RELAZIONE al Progetto di legge: Regolamentazione degli interventi sanitari per persone con disturbi mentali
|
|
- Ambrogio Zanetti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RELAZIONE al Progetto di legge: Regolamentazione degli interventi sanitari per persone con disturbi mentali Questo progetto di legge ha lo scopo, nel pieno rispetto e nelle più ampie garanzie della dignità umana, di tutelare la persona con gravi disturbi mentali, nei confronti della quale vengono predisposti degli interventi sanitari obbligatori, tutelati dal punto di vista giurisdizionale (art.1). Il dettato legislativo, in particolare all art.2, riprende le indicazioni contenute nella Convenzione per la tutela dei diritti dell uomo e della dignità dell essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina, firmata a Oviedo il 4 aprile Il principio legislativo trova ispirazione nella gestione del difficile confine esistente fra il principio dell inviolabilità della libertà personale con la tutela della salute dell individuo, laddove questa libertà può venire ristretta, solamente, in presenza di determinate condizioni di pericolo per il soggetto che ha bisogno di cure immediate. Questa proposta legislativa è, dunque, un primo importante passaggio nell ambito della nostra legislazione per quanto concerne la tutela della persona con gravi disturbi psichici che necessita di cure urgenti.
2 E doveroso precisare che questo progetto di legge ha già avuto, nella precedente legislatura, l avvio dell iter consiliare che è arrivato fino alla presentazione in sede di Commissione Consiliare Permanente IVˆ, nella quale, in considerazione dell attenzione e dell importanza dell argomento, i Commissari hanno potuto beneficiare di informazioni e di approfondimenti nell ambito di due audizioni specificatamente disposte con gli operatori del settore: dirigenza e medici dell ISS e della Gendarmeria. Il progetto di legge fissa i limiti degli interventi sanitari nei confronti di persone incapaci di esprimere un consenso libero e valido alla piena accettazione di un intervento sanitario urgente a difesa della propria salute. Sulla base dei diritti contenuti nella suddetta Convenzione di Oviedo, ogni intervento sanitario può essere effettuato solo dopo che la persona interessata ha dato il proprio consenso libero e informato. Un principio che rimane valido anche nei riguardi di persone affette da disturbi mentali. Anche tutti gli interventi medici volti alla diagnosi e alla cura dei disturbi mentali sono normalmente vincolati alla accoglienza del consenso da parte dell'interessato o di chi ne detenga la potestà. In deroga a tale principio è possibile agire contro l esplicito consenso previsto a tutela del malato, nel caso in cui la persona che soffre di gravi disturbi mentali, e che si opponga alla terapia prevista, possa essere di nocumento per se stesso e per l intera collettività. L art. 3 Tutela del paziente- stabilisce che: 1) Esistono patologie che possono alterare la capacità di giudizio; a causa di queste patologie la persona affetta può non rendersi conto della necessità della cura prescritta.
3 2) L'intervento coatto deve essere limitato alla presenza e al trattamento dei soli disturbi mentali in una persona che non sia in grado di esprimere il consenso a causa dei suddetti disturbi mentali. 3) Il principio dell'intervento terapeutico obbligatorio è finalizzato a salvaguardare la salute del paziente che, per gravi disturbi mentali, non sia in grado di dare il proprio consenso alla terapia medica prescritta, e di conseguenza potrebbe incoscientemente compromettere gravemente la propria salute. Il dettato legislativo tiene, comunque, sempre conto dei diritti della persona, anche durante il Trattamento Sanitario Obbligatorio, art. 2 (diritti del paziente) e art. 3 (tutela del paziente), che devono essere comunque sempre rispettati anche nelle situazioni di privazione temporanea della libertà individuale legate alla necessità di provvedere a cure immediate. Alla persona interessata al TSO, deve sempre essere garantita la possibilità di parlare con il proprio avvocato, deve essere data la possibilità di fare opposizione alla Commissione per la tutela della Salute Mentale contro le decisioni assunte dai sanitari, infine, deve avere il diritto a ricevere una corretta e completa informazione sulla propria patologia e sulla prognosi. Al paziente, parimenti, è garantito il diritto alla riservatezza. Qualora, a causa di una situazione di urgenza, non possa essere ottenuto il consenso appropriato, ogni intervento necessario da un punto di vista medico potrà essere effettuato immediatamente a beneficio della salute della persona interessata. La dizione: "non possa essere ottenuto il consenso appropriato" indica, da una parte, la necessità di tentare di ottenere un consenso da parte del sanitario, dall'altra
