Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia

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1 Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia Progetto Strategico INTERBIKE Rete Ciclistica Intermodale Transfrontaliera, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Lo spazio urbano della mobilità in bicicletta e del trasporto pubblico pubblico Provincia di Trieste

2 INTERBIKE Progetto Strategico INTERBIKE Rete Ciclistica Intermodale Transfrontaliera, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Si tratta di un progetto europeo il cui scopo principale è sviluppare una rete ciclistica sul territorio transfrontaliero. Il progetto interessa i territori delle Regioni Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia sul lato italiano e delle regioni Obalno-kraška, Goriška in Gorenjska sul lato sloveno. 2

3 SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA La Settimana Europea della Mobilità è un iniziativa promossa dalla Commissione Europea con l obiettivo di incoraggiare i cittadini all utilizzo di mezzi di trasporto alternativi e sostenibili all auto privata per gli spostamenti quotidiani. La SEM 2014 ha come tema OUR STREETS OUR CHOICE che focalizza l attenzione sulla funzione pubblica dello spazio urbano e sulla valorizzazione dello spazio pubblico per la vivibilità delle città; in altre parole mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra le proprie scelte di mobilità, il traffico motorizzato e l inquinamento atmosferico nelle aree urbane che ne consegue, e una migliore fruizione degli spazi urbani. 3

4 INTERMODALITA DEL TRASPORTO Definizioni PUBBLICO Con intermodalità si intende l utilizzo senza soluzione di continuità di diverse modalità di trasporto in un unico viaggio. Con multimodalità si intende l'uso di diverse modalità per diversi viaggi, ad esempio l utilizzo della bicicletta per andare a lavoro e del taxi per andare a teatro. Co-modalità è una nozione introdotta dalla Commissione europea per ottimizzare nel sistema dei trasporti l utilizzo di tutte le modalità. 4

5 BICICLETTE E TRASPORTO PUBBLICO La promozione della mobilità sostenibile è un obiettivo di grande valore strategico per la collettività, da perseguire con il trasferimento di passeggeri dal trasporto individuale inquinante (automobile e motociclo) al trasporto pubblico e altre forme di trasporto sostenibile, come ad es. la bicicletta: si parla in questo caso proprio di intermodalità bici + trasporto pubblico. La Provincia di Trieste, quale Ente gestore del trasporto pubblico locale, condivide e sostiene l intermodalità bici-tpl sia attraverso l utilizzo separato dei due sistemi di trasporto, al fine di coprire un determinato percorso, sia attraverso l utilizzo del trasporto pubblico, via terra e via mare, per il trasporto combinato degli utenti con bicicletta al seguito. 5

6 FUNZIONI DELLA PROVINCIA La Regione ha definito il quadro generale degli attuali servizi di tpl mediante una gara pubblica effettuata nel lontano 1999 formalizzata con un contratto nell anno 2000 ora in proroga sino a tutto il 2014, senza prevedere dei sistemi di intermodalità specifici. La Provincia ha il compito di gestire le variabili che si presentano all interno del contratto con il concessionario dei servizi di tpl: modifiche dei percorsi per eventi straordinari, o per mutate esigenze ecc. Il rigido quadro contrattuale genera difficoltà ad introdurre degli elementi di gestione non previsti dal contratto di base e tali elementi possono essere introdotti solo attraverso negoziazione diretta con il concessionario (ad es. il caso appunto dell intermodalità). 6

7 INTERMODALITA COME PUNTO DI FORZA PER UN TPL SOSTENIBILE La particolare configurazione di Trieste dal punto di vista geomorfologico, con presenza di rilevanti tratti in pendenza nel centro urbano (Città Vecchia, San Vito e San Giacomo) e nei collegamenti con la periferia (San Luigi, Romagna, Cologna, Gretta, Servola, ecc.) comportano difficoltà nell'utilizzo delle due ruote soprattutto per i meno allenati, i giovanissimi e i meno giovani. Nei territori di montagna alpini (Alto Adige, Trentino, ecc.) da tempo sono attivi servizi extraurbani di trasporto in "risalita" o per tatti molto lunghi di biciclette. 7

8 INTERMODALITA COME PUNTO DI FORZA PER UN TPL SOSTENIBILE In generale l'utilizzo di mezzi pubblici che trasportino biciclette porta i seguenti vantaggi: - riduzione dell'inquinamento dovuto all'utilizzo di un mezzo collettivo per spostarsi della periferia al centro urbano e viceversa; - riduzione dell'intasamento della circolazione nel centro urbano; - aumento della velocità commerciale dei mezzi pubblici; - riduzione dell'intensità veicolare nel centro urbano, a beneficio della velocità di spostamento e della sicurezza; 8

9 INTERMODALITA COME PUNTO DI FORZA PER UN TPL SOSTENIBILE Gli svantaggi sono legati ai seguenti fattori: - tempi di carico/scarico delle biciclette dal mezzo pubblico non compatibili con la tabella di marcia ed il programma di esercizio; - necessità di concentrare il carico/scarico in zone dove l'autobus possa stazionare senza pericolo o intralcio; - necessità di attrezzare il trasporto con mezzi appendice o con altre soluzioni. 9

