PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM) DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
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1 Sottoazione Codice identificativo Progetto Titolo modulo A A1-FESRPON-LO Noi in rete PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM) DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA Aggiornato al 26 ottobre
2 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia Istituto Comprensivo Statale "L. DA VINCI" Via L. Da Vinci, Limbiate (MB) - tel. 02/ Cod. mecc. MIIC8GC005 Codice Fiscale E mail limbiatesms@gmail.com - E mail MIIC8GC005@ISTRUZIONE.IT Sottoazione Codice identificativo Progetto Titolo modulo A A1-FESRPON-LO Noi in rete Sommario Indice 1.Obiettivi di processo 2. Declinazione degli obiettivi di processo e pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Impegno di risorse umane interne alla scuola Tempi di attuazione delle attività Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell obiettivo di processo 3.Condivisione dei risultati del piano di miglioramento 4.Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all interno sia all esterno dell organizzazione scolastica 5. Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 2
3 1. Obiettivi di processo: risultati scolastici Esito degli studenti 1) Risultati scolastici Descrizione delle Priorità Migliorare i risultati degli alunni conseguiti all'esame di stato. Aumentare la personalizzazione dell insegnamento Migliorare la comunicazione con le famiglie straniere in modo che la scuola venga a conoscenza di eventuali trasferimenti Migliorare la comunicazione tra infanzia e primaria e secondaria Migliorare i risultati degli alunni conseguiti all'esame di stato. Descrizione dei Traguardi Aumentare il numero degli studenti ammessi alla classe successiva per raggiungere la media lombarda e nazionale. Conoscere i dati degli esiti degli ex alunni nel primo anno di scuola superiore portare la percentuale di alunni ammessi alla classe successiva della scuola primaria da a.. portare la percentuale di alunni ammessi alla classe successiva della scuola secondaria da. A portare la percentuale di alunni ammessi all esame di stato da. promuovere: a) momenti di verifica tra infanzia e primaria b) nuove azioni tra primaria e secondaria Aumentare il numero degli studenti ammessi alla classe successiva per raggiungere la media lombarda e nazionale. Conoscere i dati degli esiti degli ex alunni nel primo anno di scuola superiore 3
4 OBIETTIVI FUNZIONALI AL RAGGIUNGIMENTO DEL TRAGUARDO 1. Promuovere la realizzazione di prove comuni per la scuola secondaria per classi parallele condividendone i criteri di valutazione. Promuovere la tabulazione dei dati. Rivedere le prove comuni per la scuola primaria su modello prove Invalsi e le prove ingresso per la scuola Secondaria. Promuovere la tabulazione dei dati. 2. Promuovere il confronto interno su tematiche relative alla didattica incentivando formazione disciplinare anche organizzata dalla scuola e la produzione di documentazione di percorsi didattici innovativi. 3. Revisione del curricolo verticale d istituto per competenze 4. Essere attenti all'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizzare le differenze culturali, adeguare l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento e l uso di nuove tecnologie. 2. Declinazione degli obiettivi di processo 2.1 Promuovere la realizzazione di prove comuni per la scuola secondaria per classi parallele condividendone i criteri di valutazione. Rivedere le prove comuni per la scuola primaria su modello prove Invalsi con riferimenti al curricolo verticale d Istituto Risultati attesi Ridefinizione delle prove alla luce del curricolo verticale d Istituto Utilizzo di prove comuni per la scuola primaria al fine di differenziare i risultati dei singoli alunni rilevandone le competenze acquisite nelle varie discipline Utilizzo di prove comuni per la scuola secondaria al fine di differenziare i risultai dei singoli alunni rilevandone le competenze acquisite attraverso le varie discipline Banca dati su prove somministrate e risultati raggiunti Definizione di valutazioni comuni Elaborazione di strumenti/scale di valutazione comune 4
