COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia
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1 COMUNE DI SAN Provincia di Reggio Emilia DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 6 del 31 Gennaio 2013 OGGETTO: DISPOSIZIONI PER L ATTIVAZIONE DI INTERVENTI ECONOMICI ANTICRISI IN AMBITO ASSISTENZIALE PER L ANNO L'anno 2013 il giorno trentuno del mese Gennaio alle ore 21:00, presso questa Sede Municipale, convocato nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: ORESTE ZURLINI S MAURA CATELLANI S GIUSEPPE BORRI S ROBERTO MARCONI S FLAVIO MARCELLO AVANTAGGIATO S LUCA VILLA S LUISA FERRARI S ALESSANDRO BUSSETTI S ERIO CAVAZZONI S ANDREA GALIMBERTI S PAOLO FUCCIO N GIULIA LUPPI S DOMENICO CECERE S ne risultano presenti n. 12 e assenti n. 1. E inoltre presente il seguente assessore esterno: GIOVANNI CASARINI S Assume la presidenza il Dr. ORESTE ZURLINI in qualità di Sindaco assistito dal Segretario Dr. ALDO BARCELLONA Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori: FLAVIO MARCELLO AVANTAGGIATO ANDREA GALIMBERTI LUCA VILLA
2 OGGETTO:DISPOSIZIONI PER L ATTIVAZIONE DI INTERVENTI ECONOMICI ANTICRISI IN AMBITO ASSISTENZIALE PER L ANNO IL CONSIGLIO COMUNALE Ricordato che dal 2008 si è manifestata con intensità purtroppo sempre crescente una crisi economica che sta interessando diversi paesi europei fra cui l Italia e che ha via via provocato ricadute sempre più importanti anche a livello locale; Ricordato che fin dal 2009 sono state promosse una serie di misure anticrisi per andare a sostenere la spesa delle famiglie e delle fasce in difficoltà nei settori assistenziali, scolastici e sportivi oltre che negli interventi a sostegno di situazioni di disagio e difficoltà più complesse su cui esista una progettualità specifica dell assistente sociale; Dato atto che nel settore dei servizi educativi in questi anni sono state attivate forme di sostegno che oltre alla già prevista assegnazione in fasce di reddito Isee va ad effettuare ulteriori sconti in presenza di condizioni penalizzanti la capacità economica delle famiglie collegate a problematiche di lavoro innescate dalla crisi; Osservato che in ambito assistenziale in questi anni si è operato utilizzando tutte le forme di contributi specifici previsti oltre a sostenere con ulteriori contributi i progetti di intervento proposti dall assistente sociale, nell ambito di quanto previsto dal Regolamento per la concessione dei contributi; Valutato che l esperienza maturata nell applicazione dei diversi paramenti previsti per l erogazione dei contributi ha evidenziato alcuni limiti nel corrispondere alle problematiche così specifiche di questa fase storica per come si è evoluta in questi mesi e per le ricadute che si stanno manifestando sulla capacità economica effettiva delle famiglie colpite dalla crisi; Preso atto della proposta elaborata dall ufficio assistenza che parte dalle seguenti considerazioni: l attuale sistema di assistenza economica valuta il potenziale economico delle famiglie basandosi esclusivamente sull Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE); questo strumento non assume come riferimento i dati economici registrati al momento della richiesta d aiuto ma rispettivamente: il valore del patrimonio al 31 dicembre dell anno precedente e l ultimo reddito disponibile (sino ad aprile si considera quello di 2 anni prima, per gli autonomi anche sino a giugno); l Isee determina la soglia di accesso mentre l entità del contributo è legata ad altri fattori; vi è stata una forte contrazione di alcuni fondi assistenziali nazionali che ha ulteriormente ridotto la possibilità di sostegno per alcune specifiche problematiche (ad es l azzeramento del fondo affitti), pertanto spesso le soglie di accesso Isee alle singole prestazioni sono molto basse escludendo in questo modo proprio quelle famiglie colpite dalla crisi che si intende sostenere e che si vedono escluse dai tradizionali contributi economici ed assistenziali; Valutato opportuno per l anno 2013 introdurre alcuni correttivi