PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 248 Prot. n. 10/13-D VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Assegnazione finanziaria ordinaria alle istituzioni scolastiche provinciali a titolo definitivo per l'anno scolastico 2012/2013 (gennaio - agosto 2013) e a titolo di acconto per l'anno scolastico 2013/2014 (settembre - dicembre 2013). Il giorno 15 Febbraio 2013 ad ore 09:10 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE ALBERTO PACHER Presenti: ASSESSORI MARTA DALMASO MAURO GILMOZZI LIA GIOVANAZZI BELTRAMI TIZIANO MELLARINI ALESSANDRO OLIVI UGO ROSSI Assenti: FRANCO PANIZZA Assiste: LA DIRIGENTE PATRIZIA GENTILE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 8

2 Il relatore comunica quanto segue. Al fine di rispondere all esigenza di una maggiore autonomia budgettaria delle istituzioni scolastiche provinciali e alla necessità di chiarezza nei processi decisionali interni e nelle relative responsabilità, proseguendo il percorso avviato nel 2012, anche per l anno 2013 sarà applicato un modello formula-based di assegnazione unitaria del finanziamento ordinario alle istituzioni scolastiche provinciali, per cui la quota ad esse destinata viene definita attraverso l applicazione di parametri e formule matematiche. Le istituzioni scolastiche provinciali potranno dunque disporre di una unica assegnazione per il finanziamento ordinario, su cui verrà posto esclusivamente un vincolo per le spese di investimento ed un vincolo per le spese da destinare al miglioramento della qualità del sistema educativo provinciale. In concreto, il modello di finanziamento prevede una quota per la didattica calcolata sulla base di un parametro correlato al peso dello studente, diversificato nei diversi gradi e indirizzi scolastici ed aumentato in caso di studenti stranieri, ed una quota per la struttura definita applicando costi standard a parametri ritenuti significativi in ordine alla determinazione della spesa di struttura. Per il 2013 il parametro studenti e i costi da applicare ai parametri di struttura del modello formula-based sono stati definiti sulla base dei risultati dell analisi dei conti consuntivi 2010 e 2011 di alcune istituzioni scolastiche ritenute rappresentative della realtà scolastica provinciale. Considerato quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta provinciale di data odierna avente ad oggetto Ripartizione dei fondi per l anno 2013 destinati al sistema delle istituzioni scolastiche e formative provinciali il quadro delle risorse, da ripartire con il modello formula-based, destinate alle istituzioni scolastiche provinciali risulta il seguente: CAPITOLO DESCRIZIONE RISORSE /001 Assegnazione fondi alle istituzioni scolastiche per ,00 spese di funzionamento Spesa per l assegnazione di fondi alle istituzioni scolastiche per la gestione del personale , Assegnazione di finanziamenti per spese di ,00 investimento delle scuole carattere statale /002 Fondo per il miglioramento della qualità della scuola ,00 Totale ,00 Definizione modello teorico formula-based La quota per la didattica è attribuita a tutte le istituzioni scolastiche provinciali in base al numero di studenti iscritti all anno scolastico 2012/13 come risultante dalla TABELLA A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Il parametro studente è calcolato sulla base dei costi storici, pesato in relazione ai diversi gradi e indirizzi con un ulteriore correttivo sugli studenti stranieri residenti in Italia da meno di 3 anni. Pag. 2 di 8

