V CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE 5 CENTRO TERRITORIALE PER 55 L EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI - E.D.A. - Sede centrale ed amm.va: Via Tor de Schiavi, Roma - fax/tel. 06/ Distr. 15 Sede succursale: Via M.U.Guattari, Roma fax/tel. 06/ Sito web: ctproma@libero.it PIANO 1

2 PARTE PRIMA PRESENTAZIONE DEL V C.T.P 2

3 PRESENTAZIONE I Centri Territoriali Permanenti per l Educazione degli Adulti (C.T.P.) sono stati costituiti a seguito dell Ordinanza Ministeriale n 455 del Sulla base di quanto indicato dall Ordinanza Ministeriale, i C.T.P. si propongono quale elemento di raccolta delle esigenze di formazione e aggregazione provenienti dal contesto socio-culturale in cui operano. L obiettivo principale è quello di fornire, nell ambito del loro bacino di utenza, risposte efficaci e flessibili alla necessità di progettare, orientare, coordinare e organizzare le attività di istruzione e formazione dirette a cittadini italiani e stranieri in età adulta. Il V Centro Territoriale Permanente per l educazione degli adulti è stato istituito con Decreto del Provveditore agli Studi di Roma n del 30 aprile 1998 con sede presso la S.M.S. G. Massaia. La scuola G. Massaia svolge da anni la propria attività formativa nell educazione per gli adulti, generalmente casalinghe, giovani disoccupati o con lavoro precario, minorenni con esperienze scolastiche spesso fallimentari, anziani e stranieri. Il Centro, inteso come luogo di raccordo fra scuola (elementare e media) e soggetti pubblici e privati che si occupano di orientamento e formazione, ha il compito di promuovere una maggiore collaborazione fra scuola e territorio, attivando rapporti tra istruzione e formazione professionale al fine di favorire l inserimento dei giovani nella vita attiva e il miglioramento degli standard culturali, formativi e di integrazione sociale. L azione formativa ha una funziona sociale essenziale sia per recuperare una condizione culturale e professionale sia per prevenire fenomeni di esclusione e di marginalità che spesso coinvolgono giovani in pericolo di deviazione e adulti espulsi dai circuiti lavorativi. Un azione formativa organica ed efficace, che voglia fornire competenze in grado di accrescere realmente le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, deve sul piano personale, restituire all individuo la stima di sé e favorire la graduale presa di coscienza di potenzialità inespresse; sul piano dell istruzione scolastica e della cultura personale, far acquisire conoscenze di base che consentano l apprendimento di nuove competenze professionali. 3

4 COMPITI OBIETTIVI FINALITA : Il V Centro Territoriale Permanente per l educazione degli adulti : si pone obiettivi di formazione, orientamento e integrazione. intende rispondere ad una domanda nuova e diversificata di bisogni formativi attraverso l acquisizione di strumenti culturali e l elaborazione di una progettualità individuale. si pone in una prospettiva per cui ogni persona, a qualunque età, può essere messa in grado di sviluppare le proprie capacità, di governare il proprio apprendimento e di partecipare a processi di riconversione che gli consentano di migliorare la qualità della vita. Le attività del Centro sono pertanto finalizzate all acquisizione, da parte degli iscritti, di saperi che: permettano una reale integrazione culturale e sociale; sostengano e accompagnino i percorsi di formazione professionale per facilitare l inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro. IL C.T.P. SI IMPEGNA A ORGANIZZARE ATTIVITÀ MIRATE: al conseguimento della Licenza Media; all apprendimento, a vari livelli, della lingua e della cultura italiana per gli stranieri; all acquisizione di una formazione di base utile per l orientamento al lavoro e lo sviluppo del senso civico; al recupero di abilità funzionali e lo sviluppo di competenze specifiche (lingue straniere,informatica, arte, ambiente, salute, mass media, ecc.); alla risposta a richieste di istruzione e formazione da parte di singoli cittadini, gruppi, enti e associazioni. 4

