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1 1 Università degli Studi di Perugia FACOLTÀ DI ECONOMIA Guida dello studente Anno Accademico

2 In copertina: Ritratto di Luca Pacioli, che sta dimostrando uno dei teoremi di Euclide. Probabile opera del pittore Jacopo de' Barbari (o Jacob Welsch, ), esposto al Museo di Capodimonte (Napoli).

3 Presentazione La Facoltà di Economia dell'università degli Studi di Perugia ha origine nel 1969, con denominazione iniziale di Facoltà di Economia e Commercio in derivazione dell'allora già esistente ed omonimo Corso di laurea della Facoltà di Scienze Politiche, nel cui statuto era presente fin dal Anche la Facoltà di Scienze Politiche è di relativa recente istituzione in Italia; nella sede di Perugia il suo atto costitutivo risale infatti al R.D. del 23 Novembre L'attuale Facoltà di Economia è diretta erede di questa tradizione e fin dall'inizio della sua istituzione ha avuto come obiettivo quello di fornire una preparazione di base per consentire ai suoi laureati di operare, a diversi livelli di specializzazione, nell'ambito economico e manageriale delle attività pubbliche e private. Attualmente i Corsi di studio della Facoltà si caratterizzano per l'obiettivo di fornire ai suoi studenti una formazione di base polivalente, alla quale corrisponde un'ampia molteplicità di opportunità occupazionali. L'asse formativo è costituito da insegnamenti che possono essere configurati in quattro grandi aree disciplinari. Area Economica generale: comprende le discipline che attengono al funzionamento dei sistemi economici, agli interventi dello Stato come regolatore dell'economia e come percettore di tributi ed erogatore di spesa pubblica. In questa area sono comprese anche molte altre materie specifiche che approfondiscono le problematiche tipiche dei principali settori produttivi, oppure che analizzano i fenomeni economici sotto il profilo dell'internalizzazione delle attività economiche. Area Economico-aziendale: rientrano in questo ambito le discipline che studiano il funzionamento delle unità elementari del sistema economico (le imprese). Tali materie forniscono gli strumenti basilari per l'organizzazione, la gestione ed il controllo delle imprese medesime. Ad esse si collegano ulteriori discipline caratterizzanti e concernenti gli ambiti finanziari aziendali, il marketing, le ricerche di mercato, l'economia bancaria e dei mercati mobiliari, l'organizzazione aziendale. Area Giuridica: in questa area sono comprese le discipline che studiano il quadro normativo entro il quale si svolgono le attività economiche. L'area è generalmente caratterizzata da due grandi settori disciplinari. Il primo concerne il settore pubblico che ha come riferimento il quadro normativo concernente le istituzioni pubbliche; il secondo studia gli aspetti istituzionali e basilari delle norme che regolano i rapporti privatistici. Area Matematico-Statistica: questa comprende le discipline che costituiscono gli strumenti scientifici e tecnici di base per le discipline dell'area economica ed aziendale. In questo contesto gli studi fondamentali sono quelli di riferimento matematico generale e finanziario, statistico ed informatico. Alcune discipline di questo gruppo si coniugano strettamente con la statistica e l'economia, come la statistica economica e l'econometria; altre invece sono più direttamente funzionali alle discipline aziendali come l'analisi di mercato, le tecniche di campionamento ed i modelli matematici per i mercati finanziari.

