PROMUOVIAMO UNA CULTURA DELL IGIENE E DELLA PREVENZIONE: UTILIZZO APPROPRIATO DIDISINFETTANTI E ANTISETTICI. Disinfettanti Dispositivi medici

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1 PROMUOVIAMO UNA CULTURA DELL IGIENE E DELLA PREVENZIONE: UTILIZZO APPROPRIATO DIDISINFETTANTI E ANTISETTICI Disinfettanti Dispositivi medici Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

2 La normativa vigente dispone che i disinfettanti definiti Dispositivi Medici vengono classificati COME CND Classe D: DISINFETTANTI, ANTISETTICI E PROTEOLITICI Classe S: (PRODOTTI PER STERILIZZAZIONE) Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

3 Per più di 60 anni antisettici e disinfettanti sono stati unicamente registrati come Presidi Medico Chirurgici: I PMC classe I usati sull uomo e l ambiente. I PMC classe II per oggetti ed ambienti. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

4 All inizio degli anni 90 sono state recepite in Italia due importanti ed innovative direttive della Comunità Europea sui DA. LA PRIMA RIGUARDA LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ANTISETTICI: Ciò che può essere indicato per l uso su cute e mucose, in quanto diretti ad impedire l insorgere di uno stato patologico deve essere registrato come specialità medicinale. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

5 Le specialità medicinali sono registrate ed autorizzate (con aic) autorizzazione all immissione in commercio dal ministero della Salute. La SECONDA riguarda la classificazione dei disinfettanti che hanno tra le indicazioni l utilizzo su dispositivi medici o apparecchiature marcati CE. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

6 RESTANO ASSOGGETTATI ALLA DISCIPLINA DEI PMC gli antisettici da applicare esclusivamente su cute integra con finalità generica di prevenzione che prevede comunque una registrazione (con il n riportato in etichetta Per i DA vige l obbligatorietà della scheda tecnica, e di sicurezza per la tutela dei lavoratori esposti. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

7 Scheda di sicurezza La normativa vigente dispone che: il responsabile dell immissione sul mercato di una sostanza o di un preparato, sia esso il fabbricante, l importatore o il distributore, deve fornire gratuitamente al destinatario, che è l utilizzatore professionale della sostanza o del preparato, su supporto cartaceo o magnetico, una scheda informativa in materia di sicurezza. La scheda di sicurezza è articolata in 16 punti che devono essere obbligatoriamente presenti. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

8 SCHEDA DI SICUREZZA 1. Elementi indicativi della sostanza o preparato, della società o impresa produttrice; (si trovano indicati: la denominazione del prodotto, il nominativo di chi lo ha prodotto e/o immesso sul mercato con dettagliato recapito; 2. Composizione ed informazione sugli ingredienti; 3. Indicazioni dei pericoli; se presenti vanno indicate le classi di rischio di appartenenza e le frasi R (VEDI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R) 4. Misure di pronto soccorso; 5. Misure anticendio; 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale; 7. Manipolazione e stoccaggio; 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale; Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

9 9. Proprietàfisiche e chimiche; 10. Stabilitàe reattività; 11. Informazioni tossicologiche; 12. Informazioni ecologiche; 13. Informazioni sullo smaltimento; 14. Informazioni sul trasporto; 15. Informazioni sulla regolamentazione NORMATIVA classificazione secondo le direttive CE; 16. altre informazioni (telefono emergenza riferimenti bibliografici) ETICHETTA E SCHEDA TECNICA DEVONO ESSERE CONSULTATI PRIMA DELL UTILIZZO DE PRODOTTO. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

10 ATTENZIONE Il cambio di prodotto (anche se il nuovo ha le stesse caratteristiche del precedente) è una delle CRITICITA che spesso si presenta. Il prodotto aggiudicato ha lo stesso principio attivo, stesso meccanismo d azione, ma può avere diversa concentrazione e soprattutto eccipienti diversi. Concentrazioni delle soluzioni: l efficacia del disinfettante è massima quando si arriva alla concentrazione ottimale. Concentrazioni inferiori o maggiori non danno gli stessi risultati. Concentrazioni inferiori alla minima concentrazione inibente (MIC ) possono provocare fenomeni di resistenza batterica. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

