DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI EINAUDI Con Sezioni Associate I.P.I.A. Benelli, I.T.C.G. Einaudi e Liceo Scientifico Via Dello Sport, NOVAFELTRIA (RN) DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V D INDIRIZZO BIOLOGICO Anno scolastico

2 Presentazione dell Istituto L I.I.S., articolato in 9 indirizzi di studio, è situato in posizione centrale rispetto ad una utenza che proviene dai comuni delle province di Rimini, di Pesaro-Urbino, di Forlì/Cesena e dalla Repubblica di San Marino. L ampiezza del territorio (circa 600 km. quadrati) e la sua frammentarietà determinano notevoli difficoltà nella gestione di alcuni servizi, che incidono inevitabilmente sulla vita scolastica, in particolare i trasporti che hanno comportato la necessità della riduzione dell orario scolastico. D altra parte la centralità geografica dell Istituto favorisce e valorizza la sua funzione specifica di luogo di saperi e di modelli culturali con iniziative, occasioni formative, momenti di apprendimento svolte anche in collaborazione con gli Enti di governo del territorio. Finalità educative Obiettivo della Scuola è favorire nei giovani un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si tratta di stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande rispetto a ciò che incontra, a partire dalla realtà più vicina, in cui affondano le radici, fino agli orizzonti nazionali ed europei, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di coscienza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico della persona libera. La scuola realizza le proprie finalità attraverso la valenza formativa delle discipline di insegnamento e le attività integrative e complementari (orientamento, educazione alla salute, attività musicale, visite e viaggi d istruzione, teatro, attività sportive, ecc.) Corsi Nell'Istituto sono presenti complessivamente nove Corsi di studio: Corso I.G.E.A. ora Istituto tecnico economico Corso Geometri ora Istituto tecnologico Corso Liceo Scientifico Corso Biologico ora Istituto tecnologico Corso Linguistico Moderno Corso Economico Aziendale e Turistico (qualifica) ora Enogastronomico Tecnico dei servizi turistici (post-qualifica) Corso Operatore Meccanico (qualifica) ora Professionale nel settore produzioni industriale e artigianali (meccanico) Corso Operatore Elettrico-Elettronico (qualifica) ora Professionale nel settore produzioni industriale e artigianali (elettrico) Corso Tecnici delle Industrie Meccaniche (post qualifica) Corso Tecnici Industrie Elettriche (post qualifica) L Istituto è stato abilitato a rilasciare la Patente europea di informatica (ECDL), ampliando così le opportunità di servizi per alunni e cittadini. Già da alcuni anni si effettuano corsi di approfondimento della lingua inglese con esame finale e certificazione esterna. 2

3 Caratteri specifici dell'indirizzo di studio L indirizzo Biologico (Progetto Brocca) è stato autorizzato presso l I.T.C.G. Einaudi di Novafeltria a partire dall anno scolastico 1996/97 come sperimentazione coordinata di cui al punto 3.1 della C.M.n. 299/1993 in sostituzione del progetto di sperimentazione autonoma dello indirizzo Biologico Sanitario. L indirizzo Biologico è un percorso liceale che vuole rispondere all esigenza della società odierna di nuove professionalità in ambito chimico-biologico, in particolare nei settori legati alla salute e all ambiente: nel settore dell industria acquistano infatti sempre più importanza le applicazioni biotecnologiche, nel campo della salute la prevenzione e le nuove tecniche diagnostiche; anche l innalzamento dell età media della popolazione richiede figure con una professionalità rinnovata. Infine in campo ambientale si richiedono azioni di prevenzione e conservazione dell equilibrio naturale. Il corso persegue dunque l obiettivo di far conseguire una professionalità di base, flessibile e dinamica, in campo chimico-biologico, unita ad una solida formazione di base. Il piano di studi dell indirizzo Biologico permette inoltre l acquisizione di competenze anche pratiche, attraverso l estesa attività di laboratorio, che potrebbero essere sufficienti all inserimento diretto in alcuni ambiti lavorativi, ma sicuramente costituiscono una base adeguata per ulteriori percorsi di formazione professionale ed universitaria in campo sanitario, chimico, biologico, ambientale, alimentare e farmaceutico. L indirizzo è strutturato in un biennio con numerose discipline comuni a tutti gli indirizzi e solo poche caratterizzanti, ed in un triennio con un monte ore sempre più ampio dedicato alle discipline dell area biologica e chimica. MATERIE DI INSEGNAMENTO ED ORE DI LEZIONI SETTIMANALI Discipline I II III IV V Prove Religione o attività alternative Lingua e lettere italiane S.O. Lingua straniera (b) S.O. Storia O. Filosofia O. Diritto ed economia O. Geografia O. Matematica (a) 5(2) 5(2) 4(1) 4(1) 4(1) S.O. Scienze della Terra O. Biologia O. Laboratorio fisica/chimica 5(5) 5(5) P.O. Tecnologia e disegno 3(2) 6(3) G.O. Fisica - - 4(2) 3(2) - P.O. Biologia generale O. Ecologia - - 3(2) - - P.O. Microbiologia (2) 5(4) P.O. Morfologia e fisiologia - - 4(1) 2(1) - P.O. Biochimica e biologia molecolare (1) 4(2) P.O. Chimica generale - - 4(2) - - P.O. Chimica organica e analitica (5) - P.O. Chimica strumentale (3) P.O. Economia e organizzazione aziendale S.O. Educazione fisica P.O. TOTALE ORE SETTIMANALI (a) Comprensiva di informatica nel 1 e 2 anno (b) 4 e 5 anno solo prova orale Le ore tra parentesi sono di laboratorio 3

