La linea d azione d. 2 del programma econtent. Associazione Italiana Editori

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1 Associazione Italiana Editori Piero Attanasio La linea d azione d 2 del programma econtent Incrementare la produzione dei contenuti in un contesto multilinguistico e multiculturale Napoli, Giornata Informativa Nazionale, 13 Novembre 2001

2 Premessa L AIE rappresenta gli editori italiani di libri e prodotti elettronici Editoria oggi significa gestione di contenuti,, indipendentemente dal medium L AIE ha esperienza nei programmi europei: Partner di un nodo italiano della rete MIDAS-NET Partecipazione a MLIS Progetti di ricerca e sviluppo (Educational multimedia task force, IST) Progetti per la formazione degli addetti (Adapt, Leonardo, ecc.)

3 Quale ruolo svolge l AIE (vedi anche it) Studio costante dell editoria editoria (= industria dei contenuti). Il punto di vista è quello delle Industrie basate sul diritto d autored autore Tutela delle imprese (rappresentanza degli interessi, lobbying in Italia e in Europa, ecc.) Servizi alle imprese: informazione, formazione, rapporti del centro studi, partecipazione a fiere internazionali, ecc. Un servizio per gli associati di consulenza per la partecipazione ai bandi di gara europei

4 Contenuto dell intervento Non sarà una presentazione ufficiale e formale della linea d azioned azione ma un analisi critica dal punto di vista delle imprese dei contenuti L obiettivo è mettere in evidenza le opportunità offerte per le imprese editoriali leggendo i vincoli formali del programma come opportunità di sviluppo di business.

5 La linea d azione 2 di econtent Incrementare la produzione dei contenuti in un contesto multilinguistico e multiculturale Incrementare la produzione dei contenuti :: l obiettivo l è diretto alle imprese editoriali nel contesto multilinguistico e multiculturale europeo : : importanza dei programmi di internazionalizzazione per l editoria l italiana

6 Incrementare la produzione dei contenuti europei Piano d azione d eeurope:: una società dell informazione per tutti definisce le linee guida della politica europea in questo ambito I mercati della nuova economia potranno svilupparsi in Europa solo se saranno disponibili contenuti informativi di elevata qualità e quindi è necessario promuovere la produzione europea di contenuti informativi, basata sul patrimonio culturale e sulla diversità linguistica

7 in un contesto multilinguistico e multiculturale Programma di lavoro econtent: Nessuna impresa europea vanta un accesso immediato ad un mercato di 370 milioni di consumatori che parlano la stessa lingua o hanno le stesse abitudini di consumo. Eppure Internet spinge le imprese ad ( )( ) esportare i loro prodotti oltre i confini dei mercati nazionali Il successo o il fallimento a livello globale potranno essere determinati dalla presenza, o meno, di un efficace strategia multilingue e multiculturale.

8 Gli strumenti di attuazione: le AL aperte nel bando 11/2001 Linea d azione d 2.1: Promozione di nuovi partenariati e adozione di strategie a favore del multilinguismo e della pluralità culturale AL Progetti di dimostrazione Linea d azione d 2.2: Consolidare l infrastruttura l linguistica AL Ottimizzare l'adattamento dei contenuti digitali AL Colmare le lacune in termini di competenze AL Ampliare la base delle conoscenze

9 AL Nuovi partenariati e strategie Finalità: Offrire nuovi sbocchi di mercato (alle) imprese europee produttrici di contenuti e di servizi linguistici, ( )( ) stimolare l'attività economica e ( )( abbattere gli ostacoli all'ingresso di nuovi attori sul mercato Obiettivi: Sperimentare nuove strategie, nuovi partenariati e nuove soluzioni finalizzate all internazionalizzazione delle imprese e localizzazione dei contenuti Progetti ammessi: Progetti concreti di sperimentazione: nuovi modelli di produzione, gestione e distribuzione di contenuti multilingue e multiculturali

10 AL Suggerimenti pratici Partenariato (internazionale): Riunire competenze diverse e complementari: editoriali e tecnologiche ( progettisti,( creatori, assemblatori e distributori di contenuti digitali multimediali e audiovisivi ) Tipologie di contenuti: qualsiasi, purché realmente multilingue e multiculturali Piattaforme: porre particolare attenzione alle applicazioni multi-piattaforme (cross-media): es.. contenuti adatti allo sfruttamento anche su piattaforme Umts Innovatività: : non è necessario inventare nuove tecnologie, ma occorre che le applicazioni siano realmente innovative (nuovi processi, modelli organizzativi o di business ecc.) e replicabili (carattere dimostrativo )

