FLAFLA, UNA STORIA A COLORI Proposta di promozione dell Affiancamento familiare

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2 FLAFLA, UNA STORIA A COLORI Proposta di promozione dell Affiancamento familiare La nostra proposta nasce da una precedente esperienza, maturata nel corso degli ultimi anni, nell ambito delle attività di promozione dell affido familiare realizzate all interno di contesti scolastici (Scuole primarie) ed extrascolastici. La risposta entusiasta dei bambini che hanno partecipato alle iniziative e il numero significativo di famiglie che hanno chiesto informazioni in merito all affido familiare ci hanno portato a ri-pensare questa proposta creando una favola specifica per un tema affine, ovvero la promozione dell'affiancamento familiare. Da questo percorso è nata una favola che è poi stata tradotta in animazione teatrale, Fla - flà una storia a colori. La messa in scena della favola appare un canale di comunicazione privilegiato per esprimere vissuti e sentimenti che ruotano attorno ad un esperienza di accoglienza, la delicatezza del linguaggio teatrale è risultata di facile comprensione per grandi e piccoli spettatori ma anche di forte impatto emotivo ed ha fornito numerosi spunti di rielaborazione. Destinatari: famiglie con bambine/i di età compresa tra 4 e 10 anni Obiettivi: promuovere una più diffusa conoscenza e cultura dell affiancamento familiare; sensibilizzare nuovi nuclei familiari alla pratica dell affiancamento; attivare un processo empatico dei vissuti collegati all esperienza dell affiancamento familiare attraverso il racconto animato; Programma degli incontri Il pacchetto attualmente prevede due incontri: C era una volta : il primo incontro è un invito alle famiglie con bambini dai 4 agli 10 anni alla visione dello spettacolo teatrale Flaflà una storia a colori e prevede una interazione finale con i protagonisti della storia, attraverso il gioco dell alfabetizzazione emotiva, per riconoscere insieme i sentimenti dei diversi personaggi coinvolti (famiglia affiancata e famiglia affiancataria). Toccare con mano : nel secondo incontro, mentre i genitori ricevono informazioni in merito all affiancamento familiare da testimoni privilegiati (genitori, operatori, etc), i bambini sono coinvolti in un momento laboratoriale, mediante attività grafico-pittoriche, che permettono loro di esprimersi attorno al tema dell accoglienza e dell aiuto che si dà e si riceve. Al termine del laboratorio i lavori creati vengono esposti dando vita ad una mostra a più mani.

3 Durata della proposta: due incontri, ciascuno della durata di due ore La proposta qui presentata è stata realizzata all interno di azioni di promozione dell affiancamento familiare nell anno 2013 presso i Comuni di Roveleto di Cadeo (Pc), Fiorenzuole d Arda (Pc) e Caorso (Pc). Nell'anno 2014 presso il Comune di Piacenza. Nell'anno 2015 presso il Comune di Riccione Nell'anno 2016 presso il Comune di Carpaneto (Pc), Pontenure (Pc), 2 repliche presso il Comune di Piacenza FLAFLA, UNA STORIA A COLORI - a cura di Sara Dallavalle e Andrea Roda, educatori professionali, che oramai da svariati anni progettano e realizzano laboratori creativo-espressivi per Nidi d infanzia e Scuole dell Infanzia, laboratori di orientamento in ingresso e di promozione dell affido familiare per Scuole Primarie, creano e mettono in scena spettacoli di animazione teatrale e narrazioni. Collaborano col Centro per le Famiglie di Piacenza dal 2003, in particolare nell ambito di azioni di promozione dell Affidamento familiare rivolte alla scuole e creazione di eventi pubblici legati al sostegno della genitorialità. Per contattarci: Sara Dallavalle Andrea Roda info@pappaepero.it Face book: Pappa Pero