3 correttivo studente straniero < =3 peso "studente" anni primaria e secondaria primo grado 1,90 0,48 liceo 2,00 0,30 liceo scientifico 2,30 0,35 liceo linguistico 2,30 0,35 istituto d'arte 3,20 0,48 istituto tecnico economicogeometri 2,30 0,35 istituto tecnico tecnologico 2,80 0,42 corsi serale 1,00 0,15 Nella TABELLA A vengono riportati gli studenti equivalenti distinti per singola istituzione scolastica e per tipologia di corso. La quota di finanziamento relativo alla didattica, sia per la parte corrente che per quella in conto capitale, è calcolata in funzione del parametro studenti equivalenti risultante dal prodotto fra il numero degli studenti iscritti e il relativo peso. Nel calcolo della quota in conto capitale destinata alla didattica non si è tenuto conto del correttivo per studenti stranieri e degli iscritti al corso serale. Da un analisi della spesa storica è emerso che le spese in conto capitale destinate alla didattica incidono per circa il 74% sul totale di tale tipologia di spesa mentre quelle in parte corrente incidono per il 51% circa. Il finanziamento disponibile è stato, pertanto, suddiviso in funzione di queste percentuali e assegnato alle singole istituzioni scolastiche in base al parametro studenti equivalenti nel rispetto della logica sopraindicata. La quota di finanziamenti per la didattica, di parte corrente, è stata poi integrata, per le istituzioni scolastiche che operano su più plessi da una assegnazione aggiuntiva di euro 400,00 per plesso al fine di assicurare la copertura finanziaria delle maggiori spese che dette istituzioni devono sostenere per garantirne il funzionamento. Nella TABELLA B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, viene riportato il numero di plessi delle istituzioni scolastiche provinciali appartenenti al 1 Ciclo, alla Scuola Ladina di Fassa e all IC di Scuola Primaria e Secondaria di Primiero. La quota per la struttura è stata calcolata per tutte le istituzioni scolastiche provinciali sulla base di parametri ottenuti attraverso l analisi delle spese di funzionamento relative ai conti consuntivi del 2010 e Questa analisi ha permesso di individuare parametri specifici per le diverse tipologie di spesa e di calcolare un costo medio di riferimento che, per alcune voci, è stato efficientato in coerenza con il Piano di Miglioramento provinciale. I parametri utilizzati sono: Pag. 3 di 8

4 i metri quadrati totali per: pulizia, utenze, manutenzioni e costo base della struttura; i metri cubi per il riscaldamento; il costo effettivo per gli affitti delle palestre e locali ad uso scolastico. Il costo medio delle spese di riscaldamento è stato calcolato in base alla natura dell impianto utilizzando come parametro il metro cubo che riassorbe la vetustà dell edificio. Le spese per l affitto di palestre e locali ad uso scolastico, il valore medio del riscaldamento e dell appalto di pulizia sono stati riconosciuti per l intero importo cosi come evidenziato nella tabella sotto riportata: riscaldamento a gasolio riscaldamento a metano teleriscaldamento appalto pulizia quota base Istituti Comprensivi quota base Istituti Superiori conto capitale struttura valore medio note 4,29 valore pieno 1,84 valore pieno 2,30 valore pieno 14,81 valore pieno 1,19 valore efficientato 11,96 valore efficientato 2,32 valore efficientato La quota di finanziamento relativo alla struttura è calcolata in funzione dei parametri sopra individuati come risultanti dalle TABELLE B e C che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Alle istituzioni scolastiche che gestiscono corsi serali è stata riconosciuta una assegnazione aggiuntiva di euro 5.000,00 al fine di assicurare alle stesse la copertura finanziaria delle maggiori spese derivanti dall apertura serale. Nella TABELLA C viene riportato l elenco delle istituzioni scolastiche provinciali che hanno attivato i corsi serali. La quota destinata agli investimenti per la struttura, assegnata alle istituzioni scolastiche provinciali di secondo ciclo, è stata quantificata in funzione dei metri quadrati. Il valore di riferimento è stato calcolato sulla base della spesa storica e successivamente efficientato in coerenza con il Piano di Miglioramento provinciale. La quota per la struttura è stata poi ridotta del 50% del costo delle lavagne interattive multimediali (LIM) assegnate alle scuole che ne avevano fatto richiesta nel Tale detrazione è evidenziata nella colonna LIM della TABELLA D che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Applicazione modello teorico formula-based Sulle risorse per il funzionamento viene operato un accantonamento prudenziale di euro ,00 al fine di costituire una riserva da utilizzare per compensare eventuali situazioni di scostamento negativo tra le assegnazioni 2012 e le assegnazioni teoriche per l anno 2013 derivanti dall applicazione del modello formula-based sopra descritto. Pag. 4 di 8