4 Come già indicato, l'interdisciplinarietà e la complementarietà degli insegnamenti che emerge da quanto brevemente illustrato, è una peculiarità che contraddistingue i percorsi formativi della Facoltà e la differenzia da altre Facoltà con le quali sono presenti significativi spazi ad intersezione disciplinare. Ne consegue una notevole completezza culturale e professionale che si acquisisce con l attitudine ad analizzare i fenomeni secondo profili di interdisciplinarità che contraddistingue di fatto l'attività di direzione e controllo di entità economiche complesse. A seguito della recente riforma dell'autonomia didattica, la Facoltà di Economia ha attivato numerosi Corsi di Laurea triennale e Specialistica nelle tre sedi della Regione in cui è presente da tempo con attività di formazione universitaria e post universitaria con Corsi di specializzazione e di Master. Nella sede di Perugia sono attivati, nella classe delle lauree triennali in Scienze dell'economia e della gestione aziendale (classe 17) i seguenti Corsi di laurea in: - Economia Aziendale, con la finalità di creare professionalità specifiche nell'ambito della gestione delle imprese, approfondendo in maniera innovativa le discipline aziendali e fornendo gli strumenti quantitativi di base complementari all attività di gestione. - Economia e legislazione di impresa, con l'obiettivo di fornire una conoscenza maggiormente orientata agli aspetti economici e giuridici dell attività di gestione aziendale. - Economia dei mercati e degli intermediari finanziari, tendente ad offrire una formazione finalizzata all'operatività all'interno delle imprese finanziarie o dell'area finanziaria delle imprese industriali, commerciali e di servizi. Nella classe delle Scienze Statistiche (classe 37) è attivo il Corso di laurea tirennale in: - Statistica ed informatica per la gestione delle imprese, con l'obiettivo di creare specialisti con solide competenze quantitative ed informatiche necessarie per la direzione, la gestione ed il controllo delle imprese. A completamento dei Corsi triennali indicati, sono attive anche le Lauree specialistiche in: - Management aziendale, - Consulenza economica e giuridica per le imprese, - Finanza.

5 Nella sede di Assisi (Santa Maria degli Angeli), sono presenti da oltre 10 anni, Corsi di studio in ambito manageriale turistico. Attualmente è attivo il Corso di laurea triennale, della classe 17, in: - Economia e gestione dei servizi turistici ed il corrispondente biennio della laurea specialistica in Economia del Turismo. In tale contesto la Facoltà intende formare laureati, a diversi livelli i quali, in virtù delle conoscenze specifiche, potranno svolgere la loro attività nelle aziende turistiche e nelle pubbliche amministrazioni con funzioni manageriali ed imprenditoriali, nelle libere professioni, riguardanti le attività economiche connesse agli ambiti settoriali del turismo. Presso la sede di Terni è attivo il Corso di laurea triennale in: - Economia e Amministrazione delle imprese con successiva Laurea specialistica in Gestione dell Innovazione e dei Rischi d Impresa. In questi Corsi gli studenti ricevono una preparazione mirata alle conoscenze trasversali sulla funzione commerciale e finanziaria d impresa. L attività della Facoltà comprende anche attività formative svolte a distanza secondo modalità teledidattiche per il conseguimento della Laurea triennale in Economia e gestione delle imprese, con sede di riferimanto a Terni. Sono stati inoltre istituiti ed attivati alcuni Corsi di Master post laurea con la finalità di definire un migliore ed utile collegamento tra formazione universitaria e mondo del lavoro. L'impegno formativo della Facoltà è anche connesso, non ultimo, allo sviluppo di stage e collaborazioni con Istituzioni pubbliche e private, locali e nazionali, nonché alla promozione di scambi di studenti nell'ambito dei programmi Socrates-Erasmus, per la mobilità nel settore della promozione universitaria. Pierluigi Daddi Preside della Facoltà

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7 PARTE I Informazioni comuni a tutti i Corsi di Laurea 1 Notizie di carattere generale Nella Guida dello Studente si trovano le informazioni relative ai corsi di laurea che la Facoltà di Economia dell Università di Perugia ha istituito e attivato nell a.a CORSI DI LAUREA (CON ATTIVAZIONE COMPLETA) DURATA ANNI ANNI ATTIVATI ISCRITTI I ANNO a.a TOTALE ISCRITTI a.a Economia aziendale 3 I, II, III Perugia Economia dei mercati e degli intermediari finanziari SEDE 3 I, II, III Perugia Economia e legislazione d impresa 3 I, II, III Perugia Laurea specialistica in Consulenza economica e giuridica per le imprese 2 I,II Perugia Laurea specialistica in Finanza 2 I,II Perugia Laurea specialistica in Management aziendale 2 I,II Perugia Statistica ed informatica per la gestione delle imprese 3 I, II, III Perugia Economia e gestione dei servizi turistici 3 I, II, III Assisi Laurea specialistica in Economia del turismo 2 I, II Assisi Economia ed amministrazione delle imprese 3 I, II, III Terni Teledidattico in Economia e gestione delle imprese 3 I, II, III Terni Laurea specialistica in Gestione dell innovazione e dei rischi di impresa 2 I, II Terni Totale

