Il Bollettino colture erbacee
|
|
- Carmelo Bartoli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 XIV Convegno Nazionale di Agrometeorologia AIAM 2011 Il Bollettino colture erbacee LORENZO FURLAN Settore Ricerca Agraria
2 IL CONTESTO- COLTURE ERBACEE A) NUOVA NORMATIVA EUROPEA PACCHETTO PESTICIDI, 2009, IPM LOTTA INTEGRATA OBBLIGATORIA ALMENO DAL 2014 B) REDDITI AGRICOLI BASSI C) SCARSA DISPONIBILITA DI MANODOPERA D) PREPARAZIONE TECNICA SPESSO MODESTA E) SCARSE TRADIZIONI DI MONITORAGGI E LOTTA RAZIONALE (DIVERSAMENTE DA FRUTTICOLTURA, VITICOLTURA) F) REDDITI FUTURI ATTESI PRINCIPALMENTE DA ATTIVITA ESTERNE AMBIENTALI PIU CHE DAL PRODOTTO AGRICOLO IN SE
3 IL CONTESTO IL PACCHETTO PESTICIDI Member States should describe how they ensure the implementation of the principles of Integrated Pest Management, with priority given wherever possible to non-chemical methods of plant protection and pest and crop management, in their National Action Plan... IPM OBBLIGATORIA ALMENO DA 2014
4 PRIMA STRATEGIA DI LOTTA INTEGRATA SEMINARE DOVE E QUANDO NON CI SONO RISCHI DI ATTACCHI IN GRADO DI CAUSARE UN DANNO ECONOMICAMENTE RILEVABILE
5 IL CONTESTO COSA SERVE? A) STRATEGIE A BASSO COSTO (pochi euro/ha) B)STRUMENTI DI FACILE USO, CHE RICHIEDANO TEMPI DI UTILIZZO MODESTI C) TECNICHE DI CONTROLLO PARASSITI A BASSO IMPATTO E A BASSO COSTO
6 ll bollettino colture erbacee IL CONTESTO COSA SERVE? Non ci serve la perfezione (ad es. la trappola che cattura di più) ma strumenti affidabili e semplici che diano dati ben correlati con i livelli di popolazione effettivi ed il rischio di danno alla coltura
7 COME FARE UNA GESTIONE RAZIONALE? LOTTA INTEGRATA SOSTENIBILE
8 APPROCCIO PRATICO Lotta integrata a livello territoriale Completata se e dove serve da Lotta integrata a livello aziendale
9 APPROCCIO PRATICO A) LIVELLO TERRITORIALE -Informazioni di base dati rete meteo - monitoraggi -modelli previsionali -Verifiche aziende pilota e altre -diffusione dati in tempo reale
10 AZIENDE APERTE PROTOCOLLI APERTI Az. Vallevecchia Caorle (VE) Az Diana Mogliano V.to (TV) Corte Benedettina Legnaro (PD) Az Sasse Rami Ceregnano (RO)
11 Il Bollettino colture erbacee Come nasce il bollettino stemma con REG.VENETO.jpg SERVIZIO FITOSANITARIO
12 Il Bollettino colture erbacee Il Bollettino colture erbacee
13 Il Bollettino colture erbacee (banda laterale sinistra Bollettino colture erbacee )
14 ATTIVAZIONE DI UN SISTEMA DI INFORMAZIONE IN TEMPO REALE PER LE AZIENDE AGRICOLE SUI FITOFAGI CHIAVE: aree con presenze significative di adulti di elateridi e fattori favorenti sviluppo nottuidi (Agrotis ipsilon e segetum) e momento di rischio di attacco sviluppo diabrotica - epoca ideale per: semina a rischio ridotto, trattamenti adulti alla comparsa delle femmine, ove opportuno sviluppo piralide, comparsa femmine (trappola luminosa) e presenza ovature per controllare compatibilità con trattamento diabrotica Altri fitofagi e colture
15 STRUTTURA DEL BOLLETTINO: formazione sugli organismi nocivi, i metodi di monitoraggio e le tecniche di controllo; Preparazione su come agire prontamente ai messaggi di allerta; Sviluppo organismi riferito allo sviluppo delle colture nelle diverse zone (modelli di sviluppo fitofagi e colture) Frequenza variabile a seconda delle necessità (andamento climatico-sviluppo colture) Attenzione alle interazioni
16 POTENZIALI AVVERSITA VIRUS TRASMESSI DA INSETTI FUNGHI PATOGENI ALTRI ANIMALI INSETTI E ALTRI ARTROPODI
17 INSETTI PRINCIPALI A) NOTTUE B) DIABROTICA C) ELATERIDI D)PIRALIDE E) Altri Fitofagi
18 A) NOTTUE Agrotis ipsilon migrante, più importante Agrotis segetum 6 (7) stadi 3-4 generazioni
19 ATTACCHI SALTUARI (Italia ultimi significativi 1971, 1983) INCIDENZA ECONOMICA MODESTA considerando periodo significativo ATTACCHI non prevedibili alla semina NO CONTROLLO SIGNIFICATIVO DA PARTE DEI TRATTAMENTI PREVENTIVI CONCIANTI O MICROGRANULARI NON GIUSTIFICATA LA LOTTA PREVENTIVA ALLA SEMINA
20 A) NOTTUE STRATEGIA Modello previsionale Seguire il Bollettino per sapere l entita del rischio e il momento di comparsa delle larve di 4 eta Interventi tempestivi in post-emergenza alla comparsa del 4 stadio se si supera la soglia
