Regolamento per la raccolta dei funghi epigei
|
|
- Mariangela Geraldina Mancini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regolamento per la raccolta dei funghi epigei
2 Modalità e criteri per il rilascio di autorizzazioni e permessi ART. 1 -FINALITÀ 11 presente regolamento è adottato in applicazione della Legge Regione Puglia n. 12 del 25 agosto 2003 pubblicata sul Bollettino Regionale n 99 il e della deliberazione di Giunta Regionale 30 marzo 2004, n. 375, al fine di conservare l equilibrio delle biogenesi indispensabile alla sopravvivenza degli ecosistemi vegetali e per la tutela della propagazione degli stessi. ART. 2 -AUTORIZZAZIONI PATENTINO E PERMESSI PER LA RACCOLTA Patentino per la raccolta: Il patentino e il permesso per la raccolta per i raccoglitori professionali va richiesto all Ente, ha carattere strettamente personale, con validità annuale ed è rinnovabile su richiesta dell interessato all inizio dell anno solare. La documentazione necessaria per il rilascio del patentino è la seguente: Domanda in carta semplice indirizzata al Sindaco; Attestato di frequenza ad idoneo corso formativo della durata del minimo di 12 ore con superamento di prova finale, riconosciuto dalla Regione Puglia; Autocertificazione nei modi di legge attestante che la raccolta dei funghi è effettuata per integrare il reddito normalmente percepito; Fotografia del patentino A seguito di favorevole esame della predetta documentazione, l Amministrazione interessata invita il richiedente al versamento dei diritti fissati e rilascia il patentino. I commercianti di funghi epigei spontanei, ai fini della commercializzazione del prodotto, devono essere in possesso del patentino per la raccolta rilasciato come innanzi ed a seguito di frequenza ad apposito corso formativo ella durata del minimo di 12 ore con superamento di prova finale, riconosciuto dalla Regione Puglia. Il patentino deve riportare le indicazioni di cui all allegato modello. Permesso di raccolta Il permesso di raccolta è rilasciato dall Ente, conformemente all intesa innanzi indicata, ai raccoglitori occasionali di funghi epigei i quali raccolgono funghi per proprio consumo. Il permesso è rilasciato a seguito di: presentazione di domanda in carta semplice indirizzata al Sindaco; esibizione della ricevuta di versamento secondo le modalità e l entità stabilite, a seguito di accettazione della domanda e di invito al versamento da parte dell Amministrazione; il permesso di raccolta ha validità per una settimana e rinnovabile a volontà del richiedente dietro rinnovo del versamento; Il permesso di raccolta ha carattere strettamente personale. 2
3 Rilascio dei patentini e dei permessi di raccolta- Il numero di patentini rilasciabili durante l anno solare è 20, Il numero massimo dei permessi di raccolta da rilasciare per settimana è 70 ed è subordinato al versamento dei sotto specificati diritti: AUTORIZZAZIONE VALIDITA TEMPORALE SOMMA DA VERSARE PERMESSO 1 settimana. 0,50 PATENTINO 1 anno. 250,00 Permessi speciali per la raccolta Gli Enti Parco, le Comunità Montane, i Comuni, in riferimento all'intesa di cui innanzi, possono rilasciare permessi speciali per la raccolta di funghi in quantità superiori ai tre chilogrammi giornalieri e fino ad un massimo di dieci chilogrammi di funghi giornalieri per persona al giorno. Tali permessi speciali sono concessi a soggetti residenti negli ambiti territoriali dì propria competenza nonché ai coltivatori diretti, a qualunque titolo, e a tutti coloro che hanno in gestione propria l'uso del bosco, compresi gli utenti di uso civico e di proprietà collettive, nonché i soci di cooperative agricolo - forestali per i quali la raccolta dei funghi costituisce integrazione al reddito. I permessi speciali hanno validità annuale e