5 Indicatori di monitoraggio Raccolta e analisi delle prove sostenute e dei risultati (come interclasse e classi parallele) Confronto con gli strumenti di valutazione comune Banca dati/utilizzo, confronto della banca dati Modalità di rilevazione Tabulare i dati delle prove al fine di verificare l iter degli apprendimenti dell alunno, di confrontare gli esiti per classi parallele e per ordini diversi Monitorare i dati di ciascun alunno confrontandoli negli anni Impegno di risorse umane interne ed esterne alla scuola Figure professionali Docenti primaria Docenti Secondaria Tipologia di attività Ideazione e tabulazione di prove comuni per la scuola secondaria per classi parallele con correttori e criteri/griglie di valutazione Ideazione e tabulazione di prove comuni per la scuola secondaria per classi parallele con correttori e criteri/griglie di valutazione Tempi di attuazione delle attività azione in corso/in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti a.s. 2015/2016 Prove comuni primaria Somministrazione di prove comuni per interclasse gennaio
6 Somministrazione di prove comuni in uscita per interclasse maggio 2016 Ideazione di prove comuni con correttori e griglie di valutazione Tabulazione esiti prove comune in uscita: entro 30 giugno 2016 Avvio raccolta dati di ciascun alunno confrontandoli negli anni (fino 2018) Prove comuni secondaria Ideazione di prove comuni con correttori e griglie di valutazione Somministrazione di prove comuni italiano, matematica e inglese nel secondo quadrimestre Tabulazione esiti: entro 30 giugno 2016 Avvio raccolta dati di ciascun alunno confrontandoli negli anni (fino 2018) Prove ingresso secondaria 1^ secondaria Ideazione di prove comuni con correttori e griglie di valutazione con compiti significativi che coinvolgano tutte le materie Somministrazione di prove comuni italiano e matematica Tabulazione esiti a.s. 2016/2017 e 2017/2018 Prove comuni primaria Ideazione di prove comuni con correttori e griglie di valutazione Tabulazione esiti prove comune in uscita: entro 30 giugno Avvio raccolta dati di ciascun alunno confrontandoli negli anni (fino 2018) Prove comuni secondaria Ideazione di prove comuni con correttori e griglie di valutazione 6
7 Somministrazione di prove comuni italiano, matematica e inglese nel secondo quadrimestre Tabulazione esiti prove comune in uscita: entro 30 giugno Avvio raccolta dati di ciascun alunno confrontandoli negli anni (fino 2018) Prove ingresso secondaria 1^ secondaria Ideazione di prove comuni con correttori e griglie di valutazione con compiti significativi che coinvolgano tutte le materie 2.2 Promuovere il confronto interno su tematiche relative alla didattica incentivando formazione disciplinare anche organizzata dalla scuola e la produzione di documentazione di percorsi didattici innovativi. Risultati attesi Attivare un processo di formazione continuo attraverso lo scambio e il confronto di prassi didattiche tra docenti anche di istituzioni scolastiche differenti. Attivare corsi di formazione disciplinari nel nostro Istituto. Indicatori di monitoraggio Numero di docenti che partecipano a gruppi di lavoro/attività di formazione. Numero di progetti di rete cui si aderisce come istituzione scolastica. Modalità di rilevazione Raccolta di attestati di partecipazione oppure documentazione prodotta a seguito della partecipazione a lavori comuni o corsi seguiti. Produzione di documentazione di percorsi didattici innovativi Impegno di risorse umane interne ed esterne alla scuola Figure professionali Docenti Tipologia di attività Partecipazione ad attività di formazione interne ed esterne alla nostra scuola 7
8 Altre figure (DS) DS: Adesione a Reti di scuole su progetti di formazione Enti e fondazioni esterne Tempi di attuazione delle attività azione in corso/in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti a.s. 2015/2016 Attività Partecipazione ad attività di formazione Adesione a Reti di scuole su progetti di formazione Adesione convenzioni con enti e fondazioni e altre scuole Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu x x x x x x x x x x Produzione di documentazione di percorsi didattici innovativi a.s. 2016/2017 Attività Partecipazione ad attività di formazione Adesione a Reti di scuole su progetti di formazione Adesione convenzioni con enti e fondazioni e altre scuole Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Produzione di documentazione di percorsi didattici innovativi 8
