Stato di salute delle assicurazioni dirette. Italia. Anno 2012
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1 Stato di salute delle assicurazioni dirette Italia Anno 2012 Elaborazioni da dati Ania A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino
2 Premessa Come le precedenti edizioni, abbiamo utilizzato pochi indicatori e focalizzato l analisi l solo sui principali operatori delle assicurazioni dirette, che sono più omogenei per dimensione, tipo di raccolta e periodo di presenza sul mercato e che insieme coprono più del 90% di questo specifico comparto. L indagine sul personale abbraccia, invece, tutto il mercato dell assicurazione diretta, non essendo disponibili i dati disaggregati. Per questo lavoro, come in ogni occasione, ci siamo avvalsi prevalentemente dei dati Infobila, pubblicati e aggiornati ogni anno dall ANIA. Questi elementi, pur privi di tutta quella documentazione di commento e spiegazione, come, ad esempio, la relazione degli amministratori e la nota integrativa, sono assolutamente più che sufficienti e preziosi e consentono di realizzare i necessari confronti spaziali e temporali, nonché di formarsi un opinione ragionata sull andamento generale delle aziende oggetto della ricerca. Alla fine di questo studio abbiamo rafforzato il nostro giudizio positivo sullo stato di salute del comparto delle assicurazioni dirette. I risultati di tutti gli indicatori i selezionati sono convergenti e guardano nella medesima direzione. 2
3 Le assicurazioni dirette in Italia Focus ancora limitato a 3
4 Aspetti indagati 1. Il personale 2. La raccolta diretta 3. La redditività 4. La solvibilità 4
5 Il personale L analisi dei dati 2012 ha confermato ancora una volta che l occupazione, l a livello globale di mercato, ha tenuto, mentre nel comparto dell assicurazione diretta è cresciuta, in particolare tra gli addetti della sezione seconda della parte terza del CCNL. Inoltre, ha mostrato quanto segue : 1. il peso del personale delle assicurazioni dirette sul totale del personale non dirigente dell intero mercato ha rappresentato ancora poco più del 5%; 2. i contratti part time, che hanno coperto, ad esempio, la quasi i totalità dei lavoratori della sezione seconda ( 90,9% nel 2012), sono stati strutturalmente prevalenti; enti; 3. in relazione alla sezione prima,, si è registrata una situazione ribaltata rispetto al In effetti, nel 2012, a differenza dell anno precedente, c èc stata una forte flessione del numero degli addetti con mansioni miste e un rilevante incremento del numero degli addetti al back office. Il numero degli addetti al front office e di quello dei coordinatori hanno segnato invece rispettivamente una contrazione e una crescita più contenuta. Questo andamento ha prodotto ulteriori cambiamenti significativi nella composizione percentuale del personale di questa sezione; 4. in relazione alla sezione seconda,, c èc stato un incremento significativo del numero degli addetti al front office e di quello dei coordinatori. Il numero di quelli che operano, invece, nel back office hanno subito, invece, una contrazione. In questo caso, la composizione percentuale del personale di questa sezione ha segnato variazioni molto meno oscillanti di quelle osservate nella sezione prima. 5
6 L andamento dell occupazione nel settore assicurativo Sostanzialmente è cresciuto solo solo il il numero degli addetti complessivo dei dei C.C. C.C ,5% +0,3% ,3% ,6% +0,5% C.C. sezione seconda C.C. sezione prima Produttori Amministrativi Totale Il peso del personale dei C.C. sul totale del personale non dirigente nel 2012 è stato del 5,3% (5,1% nel 2011). 2. Nel 2012 si conferma alta l incidenza l dei part time nei Call Centers C.C. Sezione 1a 55,2% C.C. Sezione 2a 90,9% Totale 69,9% 6