11 LAVAGGIO DELLE MANI: IL LAVAGGIO DELLE MANI ÈCONSIDERATA LA MISURA DIPREVENZIONE PIÙIMPORTANTE NEL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE, I CDC (CENTERS FOR DISEASE CONTROL) CLASSIFICANO QUESTA MISURA IN PRIMA CATEGORIA E QUINDI IN GRADO DA SOLA DI RIDURRE IL TASSO DELLE INFEZIONI. SECONDO LE RACCOMANDAZIONI DEI CDC, IL LAVAGGIO DELLE MANI VIENEDEFINITO COME SFREGAMENTO BREVE E VIGOROSO DI TUTTE LE SUPERFICI INSAPONATE DELLE MANI, SEGUITO DA UN ACCURATO RISCIACQUO CON ACQUA CORRENTE E POSSIBILE CLASSIFICARE SECONDO IL LIVELLO DI RISCHIO PER IL PAZIENTE O PER L OPERATORE, TRE TIPI DI LAVAGGIO:

12 Lavaggio sociale ANTISETTICO PER LE MANI Gel alcolico SIMPLY GEL -PMC REG. MIN. SAN. N COMPOSIZIONE Ingrediente Principio attivo Alcol etilico denaturato 62,0 = 70 Eccipienti Eccipienti tecnologici e acqua purificata q.b. a 100,0 CAMPO D IMPIEGO E MODALITÀ D USO SIMPLY GEL è un gel idroalcolico studiato appositamente per l antisepsi delle mani mediante semplice frizionamento, senza l uso di acqua. L uso di un disinfettante delle mani è un modo molto efficace per prevenire le infezioni. g Antisepsi delle mani: frizionare 3 ml (pari a 2 erogazioni del dosatore) di prodotto sulle mani asciutte per 30 secondi e lasciare asciugare. 12

13 LAVAGGIO CHIRURGICO HA LO SCOPO DI RIMUOVERE LO SPORCO E LA FIBRA MICROBICA TRANSITORIA DA MANI, UNGHIE E AVAMBRACCI, DI RIDURRE AL MINIMO LA FLORA RESIDENTE E DI INIBIRE LA RAPIDA CRESCITA DEI MICRORGANISMI COME FARE REGOLARE LA TEMPERATURA DELL ACQUA; BAGNARE UNIFORMEMENTE MANI AVAMBRACCI; PRENDERE UNO SPAZZOLINO ( SPAZZOLE SPUGNA SECCA E-Z SCRUB); DISTRIBUIRE UNIFORMEMENTE LA SOLUZIONE ANTISETTICA PREMENDO LA LEVA CON IL GOMITO; STROFINARE ACCURATAMENTE FACENDO PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI SPAZI UNGUEALI; RISCIACQUARE PRIMA LE MANI E DOPO GLI AVAMBRACCI; SPAZZOLARE LE UNGHIE PER 30 SECONDI PER MANO, QUINDI LASCIARE CADERE LO SPAZZOLINO NEL LAVANDINO, DORSO E AVAMBRACCI NON VANNO SPAZZOLATI PER NON PROVOCARE LESIONI; RISCIACQUARE MANI E AVAMBRACCI; ASCIUGARE MANI E AVAMBRACCI CON UN PANNO STERILE: VA ASCIUGATO PRIMA CIASCUN DITO, QUINDI LA RESTANTE PARTE DELLA MANO E POI L AVAMBRACCIO FINO ALLA PIEGA DEL GOMITO.

14 LAVAGGIO ANTISETTICO E CHIRURGICO DELLE MANI LIFO SCRUB FLAC 500 ML CLOREXIDINA GLUCONATO 4% SOLUZIONE DETERGENTE PER LAVAGGIO ANTISETTICO/CHIRURGICO MANI E CUTE INTEGRA. FLACONE 500 ML, CIASCUNO CON EROGATORE DA AZIONARE A PRESSIONE. IMPORTANTE SOTTOLINEARE LA ATTIVITÀ DELLA CLOREXIDINA la clorexidina trova le indicazioni principali nell antisepsi grazie alla elevata affinita alle proteine dell epidermide. adsorbita nello strato corneo mantiene la sua attivita per molte ore e le successive applicazioni possono dare un effetto antibatterico cumulativo (il tipico effetto residuo della clorexidina). la tossicitàe la istolesivitàsono basse. il meccanismo d azione èdato dalla iniziale attrazione elettrostatica tra la clorexidina (biguanide, con carica elettrica positiva) e la parete cellularebatterica (generalmente portatrice di cariche elettriche negative), per questo motivo l attività della clorexidina e dei suoi sali èinfluenzata dal ph (efficacia massima ph 7,5). dopo il legame iniziale tra antisettico e cellula batterica avviene una interazione che porta ad un danno del citoplasma batterico. IN CASO DI ALLERGIA ALLA CLOREXIDINA È DISPONIBILE IL DM (BRAUNOL OPPURE POVI- IODINE SCRUB)