sono rilasciati previo versamento di una somma annuale disposta dagli enti deputati al rilascio di tale permesso che non può essere inferiore a. 103,29 annui. Le modalità di richiesta e rilascio dei permessi speciali, nonché quelle relative al rinnovo, sono simili a quelle indicate per i patentini per la raccolta dei funghi come innanzi esplicitate. I dati che i permessi speciali devono contenere e le modalità di rinnovo annuale, sono gli stessi indicati per i patentini di raccolta. Vendita dei funghi freschi epigei spontanei: Coloro i quali esercitano l'attività commerciale, per la vendita dei funghi freschi epigei spontanei devono essere in possesso, oltre al patentino e al permesso, di apposita autorizzazione comunale. La richiesta di autorizza ione deve essere presentata al Comune ove si intende esercitare la vendita allegando l'attestato di idoneità all'identificazione delle specie fanginee commercializzate, a seguito di specifico corso -formativo della durata di minimo dodici ore, rilasciato dai centri di controllo micologico delle Aziende Sanitario Locali. I raccoglitori professionali sono autorizzati alla vendita diretta al consumatore, previa presentazione di apposita domanda all'amministrazione comunale ove si intende esercitare la vendita. ART. 3-VALIDITA DEI PERMESSI I permessi sono personali e non cedibili, e abilitano alla raccolta dei funghi sull intero territorio per il periodo di loro validità, fatto salvo il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia. ART. 4-REVOCA DEI PERMESSI I permessi, fatta comunque salva l applicazione delle ulteriori sanzioni previste dall art. 7 della L. R. n. 12 del 25 agosto 2003, saranno revocati in caso di reiterazione, nel corso dello stesso anno solare, di: raccolta per un quantitativo superiore al limite massimo consentito; 3
4 uso di attrezzi o di contenitori non conformi alle prescrizioni della L. R. n. 12 del 25 agosto 2003; raccolta non consentita in area protetta o vietata ai sensi dell art. 5, commi i e 2 della L. R. n. 12 del 25 agosto ART. 5-VIGILIANZA La vigilanza sull applicazione della presente legge, fermo restando le competenze della Regione, è affidata, secondo le norme vigenti e le rispettive competenze, agli agenti del corpo forestale dello Stato, ai Comandi Carabinieri per la Sanità, alle Guardie Venatorie Provinciali, agli Organi di Polizia Urbana e Provinciale, ai tecnici della prevenzione dei Dipartimenti di Prevenzione, agli Agenti di Custodia dei Consorzi Forestali e delle Aziende Speciali, alle Guardie Giurate volontarie e agli uffici di Sanità Marittima, aerea e di confine terrestre del Ministero della sanità. Le Guardie Giurate addette ai compiti di vigilanza devono possedere i requisiti di cui all articolo 138 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 ed essere riconosciute dal Prefetto competente per territorio. La vigilanza è altresì esercitata dai dipendenti della Regione Puglia, delle Province, dei Comuni e dei Parchi Regionali cui i rispettivi regolamenti conferiscono la qualifica di Polizia Giudiziaria, alle guardie ecologiche volontarie di cui alla L.R. 28/07/2003, n. 10 Istituzione del servizio volontario di vigilanza ecologica. ART. 6- SANZIONI Fermo quanto indicato all'art.7 della Legge Regionale 25 agosto 2003 n. 12, le violazioni sono accertate mediante processo verbale di constatazìone redatto a norma della Legge 24 novembre 1981 n.689 dal personale indicato all'art.8 della medesima L.R. 12/2/2003. Il Processo verbale di constatazione deve essere immediatamente consegnato al trasgressore. L'originale del verbale di constatazione deve essere trasmesso entro 15 giorni alla Regione Puglia, Assessorato all'agricoltura, Settore Ispettorato Compartimentale Agricoltura ed Alimentazione, Ufficio II