Deliberazione di Consiglio Comunale

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1 Comune di CANNERO RIVIERA Provincia del V.C.O. Numero 32 Data 05/08/2013 Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) DI CUI ALL'ART. 14 DEL D.L. 6 DICEMBRE 2011 N. 201 CONVERTITO DALLA L. 22 DICEMBRE 2011, N. 214 COPIA L anno 2013 addì 5 del mese di Agosto alle ore nella sala delle adunanze, ed in seguito ad avvisi scritti, consegnati nei termini e nei modi prescritti dal vigente Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale. All appello risultano : Cognome e Nome Qualifica Presente Cognome e Nome Qualifica Presente BOTTACCHI MARIA PIA Sindaco SI MINOLI ELISABETTA Consigliere AG CARMINE ALBERTO Consigliere SI MICOTTI BRUNO Consigliere SI BRIZIO FIORENZA Consigliere SI PASINI RENATO Consigliere SI ALBERTELLA FRANCA Consigliere_Ass SI BRIZZIO ALBERTO Consigliere SI BRIZZIO MARIA CRISTINA Consigliere AG CHIODONI MARCO Consigliere SI CARMINE FEDERICO Consigliere SI CARMINE LUIGI Consigliere AG BRIZIO WANDA Consigliere SI Assiste il Segretario Comunale Sig. Dott.ssa Roberta Trincheri il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti la Dott.ssa Bottacchi Maria Pia, Sindaco, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E TARIFFE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) DI CUI ALL'ART. 14 DEL D.L. 6 DICEMBRE 2011 N. 201 CONVERTITO DALLA L. 22 DICEMBRE 2011, N IL SINDACO, PRESIDNETE relaziona quanto segue: VISTO l articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, come convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha istitutivo, a decorrere dal 1 gennaio 2013, il nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES); RILEVATO che dalla suddetta data sono soppressi tutti i previgenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, ai sensi del comma 46, dell articolo 14, del Decreto Legge opra indicato; EVIDENZIATO che, contestualmente alla soppressione delle entrate sopra citate, è compresa l abrogazione dell'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza, pur sopravvivendo il tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene ambientale, di cui all art. 19 del D.Lgs. n. 504/1992; PRESO ATTO che a far data dal 1 gennaio 2013 nel Comune di Cannero Riviera verrà soppressa la Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani; CONSIDERATO che il nuovo tributo dovrà consentire la copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento nel rispetto del principio comunitario chi inquina paga ; PRESO ATTO che la tariffa deve essere applicata a tutti gli immobili che insistono, interamente o prevalentemente nel territorio del Comune di Cannero Riviera, comprese le aree scoperte pertinenziali delle utenze non domestiche; RIMARCATO che soggetto passivo è chiunque possieda, occupi o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, fatta eccezione per gli utilizzi temporanei di durata non superiore a sei mesi, nel corso dello stesso anno solare, per i quali il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, superficie; VISTE le disposizioni previste per particolari applicazioni del tributo, nonché le specifiche esclusioni dettate dal richiamato articolo 14, del D.L. 201/2011; ATTESO che le modalità per l elaborazione delle tariffe sono dettate dal D.P.R. n. 158/1999; CONSIDERATO che oltre alle tariffe, come sopra determinate, verrà applicata una maggiorazione nella misura di euro 0,30 per ogni metro quadrato imponibile che verrà versata direttamente allo Stato; PRESO ATTO che i costi per la determinazione della copertura sono stati acquisiti dal piano finanziario redatto dal Responsabile del Servizio Economico Finanziario sulla base dei dati forniti dal gestore del servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, Consorzio Obbligatorio di Bacino del Verbano e dei costi e oneri gestiti in forma diretta dal Comune;