15 CLOREXIDINA Sottolineo che sono disponibili anche i seguenti prodotti a base di clorexidina.

16 CITROCLOREX 2% FLAC 250 ML CLOREXIDINA GLUCONATO 2% (ALCOOL ETILICO 95% SOLUZIONE ALCOLICA PER CATETERISMO VENOSO CENTRALE. e una soluzione antisettica, pronta all uso, con ampio spettro d azione. e indicata per la disinfezione della cute, in particolare prima dell inserzione di cvc periferici e centrali. prodotto infiammabile citroclorex 2% può provocare ustioni chimiche nei neonati, soprattutto quelli nati prematuri. usare con cautela. presidio medico chirurgico registrato n ms

17 CITROCLOREX MD 2% FLAC Clorexidina gluconato 2% soluzione alcolica (ALCOOL ISOPROPILICO) Disinfettante per dm per il trattamento delle parti esterne dei cateteri venosi CENTRALI E PERIFERICI, CONNESSIONI PRIVE DI AGO, PORTE DI ACCESSO E PORZIONI DI TUBO. Flacone 250 ml, con sottotappo erogatore assemblato al flacone. MODALITA D IMPIEGO nebulizzare il prodotto sulla superficie da trattare e lasciare asciugare. NON RISCIACQUARE. CITROCLOREX 2% MD è INCOMPATIBILE CON SAPONI ANIONICI, CLORURI, BICARBONATI, PEROSSIDO DI IDROGENO.È REGISTRATO COME DISPOSITIVO MEDICO (CND: d). PRODOTTO FACILMENTE INFIAMMABILE

18 CITROCLOREX 2% RED Clorexidina gluconato 2% soluzione alcolica (alcool etilico) antisepsi della cute la colorazione rossa si rende necessaria nella procedura di preparazione del campo operatorio per identificare l area da trattare. La confezione comprende una capsula in camera di erogazione contenente il colorante che va miscelato con la soluzione prima dell uso. La soluzione miscelata deve essere utilizzata entro 72 ore. è UN PRESIDIO MEDICO CHIRURGICO REGISTRAZIONE N MS

19 TRATTAMENTO DI STRUMENTI E ARTICOLI SANITARI RIUTILIZZABILI. I PRESIDI MEDICO CHIRURGICI E GLI ARTICOLI SANITARI VENGONO DISTINTI, SECONDO I PROTOCOLLI PREDISPOSTI DAL CDC DI ATLANTA IN CRITICI, SEMICRITICI E NON CRITICI IN RELAZIONE AL RISCHIO DI INFEZIONE CONNESSO AL LORO USO

20 SONO REGISTRATI COME DISPOSITIVI MEDICI DISINFETTANTI ANCHE I PRODOTTI A BASE DI ALDEIDI. Ortoftaldeide (Gioftal) : e una aldeide aromatica utilizzata come disinfettante ad elevato livello, alternativo alla glutaraldeide. la sua attività biocida è dovuta a processi di alchilazione dei gruppi sulfidrilici, idrossilici, carbossilici ed amminici di costituenti dei microrganismi; ne derivano alterazioni irreversibili a livello di sintesi proteica e di acidi nucleici. La concentrazione ottimale d impiego è lo 0,55 %; la concentrazione minima efficace è lo 0,3%.