7 L occupazione nella sezione prima dei Call Centers Numero addetti ,3% ,9% ,7% 75 +2,7% 77 +0,3% Front office Back office Mansioni miste Coordinatori Totale Front office 54,1% 5,3% 14,8% 25,8% Back office Mansioni miste Coordinatori 32,5% 5,4% 14,3% 47,8% 7
8 L occupazione nella sezione seconda dei Call Centers Numero addetti ,7% -11,3% ,7% ,5% Front office Back office Mansioni miste Coordinatori Totale ,3% 0,0% 3,2% Front office Back office Mansioni miste Coordinatori 13,3% 0,0% 3,8% 80,4% 82,8% 8
9 Aspetti indagati 1. Il personale 2. La raccolta diretta 3. La redditività 4. La solvibilità 9
10 L andamento della raccolta diretta Contesto generale A livello globale del settore Danni, l assicurazione l diretta di anno in anno rosicchia quote di mercato. Questo trend ha trovato ulteriore conferma nel L andamento della raccolta Nel 2012, ad eccezione di Zuritel, tutte le altre assicurazioni dirette hanno continuato a mostrare un apprezzabile dinamismo. Questa volta il tasso di crescita più elevato è stato di Genialloyd, quello più contenuto di Direct Line,, la quale, però, ha mantenuto la sua posizione di leadership nell ambito del mercato dell assicurazione diretta. Composizione della raccolta aggregata La composizione del fatturato totale aggregato ha mostrato ancora a una netta dipendenza dal segmento Auto, a sua volta composto in prevalenza dal ramo RCA. Di certo, le assicurazioni dirette da sempre si sono affermate come compagnie specializzate nella vendita delle polizze Auto. E altrettanto E vero che ci sarebbe bisogno di una diversificazione dei rischi più accentuata. Nonostante questo squilibrio, questo portafoglio si è confermato molto redditizio. Lo vedremo più avanti. La riassicurazione passiva Quasi tutti gli operatori qui considerati hanno fatto scarso ricorso alla riassicurazione passiva. Ha fatto eccezione Direct Line che nel 2012 ha ceduto al riassicuratore quasi un terzo dei propri pri premi. La spiegazione più esplicita, a riguardo, è solo una. L utilizzo L così marcato della Segue 10
11 L andamento della raccolta diretta riassicurazione passiva ha conciliato una doppia esigenza: quella a di aumentare la capacità di sottoscrizione di questa azienda, rendendo possibile l espansione l dei volumi, e quella di ridurre il fabbisogno di capitale proprio, quello q dell azionista, a sostegno del rilevante sviluppo realizzato nel 2011 e poi consolidatosi nel
12 La distribuzione Le quote di mercato nel settore assicurativo 0,1% 3,4% 7,6% 7,0% 2011 di di cui cui vendita vendita telefonica telefonica e e via via internet internet 4,1% 4,1% 0,1% 3,2% 7,6% 8,1% 2012 di di cui cui vendita vendita telefonica telefonica e e via via internet internet 4,7% 4,7% 81,8% 81,0% Agenti Sportelli bancari e postali Vendita diretta Brokers Promotori finanziari Agenti Sportelli bancari e postali Vendita diretta Brokers Promotori finanziari 12
13 L andamento della raccolta Cifre in milioni di euro Nel Nel 2012 ancora forte dinamismo delle assicurazioni dirette 1701,1 1536,0 +16,9% +19,6% 363,3424,8 352,7421,9 +9,6% 220,1 200,9-2,5% 123,0119,9 +3,7% 514,4 496,1 +10,7% Genertel Genialloyd Linear Zuritel Direct Line Aggregato
14 Le quote di mercato Danni delle assicurazioni dirette Graduatoria per singola impresa Ancora leadership di 1,30% 1,23% 1,07% 1,07% 0,90% 0,88% 0,56% 0,50% ,31% 0,30% Ge ne rte l Ge nialloyd Line ar Zurite l Dire ct Line 14
15 La composizione della raccolta aggregata Aggregato ,7% Auto Non Auto 8,4% Aggregato ,3% 91,6% Aggregato 2011 Aggregato ,4% Rca + Rcn Cvt 13,5% 84,6% 86,5% Cvt = Corpi veicoli terrestri Rcn =Responsabilità civile natanti 15