5 Il finanziamento totale da modello teorico formula-based (quota didattica e quota struttura), integrato con la quota missioni (calcolata in funzione della spesa storica) e con la quota vincolata al fondo qualità, riconosciuta in base al numero di studenti iscritti e fissata per l anno 2013 in euro 55,00 per studente, è pertanto quello risultante dalle TABELLA D. Confronto finanziamento teorico 2013 con finanziamento 2012 Nella TABELLA E, allegata quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, l assegnazione teorica 2013 della spesa corrente viene messa a confronto con l assegnazione effettiva 2012 (di parte corrente) al fine di determinare lo scostamento percentuale nelle assegnazioni. L assegnazione teorica 2013 della spesa corrente è stata determinata come sommatoria di: per la didattica spesa corrente e quota plessi; per la struttura base, riscaldamento, affitti, appalto pulizie e apertura serale; quota missioni. Nel predisporre la tabella di confronto la quota della spesa corrente attribuita al liceo linguistico di Trento è stata ricalcolata proporzionalmente alla assegnazione iniziale relativa al periodo 1 settembre 31 dicembre L analisi degli scostamenti ha portato a considerare, come valori massimi accettabili dal sistema, una differenza di 9 punti percentuali per le istituzioni sottofinanziate e di 6 punti percentuali per le istituzioni sovra finanziate, ad eccezione del Liceo Rosmini di Trento il cui scostamento negativo è determinato dalla cessione di studenti al Liceo Linguistico di Trento e alla conseguente contrazione degli spazi scolastici. Al fine di riportare gli scostamenti nei limiti prefissati (-9% e +6%) alle istituzioni sottofinanziate viene attribuita una quota di riequilibrio prelevando le risorse in parte dalle istituzioni sovrafinanziate ed in parte dalla riserva inizialmente accantonata per compensare le situazioni di scostamento negativo. Le quote oggetto di compensazione sono riportate nella colonna correttivo della TABELLA E. Definizione finanziamento 2013 Il finanziamento 2013 di ciascuna istituzione scolastica provinciale è riportato nella TABELLA F, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ed è dato dalla somma degli importi riportati nella TABELLA D e della quota di riequilibrio evidenziata nella colonna correttivo della TABELLA E, per le istituzioni sottofinanziate o sovrafinanziate. Il finanziamento 2013 così determinato viene quindi diviso in tre quote: una libera per il funzionamento (colonna I TABELLA F), una vincolata al miglioramento della qualità del sistema educativo provinciale (colonna K TABELLA F) ed una vincolata agli investimenti (colonna J TABELLA F). Le istituzioni scolastiche provinciali potranno in ogni caso spostare risorse dal funzionamento verso interventi per il miglioramento della qualità del sistema educativo provinciale e verso gli investimenti. Pag. 5 di 8

6 Il 15% delle quote vincolate al miglioramento della qualità del sistema educativo (fondo qualità) non viene assegnata con il presente provvedimento (colonna G TABELLA F) considerato che, qualora le istituzioni scolastiche provinciali utilizzassero, in tutto o in parte, questa percentuale per compensare personale interno, tali compensi saranno erogati direttamente dalle strutture dell Amministrazione competenti in materia di gestione del personale ed erogazione stipendi. Con specifico riferimento all utilizzo delle risorse con destinazione vincolata al miglioramento della qualità del sistema educativo provinciale, le istituzioni scolastiche provinciali potranno utilizzare le assegnazioni finanziarie per la realizzazione di progetti e iniziative nelle aree di intervento e con le modalità definite nell ALLEGATO Fondo per la qualità del sistema educativo provinciale quota ordinaria: modalità e criteri per l individuazione e l attuazione, la gestione contabile, il monitoraggio e la verifica dei progetti e delle iniziative individuati e attuati dalle istituzioni scolastiche provinciali e paritarie e dalle istituzioni formative provinciali alla deliberazione di data odierna avente ad oggetto Ripartizione dei fondi per l anno 2013 destinati al sistema delle istituzioni scolastiche e formative provinciali. La quota del 15% non utilizzata per compensare personale interno sarà assegnata con successivo provvedimento alle istituzioni scolastiche provinciali per essere destinata a compensare le altre tipologie di spesa previste. Definizione assegnazioni 2013 Il finanziamento 2013, di cui alla TABELLA F, è destinato a finanziare le spese relative all anno scolastico per il periodo gennaio-agosto 2013; la rimanente quota è assegnata a titolo di acconto per le attività relative all anno scolastico 2013/2014. Dal momento che la quota per la didattica è attribuita alle istituzioni scolastiche provinciali in base al numero di studenti iscritti in un determinato anno scolastico, in via prudenziale i finanziamenti di cui sopra vengono assegnati al 100% per la quota pari agli otto dodicesimi mentre la restante parte, assegnata a titolo di acconto, è assegnata al 90%. La quota non assegnata, pari al 10% dei quattro dodicesimi, verrà attribuita alle istituzioni scolastiche provinciali, in funzione degli iscritti all anno scolastico 2013/2014, con successivo provvedimento. Le quote assegnate alle istituzioni scolastiche provinciali per l anno 2013 sono riepilogate nella TABELLA G che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Le risorse da impegnare, tenuto conto delle assegnazioni alle varie istituzioni scolastiche provinciali, sono pertanto quelle risultanti dalla TABELLA H che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Visto l articolo 55, primo comma, della legge provinciale 14 settembre 1979, n. 7 e s.m.i. avente ad oggetto Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Provincia autonoma di Trento che prevede l impegno della spesa secondo il criterio della presunta scadenza dell obbligazione. Pag. 6 di 8