Alimentazione e Tutela, che provvederà ad elevare verbale di contestazione e ed alla successiva notifica. Copia del verbale di contestazione è trasmessa all'ente competente di gestione del territorio cosi come innanzi indicato. I proventi dell'azione sanzionatoria sono devoluti all'ente competente a rilasciare il permesso di raccolta e/o patentino di raccolta e destinati, di norma, ad attività dì ricostruzione, e miglioramento dell'ecosistema forestale e alla promozione delle attività di educazione e informazione. ART. 7- NORME TRANSITORIE Le disposizioni contenute nei precedenti articoli saranno valide a decorrere dall anno 2005 e fino a loro revoca. Sono revocate, per quanto non compatibili con il presente regolamento, le eventuali disposizioni emanate in materia di raccolta di funghi epigei durante gli scorsi anni. Al fine dell applicazione del presente regolamento per tutto quanto in esso non espressamente indicato, si applicano le norme della Legge 23 agosto 1993 n. 352 e della Legge Regionale 25 agosto 2003, n.12. 4
5 INDICE Art. 1 Finalità pag. 2 Art. 2 Autorizzazioni patentino e permessi per la raccolta pag. 2 Art. 3 Validità dei permessi pag. 3 Art. 4 Revoca dei permessi pag. 4 Art. 5 Vigilanza pag. 5 Art. 6 Sanzioni pag. 5 Art. 7 Norme transitorie pag. 5 5
6 CITTA DI MAGLIE Provincia di Lecce Il presente regolamento: E stato deliberato dal Consiglio Comunale con provvedimento n. 79 del
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI FRESCHI NEI COMUNI FACENTI PARTE DELLA COMUNITA MONTANA di SCALVE Stagione 2017
Comunità Montana di Scalve REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI FRESCHI NEI COMUNI FACENTI PARTE DELLA COMUNITA MONTANA di SCALVE Stagione 2017 1 Indice articoli Art. 1 Identificazione territoriale
DettagliArt. 4 AUTORIZZAZIONE ALLA RACCOLTA
Art. 4 AUTORIZZAZIONE ALLA RACCOLTA L AUTORIZZAZIONE E E VALIDA SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE X 6 ANNI PREVIO VERSAMENTO DI UN CONTRIBUTO ALL ENTE PREPOSTO AL RILASCIO DEL TESSERINO DI 30.00 ANNUI MODALITA
DettagliCOMPETENZE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE TABELLA RIASSUNTIVA
COMPETENZE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE TABELLA RIASSUNTIVA NORMATIVA DI RIFERIMENTO ARTICOLO DI RIFERIMENTO TESTO PER ESTRATTO l.r. 32/1982 (Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell'assetto
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI NELL'AMBITO DEL COMUNE DI VALVESTINO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI NELL'AMBITO DEL COMUNE DI VALVESTINO (adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24.06.2005 con atto nr 20) Il presente regolamento
DettagliCOMPETENZE DELLE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE ex art. 37 l.r. 32/1982 (Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell'assetto ambientale)
Direzione Ambiente Settore Sostenibilità, Salvaguardia ed Educazione Ambientale COMPETENZE DELLE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE ex art. 37 l.r. 32/1982 (Norme per la conservazione del patrimonio naturale
DettagliVia Collodi, LUINO (VA) Tel. 0332/ fax 0332/ http:
Via Collodi, 4 21016 LUINO (VA) Tel. 0332/536520 fax 0332/536498 http: www.cm-valliluinese.va.it MODALITA DI RACCOLTA DEI FUNGHI SUL TERRITORIO DELLA COMUNITA MONTANA VALLI DEL LUINESE L.R. N. 23 GIUGNO
DettagliCOMUNITÀ MONTANA. Provincia di Varese. Via Matteotti, ARCISATE tel. 0332/ fax P.IVA e C. F.
COMUNITÀ MONTANA del PIAMBELLO Valceresio Provincia di Varese Via Matteotti, 18-21051 ARCISATE tel. 0332/47.67.80 fax 47.43.73 - P.IVA e C. F. 95067540120 Valganna Valmarchirolo Legge Regionale 5/12/2008,
DettagliREGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLA RACCOLTA DI FUNGHI EPIGEI SPONTANEI. (EX ART. 5, L.R. 24/2007 e s.m.i.
REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLA RACCOLTA DI FUNGHI EPIGEI SPONTANEI (EX ART. 5, L.R. 24/2007 e s.m.i.) Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale 293-13494 del
Dettagliparte dei Comuni, di apposito permesso, il cui modello è approvato con decreto dell Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari ; PARTE SECONDA
18486 PARTE SECONDA Atti regionali DECRETO DELL ASSESSORE ALLE RISORSE AGROALIMENTARI 18 maggio 2012, n. 1 Legge Regionale 13 marzo 2012 n. 3 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 25 agosto 2003,
DettagliLEGGE REGIONALE 23 GIUGNO 1997, N. 24 RACCOLTA, INCREMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DEI FUNGHI EPIGEI FRESCHI E CONSERVATI
LEGGE REGIONALE 23 GIUGNO 1997, N. 24 RACCOLTA, INCREMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DEI FUNGHI EPIGEI FRESCHI E CONSERVATI Capo I - RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge, nel rispetto
DettagliLEGGE REGIONALE 15 maggio 2006, n. 14. Modifica della legge regionale 25 agosto. conservati nel territorio regionale)
8144 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 61 del 19-5-2006 LEGGE REGIONALE 15 maggio 2006, n. 14 Modifica della legge regionale 25 agosto 2003, n. 12 (Disciplina della raccolta e commercializzazione
DettagliCOMUNITÀ MONTANA DI VALLE CAMONICA
Allegato A) COMUNITÀ MONTANA DI VALLE CAMONICA REGOLAMENTO COMPRENSORIALE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI Legge 23 Agosto 1993 n. 352 e Legge Regionale 5 dicembre 2008 n. 31, titolo VIII Approvato dall
DettagliLEGGE REGIONALE N. 43 DEL REGIONE BASILICATA "MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA L.R N. 48"
LEGGE REGIONALE N. 43 DEL 26-11-2001 REGIONE BASILICATA "MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA L.R. 14.12.1998 N. 48" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N. 77 del 1 dicembre 2001 IL CONSIGLIO
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI NEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL SASSO SIMONE E SIMONCELLO
ENTE PARCO NATURALE DEL SASSO SIMONE E SIMONCELLO - CARPEGNA Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI NEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL SASSO SIMONE E SIMONCELLO
DettagliCOMUNE DI CALANGIANUS
COMUNE DI CALANGIANUS PROVINCIA OLBIA TEMPIO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI Onde evitare il perpetuarsi dello sfruttamento incontrollato di tutti i prodotti del sottobosco; Considerato
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DEI PRODOTTI SECONDARI DI BOSCO
COMUNE DI GALATRO (Provincia di Reggio Calabria) ^^^^^ REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DEI PRODOTTI SECONDARI DI BOSCO Approvato con delibera consiliare n._34 del_28.06.2011 Modificato CC n.44 /2011
DettagliCOMUNE DI PISOGNE (BS)
COMUNE DI PISOGNE (BS) Regolamento per la raccolta dei funghi epigei Approvato con deliberazione C.C. n. 17 del 21/03/2005 Art. 1 Oggetto del Regolamento; Il presente regolamento in attuazione della Legge
DettagliApprovato con DCC n.39 del 25/7/2003
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.
DettagliCittà di Giugliano in Campania
Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli SETTORE SERVIZI FINANZIARI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI Approvato
DettagliLEGGE REGIONALE N. (168-03)
approvata dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 14 marzo 2017 -----
DettagliRICHIESTA RILASCIO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI
Modello Allegato B RICHIESTA RILASCIO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI Oggetto: Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, art. 2 Autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei. Il/la sottoscritto/a...
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI
Comune di Rovereto Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale 27.04.1992, n. 149 INDICE Comune di Rovereto...1 Art. 1 - Obbligatorietà
DettagliCOMUNE DI BRICHERASIO (Provincia di TORINO) REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE
COMUNE DI BRICHERASIO (Provincia di TORINO) REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE 1 ART. 1 FINALITA 1. Il Comune di Bricherasio istituisce e coordina il Servizio di Volontariato Comunale
DettagliCOMUNE DI PIAZZATORRE - Approvato con deliberazione C.C. n.5 del
COMUNE DI PIAZZATORRE - Approvato con deliberazione C.C. n.5 del 03.05.2010 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI ANNO 2010 Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento, in attuazione
DettagliEpigrafe. Capo I Raccolta dei funghi epigei. Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Autorizzazione alla raccolta. Art. 3 - Modalità di raccolta.