16 Le assicurazioni dirette I premi ceduti in I premi ceduti in riassicurazione passiva Su Su tutte spicca il il rilevante ricorso alla alla riassicurazione passiva da da parte di di Direct Line. 31,9% 22,2% 11,0% ,5% 1,7% 2,3% 1,0% 3,8% 1,7% 2,4% 1,0% 2,8% Ge ne rte l Genialloyd Line ar Zurite l Dire ct Line Aggre gato Le percentuali derivano dall applicazione applicazione dell indicatore premi ceduti/premi diretti. 16
17 Aspetti indagati 1. Il personale 2. La raccolta diretta 3. La redditività 4. La solvibilità 17
18 La redditività Premessa Nel 2012 tutte le aziende qui esaminate hanno continuato a produrre rre ricchezza, in misura decisamente superiore rispetto all anno anno precedente. Questa volta nel novero di quelle virtuose abbiamo avuto anche Zuritel, i cui risultati, sul lato della redditivit ditività,, sembrano avere invertito una tendenza con il segno meno. Utile d esercizio d e ROE In relazione al 2012, per quasi tutte le assicurazioni dirette si segnala un utile d esercizio d e un ROE in fortissima crescita. I risultati positivi in calo di Direct Line sono stati condizionati negativamente per lo più dall andamento andamento della riassicurazione passiva. In effetti, escludendo quest ultimo ultimo aspetto gestionale, la redditività complessiva di quest azienda, a partire da quella tecnica, ha mostrato invece ulteriori progressi. Redditività tecnica La redditività tecnica aggregata del 2012 dei 5 operatori, qui considerati, ha recuperato notevoli margini positivi. Il combined ratio globale è stato pari al 89,7% (98,6% nel 2011). A proposito di quest ultimo ultimo indicatore, il risultato migliore è stato di Zuritel, scendendo abbondantemente sotto la soglia critica del 100% e guadagnando circa 37 punti percentuali,, di cui quasi 22 sono derivati dalla sovrastima della riserva sinistri degli anni precedenti. A questo punto, esprimiamo l auspicio l che l evoluzione l delle performances mostrate da Zuritel si possa ulteriormente consolidare. Riserva sinistri anni precedenti Nel 2012 è stata rilevata l ennesima l sovrastima della riserva sinistri degli anni precedenti che ha contraddistinto tutte le assicurazioni dirette, questa volta nessuna suna esclusa. Segue 18
19 La redditività Genertel, Genialloyd, Linear e Direct Line hanno espresso, però, valori inferiori rispetto al 2011, a conferma, che negli ultimi due anni, questa loro caratteristica sta tendendo a ridursi. Un discorso a parte merita Zuritel, che ha mostrato nel 2012 la sovrastima più marcata con percentuali a due cifre. Nel periodo , 2011, ad eccezione del 2003, del 2005 e del 2008, negli altri anni i valori della sottostima o della sovrastima sono stati ti più o meno fisiologici. Le percentuali del 2012, invece, non hanno precedenti e sono state talmente elevate che richiederebbero un approfondimento per comprenderne appieno l anomalia. l In ogni caso, ciò vuol dire che, in particolare per Zuritel, i risultati r (ROE, utili, perdite, saldo tecnico, indicatori tecnici, indicatori patrimoniali..) delle compagnie, che sono rientrate in questa casistica, sono stati in passato migliori di quelli ostentati in bilancio. Sarebbe davvero interessante ricostruirli di anno in anno, potendo disporre dei dati annuali disaggregati. La catena del valore Riclassificazione del conto economico aggregato Come detto prima, le 5 aziende selezionate hanno tutte chiuso il 2012 in attivo, che è stato di gran lunga superiore a quello del A livello aggregato, nel processo di formazione dell utile d esercizio, il contributo nettamente prevalente della redditività ordinaria è stato fornito, in dosi significative, sia