8 1.1 Linee fondamentali della riforma universitaria La riforma universitaria, avviata dal decreto ministeriale 509/1999, realizza una serie di cambiamenti che adeguano il sistema universitario italiano ad un modello concordato con gli altri paesi dell Unione Europea. Gli obiettivi della riforma sono: abbreviare i tempi di conseguimento del titolo di studio e ridurre gli abbandoni; coniugare una preparazione metodologica-culturale, da sempre prerogativa della didattica universitaria, con una formazione professionalizzante; creare un sistema di studi articolato su due livelli di laurea secondo la formula del 3+2; facilitare la mobilità degli studenti a livello nazionale e internazionale attraverso l introduzione del sistema dei crediti Il sistema dei Crediti Una delle innovazioni principali introdotte con la riforma consiste senz altro nell adozione del Credito Formativo Universitario (cfu). Si tratta di uno strumento convenzionale di misurazione del carico di lavoro di uno studente per l apprendimento in ogni fase dell attività formativa (lezioni, studio individuale, seminari, laboratori, ecc.), con l obiettivo di non sottoporre lo studente a carichi di lavoro eccessivi evitando così di dilatare la durata degli studi. Un credito corrisponde a 25 ore di impegno comprensivo di lezioni, studio individuale, laboratori, stage, lavori di gruppo, relazioni e quindi misura l attività necessaria al raggiungimento del traguardo formativo. Gli ordinamenti didattici dei Corsi della Facoltà di Economia, prevedono che per quanto riguarda il lavoro non individuale, di norma un credito formativo corrisponde a 7 ore di lezione frontale in aula, oppure a 14 ore di esercitazione o laboratorio oppure a 20 ore di tirocinio. Relativamente ai crediti di ciascun insegnamento, almeno l 80% deve essere riservato alle lezioni frontali. Ad ogni esame corrisponde un numero di crediti che determina il traguardo formativo più o meno elevato. Ogni anno in media lo studente può dedicare agli studi universitari circa 1500 ore di attività, corrispondenti a 60 crediti. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento del tradizionale esame o di altra forma di verifica del profitto.

9 1.1.2 La nuova organizzazione Altro punto fondamentale della riforma è la nuova organizzazione degli studi universitari, che prevede Corsi di Studio articolati in due livelli: - al primo livello ci sono i Corsi di laurea, che durano tre anni, ed hanno l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Al termine dei corsi, infatti, si consegue un titolo già idoneo per l'accesso al lavoro. Dopo la laurea è anche possibile seguire master di primo livello o scuole di specializzazione post-laurea. La Laurea si consegue con 180 crediti. Dopo la laurea gli studenti potranno ancora proseguire nei loro studi: o con l accesso ai corsi di laurea specialistica; o con i master di primo livello (almeno 60 crediti); o con scuole di specializzazione post-laurea; - al secondo livello si collocano i Corsi di laurea specialistica, che durano due anni e prevedono l'acquisizione di 120 crediti aggiuntivi rispetto alla laurea (quindi lo studente al raggiungimento della laurea specialistica avrà complessivamente acquisito = 300 cfu). Con la laurea specialistica si consegue un titolo che assicura una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Dopo la laurea specialistica gli studenti potranno ancora proseguire nei loro studi: o con i master di secondo livello (almeno 60 crediti); o o con scuole di specializzazione post-laurea specialistica; con il dottorato di ricerca (almeno 3 anni) finalizzato alla ricerca di base o applicata. Ecco quindi come si presenta la struttura del nuovo sistema: Al termine degli studi di ogni percorso formativo, schematizzati nella figura precedente, è possibile l inserimento nel mondo del lavoro.