1 di 11 04/11/2008 10.07 Leggi Regionali d'italia Lombardia L.R. 23-6-1997 n. 24 Raccolta, incremento e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati. Pubblicata nel B.U. Lombardia 27 giugno
DettagliRICHIESTA RILASCIO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI
Allegato B RICHIESTA RILASCIO TESSERINO RACCOLTA FUNGHI OGGETTO: Legge regionale 1 febbraio 2006, n. 3, art. 2 Autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei. Il/la sottoscritto/a - di essere
Dettagli28/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 17. Regione Lazio
Regione Lazio DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 15 febbraio 2017, n. G01681 L.r.87/90 - Approvazione Iter procedurale per il riconoscimento
DettagliREGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.
REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. (Pubblicata nel B.U.R. 28 settembre 1992, n. 84) Art. 1 - Finalità 1.
DettagliIl Dirigente della Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari
54436 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DELLE FILIERE AGROALIMENTARI 3 novembre 2016, n. 155 LEGGE REGIONALE 23 marzo 2015, n. 8 Disciplina della coltivazione, ricerca, raccolta, conservazione
DettagliCittà di Cinisello Balsamo
Città di Cinisello Balsamo Regolamento per la determinazione e applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali Approvato con Delibera
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI
COMUNE DI TAVERNOLE SUL MELLA Provincia di Brescia Piazza Martiri della Libertà 1 Tel. 030/920108Fax 030/9220030 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del
DettagliRegolamento per la raccolta dei funghi epigei commestibili nel territorio del Parco nazionale del Vesuvio
Regolamento per la raccolta dei funghi epigei commestibili nel territorio del Parco nazionale del Vesuvio Delibera del Consiglio direttivo 2 giugno 1998, n.63 e successive modifiche Art. 1 L Ente Parco
Dettaglii n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato Pagina 3 Ar
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Pagina1 i n d i c e Art. 1 - Finalità Pagina 3 Art. 2 - Volontarietà del servizio Pagina 3 Art. 3 - Figure costituenti il servizio di volontariato
DettagliProvincia di Prato. Regolamento per il riconoscimento della qualifica di Guardia Giurata Volontaria e per la definizione del relativo Status Giuridico
Provincia di Prato Regolamento per il riconoscimento della qualifica di Guardia Giurata Volontaria e per la definizione del relativo Status Giuridico 1 Testo approvato con Deliberazione del C.P. n. 69
DettagliModalità di rilascio e di rinnovo delle autorizzazioni alla raccolta dei funghi epigei spontanei per raccoglitori non professionali
Allegato A Modalità di rilascio e di rinnovo delle autorizzazioni alla raccolta dei funghi epigei spontanei per raccoglitori non professionali (L. R. 5 agosto 1998, n. 32) Art. 1 (Autorizzazione alla raccolta
DettagliITIS G.GALILEI CONEGLIANO
Adottato dal Consiglio d Istituto con delibera n. 22 del 17/10/2013 ed emanato con Decreto del Dirigente Scolastico n. del 29 ottobre 2013, affisso all albo e pubblicato sul sito web dell Istituto il 30
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE N. 39 DEL 23/03/2017 OGGETTO
DECRETO DEL PRESIDENTE N. 39 DEL 23/03/2017 OGGETTO RINNOVO NOMINA A GUARDIA GIURATA VENATORIA VOLONTARIA DEL SIG. BEDOGNI RAFFAELE IL PRESIDENTE Visti: gli artt. 161 e 163 del D.Lgs. n. 112 del 31.03.1998
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI
COMUNE DI BIENTINA Provincia di Pisa PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI Sommario Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie
DettagliCriteri per il rilascio, in Regione Lombardia, dell autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei e ipogei (tartufi)
Allegato al decreto n 653 del 31/01/2013 Criteri per il rilascio, in Regione Lombardia, dell autorizzazione alla raccolta dei funghi epigei spontanei e ipogei (tartufi) per motivi di studio e di ricerca,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA DEI FUNGHI SUL TERRITORIO COMUNALE DI LEDRO
COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA DEI FUNGHI SUL TERRITORIO COMUNALE DI LEDRO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 25 di data 28 maggio.