10 INTERMODALITA COME PUNTO DI FORZA PER UN TPL SOSTENIBILE Per cercare di contemperare i citati vantaggi e svantaggi si è voluta istituire una breve sperimentazione di un fine settimana (sabato 20 e domenica 21): in chiave ludico-ricreativa si vogliono monitorare i tempi di carico scarico delle biciclette, le difficoltà operative e l emergere di altre esigenze che possono orientare le scelte future. L idea che strategicamente si ritiene di percorrere e quella di individuare una serie di linee e direttrici in cui da capolinea a capolinea, anche solo in certi orari, si possano trasportare in risalita o per percorsi di notevole lunghezza (da Muggia, da Duino Aurisina o da S.Dorligo della Valle-Dolina) persone e biciclette. 10

11 BICICLETTE E TPL SVILUPPI ATTUALI In un ottica di sviluppo turistico la Provincia di Trieste ha individuato alcune direttrici principali per il collegamento del centro città di Trieste verso le piste ciclopedonali della periferia e delle zone di confine e transfrontaliere: Trieste (centro città) - Muggia Trieste (centro città) - Basovizza Trieste (centro città) - Opicina Trieste (centro città) - Sistiana 11

12 BICICLETTE E TPL SVILUPPI ATTUALI Direttrice Trieste (centro città) Muggia In un ottica di sviluppo turistico la Provincia di Trieste in stretta collaborazione con il concessionario del tpl Trieste Trasporti e il subconcessionario del tpl marittimo Delfino Verde Navigazione ha avviato il servizio di trasporto delle biciclette nel collegamento via mare sulla tratta Trieste-Muggia. In particolare il nuovo servizio consente di imbarcare fino a sedici biciclette. La possibilità di trasportare le biciclette a bordo del Delfino verde costituisce un tassello importante di collegamento tra le varie piste ciclabili presenti sul territorio provinciale, consentendo di raggiungere via mare il tracciato della Parenzana. 12

13 BICICLETTE E TPL SVILUPPI ATTUALI Direttrice Trieste (centro città) Opicina Il tram di Opicina (linea 2) permette da sempre il trasporto di biciclette al suo esterno fino ad un massimo di 3, inoltre nei sabati e nelle domeniche, viene utilizzata una carrozza con una rastrelliera portabici interna per aumentare il numero di biciclette trasportabili fino a 6 contemporaneamente, oltre altre 3 esterne. Servizio sperimentale di sabato 20 e domenica 21 (2014): prima partenza da p.oberdan alle 8.30 e ultima partenza da Opicina alle con trasporto di max 6 biciclette. 13

14 BICICLETTE E TPL SVILUPPI ATTUALI Direttrice Trieste (centro città) Basovizza Servizio sperimentale di sabato 20 e domenica 21 (2014): prima partenza da p.oberdan alle 9.00 e ultima partenza da Basovizza alle con trasporto di max 6 biciclette. 14

15 IL PROSSIMO FUTURO E LE SFIDE POSSIBILI 15

16 COOPERAZIONE E INFO DI VIAGGIO INTERMODALE Cooperazione L interoperabilità dei sistemi e la collaborazione tra i gestori di servizi è essenziale, nell ambito delle informazioni di viaggio, della promozione, della bigliettazione e delle operazioni. Informazioni di viaggio intermodale Per permettere ai passeggeri di fare un uso corretto dell offerta di trasporto intermodale senza soluzione di continuità, è necessario che le informazioni di viaggio siano intermodali, nonché preferibilmente in tempo reale. 16

17 BIGLIETTAZIONE COMBINATA Un sistema, semplice e comodo, di bigliettazione combinata e tariffazione integrata di differenti gestori di servizi di trasporto pubblico è essenziale per rendere il trasporto collettivo attrattivo (per es. tramite l uso di una card ricaricabile che calcola automaticamente la migliore tariffa integrata ed utilizzabile con tutte le modalità di trasporto pubblico). Un altra sfida è includere altre modalità di trasporto come il bike sharing e il car sharing in un sistema unificato di tariffazione. 17

18 PROSSIMO FUTURO La prossima gara regionale per l esercizio del trasporto pubblico, con gestore unico a livello regionale, rappresenta una grande opportunità di revisione e miglioramento del tpl anche nell ottica di nuove funzioni di intermodalità gestibili. Nota: L odierna tavola rotonda serve anche per raccogliere le idee e le proposte di tutti gli attori (stakeholders) della mobilità sostenibile per cui si attendono ulteriori spunti e/o idee! 18

19 Lead Partner Regionalni razvojni center Koper Partners Provincia di Venezia Provincia di Ravenna Provincia di Padova Provincia di Gorizia Gruppo di Azione Locale Venezia Orientale Gruppo di Azione Locale Polesine Delta del Po Občina Kranjska Gora Občina Brda Mestna občina Koper Razvojna agencija ROD RRA severne Primorske d.o.o. Nova Gorica Provincia di Ferrara Provincia di Rovigo Provincia di Trieste Provincia di Udine Delta 2000 Soc. cons. a.r.l. Občina Cerkno Občina Kobarid Občina Miren-Kostanjevica Občina Komen Posoški razvojni center Regione Friuli Venezia Giulia Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia Iniziativa organizzata dalla Provincia di Trieste nell ambito del nell ambito del 19

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