10 Le Classi di Corsi di Studio I due livelli di formazione sopra richiamati sono ricompresi in Classi, una sorta di contenitori che raggruppano Corsi di Studio dello stesso livello; si parlerà così di Classi di laurea e Classi di laurea specialistica ; i corsi che vengono istituiti all interno della medesima classe condividono gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le stesse attività formative, ed hanno quindi identico valore legale. Come esempio di Classe di laurea (quindi primo livello) può citarsi la classe Scienze Economiche, così come per classi di lauree specialistiche (secondo livello) può citarsi la classe Scienze economiche aziendali. Le caratteristiche delle classi sono fissate a livello nazionale e sono quindi comuni a tutti gli atenei: sono state stabilite attualmente 42 classi di laurea e 104 classi di laurea specialistica. Le classi sono state istituite per permettere alle università di creare percorsi di studio personalizzati secondo le esigenze di formazione del territorio di appartenenza di ciascuna università. Ogni università infatti istituisce, all interno di una certa classe, una serie di corsi di cui stabilisce autonomamente i nomi e, in parte, i programmi (ad esempio, come vedremo, l Ateneo di Perugia per la Classe Scienze dell economia e della gestione aziendale ha previsto 7 corsi di laurea triennale). L appartenenza dei corsi ad una classe garantisce che essi rispettino gli stessi obiettivi formativi generali, che abbiano quindi un comune denominatore a livello nazionale. Con l istituzione delle classi non scompare il concetto di Facoltà: ogni corso di laurea o di laurea specialistica istituito all interno delle rispettive classi fa riferimento alla Facoltà che istituisce il corso. Possono anche essere previsti corsi istituiti in collaborazione tra più Facoltà La laurea (L) La nuova laurea (L) si consegue al termine di un corso di studi di durata triennale che ha l obiettivo di assicurare allo studente un adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali finalizzate a una immediata "spendibilità" del titolo nel mercato del lavoro. Va detto che uno stesso Corso di laurea può prevedere diversi curricula, ovvero differenti percorsi formativi che caratterizzano il corso in base alle figure professionali che intende formare. Il curriculum di un Corso di Laurea, quindi l'insieme delle attività formative, universitarie ed extrauniversitarie, che caratterizzano un Corso di studio viene indicato nel regolamento didattico del Corso di studio. Per i Corsi che prevedono più curricula, la scelta dello studente riguarderà in particolare le attività caratterizzanti (b) e affini e integrative (c) che saranno diversificate a seconda del percorso formativo. Il curriculum di un Corso di laurea o di laurea specialistica viene indicato nel regolamento didattico del Corso di studio.

11 11 Al momento della conclusione degli studi, l'università rilascia come supplemento al diploma (Diploma Supplement) un certificato che riporta le principali indicazioni relative al curriculum seguito dallo studente per conseguire il titolo. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria di due lingue dell'unione Europea oltre l'italiano. L acquisizione dei crediti formativi assegnati alle attività formative avviene con il superamento, da parte dello studente, di una prova d'esame o di un'altra forma di verifica. Le modalità della prova sono stabilite in modo autonomo da ogni singolo ateneo e vengono specificate nel Regolamento didattico del Corso di studio: potranno consistere in prove scritte o orali, o giudizi di idoneità. Quindi i crediti non sostituiscono il voto, che continuerà ad essere espresso in trentesimi: 18 sarà la votazione minima, 30 quella massima con eventuale lode. Il Corso di Laurea si conclude con una prova finale che consiste in una relazione riguardante l attività di tirocinio o il progetto sul campo. Ai fini del superamento dell'esame di Laurea è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. Il punteggio massimo è di 110 punti e può prevedere l'eventuale attribuzione della lode Le lauree (triennali) consentiranno l accesso ai ruoli della ex carriera direttiva delle pubbliche amministrazioni, mentre i laureati e i laureandi attuali mantengono tutte le prerogative riconosciute dalle norme vigenti. Dando risposta alla specifica richiesta del Ministero dell Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, e stata stabilita con la circolare n. 6350/4.7 del 27 dicembre 2000 (G.U. n. 6 del ) la valenza dei nuovi titoli ai fini dell accesso alle qualifiche dirigenziali e non dirigenziali nel pubblico impiego La laurea specialistica (LS) La laurea specialistica (LS) o di II livello è uno dei possibili percorsi di studio successivi alla laurea (L). Si consegue al termine di un Corso di durata biennale, cui si accede con la laurea (triennale), che ha l obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Il già citato Dm 509/99 prevede (art. 6, comma secondo) che per essere ammessi ad un Corso di laurea specialistica occorre essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo. Nel caso di corsi di laurea specialistica per i quali non sia previsto il numero programmato dalla normativa vigente in materia di accessi ai corsi universitari, occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e l adeguatezza della personale preparazione verificata dagli atenei. Infatti perché i 180 crediti conseguiti con la Laurea possano essere interamente riconosciuti la Laurea Specialistica scelta deve avere un curriculum che sia attinente con quello del Corso di I livello, deve cioè essere una diretta continuazione di una laurea triennale. Se quindi lo studente si iscrive a una laurea specialistica che sia stata istituita come diretta continuazione della laurea già conseguita, gli saranno riconosciuti interamente i 180 crediti