4 l'impossibilità ad ottenerlo. La "situazione d'urgenza" in oggetto, benché non specificata, può essere interpretata, secondo i dettami dell urgenza psichiatrica, come l'imminenza di un grave danno alla salute dell'interessato, tale da rendere pericoloso un qualsiasi rinvio dell'intervento medico. Al fine di vigilare sulla regolarità delle procedure e su tutti gli atti relativi ad un trattamento sanitario è istituita all art. 4 la Commissione per la Tutela della Salute Mentale. Alla CTSM, che ha sede presso il Tribunale Unico, sono demandate specifiche competenze in campo di vigilanza e controllo ed esame di eventuali ricorsi. Gli artt. 5 (Accertamento Sanitario Obbligatorio) e 6 (Trattamento Sanitario Obbligatorio) contengono le procedure da adottare dal momento in cui viene fatta una segnalazione della necessità di un Accertamento Sanitario Obbligatorio (ASO), fino al momento della conclusione dell intervento sanitario che può essere in regime extraospedaliero (arti. 7) (Trattamento Sanitario Obbligatorio in regime extraospedaliero) o in regime ospedaliero (art. 8) (Trattamento Sanitario Obbligatorio in regime di degenza ospedaliera). Le procedure proposte tengono conto della mancanza sul territorio della Repubblica di strutture sanitarie specializzate nella diagnosi e cura dei disturbi mentali in regime di ricovero ospedaliero. Tale carenza, infatti, attualmente obbliga il giudice Tutelare che emette il provvedimento di TSO ad inviare le persone che necessitano di tali trattamenti in strutture extraterritoriali in particolare in Italia e in Svizzera. L assenza di una normativa specifica nel settore, è causa di particolari difficoltà operative in quanto
5 l ordinanza del Giudice sammarinese, potrebbe non avere efficacia applicativa all estero. A tutto questo si deve aggiungere anche l aspetto giurisdizionale in cui si trovano i gendarmi sammarinesi quando si trovano ad agire fuori territorio. L art. 9 (disposizioni comuni) prende in considerazione l eventualità che in seguito al Trattamento Sanitario Obbligatorio sia rivalutata l idoneità dell interessato sulla patente di guida, porto d armi o patente di caccia. In seguito all approvazione di questa legge, si potranno finalmente ricercare le condizioni per una reciproca convenzione o stipula di uno specifico accordo bilaterale fra lo Stato Sammarinese e lo Stato italiano in ordine al transito delle Forze dell Ordine e dei sanitari su territorio estero all atto dell esecuzione del provvedimento di TSO. Allo stesso modo potranno ricercarsi le migliori soluzioni nel caso in cui un detenuto necessiti di un TSO, e/o un cittadino straniero, né sammarinese né italiano (quindi non assistito) necessiti di un TSO trovandosi nel territorio della Repubblica. Il Segretario di Stato Claudio Podeschi
DIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE. www.istituto-besta.it
DIRITTI e DOVERI del MALATO GUIDA PER L UTENTE www.istituto-besta.it DIRITTI Il paziente ha diritto a Qualità delle cure Ricevere le cure più efficaci e di provata validità grazie a conoscenze scientifiche
DettagliSpecifiche tecniche per l interoperabilità tra i sistemi regionali di FSE
Specifiche tecniche per l interoperabilità tra i sistemi regionali di FSE Versione 1.0 25 Febbraio 2016 1/8 Indice Indice... 2 Indice delle figure... 3 Premessa... 4 1 Architettura delle piattaforme regionali
DettagliL attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:
Attività assistenziale L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente: - diritto all informazione - diritto alla privacy Diritto all'informazione e Consenso
DettagliVezzani&Associati. Studio Tributario e Societario C I R C O L A R E D I S T U D I O N. 5/2007
Vezzani&Associati Studio Tributario e Societario C I R C O L A R E D I S T U D I O N. 5/2007 A: Da: C/a: Pagine: 5 Fax: Data: 28 Febbraio 2007 N O V I T À I N M A T E R I A D I T A S S A Z I O N E D I
DettagliRoma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità
REGOLAMENTO O.D.V. ALES Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 ORGANISMO DI VIGILANZA In osservanza dell art. 6, comma
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE
REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE Art. 1 OGGETTO Art. 2 NORMATIVA E PRINCIPI DI RIFERIMENTO Art.