5 GLI ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO DELLE ATTIVITA DEL CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE SONO: i linguaggi e le culture, l alfabetizzazione nei linguaggi multimediali, la conoscenza del sistema sociale, ambientale, geografico, economico. L IMPOSTAZIONE METODOLOGICA: L AUTONOMIA DIDATTICO-ORGANIZZATIVA Per rispondere efficacemente ai compiti istituzionali e ai bisogni di una realtà complessa e articolata come quella dell educazione degli adulti, gli operatori dei C.T.P. sono coinvolti in una sperimentazione di autonomia che riguarda: l ambito organizzativo: definizione di intenti, convenzioni, partnership, ecc. con altre istituzioni, enti, associazioni operanti nel settore della formazione, del recupero, dell' istruzione professionale; l ambito metodologico: accoglienza degli utenti come momento di orientamento, valorizzazione delle competenze acquisite, negoziazione del percorso di formazione, valorizzazione della cooperazione; l ambito didattico: formazione relazionale, percorsi di apprendimento centrati sull analisi dei bisogni, individuazione di saperi e tecniche per sviluppare il know-how, centralità delle dimensioni della comunicazione e della progettualità, utilizzo di diversi alfabeti (nuovi linguaggi, lingue, tecnologie, ecc.); l ambito gestionale: funzioni di accoglienza, orientamento e tutoraggio, gestione del libretto personale, certificazioni. L attività formativa nella sua diversificata articolazione è complessivamente impostata su un nuovo modello di insegnamento che in parte si discosta da quello tradizionale nel senso che sposta il centro dell azione formativa dai contenuti alla persona con la sua storia, i suoi bisogni coinvolgendola in un processo di autoformazione volto ad acquisire: disponibilità a cambiare ed innovare (flessibilità); 5

6 saper inquadrare la propria attività in quella più complessiva dell organizzazione; conoscenza dei linguaggi e delle tecnologie più diffuse; disponibilità ad aggiornarsi e ad apprendere nuovi linguaggi; rinforzo dei valori democratici. RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI CENTRI DI ACCOGLIENZA In collaborazione con le Comunità di accoglienza si svolgono corsi rivolti a cittadini europei ed extra-europei che hanno come obiettivo lo sviluppo basilare e il perfezionamento della competenza comunicativa in lingua italiana attraverso la pratica integrata delle abilità linguistiche. COMUNITA CAPODARCO Tel. 06/ fax: 06/ Responsabile Sig. Fabrizio Massara Educatore: Sig. Valerio Musillo Operatrice: Sig.ra Gabriella Auriemma Operatrice: Sig.ra Tiziana Sgubin CENTRO ACCOGL. C.P.I.M. CARITAS DIOCESANA Sede Via Torrespaccata n tel 06/ fax: 06/ Sede Via Pelizzi 06/ Sede Piramide PORTA ARDEATINA TATA GIOVANNI FAX : CENTRO ACCOGLIENZA ISTITUTO G.B.TAYLOR Via delle Spighe n. 8 tel 06/ (segreteria) 06/ (educatrice) DOMUS BERNADETTE Responsabile: Suor Emanuela Nigro Educatrici: Sigg.re Chiara Delli Noci Enrica D Amato - Tel. 06/ CENTRO ACCOGLIENZA FELIX TEL. 06/ CENTRO ACCOGLIENZA VIRTUS Via dei Colombi, 134 Tel. 06/