12 12 acquisiti. Altrimenti, potrà comunque accedervi dopo aver soddisfatto i debiti formativi che gli verranno assegnati. Sono le università a stabilire nei regolamenti didattici dei singoli corsi di studio le modalità di verifica dei requisiti per la Laurea Specialistica. Se dalla verifica risulta che lo studente non è in possesso dei requisiti d accesso richiesti per il Corso di Laurea Specialistica prescelto, lo studente potrà comunque iscriversi a tale Corso, ma vi sarà ammesso con dei debiti formativi che dovranno essere colmati durante il primo anno di Corso. Per conseguire la laurea specialistica lo studente deve aver acquisito complessivamente 300 crediti, ivi compresi quelli già acquisiti con la laurea e riconosciuti validi per il relativo Corso di laurea specialistica, semplificando potremmo dire che la laurea specialistica comporta l acquisizione di 120 cfu. Anche per la laurea specialistica va precisato che uno stesso Corso di laurea può prevedere diversi curricula. Il curriculum di un Corso di Laurea, quindi l insieme delle attività formative, universitarie ed extrauniversitarie, che caratterizzano un Corso di studio viene indicato nel regolamento didattico del Corso di studio. Per i corsi che prevedono più curricula, la scelta dello studente riguarderà in particolare le attività caratterizzanti (b) e affini e integrative (c) che saranno diversificate a seconda del percorso formativo: un po come avveniva nel vecchio ordinamento con il piano degli studi personalizzato rispetto all indirizzo scelto. Il curriculum di un Corso di laurea o di laurea specialistica viene indicato nel regolamento didattico del Corso di studio. In merito al conseguimento dei crediti formativi vale quanto detto per la laurea di primo livello, cioè essa avviene con il superamento, da parte dello studente, di prove d esame o di altre forme di verifica, previste dall ateneo per le varie attività formative che compongono il Corso. Unica differenza rispetto a quanto detto riguarda la conclusione del Corso di Laurea Specialistica, che avviene con l elaborazione, sotto la guida di un relatore, e la discussione di una tesi Master Si tratta di Corsi di studio post-laurea (master universitario di I livello) o postlaurea specialistica (master universitario di II livello), organizzati anche in collaborazione con enti o istituzioni pubbliche o private, a carattere di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Fornisce conoscenze e abilità di carattere professionale, di livello tecnico-operativo o di livello progettuale, ed è rivolto anche a professionisti che sentano la necessità di riqualificarsi. A differenza di altri corsi di perfezionamento attivati dalle università, il master universitario rilascia un titolo accademico. Il master si consegue con l acquisizione di almeno 60 crediti, oltre a quelli acquisiti per la laurea (180) o la laurea specialistica (120). Possono essere riconosciuti come crediti per il conseguimento del master anche attività didattiche, affini a quelle del master, svolte durante corsi di perfezionamento organizzati dall università. I crediti

