Introduzione alla Teologia

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1 Introduzione alla Teologia Prima lezione: etimologia, contesto, definizioni, fonti Istituto Superiore di Scienze Religiose Giuseppe Toniolo - Pescara Prof. Bruno Marien Anno Accademico ottobre 2008

2 Possibili approcci Studiare un grande teologo: Oggetto: su cosa riflette Metodo: come usa Scrittura, Magistero, Tradizione,... Lituria, Storia, Devozione, Filosofia,... Esempio: Rahner,Barth, Origene, Agostino, Tommaso, Balthasar,... Studiare alcuni argomenti della storia della cristianesimo (Mc Grath, Theology. The Basics) Studiare la storia della teologia: oggetto, metodo, contesto: Claudio Delpero (it) Riflessione sulla teologia: Jean Lambrot (fr) Coda (it)

3 Introduzione alla teologia Storia della teologia attraverso i secoli Metodo: Scrittura, Tradizione, Magistero e... vita (sensus fidei, sensus fidelium) Oggetto: rivelazione di Dio, in Cristo, tramandato nella Chiesa Contesto: metafisica -filosofia (Platone, Aristotele, razionalismo, esistenzialismo, la Scienza,...); globalizzazione e incontro tra le religioni, culture, civiltà...

4 Scopo specifico (introduzione) Apprendere il linguaggio tipico: vocabolario, definizioni, concetti, argomenti, nozioni, risorse... Costruire gradualemente un quadro di riferimento dando un posto ad ogni trattato Individuare i legami tra i trattati Pensare in modo teologico sulla vita, nuove questioni,... > recepire, ripetere, memorizzare dottrina: fede e ragione Autori sono interlocutori!

5 Prima definizione: negativo Generalmente quando si pensa a un teologo si immagina una persona di una certa età, piuttosto incartapecorita e invecchiata consumandosi nello studio freddo e passivo di molti libri vecchi e consunti. Il teologo tipo è un prete o comunque un ecclesiastico, un professionista della dialettica, imbevuto di dottrina e rigido nei suoi ragionamenti, persino intollerante nell uso dei suoi sillogismi. Egli è abbastanza noioso, astratto, quand anche non sia pieno di sé e saccente, tutto sommato una persona disancorata dalla vita vera e molto spesso incapace di interpretarla correttamente e, perché no, di sentirne il battito e la sofferenza. Insomma, il teologo è noioso e logorroico, scrive tante cose senza aver poi molto da dire, dunque ripetendosi all infinito in maniera stanca e incomprensibile come capita di avvertire quando si leggono libri contorti come labirinti.

6 Seconda definizione: positivo Ebbene, lo scopo che ci guida nella riscoperta dell universo teologia è quello di ritrovare un immagine del teologo e quindi di teologia più aderente alla vita e alla sua concretezza, alla gioia e alla duttilità. Fare teologia, infatti, non vuol dire barricarsi dietro libri e teorie apprendendo un linguaggio da iniziati agli altri incomprensibile. Non vuol dire complicare all eccesso anche le cose più semplici e farci scorrere sopra un fiume di parole. Essere teologo, e dunque fare teologia, vuol dire riscoprire il palpito vivente di una fede amabile e generosa che si misura con la realtà quotidiana e cerca di crescere nella comprensione dell oggetto del suo amore e delle proprie interne dinamiche d esistenza. Il teologo che noi prospettiamo non si limita ad essere un erudito, ma un datore di vita, un propulsore della fede, un credente, uno che non si accontenta della stessa minestra, ma cerca ogni giorni di rinnovare con gusto infinito l amore giovanile e fecondo che nella fede lo attrae e conduce al suo Dio. La teologia infatti è lucida passione per il mistero in cui si crede.

7 Infine: la fonte e l'anima Le parole lucida passione e mistero mettono bene in evidenza la fonte da cui scaturisce la teologia e la dinamica d amore e intelligente interesse che ne costituiscono l anima profonda.

8 Analisi dell'articolo di Testaferri Introduzione Etimologia: parlare di Dio Uso linguistico plurale, con genitivi; definizioni Influsso razionalistico, apologetico

9 Riflessioni storiche Il variare storico della parola e della teologia: Greco Cristiano: globale Scrittura, predicazione, spirtà Intellectus fidei (Agostino) Ratio fidei (Medioevo Aristotele) Modernità: approccio razionale all'oggetto della fede Riscoperta delle fonti, rinnovamento biblico, liturgico, patristico,... Riconciliazione teologia e ragione Impostazione antropologica

10 Definizioni di teologia Congar Rahner Latourelle Fisichella Lorizio Rapporto tra fede e ragione

11 Mt 9 [20] Ed ecco una donna, che soffriva d'emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. [21] Pensava infatti: "Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita". [22] Gesù, voltatosi, la vide e disse: "Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita". E in quell'istante la donna guarì.

12 Pistis Mc 5 [24] Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. [25] Or una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia [26] e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando, [27] udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: [28] "Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita". [29] E subito le si fermò il flusso di sangue, e sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male. [30] Ma subito Gesù, avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: "Chi mi ha toccato il mantello?". [31] I discepoli gli dissero: "Tu vedi la folla che ti si stringe attorno e dici: Chi mi ha toccato?". [32] Egli intanto guardava intorno, per vedere colei che aveva fatto questo. [33] E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. [34] Gesù rispose: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Và in pace e sii guarita dal tuo male".

13 Lc 8 [43] Una donna che soffriva di emorragia da dodici anni, e che nessuno era riuscito a guarire, [44] gli si avvicinò alle spalle e gli toccò il lembo del mantello e subito il flusso di sangue si arrestò. [45] Gesù disse: "Chi mi ha toccato?". Mentre tutti negavano, Pietro disse: "Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia". [46] Ma Gesù disse: "Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me". [47] Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, si fece avanti tremando e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò davanti a tutto il popolo il motivo per cui l'aveva toccato, e come era stata subito guarita. [48] Egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata, và in pace!".

14 Fede Fede come contenuto: fides quae creditur Fede come atteggiamento: fides qua creditur Complementari pena: integralismo, fondamentalismo o pietismo

15 La crisi attuale Ratzinger (1996) Crisi della teologia della liberazione: Cos'è la TdL? Quale crisi? Quale conseguenze? Il relativismo come filosofia dominante: Cos'è il relativismo? Quali ambiti? (politica, religione) Il relativismo in teologia e la cristologia: Hick ed il nuovo teocentrismo Il richiamo alle religioni asiatiche

16 Ortodossia e ortoprassi Dal self-centredness alla reality-centredness Knitter: salvare la religione con la TdL Significato di ortoprassi nella storia delle religioni La chiesa primitiva e l'ortoprassi L'ortoprassi contemporanea Necessità di qualche orto-dossia: contraddizione

17 Il New Age Antirazionalista Polivalente Molto ampio, eterogeneo Redenzione = svincolamento dell'io Ritorno al pre-cristiano, neo-paganesimo

18 Pragmatismo della Chiesa Chiesa non è una democrazia: Fede non stabilita dal numero Fede non imponibile da maggioranza La liturgia ed il vero culto spirituale