DettagliDELIBERAZIONE N X / 3947 Seduta del 31/07/2015
DELIBERAZIONE N X / 3947 Seduta del 31/07/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA
DettagliCOMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE
COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE INDICE Articolo 1 Articolo 2 - Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE
1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE ARTICOLO 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento, adottato
DettagliArea Gestione, Difesa ed Uso del Territorio- Servizio Attività Forestali e Gestione Ambientale-Ufficio Vincolo Idrogeologico
Approvato con Delibera del Consiglio della Comunità Montana Montagna Fiorentina n. 27 del 28/9/2007 REGOLAMENTO IN MATERIA DI COSTITUZIONE DI AREE A RACCOLTA RISERVATA O A PAGAMENTO DI FUNGHI EPIGEI E
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ALI MENTAZIONE 16 ottobre 2015, n. 167
46922 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 141 del 29 10 2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ALI MENTAZIONE 16 ottobre 2015, n. 167 LEGGE REGIONALE 23 marzo 2015, n. 8 Disciplina della coltivazione,
DettagliI REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 70 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 70 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO Approvato con D.G.P. 14.03.2005 n. 116 reg. REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
Comune di Cerveteri (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 85 del 16 novembre
DettagliTOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona
COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con D.C.C. n. 17 del 30.09.2003-1 - Articolo
DettagliCITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO. Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale
CITTA DI MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO Regolamento per l istituzione dell ispettore ambientale nel territorio comunale APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N19 DEL 28/06/2013 Regolamento comunale Fonte normativa
DettagliCOMUNE DI VALNEGRA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI
COMUNE DI VALNEGRA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI EPIGEI Art. 1 Oggetto del regolamento I Comuni di Branzi, Carona, Foppolo, Isola di Fondra, Moio de Calvi, Roncobello,
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE N. 112 DEL 21/07/2017 OGGETTO
DECRETO DEL PRESIDENTE N. 112 DEL 21/07/2017 OGGETTO RINNOVO NOMINA A GUARDIA GIURATA VOLONTARIA - CAGRANDI RAFFAELE IL PRESIDENTE Visti: gli artt. 161 e 163 del D.Lgs. n. 112 del 31.03.1998 Conferimento
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE. Articolo 2 Svolgimento del servizio
Progetto A.R.O. comune di Monreale ALLEGATO 3 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE Fonte normativa : DLgs 152/2006 DLgs 267/2000 Legge 689/1981 Articolo 1 Finalità
DettagliGiunta Regionale della Campania
Avvertenze: il testo vigente qui pubblicato è stato redatto dal Settore Legislativo dell'a.g.c. 01 della Giunta Regionale al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni della legge, integrata
DettagliCittà di Tortona Provincia di Alessandria CRITERI COMUNALI PER LE AUTORIZZAZIONI DELLE RIVENDITE NON ESCLUSIVE DI QUOTIDIANI E PERIODICI
Città di Tortona Provincia di Alessandria CRITERI COMUNALI PER LE AUTORIZZAZIONI DELLE RIVENDITE NON ESCLUSIVE DI QUOTIDIANI E PERIODICI Sommario PARTE I - DEFINIZIONI... 3 Art. 1 - Richiami normativi
DettagliLEGGE REGIONALE 26 Aprile 2007 n. 18
LEGGE REGIONALE 26 Aprile 2007 n. 18 BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 16/05/2007 n. 10 - Parte Prima LEGGE N.18 del 2007 - Disciplina della raccolta, della coltivazione e della commercializzazione dei tartufi
DettagliCOMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena
COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO - TECNICO MANUTENTIVO E LAVORI PUBBLICI Class. Uff. n. 8/2013 DETERMINAZIONE N. 6 del 14/01/2013
DettagliCOMUNE DI SEMINARA Provincia di Reggio Calabria
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DI REGOLAMENTI E ORDINANZE COMUNALI INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento... 1 Art. 2 - Definizioni... 2 Art. 3 - Applicazione
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 34 DEL 07/02/2012 L anno DUEMILADODICI, il giorno SETTE del mese di FEBBRAIO alle ore 10:00 la Giunta Provinciale si è riunita nella sede provinciale.