4 Profilo professionale in uscita L indirizzo Biologico permette di conseguire una Maturità scientifica. Le competenze, sia di tipo teorico che pratico-operativo, aprono ad un ampio ventaglio di professioni, a cui si potrà accedere solo dopo un percorso di formazione più o meno lungo. Le opportunità di formazione sono le seguenti: - corsi di formazione professionale provinciali e regionali (di breve durata) - corsi IFTS (2-4 semestri) - corsi universitari (3-5 anni) - corsi ITS. Gli sbocchi occupazionali più coerenti con l indirizzo ad oggi più richiesti dal mondo del lavoro sono: - laboratori di controllo di qualità di industrie, di prodotti diagnostici, farmaceutici, alimentari, cosmetici - laboratori di produzione con processi biotecnologici - laboratori di analisi e di ricerca - ambiti di vigilanza, mantenimento, valorizzazione delle risorse naturali - alcune professioni del settore sanitario e professioni tecnico-biologiche Docenti che compongono il consiglio di classe Materia Docente cl.conc. ITALIANO - Omissis - A050 STORIA A050 MATEMATICA A049 LAB. MATEMATICA C320 1 LINGUA STRANIERA inglese A346 FILOSOFIA A036 ANALISI CHIMICA STRUMENTALE A013 LAB. ANALISI CHIMICA STRUMENTALE C240 MICROBIOLOGIA A060 LAB. MICROBIOLOGIA C240 ECONOMIA E ORGANIZZ. AZIENDALE A017 BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE A060 LAB. BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL. C240 EDUCAZIONE FISICA A029 RELIGIONE Religione SOSTEGNO Sostegno EDUCATRICE Coordinatore Segretario - Omissis- - Omissis- 4

5 Composizione della classe e provenienza degli alunni Cognome/ nome Comune di provenienza 1 - Omissis- - Omissis Storia della classe nel triennio Classe A. S. Ripetenti e/o aggiunti n. totale alunni Non ammessi alla classe successiva Promossi Trasferiti 1^ ^ ^ ^ ^ In terza e quarta la classe è stata articolata con la classe parallela dell indirizzo Linguistico: le materie coinvolte sono state Italiano, Storia, Religione ed Educazione Fisica; il numero degli studenti ammontava in quegli anni rispettivamente a trentadue e trenta unità. Situazione della classe La classe V D è composta, in questo ultimo anno di corso, da 17 alunni:..- Omissis-. 5

6 La tabella seguente mette in evidenza la continuità didattica nell ultimo triennio: Disciplina 3^ 4^ 5^ ITALIANO X STORIA X MATEMATICA X X LAB. MATEMATICA X X 1 LINGUA STRANIERA inglese X FILOSOFIA X ANALISI CHIMICA STRUMENTALE X X X LAB. ANALISI CHIMICA STRUM. X MICROBIOLOGIA X X X LAB. MICROBIOLOGIA X X X ECONOMIA E ORGANIZZ. AZIENDALE X BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE X LAB. BIOCHIM. E BIOLOGIA MOLECOL. X EDUCAZIONE FISICA X X X RELIGIONE X X X SOSTEGNO X EDUCATRICE X X X OBIETTIVI Obiettivi specifici del corso Prevedono l acquisizione di: Professionalità di base in campo biologico Buona formazione culturale generale Preparazione flessibile e aperta alle innovazioni Capacità operative specifiche Obiettivi trasversali DIDATTICO-COGNITIVI Sviluppo di capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti Acquisizione di competenze linguistico-espressive adeguate e significative, anche con riferimento a terminologie specifiche Acquisizione di un metodo di studio funzionale e autonomo Sviluppo di capacità critiche 6

7 COMPORTAMENTALI Rispetto delle regole poste dal Regolamento di Istituto Abitudine all'autocontrollo Collaborazione con i compagni e gli insegnanti Apertura alle innovazioni culturali, scientifiche e tecnologiche Analisi dei problemi e formalizzazione delle procedure di risoluzione Scarto tra obiettivi programmati e obiettivi raggiunti Per quanto riguarda il giudizio complessivo della classe, non tutti gli studenti hanno conseguito pienamente e in maniera soddisfacente gli obiettivi trasversali sia didattico-cognitivi che comportamentali, in particolare relativamente a: sviluppo della capacità di rielaborare in modo autonomo i contenuti utilizzo di una specifica terminologia (in alcune discipline) sviluppo di capacità critiche capacità di formalizzazione autonomia nella gestione del lavoro scolastico rispetto delle regole ed abitudine all autocontrollo Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari raggiunti, si rimanda ai relativi piani di lavoro allegati al documento. Criteri usati nelle scelte e nello sviluppo I percorsi presentati rispondono ai seguenti criteri di scelta: coerenza con le finalità dell indirizzo; aderenza ai contenuti curriculari; interesse e rilevanza relativamente alle tematiche di attualità aderenti all indirizzo motivazioni e attitudine della classe Previsione delle attività di consolidamento, rinforzo, approfondimento (per il periodo successivo al 15 Maggio). Nell'ultimo periodo scolastico si prevedono attività volte a richiamare, chiarire, approfondire i concetti essenziali delle singole discipline, con particolare attenzione verso gli argomenti sui quali si è realizzato il coordinamento disciplinare. Saranno poi realizzate ulteriori verifiche e prove di simulazione relative agli scritti ed al colloquio dell Esame di Stato. Metodi Il percorso metodologico adottato nelle varie discipline ha avuto la seguente articolazione: partire dalle conoscenze degli alunni, dalla osservazione dei fatti e dei fenomeni, introdurre i contenuti attraverso le motivazioni che ne hanno determinato la scelta rettificare in senso critico concetti discussi, con affinamenti successivi partire dai problemi e pervenire a definizioni di carattere generale stimolare la partecipazione al dialogo e la creatività nella ricerca di soluzioni 7

8 Le attività sono state: lezione frontale dibattito e confronto di opinioni ricerche esperienze di laboratorio, sia individuali che a gruppi utilizzo di audiovisivi sviluppo di mappe concettuali Attività di recupero e sostegno La classe ha potuto usufruire di interventi di recupero in itinere che in alcune discipline sono stati più facilmente realizzabili grazie alla compresenza degli insegnanti teorico e tecnico pratico. Sono inoltre stati realizzati degli incontri pomeridiani con l insegnate di Italiano e Storia allo scopo di minimizzare l effetto delle assenze dell insegnante stessa causa malattia. Spazi e mezzi Attrezzature utilizzate L uso di supporti didattici è stato ampio ed articolato e ha previsto: libri di testo appunti preparati dagli insegnanti strumenti audiovisivi laboratorio di informatica laboratorio di biologia laboratorio di chimica laboratorio di fisica laboratorio linguistico biblioteca attrezzatura sportiva Testi adottati L elenco dei testi in adozione per le singole discipline è allegato al presente documento e ne costituisce parte integrante. 8