21 A) NOTTUE trappola
22 A) NOTTUE
23 A) NOTTUE IL MODELLO PREVISIONALE: - VENTI DA SUD; - TRAPPOLE; - ACCUMULO GRADI CALORE.
24 A) NOTTUE COSA FORNISCE IL BOLLETTINO - Informazioni generali; - arrivo adulti migranti; - zone a rischio ovideposizioni; - in anticipo momento formazione 4 stadio (dannoso ) - strategie
25 A) NOTTUE ANNO PRIMA PRIMO VOLO INTENSITA' VENTI DA SUD 4 STADIO 4 STADIO DATA PREVISTA LIVELLO CATTURA SIGNIFICATIVO VOLO PRIME LARVE PICCO DA MODELLO 176 DD DANNO marzo marzo MEDIA N.D. NO larve MOLTO BASSO aprile 3-6 aprile BASSA 17-22/3; 29/3-2/4 NO larve NO marzo 6 aprile BASSA 13-20/3; 29/3-1/4 NO larve NO marzo marzo NEDIA 2/3; 22-24/3 5 maggio 7-8 maggio 8-13 maggio MEDIO marzo NO MOLTO BASSA 7/3; 27-28/3 NO larve NO marzo 3 aprile MEDIA 5/3; 31/3 2 maggio 6-8 maggio 9-11 maggio MEDIO 1997 NO NO MOLTO BASSA 20-22/3; 26-27/3; 30-31/ marzo 5-12 aprile MEDIA 13-18/3; 28/3-4/4 13 maggio NO larve 8-13 maggio NO maggio 8-13 maggio MEDIO marzo 6 aprile BASSA 23-25/5; 3-4/4 10 maggio 14 maggio 5-10 maggio BASSO marzo 29 marzo-5 aprile MEDIA 20-23/3; 29-31/3 4 maggio 8 maggio 4-8 maggio BASSO marzo 17 marzo MEDIA 27/2; 15/3 29 aprile 1 maggio 5-9 maggio MEDIO
26 INSETTI PRINCIPALI B) DIABROTICA
27 B) DIABROTICA DANNI ADULTI : FOGLIE
28 B) DIABROTICA DANNI ADULTI: SPIGA
29 B) DIABROTICA LARVE
30 B) DIABROTICA DANNI LARVE: RADICI
31 B) DIABROTICA Danni radicali Allettamenti
32 B) DIABROTICA
33 B) DIABROTICA PUPA
34 B) DIABROTICA IL CICLO DI SVILUPPO
35 B) DIABROTICA TRE CARATTERISTICHE CHIAVE 1)Ovideposizione in terreni coltivati a mais 2) Sviluppo significativo solo su mais 3) Danno possibile solo su mais che segue mais e seminato entro una certa data
36 Il bollettino colture ebacee B) DIABROTICA DINAMICHE DI POPOLAZIONE Le popolazioni oscillano molto nello spazio e nel tempo Le popolazioni variano molto di anno in anno (ad es. serbia, sivcev) a seconda diversi fattori; fondamentale è la mortalità delle uova dipendente da: - umidita (piovosita, tipo terreno, ecc ) - temperature terreno La rotazione unica soluzione in grado di ridurre significativamente le popolazioni (e in modo eco-compatibile) mantenendo completo potenziale produttivo mais I trattamenti alla semina non contengono incremento popolazioni
37 B) DIABROTICA IN SINTESI 1) rischio solo per mais dopo mais in zone con popolazioni molto elevate 2) la superficie effettivamente a rischio da diabrotica è limitata considerando la combinazione tra appezzamenti avvicendati e zone con elevate popolazioni
38 B) DIABROTICA POSSIBILITA DI CONTROLLO 1)ROTAZIONE 2) RITARDO SEMINA (DOPPI RACCOLTI) 3) TRATTAMENTI CONTRO ADULTI
39 A) NOTTUE COSA FORNISCE IL BOLLETTINO - Informazioni generali; - dinamica sviluppo uova e larve (inizio semine non a rischio); - zone a rischio in base a livelli popolazioni adulti; - presenza femmine gravide (momento eventuale trattamento adulti) - interazione con piralide - risultati prove
40 INSETTI PRINCIPALI C) ELATERIDI
41 C) ELATERIDI sintomi di attacco facilmente visibili = attacco: 5,0 % danni evidenti (>30%): < 0,5 % danni economici: differenze significative alla produzione <0,1%
42 C) ELATERIDI Le larve di elateride
43 Il bollettino colture erbacee C) ELATERIDI
44 C) ELATERIDI A) ELEVATO INOCULO * elevate popolazioni adulti verificate con trappole Yf B) CONDIZIONI UTILI ALLA SOPRAVVIVENZA DEI PRIMI STADI DI SVILUPPO * terreni torbosi * elevata piovosità estiva (luglio - settembre) * irrigazione che bagni strato superficiale (più frequente è, più favorevole è) * terreni che asciugano lentamente in superficie