specifici per erogare contributi a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi, correttivi che, pur avendo a riferimento il vigente Regolamento comunale in materia di contributi economici, riescano a superare le deficienze temporali dell Isee e a erogare contributi più ponderati in base alla situazione di disagio reale di ciascuna famiglia; Preso atto quindi che al primo obiettivo di includere quelle famiglie colpite dalla crisi ed escluse da altre forme di assistenza economica si pensa di dare tecnicamente risposta creando un filtro di accesso che comprenda i requisiti di seguito elencati: Atto di Consiglio Comunale n.errore: sorgente del riferimento non trovatadel 31 Gennaio Pag. 2 COMUNE DI SAN
3 Soggetti appartenenti a famiglie che dal 1 gennaio 2012, ovvero a far data dall acquisizione della residenza a San Martino in Rio se successiva, abbiano subito una diminuzione del proprio reddito dovuta ad una delle seguenti casistiche: -Disoccupazione per almeno 4 mesi (anche non consecutivi) derivante da licenziamento determinato dallo stato generale di crisi economica, mancato rinnovo di contratto a termine / contratto a progetto / contratto di collaborazione -Cassa integrazione per almeno 500 ore -Iscrizione nelle liste di mobilità per almeno 4 mesi (anche non consecutivi) -Contratto di solidarietà o riduzione dell orario lavorativo a seguito di accordi aziendali in misura pari al 40% per almeno 4 mesi -Chiusura di impresa per almeno 4 mesi -Chiusura di partita IVA da almeno 4 mesi Valore ISE non superiore a Valore ISEE non superiore a Patrimonio mobiliare non superiore a al netto della franchigia Riduzione del reddito reale comprensivo dei redditi non soggetti a IRPEF quali assegni di cura, accompagnamento, pensioni di invalidità, ecc - non inferiore al 25% (con riferimento alla media mensile dei redditi percepiti nel quadrimestre precedente alla domanda). Il reddito complessivo si intende con riferimento al nucleo ISEE allargato ad entrambi i genitori, anche non conviventi, dei soggetti minorenni presenti nel nucleo (ad esclusione di quelli in possesso di sentenza di separazione o altri atti che confermino l assenza dell altro genitore). Non si considerano le riduzioni di reddito reale dovute a finanziamenti, cessioni del quinto o simili; Preso atto inoltre che tecnicamente si pensa di dare risposta al secondo obiettivo di ponderare i contributi erogati in base alla situazione di disagio reale di ciascuna famiglia tenendo in considerazione i seguenti elementi: si istituiscono una serie di fasce ed integrazioni atte a favorire le famiglie in maggiore difficoltà dividendo quelle aventi diritto al contributo in tre fasce a seconda dell incidenza della riduzione del reddito sul loro potenziale economico: Fascia A: diminuzione del reddito uguale o superiore al 75% - contributo annuo pari ad 600,00 Fascia B: diminuzione del reddito uguale o superiore al 50% e inferiore al 75% - contributo annuo pari ad 400,00 Fascia C: diminuzione del reddito uguale o superiore al 25% e inferiore al 50% - contributo annuo pari ad 200,00 Queste somme costituiscono la quota base cui possono essere aggiunti i seguenti contributi integrativi: per reddito basso (reddito complessivo inferiore a. : pari a. 100,00 aggiuntivi per 1/4 per difetto ,00, a famiglia in ciascuna fascia A B C per minori a carico: assegnata per ciascun minore sino al 3 compreso:.100,00 a figlio in fascia A,.75,00 a figlio in fascia B,. 50,00 a figlio in fascia C Tabella riepilogativa dei contributi erogabili con il Piano Anticrisi Quota Base Reddito basso Minori a carico Riduzione reddito (reddito complessivo inferiore a. FASCIA A Oltre 75%. 600, Atto di Consiglio Comunale n.errore: sorgente del riferimento non trovatadel 31 Gennaio Pag. 3 COMUNE DI SAN