11 AL Ottimizzare l'adattamento dei contenuti digitali Finalità: Sviluppare strumenti per lo sfruttamento tempestivo ed economica- mente conveniente di contenuti digitali multilingui e transculturali. Obiettivi: Produrre strumenti software di ausilio al processo di internazionalizzazione e di localizzazione dei contenuti digitali (per authoring,, controllo dei flussi di lavoro, controllo della qualità, ecc.) Progetti ammessi: Progetti concreti di sperimentazione: nuovi software, nuove applicazioni specificamente indirizzate ad innovazioni significative nel processo produttivo editoriale

12 AL Suggerimenti pratici Partenariato (internazionale): Più centrato sulle competenze tecnologiche, per essere efficace deve prevedere rappresentanti degli utilizzatori (editori in senso lato, agenzie di traduzione e localizzazione) Tecnologie e lingue: non si tratta di creare software di traduzione automatica (cfr.. programma IST, KA III.3), ma strumenti che consentano aumenti di produttività del lavoro umano Innovatività: è richiesta una maggiore innovatività tecnologica ma non bisogna perdere di vista gli aspetti organizzativi e la diretta applicabilità nei contesti produttivi dei software sviluppati

13 AL Colmare le lacune in termini di competenze Finalità: E' opportuno da un lato rafforzare l industria l europea dei prodotti (didattici) multimediali che lamenta ( )( ) la penuria di personale qualificato (Comunicazione elearning.. Pensare all istruzione di domani ) Obiettivi: Colmare il divario esistente tra la formazione accademica e le competenze ( )( ) richieste ai professionisti della concezione e della localizzazione di prodotti multimediali Progetti ammessi: Azioni di formazione professionale destinate a far fronte alla penuria attuale e futura di competenze specialistiche

14 AL Suggerimenti pratici Partenariato: Agenzie di formazione e rappresentanti degli utenti potenziali (imprese, associazioni, ecc.) Destinatari: I professionisti dell industria dei contenuti (autori, editori in senso lato, lavoratori dei media, agenzie di traduzione e localizzazione, aziende Internet, ecc.) Focus: : Supportare le imprese e i lavoratori nei processi di internazionalizzazione europea, localizzazione dei contenuti e introduzione delle tecnologie finalizzate a questi scopi Tipologie di formazione: : Varie: Corsi estivi, seminari pratici, moduli autodidattici, ecc.. Anche: norme di qualità e programmi di certificazione riconosciuti destinati ai professionisti del settore

15 AL Ampliare la base delle conoscenze Finalità: Facilitare lo sviluppo di contenuti multilingue attraverso la messa in rete di risorse utili ai professionisti Obiettivi: Incrementare l accessibilitl accessibilità di risorse esistenti o sviluppare nuove risorse che i produttori di contenuti possano utilizzare nelle loro attività quotidiane Progetti ammessi: Messa in rete di centri di dati linguistici esistenti ( ) e Sviluppo di nuove risorse ( )

16 AL Suggerimenti pratici Partenariato: Sinergie tra detentori dei diritti sulle risorse di dati (pubblici e privati = anche editori ), e aziende tecnologiche che ne garantiscano la diffusione Quali lingue?: Preferenza per le lingue minoritarie dello SEE e per le lingue dei paesi candidati. Sono ammessi anche progetti relativi alle lingue dei principali partner commerciali dell'ue,, finalizzati al sostegno dell export export Focus: : Disponibilità e accesso delle fonti: devono essere valutati i problemi legati alla proprietà intellettuale, ai modelli di accesso, ai prezzi, ecc.

17 Conclusioni econtent è programma fortemente centrato sull industria dei contenuti e rappresenta da questo punto di vista una novità cui gli editori devono guardare con molta attenzione Sarà necessaria una sinergia e collaborazione con il programma Cultura 2000 (ad esempio sulle traduzioni, sullo sfruttamento economico del patrimonio culturale, ecc.) e con le politiche nazionali (ad esempio sulle azioni per la digitalizzazione dei patrimoni pubblici e privati dei contenuti).

18 Grazie dell attenzione Piero Attanasio AIE

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