9 Attività Scuola-Lavoro Al termine del passato anno scolastico otto alunni della classe IV D hanno aderito all attività di Scuola-Lavoro, effettuata nel periodo estivo, e hanno svolto la loro attività presso le strutture indicate nell ultima colonna della seguente tabella - Omissis- AMBULATORIO VETERINARIO ASSOCIATO -PESARO- - Omissis- VALPHARMA International S.p.A. PENNABILLI- - Omissis- Dr. TROMBINI GIORGIO Studio Medico -NOVAFELTRIA- - Omissis- BALDUCCI ANNARITA e BORGHESI SIMONA SNC -NOVAFELTRIA- - Omissis- VALPHARMA International S.p.A. PENNABILLI- - Omissis- ISTITUTO PER LA SICUREZZA SOCIALE SAN MARINO -REPUBBLICA SAN MARINO- - Omissis- VALPHARMA S.p.A. REPUBBLICA SAN MARINO - - Omissis- VALPHARMA International S.p.A. PENNABILLI- - Omissis- OFFICINA DELLE ERBE ERBORISTERIA -REPUBBLICA SAN MARINO- Attività extracurricolari, complementari, integrative Orientamento in uscita: Nell ambito delle attività di orientamento post-diploma, gli studenti interessati delle classi quinte hanno partecipato ad una serie di incontri in sede e presso Atenei universitari organizzati dell Alma Mater Studiorum di Bologna e dal Polo di Rimini, dall Ateneo di Urbino e dall Università di S. Marino. Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere al materiale informativo inerente corsi di Laurea, di specializzazione, di formazione tecnica post diploma (CESCOT, Job center, ) e ai bandi di selezione per le Forze Armate presenti in Istituto. Inoltre, sono stati messi a disposizione degli interessati ai corsi universitari a numero programmato testi, dispense e prove di ammissione già sostenute. Allo scopo di assicurare agli alunni la possibilità di usufruire di concrete opportunità di riflessione ed approfondimento, nel corso dell a. s. sono state presentate le seguenti attività integrative: Il Quotidiano in classe: lettura dei quotidiani con particolare attenzione agli articoli scientifici e alle notizie riguardanti le cellule staminali In occasione della giornata della memoria proiezione del film Il pianista di R. Polansky (2002) Nel mese di novembre partecipazione al San Marino Film Festival per vedere il film La tregua di F. Rosi (1997) e incontrare l attore protagonista J. Turturro. Per la giornata del ricordo partecipazione alla conferenza del prof. Capra Casadio sulla questione del confine adriatico. Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo- israeliano. Visita guidata della mostra Senzatomica a San Marino. Visione dello spettacolo di L. Pirandello VI personaggi in cerca d autore Uscita didattica a Bologna per visitare la mostra Body world Uscita didattica a San Marino per visitare la ditta Bioscience Institute Progetto ricerca azione su HIV e AIDS - Progetto AVIS sezione di Rimini Progetto Legalità : incontro con l Arma dei Carabinieri Sportello di ascolto in collaborazione con la Dott.ssa - Omissis- 9

10 Visite e viaggi d istruzione Gita d istruzione con meta Barcellona: periodo aprile 2014, alunni partecipanti quindici. Obiettivi: Confrontare realtà economiche e sociali diverse Stimolare la capacità di osservazione e di interpretazione di opere artistiche ed architettoniche Socializzare con alunni di classi diverse e migliorare i rapporti interni alla classe Monte ore annuale delle singole discipline Materie N ore previste N ore svolte al 15/5 N ore da svolgere Italiano Storia Lingua straniera Inglese Matematica Filosofia Biochimica e biologia molecolare Microbiologia Analisi Chimica strumentale Economia e organizzazione aziendale Educazione fisica Religione Distribuzione nel corso dell'anno scolastico Le attività didattiche sono state regolate secondo una suddivisione trimestre/pentamestre. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata effettuata attraverso la somministrazione delle seguenti tipologie di prove: prove scritte (tema, saggio breve, analisi del testo, relazioni, domande aperte, esercizi) prove orali (colloquio, domande brevi) prove pratiche (attività di laboratorio, attività ginnico-sportiva) La valutazione della prestazione è avvenuta attraverso la misurazione di: conoscenze intese come padronanza e grado di approfondimento dei contenuti competenze intese come applicazione delle conoscenze e loro esposizione con linguaggio corretto da un punto di vista linguistico e terminologico capacità intese come capacità di collegamento, di rielaborazione, senso critico e creativo 10

11 Criteri di valutazione con esplicitazione dei vari livelli: Voto in Descrizione decimi 2 assenza totale delle nozioni di base 3 qualche nozione isolata e non significativa 4 poche nozioni in un quadro disorganico 5 conoscenza degli argomenti, ma scarsa comprensione ed applicazione 6 conoscenza degli argomenti, ma incertezza nell applicazione 7 padronanza conoscitiva di quasi tutti gli argomenti e discrete capacità applicative 8 conoscenza di tutti gli argomenti, esposizione sicura e buona capacità di rielaborazione 9/10 conoscenza approfondita, rielaborazione critica, autonoma ed originale Tipologia delle prove scelte ed utilizzate nelle simulazioni I prova: Italiano (n. 2): - Tipologia A B C D [15/01/2014, 21/05/2014] II prova: Microbiologia (n. 2) [22/01/2013, 05/03/2014] III prova (n. 2) - Tipologia A: trattazione sintetica degli argomenti. Tempo a disposizione: 3 ore. Simulazione del colloquio (facoltativa) [29/05/2014] Materie oggetto delle simulazioni di III prova 22/02/ /05/2014 Biochimica e biologia molecolare Biochimica e biologia molecolare Matematica Matematica Inglese Inglese Analisi chimica strumentale Analisi chimica strumentale La valutazione delle prove di simulazione è stata espressa in quindicesimi e, convertita in decimi, utilizzata come valutazione nelle singole discipline. Criteri di assegnazione del credito scolastico Il credito scolastico viene attribuito sulla base della media dei voti, dell impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo ed alle attività complementari ed integrative, dell assiduità della frequenza scolastica (assenze non superiori al 10%) e di eventuale credito formativo, senza predefinirne i relativi punteggi. Si riconoscono valide per attribuire il credito formativo tutte quelle esperienze extrascolastiche certificate coerenti con il piano di studi e/o con valore formativo e sociale. 11

12 Allegati 1) Griglie di valutazione delle prove di simulazione 2) Prove di simulazione. 3) Elenco dei libri di testo. 12