DettagliLa gestione della raccolta funghi sul territorio dell Alto Bremboe di Regione Lombardia
La gestione della raccolta funghi sul territorio dell Alto Bremboe di Regione Lombardia Piazza Brembana, 9 settembre 2015 La gestione storica: l esperienza decennale del territorio dell Alto Brembo(2005-2014)
DettagliCOMUNE DI TORRIGLIA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE PER LE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE
COMUNE DI TORRIGLIA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE PER LE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con deliberazione di C.C. n. del 14 Maggio 2011
DettagliREGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA
REGOLAMENTO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA Approvato con deliberazione Consiliare n. 66 del 30 dicembre 2013 Pag. 1 di 5 ART 1. FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina l allevamento, la detenzione,
DettagliREGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE
REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 65 / 06.10.2003 Articolo 1 Oggetto del regolamento
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ALIMENTAZIONE 11 dicembre 2014, n. 148 Reg. (UE) n. 1308/2013, Decreto Legislativo 27 maggio 2005 n.
DettagliREGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE
COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI PER LA COLLETTIVITA E IL TERRITORIO REGOLAMENTO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C.
DettagliDirezione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Regolamento per la concessione e l erogazione di contributi per il sostegno alle imprese che stipulano
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 4 DELIBERAZIONE 20 gennaio 2014, n. 31
DELIBERAZIONE 20 gennaio 2014, n. 31 Delibera G.R. 430/2000. Sostituzione allegati A e B relativi alle modalità tecniche di effettuazione degli esami di abilitazione alla ricerca e raccolta tartufi e alle
Dettagliu) Decreto del Presidente della Provincia 15 gennaio 2016, n. 3 1) Regolamento sulle attività extraservizio
u) Decreto del Presidente della Provincia 15 gennaio 2016, n. 3 1) Regolamento sulle attività extraservizio 1) Pubblicato nel B.U. 19 gennaio 2016, n. 3. Art. 1 (Ambito di applicazion (1) Il presente regolamento
DettagliRegolamento APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE/DETERMINE.
Regolamento APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE/DETERMINE. Approvato con delibera di C.C. n. 26 del 28-04-2005 ART. 1 Oggetto del
DettagliCOMUNE DI RONCONE PROVINCIA DI TRENTO
COMUNE DI RONCONE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO SOVRACOMUNALE RIGUARDANTE LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA DEI FUNGHI COMUNI DI BONDO-BREGUZZO- RONCONE E LARDARO Riferimenti legislativi: Legge provinciale
Dettagliai loro rappresentanti, concessionari, commissionari e agenti di vendita;
I veicoli che circolano su strada per esigenze connesse con prove tecniche, sperimentali o costruttive, dimostrazioni o trasferimenti, anche per ragioni di vendita o di allestimento, non devono essere
DettagliATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Agric o lt u ra, Sport, Tu rism o e Cult u ra Fitosanitario Regionale - Settore
O GG E TTO : Nuove disposizioni per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all'acquisto e all'uso e per la consulenza sull'impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura. D. Lgs. 150/2012
Dettagli7) di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio della Regione. IM/
LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 24 agosto 1982, n. 59 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni (Norme
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 527 Attuazione della direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della
DettagliCOMUNE SAN MARTINO DI VENEZZE
COMUNE SAN MARTINO DI VENEZZE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE INDICE Art. 1 (Fonti normative)... 3 Art. 2 (Esercizio dell'attività)... 3 Art. 3 (Autorizzazione
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della L.R. 7 febbraio 2005, n. 28, e ss.mm.
Al SUAP associato dell Unione Montana dei Comuni del Mugello Comune di Barberino di Mugello SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER COMMERCIO SU AREA PUBBLICA IN FORMA ITINERANTE (art. 31 della
DettagliCOMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Il/la sottoscritto/a Cognome Nome
COMUNICAZIONE PER ESERCIZIO DI ATTIVITA DI OTTICO (L.R. n. 25/93 e L.R. n. 12/04) Al Comune di Enna Servizio SUAP Il/la sottoscritto/a Cognome Nome Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:
DettagliREGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI GUARDIA GIURATA
Provincia di Latina REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI GUARDIA GIURATA deliberazione di Consiglio provinciale n._27_ del _30.04.2009 1 Sommario: Art.1 3 Finalità ed ambito
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente regolamento disciplina
DettagliRegolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze
Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI VAIE Provincia di Torino
COMUNE DI VAIE Provincia di Torino REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LE VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI E ALLE ORDINANZE COMUNALI. Delib. C.C. n. 50 del 30.11.2004 REGOLAMENTO SULLA
DettagliAREA AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA
AREA AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICAZIONE GIURIDICA A GUARDIA GIURATA VOLONTARIA PER LA SORVEGLIANZA IN MATERIA DI TUTELA DELLA FAUNA
DettagliREGOLAMENTO DEL MERCATO DOMENICALE DEI PICCOLI ANIMALI
COMUNE DI SPILAMBERTO P.zza Caduti della Libertà, n. 3 41057 Spilamberto Provincia di Modena ****************** REGOLAMENTO DEL MERCATO DOMENICALE DEI PICCOLI ANIMALI ****************** Approvato con delibera
DettagliCITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO. PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii.
CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: PROTOCOLLO D INTESA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI SUPPORTO AL PERSONALE VIAGGIANTE SU AUTOLINEE PROVINCIALI CTP, FINALIZZATE
DettagliCOMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE NORME SUL PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER APERTURA, AMPLIAMENTO, CONCENTRAZIONE E ACCORPAMENTO MEDIE STRUTTURE
DettagliCOMUNE DI LAURITO PROVINCIA DI SALERNO
COMUNE DI LAURITO PROVINCIA DI SALERNO Regolamento per la raccolta dei prodotti secondari del bosco, delle piante officinali ed aromatiche e dei prodotti spontanei del suolo Approvato con delibera del
DettagliCOMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE IMPRESE
COMUNE DI BRESCIA SETTORE SPORTELLI DELL EDILIZIA E DELLE IMPRESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ACCONCIATO- RE. Approvato con deliberazione del Consiglio comunale in data 4.6.2007 n. 105/12263
DettagliCOMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI
Al Prefetto di Pavia Al Sindaco del Comune di Sannazzaro de Burgondi (PV) OGGETTO: Comunicazione relativa allo svolgimento di una LOTTERIA LOCALE / TOMBOLA / PESCA DI BENEFICENZA. ( D.P.R. 26/10/2001,
DettagliREGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI
DettagliCOMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali.
COMUNE DI NERVIANO Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.
DettagliComune di Avigliana. Provincia di Torino
Comune di Avigliana Provincia di Torino Regolamento sulla disciplina delle sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali. Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ELEVATE DA ORGANI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE
UNIONE DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ELEVATE DA ORGANI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE Approvato con deliberazione della
DettagliCOMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI SESSAME REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PER VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI ED ALLE ORDINANZE COMUNALI (Approvato con D.C.C. n 21 in data 27/09/2010) INDICE Articolo
DettagliCOMUNE DI MATERA. Ufficio Trasporti. Settore Attività Economiche e Trasporti APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE TAXI E NCC
COMUNE DI MATERA Ufficio Trasporti Settore Attività Economiche e Trasporti APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE TAXI E NCC Regolamento per la disciplina del servizio pubblico di noleggio con conducente con
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE TIPOLOGIA C
COMUNE DI FURCI SICULO (PROVINCIA DI MESSINA) C.A.P. 98023 P.IVA 00361970833 Tel./Fax 0942 794122 GEMELLATO CON OCTEVILLE SUR MER REGOLAMENTO COMUNALE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE
DettagliCOMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 19 luglio 2013 ART. 1 FINALITA Il Comune di Leffe istituisce e coordina il Servizio
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI STRUTTURE COMUNALI PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Comune di Licata Dipartimento 5 Lavori Pubblici - Servizi Tecnologici ed Operativi e Programmazione OO.PP. Approvato con Delibera del Commissario Straordinario n 2 del 23/02/2010 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (ATD/04/4394) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso: - che la L.R. 30/98, all art.39 comma 1 prevede che la Regione persegua l armonizzazione delle tariffe e dei titoli di viaggio al
Dettaglidel Comune di Valguarnera Caropepe.
COMUNE DI VALGUARNERA CAROPEPE PROVINCIA REGIONALE DI ENNA REGOLAMENTO DEL MERCATO SETTIMANALE del Comune di Valguarnera Caropepe. Approvato con Delibera Consiliare N 46 del 06-05-2011. - ART. 1 - Il presente
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE ALLE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI Approvato con Deliberazione Consiliare n 4 del 05/02/2004
Dettagli