9 a.s. 2017/2018 Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Partecipazione ad attività di formazione x x Adesione a Reti di scuole su progetti di formazione x x Adesione convenzioni con enti e fondazioni e altre scuole x x x x x x x x Produzione di documentazione di percorsi didattici innovativi 2.3 Revisione del curricolo verticale d Istituto per competenze Risultati attesi Rendere operativo il curricolo verticale d istituto per competenze Costruire rubriche valutative Individuare dei descrittori di valutazione per le otto competenze europee Individuare almeno due competenze per aree e costruire percorsi e valutazioni coerenti Monitorare i risultati nel passaggio dalla primaria alla secondaria Indicatori di monitoraggio Valutazione dei documenti creati per una revisione funzionale all uso Individuazione dei criteri che permettono di verificare la funzionalità del curricolo stilato dalla commissione Numero docenti che partecipano ai corsi Numero di docenti che producono documentazione in funzione della revisione del curricolo verticale. 9
10 Numero di docenti che veicolano ai colleghi le abilità acquisite nei corsi di aggiornamento frequentati Numero docenti che si confrontano con altre scuole (sul modello e-tweening e attraverso lo scambio culturale e didattico con una preside canadese) Numero di progetti attuati Modalità di rilevazione Predisporre la raccolta di esperienze significative attraverso la compilazione di: una scheda di progettazione descrizione delle attività documentandone il processo di realizzazione stesura delle fasi di lavoro con le relative attività costruzione della rubrica valutativa attinente l attività verifiche predisposte realizzazione di un compito di realtà Impegno di risorse umane interne ed esterne alla scuola All interno della scuola individuare: intersezioni, interclassi, consigli di classe disponibili a sperimentare questo nuovo tipo di documentazione coordinatori di materia, insegnanti con ambiti disciplinari specifici singoli docenti Esperto esterno Coinvolgimento dei formatori dei vari corsi d aggiornamento per una revisione del lavoro svolto. Attuazione di attività laboratoriali funzionali alla sperimentazione del percorso tramite peer to peer del docente formatore. 2.4 Essere attenti all'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizzare le differenze culturali, adeguare l'insegnamento ai 10
11 bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento e l uso di nuove tecnologie. Risultati attesi Attivare una didattica volta al recupero e all'inclusione per favorire negli alunni una maggiore motivazione all'apprendimento, migliorando le prestazioni e i risultati nelle discipline curricolari. Indicatori di monitoraggio Numero di ore dedicate: attività didattiche innovative, anche con l uso di specifici strumenti, volte al recupero nelle varie discipline; realizzazione di laboratori linguistici L2; supporto pomeridiano per lo svolgimento dei compiti attività per gruppi di livello a classi aperte o all interno delle classi attività di potenziamento per la scuola primaria e secondaria partecipazione a gare e competizioni interne e/o esterne alla scuola coinvolgimento dei docenti e delle famiglie nelle pratiche di inclusività, sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi; attività di screening finalizzate all individuazione precoce dei casi più a rischio; collaborazione con associazioni ed Enti presenti sul territorio. Modalità di rilevazione Confronto dei dati relativi ai risultati delle prove iniziali, intermedie e finali. Impegno di risorse umane interne ed esterne alla scuola Figure professionali Docenti Altre figure (esperti esterni) Tipologia di attività Partecipazione ad attività di formazione interne ed esterne alla nostra scuola Attività di tutoraggio Elaborazione di Piani Didattici Personalizzati e PEI Utilizzo di didattica innovativa Coinvolgimento dei docenti e delle famiglie nelle pratiche di inclusività Attività specifiche finalizzate all inclusione Tempi di attuazione delle attività 11