4 FASCIA B - Tra 50 e 75%. 400,00 FASCIA C - Tra 25 e 50 %. 200,00. 75,00. 50,00 Preso atto che le istruttorie relative alle singole domande saranno gestite direttamente ed integralmente dallo Sportello sociale comunale. Le assistenti sociali potranno essere coinvolte nei casi contestati per inattendibilità o qualora si ravvisi la necessità di un approfondimento; Osservato che si ritiene opportuno mettere a disposizione di tali interventi la somma di ,00 considerando che tale somma potrà essere eventualmente rifinanziata qualora il numero delle richieste lo rendesse necessario; Le domande potranno essere presentate durante tutto l anno e verranno liquidate una volta accolte, secondo l ordine di arrivo, nel rispetto dei tetti di spesa indicati e sino all esaurimento dei fondi disponibili; Preso atto inoltre che le domande giudicate inattendibili (da intendersi nei casi di assenza di reddito Irpef, oppure reddito inferiore al canone di locazione, oppure reddito inferiore al minimo vitale INPS, oppure reddito inferiore ad 1/3 della spesa media mensile) non potranno essere accolte se non in presenza di opportune controdeduzioni ovvero di una relazione dell assistente sociale; Ritenuto opportuno e necessario proporre interventi economici per sostenere le famiglie con problematiche connesse alla crisi economica; Dato atto che tali disposizioni riguardano l anno 2013 e che pertanto vengono applicate in deroga a quanto previsto dal Regolamento per la concessione di contributi finanziari o l attribuzione di vantaggi economici di natura socio assistenziale; Preso atto che il consigiere Bussetti, a seguito del dibattito consiliare, ha ritirato l emendamento presentato alla proposta di deliberazione, che comunque si allega al pesente atto sotto la lettera A); Dato atto che sul presente provvedimento hanno preliminarmente espresso parere favorevole, ai sensi e per gli effetti dell art.49, comma 1, del d.lgs.267/00, ognuno per la propria competenza, la Responsabile del settore Servizi alla Persona e la Responsabile del Servizio finanziario; Con votazione unanime favorevole, espressa per alzata di mano, Atto di Consiglio Comunale n.errore: sorgente del riferimento non trovatadel 31 Gennaio Pag. 4 COMUNE DI SAN
5 DELIBERA 1) di prendere atto che la crisi economica sta continuando a far sentire le proprie ricadute anche sul territorio sammartinese e che si ritiene opportuno prevedere forme di intervento economico in deroga a quanto sino ad ora previsto dal vigente Regolamento; 2) di introdurre per l anno 2013 alcuni correttivi specifici per erogare contributi a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi, correttivi che, pur avendo a riferimento il vigente Regolamento comunale in materia di contributi economici, riescano a superare le deficienze temporali dell Isee e a erogare contributi più ponderati in base alla situazione di disagio reale di ciascuna famiglia; 3) di prendere atto della proposta tecnica elaborata dall ufficio assistenza che prevede per l anno 2013 di introdurre alcuni correttivi specifici per erogare contributi a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi creando un filtro di accesso che comprenda i requisiti di seguito elencati: - Soggetti appartenenti a famiglie che dal 1 gennaio 2012, ovvero a far data dall acquisizione della residenza a San Martino in Rio se successiva, abbiano subito una diminuzione del proprio reddito dovuta ad una delle seguenti casistiche: - Disoccupazione per almeno 4 mesi (anche non consecutivi) derivante da licenziamento determinato dallo stato generale di crisi economica, mancato rinnovo di contratto a termine / contratto a progetto / contratto di collaborazione - Cassa integrazione per almeno 500 ore - Iscrizione nelle liste di mobilità per almeno 4 mesi (anche non consecutivi) - Contratto di solidarietà o riduzione dell orario lavorativo a seguito di accordi aziendali in misura pari al 40% per almeno 4 mesi - Chiusura di impresa per almeno 4 mesi - Chiusura di partita IVA da almeno 4 mesi - Valore ISE non superiore a Valore ISEE non superiore a Patrimonio mobiliare non superiore a al netto della franchigia - Riduzione del reddito reale comprensivo dei redditi non soggetti a IRPEF quali assegni di cura, accompagnamento, pensioni di invalidità, ecc - non inferiore al 25%. Il reddito