21 COMPOSIZIONE Ingrediente DISINFETTANTE DI ALTO LIVELLO PER ENDOSCOPI GIOFTAL SOLUZIONE ACQUOSA PRONTA ALL USO A BASE DI ORTOFTALALDEIDE Principio attivo orto-ftalaldeide 0,55 Eccipienti Agenti chelanti, tampone, inibitore di corrosione, colorante e acqua depurata 99,45 CAMPO D IMPIEGO E MODALITÀ D USO Il prodotto si presta essenzialmente per la Disinfezione di alto livello (attività tubercolicida, virucida, fungicida e battericida) di dispositivi medico-chirurgici, soprattutto d attrezzature a fibre ottiche, utilizzate a scopo diagnostico nelle diverse strutture sanitarie (es.: cistoscopi, apparecchiatura per endoscopia digestiva, broncoscopi flessibili ecc.). VANTAGGI 1. Privo di tossicità per l uomo, 2. Ecocompatibile Ampio spettro d azione, 4. Privo di effetti a carico dei materiali g

22 DISINFETTANTE DI ALTO LIVELLO PER ARTICOLI SEMICRITICI GIOFTAL SOLUZIONE ACQUOSA PRONTA ALL USO A BASE DI ORTOFTALALDEIDE dispositivo medico ATTIVITÀ BIOCIDA Attività Norma Condizioni Tempi di contatto Battericida Fungicida (Lieviticida) Micobattericida Virucida EN (Fase 2, Stadio 1) EN (Fase 2, Stadio 1) EN (Fase 2, Stadio 1) EN (Fase 2, Stadio 1) (HIV, HBV, HCV) Pulito Pulito Pulito Pulito 5 minuti 5 minuti 5 minuti 5 minuti 22

23 DISINFETTANTE E DETERGENTE PER SUPERFICI AMBIENTALI STER-X 2000 LIQUIDO PMC REG. MIN. SAN. N Soluzione acquosa concentrata a base di cloro attivo CON DETERGENTE COMPOSIZIONE Ingrediente g Principio attivo Sodio ipoclorito 2,70-2,80 Eccipienti Sodio cloruro, Sodio idrato, tensioattivo, coformulanti e acqua purificata q.b. a 100,00 CAMPO D IMPIEGO E MODALITÀ D USO Diluizione 10%: 2700 ppm di Cloro Attivo (100 ml di prodotto in un litro d acqua): Disinfezione di recipienti per fluidi organici e superfici da questi contaminate. Tempo di contatto 5 minuti. Diluizione 5%: 1350 ppm di Cloro Attivo (50 ml di prodotto in un litro d acqua): disinfezione e pulizia in ambiente ospedaliero (come sale operatorie, ambulatori, locali di pronto soccorso, servizi igienici, loro superfici ed attrezzature; Tempo di contatto 5 minuti VANTAGGI 1. Effetto biocida rapido 2. Ampio spettro d azione, 23

24 GIONEB RAPIDO SOSTITUITO (SPRAYCID) Soluzione idroalcolica spray a base di clorexidina, da 0,05 % a 0,1 %, e ammoniquaternari. DISINFETTANTE PER IL RAPIDO E PERSISTENTE RIPROCESSAMENTO DEI DM E, per superfici, strumentario medico-chirurgico E apparecchiature. GIONEB RAPIDO FLACONE 1000 ML E UN DM (D) è pronto all uso nebulizzare abbondantamente su superfici e oggetti, oppure immergere completamente il dm in una vaschetta lasciare agire 5 minuti se necessario asciugare e non risciacquare. non utilizzare su apparecchiature e dispositivi che riportino incompatibilità con le soluzioni alcoliche. dopo apertura la soluzione mantiene la sua validità per 12 mesi.

25 DISINFETTANTE PER SUPERFICI ALCOLICO PRONTO ALL USO COMPOSIZIONE GIONEB RAPIDO Soluzione alcolica pronta all uso a base di Sali d ammonio quaternario e clorexidina digluconato CAMPO D IMPIEGO E MODALITÀ D USO Disinfezione di superfici, piani di lavoro, strumenti taglienti e non. Soluzione pronta all uso utilizzabile mediante nebulizzazione. VANTAGGI 1. Effetto biocida molto rapido dovuto agli alcoli 2. Ampio spettro d azione ed effetto persistente nel tempo, 3. Effetto detergente oltre che disinfettante 4. Capacità di agire anche in presenza di materiale organico contaminante 25

