Proposta di Iniziativa di formazione INTRAZIENDALE RESIDENZIALE DATI GENERALI DEL PROGETTO

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1 DATI GENERALI DEL PROGETTO Titolo: BRAZELTON: IL SOSTEGNO AL PADRE DI OGGI: SCENARI RELAZIONALI E COMUNICATIVI Sede: Mestre - via Don Tosatto, stanza 145 Iniziativa formativa: Prevista nel piano formativo scheda n 22 Edizioni numero di edizioni: 1 ore per edizione: 7,5 Numero di partecipanti previsto per edizione: 40 Data: Dipartimenti/Distretti/UO coinvolti : Direzione dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale Dipartimento Materno Infantile Dipartimento di Prevenzione Soggetti Coinvolti: dipendenti - SAI - Assistenti Sociali Pediatri in Libera Scelta - Esterni Evento aperto a mercato? si Fonte di finanziamento: Budget dipartimentale Quota di iscrizione? Si - 120,00 Pagina 1 di 7

2 SOGGETTI COINVOLTI Responsabile Scientifico: Dr.ssa Referente per il corso e di Formazione: d.ssa Simonetta Giuntarelli Destinatari: Assistente Sanitario, Fisioterapista, Infermiere, Logopedista, Neuropsicomotricista e. e., Medico chirurgo tutte le discipline, Ostetrico, Psicologo tutte le discipline, Assistente Sociale, Educatore Docenti curriculum breve: Cognome Nome Titolo di studio Ruolo professionale Competenza specifica in relazione all'argomento trattato Grazia Laurea in Scienze Politiche UNIMI- Dirigente di Comunità Assistente Sociale UNSASS MI Formazione professionale di indirizzo psicosociologico APS di MI con d.ssa F Olivetti Manoukian Corso intensivo per Formatori in Sanità SDA Bocconi, MI Corso Brazelton :La valutazione del comportamento del neonato a termine e la promozione del suo sviluppo neurocomportame ntale Medico Chirurgo Neuropsichiatra Presidente Ass. IRIS (istituto Ricerca Intervento Salute) MI. Vicepresidente Centro Nascita Montessori. Membro Gruppo Care della SIN (Società italiana Neonatologia).Dal 2000 Professore a contratto di Sociologia e Psicologia Sociale nel corso di laurea di Ostetricia, UNIMIBicocca - Monza Consulente di formazione ed esperta di organizzazione nell'area dei Servizi alla persona Direttore, , Centro Nascita Montessori, Roma Direttore UOC IAF Libera professionista nei vari aspetti della dimensione sociale e degli eventi procreativi- processi di crescita, educazione, socializzazione della prima infanzia, Collaborazione gruppo Care della SIN (Società Italiana Neonatologia) presso centri ospedalieri e universitari sui temi della Cura personalizzata del neonato ricoverato in terapia intensiva neonatale della relazione con i gentori, Corsi di formazione per personale Divisioni Neonatologia, Ostetricia, Pediatria Oncologica su 'Gli operatori difronte alla morte e al lutto' Attività clinica presso il Servizio di Neuropsichiatria, Psicologia, Riabilitazione per l Età Evolutiva dell AULSS 15 come Dirigente Medico di 1 livello, Neuropsichiatra Infantile, di ruolo, dal 22 aprile 1997 al 31 gennaio Pagina 2 di 7

3 Attività clinica e di responsabile del Servizio di Neuropsichiatria, Psicologia, Riabilitazione per l età evolutiva del Distretto 1 sud-est dell Azienda ULSS 15 Alta Padovana, dal 1 febbraio Attività clinica e funzioni direzionali concernenti l Unità Organizzativa Materno-Infantile, Età Evolutiva e Famiglia del Distretto n. 1 sud-est dell Azienda ULSS 15 Alta Padovana, dal 1 gennaio 2002 al 26 dicembre Direttore dell Unità Organizzativa - Struttura Complessa - Materno- Infantile, Età Evolutiva e Famiglia del Distretto 1 Sud-Est dell AULSS 15 Alta Padovana dal 27/12/06. - Direttore dell'unità Organizzativa Infanzia, Adolescenza e Famiglia dell'aulss 15 Alta Padovana dall'8 marzo in comando presso l AULSS 12 come Responsabile dell Unità Infanzia, Adolescenza e Famiglia Pagina 3 di 7