3 CONSIDERATO che il predetto documento individua i costi fissi ed i costi variabili inerenti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, così come definiti dall allegato 1, punto 3 del D.P.R. n. 158/99; VISTE le disposizioni dettate dal D.P.R. 158/99 che prevedono che la tariffa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all entità dei costi di gestione; RILEVATO che detti costi desunti dal piano finanziario, sia per la quota fissa che per quella variabile, sono ripartiti fra le due macroclassi di utenze, sulla base dei criteri dettati dal D.P.R. n. 158/99; EVIDENZIATO che la tariffa è articolata e calcolata secondo i criteri dettati dal predetto D.P.R. n.158/99; CONSIDERATO che la parte variabile è rapportata alla quantità di rifiuti indifferenziati e differenziati, prodotta da ogni utenza, misurata in Kg, determinata applicando un coefficiente di adattamento Kb; RILEVATO che per le utenze non domestiche la parte fissa della tariffa è attribuita ad ogni singola utenza sulla base di un coefficiente Kc, scelto all interno di un range stabilito dal D.P.R. n. 158/99, relativo alla potenziale produzione di rifiuti connessa alla tipologia di attività per unità di superficie tassabile; ATTESO che per l attribuzione della parte variabile della tariffa vengono applicati appositi coefficienti Kd, stabiliti dal D.P.R. n 158/99, in grado di misurare la potenzialità di produrre rifiuto; RIMARCATO che alle tariffe così determinate deve essere aggiunta la maggiorazione di cui al comma 13, dell articolo 14, istitutivo della TARES, come sopra specificato; RAMMENTATO che resta ancora applicabile il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504; CONSIDERATO che la delibera che approva le tariffe del tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES), dovrà essere inviata al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine fissato dal richiamato articolo 52, comma 2, del D. Lgs.n. 446/1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; RIMARCATO che il mancato invio della deliberazione nei termini e secondo le disposizioni vigenti, è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell Interno, con il blocco, sino all adempimento dell obbligo, dell invio delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti; VISTO l allegato B alla presente deliberazione che riporta le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), che si intende applicare per il 2013, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; RILEVATO che per quanto non direttamente disciplinato si rinvia alla normativa vigente in materia; Il SINDACO passa quindi la parola al Rag. Dario Belotti, Responsabile del Servizio Tributi, presente alla seduta, per l illustrazione del Piano finanziario e delle tariffe TARES.

4 Il Rag. Belotti riferisce che questo è la logica conseguenza del Regolamento di prima ed è il documento preparatorio del bilancio che si andrà ad approvare tra qualche giorno. Sulla base di questo è prevista una classificazione tra utenze domestiche e non domestiche, una definizione degli indici da applicare alla parte fissa ed alla parte variabile della tariffa e sulla base dei dettami previsti dal D.P.R. 158/99 la definizione dei costi e del Piano Finanziario sotto forma di previsione sul Inserendo questi dati nel software applicativo di gestione, ne consegue una riclassificazione del precedente archivio utenti TARSU con differenziazione tra utenze domestiche e non domestiche. Fà rilevare che per alcune categorie l applicativo non ha estrapolato le tariffe non essendoci in Cannero Riviera la casistica di tali categorie. Terminata l illustrazione del Rag. Belotti, tutto ciò premesso il Sindaco propone al Consiglio Comunale: 1) Di approvare il piano finanziario Tares 2013 predisposto dal Responsabile del Servizio Economico finanziario, di cui all allegato a), facente parte integrale e sostanziale del presente provvedimento. 1) Di approvare le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), da applicare nell anno 2013, come da allegato b), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di dare atto che per quanto non disciplinato si applicano le disposizioni vigenti in materia; 3) Di trasmettere al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, copia della presente deliberazione in osservanza delle disposizioni vigenti. IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la relazione e la proposta del Sindaco; Ascoltata l illustrazione del Rag. Dario Belotti; Ritenuto di approvare le suddette tariffe TARES; Visto il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Visto lo Statuto comunale; Il Capogruppo Consiliare di minoranza Brizio Wanda della lista Liberi e Resistenti dà lettura della dichiarazione di voto contrario. Durante la lettura si allontana il Consigliere Comunale Chiodoni Marco. Terminata la lettura della dichiarazione di voto il Capogruppo Consiliare di minoranza Brizio Wanda consegna al Segretario Comunale il documento, che viene allegato al presente deliberato (All. c); Rientra in aula il Consigliere Comunale Chiodoni Marco;