dalla gestione strettamente assicurativa sia da quella finanziaria. Coerentemente, in entrambi i casi, il loro apporto è stato decisamente maggiore di quello del Quanto indicato naturalmente vale sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. ivo. Sempre nel 2012, a livello globale, ancora risibile è stato il contributo della riassicurazione. Su questo lato specifico, Direct Line ha costituito un caso a parte. In effetti, nella sua catena del valore la riassicurazione ha avuto un ruolo di primaria importanza, condizionando negativamente il calo Segue 19
20 La redditività del risultato positivo finale dell ultimo anno. Infine, nella catena del valore aggregata e di quella la delle singole aziende, l apporto l delle componenti reddituali straordinarie è stato ancora una volta scarso, al contrario delle imposte che hanno ribadito un notevole e peso negativo sul risultato d esercizio. Per effetto di tutta questa dinamica, scomposta negli aspetti principali, nel 2012 il tasso di dispersione dei premi è molto migliorato. Ci sembra utile chiudere questo passaggio dicendo che, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, la catena del valore aggregata, appena descritta, ha potuto beneficiare dell apporto di tutti gli operatori qui analizzati. 20
21 L andamento della redditività esercizio in milioni di euro Il risultato d eserciziod Nel Nel 2012 ancora forte redditività In In utile utile anche Zuritel Genertel Genialloyd Linear Zuritel Direct Line Aggregato 155,6 +292,6% +572,1% +789,7% +312,2% 58,5 41,0 14,9 25,8 27,8 6,1 2,9-78,8% 11,8 2,5 +588,5% 22,6-13,1 L utile 2012 in calo di Direct Line è stato condizionato negativamente dal risultato della riassicurazione passiva. In effetto, al lordo di quest ultima, ultima, i risultati aziendali sono stati decisamente migliori. 21
22 L andamento del ROE Nel Nel 2012 ancora ROE elevati Forte recupero anche di di Zuritel 74,2% 52,7% 57,3% 58,8% 44,8% 19,9% 10,2% 7,1% 13,3% 2,5% 7,1% Genertel Genialloyd Linear Zuritel Direct Line Aggregato -25,4% Il ROE 2012 in calo di Direct Line è stato condizionato negativamente dal risultato della riassicurazione passiva. In effetto, al lordo di quest ultima, ultima, i risultati aziendali sono stati decisamente migliori. 22
23 Aggregato - L andamento dei principali indicatori tecnici Cifre in % I valori a sinistra di ogni riquadro sono del 2011; quelli a destra del Nel Nel 2012 miglioramento della redditività tecnica complessiva Loss ratio di competenza 74,2 77,1 Loss ratio 80,9 71,0 Combined ratio 98,6 89,7 3,2 Boni * 6,1 Expense ratio 17,7 18,7 * Boni = Eccedenza riserva sinistri esercizi precedenti/premi di competenza 23
24 L andamento dei principali indicatori tecnici Cifre in % Genertel Genialloyd Linear Zuritel Direct Line Loss ratio ,2% 82,6% 78,1% 90,9% 75,8% Loss ratio ,6% 78,6% 75,0% 49,4% 74,5% Expense ratio ,0% 13,7% 15,0% 20,8% 24,9% Expense ratio ,6% 13,4% 15,9% 25,6% 24,8% Combined ratio ,2% 96,3% 93,1% 111,7% 100,7% Combined ratio ,2% 92,0% 90,9% 75,0% 99,3% 24
25 Sovrastima della riserva sinistri degli anni precedenti Negli anni anni precedenti al al 2012 e al al 2011 risultati aziendali migliori di di quelli mostrati in in bilancio Eccedenza riserva sinistri anni precedenti/premi di competenza Ge ne rte l Ge nialloyd Line ar Zuritel Dire ct Line 21,9% 4,3% 2,4% 0,8% 0,3% 5,9% 4,4% 5,7% 1,5% ,7% 25
26 Catena del valore Conto economico riclassificato aggregato Utile investimenti 32,8 129,8 Premi contabilizzati 1.398, ,0 Ris tecn al lordo riass Cifre in milioni di euro Saldo tecnico LD 11,3 100,1 I valori a sinistra di ogni riquadro sono del 2011; quelli a destra del ,1 229,9 Saldo riass passiva Saldo riass attiva 3,3-11,1 0,0 0,0 Ris tecn al netto riass 44,4 Conto non tecnico -11,7 218,8 16,3 Gestione ordinaria 32,7 2,4 235,1 Gestione straordinaria 3,8 Risultato ante imposte 35,1-12,5 238,9 Imposte -83,3 Risultato d esercizio 22,6 155,6 26