DettagliServizio di vigilanza sul sistema socio sanitario
P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul
DettagliCarta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato
Ufficio Relazioni con il Pubblico Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del Malato e 1 Carta Aziendale dei Diritti e dei Doveri del malato L articolato che segue costituisce espressione ed integrazione
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Tra la Regione del Veneto Direzione Prevenzione con sede in Venezia Rio Novo, 3493 nella persona della Dirigente dr.ssa Giovanna Frison e il
DettagliSi riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi
Circolare n 237 MONTECCHIO MAGGIORE, 24 febbraio 2016 Ai Consigli di Classe coinvolti nell ASL A tutto il personale Oggetto: Salute e sicurezza degli studenti in alternanza scuola lavoro Si riporta in
DettagliGuida per il cacciatore
Guida per il cacciatore Versione ottobre 2012 Il sistema telematico campaniacaccia.it Il sistema "campaniacaccia.it" è stato realizzato e viene gestito dalla Regione Campania e contiene la banca dati delle
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona S. Spirito - Fondazione Montel
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona S. Spirito - Fondazione Montel Pergine Valsugana - Provincia Autonoma di Trento - Regolamento del servizio RSA Posti letto non convenzionati con l APSS Approvato
DettagliTABELLE DANNO BIOLOGICO ANNO 2015
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA TABELLE DANNO BIOLOGICO ANNO 2015 sulla base dell incremento Istat per l anno 2014 applicato sugli importi determinati per l anno 2014. Si applica per tutti i risarcimenti per
DettagliRAPPRESENTANZA DEL MINORE: TUTORE E CURATORE. Ordine Regionale ASSISTENTI SOCIALI Avv. ti Giuseppina Menicucci e Marco Grazioli settembre 2012
RAPPRESENTANZA DEL MINORE: TUTORE E CURATORE Ordine Regionale ASSISTENTI SOCIALI Avv. ti Giuseppina Menicucci e Marco Grazioli settembre 2012 1 IL TUTORE Il tutore, come si evince dal testo degli artt.
DettagliIl rinvio pregiudiziale
Diritto delle organizzazioni internazionali a.a. 2013/2014 Il rinvio pregiudiziale Prof. Marcello Di Filippo (Università di Pisa) marcello.difilippo@sp.unipi.it I motivi che giustificano la previsione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliTEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA
TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA Il test che segue è composto da domande a risposta multipla (una sola è quella esatta) e 1 a risposta aperta. Ti chiediamo di compilarlo lealmente, poiché
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (Dott. Salvatore Cossu)
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 275 DEL 15/07/2015 OGGETTO: Proroga contratto a tempo
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova
CROCE ROSSA ITALIANA 1 www.cripalmanova.it CRI Comitato Locale di Palmanova 2 CORSO PRIMO SOCCORSO PER LE AZIENDE D.lgs 81/2008 e DM 388/2003 3 CLASSIFICAZIONE AZIENDE GRUPPI: A-B-C CRI Comitato Locale
DettagliLibero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 15/2015)
Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 DELIBERA COMMISSARIALE ORIGINALE Seduta del 12.04.2016 n. 25
DettagliCompiti e responsabilità del Medico Competente
Compiti e responsabilità del Medico Competente Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari U.O. di Medicina del Lavoro Prof. Francesco Mocci sommario Breve storia del m.c. nella nostra Azienda Ruolo e
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliL assicurazione agricola contro gli infortuni
L assicurazione agricola contro gli infortuni L assicurazione agricola contro gli infortuni è concepita come assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; sono quindi coperti non solo il gerente d azienda
DettagliOGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento
Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza
DettagliLa sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico A.O. G Salvini Ospedale di Garbagnate M.se. Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro Responsabile: Dott.G. Tangredi Medico Competente - Definizione
DettagliISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI
ISTRUZIONI ORIGINALI E TRADUZIONI Istruzioni originali e traduzioni E importante premettere alla trattazione di questo argomento che le norme che disciplinano il contenuto delle responsabilità non devono
DettagliPATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA
PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti
DettagliREGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI
REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI Art. 1 - FINALITA E CONTENUTO Art. 2 - OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE Art. 3 - MODALITA D ACCESSO Art. 4 - SITUAZIONI PARTICOLARI Art. 5 -PROGETTO INDIVIDUALE
DettagliRISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011
RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 09 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione dell imposta di bollo alle procure speciali di cui all art. 63 del DPR 600 del 1973 e
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 9 dicembre 2005 - Deliberazione N. 1854 - Area Generale di Coordinamento N. 20
DettagliMinistero dei Trasporti e della Navigazione
MODULARIO MAR. MERC. 1 MOD. 1 Ministero dei Trasporti e della Navigazione DIPARTIMENTO NAVIG. MARITT. E INTERNA Unità di Gestione delle infrastrutture per la navigazione ed il demanio marittimo Roma, 19
DettagliCommissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 382 Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero
DettagliREGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE
11/12/2008 N Prot. 2 / 01-12 REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE 1 INDICE ART. 1 NORME GENERALI....3
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2012/10563 Comunicazioni all anagrafe tributaria relative ai contratti di servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare relativamente alle utenze domestiche e ad uso pubblico IL DIRETTORE DELL AGENZIA
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliPENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI
PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.