12 azione in corso/in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti a.s. 2015/2016 Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Ap r M ag Gi u Partecipazione ad attività di formazione Elaborazione di Piani Didattici Personalizzati e PEI x x utilizzo di didattica innovativa x x x x x x x x x x coinvolgimento dei docenti e delle famiglie nelle pratiche di inclusività x x x x x x x coinvolgimento di esperti esterni x a.s. 2016/2017 Partecipazione ad attività di formazione x x x Elaborazione di Piani Didattici Personalizzati e PEI x utilizzo di didattica innovativa x x x x x x x coinvolgimento dei docenti e delle famiglie nelle pratiche di inclusività x x x x x x x x x coinvolgimento di esperti esterni x x x 12
13 a.s. 2017/2018 Attività Se t Ot t No v Di c Ge n Fe b Ma r Ap r Ma g Gi u Partecipazione ad attività di formazione x x x x x x x x x Elaborazione di Piani Didattici Personalizzati e PEI x x x x x x x x x utilizzo di didattica innovativa x x x x x x x x x coinvolgimento dei docenti e delle famiglie nelle pratiche di inclusività x x x x x x x x x coinvolgimento di esperti esterni x x x x x x x x x 1. Obiettivi di processo: percorso di orientamento Esito degli studenti 1)percorso di orientamento Descrizione delle Priorità Accompagnare l'alunno verso una scelta consapevole per contrastare l'abbandono scolastico Descrizione dei Traguardi Raggiungere una corrispondenza tra consiglio orientativo, scelta effettuata ed esito conseguito alla scuola superiore. 13
14 OBIETTIVI FUNZIONALI AL RAGGIUNGIMENTO DEL TRAGUARDO 1. Rinforzare il processo interdisciplinare dell'orientamento affinché tutti i docenti dell interclasse/ c.di c., a partire dalla classe IV primaria, accompagnino l'alunno alla conoscenza di sé (orientamento formativo) e del mondo circostante (orientamento informativo) attraverso la compilazione di un portfolio che, a disposizione della famiglia, renda il percorso condiviso e favorisca la collaborazione scuola-famiglia. 2. Gli alunni devono possedere una buona consapevolezza del proprio essere per arrivare ad una scelta che porti al successo formativo. 2. Declinazione degli obiettivi di processo 2.1 Rinforzare il processo interdisciplinare dell'orientamento affinché tutti i docenti dell interclasse/ c.di c., a partire dalla classe IV primaria, accompagnino l'alunno alla conoscenza di sé (orientamento formativo) e del mondo circostante (orientamento informativo) attraverso la compilazione di un portfolio che, a disposizione della famiglia, renda il percorso condiviso e favorisca la collaborazione scuola-famiglia. Risultati attesi Analisi dei risultati dei test attitudinali da parte di tutti i docenti del c. di c. Compilazione di un portfolio che accompagni l alunno dalla classe IV primaria Partecipazione attiva di tutto il c. di c. alla compilazione del consiglio orientativo. Stesura del consiglio orientativo a partire dalla classe I secondaria Confronto tra le informazioni fornite dalla psicologa e quelle in possesso dei docenti Organizzare uscite didattiche in vista dell orientamento Incontro di formazione tra i docenti. formazione all'interno dell'istituto di una commissione verticale (scuola d'infanzia- primaria- secondaria) per la continuità e l'orientamento. progettazione di attività di continuità tra i tre ordini di scuola 14
15 promozione di attività di informazione ai genitori creazione nel sito della scuola di una sezione dedicata all'orientamento e alla continuità Indicatori di monitoraggio confronto tra le attitudini dei ragazzi emerse dai test e il parere dei docenti delle aree interessate. Raccolta dei consigli orientativi delle classi terze raccolta dei risultati dei test Modalità di rilevazione tabulazione dei dati dei consigli orientativi e delle scelte effettuate dai ragazzi monitoraggio e tabulazione degli esiti al termine del primo anno della scuola superiore di II grado. Impegno di risorse umane interne ed esterne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Psicologa Partecipazione ai c. di c. colloqui con i docenti Docenti Secondaria Somministrazione e tabulazione dei test tabulazione risultati compilazione consiglio orientativo Tempi di attuazione delle attività azione in corso/in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa 15
