RELAZIONE TECNICA INTEGRATIVA
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- Fausta Berardino
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2 IMPIANTO DI DEPURAZIONE SAN COLOMBANO LASTRA A SIGNA (FI) RELAZIONE TECNICA INTEGRATIVA Alla DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER L'EMISSIONE IN ATMOSFERA ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Presentata da Publiacqua SpA presso il SUAP del Comune di Lastra a Signa Prot del 06/07/2012 1
3 INTRODUZIONE La domanda di autorizzazione per le emissioni in atmosfera in conform ità all 'art. 269 commi I e 2 del D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche di cui al D.Lgs. 128/2010, presentata da Publiacqua SpA presso il SUAP del Comune di Lastra a Signa Prot del 06/07/2012, è relativa alle attività interne dell'impianto di depurazione liquami di San Colombano situato in via Romania nel comune di Scandicci (FI). Le attività che possono dare luogo a emissioni in atmosfera sono le seguenti: 1. Linea di trattamento fanghi di impianto di trattamento acque 2. Laboratorio di analisi senza emissione di sostanze cancerogene, tossiche per la riproduzione o mutagene o sostanze di tossicità e cumulabilità particolarmente elevate; 3. Saldatrice ad arco per uso esterno; Inoltre, il processo di depurazione richiede lo stoccaggio e il successivo dosaggio delle seguenti sostanze chimiche: 4. Policloruro di allumino Aln(OH)mChn_m 5. Ipoclorito di sodio NaCIO 6. Cloruro Ferroso Cl 2 Fe (di prossima attivazione) Il dosaggio di cloruro ferroso, che non era presente nella domanda di autorizzazione del 06/07/2012, costituisce l oggetto della presente Relazione Tecnica Integrativa. In allegato la scheda di Sicurezza del Prodotto Chimico Commerciale Cloruro Ferroso al 31,5%. 2
4 PUNTO DI EMISSIONE CLORURO FERROSO Le sigle che contraddistinguono le emissioni sono state assegnate in accordo con la seguente codifica che le raggruppa secondo la sorgente di emissione (con nn numero progressivo): FGnn: emissioni della linea di trattamento fanghi; BGnn: emissioni di biogas; TCnn: emissioni da torcia di abbattimento biogas; STnn: emissioni da sfiato di serbatoio di sostanza chimica; AQnn: emissioni camini di espulsione aria ambiente locali linea di trattamento acque; LBnn: emissioni camino di cappa di laboratorio; CTnn: emissioni da camino di centrale tennica; GEnn: emissioni da camino di gruppo elettrogeno; SLnn: emissioni da saldatrice ad arco portatile per uso esterno. La nuova emissione dello stabilimento è quindi la seguente: ST03: sfiato serbatoio Cloruro Ferroso; Figu.1 Ubicazione Punto di Emissione ST03 sfiato serbatoio Cloruro Ferroso; ST03 3
5 MODIFICA CICLO DI LAVORAZIONE Il dosaggio di Cloruro Ferrico è aggiuntivo al Ciclo di Lavorazione precedentemente descritto per la linea fanghi. I digestori anaerobici sono miscelati attraverso un circuito di ricircolo del biogas a mezzo di compressori dedicati. Al fine di preservare il funzionamento di tali compressori dall aggressione di eventuale acido solfidrico presente nel biogas, è in fase di attivazione un dosaggio cautelativo di Cloruro Ferroso direttamente in linea fanghi per favorire la precipitazione dei solfuri in fase solida, utilizzando un serbatoio di stoccaggio a doppia camera da 7 m 3. Il dosaggio avverrà in tre punti distinti ma ravvicinati, ovvero le tre tubazioni di ricircolo del fango in uscita dallo scambiatore di calore verso i digestori anaerobici. STIMA DELLE EMISSIONI DEL CLORURO FERROSO (Emissione ST03) II Cloruro Ferroso, FeCl 2, verrà utilizzato in linea fanghi per favorire la precipitazione dei solfuri in fase solida e prevenire l eventuale aggressione dei compressori di ricircolo del biogas dall attacco dell acido solfidrico. La scheda di sicurezza del prodotto riporta le seguenti caratteristiche fisiche e chimiche del prodotto: Stato fisico liquido Colore verde Odore inodore ph acido Punto di Fusione 18 C Densità a 20 C 1,34 g/cm3 Tensione di Vapore nd La sostanza, per la sua composizione chimica non ha tensione di vapore e non si dissocia in alcun modo in fase gas. Manuali tecnici riportano valori di tensione di vapore di 1 kpa oltre la temperatura di 685 C (Stull, D., Ind. Eng. Chem., 39, 517, 1947), mentre al di sotto non vengono mai menzionati. 4
6 La tensione di vapore può essere applicata solo al liquido di diluizione, ovvero acqua che genererà vapor acqueo. La sostanza verrà trasportata all' interno dell'impianto tramite autobotte e stoccato in un serbatoio da 7 m 3. Si stima che il fabbisogno sarà di un carico da 6 m 3 ogni 3 4 mesi circa. Durante il riempimento del serbatoio la miscela di gas composta da aria e da vapor acqueo verrà emessa in atmosfera dallo sfiato del serbatoio, senza generare alcuna emissione della sostanza in oggetto. 5
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