LA BIOMASSA DAI BOSCHI DELL ALTO ADIGE

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1 LA BIOMASSA DAI BOSCHI DELL ALTO ADIGE

2 contenuto 1. attività della Forestale in Alto Adige 2. situazione boschiva 3. difficoltà di gestione 4. incentivi 5. cippato prezzi contratti

3 1. attività della Forestale in Provincia

4 1. attività della forestale in Alto Adige Gestione di boschi, malghe e pascoli Rilascio di pareri e autorizzazioni (movimenti di terreno, cambi di coltura, pascolo, ) Gestione di varie schede (schede masi, schede boschive, schede strade, misurazioni neve.) Concessione di contributi e premi costruzione strade boschive e alpicole, sistemazioni idrauliche, rimboschimento.(progettazione, e esecuzione dei lavori) Sorveglianza e controlli delle leggi forestali, ambientali e paesaggistiche (attività di polizia giudiziaria)

5 2. situazione boschiva

6 2. situazione boschiva distribuzione delle superfici frutteti e vigneti prati e pascoli 3 % 31% bosco 44 % superf. improduttive 21 % arativi 1 %

7 2. situazione boschiva superficie boscata secondo categorie di proprietà proprietà privata 52 % foreste demaniali 2% enti pubblici 29 % comproprietà 8 % enti ecclesiastici 2 % interessenze 7 %

8 2. situazione boschiva distribuzione delle specie arboree 70% 62% 60% 50% 40% 30% 18% 20% 10% 11% 5% 3% 1% 0% A.rosso Larice p.silv. cembro a. bianco latif.

9 2. situazione boschiva ripartizione altimetrica del territorio altitudine (m s.l.m.) % % 22 % % 11 %

10 2. situazione boschiva il bosco dell Alto Adige in numeri superf. produttiva forestale ha provvigione totale m³ incremento annuo m³ ripresa annua m³ utilizzazione annua m³ provvigione media/ha 206 m³ incremento medio/ha 3,25 m³ ripresa media/ha 1,85 m³ Utilizzazione media/ha 1,62 m³

11 2. situazione boschiva utilizzazioni

12 2. situazione boschiva funzione produttiva utilizzazione di piante per ricavarne legno come materiale da costruzione, lavorazione nonchè come fonte di energia

13 2. situazione boschiva funzione protettiva protezione del suolo dall erosione, da smottamenti, da valanghe. effetto sui deflussi idrici miglioramento della qualità dell aria e dell acqua miglioramento del clima funzione di habitat e di ricreazione

14 3. difficoltà di gestione

15 3. difficoltà di gestione azienda agricola oggi Agricoltura/zootecnica selvicoltura

16 3. difficoltà di gestione aziende agricole forestali proprietà boschiva <5 ha 5-10 ha ha ha >50 ha 47% 19% 19% 11% 4%

17 3. difficoltà di gestione aziende agricole forestali proprietà boschiva

18 3. difficoltà di gestione carenza di interventi colturali prezzi bassi del legname costi di lavorazione alti scarsità di monodopera forestale.

19 4. incentivi

20 4. incentivi contributo per la rimozione del legno dal bosco

21 4. incentivi contributo per la rimozione del legno dal bosco criteri: 100 m di distanza da una strada contributo viene concesso per tutte le utilizzazioni effettuate a regola d arte nell ambito della ripresa uso della teleferica: se si supera la quantità di 1,5 m³/ml di fune il proprietario non ha più diritto al premio

22 4. incentivi contributo per la rimozione del legno dal bosco contributi: tipo di esbosco verricello cavallo teleferica elicottero condizioni normali 6,00 9,00 12,00 15,00 in caso di schianti 9,00 12,00 15,00 16,50

23 4. incentivi contributo per cure colturali

24 4. incentivi contributo per cure colturali finalità: aumento dell incremento, della qualità e la stabilità dei boschi miglioramento del valore economico del bosco

25 4. incentivi contributo per cure colturali tipo di lavoro intervento 1. ripul. novelleto 2. diradamento legname resta nel bosco o strada <50 ml 3. diradamento Esbosco del legname o strada >50 ml costi Euro/ha 2.000, , ,00 contributo 50%

26 4. incentivi aiuti per investimenti e infrastrutture contributi per l ammodernamento del parco macchine per l utilizzazione legnosa, l esbosco, stoccaggio ed assortimento del legname costruzione di strade forestali corsi di formazione professionale

27 4. incentivi Utilizzazioni e cure colturali da parte della SAM

28 5. cippato prezzi - contratti

29 5. cippato prezzi - contratti biomassa in Alto Adige (Marzo 2009) L attuale fabbisogno di biomassa (imp. teleriscaldamento): ca mst biomassa proveniente direttamente dai nostri boschi: mst biomassa proveniente dall agricoltura: mst biomassa prodotta dalle segherie: totale: utilizzazione propria: produzione secondaria: per gli imp. teler.: biomassa prodotta dall industria: totale: utilizzazione propria: produzione secondaria: per gli imp. teler.: mst mst mst mst mst mst mst mst biomassa importata dall estero o da altre provincie: ca mst