13 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE e LABORATORIO Proff. - Omissis- PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V D Biologico, è composta da 17 alunni : 8 maschi e 9 femmine - Omissis- PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI BIOCHIMICA OBIETTIVI Descrivere struttura e funzione dei composti organici di interesse biologico. Spiegare i meccanismi di attivazione e di inibizione enzimatica. Attivazione ormone- recettore attraverso cascata di reazioni. Individuare relazioni con la Fisica e la Chimica. Comprendere come i sistemi viventi dipendono dall energia. Applicare i concetti fisici agli esseri viventi. Descrivere le trasformazioni dell energia. Comprendere il significato e l utilità delle reazioni accoppiate. Valutare nelle reazioni le variazioni di energia libera. Correlare la struttura dell ATP alla sua funzione. CONTENUTI Ripasso delle caratteristiche chimicofisiche di Glucidi, Protidi e Lipidi, della natura e ruolo degli enzimi e loro meccanismi di regolazione ed inibizione. Attivazione dell' adenilato ciclasi grazie alla proteina G. Meccanismo d' azione. UD1 Bioenergetica: Gli esseri viventi e l energia. 1 e 2 principio della Termodinamica nei sistemi viventi. Ordine biologico ed energia. Ruolo delle reazioni accoppiate nel metabolismo. Struttura e funzione dell ATP. Ossidazioni biologiche e produzione di energia. Coenzimi : NADH, NADPH,FADH. Distinguere i processi catabolici da quelli anabolici. Descrivere le principali tappe delle vie metaboliche. Correlare i processi di demolizione alle reazioni di ossidazione. Individuare le interazioni tra le vie metaboliche. Definire il processo di fermentazione. Comprendere l importanza della gradualità dei processi e dei sistemi sequenziali di enzimi. Correlare il consumo di energia ai processi di sintesi e di attivazione delle molecole. Correlare i processi metabolici alle esigenze dell organismo e alle diverse sedi cellulari e corporee. UD2a Metabolismo dei Glucidi: Glicolisi, Fermentazione, Glicogenolisi, Glicogenosintesi, Ciclo dei pentosi fosfati, Neoglucogenesi Meccanismi di regolazione. Descrivere le fasi e la sede della vera produzione di energia. Correlare la demolizione completa del composto organico alla totale liberazione di energia. Riconoscere il trasporto e le trasformazioni dell energia. Comprendere il ruolo dell Ossigeno negli organismi aerobi. Distinguere la respirazione dalla fermentazione. Riconoscere la respirazione UD2b Respirazione cellulare: Demolizione dell acido piruvico Ciclo di Krebs. 13

14 cellulare come via catabolica comune ai tre principi organici. Struttura e meccanismo d' azione dell' ATP-sintetasi secondo il modello di Boyer. Comprendere come gli esseri viventi autotrofi riforniscono la Terra di energia chimica. Individuare somiglianze e differenze con la respirazione cellulare. Fosforilazione ossidativa ATP-sintetasi :subunita' F0 e F1 UD3 La Fotosintesi Fase luminosa e Ciclo di Calvin- Benson Descrivere le vie metaboliche, le sedi e gli scopi dell utilizzazione dei lipidi. Mettere in relazione le vie metaboliche alle diverse esigenze corporee. Correlare situazioni patologiche a particolari regimi dietetici. Acquisire la consapevolezza che anche materiale organico non lipidico se in eccesso, produce grasso. Comprendere come anche gli amminoacidi possono essere utilizzati a scopo energetico. Spiegare la produzione degli amminoacidi non essenziali. Riconoscere nelle ammine biogene composti con funzioni importanti e particolari. Descrivere il processo di eliminazione delle scorie azotate. Rendersi conto della non positività di una dieta iperproteica. Comprendere come anche le proteine ingrassano. UD4 Metabolismo dei Lipidi: Beta ossidazione (Spirale di Lynen). Chetogenesi. Biosintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi, dei fosfolipidi e del colesterolo (nelle tappe essenziali) UD5 Metabolismo dei Protidi: Utilizzazione degli amminoacidi attraverso ossidazione, transaminazione, transdeaminazione. Ammine biogene. Destinazione delle catene carboniose degli aa. Ciclo dell urea. Esporre i processi che alla luce delle recenti scoperte della Biologia molecolare garantiscono la trasmissione dei caratteri ereditari e la loro espressione. Comprendere i meccanismi di rielaborazione dell RNA. Interpretare il ruolo dei diversi tipi di mutazione. UD6 Acidi nucleici: DNA (modello di Watson e Crick). Meccanismi di duplicazione. Mutazioni geniche genomiche e cromosomiche. Sintesi e rielaborazione dei diversi tipi di RNA. Esporre i meccanismi che regolano nelle cellule eucariotiche le fasi del ciclo cellulare. Riconoscere l universalità del codice genetico. Correlare la struttura Il controllo dell espressione dei geni. Proteine chinasi ciclina dipendenti UD7 Biosintesi delle proteine: 14

15 degli acidi nucleici alla loro funzione. Distinguere i diversi meccanismi di controllo dell espressione dei geni. Il codice genetico. Ruolo dei tre tipi di RNA. Trascrizione. Traduzione e sintesi proteica. Si prevede di terminare il programma dell' UD5 Metabolismo dei Protidi: che al 15/05/2014 non è stato ancora affrontato PROGRAMMA SVOLTO LABORATORIO BIOCHIMICA Modulo 1: Analisi chimico cliniche sul siero: Analisi spettrofotometrica di glicemia, trigliceridemia, colesterolemia, GPT, GOT, Azotemia, Uricemia, Fosfolipidemia, Proteine totali. Analisi elettroforetica delle proteine Modulo 2: Analisi chimico cliniche sulle urine: Esame dei caratteri fisici: colore, aspetto, sedimento spontaneo, densità, acidità. Esame dei caratteri chimici: uso dei test rapidi per la determinazione di glucosio, proteine, corpi chetonici, bilirubina, urobilinogeno, sangue, nitriti, ph. Esame microscopico del sedimento. ORE DI LEZIONE Ore effettivamente svolte dalle docenti fino al 15 Maggio 2014: 90. Tot. n. ore 104 (+ 14 previste fino al termine delle attività didattiche). OBIETTIVI REALMENTE CONSEGUITI Nel corso dell anno scolastico, molti allievi hanno potenziato le loro abilità espressive sia orali che scritte nel linguaggio scientifico ed hanno migliorato le loro capacità critiche e di collegamento dei contenuti della disciplina. Solo alcuni studenti però hanno dimostrano di saper formalizzare concetti e problemi, saper collegare i nuovi concetti a quelli precedentemente appresi, saper utilizzare conoscenze e procedure in situazioni nuove. METODOLOGIA DIDATTICA Per realizzare gli obiettivi sopra elencati sono state approvate le seguenti indicazioni metodologiche generali: trattare la materia fornendo non solo le conoscenze essenziali e i chiarimenti, ma anche la chiave d interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari che le regolano; sollecitare i collegamenti interdisciplinari e tra temi della stessa disciplina; 15