DettagliFIAS. Federazione svizzera degli impiegati delle assicurazioni sociali. Commissione centrale d esame. Esame professionale 2013
FIAS Federazione svizzera degli impiegati delle assicurazioni sociali Commissione centrale d esame Esame professionale 03 Assicurazione militare (AM) Numero della/del candidata/o: Durata dell esame: Numero
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliI piani di emergenza:
Piani di emergenza La risposta pianificata a situazioni di criticità I piani di emergenza: stato dell arte tra obblighi normativi e necessità di tutela Pordenone 7 marzo 2014 Paolo Qualizza Comandante
DettagliPremessa. Direzione Centrale Pensioni Coordinamento Generale Legale. Roma, 04-01-2013. Messaggio n. 220
Direzione Centrale Pensioni Coordinamento Generale Legale Roma, 04-01-2013 Messaggio n. 220 Allegati n.1 OGGETTO: Prescrizione dei ratei arretrati dei trattamenti pensionistici o delle relative differenze
DettagliProt. n. 70420 Terni, 26/05/2015
GENERALI CONSILIARE COMUNE DI TERNI DIREZIONE AFFARI II COMMISSIONE UFFICIO DI PRESIDENZA P.zza Mario Ridolfi, 1-05100 Terni Tel. Fax+39 0744.549.534 comune.terni@postacert.umbria.it Prot. n. 70420 Terni,
DettagliCOMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria
COPIA COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 41 ***************************************************** OGGETTO: RIPASSATURA COPERTURA EDIFICIO VIA MONTEBELLO
DettagliART. 35 PROCEDIMENTI. Tipologia di Procedimento art.35, co. 1
ART. 35 PROCEDIMENTI Tipologia di Procedimento art.35, co. 1 Procedimento per la trattazione dei ricorsi (in materia di iscrizione all albo e al tirocinio, e di cancellazione) e dei reclami innanzi al
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 47 11.03.2016 CU 2016: rettifiche e sanzioni In caso di dati omessi o errati si ha tempo fino a lunedì 14 marzo per reinoltrare
DettagliAA.SS. nn. 2233 e 2229
AA.SS. nn. 2233 e 2229 Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato Audizione ANIA 11a
DettagliDOMANDA DI REGISTRAZIONE MARCHIO DI IMPRESA
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia Ufficio Conciliazione - Brevetti Via Mentana 27 (1 piano) 27100 PAVIA tel. 0382/393211 sito internet: www.pv.camcom.gov.it ISTRUZIONI PER
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliI. MODULO ORGANIZZATIVO GESTIONE DEL CONTENZIOSO MEDICO LEGALE
L Unità operativa di Medicina legale dell Azienda USL di Ferrara svolge le seguenti attività: accertamenti collegiali di Invalidità/handicap; accertamenti collegiali per patenti di guida speciali e a validità
DettagliIL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008
IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)
DettagliREGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio 16.06.1994, n.18 D.G.R. Lazio 30.06.94, n.
REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio 16.06.1994, n.18 D.G.R. Lazio 30.06.94, n. 5163 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - ---------------------------------------------------------------
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale
DettagliCOMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO
COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO Adottato con, e allegato alla, deliberazione C.C. n 14 del 9 aprile 2014 INDICE Art. 1 => Scopo e finanziamento Art. 2 =>
DettagliCOMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE
COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE INDICE Articolo 1 Articolo 2 - Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5
DettagliComune di Binasco (Provincia di Milano)
Comune di Binasco (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE CC 34 DEL 26.9.2012 ) 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità....pag. 3 Art. 2 Ambito
DettagliAi Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE
Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio E p.c. alla Giunta comunale SEDE San Lazzaro di Savena, 29 agosto 2013 Prot. N. 31746/2013 OGGETTO: Direttiva
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 65 del 24-01-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 58 del 17-01-2012 Repertorio Segreteria n. 12/SG del 24/01/2012
DettagliLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI
LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI GIAMPIETRO GASPARINI U O C Oncologia Medica A.C.O. San Filippo Neri Roma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA:OBIETTIVI Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimento
DettagliCOMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO
COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A Numero 139 Del 29-07-14 OGGETTO: FUNZIONI IN MATERIA DI AUTENTICAZIONI SOTTOSCRIZIONI DERIVANTI
DettagliDocumentazione da presentare per l ammissione ai progetti SERVIZIO CIVILE NAZIONALE PROMEMORIA
Documentazione da presentare per l ammissione ai progetti SERVIZIO CIVILE NAZIONALE PROMEMORIA DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA (vedi art. 4 Bando Regione Sicilia del 30 maggio 2016 e relative note esplicative)
DettagliLa procedura di nomina tratterà esclusivamente le domande convalidate.
ADEMPIMENTI DEI DIRIGENTI SCOLASTICI E DEGLI UFFICI REGIONALI A partire dagli esami di Stato 2012, le domande di partecipazione, modelli ES-1, presentate dagli aspiranti alla nomina nelle commissioni degli
DettagliLa valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE
La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE UCN 98/34/CE UDINE 29 Maggio 2014 CAPO 2 DIVIETO DELLE RESTRIZIONI QUANTITATIVE TRA GLI STATI MEMBRI Articolo 28 Sono
DettagliIndagini preliminari della Polizia Giudiziaria
Indagini preliminari della Polizia Giudiziaria Il lavoro svolto in questa tesi è il risultato di un attento studio su un fenomeno di cui si sente parlare quotidianamente: le indagini preliminari della
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,
DettagliL INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO ADEMPIMENTO
L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO ADEMPIMENTO Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO
DettagliCOMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458
COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458 REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL MEZZO PROPRIO PER LE TRASFERTE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con
Dettaglid intesa con il Ministro della Giustizia
d intesa con il Ministro della Giustizia Visto l art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, nel testo modificato, in ultimo, dall art. 1, comma 10, del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, ed
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Quinta Commissione consiliare
Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 14/04/2016-0009766 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Quinta Commissione consiliare 7.3 Consiglio Regionale del Veneto N del 14/0412016 Prot.: 0009766 Titolario 2.6 CRV
DettagliIL G.E.I.E 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it
REGISTRO DELLE IMPRESE IL G.E.I.E 1/2006 marzo 2006 www.an.camcom.it INDICE PREMESSA...3 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 1.1 Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio del 25 luglio 1985...3 1.2 Decreto
DettagliL' affidamento al servizio sociale
1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 93 DEL 25/03/2016 OGGETTO: Proroga contratti a tempo
DettagliLA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO:
LA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE NEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN COLLABORATORE INDISPENSABILE PER IL DATORE DI LAVORO Agosto 2008 Presentiamo questo mese un articolo dell'ing.
DettagliLA COLPA PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ALLA LUCE DEL CODICE DEONTOLOGICO IPASVI ANGELA SEGANTINI
LA COLPA PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ALLA LUCE DEL CODICE DEONTOLOGICO IPASVI ANGELA SEGANTINI LA DEONTOLOGIA Etimologia : dal greco deon : necessita, convenienza deontos : dovere DISCORSO SUL DOVERE
DettagliEROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
EROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI Adozione Verbale Consiglio di Amministrazione del 22/04/2016 Responsabile procedura/ Referente procedura Amministratore Delegato INDICE 1. SCOPO 2. DESTINATARI 3.
