Ci eravamo lasciati così
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- Faustina Gagliardi
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1 Paolo Giardina Carmelo Pollio (ex. Presidenti delle ex Commissioni dei Centri SIT nonché ex SCT1 e SCT2)... Marzo 2011 Ci eravamo lasciati così XXVI Convegno dei Centri di Taratura Accreditati Torino, Mercoledì 6 Giugno
2 Delibera Comitato Indirizzo e Garanzia (CIG) del ) Costituzione Gruppi di Lavoro inerenti il settore della Taratura Il Direttore Generale mette in rilievo l esigenza di recuperare il metodo di consultazione che il SIT aveva in atto per i Laboratori di Taratura accreditati. Propone perciò che si attivino due Gruppi di Lavoro, entrambi coordinati dall ing. Mosca, rispettivamente per le misure elettriche e meccaniche. Borsero (rappresentante INRIM) sarà invitato e la partecipazione sarà aperta ai membri bidel CIG che vorranno candidarsi. i Nella logica della continuità il CIG individuava negli ex presidenti delle due Commissioni i referenti per i due gruppi in modo da presentare al direttore del DT di ACCREDIA, i risultati dei lavori svolti in relazione al mandato affidato. 2
3 C è stato il tentativo di formalizzare un regolamento per il funzionamento dei due GL, sulla falsa riga dei regolamenti precedenti Le proposte fatte dagli ex presidenti, non hanno avuto seguito all interno di ACCREDIA-DT Nonostante ciò. Va dato merito ad alcuni GL, che hanno continuato lo stesso a svolgere e i compiti definiti dai regolamenti: e revisione / emissione di Linee Guida 3
4 Cosa si è fatto inoltre: Il 1 Luglio del 2011 si sono riuniti gli ex Direttivi - (gruppo dei volenterosi) - deliberando di perseverare nella creazione di una associazione dei Laboratori Accreditati di Taratura che possa rappresentare all interno del Comitato di Indirizzo e Garanzia di ACCREDIA le esigenze dei Centri di Taratura associati, così come previsto dallo statuto di ACCREDIA Continui contatti tra i due ex presidenti per trovare la giusta forma da dare all associazione anche in termini burocratici ed economici 4
5 Giugno 2012 nasce A.L.A.T.I. m kg s A T mol cd Art.1 Costituzione e Denominazione In seguito alla costituzione di ACCREDIA come ente unico di accreditamento, e la necessità di avere una rappresentanza significativa si è costituita l Associazione dei Laboratori Accreditati di Taratura Italiani la cui sigla è ALATI. 5
6 m kg s A T mol cd Art.3 Finalità 1. Promuovere e valorizzare l attività di impresa Laboratori Accreditati di Taratura verso il mercato e i cittadini e le istituzioni; 2. Tutelare e valorizzare di conseguenza l elevata professionalità degli operatori che concorrono allo sviluppo dell impresa e che garantiscono la rispondenza dell applicazione delle norme cogenti e volontarie per l Accreditamento; 3. Promuovere e curare il confronto tra gli Associati attraverso lo scambio di esperienze di impresa e di professionisti; 4. Collaborare con gli Enti Accreditanti e gli Organismi Istituzionali per: a) la risoluzione di problemi connessi alle normative in vigore e a quelle future inerenti le attività dei Laboratori Accreditati; b) la definizione di strategie economiche ed organizzative (sia interne relative alle Verifiche Ispettive, sia esterne per i rapporti con gli Organi Istituzionali anche facenti parte degli Organismi Accreditanti); 6
7 m kg s A T mol cd Art.3 Finalità 5. Collaborare con gli Organismi Istituzionali sia nazionali che europei in fase legislativa e di gestione per rendere prioritaria l attività dei Laboratori Accreditati nell espletare compito di monitoraggio e ricerca specialistica che richiedono particolari competenze e precisione nell esecuzione del servizio di taratura e/o prove di laboratorio; 6. Individuare, promuovere e selezionare circuiti interlaboratori autogestiti approvati dall Ente accreditante; 7. Curare l informazione degli Associati attraverso la comunicazione di Norme, Leggi, Decreti, Regolamenti e ogni altra notizia utile per lo svolgimento della gestione dell accreditamento; 8. Promuovere e sviluppare la formazione, l aggiornamento, e la qualificazione professionale degli iscritti così anche da omologare circuiti di specializzazione nei vari campi di attività; 7
8 m kg s A T mol cd Art.3 Finalità 9. Impegnarsi, anche con l aiuto di esperti, nella risoluzione di problemi professionali, giuridici e fiscali di comune interesse per gli Associati; 10.Assistere gli Associati che abbiano operato nell osservanza dello Statuto dell Associazione in caso di controversie e di problematiche di interesse generale con azioni rivolte a tutelare i principi adottati dall Associazione; 11.Svolgere attività di Arbitrato tecnico in eventuali controversie tecniche sorte tra gli Associati stessi e verso terzi nel corso della loro attività; 12.Attivazione di quanto possa essere previsto dal regolamento per lo sviluppo dell Associazione. i 8
9 m kg s A T mol cd Grazie dell attenzione rimaniamo in attesa di copiose iscrizioni p.giardina@italcementi.it carmelo.pollio@deloservices.it 9
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