16 invitare gli alunni ad approfondire in modo autonomo particolari tematiche; offrire griglie e schemi per l'osservazione e l'analisi. offrire spunti di approfondimento e di recupero- ripasso durante tutto l anno scolastico per consolidare e collegare le conoscenze sui principali contenuti del programma Metodi di lavoro: Alternanza fra lezione frontale, lezione-discussione, interrogazione-discussione per favorire l'approccio critico alla materia. Attività di laboratorio Valutazioni orali, scritte e relazioni di laboratorio, con tipologie tipiche della terza prova per abituare la classe all'approccio preciso e sintetico in vista della prova dell' esame di stato. MEZZI E MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Biochimica di Base, autore Giuliano Ricciotti, Bovolenta editore. Approfondimenti sul Libro Biochimica e Biologia molecolare di Bruno Tinti Piccin editore. Attrezzature utilizzate: Siti web, Articoli scientifici, fotocopie di testi. INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO Il recupero degli argomenti trattati e' stato svolto durante le ore curriculari non essendo stata prevista dall' istituzione scolastica la pausa didattica. Gli approfondimenti suggeriti agli allievi durante le ore di lezione sono state adeguate e calibrate in base al livello di apprendimento e alle capacità individuali. 16

17 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di MATEMATICA Prof. - Omissis- Andamento classe La classe è composta da 17 alunni - Omissis- Obiettivi disciplinari In tabella vengono riportati gli obiettivi disciplinari in riferimento ai contenuti affrontati nel corso dell anno scolastico. Inoltre, al termine di ogni modulo, sono puntualizzati gli obiettivi minimi richiesti. Totale ore previste: 132 (33 settimane x 4 ore) Totale ore svolte: 109 Totale ore da svolgere fino al termine dell attività didattica: 11 CONTENUTI RIPASSO OBIETTIVI Disequazioni e sistemi di disequazioni algebriche Definizione di funzione esponenziale Grafico della funzione esponenziale Definizione di logaritmo Proprietà del logaritmo Grafico della funzione logaritmica Metodi di risoluzione di equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali Saper risolvere disequazioni algebriche di vario tipo (intere, fratte, irrazionali, con valori assoluti) Saper risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine dell unità lo studente dovrà saper risolvere semplici equazioni-disequazioni algebriche (intere, fratte), esponenziali (con base e) e logaritmiche (con base del logaritmo e). 17

18 CONTENUTI MODULO 1: Funzioni OBIETTIVI Definizione di funzione, di dominio e di codominio Funzioni pari e funzioni dispari Funzioni monotone Funzioni periodiche Grafico delle funzioni elementari La funzione inversa Approccio allo studio di funzione (domino, segno, intersezioni) Approccio grafico al concetto di limite Definizione di limite (per intorni) Teoremi sui limiti (enunciato) Operazioni sui limiti Forme indeterminate Calcolo dei limiti nello studio di funzione Definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo Definizione di continuità in un punto Definizione di continuità in un intervallo Discontinuità di prima, seconda e terza specie Limiti notevoli Teoremi fondamentali sulle funzioni continue Classificare una funzione Studiare il dominio, il segno, la parità o disparità di una funzione, le intersezioni con gli assi e tracciare un grafico probabile Descrivere grafici di funzioni Stabilire l invertibilità di una funzione e calcolare l equazione della funzione inversa Calcolare i limiti Risolvere le forme indeterminate Stabilire la continuità di una funzione Classificare i punti di discontinuità di una funzione Comprendere dallo studio dei limiti l'andamento generale della funzione e determinarne gli asintoti U.D. 1 U.D. 2 U.D. 3 Funzioni: proprietà e operazioni Limiti di funzioni Funzioni continue CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine del modulo lo studente dovrà saper classificare una semplice funzione e stabilirne dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti e continuità. CONTENUTI MODULO 2: Calcolo differenziale OBIETTIVI Definizione di rapporto incrementale Definizione di derivata prima in un punto Significato geometrico della derivata prima Continuità delle funzioni derivabili Classificazione di punti di non derivabilità Derivazione di funzioni elementari Regole di derivazione Regola di derivazione di funzioni composte Funzione derivata prima e funzioni derivate successive Calcolare la derivata di una funzione in un punto applicando la definizione Calcolare la derivata delle funzioni somma, prodotto, quoziente e potenza di funzioni Calcolare la derivata della funzione composta Calcolare derivate successive Applicare i teoremi del calcolo differenziale Studiare la concavità e la convessità di una funzione Calcolare i punti di massimo, di minimo e i flessi di una funzione 18

19 Teoremi di Weierstrass, di Rolle, di Cauchy e di Lagrange (enunciato) Forme indeterminate Teorema di de L Hospital (enunciato) Definizione e ricerca di estremi relativi ed assoluti di una funzione Definizione di crescenza e decrescenza di una funzione Definizione di flesso a tangente orizzontale L importanza della derivata prima nello studio di funzione (ricerca di estremi relativi, crescenza e decrescenza) Definizione di punto di flesso Definizione di concavità e convessità L importanza della derivata seconda nello studio di funzione (ricerca di punti di flesso, studio di concavità e convessità) Studio dei punti di non derivabilità Studio del grafico di una funzione Risolvere le forme indeterminate dei limiti con la regola di De L Hospital Studiare i punti angolosi e cuspidali Eseguire lo studio completo di una funzione e rappresentarne il grafico nel piano cartesiano U.D. 1 U.D. 2 U.D. 3 Le derivate I teoremi del calcolo differenziale Grafici di funzioni CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine dell unità lo studente dovrà: conoscere la definizione analitica e il significato geometrico della derivata di una funzione saper ricercare massimi, minimi, intervalli di crescenza e decrescenza di una semplice funzione saper ricercare flessi, intervalli di concavità e convessità di una semplice funzione Sono state studiate prevalentemente funzioni algebriche, logaritmiche (base del logaritmo e ) ed esponenziali (base dell esponenziale e ) intere e fratte. Sono state studiate anche semplici funzioni irrazionali mentre NON sono state affrontate le funzioni goniometriche. CONTENUTI MODULO 3: Calcolo integrale OBIETTIVI Definizione di integrale indefinito Proprietà dell integrale Integrali indefiniti immediati Integrazione delle funzioni razionali con grado del denominatore 2 Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Definizione e significato geometrico di integrale definito (dal metodo di esaustione all area del 19 Calcolare integrali indefiniti immediati. Applicare le proprietà dell'integrale indefinito. Utilizzare i tre metodi di integrazione: scomposizione, sostituzione e integrazione per parti. Saper integrare funzioni razionali fratte. Calcolare aree di regioni di piano delimitate da una o due funzioni Determinare la convergenza di un integrale