45 C) ELATERIDI LA GRANDE SFIDA E POSSIBILE PREVEDERE IL LIVELLO DI ATTACCO DEGLI ELATERIDI E DI ALTRI FITOFAGI IPOGEI?
46 C) ELATERIDI TRAPPOLA PER ADULTI DI ELATERIDI E DISPONIBILE UNA TRAPPOLA NON SATURABILE ADATTA AL MONITORAGGIO DI TUTTE LE PIU IMPORTANTI SPECIE DI ELATERIDI ITALIANE ED EUROPEE (Agriotes brevis, A. lineatus, A. litigiosus, A. obscurus, A. rufipalpis, A. sordidus, A. sputator, A. ustulatus, A. proximus)
47 C) ELATERIDI TRAPPOLA
48 INFORMAZIONI SU AREALI A MEZZO DELLA GEOSTATISTICA The value z'o of a variable at unsampled location 0 is estimated as a weighted average of sample values z 2 at locations i around it: C) ELATERIDI In ORDINARY KRIGING, the sum of weights is equal to 1: = TRAPPOLE
49 C) ELATERIDI
50 A) NOTTUE COSA FORNISCE IL BOLLETTINO - Informazioni generali; - zone a rischio in base a monitoraggi e fattori di rischio; - risultati prove
51 C) ELATERIDI SEMINA MAIS 2011 COSA FARE? CASO1: NO MAIS 2010 CASO 2: MAIS 2010 PRESENZA FATTORI DI RISCHIO ATTACCO ELATERIDI (copertura, continua vegetale prati, doppi raccolti, attacchi precedenti, elevate catture trappole Yf) ALTRI FATTORI DI RISCHIO TRAPPOLE PER LARVE Aratura autunnal e Trappole sotto soglia < 1 l/tr A. brevis, < 2 sordidus, <4 ustulatus, litigiosus Aratura primaverile POPOLAZIONE POPOLAZIONE DIABROTICA DIABROTICA NULLA O BASSA CONSISTENTE 2010: TRAPPOLE YF o altre specifiche per diabrotica Trattamento NO contro Trattamento contro adulti adulti Spostamento Conferma coltura mais
52 INSETTI PRINCIPALI D) PIRALIDE
53 D) PIRALIDE
54 D) PIRALIDE D) PIRALIDE
55 IL bollettino colture erbacee D) PIRALIDE
56 D) PIRALIDE
57 D) PIRALIDE
58 D) PIRALIDE
59 D) PIRALIDE egg c lust e rs/ plant s mot hs /629/6 6/7 13/720/727/7 3/8 10/817/824/831/8 7/9 14/921/9
60 D) PIRALIDE ANNO PRIMO ADULTO PRIME OVATURE PICCO ADULTI LUGLIO 12 LUGLIO 18 LUGLIO 20/g LUGLIO 27 LUGLIO 1 AGOSTO 15/g
61 D) PIRALIDE
62 D) PIRALIDE
63 La difesa razionale delle colture erbacee D) PIRALIDE
64 COSA FORNISCE IL BOLLETTINO - Informazioni generali; - dinamica sviluppo generazioni; - zone a > rischio in base a livelli popolazioni adulti; - presenza ovature (momento eventuale trattamento) - interazione con diabrotica; - risultati prove
65 INSETTI PRINCIPALI E) ALTRI FITOFAGI
66 HELICOVERPA ARMIGERA E) ALTRI FITOFAGI
67 E) ALTRI FITOFAGI
68 ADERISCI AI BOLLETTINI CON MESSAGGI DI ALLERTA CHIAMA il SCRIVI a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org Per ulteriori informazioni e leggere il Bollettino (banda laterale sinistra Bollettino colture erbacee ) Viale dell'università, Legnaro (PD)
69 Grazie dell attenzione Contatti Lorenzo Furlan VENETO AGRICOLTURA Viale dell'università, Legnaro (PD) tel fax cell
Il Bollettino colture erbacee
Il Bollettino colture erbacee LORENZO FURLAN Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali lorenzo.furlan@venetoagricoltura.org IL CONTESTO- COLTURE ERBACEE A) NUOVA NORMATIVA EUROPEA PACCHETTO PESTICIDI, 2009,
DettagliLegnaro - Corte Benedettina 27 GENNAIO 2014
Legnaro - Corte Benedettina 27 GENNAIO 2014 I FONDI MUTUALISTICI: STRUMENTI DECISIVI PER L ATTUAZIONE DELLA DIFESA INTEGRATA IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 128/09/CE L utilizzo dei fondi mutualistici per
DettagliEvoluzione dei fitofagi del terreno negli appezzamenti ad agricoltura conservativa in confronto con quelli ad agricoltura convenzionale
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR: analizziamo i risultati 2012, scriviamo insieme il programma 2013 Agricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i
DettagliLorenzo Furlan Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali - Settore Ricerca Agraria
Obiettivo qualità dei foraggi e insilati Scelte agronomiche ed economiche per ottenere la massima resa dalla campagna alla stalla LIMENA 26-02-2014 Un po di sorgo per interrompere la monosuccessione di
DettagliLe attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR Analizziamo i risultati 2013 Scriviamo insieme il programma 2013.