7 RAPPORTI CON IL TERRITORIO LA RETE DELLE SCUOLE DEL XIV E XV DISTRETTO Dall anno il nostro Istituto partecipa a una struttura territoriale definita Rete delle scuole del XIV e XV distretto, nata con lo scopo di sostenere e valorizzare i singoli progetti scolastici, convogliandoli in un ampia prospettiva culturale. La Rete promuove un modello collaborativo di autonomia: sviluppa iniziative comuni di aggiornamento, formazione, sperimentazione e documentazione; facilita il radicamento delle scuole nel territorio; favorisce azioni di continuità e orientamento; valorizza la professionalità dei docenti; migliora l uso delle risorse. Dispone del sito Internet Scuoleinrete ( utile strumento di comunicazione e di informazione sulle attività in corso di svolgimento: progetti, incontri, corsi di aggiornamento, documenti, iniziative editoriali, proposte di lavoro etc.. La Rete è anche uno strumento per ampliare la continuità tra i vari ordini d istruzione e per realizzare l integrazione scolastica degli alunni socialmente svantaggiati. Permette di concretizzare, in collaborazione tra le scuole, progetti di continuità, confrontando esperienze e metodologie didattiche. Attiva dinamiche basate sui principi dell autonomia scolastica, scongiurando i rischi dell isolamento e dell autoreferenzialità. Il 5 CTP, che opera presso le due sedi della scuola media G.Massaia di via Tor de Schiavi 175 e di via Guattari 45, ha proposto, con la collaborazione di tutte le istituzioni scolastiche di rete del VI e VII Municipio di: Rilevare (a campione) i bisogni di formazione della popolazione scolastica delle scuole della rete attraverso uno specifico questionario da somministrare ai genitori degli alunni delle prime classi delle scuole elementari, medi e superiori ( due classi a scuola); Sottoscrivere protocolli d intesa con gli EE.LL. per promuovere iniziative e progetti integrati nell ambito dell educazione degli adulti e per definire progetti pilota sulla base delle priorità e delle vocazioni territoriali; Promuovere il coordinamento di progetti comuni tra scuole ed enti disponibili competenti in materia di formazione, per potenziare la formazione dei giovani adulti, italiani e stranieri, prevenire la dispersione ed educare alla cittadinanza consapevole; Promuovere la conoscenza del CTP attraverso intese da realizzare tra docenti referenti delle scuole per l orientamento e la dispersione scolastica e i docenti coordinatori delle attività del Centro Territoriale. Sono stati inizialmente ricercati, avviati e in seguito consolidati rapporti con le realtà istituzionali o appartenenti alla società civile che svolgessero un'attività in qualche modo rilevante sul territorio della circoscrizione. In particolare sono stati avviati rapporti con: tutte le scuole superiori, medie, elementari e materne presenti sul territorio del VII e VI Municipio; biblioteche di quartiere; associazioni culturali; associazioni di volontariato; associazioni commercianti; comitati di quartiere; cooperative; parrocchie presenti sul territorio; consultorio Roma B; la ASL RM B; centri accoglienza; supermercati, locali commerciali, locali pubblici; particolare rilevanza è stata attribuita ai rapporti con gli uffici scuola del VI e del VII Municipio. 7

8 PROGETTO XI DIPARTIMENTO - COMUNE DI ROMA AVVIO DEL SISTEMA CITTADINO PER L EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E SPERIMENTAZIONE DEL COMITATO LOCALE NEL VII MUNICIPIO IL PROGETTO E finalizzato alla costituzione a livello cittadino e locale di un sistema integrato per l educazione degli adulti (EDA). Prevede la sperimentazione dei Comitati Locali in cinque Municipi del Comune di Roma, in linea con l accordo sancito in sede di Conferenza Unificata il 2 marzo Partners Locali: - Municipio VII Assessorato Cultura, Formazione e Lavoro; - 5 Centro Territoriale per l educazione Permanente degli adulti; - Centro di Formazione Professionale Gullace ; - Centro di Orientamento al Lavoro Gullace ; - SOLCO Srl società di servizi per il mercato del lavoro e l occupazione. Obiettivi: 1) costruire significati condivisi relativamente all educazione degli adulti ed alle sue finalità; 2) potenziare la capacità di progettazione partecipata e gestione di azioni formative rispondenti ai bisogni dei cittadini; 3) costruire un modello condiviso di sistema locale per l educazione degli adulti. Con nota n del il Comune di Roma Dipartimento XI ha presentato la candidatura e richiesta di finanziamento per il Progetto denominato Avvio del Sistema cittadino per l educazione degli adulti e sperimentazione dei Comitati locali nel Municipio VII, che prevede come soggetto proponente e gestore il Comune di Roma Dipartimento XI e come co-promotore il Municipio VII del Comune di Roma. Il progetto prevede una suddivisione di massima delle competenze tra livello centrale e livello locale, in relazione alle attività da svolgere. Tra le azioni previste nel progetto rientrano le attività seminariali e formative, finalizzate a costruire significati condivisi, relativamente all educazione degli adulti e alle sue finalità, a rafforzare le competenze della partnership territoriale del comitato locale, degli operatori del sistema, dei decisori politici e dei tecnici del Municipio VII, a potenziare la capacità di progettazione partecipata e gestione di azioni formative rispondenti ai bisogni dei cittadini, in sintesi a costruire un modello condiviso di sistema locale per l educazione degli adulti. Il V CTP, partner territoriale di progetto, possiede risorse tecniche, organizzative e gestionali tali da assicurare la massima efficacia e la necessaria efficienza alle attività formative programmate. Nel progetto rientrano le attività di ricerca sul territorio del Municipio VII, in stretto rapporto con la Cabina di regia centrale, finalizzate alla rilevazione dei bisogni formativi inespressi, nonché alla conoscenza dello stato reale dell organizzazione e delle strategie dell offerta formativa EDA territoriale. Durante le fasi operative del progetto sono previste le attività degli Esperti EDA, mirate ad azioni, in stretto rapporto con il Coordinatore territoriale, lo staff territoriale e la Cabina di regia centrale, finalizzate a: progettazione di azioni di costituzione del Comitato locale e presentazione pubblica dello stesso, progettazione di azioni di sensibilizzazione di operatori e cittadini 8

