La nascita di Verona romana

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Agnolo Manzo
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1 La nascita di Verona romana Verona nacque per una concentrazione di elementi destinati a facilitare la vita dell uomo. Prima di tutto la presenza del fiume Adige, da poco giunto in pianura e perciò dal corso più lento, che forniva di acqua potabile uomini e bestiame, costituiva un ottima via di comunicazione essendo navigabile fino al mare ed era importante agli effetti della difesa perché la grande ansa proteggeva l abitato su due lati. Poi la collocazione geografica: allo sbocco di una lunga valle che collega la nostra penisola con l Europa centrale e in un punto in cui il guado del fiume era più facile e sicuro e consentiva i collegamenti tra occidente e oriente. Proprio per questo motivo Verona si trovò all incrocio di importanti strade. Il primo nucleo abitato di Verona, costituito da capanne di legno e paglia, sorse sul Colle San Pietro, punta estrema delle Alpi sulla pianura, rivolto verso la grande ansa dell Adige, il cui corso, dall alto del colle, poteva essere agevolmente controllato per un lungo tratto. Inoltre, in corrispondenza del colle, il letto del fiume si restringe e in quel punto esisteva un guado che consentiva l attraversamento del fiume. Probabilmente in quel punto venne costruita una passerella di legno per collegare le due sponde del fiume. Sulla sponda sinistra dell Adige e, di fronte, sulla riva destra, sorsero punti di sosta, che presto si trasformarono in posti di mercato per lo scambio di prodotti agricoli e di manufatti tra le genti della collina e quelle della pianura al punto da attirare popolazioni vicine come i Veneti da oriente e i Galli da occidente e diventare un luogo fiorente di commerci. I primi contatti certi fra l abitato veronese e Roma risalgono al II secolo a.c. quando nel 148 a.c., per opera del console Postumio, venne costruita una importante strada, la Via Postumia, che attraversando da ovest verso est tutta la Pianura Padana congiungeva Genova con Aquileia, ossia il Mar Ligure con l Adriatico, attraversando l Adige proprio sotto il Colle San Pietro. La presenza di questa importante strada e la posizione sull Adige valorizzarono il territorio a tal punto che nel 49 a.c i Romani fondarono una nuova città sulla sponda destra del fiume secondo la struttura delle città romane. Dopo la Postumia i Romani costruirono la via Claudia Augusta e la via Gallica, che dall Europa centrale si incrociavano a Verona.

2 Il primo nucleo abitato Questa immagine è una ricostruzione del primo nucleo abitativo di Verona.Osserva l immagine, trova nel testo le informazioni relative al disegno e riportale nelle righe sottostanti. Cerca sul vocabolario il significato delle parole ansa e guado. Indica nel disegno l ansa, il guado, la passerella, le capanne, Colle San Pietro.

3 La collocazione geografica di Verona: all incrocio di importanti strade Evidenzia sulla carta le strade che passavano per la città di Verona. Quali strade passavano per Verona? Perché, secondo te, la presenza di importanti strade offrì particolare prestigio alla città?

4 La posizione sull Adige La carta rappresenta la pianta dell antica città di Verona fondata dai Romani. Nel testo si dice che La presenza di questa importante strada e la posizione sull Adige valorizzarono il territorio a tal punto che nel 49 a.c i Romani fondarono una nuova città sulla sponda destra del fiume secondo la struttura delle città romane. Leggi il testo, osserva la carta e spiega perché la posizione sull Adige può aver offerto particolare prestigio alla città.

5 Questo disegno rappresenta una ricostruzione della città di Verona dopo la fondazione. Individua in questa ricostruzione il Colle San Pietro, l ansa del fiume e il guado.

6 SINTESI FINALE Alla fine del percorso è stato rielaborato individualmente un testo finale recuperando tutte le informazioni e collegando i tre punti chiave sviluppati: 1. IL PRIMO NUCLEO ABITATO 2. LA POSIZIONE SULL ADIGE 3. LA COLLOCAZIONE GEOGRAFICA: ALL INCROCIO DI IMPORTANTI STRADE

7 Bibliografia: Diario Banca Popolare di Verona 1982/1983, Verona Romana Enzo Stanghellini e Gianni Ainardi, Verona nei secoli, 1992 Espro di E. Stanghellini I segni della Verona Romana, Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno Verona 1986 Mario Amulfi, Storia 3, Il Capitello 1993

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