27 Catena del valore Conto economico riclassificato aggregato Utile investimenti 2,3 8,1 Premi contabilizzati 100,0 3,1 100,0 Ris tecn al lordo riass 14,3 Cifre in % Saldo tecnico LD 0,8 6,2 I valori a sinistra di ogni riquadro sono del 2011; quelli a destra del Saldo riass passiva 0,1-0,7 Saldo riass attiva 0,0 0,0 Ris tecn al netto riass 3,2 Conto non tecnico -0,8 13,6 1,0 Gestione ordinaria 2,4 0,1 14,6 Gestione straordinaria 0,2 Risultato ante imposte 2,5-0,9 14,8 Imposte -5,2 Tasso dispersione dei premi Risultato d esercizio 1,6 9,6 27
28 Aspetti indagati 1. Il personale 2. La raccolta diretta 3. La redditività 4. La solvibilità 28
29 La solvibilità Solvibilità statica Nel 2012, in relazione al tasso di copertura finanziaria delle riserve r tecniche, rilevabile dall indicatore Investimenti/Riserve Tecniche, solo Genertel, Linear e Zuritel hanno espresso valori al di sopra del 100%, rispettando pienamente il vincolo strutturale stabilito dalla legge. Direct Line e Genialloyd, in rapporto a quest ultimo ultimo parametro, hanno evidenziato al contrario valori al di sotto di questa soglia percentuale. Per la prima non è stata novità.. Lo è stata invece per la seconda, la quale, nel periodo , 2011, ha sempre mostrato un livello degli investimenti sempre superiore a quello delle riserve tecniche. Questa loro criticità,, tuttavia, è da ridimensionare e da valutare alla luce della loro abitudine a sovrastimare la loro riserva r sinistri, che però, negli ultimi 2 anni si è praticamente quasi azzerata nel caso di Genialloyd e attenuata in maniera significativa nel caso di Direct Line e ciò dopo un lungo periodo in cui i valori di questa loro sovrastima sono stati molto più elevati. Solvibilità dinamica Non potendo disporre del margine di solvibilità è stato selezionato un indicatore affine: mezzi propri (patrimoniali)/premi. Più è elevato il rapporto di questo indicatore più remota è la possibilità di rovina dell impresa assicurativa, maggiore è la sua capitalizzazione e maggiore, quindi, è la sua capacità di fronteggiare con mezzi patrimoniali propri i maggiori esborsi,, cui potrebbe andare incontro, nel caso in cui i costi effettivi dovessero essere superiori a quelli ipotizzati in sede di costruzione delle tariffe. A riguardo, nel 2012, quasi tutte le assicurazioni dirette hanno migliorato di molto il risultato di questo parametro, complici i forti progressi realizzati sul lato della redditività.. Solo quello di Direct Line si è attestato sostanzialmente sui valori dell anno precedente. 29
30 La solvibilità statica Investimenti/Riserve tecniche Nel Nel 2012 maggiore copertura complessiva delle Riserve tecniche 119,2% 105,7% 104,5% 106,9% 97,3% 95,3% 87,8% 87,6% 83,7% 85,1% 96,2% 94,7% Ge ne rte l Ge nialloyd Line ar Zurite l Dire ct Line Aggre gato
31 La solvibilità dinamica Nel Nel 2012, nel nel complesso, livello di di solvibilità più piùelevato 57,2% 32,3% 25,8% 28,9% 32,8% 22,9% 23,1% 33,1% 21,0% 20,7% 29,8% 23,8% Genertel Genialloyd Line ar Zurite l Dire ct Line Aggregato MP/LID 2011 MP/LID 2012 MP = Mezzi propri LID = Lavoro Italiano Diretto (premi diretti) 31
32 Giusto per riflettere!! Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. O. Wilde 32
33 Stato di salute delle assicurazioni dirette Italia Anno 2012 Elaborazioni da dati Ania A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino
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