9 analisi, diffusione e pubblicizzazione dell offerta EDA progettazione attività seminariali azioni di sviluppo della cultura di rete e di integrazione dell offerta formativa. 9

10 PARTE SECONDA PERCORSI DI FORMAZIONE 10

11 LE FASI DEL PERCORSO DI FORMAZIONE - ISCRIZIONE - Il primo approccio avviene di solito con il personale di segreteria per la compilazione del modulo di iscrizione. Questo primo momento, che precede la vera e propria fase di accoglienza, fornisce all utente un aiuto per orientare le proprie scelte rispetto all offerta formativa del Centro, soprattutto in riferimento agli aspetti organizzativi. Allo stesso tempo, l iscrizione consente di rilevare con metodo formale la domanda di formazione che proviene dal territorio: il modulo di iscrizione infatti non richiede solo dati anagrafici, ma mette in evidenza anche altri elementi che consentono di avviare le attività formative nella più aderente conformità ai bisogni dell utenza, come il percorso scolastico del futuro corsista, le sue esigenze e competenze, la sua disponibilità oraria, le sue preferenze rispetto alle varie sedi del C.T.P. ACCOGLIENZA E IL COLLOQUIO DI ACCESSO I bisogni espressi dall utenza vengono approfonditi anche con il supporto di test e questionari opportunamente predisposti, nonché con metodo informale e diretto attraverso l interazione tra corsista e docente.in base alle iscrizioni e alle relative liste di attesa, infatti, vengono programmati appositi incontri assembleari in cui i docenti: danno un informazione esauriente sull offerta formativa del Centro verificano la corrispondenza della stessa con le motivazioni dei corsisti coinvolgono concretamente i corsisti nei meccanismi organizzativi delle attività mettono in evidenza l importanza, per il buon esito del percorso formativo, dell esperienza pregressa di ciascun corsista e dell instaurarsi di un clima di socializzazione, collaborazione e rispetto reciproco. All interno di queste riunioni sono previsti appositi momenti di interazione individuale con gli utenti. Compito del docente è creare le condizioni ideali attraverso il dialogo, il confronto, l ascolto per valutare i risultati dell iter formativo già compiuto dal corsista, per individuarne i bisogni di apprendimento e per orientarlo all acquisizione di quelle conoscenze e abilità che favoriranno un agevole processo di crescita individuale e di approfondimento della cultura di base. Nella lettura dei bisogni, si tiene in particolare considerazione il fatto che gli iscritti ai corsi per il conseguimento della Licenza Media manifestano esigenze sostanzialmente differenti da chi è già in possesso del titolo: per i primi possono essere prioritari il bisogno di recuperare un rapporto positivo con l istituzione scolastica e il bisogno di utilizzare il 11