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR Analizziamo i risultati 2013 Scriviamo insieme il programma 2013. I servizi offerti per l applicazione della Difesa integrata
DettagliModelli previsionali e soglie d intervento per la piralide.
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR: Analizziamo i risultati 2012, scriviamo insieme il programma 2013 Il Bollettino colture erbacee in applicazione della
DettagliLA LOTTA INTEGRATA AGLI INSETTI DEL TERRENO Elateridi: Previsione degli attacchi. fattori di rischio, metodi di monitoraggio e controllo
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR Analizziamo i risultati 2012, Scriviamo insieme il programma 2013 Bollettino colture erbacee in applicazione della Direttiva
DettagliValide alternative biologiche ai fitofarmaci di sintesi: efficacia del Bacillus thuringiensis e altre soluzioni.
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR: Analizziamo i risultati 2013, scriviamo insieme il programma 2014 Veneto Agricoltura Corte Benedettina 4 Febbraio 2014.
DettagliDAFNAE ENTOMOLOGIA AGRARIA 15 MAGGIO Colture erbacee Difesa Integrata e Agricoltura Sostenibile
DAFNAE ENTOMOLOGIA AGRARIA 15 MAGGIO 2015 Colture erbacee Difesa Integrata e Agricoltura Sostenibile LORENZO FURLAN Settore Ricerca Agraria lorenzo.furlan@venetoagricoltura.org LA DIFESA INTEGRATA QUALI
DettagliValide alternative biologiche ai fitofarmaci di sintesi: efficacia del Bacillus thuringiensis e altre soluzioni.
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR: Analizziamo i risultati 2013, scriviamo insieme il programma 2014 Veneto Agricoltura Fieragricola di Verona 8 Febbraio
DettagliLOTTA INTEGRATA ALLA PIRALIDE Soglie, momento di intervento, confronto insetticidi
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR: analizziamo i risultati 2011, scriviamo insieme il programma 2012 Il Bollettino colture erbacee per l attuazione della
DettagliCONOSCENZE E STUDI SU BIOLOGIA E MONITORAGGIO DEGLI ELATERIDI IN EMILIA-ROMAGNA
CONOSCENZE E STUDI SU BIOLOGIA E MONITORAGGIO DEGLI ELATERIDI IN EMILIA-ROMAGNA Giovanni Burgio e Antonio Masetti ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE ELATERIDI (Coleoptera,
Dettagli9 dicembre 2015 Villanova di Castenaso STRATEGIE DI DIFESA. della patata. Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia Romagna
STRATEGIE DI DIFESA della patata Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia Romagna La patata come tutte le solanacee, è originaria del continente americano Alcune fra le principali avversità della
DettagliEsperienze in Sicilia:
Esperienze in Sicilia: osservazioni e difesa dalla tignoletta Emanuele Buonocore Servizio Fitosanitario Regionale - UOB 145 INCONTRO Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia: problemi e prospettive
DettagliMODELLISTICA E PROTEZIONE INTEGRATA DELLE COLTURE - FITOFAGI
MODELLISTICA E PROTEZIONE INTEGRATA DELLE COLTURE - FITOFAGI Fabio Molinari 1, Alda Butturini 2, Rocchina Tiso 2 1 Istituto di Entomologia e Patologia vegetale - UCSC Piacenza fabio.molinari@unicatt.it
DettagliSistema di previsione e avvertimento alle avversità
Data, 03 agosto 2016 U N A P R O D U Z I O N E T U T T A I T A L I A N A Sistema di previsione e avvertimento alle avversità Agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso si molte sono state le prove
DettagliAgricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte
Agricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte Benedettina, Legnaro Protocolli colturali e risultati degli
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliVarietà antiche di mais Le principali varietà di mais antiche :
Varietà antiche di mais Le principali varietà di mais antiche : 1. Mais Marano 2. Mais Biancoperla 3. Mais Sponcio 4. Mais Formentone Mais Marano Mais Biancoperla Mais Sponcio Mais Formentone Miglioramento
DettagliLegnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014
Legnaro - Corte Benedettina 12 FEBBRAIO 2014 Le sperimentazioni per valutare i vantaggi dell agricoltura di precisione in diversi scenari agricoli futuri Le potenzialità dell agricoltura di precisione
DettagliProve di contenimento della piralide mediante l impiego di Trichogramma brassicae
Prove di contenimento della piralide mediante l impiego di Trichogramma brassicae Esperienze realizzate presso l azienda sperimentale di Veneto Agricoltura Vallevecchia - Caorle (VE) anni 2010-2011 Mauro
DettagliUn emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii. Riflessioni su strategie di controllo del fitofago
Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii Riflessioni su strategie di controllo del fitofago dr. Michele Baudino - CReSO Peveragno 25 febbraio 2012 Cosa è
DettagliMonitoraggio delle principali Nottue dannose al pomodoro in Capitanata con trappole a feromone
Monitoraggio delle principali Nottue dannose al pomodoro in Capitanata con trappole a feromone Giacinto S. Germinara Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell Ambiente, Università di Foggia,
Dettagli5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO
5. ECONOMICHE E DI INTERVENTO Alda Butturini (Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna) La sorveglianza dello sviluppo degli organismi dannosi alle colture è fondamentale per la gestione della difesa.