13 13 acquisiti con il master di I livello potranno inoltre essere riconosciuti per il proseguimento degli studi con la laurea specialistica. L ammissione è riservata a un numero ristretto di partecipanti perché sia garantita la guida personale di docenti e tutor: la selezione avviene attraverso colloqui o altre forme di verifica. Gli obiettivi e i programmi dei master sono stabiliti dalle Facoltà di ciascun Ateneo. I corsi, la cui frequenza è obbligatoria, si articolano in lezioni in aula, studio individuale, esercitazioni, attività di laboratorio, e si concludono con un periodo di tirocinio presso enti o imprese. Durante il Corso sono previste verifiche periodiche di accertamento delle competenze acquisite, e una prova finale che non dà luogo a votazioni Dottorato di Ricerca Si tratta di un Corso di studio al quale si accede al termine della laurea specialistica. Il Dottorato di ricerca si propone di dare le conoscenze, sia teoriche che applicate, necessarie per lo svolgimento della attività di ricerca. I docenti coinvolti nella attività di formazione dei dottorandi formano il Collegio dei docenti. E inoltre prevista la figura del Coordinatore del Dottorato, che è il responsabile sia dal punto di vista sia amministrativo che scientifico del Dottorato di ricerca. La durata del Dottorato è di tre anni. Al termine dei tre anni i dottorandi devono consegnare un elaborato scritto in cui sono sintetizzati i risultati della attività di ricerca svolta nel triennio. Il numero di posti per Dottorato è limitato. Alcuni di questi sono finanziati dall Università. Si accede al Dottorato previo il superamento di una prova scritta e una prova orale nelle discipline in cui il Dottorato afferisce. 1.2 L'offerta didattica della Facoltà di Economia La Facoltà di Economia dell'università degli Studi di Perugia per l a.a ha pienamente attivi 7 corsi di laurea e 5 corsi di laurea specialistica nelle classi sotto indicate: CLASSE DI LAUREA (NUMERO DELLA CLASSE) Scienze dell'economia e della gestione aziendale (17) Scienze statistiche (37) NUMERO DI CORSI 6 corsi, di cui 1 a distanza 1 Corso CLASSE DI LAUREA SPECIALISTICA (NUMERO DELLA CLASSE) Finanza (19/S) Scienze economico-aziendali (84/S) NUMERO DI CORSI 1 Corso 4 corsi

14 14 L'offerta didattica complessiva della Facoltà di Economia, articolata per sede, è pertanto la seguente: Sede di Perugia LAUREE (TRIENNALI) ANNI DI ATTIVAZIONE CLASSE Economia aziendale (EA) I,II,III 17 Economia dei mercati e degli intermediari finanziari (EMIF) I,II,III 17 Economia e legislazione d'impresa (ELI) I,II,III 17 Statistica e informatica per la gestione delle imprese (SIGI) I,II,III 37 LAUREE SPECIALISTICHE ANNI DI ATTIVAZIONE CLASSE Consulenza economica e giuridica per le imprese I,II 84/S Finanza I,II 19/S Management aziendale I,II 84/S Sede di Assisi LAUREE (TRIENNALI) ANNI DI ATTIVAZIONE CLASSE Economia e gestione dei servizi turistici I,II,III 17 LAUREE SPECIALISTICHE ANNI DI ATTIVAZIONE CLASSE Economia del turismo I,II 84/S Sede di Terni LAUREE (TRIENNALI) ANNI DI ATTIVAZIONE CLASSE Economia e amministrazione delle imprese I,II,III 17 LAUREE SPECIALISTICHE ANNI DI ATTIVAZIONE CLASSE Gestione dei rischi di impresa I,II 84/S CORSI TELEDIDATTICI ANNI DI ATTIVAZIONE CLASSE Teledidattico in Economia e gestione delle imprese I,II,III 17 L'attivazione di un Corso di laurea specialistica può avvenire soltanto se è presente un Corso di laurea triennale i cui crediti siano totalmente riconosciuti nella laurea specialistica. Di seguito è riportato uno schema che indica, appunto, le lauree triennali e rispettive lauree specialistiche che ne riconoscono totalmente i crediti. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN Economia del turismo Finanza Gestione dell inn. e dei rischi d'impresa Management aziendale Consulenza economica e giuridica per le imprese CORSO DI LAUREA I CUI CREDITI SONO TOTALMENTE RICONOSCIUTI Economia e gestione dei servizi turistici (anche a distanza) Economia dei mercati e degli intermediari finanziari Economia e amministrazione delle imprese Economia aziendale Economia e legislazione d'impresa