30 5. cippato prezzi - contratti biomassa in Alto Adige Sono soprattutto gli impianti di teleriscaldamento di piccole dimensioni ad acquistare legno proveniente dai boschi altoatesini (Verano, Naturno, Terento, Selva die Molini ) - per oltre l 80% Gli impinati di grandi dimensioni puntano su contratti di lungo termine con grandi fornitori (Dobbiaco, Brunico ); poco più del 5% della biomassa direttamente dai boschi della provincia

31 5. cippato prezzi - contratti Potere calorifico e contenuto idrico del cippato: contenuto idrico (%) potere calorifico in kwh/kg conifere latifoglie 4,0 3,9 3,4 3,3 2,3 2,2 Non stoccare il legname troppo lungo: il potere calorifico può diminuirsi del 3% all anno

32 costi di produzione di cippato da giovani peccete del Feltrino (CNR Istituto per la valorizzaione del legno e delle specie arboree) diametro medio di prelievo: 13,7 cm costo di produzione: 19,7 /mst prezzo pagato dalla centrale: 12 /mst perdita di 7,7 /mst 5. cippato prezzi - contratti Incidenza delle varie voci sul costo totale trasporto 35% abbattimento 15% preparazione 3% cippatura 20% esbosco 27%

33 5. cippato prezzi - contratti Esempi per costi e ricavi da vendite di legname (anno 2006) costi di produzione/trasformazione ricavo m³ taglio esbosco m.dist. trasporto m.dist. misurazione totale/m³ prezzo contributo netto/m³ legname da imballo ,39 14, ,37 5,5 km commerc. 33,00 26,40 12,60 6,00 legna da ardere 50 12,00 5, ,72 6,5 km 2,32 27,68 20,00 no - 7,68 legna da ardere ,00 14, ,80 4,5 km 1,50 37,70 20,00 no - 17,70

34 5. cippato prezzi - contratti Prezzi del tondame (Austria: Forstzeitung marzo 2009)

35 5. cippato prezzi - contratti costi di produzione (dati LWF Bavaria, anno 2002) Costi di produzione cippato franko impianto diametro a petto d uomo (cm) costi medi di taglio ed esbosco (Alto Adige - anno 2007): 32,7 /m³

36 5. cippato prezzi - contratti Prezzi di mercato delle principali fonti energetiche Centro tutela consumatori (inizio ottobre 2008) Combustibile Prezzo unitario Valore energetico Prezzo per kwh Confronto % Gasolio 1,227 /l 10 kwh 0, % Gas liquido (in cisterna) 2,036 /kg 12 kwh 0, % Gas metano 0,816 /m³ 9,8 kwh 0,083 68% Pellets 0,207 /kg 4,8 kwh 0,043 35% Minuzzoli di legno 0,215 /kg 4,2 kwh 0,051 41% Legna spezzata (mista) 0,117 /kg 4,3 kwh 0,027 22% Teleriscaldamento (incl. eventuale tassa fissa annuale) 0,085 /kwh 1 kwh 0,085 69% Consumo medio annuo ( kwh, pari a ca litri di gasolio) per una famiglia

37 5. cippato prezzi - contratti Contratto stabilito con l impianto a teler. Ligna Calor finalità: incentivare i proprietari a curare e utlizzare i boschi miglioramento della qualità del bosco e delle sue funzioni fornitura degli impianti a teler. con cippato locale garanzia di prezzo per i proprietari di bosco

38 5. cippato prezzi - contratti Contratto Il gestore dell imp. a teler. si impegna ad accettare tutta le legna che gli viene offerta dai comuni di Corvara, Badia e La Valle al prezzo stabilito Il legname senza rami viene trasporto su un piazzale centrale Cippatura e trasporto (se più di 2 camion) vanno a spesa del gestore dell impianto a teleriscaldamento. Misurazione: la provenienza del legname e la quantità viene accertata/misurata dall autorità forestale locale Prezzo/ pagamento: Per l anno 2009 viene stabilito un prezzo di 43,00 /m³ (più IVA). Se la legna viene trasportata in forma di cippato il prezzo viene aumentato di 1,85 a mst (corrisponde a 17,78 /mst + IVA).

39 Riepilogo 1. Il potenziale della biomassa direttamente dai nostri boschi deve essere aumentato, soprattutto per la biomassa proveniente dalle cure colturali e dai boschi privati (utilizzazioni comuni ); 2. I proprietari del bosco vanno informati e formati per il lavoro boschivo; 3. Il cippato deve essere possibilmente asciutto - evitare lo stoccaggio in forma di cippato (rendimento ottimale, diminuzione del fabbisogno ) 4. Lasciare rami sottili nel bosco (vantaggio per il bosco: sostanze nutritive per gli alberi. e per gli impianti: meno emissioni, meno scoria..) 5. Il potenziale può solamente essere raggiunto con l aumento del prezzo del legname e del cippato!

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