12 diploma per intraprendere un attività lavorativa; per gli altri, oltre a quest ultima esigenza, emergono il bisogno di accrescere le proprie competenze per migliorare la posizione lavorativa e i rapporti con gli altri, il bisogno di socializzazione, il bisogno di gratificazioni personali. Una volta individuate le competenze, i saperi pregressi (crediti formativi) e i bisogni, si hanno i primi elementi per definire gli obiettivi del percorso formativo di ciascun utente e per l inserimento nei singoli corsi di studio. In questa prima fase di accoglienza, il corsista viene dunque aiutato a: riconoscere i propri bisogni, condividere l importanza del lavoro di gruppo, raggiungere la consapevolezza della sua esperienza pregressa come risorsa di apprendimento (definizione dei crediti formativi),definire gli obiettivi dell apprendimento. IL PATTO FORMATIVO La fase dell accoglienza si conclude con la discussione e la formulazione del Patto formativo per ciascun corsista. In base alle conoscenze acquisite, i docenti individuano i crediti formativi, il livello di partenza, gli obiettivi formativi, le metodologie di approccio più adatte a ogni singolo corsista e concordano con lui una strategia di apprendimento. Il Patto formativo è un vero e proprio contratto, che ogni corsista sottoscrive in base al percorso formativo che sceglie di seguire: vi sono definiti gli obiettivi da raggiungere per ciascun modulo dell attività didattica, le attività in cui si concretizzerà la formazione, le ore complessive e gli orari in cui verranno eseguite. Ogni docente articola, infatti, il modulo in unità cui corrispondono competenze da raggiungere, che possono essere rilevate a cadenza periodica. Il Patto formativo può eventualmente essere ridiscusso per adeguarlo a nuove esigenze manifestatesi nel corso dell anno scolastico. IL LIBRETTO PERSONALE Per ogni frequentante viene predisposto un libretto personale che, oltre all indicazione dei dati anagrafici, contiene i dati raccolti nella fase di accoglienza, i crediti formativi riconosciuti all ingresso, le attività svolte con l indicazione della durata oraria. 12

13 LA VALUTAZIONE DELL AVANZAMENTO FORMATIVO Durante il percorso formativo sono previste verifiche periodiche, che vengono effettuate al termine di ogni unità modulare per accertare l efficacia delle strategie adottate attraverso l analisi del metodo di lavoro e delle competenze progressivamente acquisite dai corsisti. In base ai risultati di queste verifiche, docenti e corsisti potranno decidere di riformulare nuovamente gli obiettivi del percorso d apprendimento e ridefinire il Patto formativo secondo le competenze raggiunte e da raggiungere. Per i frequentanti dei corsi per il conseguimento della Media che al termine dell anno scolastico non abbiano adempiuto per intero agli obblighi sanciti dal Patto formativo è previsto il rilascio di un attestato di frequenza con l indicazione delle ore effettivamente svolte e la certificazione delle competenze raggiunte e delle abilità accertate. Questo documento va a costituire un credito formativo per l anno successivo. LA VALUTAZIONE FINALE Ai frequentanti che hanno seguito il corso per il conseguimento della Licenza Media nei termini previsti dal Patto formativo viene rilasciato, dopo la prova d esame di Stato, il Diploma di Licenza Media. Per quanto riguarda gli altri moduli organizzati dal C.T.P., agli studenti che hanno frequentato almeno i due terzi delle previste ore viene rilasciato un attestato di frequenza con l indicazione delle competenze raggiunte. ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO E ACCOGLIENZA Ciascun insegnante del C.T.P. effettua, all interno del proprio orario di servizio, ore ripartite in: attività di accoglienza, necessariamente scaglionata nel corso dell anno scolastico per far fronte ai flussi di utenza del Centro attività di recupero e consolidamento delle conoscenze attività di tutoraggio; a ciascun docente-tutor sono assegnati almeno 20 corsisti, per i quali egli viene a costituire il principale referente. 13