complessivo si intende con riferimento al nucleo ISEE allargato ad entrambi i genitori, anche non conviventi, dei soggetti minorenni presenti nel nucleo (ad esclusione di quelli in possesso di sentenza di separazione o altri atti che confermino l assenza dell altro genitore). Non si considerano le riduzioni di reddito reale dovute a finanziamenti, cessioni del quinto o simili; 4) Preso atto inoltre che tecnicamente per ponderare i contributi erogati in base alla situazione di disagio reale di ciascuna famiglia si terrano in considerazione i seguenti elementi: istituzione di fasce ed integrazioni atte a favorire le famiglie in maggiore difficoltà dividendo quelle aventi diritto al contributo in tre fasce a seconda dell incidenza della riduzione del reddito sul loro potenziale economico: Fascia A: diminuzione del reddito uguale o superiore al 75% - contributo annuo pari ad 600,00 Fascia B: diminuzione del reddito uguale o superiore al 50% e inferiore al 75% - contributo annuo pari ad 400,00 Fascia C: diminuzione del reddito uguale o superiore al 25% e inferiore al 50% - contributo annuo pari ad 200,00 Queste somme costituiscono la quota base cui possono essere aggiunti i seguenti contributi integrativi: per reddito basso (reddito complessivo inferiore a. : pari a. 100,00 aggiuntivi per 1/4 per difetto ,00, a famiglia in ciascuna fascia A B C Atto di Consiglio Comunale n.errore: sorgente del riferimento non trovatadel 31 Gennaio Pag. 5 COMUNE DI SAN
6 per minori a carico: assegnata per ciascun minore sino al 3 compreso:.100,00 a figlio in fascia A, 75,00 a figlio in fascia B, 50,00 a figlio in fascia C Tabella riepilogativa dei contributi erogabili con il Piano Anticrisi Quota Base Reddito basso Minori a carico Riduzione reddito (reddito complessivo inferiore a. FASCIA A Oltre 75%. 600,00 FASCIA B - Tra 50 e 75%. 400,00 FASCIA C - Tra 25 e 50 %. 200, ,00. 50,00 5) di prendere atto che le istruttorie relative alle singole domande saranno gestite direttamente ed integralmente dallo Sportello sociale comunale e che le assistenti sociali potranno essere coinvolte nei casi contestati per inattendibilità o qualora si ravvisi la necessità di un approfondimento; 6) di definire che le domande potranno essere presentate durante tutto l anno e verranno liquidate una volta accolte, secondo l ordine di arrivo, nel rispetto dei tetti di spesa indicati e sino all esaurimento dei fondi disponibili; 7) di definire inoltre inoltre che le domande giudicate inattendibili (da intendersi nei casi di assenza di reddito Irpef, oppure reddito inferiore al canone di locazione, oppure reddito inferiore al minimo vitale INPS, oppure reddito inferiore ad 1/3 della spesa media mensile) non potranno essere accolte se non in presenza di opportune controdeduzioni ovvero di una relazione dell assistente sociale; 8) di dare atto che tali disposizioni riguardano l anno 2013 e che vengono applicate in deroga a quanto previsto dal Regolamento per la concessione di contributi finanziari o l attribuzione di vantaggi economici di natura socio assistenziale; 9) di affrontare la spesa derivante dal presente atto prevista in ,00 utilizzando gli impegni e prenotati e assegnati allo scopo di fronteggiare interventi assistenziali; Atto di Consiglio Comunale n.errore: sorgente del riferimento non trovatadel 31 Gennaio Pag. 6 COMUNE DI SAN
7 10) Di affidare alla Responsabile del settore Servizi alla Persona la gestione di quanto previsto dal presente atto. * * * * * * * * Sul presente provvedimento si esprime parere favorevole ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1, del d.lgs. 18 agosto 2000, n LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to dr.ssa Barbara Bisi LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to dr.ssa Nadia Viani Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Il Segretario Dr. ORESTE ZURLINI Dr. ALDO BARCELLONA Atto di Consiglio Comunale n.errore: sorgente del riferimento non trovatadel 31 Gennaio Pag. 7 COMUNE DI SAN
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