26 DISINFETTANTE PER SUPERFICI ALCOLICO PRONTO ALL USO GIONEB RAPIDO Soluzione alcolica pronta all uso a base di Sali d ammonio quaternario e clorexidina digluconato ATTIVITÀ BIOCIDA Attività Ceppi test Norma Condizioni Battericida E. hirae ATCC P. aeruginosa ATCC S. aureus ATCC 6538 Fungicida C. albicans ATCC Tubercolicida Mycobacterium terrae ATCC Virucida HIV, HBV, HCV EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) Pulito Sporco Pulito Sporco Pulito Pulito Tempo di contatto 30 secondi 30 secondi 1 minuto 5 minuti 1 minuto 26

27 BIONIL GRANULI DICLOROISOCIANURATO DI SODIO Dicloroisocianurato di sodio in granuli per la disinfezione di superfici contaminate da sangue, siero ed altri liquidi biologici. Cloro disponibile 55%) bionil produce acido ipocloroso attivo su gram +, gram-, acido-resistenti, spore, funghi e virus. Modalita d impiego: indossare guanti monouso, ricoprire i liquidi con i granuli. Lasciare agire per 5 minuti e quindi asportare con panni monouso. Non versare su sostanze chimiche, possono formarsi gas pericolosi bionil granuli è un presidio medico chirurgico reg n 17074

28 GIOPHEN 3 HWP dispositivo medico (d) polifenoli con detergenti Soluzione acquosa detergente di fenoli disinfettante efficace nei confronti HIV-HBV per la decontaminazione strumentario chirurgico prima delle operazioni di detersione/sterilizzazione. Flacone 1000 ml non è pronto all uso. Diluizione 0,5 % (50 ml in 10 litri d acqua di rubinetto) tempo di contatto 30 minuti Diluizione 1% (50 ml in 5 litri d acqua rubinetto tempo di contatto 15 minuti. Ha Attività battericida, fungicida, virucida (hiv,hbv,hcv) e micobattericida. Le soluzioni diluite (o,5% e 1%) devono essere utilizzate entro 7 giorni. le soluzioni di utilizzo devono essere rinnovate ogni 24 ore.

29 DECONTAMINANTE GIOPHEN 3 HWP (ALTO POTERE PULENTE) Soluzione acquosa concentrata a base di derivati fenolici e tensioattivi CAMPO D IMPIEGO E MODALITÀ D USO Rapida decontaminazione. Soluzione concentrata utilizzabile alla diluizione dello 0,5% o 1,0% (5-10 ml ogni litro d acqua di rete) CAMPO D'IMPIEGO DILUIZIONE D USO % TEMPI DI CONTATTO Disinfezione di attrezzature sanitarie 0,5 % (50 ml in 10 litri d'acqua) 30 minuti Decontaminazione e contemporanea pulizia di dispositivi medici e strumentario chirurgico 0,5 % (25 ml in 5 litri d'acqua) 30 minuti 1,0 % (50 ml in 5 litri d acqua) 15 minuti VANTAGGI 1. Efficacia garantita anche in presenza di forte contaminazione organica, 2. Facilità di utilizzo e soprattutto di dosaggio con il comodo bicchierino dosatore graduato per la confezione da 1 litro. 29

30 DECONTAMINANTE GIOPHEN 3 HWP (ALTO POTERE PULENTE) Soluzione acquosa concentrata a base di derivati fenolici e tensioattivi ATTIVITÀ BIOCIDA Attività Ceppi test Norma Condizioni Diluizione Battericida E. hirae ATCC P. aeruginosa ATCC S. aureus ATCC 6538 EN (Fase 2, Step 1) Sporco 0,5% 1,0% Tempo di contatto 30 minuti 15 minuti Fungicida C. albicans ATCC Tubercolicida Mycobacterium terrae ATCC Virucida Adenovirus type 5 Poliovirus type 1 EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) Sporco Pulito 0,5% 1,0% 0,5% 1,0% 15 minuti 10 minuti 30 minuti 15 minuti Pulito 0,5% 5 minuti 30

31 ACIDO PERACETICO DISINFETTANTE PER ENDOSCOPI L'acido peracetico (C 2 H 4 O 3 ) e' una miscela di acido acetico (CH 3 COOH) e perossido di idrogeno (H 2 O 2 ) in una soluzione acquosa. E' un liquido luminoso, incolore che ha un odore pungente a ph basso (2,8). L'acido peracetico e' prodotto tramite reazione tra perossido di idrogeno ed acido acetico L'acido peracetico come disinfettante ossida le membrane esterne delle cellule dei microorganismi. Il meccanismo di ossidazione consiste in trasferimento di elettroni. acido acetico + perossido di idrogeno -> acido peracetico