DettagliScelta dell appezzamento Gestione del terreno. S. Paradisi Assopa soc. Agr. Coop G. Accinelli CPIQ
Scelta dell appezzamento Gestione del terreno S. Paradisi Assopa soc. Agr. Coop G. Accinelli CPIQ Scelta dell appezzamento: Tipologia del terreno Disponibilità idrica Rotazione Tipologia di terreno La
DettagliInsetti dannosi per l'agricoltura. Dott. Francesco Giannetti
Insetti dannosi per l'agricoltura Dott. Francesco Giannetti Introduzione Soprattutto dalla fine degli anni '80, il cambiamento climatico si è ripercosso sugli ecosistemi agrari e forestali. La perdita
DettagliFONDO MUTUALISTICO MAIS REGOLAMENTO. Il Fondo riguarda la coltura del mais e ha come scopo la corresponsione, ai produttori agricoli
FONDO MUTUALISTICO MAIS REGOLAMENTO Art. 1 SCOPO Il Fondo riguarda la coltura del mais e ha come scopo la corresponsione, ai produttori agricoli nei limiti delle proprie disponibilità, di contributi in
DettagliLa mosca delle olive: il punto sulla bioecologia alla luce anche dell'annata olivicola 2014
Ruggero Petacchi Antonio Belcari Angelo Canale La mosca delle olive: il punto sulla bioecologia alla luce anche dell'annata olivicola 2014 Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO 3-4 generazioni/anno, da luglio
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 8) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 29 agosto - 04 settembre 2016 FASE FENOLOGICA: Fase di inoliazione, ingrossamento della drupa CODICE BBCH: 75 ANDAMENTO
DettagliSeminario «Parte la difesa integrata obbligatoria (Direttiva CE 128/09) : la sperimentazione a servizio delle aziende agricole»
Seminario «Parte la difesa integrata obbligatoria (Direttiva CE 128/09) : la sperimentazione a servizio delle aziende agricole» Corte Benedettina, 19 febbraio 2014 Valutazione nutrizionale di insilati
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 11) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 19-25 settembre 2016 FASE FENOLOGICA: Fase di inoliazione, inizio maturazione CODICE BBCH: 80 ANDAMENTO CLIMATICO:
DettagliENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE
ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO CEREALICOLO N 07/1 REDATTO DALL AREA TECNICA. Torino, 14 luglio 2015. 10135 Torino - Via Pio VII, 97 tel. 0116177211 Cristoforo
DettagliL utilizzo dei droni nella quantificazione del danno da fitopatie nel mais. Allettamento da Diabrotica
L utilizzo dei droni nella quantificazione del danno da fitopatie nel mais. Allettamento da Diabrotica 2016 CONDIFESA TREVISO Via A. Da Corona, 6-31100 TREVISO www.coditv.it coditv@coditv.it. facebook:
DettagliIl controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale
Il controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale Dr. Antonio Mastropirro Agriproject - Rutigliano Il metodo si basa sull interruzione della comunicazione chimica tra insetti
DettagliBollettino di Difesa Integrata obbligatoria
Provincia di Reggio Emilia Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria del 30 Luglio 2015 PREVISIONI DEL TEMPO Emissione di giovedì 30 luglio 2015 Previsioni per oggi Stato del tempo: nubi in transito
DettagliPROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI
PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI E possibile coltivare mais nella stessa annata in cui si programma una «bonifica dalla presenza della diabrotica»? Proponiamo due programmi che rendono possibile
DettagliQuesto contenuto ti è offerto da:
Questo contenuto ti è offerto da: www.sipcam.it Articolo tratto da: Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni.