16 azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti a.s. 2015/2016 Attività Informazione sul sistema scolastico italiano e conoscenza delle scuole Superiori della Provincia e delle zone limitrofe anche attraverso strumenti informatici e collegamenti al Miur. sett ott nov dic genn febb marzo aprile maggio giu Compilazione consiglio orientativo Test attitudinali Classificazione in base alle aree di interesse Tabulazione dati c.orientativo Elaborazione calendario incontri scuole superiori 16
17 mini-stage Volantini open day Attivazione corsi laboratoriali presso il ns istituto per tutto il triennio con scheda Tabulazione confronto tra c.orientativo e scelta dell'alunno Tabulazione esiti primo anno scuole superiori Partecipazione dei docenti a incontri formativi Formazione all'interno dell'istituto di una commissione verticale (scuola d'infanziaprimariasecondaria) per la continuità e l'orientamento. Progettazione di attività di continuità tra i tre ordini di scuola 17
18 Promozione di attività di informazione ai genitori Creazione nel sito della scuola di una sezione dedicata all'orientamento e alla continuità a.s. 2016/2017 Attività Informazione sul sistema scolastico italiano e conoscenza delle scuole Superiori della Provincia e delle zone limitrofe anche attraverso strumenti informatici e collegamenti al Miur; sett ott nov dic genn febb marzo aprile maggio giun Compilazione consiglio orientativo Test attitudinali 18
19 Classificazione in base alle aree di interesse Tabulazione dati c.orientativo Elaborazione calendario incontri scuole superiori mini-stage Volantini open day Attivazione corsi laboratoriali presso il ns istituto Tabulazione confronto tra c.orientativo e scelta dell'alunno Tabulazione esiti primo anno scuole superiori Formazione all'interno dell'istituto di una commissione verticale (scuola d'infanziaprimariasecondaria) per la continuità e l'orientamento. Progettazione di attività di 19
20 continuità tra i tre ordini di scuola Promozione di attività di informazione ai genitori Creazione nel sito della scuola di una sezione dedicata all'orientamento e alla continuità a. s. 2017/2018 attività sett ott nov dic genn febb marzo aprile maggio giun Informazione sul sistema scolastico italiano e conoscenza delle scuole Superiori della Provincia e delle zone limitrofe anche attraverso strumenti informatici e collegamenti al 20
21 Miur; Compilazione consiglio orientativo Test attitudinali Classificazione in base alle aree di interesse Tabulazione dati c.orientativo Elaborazione calendario incontri scuole superiori mini-stage Volantini open day Attivazione corsi laboratoriali presso il ns istituto Tabulazione confronto tra c.orientativo e scelta dell'alunno Tabulazione esiti primo anno scuole superiori Formazione all'interno dell'istituto di 21
22 una commissione verticale (scuola d'infanziaprimariasecondaria) per la continuità e l'orientamento. Progettazione di attività di continuità tra i tre ordini di scuola Promozione di attività di informazione ai genitori Creazione nel sito della scuola di una sezione dedicata all'orientamento e alla continuità 2. Declinazione degli obiettivi di processo 2.2 Gli alunni devono possedere una buona consapevolezza del proprio essere per arrivare ad una scelta che porti al successo formativo. Risultati attesi 22
23 Somministrazione di test attitudinali (interessi, valori, aspettative) Informazione sul sistema scolastico italiano e conoscenza delle scuole Superiori della Provincia e delle zone limitrofe anche attraverso strumenti informatici e collegamenti al Miur. Visite alle scuole secondarie di II grado da parte delle famiglie e degli alunni seguendo le date dei vari open-day fornite dai docenti. Incontri con la psicologa per risolvere e rinforzare le incertezze relative al momento di crescita e di scelta (sportello d ascolto) Incontro con dei professori di alcuni Istituti Superiori della provincia e zone limitrofe con momento informativo affinchè gli alunni possano conoscere in dettaglio l offerta formativa dei singoli Istituti e ricevere informazioni