4 LA CASA DI MARZAPANE Proposte di promozione dell Affidamento familiare L affido familiare raccontato ai bambini attraverso l esperienza dell accogliere e del farsi accogliere, nell accezione che dell accoglienza da Carlo Mozzanica: (accogliere) è saper essere con ; è saper essere per ; è saper essere in ; è ospitare la corporeità, è percepire l affettività; è riconoscere l intenzionalità; è accettare e accettarsi come identità; è vivere la realtà come esperienza. Accogliere è riconoscere l altro come volto; è assumere l altro; è attendere l altro; è comprendere l altro; è sorprendere l altro; è riprendere l altro; è intra - prendere la strada con l altro 1. A partire da questa ricca accezione dell accoglienza, si è sviluppata la nostra proposta, che si articola in due tipologie di percorsi: uno scolastico e l altro extra-scolastico. 1. LA CASA DI MARZAPANE - L affido entra in città Questa proposta nasce dall esperienza maturata nel corso degli ultimi anni nell ambito delle attività di promozione dell affido familiare realizzate all interno di alcune Scuole Primarie di Piacenza dal Centro per le Famiglie. La risposta entusiasta dei bambini che hanno partecipato all iniziativa e il numero significativo di famiglie che al termine del laboratorio hanno chiesto informazioni in merito all affido familiare, ci hanno portato a creare una variante adatta a contesti extra scolastici. Obiettivi: promuovere una più diffusa cultura dell affido familiare; sensibilizzare nuovi nuclei familiari alla pratica dell affido; favorire una maggior conoscenza dell affido familiare da parte dei bambini che non ne hanno diretta esperienza; Destinatari: famiglie con bambini da 3 a 10 anni Metodologia L utilizzo della favola, messa in scena attraverso un approccio teatrale, appare un canale di comunicazione privilegiato per esprimere vissuti e sentimenti che ruotano attorno ad un esperienza di accoglienza, risultando di facile comprensione per grandi e piccoli spettatori e fornendo numerosi spunti di rielaborazione. 1 C. M. Mozzanica, Servizi alla persona. Un organizzazione (in)compiuta, Monti, p.293.

5 Programma: C era una volta : il primo incontro vuole essere un invito alle famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni alla visione dello spettacolo La casa di Marzapane e interazione finale con i protagonisti della storia attraverso il gioco dell alfabetizzazione emotiva, per riconoscere insieme i sentimenti dei diversi personaggi coinvolti nella favola. Toccare con mano : nel secondo incontro, mentre i genitori riceveranno informazioni in merito all affido familiare da testimoni privilegiati (genitori affidatari, operatori, etc), i bambini verranno coinvolti in un momento laboratoriale, mediante attività grafico-pittoriche, che permetteranno loro di esprimersi attorno al tema dell accoglienza e dell aiuto che si dà e si riceve. Al termine del laboratorio i lavori creati verranno esposti dando vita ad una mostra a più mani. Tempi La proposta si articola in due giornate distinte, a distanza di una settimana circa l una dall altra. Il primo incontro avrà una durata di circa 60 minuti, mentre il secondo incontro prevede una durata di due ore circa. Dal 2013 stiamo realizzando lo spettacolo, il laboratorio con i bambini e il momento informativo per i genitori, tutto in giornata. Nel 2011 è stata realizzata la prima esperienza in contesti extra scolastici, presso i Distretti San Lazzaro e Pianoro di Bologna, proseguita poi nel 2013 in altri due distretti bolognesi; nel 2012 l esperienza è stata ripetuta in tre differenti Distretti di Piacenza, su iniziativa della Provincia di Piacenza e tuttora si realizza annualmente. Lo spettacolo senza il momento laboratoriale è stato realizzato a Ferrara, a Caorso (PC), a Pavia. Nell'anno 2014 Gossolengo (Pc), Bobbio (Pc), Comune di Piacenza, Nell'anno 2015 Arosio (CO), Mariano (CO), Lurago d'erba (CO). Nell'anno 2016 Riccione, Vigevano LA CASA DI MARZAPANE - a cura di Sara Dallavalle e Andrea Roda, educatori professionali, che oramai da svariati anni progettano e realizzano laboratori creativo-espressivi per Nidi d infanzia e Scuole dell Infanzia, laboratori di orientamento in ingresso e di promozione dell affido familiare per Scuole Primarie, creano e mettono in scena spettacoli di animazione teatrale e narrazioni. Collaborano col Centro per le Famiglie di Piacenza dal 2003, in particolare nell ambito di azioni di promozione dell Affidamento familiare rivolte alla scuole e creazione di eventi pubblici legati al sostegno della genitorialità. Per contattarci: Sara Dallavalle Andrea Roda info@pappaepero.it face book: Pappa Pero

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