5 Considerato che il Segretario Comunale, ai sensi dell'art. 97 del D.Lgs. n.267/2000, ha dichiarato la conformità del presente atto alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 dal Responsabile del Servizio Finanziario/Tributi sulla proposta di deliberazione; Visto l esito della votazione, espressa per alzata di mano, che dà il seguente risultato: Presenti Astenuti Votanti Voti favorevoli Voti contrari n. 9 n.1 (Chiodoni Marco) n.8 n. 7 n.1 (Brizio Wanda) DELIBERA 1) Di approvare il piano finanziario Tares 2013 predisposto dal Responsabile del Servizio Economico finanziario, di cui all allegato a), facente parte integrale e sostanziale del presente provvedimento. 1) Di approvare le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), da applicare nell anno 2013, come da allegato b), che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di dare atto che per quanto non disciplinato si applicano le disposizioni vigenti in materia; 3) Di trasmettere al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, copia della presente deliberazione in osservanza delle disposizioni vigenti. Successivamente il Presidente pone in votazione l immediata eseguibilità del provvedimento IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione espressa per alzata di mano che dà il seguente risultato: Presenti Astenuti Votanti Voti favorevoli Voti contrari n. 9 n.1 (Chiodoni Marco) n.8 n. 7 n.1 (Brizio Wanda) D E L I B E R A Di dichiarare il presente deliberativo immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.Lgs. n. 267/2000. Allegato a) COMUNE DI CANNERO RIVIERA

6 PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA Via Municipio n Cannero Riviera (VB) Tel / Fax 0323 / P.I SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO PIANO FINANZIARIO TARES 2013 Il presente documento riporta gli elementi caratteristici del Piano Finanziario TARES tributo comunale sui rifiuti e sui servizi anno 2013, nuovo tributo relativo alla gestione dei rifiuti urbani, previsto dall art. 14 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/2011, e smi. Il piano finanziario costituisce lo strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria strategia di gestione dei rifiuti urbani. E quindi necessario partire dai seguenti obiettivi che il Comune si pone. 1. Mantenimento dell attuale livello di raccolta differenziata, pari ca. al 70% e ove possibile l obbiettivo di ulteriore riduzione della produzione di RSU attraverso una campagna di sensibilizzazione (anche tramite le istituzione scolastiche) rivolta a tutti i cittadini e turisti per una maggiore differenziazione dei rifiuti. 2. Efficienza del servizio, dato da una più attenta e puntuale verifica del servizio appaltato non più direttamente ma attraverso C.O.B. (Consorzio obbligatorio di bacino), perché un paese curato e pulito serve innanzitutto al benessere della propria cittadinanza e come biglietto da visita per il settore turistico ricettivo che è attualmente una delle maggiori componenti di reddito sul territorio comunale. 3. Obiettivo economico L obbiettivo economico stabilito dalla normativa vigente per l anno 2013, che pertanto l Amministrazione Comunale è tenuta a rispettare, è il seguente: - copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc); - maggiorazione per i costi dei servizi indivisibili: alla tariffa determinata dal Comune si applica una maggiorazione da 0,30 a 0,40 euro al mq. Relazione al piano finanziario L art. 14 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/2011, e smi, prevede l introduzione del tributo comunale sui rifiuti ai servizi (TARES) le cui caratteristiche essenziali sono le seguenti: a) creare una correlazione tra costi di servizio ed effettiva produzione dei rifiuti solidi urbani; b) coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani; c) contribuire a finanziare i costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.). La norma sopra citata demanda la modalità applicativa del nuovo tributo ad apposito regolamento, che il consiglio comunale dovrà adottare, ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, concernente tra l altro: a) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; b) la disciplina delle riduzioni tariffarie; c) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; d) l individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell obbiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all intera superficie su cui l attività viene svolta; e) i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo. La redazione del piano finanziario è necessaria per la determinazione del costo del servizio da coprire con il gettito della tariffa determinata con metodo normalizzato, ed è costituito dai seguenti elementi: Il comune di Cannero Riviera conta una popolazione anagrafica al n abitanti. Con il modello gestionale ed organizzativo ed operativo nel corso dell anno 2012 il Comune di Cannero Riviera è stato in grado di raccogliere in modo differenziato kg, di rifiuti urbani pericolosi kg e di rifiuti urbani kg, (vedasi scheda COB allegata) con una percentuale di raccolta differenziata del 70% ca.