14 PACCHETTI FORMATIVI DEI CORSI MODULARI In considerazione dell analisi dei bisogni formativi espressi dal territorio e delle richieste formulate dall utenza, il V C.T.P. ha predisposto un ampio ventaglio di attività che rispondono a: esigenze di acquisire saperi funzionali ad un migliore inserimento nel mondo del lavoro; richieste di miglioramento del proprio bagaglio di conoscenze. Le seguenti proposte di lavoro vengono usate in modo flessibile dai docenti in quanto sono formulate in stretto riferimento ai bisogni degli utenti. Infatti, solo dopo un accurata fase di accoglienza, viene concordato tra docenti e corsista un Patto Formativo individualizzato. 14

15 Sito web: CORSI PER ADULTI A.S V CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L EDUCAZIONE DEGLI ADULTI LICENZA MEDIA Il corso consente di conseguire la Licenza Media in un solo anno scolastico, frequentando (da ottobre a giugno) i seguenti moduli: Italiano 40 h (con potenziamento per iscrizione alle superiori), Storia e Geografia 40 h, Matematica e Scienze 40 h (con potenziamento per iscrizione alle superiori), Inglese 40 h, Educazione Tecnologica 40 h, Orientamento al lavoro 20 h, Informatica 20 h per un totale di 240 ore. Gli esami si svolgono con due prove scritte (italiano e matematica) e un colloquio orale. La Commissione è costituita dai docenti del Centro più un Presidente esterno. Sede dei corsi: Via Guattari, 45. Corso completamente gratuito. CORSO DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI Dopo aver stabilito il livello di conoscenza della lingua da parte degli iscritti, questi verranno suddivisi in gruppi il più possibile omogenei. Sede dei corsi: Via Guattari, 45. Si prevedono 2 livelli principali: 1. Insegnamento dei primi elementi della lingua italiana, finalizzato all uso della lingua parlata e scritta nella vita quotidiana; 2. Approfondimento della lingua italiana, finalizzato ad una maggiore conoscenza del contesto sociale e culturale italiano e ad un uso più ricco e articolato del linguaggio orale e scritto. A seconda del livello di preparazione raggiunto, il corso si potrà concludere con l esame di licenza media, per chi ne abbia fatto richiesta. A tutti i partecipanti verrà comunque rilasciato un attestato che riporterà il livello di conoscenza della lingua italiana raggiunto. Corso completamente gratuito. COURS DE LANGUE ITALIENNE POUR ETRANGERS Après avoir testé le niveau de connaissance de la langue, on classe les inscrits dans groupes les plus possible homogènes. On envisage 2 niveaux de langue : 1. enseignement des premiers éléments de l'italien permettant d amener les apprenants à comprendre la langue parlie et écrite dans la vie quotidienne; 2. approfondissement de la langue pour une meilleure connaissance du contexte social et culturel de l italien et pour une utilisation de la langue orale et écrite plus riche et articulée. Second le niveau d apprentissage, et sur demande, on pourra terminer le cours par examen de diplôme d enseignement moyen. A la fin du cours, on délivrera aux inscrits un certificat indiquant le niveau d acquisition de la langue. COURSE OF ITALIAN LANGUAGE FOR FOREIGNERS After an entry test to establish their level of knowledge of the Italian language, students will be devided into groups, as integrated as possible. Two main levels are expected: 1. Teaching of the basic elements of language to enable students to communicate orally and in writing in an every day situation. 2. In depth knowledge of Italian language leading to a greater understanding of the social and cultural background of Italy and to the achievement of a richer and more articulated use of the oral and written language. Depending on the achievement level reached by studens, the course can be completed with exams for middle school license if candidates so wish. On complition of courses all students will be awarded an achievement level certificate of their knowledge of Italian language. 15