20 trapezoide) Proprietà dell integrale definito Il teorema della media (con dimostrazione non formale) La funzione integrale: il teorema di Torricelli- Barrow (enunciato) Area compresa tra due funzioni Definizione di integrale improprio (cenni) Convergenza di un integrale improprio (cenni) improprio U.D. 1 L integrale indefinito U.D. 2 L integrale definito CERTIFICAZIONE DELLE MINIME COMPETENZE Al termine dell unità lo studente dovrà: conoscere definizione e proprietà dell'integrale indefinito conoscere definizione e proprietà dell'integrale definito conoscere la definizione di integrale improprio saper calcolare semplici integrali indefiniti saper calcolare aree di regioni di piano delimitate da una o due semplici funzioni Metodologia didattica Lezione frontale. Spiegazione dei contenuti a chiarimento ed integrazione del libro di testo. Risoluzione di esercizi in collaborazione. Approccio per problemi ove sia possibile. Utilizzo di software applicativo. Mezzi e strumenti a) Libro di testo: Autori: L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni Titolo: Matematica 3 + problemi di analisi, nuova edizione Editore: ETAS b) Eventuali dispense fornite dall insegnante. c) Software didattico. Verifiche e valutazione Tipologie orali: svolgimento di esercizi come punto di partenza per definire concetti, applicare regole, dimostrare formule, collegare conoscenze. scritte: risoluzione di esercizi e problemi; quesiti a scelta multipla; quesiti vero/falso; domande aperte; dimostrazione teoremi; 20

21 simulazioni di terza prova d esame. Numero: orali: almeno 1 nel trimestre e almeno 2 nel pentamestre; scritte: almeno 2 nel trimestre e almeno 3 nel pentamestre. Recupero È stata effettuata una settimana di pausa didattica al termine del trimestre per recuperare e/o consolidare gli argomenti svolti. 21

22 RELAZIONE e PIANO DI LAVORO EFFETTIVAMENTE SVOLTO di ITALIANO e STORIA Prof. - Omissis- 1) Situazione della classe La classe V D è costituita da 17 allievi, 9 femmine e 8 maschi - Omissis- 2) Conoscenze, competenze, obiettivi disciplinari Nel corso dell anno, si è lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali 1. conoscenza dei contenuti; 2. comprensione dei contenuti; 3. applicazione, analisi e sintesi delle conoscenze acquisite 4. valutazione e disciplinari strettamente intesi: Italiano correttezza grammaticale, ortografica, lessicale e sintattica dell espressione scritta ed orale; conoscenza dello sviluppo storico e geografico della letteratura italiana, attraverso opportuni confronti con manifestazioni letterarie europee e una presentazione modulare tesa ad evidenziare il rapporto tra letteratura politica e società; conoscenza, comprensione ed analisi del testo letterario e di quello teatrale; analisi, sintesi delle conoscenze acquisite ed applicazione su altri testi delle competenze di analisi metrica e stilistica apprese; valutazione personale e critica, documentata dei contenuti appresi. Storia conoscenza dello sviluppo storico nei suoi eventi principali; comprensione dei rapporti di causa-effetto ed applicazione degli strumenti d analisi specifici della disciplina nell analisi di nuovi periodi storici; conoscenza dello sviluppo storico di alcuni temi ancora attuali (es. concetto di nazione, nazionalismo, antisemitismo ); correttezza dell espressione scritta e orale, uso di un linguaggio specialistico. Forse per la mancata continuità didattica (la classe ha cambiato insegnante di italiano ogni anno), - Omissis- 3) Metodologie, strumenti didattici e materiali La docente ha lavorato introducendo l argomento o l autore nelle sue linee principali, per poi affrontare la lettura e l analisi del testo e la contestualizzazione dei contenuti, proiettando la trattazione degli argomenti in una dimensione multidisciplinare. Si è costantemente proceduto al rinforzo della padronanza delle tecniche di decodifica di analisi di testi letterari in versi e in prosa, con lezioni frontali, lezioni partecipative ed esercitazioni, domestiche ed in classe. L attività didattica ha privilegiato la dimensione critica delle lezioni e sono stati utilizzati i libri di testo (G. Baldi / S. Giusso / Razetti- Zaccaria, La letteratura volumi 4, 5 e 6, ed. Paravia; F. M. Feltri, Chiaroscuro NE, volumi 2 e 3, ed. SEI) accanto alla lettura del quotidiano (quando i tempi l hanno permesso). Per l insegnamento di italiano e di storia, il libro di testo ha costituito la fonte primaria di documentazione ed attività didattica (solo per gli argomenti di storia di IV si è fatto riferimento soprattutto agli appunti delle lezioni), ma si è fatto anche uso di fonti multimediali come lezioni in PowerPoint, documentari specialistici, film. Alcune difficoltà espressive nello scritto e il cambiamento di docente hanno richiesto alcune lezioni di tecnica della scrittura che hanno inevitabilmente rallentato lo svolgimento del programma previsto. 4) Tipologia delle prove di verifica, criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Le prove di verifica sono state scritte ed orali. 22