7 Tenuto altresì conto che l elaborazione della tariffa per ciascuna utenza sia domestica che non domestica, avviene sulla base sia dei metri quadrati dell utenza, sia dei componenti del nucleo famigliare (per le utenze domestiche), sia dai riferimenti dei coefficienti di produzione dei rifiuti distinti in ka (coeff. Quota fissa domestiche), kb (coeff. quota variabile domestiche), kc (coeff. quota fissa non domestiche) e kd (coeff. quota variabile non domestiche) e che il software gestionale prevede una ripartizione della produzione complessiva dei rifiuti tra le due diverse classificazione di utenze. Fatto presente che tramite il gestore del servizio si è valutata a livello di stima prudenziale, l ammontare complessivo dei rifiuti sulla base dei quantitativi prodotti dalle utenze domestiche e dalle utenze non domestiche è da stimarsi nel complesso della produzione per la quota fissa del 70% domestiche e il restante 30% non domestiche. Valutato altresì anche la ripartizione dei costi sulla base delle suddette percentuali di produzione dei costi di parte fissa e costi di parte variabile come dal seguente prospetto : Ripartizione quota fissa Ripartizione quota variabile Utenze domestiche Utenze non domestiche Analisi dei costi relativi al servizio finanziario Dopo aver descritto il modello gestionale adottato dell Ente sono stati valutati i costi di gestione del servizio da coprire con la tariffa calcolata con metodo normalizzato. Per una corretta valutazione dei costi bisogna tener conto di due aspetti: a) la qualità del servizio che si intende fornire alla comunità; b) l obbligo di assicurare l integrale copertura dei costi; c) considerare adeguatamente la maggiorazione della tariffa per i costi dei servizi indivisibili dei comuni alla tariffa determinata dal Comune si applica una maggiorazione standard di euro 0,30 al mq (quota fissa stato attraverso riduzione fondo sperimentale di riequilibrio e fondo perequativo) con la possibilità per il comune di deliberare un ulteriore aumento fino ad un massimo di ulteriori euro 0,10 al mq (quota di competenza comunale) fino ad un massimo complessivo di 0,40 euro al mq. I costi così valutati sono classificati, aggregati ed indicati nel presente Piano Finanziario secondo le categorie di cui all allegato I del metodo normalizzato. La struttura dei costi, sulla base dei dati e del badget fornito dal Conser vco e dei dati di gestione costi desumibili dal bilancio è articolata nelle seguenti macrocategorie: CG - COSTI OPERATIVI DI GESTIONE CGIND Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati CSL - Costi spazzamento e lavaggio strade e piazze ,00 CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU ,00 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU ,00 AC - Altri costi (sacchi ,32 - avvisi 1.000,00) ,00 Totale CGIND ,00 CGD Ciclo della raccolta differenziata CRD - Costi della Raccolta differenziata Raccolta differenziata ,00 Contributo CONAI (a dedurre) 5.725,00 Totale CRD ,00 CTR - Costi di trattamento e riciclo Trattamento e riciclo ,00 Totale CTR ,00

8 Totale CG ,00 CC - COSTI COMUNI CARC Costi amm.vi accert., riscoss. e cont. costi amministrativi 4.000,00 Totale CARC 4.000,00 CGG - Costi Generali di Gestione quota costi personale 5.995,00 Totale CGG 5.995,00 CCD - Costi Comuni Diversi Quota annuale COUB 3.000,00 Contributo Miur (a dedurre) 0,00 Totale CCD 3.000,00 Totale CC ,00 CK - COSTI D'USO DEL CAPITALE AMMn Ammortamenti per l anno di riferimento Ammortamento harware e software 0,00 Totale 0,00 ACCn Accantonamenti per l anno di riferimento Accantonamento per minori entrate per riduzioni di tariffa 0,00 Accantonamento per agevolazione legata al recupero Accantonamento per inesigibili Totale 0,00 Rn - Remunerazione del capitale investito per l anno di riferimento A - Investimenti per l anno di riferimento Totale A - B Cespiti in ammortamento per l anno di riferimento (valore residuo) Totale B - Capitale netto investito (A+B) Tasso di rendimento rn - 0,00%