DettagliLA TOLLERANZA DEGLI IBRIDI A PIRALIDE E MICOTOSSINE
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR: analizziamo i risultati 2012, scriviamo insieme il programma 2013 Il Bollettino colture erbacee in applicazione della
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 10) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 12-18 settembre 2016 FASE FENOLOGICA: Fase di inoliazione, ingrossamento della drupa CODICE BBCH: 75 ANDAMENTO CLIMATICO:
DettagliFORUM FITOIATRICI. MEZZI BIOLOGICI E BIOTECNICI PER UN AGRICOLTURA SOSTENIBILE Legnaro, 9 febbraio 2012
FORUM FITOIATRICI MEZZI BIOLOGICI E BIOTECNICI PER UN AGRICOLTURA SOSTENIBILE Legnaro, 9 febbraio 2012 SPERIMENTAZIONI SUL CONTROLLO DEI FITOFAGI TERRICOLI LORENZO FURLAN Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali/Settore
DettagliMany Elateridae (wireworms) species are recorded in Northern Italy, but only 3-4 species cause
Delle ecirca c 220specie edi Elateridi presenti in Italia, numerose sono presenti in Emilia-Romagna. Di queste, solo 3 potenzialmente possono causare danni significativi e appartengono al gen. Agriotes
DettagliData mining e geostatistica per la realizzazione di un Sistema a Supporto delle Decisioni
Data mining e geostatistica per la realizzazione di un Sistema a Supporto delle Decisioni Diego Guidotti Aedit s.r.l. Il problema La mosca delle olive Data Mining Lo sviluppo dei sistemi informativi aumenta
DettagliDIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE
DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE Nicoletta Vai Servizio fitosanitario, Regione Emilia-Romagna DIFESA DEL VERDE URBANO: PERCHE? Difesa del verde urbano: perché? Per mantenere belle le piante
DettagliLA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD)
LA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD) Concimi a lenta cessione: Prove 2010 e 2011 su mais sodo e lavorato Giuseppe Crocetta Unità Complessa
DettagliPRINCIPALI EMERGENZE FITOSANITARIE IN ITALIA ROGNA NERA DELLA PATATA VIRUS DEL MOSAICO DEL PEPINO
PRINCIPALI EMERGENZE FITOSANITARIE IN ITALIA PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME VIRUS AFFUSOLAMENTO PATATA TARLO ASIATICO AMPULLARIE CIPINIDE DEL CASTAGNO VAIOLATURA DELLE DRUPACEE DIABROTICA DEL MAIS CANCRO
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 4) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 01-07 agosto 2016 FASE FENOLOGICA: Ingrossamento della polpa/indurimento nocciolo CODICE BBCH: 75 ANDAMENTO CLIMATICO:
Dettagli2016 Willis Towers Watson. All rights reserved. I DRONI STRUMENTI A SUPPORTO DELL AGRICOLTURA
2016 Willis Towers Watson. All rights reserved. I DRONI STRUMENTI A SUPPORTO DELL AGRICOLTURA CHI SIAMO Willis Towers Watson è leader mondiale nella consulenza aziendale, nella valutazione dei rischi,
DettagliConvegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2
POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di
DettagliDOTT. GIOVANNI BIGOT PERLEUVE
Workshop Innovation DOTT. GIOVANNI BIGOT PERLEUVE Workshop: Gestione dello stato sanitario 4GRAPES: una applicazione per smartphone e dispositivi mobili per monitorare le avversità della vite Dott. Agr.
DettagliPatata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia
Bologna 27 Luglio 2015 Settimana 31 Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA FILIERA PATATICOLA La situazione produttiva Europea
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 13) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 20 settembre 2015-27 settembre 2015 FASE FENOLOGICA: CODICE BBCH: 81 ANDAMENTO CLIMATICO: colore del frutto dal verde
DettagliLe attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa
Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa Lorenza Michelon Servizio Tecnico Condifesa Brescia Orzinuovi, 11 dicembre 2013 Raccolta dati e osservazioni in campo Valutazioni tecnico-agronomiche
DettagliLA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA
LA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA Herbal Crops Coltura annuale, razionalmente inseribile negli ordinamenti colturali come coltura a semina primaverile. Gestibile con tecniche in grado di determinare
DettagliSistemi di supporto alle decisioni nella lotta contro la mosca dell olivo
Sistemi di supporto alle decisioni nella lotta contro la mosca dell olivo Sandro Nardi Giuliano Stimilli Servizio Fitosanitario Regionale Osimo, 10 Luglio 2017 Supporto alle decisioni Nell anno 2016 gli
DettagliAlternative agli insetticidi di sintesi nel controllo dei fitofagi della vite
Workshop Innovation Tergeo Alternative agli insetticidi di sintesi nel controllo dei fitofagi della vite Alberto Pozzebon 140 Istituto Cerletti - Conegliano 11-13 maggio 2016 Come possiamo ridurre il consumo
DettagliPiverone, Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata
Piverone, 28-01-2017 Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata Scaphoideus titanus Ball (Hemiptera: Cicadellidae) Specie originaria dell areale neartico (USA e Canada), diffusa
DettagliLa mosca delle olive, Bactrocera oleae: Monitoraggio e campionamento
La mosca delle olive, Bactrocera oleae: Monitoraggio e campionamento Antonio Belcari Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell Ambiente, Università di Firenze Qualsiasi metodo di controllo
DettagliLa cimice asiatica, una nuova avversità del pero:
La cimice asiatica, una nuova avversità del pero: le strategie di difesa Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia-Romagna UniMoRe Consorzio Fitosanitario Mo e Re Inquadramento della specie Emittero
DettagliImpatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA
CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74
DettagliIMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA
IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA BOLOGNA 22-10- 2013 Dr. D. D Ascenzo Servizio Fitosanitario Abruzzo Per poter inquadrare correttamente la problematica della tignola è importante