23 Le tipologie di prove scritte sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini a quelle delle prove scritte dell Esame di Stato: quesiti a risposta singola, analisi testuale e prove di scrittura documentata (saggio breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie). In particolare per la tipologia A e B sono state date le seguenti indicazioni: Per la tip.a, è stato sempre chiesto di utilizzare le domande come se si trattasse di un ipotetica scaletta, ovvero di produrre un testo di critica letteraria organico e senza interruzioni, e di indicare nella colonna di destra (come una spia tipografica) il numero della domanda. Es.: analisi di Nebbia ( ).Tra lo spazio vicino e quello lontano si trova la 2.3 nebbia, che svolge un ruolo importantissimo perché è ciò che permette di separare questi due mondi, e quindi di assicurare al poeta la serenità. La nebbia svolge il suo ruolo protettivo grazie alla sua capacità di nascondere le cose, e quindi di rispondere al desiderio del poeta, più volte espresso, di non vedere (vedi la 2.4 costante ripetizione del tema «Ch'io veda soltanto»). Riguardo la morte il poeta prova dei sentimenti contraddittori. Da un lato per lui quello che è morto va celato e rimosso, perché triste e doloroso (vv. 6-7 e 13-14); ma dall'altro egli si sente legato ad essa perché sa che è l'ultimo, inevitabile rifugio dell'uomo. In altre parole, se è vero che la morte è triste e dolorosa perché racchiude ( ) Per la tip. B, invece, sono state seguite interamente le indicazioni del libro B. Panebianco, Testi e scenari. L Esame di stato di italiano. Strumenti, Zanichelli, Bologna, (pp ). In particolare, il livello di sufficienza prevede l uso pertinente del 50%dei documenti per l articolo di giornale, del 75% per il saggio breve. Le verifiche orali sono state strutturate secondo due possibili percorsi: o partendo da un testo già studiato e chiedendo loro di inquadrarlo all interno dell opera, riassumerlo brevemente, analizzarne i punti più significativi, contestualizzarlo dal punto di vista intertestuale ed extratestuale, fare dei collegamenti multidisciplinari; o proponendo un tema generale da sviluppare in modo autonomo (ad es. Il fonosimbolismo in Pascoli ). Per gli alunni con qualche difficoltà espressiva o di sintesi, il colloquio è stato semplificato e guidato con domande più puntuali. Per le valutazioni è stata utilizzata un ampia scala di valutazioni, dal 2 al 10, con una corrispondenza che parte dalla conoscenza nulla della materia fino ad arrivare alla conoscenza corretta, approfondita e circostanziata, con collegamenti organici e apporti personali. Il livello di sufficienza prevedeva: Conoscenze: possesso di concetti e informazioni essenziali. Competenze: utilizzazione sufficientemente corretta seppur limitata del codice linguistico. Capacità: minime capacità di analisi e modesta rielaborazione con scarso apporto personale. Esempi di tipologia A (terza prova) proposti durante le verifiche: Il candidato illustri la prima guerra mondiale dal punto di vista del Regno di Serbia, concentrandosi sulle responsabilità (dirette e indirette) avute nello scoppio del conflitto e sui risultati ottenuti a fine conflitto. Il ruolo delle armi chimiche nel primo conflitto mondiale. Dopo aver presentato le principali differenze tra bolscevichi e menscevichi, disegna un profilo politico di Lenin, mettendo in luce le sue idee, la sua strategia e i suoi obiettivi finali. Il mito del fanciullino e quello del superuomo: due risposte allo smarrimento di fronte alla modernità. 23

24 Attività Il Quotidiano in classe: lettura dei quotidiani con particolare attenzione agli articoli scientifici e alle notizie riguardanti le cellule staminali (argomento trattato dalla prof.ssa Ceccarini). In occasione della giornata della memoria, la classe ha assistito alla proiezione del film Il pianista di R. Polansky (2002). Nel mese di novembre aveva già partecipato al San Marino Film Festival, dove aveva avuto l occasione di vedere il film La tregua di F. Rosi (1997) e di incontrare l attore protagonista J. Turturro. Per la giornata delle foibe, invece, hanno assistito a una conferenza del prof. Capra Casadio sulla questione del confine adriatico. Conferenza del prof. D. Tonni sul conflitto arabo- israeliano. Visita guidata della mostra Senzatomica a San Marino. Visione dello spettacolo di L. Pirandello VI personaggi in cerca d autore (una delle alunne ha partecipato anche in veste d attrice). Programmi Sono di seguito riportati i programmi svolti. Le ore tot. svolte includono le ore di lezione e verifica. I programmi previsti a inizio anno non sono stati portati a termine a causa dei numerosi impegni della classe (assemblee, uscite didattiche, visita d istruzione a Barcellona), della pausa didattica (inizio secondo quadrimestre) e infine per la mancanza della titolare che frequentemente si è dovuta assentare per motivi di salute. (Alcune ore di recupero pomeridiano sono state effettuate nel mese di maggio ma non risultano nel conteggio complessivo). ORE TOT. SVOLTE (AL 13/05/2014) ORE PREVISTE (DAL 13/05 AL 07/06/2014) ORE PROGRAMMATE Dettaglio ore non svolte per impegni della classe ITALIANO (-21) Open day:1 Assemblee:2 Gite d istruzione: 7 Simulazione 2^prova: 2 STORIA (-7) Assemblee:1 Gite d istruzione: 2 24

25 ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO L articolazione della classe con un altra quarta, aveva determinato un ritardo nel programma di quell anno; settembre e parte di ottobre sono stati perciò dedicati al recupero e alla verifica di Leopardi. U.D. 1 Giacomo Leopardi (vol.4, pp ; ; ; ; ; fotocopie) La vita. Il pensiero: pessimismo storico e cosmico, Natura benigna e matrigna. La poetica del vago e indefinito. La teoria del piacere, della visione e del suono. Leopardi e il Romanticismo. I Canti. Le Operette morali. Testi: - sola lettura dallo Zibaldone: brani antologizzati T1 (da a ad o) - lettura e commento dai Canti: L infinito; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; - visione del cortometraggio Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere di Ermanno Olmi (1954) U.D. 2 L età postunitaria e l influenza d Oltralpe (vol.5, pp. 4-17; 26-30; 60-64; 71-89) Le strutture politiche, economiche e sociali. Le ideologie. Le istituzioni culturali. Gli intellettuali. La lingua. La contestazione ideologica degli scapigliati. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Testi: - sola lettura da L. Capuana, Scienza e forma letteraria: l impersonalità; - lettura e commento da E. Praga, Penombre, Preludio; da A. Boito, Libro dei versi, Dualismo; da E. e J. De Goncourt, Germinie Lacertaux, prefazione, Un manifesto del Naturalismo; da E. Zola, Il romanzo sperimentale, prefazione, Lo scrittore come operaio del progresso sociale; da E. Zola, L Assommoir, cap. II, L alcol inonda Parigi. U.D. 3 Giovanni Verga (vol.5, pp ; ) La vita. I romanzi preveristi. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Vita dei campi, Il ciclo dei Vinti, I Malavoglia, Novelle rusticane, Mastro don Gesualdo. 25