sulle finalità dei corsi di formazione e sulle relative prospettive professionali. Partecipazione ad attività laboratoriali promosse dai docenti referenti con la collaborazione di alcune scuole del territorio. Partecipazione a mini stage. Partecipazione a uscite didattiche finalizzate all orientamento. Indicatori di monitoraggio Raccolta delle informazioni ricevute. Confronto tra i risultati ottenuti dai test e le attitudini e gli interessi che gli alunni pensavano di avere precedentemente. Riscontro dai mini stage. Riscontro delle attività laboratoriali scelte o frequentate. Modalità di rivelazione Tabulazione delle informazioni delle scuole superiori e dei vari indirizzi Tabulazione dei risultati dei test e dei propri interessi. 23
24 Impegno di risorse umane interne ed esterne alla scuola Figure professionali Tipologia di attività Psicologa incontri con le classi: somministrazione di test, momenti di ascolto individuale Docenti Istituti Secondari di II^Grado incontri con gli alunni e presentazione dell offerta formativa dei loro Istituti Esterni attività laboratoriali Tempi di attuazione delle attività azione in corso/in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti a.s. 2015/2016 Attività somministrazione di test attitudinali (interessi, valori, aspettative) sett ott nov dic genn febb marzo aprile maggio giu Informazione sul sistema scolastico italiano e conoscenza delle scuole Superiori della 24
25 Provincia e delle zone limitrofe anche attraverso strumenti informatici e collegamenti al Miur; Visite alle scuole secondarie di II grado da parte delle famiglie e degli alunni seguendo le date dei vari open-day fornite dai docenti. Incontro con la psicologa per risolvere e rinforzare le incertezze relative al momento di crescita e di scelta. Incontro con dei professori di alcuni Istituti Superiori della provincia e zone limitrofe con momento informativo affinchè gli alunni possano conoscere in dettaglio l offerta formativa dei singoli Istituti e ricevere 25
26 informazioni sulle finalità dei corsi di formazione e sulle relative prospettive professionali. Partecipazione ad attività laboratoriali promosse dai docenti referenti con la collaborazione di alcune scuole del territorio Partecipazione a mini stage Partecipazione a uscite didattiche finalizzate all orientamento a.s. 2016/2017 Attività Somministrazione di test attitudinali (interessi, valori, aspettative) sett ott nov dic genn febb marzo aprile maggio giu Informazione sul 26
27 sistema scolastico italiano e conoscenza delle scuole Superiori della Provincia e delle zone limitrofe anche attraverso strumenti informatici e collegamenti al Miur; Visite alle scuole secondarie di II grado da parte delle famiglie e degli alunni seguendo le date dei vari open-day fornite dai docenti. Incontro con la psicologa per risolvere e rinforzare le incertezze relative al momento di crescita e di scelta. Incontro con dei professori di alcuni Istituti Superiori della provincia e zone limitrofe con momento informativo affinchè gli alunni possano 27
28 conoscere in dettaglio l offerta formativa dei singoli Istituti e ricevere informazioni sulle finalità dei corsi di formazione e sulle relative prospettive professionali. Partecipazione ad attività laboratoriali promosse dai docenti referenti con la collaborazione di alcune scuole del territorio Partecipazione a mini stage Partecipazione a uscite didattiche finalizzate all orientamento 28
29 5 COMPONENTI NUCLEO DI VALUTAZIONE E LORO RUOLO Il Team per il Miglioramento ha la responsabilità della scelta dei percorsi di miglioramento e dell organizzazione dei progetti da avviare all interno della scuola. Nome e Cognome Ruolo nell organizzazione scolastica Ruolo nel team di miglioramento Anna Origgi Dirigente scolastica Salvaderi Silvia Baracchini Ave R. Santobuono Arcangela Docente di lettere scuola Secondaria Funzione strumentale autovalutazione Docente scuola Primaria Funzione strumentale autovalutazione Docente scuola primaria Coordinatrice progetti e formazione Componente Componente Componente Il DS è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento e ha monitorato il suo andamento. 29
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