9 Rendimento del capitale (A+B) x rn - Totale CK 0,00 Prospetto riassuntivo CG - Costi operativi di Gestione ,00 CC- Costi comuni ,00 CK - Costi d'uso del capitale 0,00 Totale costi ,00 RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI COSTI VARIABILI CRT - Costi raccolta e trasporto RSU ,00 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU ,00 CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale ,00 CTR - Costi di trattamenti e riciclo ,00 Totale ,00 COSTI FISSI CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl ,00 CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont ,00 CGG - Costi Generali di Gestione 5.995,00 CCD - Costi Comuni Diversi 3.000,00 AC - Altri Costi ,00 Totale parziale ,00 CK - Costi d'uso del capitale 0,00 Totale ,00 Totale complessivo ,00 Il Ragioniere Capo Vice Segretario Comunale Dario Belotti

10 Allegato B) quota variabile UTENZE DOMESTICHE coef ka quota fissa coef kb componenti. al mq D/1 0,80 0,25 0,80 54,16 D/2 0,94 0,29 1,40 94,79 D/3 1,05 0,33 1,80 121,87 D/4 1,14 0,36 2,20 148,95 D/5 1,23 0,39 2,90 196,35 D/6 1,30 0,41 3,40 230,20 descrizione ATTIVITA' coef kc quota fissa coef kd quota variabile. al mq. al mq N/A01 Musei, Biblioteche, scuole, associazioni, luoghi d 0,40 0,18 3,28 1,06 N/A02 Cinematografi e teatri 0,30 2,50 N/A03 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,51 0,23 4,20 1,36 N/A04 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,76 0,35 6,25 2,02 N/A04 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi area scoperta 0,76 0,09 6,25 0,50 N/A05 Stabilimenti Balneari 0,38 3,10 N/A06 Esposizioni, autosaloni 0,34 2,82 N/A07 Alberghi con ristorante 1,20 9,85 N/A08 Alberghi senza ristorante 0,95 0,44 7,76 2,51 N/A08 Alberghi senza ristorante area scoperta 0,95 0,11 7,76 0,63 N/A09 Case di cura e riposo 1,00 0,46 8,20 2,65 N/A10 Ospedali 1,07 8,81 N/A11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,07 0,49 8,78 2,84 N/A12 Banche ed istituti di credito 0,55 4,50 N/A13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartolerie 0,99 0,46 8,15 2,63 N/A14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,11 0,51 9,08 2,93 N/A15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti 0,60 4,92 N/A16 Banchi di mercato beni durevoli 1,09 8,90 N/A17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, 1,09 0,50 8,95 2,89 N/A18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico 0,82 0,38 6,76 2,18 N/A19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,09 0,50 8,95 2,89 N/A20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,38 0,17 3,13 1,01 N/A21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 4,50 N/A22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,57 2,56 45,67 14,75 N/A22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub area scoperta 5,57 0,64 45,67 3,69 N/A23 Mense, birrerie, amburgherie 4,85 39,78 N/A24 Bar, caffè, pasticceria 3,96 1,82 32,44 10,48 N/A24 Bar, caffè, pasticceria area scoperta 3,96 0,46 32,44 2,62 N/A25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e f area scoperta 2,02 0,93 16,55 5,34 N/A26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 12,60 N/A27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al ta 7,17 3,30 58,76 18,98 N/A28 Ipermercati di generi misti 1,56 12,82 N/A29 Banchi di mercato genere alimentari 3,50 28,70 N/A30 Discoteche, Night Club 1,04 8,56

11 Comune di CANNERO RIVIERA Provincia del V.C.O. Numero 32 Data 05/08/2013 All originale firmato. Letto, confermato e sottoscritto, IL PRESIDENTE F.to BOTTACCHI MARIA PIA IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to CARMINE ALBERTO F.to Dott.ssa Roberta Trincheri Il Segretario Comunale ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta ai sensi del D.Lgs. 267/2000 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Roberta Trincheri Il Responsabile del Servizio finanziario ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000 IL RAGIONIERE CAPO F.to Dario Belotti CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su conforme relazione del Messo Comunale, si certifica che il presente verbale è stato affisso all Albo Pretorio del Comune il giorno 07/08/2013 per la prescritta pubblicazione di quindici giorni consecutivi, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa Roberta Trincheri Copia Conforme all originale Cannero Riviera li 07/08/2013 IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Roberta Trincheri CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134 D.Lgs. n. 267/2000) La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 18/08/2013 ai sensi del 3 comma dell art. 134 del D.Lgs. n. 2 67/2000 IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Roberta Trincheri

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