15 15 Va peraltro ricordato che, come detto, l'accesso ad una laurea specialistica può avvenire anche provenendo da lauree triennali, sia della stessa Facoltà che di altre Facoltà, i cui crediti non siano integralmente riconosciuti, ma, in questo caso, sarà necessaria una procedura di riconoscimento dei crediti da parte del Consiglio di Corso di Laurea specialistica di arrivo, con l individuazione di eventuali debiti formativi. 1.3 Master e Dottorati di ricerca Presso la Facoltà di Economia sono attivi i seguenti Master: Corso Descrizione Master in Economia e Management Aziendale Corso organizzato in collaborazione con la Fondazione ONAOSI destinato ai laureati in discipline economiche che intendano acquisire una specifica preparazione in ordine ad alcune tematiche attinenti al management aziendale. Master in Management pubblico Master in Innovazione e impresa Master Il passaggio generazionale nell impresa Moda e Made in Italy Scopo del Master è quello di attivare un percorso formativo in grado di migliorare l efficienza/efficacia dei servizi resi dalla amministrazione pubblica. Il Master è attivato in ATS con ICSIM - Istituto per la cultura e la storia d impresa Franco Somigliano ed è rivolto a laureati che intendono approfondire tematiche relative alla cultura d impresa nei suoi profili operativo manageriali. Il Master si rivolge principalmente agli addetti del settore che intendono orientare la propria preparazione a guidare in futuro l impresa acquisendo le competenze tecniche e le capacità comportamentali necessarie inerenti la problematica del passaggio generazionale. Si rivolge inoltre a giovani laureati, manager e professionisti che voglioni specializzarsi e approfondire la specifica preparazione nel settore. I Dottorati attivati presso la Facoltà di Economia sono i seguenti: Dottorato in Metodi Matematici e statistici per la ricerca economica e sociale. Coordinatore: Prof. Antonio Forcina. Sito web: Descrizione: Si propone di formare dottori di ricerca con solide conoscenze teoriche nei principali settori della statistica e della finanza matematica finalizzate alla ricerca applicata in campo economico e sociale. E previsto un soggiorno all estero. Dottorato europeo in Internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Coordinatore Prof. Tommaso Sediari. Descrizione: Si propone di formare dottori di ricerca specializzati nello studio dei fenomeni di internazionalizzazione, riguardanti in particolare le piccole e medie imprese. Il dottorato nasce da un progetto comune tra la Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Perugia, l Università di Parigi Evry Val d Essonne (Francia) e la Wysaza Szkola Zarzadania di Czestocowie (Polonia).