16 CORSO DI INFORMATICA Uso quoditidiano del Computer. Modulo base di 30 h (videoscrittura Word e di Internet Explorer) Modulo approfondimento di 16 h (foglio di calcolo Excel ). Sede dei corsi: Via Guattari, 45. Assistenza online postcorso. CORSI DI LINGUA STRANIERA IINGLESE FRANCESE SPAGNOLO Apprendimento o approfondimento delle lingue straniere, intese come strumento comunicativo e interattivo. Dopo aver stabilito il livello iniziale di conoscenza della lingua, gli iscritti verranno suddivisi in classi omogenee. Sede dei corsi: Via Guattari, 45 (inglese e spagnolo) e V. Tor de Schiavi, 175 (inglese e francese). Durata: modulo lingua base 40 h + modulo approfondimento 40 h. Costo: Lingua Inglese: 5,00 per iscr.+ 16,00 per un modulo; Lingua Francese: 5,00 per iscr. + 20,00 per un modulo; Lingua Spagnola: CORSO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AVVIAMENTO ALLE PROFESSIONI DI ASSISTENZA (con possibilità di iscrizione al Registro Cittadino degli Assistenti Familiari del Comune di Roma) Conoscenza dei problemi legati alla salute per una consapevole coscienza sanitaria. Il corso è suddiviso in 3 moduli (40 h ciascuno) più tirocinio presso una Casa di Cura (40 h). La frequenza dei tre moduli, integrata dal tirocinio presso una Casa di Cura convenzionata con il 5 C.T.P., consente l iscrizione al Registro Cittadino degli Assistenti Familiari del Comune di Roma. Sede dei corsi: Via Guattari, 45. ITINERARI DI ARTE E STORIA (INFOART) Un immagine della nostra città attraverso visite guidate alle sue principali attrattive, dalla Roma repubblicana ed imperiale a quella del primo 900, sia dal punto di vista artistico-archeologico che storico. Sede dei corsi: Via Guattari, 45. Durata: INTERO ANNO Altri corsi proposti per l anno formativo 2007/2008: BIENNIO SUPERIORI: GEOMETRA -OPERATORE TURISTICO/AZIENDALE (SIRIO) 16

17 MODULO DI ITALIANO 50 ORE LICENZA MEDIA Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue I sei livelli di riferimento in cui il QCER (Quadro Comune di Riferimento Europeo)si articola (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) sono sempre più diffusamente accettati come parametri per valutare il livello di competenza linguistica individuale; gran parte degli enti certificatori delle varie lingue europee stanno ormai completando il passaggio alle nuove denominazioni dei livelli di conoscenza linguistica per le certificazioni da essi rilasciate o, in alternativa, forniscono tabelle di conversione tra le denominazione dei propri livelli e quelle standard del Quadro comune di riferimento europeo. Inoltre anche alcuni enti certificatori di paesi extraeuropei hanno già avviato progetti di armonizzazione dei propri livelli linguistici con quelli del QCER. Livelli Il Quadro comune di riferimento europeo distingue tre ampie fasce di competenza ("Base", "Autonomia" e "Padronanza"), ripartite a loro volta in due livelli ciascuna per un totale di sei livelli complessivi, e descrive ciò che un individuo è in grado di fare in dettaglio a ciascun livello nei diversi ambiti di competenza: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione scritta e orale). A - Base A1 - Livello elementare Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A2 - Livello pre-intermedio o "di sopravvivenza" Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. B Autonomia B1 - Livello intermedio o "di soglia" Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti 17

18 che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. B2 - Livello post-intermedio Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. C - Padronanza C1 - Livello avanzato o "di efficienza autonoma" Comprende un'ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione. C2 - Livello di padronanza della lingua in situazioni complesse Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse. MODULO DI STORIA E GEOGRAFIA 30 ORE acquisire il concetto di contemporaneità e posteriorità conoscere a grandi linee la storia del novecento; acquisire un lessico semplice ma scecifico delle discipline. MODULO DI MATEMATICA 40 ORE conoscere e comprendere il sistema di numerazione decimale; comprendere e risolvere le quattro operazioni e semplici problemi con numeri interi e decimali; saper compilare la modulistica del quotidiano; comprendere il significato delle unità di misura e operare con esse; comprendere e risolvere problemi con l'uso di frazioni e percentuali; conoscere i principal poligoni, calcolo dei perimetrie aree di rettangoli e quadrati; saper leggere e interpretare grafici. 18

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