DettagliCircolare N. 152 del 19 Novembre 2014
Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Per i lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi incentivi riconosciuti solo per le assunzioni entro il 31.12.2014 (Legge di stabilità per il 2015) Gentile cliente,
DettagliINDICE. Art. 1 - Oggetto... 3. Art. 2 - Obblighi al momento dell assunzione della carica... 3
Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI AGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI E DELLE INFORMAZIONI INERENTI LA SITUAZIONE PATRIMONIALE
DettagliMinistero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale
Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Prot. 2209 (CAS) Roma, 27 APRILE 2007 Oggetto: Avvio in esercizio del Nuovo Sistema Informativo
DettagliPROCEDURA AZIENDALE. Modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata
PROCEDURA AZIENDALE Modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata Fase Responsabile Data firma Predisposizione Dr.ssa Silvia
DettagliPROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2785 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice IOANNUCCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 25 FEBBRAIO 2004 Disposizioni in materia di agevolazioni delle pratiche
DettagliCause riunite da C-295/04 a C-298/04. Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri
Cause riunite da C-295/04 a C-298/04 Vincenzo Manfredi e altri contro Lloyd Adriatico Assicurazioni SpA e altri (domande di pronuncia pregiudiziale proposte dal Giudice di pace di Bitonto) «Art. 81 CE
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 353 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Finco e Bassi UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
DettagliProcedura per gli ACCERTAMENTI E I TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI TAVOLA DI ESPLICITAZIONE DEGLI ACRONIMI RICORRENTI
AZIENDA SANITARIA LOCALE PROVINCIA DI MILANO 3 AL S 3 MONZA Organismo di coordinamento per la salute mentale Procedura per gli ACCERTAMENTI E I TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI TAVOLA DI ESPLICITAZIONE
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)
RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) Art. 14 - RELAZIONE DI REVISIONE E GIUDIZIO SUL BILANCIO Duplice compito del revisore legale: a) esprimere con apposita relazione
DettagliCIVICO OBITORIO DI TORINO
Struttura Complessa Medicina Legale Civico Obitorio Via Bertani 112/A 10137 Torino T 011.4099.664 F 011.4099.619 e-mail: civico.obitorio@aslto1.it SEDE LEGALE: Via San Secondo, 29-10128 TORINO C.F. - P.I.
Dettagli11533 17/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311
11533 17/10/2008 Identificativo Atto n. 1311 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO DETERMINAZIONI IN MERITO AL PERCORSO FORMATIVO DI MASSAGGIATORE OPERATORE DELLA SALUTE E IL DIRIGENTE DELL
Dettaglihttp://www.comune.bellagio.co.it +39031950815 +39031950513 Via Giuseppe Garibaldi n. 1 22021 BELLAGIO (Como) Italia
REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI COMO http://www.comune.bellagio.co.it +39031950815 +39031950513 Via Giuseppe Garibaldi n. 1 22021 BELLAGIO (Como) Italia DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI
DettagliLa Direttiva sui Servizi di Pagamento - Payment Services Directive
La - Payment Services Directive 01-02-2007 La (Payment Services Directive PSD)è l iniziativa legislativa della Commissione Europea tesa ad ordinare in un singolo quadro normativo l intera materia dei pagamenti
DettagliAssociazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585
Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA
Dettaglipronto soccorso ostetrico www.clinicasantanna.ch
pronto soccorso ostetrico www.clinicasantanna.ch Il pronto soccorso di ostetricia (PSO) è il reparto dedicato alle donne che presentano problemi urgenti in gravidanza ed è situato all interno dell area
DettagliREPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367.
Supplemento ordinario n. 5 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 56 del 18 dicembre 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 18 dicembre 2013 DIREZIONE REDAZIONE
DettagliDott.ssa Elena Luisetti - Psicologa e Psicoterapeuta
Dott.ssa Elena Luisetti - Psicologa e Psicoterapeuta Sono termini utilizzati per indicare un prodotto professionale in forma scritta, nel quale lo psicologo espone i dati raccolti su un determinato caso
DettagliProvvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015.
Prot. n. 8720 / A3b C12 Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015. IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI VISTO il CCNL 29.11.2007, con particolare riferimento al
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO
DettagliTabella del contributo unificato
Tabella del contributo unificato I procedimenti 1-Con valore determinato: dal 1/1/2005 Scaglione di valore inferiore ad 1.033,00 - dal 1-1-2005 1.100,00-30.00 di valore superiore ad 1.033,00 e fino ad
DettagliL INTERVENTO La segnalazione
La segnalazione Le situazioni di abuso ai minori in tutte le loro forme vanno segnalate all Autorità Giudiziaria Minorile e, nel caso di reato, Penale. La segnalazione Il maltrattamento psicologico, la
DettagliIL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO
Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo
Dettagli