32 ACIDO PERACETICO DISINFETTANTE PER ENDOSCOPI Quando l'acido peracetico si dissolve in acqua, si scinde in perossido di idrogeno ed acido acetico, degenerano in acqua, ossigeno e anidride carbonica. I prodotti di degradazione dell'acido paracetico non sono tossici e possono dissolversi facilmente in acqua. L'acido peracetico è un ossidante molto potente; il potenziale di ossidazione supera quello di cloro e diossido del cloro. L'acido peracetico può essere applicato per la disattivazione di una grande varietà di microorganismi patogeni. Inoltre disattiva i virus e le spore. il ph e la temperatura influenzano l'attività dell'acido paracetico. L'acido peracetico èpiùefficace quando il livello di ph èpari a 7

33 PEROXYSTER AQ FLAC 1 LT Soluzione a base di acido peracetico con attivatore (3% di perossido di idrogeno) da utilizzare per la disinfezione di alto livello e la sterilizzazione chimica a freddo di strumentazione medicochirurgica e dispositivi medici invasivi. Il prodotto può essere utilizzato sia per la disinfezione manuale (in vaschetta), sia per la disinfezione automatizzata (in macchina lava endoscopi). Attività battericida, micobattericida fungicida virucida e sporicida in 5 minuti. Dopo il trattamento risciacquare accuratamente con acqua filtrata o sterile. La stabilità della soluzione dopo l attivazione è di 14 giorni. Per assicurarsi dell efficacia disinfettante, controllare il contenuto di acido peracetico con le striscette reattive. Flacone 1000 ml PEROXYSTER AQ FLAC 1 LT dispositivo medico classe s (prodotti per sterilizzazione)

34 NEOGIOZYM FLAC Preparato a base di enzimi (AMILASI, LIPASI, PROTEASI) e tensioattivi NON IONICI E ANIONICI ad attività proteoliticadetergente PLURIENZIMATICO SPECIFICO PER LA detersione di strumenti medico chirurgici, in metallo, vetro, gomma e plastica.e un prodotto concentrato da diluire al momento dell impiego. per allestire la soluzione d uso diluire allo 0,15 % (1,5 ml per litro) in acqua di rubinetto. tempi di contatto da 5-10 minuti a seconda del grado di sporco e del campo d impiego. utilizzare il contenuto del flacone una volta aperto entro 7 giorni. NEOGIOZYM FLAC 1000DISINFETTANTE CLASSE D

35 GIOGLUCOXID FLAC 1000 ML Soluzione concentrata acquosa di clorexidina 1,5% + CETRIMIDE 15% per detersione e contemporanea disinfezione di dispositivi medici riutilizzabili SENSIBILI ALL ALCOOL IN QUANTO COSTITUITI DI POLICARBONATI O PLEXIGLASS. L EFFETTO SINERGICO TRA I DUE PRINCIPI ATTIVI (CETRIMIDE E CLOREXIDINA DIGLUCONATO) FA DI QUESTO PREPARATO UN VALIDO DISINFETTANTE IN GRADO DI ABBATTERE BATTERI GRAM+ GRAM- FUNGHI VIRUS LIPOFILI (HIV,HBV,HCV) DECONTAMINAZIONE E CONTEMPORANEA DETERSIONE DEI DM DILUIRE AL 2% (20 ML PER 1 LITRO DI ACQUA) TEMPO CONTATTO 20 MINUTI, OPPURE AL 4% (40 ML PER 1 LITRO DI AXCQUA TEMPO DI CONTATTO 15 MINUTI. DOPO RISCIACQUARE CON ACQUA DI RUBINETTO. LE SOLUZIONI DILUITE PRONTE ALL USO MANTENGONO LE LORO CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE PER ALMENO 7 GIORNI.