DettagliFattori predisponenti la comparsa di alcune malattie delle piante ornamentali
Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Fattori predisponenti la comparsa di alcune malattie delle piante ornamentali Giovanni Minuto Indicazioni epidemiologiche Da un punto di vista generale,
DettagliAndamento Meteo 2012 rispetto al clima. Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico. Possibili azioni di adattamento
Andamento Meteo 2012 rispetto al clima Prospettive della coltura della patata in relazione al mutamento climatico Possibili azioni di adattamento Eventi caratteristici 2011 2012 Siccità autunno inverno
DettagliSOIA - CONFRONTO VARIETALE 2009
Soia Confronti varietali 2009 SOIA - CONFRONTO VARIETALE 2009 Premessa La soia rimane una coltura di riferimento all interno degli avvicendamenti delle azienda agricole del Veneto e si prospetta un aumento
DettagliLa prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
La prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Roma, 12 maggio 2010 Enrico Antignati Consigliere C.O.N.A.F. (Coordinatore Dipartimento
DettagliLA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA
LA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA Rev. 2016 Herbal crops Coltura annuale, razionalmente inseribile negli ordinamenti colturali come coltura a semina primaverile. Gestibile con tecniche in grado
DettagliConsiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Ministero della Giustizia
Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che istituisce un quadro per l azione comunitaria ai fini dell utilizzo sostenibile dei pesticidi Contributo del Consiglio
DettagliGESTIONE DELLA CARPOCAPSA
Notiziario ERSA 4/2007 Agricoltura biologica Mattedi Luisa, Forno Flavia Istituto Agrario di San Michele all Adige - Centro Sperimentale Varner Mauro, Piva Umberto Mezzacorona SCA GESTIONE DELLA CARPOCAPSA
DettagliCarmelo Sigliuzzo CHECK FRUIT/NSF Italy
"STRATEGIA DI DIFESA INTEGRATA FRAGOLA E APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA - (All. III del d.lgs n.150/2012)" LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO, STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FRAGOLA
DettagliProduzione di biometano: i vantaggi dell inserimento del sorgo in avvicendamento con il mais
SEMINARI PSR DIABROTICA: La gestione integrata Produzione di biometano: i vantaggi dell inserimento del sorgo in avvicendamento con il mais Romano Giovanardi, Marco Sandonà Veneto Agricoltura -Corte Benedettina
DettagliAndamento agrometeorologico della campagna 2011
Andamento agrometeorologico della campagna 2011 Lorenzo Craveri U.O. Meteoclimatologia ARPA - Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente della Lombardia LODI 28 Febbraio 2012 Il contesto degli ultimi
DettagliMauro Boselli Servizio Fitosanitario, Regione Emilia Romagna Faenza (Ra) 27 febbraio 2015
La tignoletta della vite: biologia e possibili strategie d intervento. Mauro Boselli Servizio Fitosanitario, Regione Emilia Romagna mboselli@regione.emilia-romagna.it Faenza (Ra) 27 febbraio 2015 Prime
Dettaglimonitoraggio in 24 aziende Seconda generazione
------------------------------------------------------------ SITUAZIONE DI CAMPO ------------------------------------------------------------ monitoraggio in 24 aziende Seconda generazione Settimana 9
DettagliUniversità degli Studi di Sassari Dipartimento di Protezione delle Piante, Sez. Entomologia Agraria Osservazioni sulla dinamica di popolazione di Tuta absoluta ed esperienze di controllo in Sardegna DELRIO
DettagliCinipide del Castagno in Campania
Cinipide del Castagno in Campania Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu 28 Maggio 2008 Montoro sup.- AV Castagno : Superficie -Superficie Nazionale a castagneto da Frutto coltivato 150 000 Ha -Superficie in
DettagliDK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE
Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ
DettagliEsperienze quinquennali su colture orticole Giacomo Purromuto Technical Field Expert South Italy
s Esperienze quinquennali su colture orticole Giacomo Purromuto Technical Field Expert South Italy Azienda Leader nell Agribusines Syngenta è una delle aziende leader a livello mondiale, con più di 28.000
DettagliRicerca applicata a Diabrotica virgifera virgifera in Lombardia e primi risultati
Ricerca applicata a Diabrotica virgifera virgifera in Lombardia e primi risultati Mario Colombo, Ivo Rigamonti, Costanza Jucker Istituto di Entomologia Agraria, Università degli Studi di Milano Fondazione
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 9) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 04-10 settembre 2017 FASE FENOLOGICA: Ingrossamento della drupa CODICE BBCH: 79 ANDAMENTO CLIMATICO: Durante la settimana
DettagliPURE on-station e on-farm : Impostazione e primi risultati
PURE on-station e on-farm : Impostazione e primi risultati L. Furlan, F. Chiarini, I. Benvegnù, E. Sartori Veneto Agricoltura V.P. Vasileiadis, M. Sattin CNR - IBAF Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliControllo delle infestazioni muscidiche e tecniche di mitigazione dell impatto visivo e olfattivo
Controllo delle infestazioni muscidiche e tecniche di mitigazione dell impatto visivo e olfattivo INFESTANTI DELL AMBIENTE ANTROPICO INSETTI (mosche, zanzare, scarafaggi, farfalle, formiche) ARACNIDI (ragni
DettagliLOTTA BIOLOGICA ALLE MICOTOSSINE SU MAIS CON TRICHODERMA
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agro-ambientali PSR: Analizziamo i risultati 2012 LOTTA BIOLOGICA ALLE MICOTOSSINE SU MAIS CON TRICHODERMA PROF. Roberto Causin Carlo Cappellari
DettagliBilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata
Bilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata Prof. Francesco Lops Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente - Università di Foggia Le precipitazioni
DettagliCome migliorare la struttura di un terreno?