4 Docente esterno all Azienda, dichiarazione: Io sottoscritta:dr.ssa, n matr 9301, Neuropsichiatra Infantile e Direttore UOIAF nella mia qualità di Responsabile scientifico dichiaro che il relativo docente esterno alla Azienda Ulisse 12, D.ssa Grazia è stata scelta dalla sottoscritta per l'elevata competenza specifica e la prolungata esperienza nelle tematiche della cogenitorialità, nonchè del significato del ruolo del padre all'interno della coppia genitoriale, in un contesto sociale quale l'attuale in forte evoluzione ontogenetica, hanno motivato la sua scelta per questo evento formativo Dichiaro, inoltre: che dopo una valutazione effettuata sulla base delle proprie conoscenze ed utilizzando anche gli strumenti informativi messi a disposizione da Scuola di Sanità Veneta all interno dell Azienda non si riscontrano competenze professionali di rilevanza pari a quelle del docente esterno prescelto, oppure che l iniziativa formativa tratta di tematiche che richiedono approfondimento e confronto con realtà diverse da quelle dell Azienda; che il corrispettivo riconosciuto al docente è stato ampiamente contrattato con lo stesso, allo scopo di conseguire obiettivi di razionalizzazione e di contenimento della spesa; di essere a conoscenza della vigente normativa in ordine all esistenza di eventuali conflitti di interesse. Pagina 4 di 7

5 Criticità e problemi PROCESSO DI SVILUPPO Il padre di oggi partecipa in modo sempre più attivo al percorso genitoriale fin dall'inizio, è interessato e presente nella preparazione alla nascita, nella nascita stessa e nell'accoglienza del neonato e, assieme alla madre, nelle varie fasi e compiti della prima infanzia. Nasce così il bisogno di promuovere la cogenitorialità per sostenere la coppia come squadra e la capacità di coordinarsi e sostenersi a vicenda. Gli operatori della prima infanzia sono consapevoli di tali innovazioni e, a rinforzo dell'offerta del Servizio, sentono il bisogno di dedicare un'attenzione più precisa ai significati di questi cambiamenti, all'adattamento dei modi di fare e di essere professionali nel lavoro di supporto alla triade familiare. Integrare le precedenti formazioni in base all'approccio Brazelton, la Touchpoints e la Family Centred Care, con una rilettura del nuovo padre, il suo ruolo di esperto e mediatore nei rapporti con i Servizi sanitari ed educativi e nelle relazioni con gli operatori che hanno in cura il nucleo familiare, permetterà agli operatori di favorire la presa in carico e la cura del bambino nel suo percorso evolutivo all'interno della famiglia Obiettivo generale: Delineare l evoluzione del ruolo del padre all interno della coppia genitoriale, individuare le strategie e gli strumenti operativi per sostenere la cogenitorialità al fine di favorire la cura del bambino e il benessere familiare Obiettivo ECM: 3. Percorsi clinico-assistenziali/diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Ricadute: Al termine dell'evento gli operatori saranno in grado di cogliere i significati più precisi dei cambiamenti nel contesto del ruolo genitoriale nel primo periodo di vita di un bambino Verifica presenza dei partecipanti: Firma di Presenza. Strumenti per la verifica apprendimento dei partecipanti: Prova scritta Pagina 5 di 7

6 PROGRAMMA Argomento Obiettivi Formativi dell Unità Didattica Orario e tempo dedicato Metodo di lavoro Docente Docente sostituto Introduzione alle tematiche di studio con distribuzione di questionario pre-corso : analisi delle difficoltà percepiite OB 1 Fare acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti A2 lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l esperto risponde) I padri di oggi in una realtà sociale di cambiamento i cambiamenti sociali e culturali in atto del ruolo del padre modelli di comportamento familiare e orientamenti operativi proposti nei servizi socio-sanitari-educativi riguardo al ruolo del padre OB1 OB4 Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti. OB1 OB4 OB 3 Fare migliorare le capacità relazionali e comunicative OB Pausa A2 B2 presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo B3 lezione integrata con filmati, questionari, casi didattici flash di stimolo, ecc Pagina 6 di 7

7 Azienda Ulss 12 Restituzione questionari e esercitazione in gruppi su: quali difficoltà incontro nel mio ambito lavorando con i padri? La promozione alla cogenitorialità a sostegno della cura del bambino e del benessere familiare: OB 2 Fare acquisire abilità manuali, tecniche e pratiche OB C1 esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche B3 Il padre come base sicura nella triade familiare: i contributi della letteratura nazionale e internazionale e della ricerca scientifica. Gli elementi di base della cogenitorialità: cooperazione e sostegno all'interno della copia genitoriale. Pausa pranzo Il coinvolgimento del padre nell'ambito degli interventi professionali comportamenti professionali e gli strumenti di sostegno della cogenitoriatlità e delle relazioni familiari OB B3 elementi operativi nella realtà professionale dei servizi OB3 OB C2 Role playing Pausa Modalità di applicazione delle nozioni condivise all'interno del proprio lavoro quotidiano: ho un problema, chi mio aiuta' OB C2 interazione nei tavoli sperimentazione delle strategie e degli strumenti operativi Sintesi del corso con riflessioni individuali con verifica dell'apprendimento e gradimento del corso OB 2 OB A2 Pagina 7 di 7