36 GIOGLUCOXID DECONTAMINANTE Soluzione acquosa concentrata a base di Sale d ammonio quaternario e clorexidina digluconato COMPOSIZIONE Cetrimide 15% p/p Essenza, colorante e acqua depurata q.b. a 100 CAMPO D IMPIEGO E MODALITÀ D USO Clorexidina digluconato 1,5% p/p Campo d impiego Dil.ne Esempio di diluizione Tempi Decontaminazione e contemporanea Detersione di dispositivi medico-chirurgici 2 % 20 ml di GIOGLUCOXID per 1 litro d acqua di rubinetto 20 minuti Decontaminazione e contemporanea Detersione di superfici, ripiani e attrezzature nelle sale operatorie (superfici, suppellettili, lettini, barelle ecc.) 4 % 40 ml di GIOGLUCOXID per 1 litro d acqua di rubinetto 15 minuti Conservazione asettica temporanea dei ferri chirurgici 4 % 40 ml di GIOGLUCOXID per 1 litro d acqua di rubinetto VANTAGGI 1. Soluzione acquosa compatibile con tutte le superfici, 2. Relativamente rapida nella sua attività biocida, 3. Effetto detergente oltre che disinfettante

37 FARMECOL SOLUZIONE ACQUOSA DI ALCOOL ETILICO AL 70% pronta all uso per la rapida disinfezione di dispositivi medici anche invasivi e superfici di attrezzature sanitarie. distribuire uniformemente il disinfettante e lasciare agire per 10 minuti, se necessario asciugare non risciacquare. applicare solo su materiali compatibili con alcool. il limite principale del loro impiego è la variabilità della concentrazione legata all evaporazione dell alcool. Non è inerte nei confronti di plastica e gomma, che nel tempo diventa secca non è adatto alla disinfezione di endoscopi.

38 DISINFETTANTE PER SUPERFICI ACQUOSO PRONTO ALL USO GIOSEPT FOAM SOSTITUISCE ESOSURF Soluzione acquosa pronta all uso a base di Sali d ammonio quaternario e clorexidina digluconato COMPOSIZIONE CAMPO D IMPIEGO E MODALITÀ D USO Disinfezione di superfici, piani di lavoro, strumenti taglienti e non, di superfici plastiche, in plexiglas incompatibili con soluzioni alcoliche. Soluzione pronta all uso utilizzabile mediante nebulizzazione sotto forma di schiuma VANTAGGI 1. Soluzione acquosa compatibile con tutte le superfici, priva di alcol e profumi 2. Relativamente rapida nella sua attività biocida, 3. Effetto detergente oltre che disinfettante 38

39 DISINFETTANTE PER SUPERFICI ACQUOSO PRONTO ALL USO GIOSEPT FOAM Soluzione acquosa pronta all uso a base di Sali d ammonio quaternario e clorexidina digluconato ATTIVITÀ BIOCIDA Attività Ceppi test Norma Condizioni Battericida E. hirae ATCC P. aeruginosa ATCC S. aureus ATCC 6538 Fungicida C. albicans ATCC Tubercolicida Mycobacterium terrae ATCC Virucida HIV, HBV, HCV EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) EN (Fase 2, Step 1) Pulito Pulito Pulito Pulito Tempo di contatto 5 minuti 5 minuti 15 minuti 5 minuti 39

40 RACCOMANDAZIONI (1) Utilizzare il disinfettante o l antisettico alle concentrazioni ottimali indicate per le specifiche indicazioni ( una concentrazione maggiore non ne aumenta l efficacia!). Rispettare i tempi di contatto disinfettante/materiale previsti per ogni prodotto e per il grado di disinfezione da raggiungere. Conservare le soluzioni in recipienti ben chiusi, al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore (tenere presente che i liquidi acquosi sono piu facilmente inquinabili di quelli alcolici). Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

41 RACCOMANDAZIONI (2) Ogni volta che si apre una confezione di antisettico o disinfettante scrivere sempre la data di apertura Preferire flaconi di piccolo volume. Consultare sempre la schede tecnica del prodotto, perche l efficacia dopo apertura varia da prodotto a prodotto. Se si presuppone rischio di contaminazione la soluzione va sostituita anche con una maggiore frequenza, di quella raccomandata Non rabboccare mai le soluzioni di antisettico o disinfettante. Evitare il contatto dell imboccatura del contenitore con le mani, garze, cotone, ferite o altro. Scegliere il disinfettante o l antisettico in base allo spettro di attivita sui microorganismi sensibili. Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016

42 GRAZIE DELL ATTENZIONE Dr.ssa Giovanna Grisi Ospedale di S. Bonifacio 16/11/2016