Come migliorare la struttura di un terreno? Un buon apporto di sostanza organica permette di migliorare le caratteristiche del nostro terreno. Gli ammendanti più comuni sono: il letame, la torba e il compost.
DettagliMicorrize e microrganismi: strumenti utili per la salvaguardia degli ecosistemi
Micorrize e microrganismi: strumenti utili per la salvaguardia degli ecosistemi 1 di 13 Il punto di vista: La tutela dell ambiente ed in particolare del suolo è una delle priorità dell Unione Europea;
Dettagli2016 Agrion. Graziano Vittone Luca Nari. Martedì 18 aprile 2017 AVVISO FLASH N 14
[Digitare il testo] 2016 Agrion Graziano Vittone Luca Nari Martedì 18 aprile 2017 AVVISO FLASH N 14 SVERNAMENTO HALYOMORPHA HALYS Si riporta di seguito l aggiornamento sugli adulti svernanti al 18 aprile
DettagliIL SETTORE AGRICOLO ITALIANO NEL CONTESTO INTERNAZIONALE
IL SETTORE AGRICOLO ITALIANO NEL CONTESTO INTERNAZIONALE 1.208.879 Valore della produzione Agricola (media 2010-2012 milioni di US$) 301.303 236.411 186.432 126.582 84.376 82.299 75.486 74.903 54.784 45.640
DettagliUtilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria
8 Novembre 2006 Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria 2004-2005 L Istat rende disponibili i principali risultati dell indagine campionaria sull utilizzo dei prodotti
Dettagli35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi
35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica delle Marche
DettagliIMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA
IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Caserta 24 novembre 2011 La difesa
DettagliOperation Pollinator. Piacenza, 17 Maggio Fabio Berta
Fabio Berta Stewardship & Sustainable Agriculture Manager Syngenta Crop Protection S.p.A. Syngenta Seeds S.p.A. Operation Pollinator Piacenza, 17 Maggio 2012 Indice dei Contenuti 1. Il contesto 2. Syngenta
DettagliAGRICOLTURA CONSERVATIVA E MISURE AGRO AMBIENTALI 214i DEL PSR 6 febbraio 2012 Corte Benedettina - Legnaro
AGRICOLTURA CONSERVATIVA E MISURE AGRO AMBIENTALI 214i DEL PSR 6 febbraio 2012 Corte Benedettina - Legnaro PROVE VARIETALI SOIA Serenella Spolon Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali - Settore Ricerca
DettagliVantaggi e benefici. Alta efficacia d azione su un gran numero di insetti. Prontezza d azione. Migliore selettività sulle colture
Vantaggi e benefici Alta efficacia d azione su un gran numero di insetti Prontezza d azione Migliore selettività sulle colture Perfetta miscibilità con i più comuni antiparassitari Sicurezza per l operatore
DettagliAGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo
NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema
DettagliPossibilità di applicazione della difesa integrata per il controllo delle virosi nella coltura del mais
Possibilità di applicazione della difesa integrata per il controllo delle virosi nella coltura del mais Lorenzo Furlan 1, Francesca Chiarini 1, Carlotta Balconi 2, Chiara Lanzanova 2, Alessio Torri 2,
DettagliAgricoltura. Sperimentazioni 2012 per la. Azienda pilota e dimostrativa. azienda aperta - protocolli aperti
Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 Organismo responsabile dell informazione: Veneto Agricoltura Autorità di gestione: Regione del Veneto Direzione Piani e Programmi
DettagliMESSA A PUNTO DI UN SISTEMA DI PREVISIONE ALLERTA CALDO PER LE BOVINE DA LATTE
14 Convegno Nazionale di Agrometeorologia - AIAM 201 1 L agrometeorologia per l azienda agraria BOLOGNA, 7-9 giugno 2011 MESSA A PUNTO DI UN SISTEMA DI PREVISIONE ALLERTA CALDO PER LE BOVINE DA LATTE S.
DettagliIPP. Problematiche fitosanitarie del castagno: criteri per interventi di difesa T. TURCHETTI
IPP Problematiche fitosanitarie del castagno: criteri per interventi di difesa T. TURCHETTI Istituto Per la Protezione delle Piante, CNR Firenze, Area della Ricerca di Firenze Via Madonna del Piano 10
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico mensile settembre 2006 Temperatura Massima - Numero dei giorni superiori alla soglia di 25 C dal 01/09/2006 al 30/09/2006 Tempo prevalentemente stabile. 0 4 8 12 16 20 24 C
DettagliAgrofarmaci convenzionali e biologici, binomio strategico nella Difesa Integrata: la posizione di Agrofarma - Marco Rosso -
Agrofarmaci convenzionali e biologici, binomio strategico nella Difesa Integrata: la posizione di Agrofarma - Marco Rosso - Forum Fitoiatrici Legnaro, 09 febbraio 2012 Inquadramento generale VI programma
Dettagli