26 Microsaggi 9 e 10 (pp ) L ultimo Verga. Testi: - sola lettura da lettere private, L eclisse dell autore e la regressione nel mondo rappresentato; da Vita dei campi: Fantasticheria; da I Malavoglia, cap. I, I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali interesse economico; cap. IX, L abbandono del nido e la commedia dell interesse; cap. XI, Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta; da Novelle rusticane, La roba - lettura e commento da Vita dei campi: L amante di Gramigna, prefazione, Impersonalità e regressione ; Rosso Malpelo; La Lupa; da I Malavoglia, prefazione, I vinti e la fiumana del progresso ;cap. I, Il mondo arcaico e l irruzione della storia; cap. XV, La conclusione del romanzo: l addio al mondo pre-moderno. da Mastro don Gesualdo, La morte di mastro don Gesualdo. U.D. 4 Il Decadentismo (vol.5, pp ; ; ) La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo. La poesia simbolista (la vita dei singoli autori è stata solo accennata) Il romanzo decadente (la vita dei singoli autori è stata solo accennata). La narrativa decadente in Italia (la vita dei singoli autori è stata solo accennata). Testi: - sola lettura da S. Mallarmé, Poesie, Brezza marina da S. Mallarmé, Un colpo di dadi, Un colpo di dadi non abolirà mai il caso da J.K. Huysmans, Controcorrente, cap. II, La vegetazione mostruosa e malata da O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, cap. II, Un maestro di edonismo da A. Fogazzaro, Malombra, parte II, cap. VI, L orrido da G. Deledda, Elias Portolu, cap. III, La preghiera notturna - lettura e commento da C, Baudelaire, I fiori del male: Corrispondenze, L albatro, Spleen da P. Verlaine, Un tempo e poco fa: Arte poetica, Languore da A. Rimbaud, Poesie, Vocali da J.K. Huysmans, Controcorrente, cap. II, La realtà sostitutiva da O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Prefazione, I principi dell estetismo U.D. 5 Gabriele D Annunzio (vol. 5, pp ) La vita e il personaggio. L estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Le Laudi. Il periodo notturno Testi: - sola lettura da Laudi : Ferrara; Lungo l Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia; Il vento scrive; I pastori; 26

27 Dal Notturno: La prosa notturna ; - lettura e commento da Il piacere, libro III: cap II, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti; cap. III, Una fantasia in bianco maggiore da Laudi : La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. U.D. 6 Giovanni Pascoli (vol.5, pp ; ; ; ; fotocopie) La vita. La visione del mondo. La poetica Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari. L ideologia politica. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche. Testi: - lettura e commento da Il fanciullino: Una poetica decadente; da Myricae: I puffini dell Adriatico; Arano; X agosto; Dall argine; L assiuolo; Novembre; Temporale; da Poemetti: L aquilone, Italy; da Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera. U.D. 7 Il Futurismo e la lirica del primo Novecento in Italia (vol. 6, pp.2-21, 23-37, 63-65, 94-95, 114) Il primo Novecento: la situazione storica e sociale in Italia, l ideologia e le istituzioni culturali. Il rifiuto della tradizione e del mercato culturale I futuristi. Crepuscolari e vociani (cenni). Testi: - sola lettura F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (parte centrale); Manifesto tecnico della letteratura futurista; da Zang tumb tuuum: Bombardamento da A. Palazzeschi, L incendiario: E lasciatemi divertire! da S. Corazzini, Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale. U.D. 8 Il romanzo di primo Novecento e Italo Svevo (vol.6, pp ; ; ; 210; fotocopie) Tratti generali del romanzo di primo Novecento. Italo Svevo: la vita, la cultura. I primi romanzi: Una vita, Senilità La figura dell inetto nelle opere di Svevo. La coscienza di Zeno: linee generali del romanzo. Testi: - lettura e commento da La coscienza di Zeno: Prefazione; cap. IV, La morte del padre; cap. VI, La salute malata di Augusta; cap. VII, La vita non è né brutta ne bella, ma è originale! ; cap. VII, La morte dell antagonista; cap. VIII, Psico-analisi; cap. VIII, La profezia di un apocalisse cosmica. U.D. 9 Luigi Pirandello (vol.6, pp ; ; ; appunti) La vita. La visione del mondo. La poetica. 27

28 Novelle per un anno: novelle siciliane, piccolo borghesi, surreali. I romanzi: Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila. Gli esordi teatrali e il periodo grottesco. I cinque filoni del teatro pirandelliano, la camera della tortura. L umorismo, Il sentimento del contrario Testi: - sola lettura da L umorismo: Un arte che scompone il reale da Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la luna - lettura e commento da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; La patente; La carriola Il fu Mattia Pascal: lettura integrale - visione di Così è se vi pare: visione del primo atto. Laudisi e il relativismo conoscitivo. Rappresentazione del 1974, Compagnia dei giovani, regia di G.De Lullo. VI personaggi in cerca d autore: spettacolo teatrale (10/05/2014. Teatro Sociale di Novafeltria) U.D. 10 L ermetismo e il recupero della tradizione: Ungaretti e Quasimodo (vol.6, pp ; ; ; ; 611; ; 617; ; ; 631; appunti) La realtà politico sociale in Italia tra le due guerre. La cultura. L Ermetismo. Vita, opere e poetiche dei due autori. Testi: - lettura e commento da Ed è subito sera: Ed è subito sera da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici da L allegria: Noia; In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati. da Il dolore: Non gridate più. U.D. 11 Eugenio Montale (vol.6, pp ; ; ; ; ) La vita. Visione di Montale si racconta, documentario-intervista di raiedu. Ossi di seppia. Il primo Ungaretti e il primo Montale: poetiche a confronto. Il secondo Montale: Le occasioni. Il terzo Montale: La bufera e altro. L ultimo Montale: Satura Leopardi in Montale (vol.4, pp ) Testi: - lettura e commento da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Forse un mattino andando in un aria di vetro. da Le occasioni: La casa dei doganieri. da Satura: Xenia 1(caro piccolo insetto); La storia, vv, Didattica della scrittura L importanza della lettura della consegna: esercitazioni. Tipologia A e B: analisi delle consegne ministeriali e metodi operativi. Tipologia B: dividere in nuclei tematici, la mappa concettuale, formulare una tesi. Esercitazione pratica su una traccia ministeriale. 28

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