7 Ciò premesso, LA GIUNTA PROVINCIALE - udita la relazione; - a voti unanimi, espressi nelle forme di legge, DELIBERA 1. di quantificare in Euro ,50 il finanziamento alle istituzioni scolastiche provinciali per il 2013 come risultante dalla colonna L della TABELLA F, allegata quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento; 2. di dare atto che sul finanziamento di cui al punto 1) è posto un vincolo di destinazione per le spese di investimento e per gli interventi di miglioramento della qualità del sistema educativo provinciale, come risulta rispettivamente dalle colonne E ed F della TABELLA H allegate quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento; 3. di dare atto che le risorse 2013 da impegnare a favore delle istituzioni scolastiche provinciali sono quelle riportate alla colonna G della TABELLA H, calcolate al netto della quota del 15% del fondo qualità e del 10% sui quattro dodicesimi del finanziamento assegnato a titolo di acconto per l anno scolastico 2013/2014; 4. di dare atto che le risorse con destinazione vincolata al miglioramento della qualità potranno essere utilizzate dalle istituzioni scolastiche provinciali per la realizzazione di progetti e iniziative nelle aree di intervento e con le modalità definite nell ALLEGATO Fondo per la qualità del sistema educativo provinciale quota ordinaria: modalità e criteri per l individuazione e l attuazione, la gestione contabile, il monitoraggio e la verifica dei progetti e delle iniziative individuati e attuati dalle istituzioni scolastiche provinciali e paritarie e dalle istituzioni formative provinciali alla deliberazione di data odierna avente ad oggetto Ripartizione dei fondi per l anno 2013 destinati al sistema delle istituzioni scolastiche e formative provinciali ; 5. di dare atto che la quota del 15% dei fondi stanziati per il miglioramento del sistema educativo provinciale, sul capitolo /002 del bilancio 2013, per complessivi euro ,50, non viene assegnata alle istituzioni scolastiche provinciali col presente provvedimento. Tale quota sarà successivamente destinata ai Servizi competenti in materia di gestione del personale per la parte riservata al personale interno. La parte non utilizzata a tale scopo sarà assegnata, con successivo provvedimento, alle istituzioni scolastiche provinciali per essere destinata alle altre tipologie di spesa previste nell ambito del fondo qualità; 6. di far fronte alla spesa derivante dal presente provvedimento, pari a complessivi Euro ,00, come dettagliato nella TABELLA H, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, e come di seguito riepilogato: Pag. 7 di 8

8 CAPITOLO DESCRIZIONE RISORSE /001 Assegnazione fondi alle istituzioni scolastiche per spese di funzionamento , Spesa per l assegnazione di fondi alle ,00 istituzioni scolastiche per la gestione del personale Assegnazione di finanziamenti per spese di ,00 investimento delle scuole carattere statale /002 Fondo per il miglioramento della qualità della ,00 scuola (85%) TOTALE ,00 7. di dare atto che le somme assegnate alle istituzioni scolastiche provinciali determinate sulla base del modello definito col presente provvedimento, saranno liquidate secondo quanto disposto con deliberazione della Giunta provinciale n del 28 giugno 2012; 8. di dare mandato al Dipartimento della Conoscenza di proseguire nel percorso intrapreso di revisione del modello di finanziamento, ponendo attenzione a standard di spesa sia per quanto riguarda la struttura, sia per quanto riguarda il coefficiente di ponderazione degli studenti, anche, nel limite del possibile, individuando benchmark internazionali. MAN - AZ Pag. 8 di 8