16 Valutazione della didattica Dall'anno accademico , presso l'università di Perugia, è in funzione un sistema di valutazione della attività didattica da parte degli studenti. In particolare, alla fine di ogni Corso, gli studenti sono invitati a compilare un questionario di valutazione, uguale per tutti i corsi dell'ateneo, che consente loro di esprimere la propria opinione relativamente all'insegnamento appena seguito. I dati raccolti vengono gestiti dal Nucleo di Valutazione dell'ateneo. Presso tutti i corsi di laurea della sede di Perugia è anche utilizzato un questionario che viene compilato dallo studente che sta per laurearsi e che riguarda l'organizzazione di tutto il Corso di laurea. 1.5 Organizzazione della didattica In ciascun Corso di studio ci sono attività (discipline, ma anche stage, laboratorio, ecc.) fondamentali, caratterizzanti, affini o integrative ed altre, secondo elenchi che definiscono le caratteristiche delle classi di laurea. Ogni insegnamento appartiene ad un ambito disciplinare (economico, economico aziendale, giuridico, matematicostatistico, altro). Ogni insegnamento appartiene ad un settore scientifico disciplinare, definito da una "declaratoria" ministeriale che caratterizza gli insegnamenti che ad esso appartengono; i settori scientifico disciplinari sono indicati con sigle abbreviate (per l'appartenenza degli insegnamenti a settori scientifico disciplinari, ad ambiti e per la loro caratterizzazione, si vedano i curriculum riportati nelle parti relative a ciascuna sede e le tabelle degli insegnamenti). Alcuni insegnamenti, pur non essendo attivati nell'ambito della Facoltà di Economia possono comunque essere inseriti tra gli insegnamenti a scelta.. Prima di sostenere un esame lo studente dovrà verificare che gli esami già sostenuti soddisfino le regole di propedeuticità, riportate nelle descrizioni dei singoli corsi. Un insegnamento A è propedeutico per un insegnamento B se, per poter sostenere B, è necessario avere già sostenuto A. Per ulteriori dettagli organizzativi consultare i capitoli relativi ai singoli corsi di studio. 1.6 Esame di Laurea Triennale A partire dall Anno Accademico , la valutazione della prova finale avviene nel Corso di una seduta pubblica della Commissione di esame di laurea, composta da undici membri e nominata dal Rettore. E' prevista un'unica Commissione di esame di laurea per ogni Sede (Perugia, Assisi, Terni) in cui si articola l'attività didattica della Facoltà. Il giudizio insindacabile della Commissione viene formalizzato con la stesura del verbale della prova finale e contestualmente la Commissione procede al conferimento del titolo ai candidati che

17 17 abbiano superato la prova di esame. Nel Corso della cerimonia di conferimento del titolo, può essere invitato un esponente del mondo economico o della cultura, con la finalità di svolgere una breve conferenza. La Commissione di esame di laurea per la valutazione dei candidati può avvalersi del precedente parere formulato da una Commissione ristretta di docenti della Facoltà, nominata dal Presidente del Consiglio intercorso competente e composta da almeno tre docenti della Facoltà. Di questa Commissione fa parte il docente che ha seguito il candidato nella preparazione della prova finale. I lavori della Commissione ristretta, hanno la finalità di valutare in via preliminare la prova finale nel Corso di un colloquio con il candidato. Al termine dei lavori, in via riservata, la Commissione determina e comunica al Presidente del Consiglio intercorso competente, l'incremento di voto fino ad un massimo di tre punti. Tale voto si somma al punteggio curriculare di base (media ponderata dei voti dei singoli esami, espressa in centodecimi), ai bonus per la durata e a quello per il merito secondo le modalità già deliberate in Facoltà. La cerimonia di conferimento del titolo di studio, si svolge nei giorni previsti per le sedute di laurea indicati nei Manifesti degli Studi definiti dai rispettivi Consigli intercorso. La valutazione delle prove finali da parte della Commissione ristretta, nominata dal Presidente del Consiglio intercorso competente, deve essere svolta di norma almeno sette giorni prima della seduta della Commissione di laurea. 1.7 Esame di Laurea Specialistica Le attività formative relative alla prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella predisposizione in forma scritta e discussione di un elaborato originale, alla fine del quinto anno, su argomento a scelta dallo studente d intesa con un docente, secondo modalità specifiche stabilite da ogni Consiglio di Corso di studi. La valutazione della prova finale avviene nel Corso di una seduta pubblica della Commissione di esame di laurea, composta da undici membri e nominata dal Rettore. Nel definire la votazione finale della Laurea Specialistica la Commissione di esame composta da undici membri nominati dal Rettore, dovrà considerare il curriculum complessivo di studi del candidato e può attribuire un incremento, rispetto al voto base curriculare degli esami della Laurea Specialistica (media ponderata dei voti dei singoli esami, riportata in centodecimi), per un massimo di otto punti. Eccezionalmente, per tesi di Laurea particolarmente meritevoli, su proposta del Relatore con richiesta scritta al Preside e al Presidente del Consiglio intercorso competente da presentare almeno dieci giorni prima della data prevista per la discussione, sarà nominato un secondo Correlatore per una più approfondita valutazione di merito dell'elaborato presentato dal candidato. In caso di valutazione di merito positiva, la Commissione può attribuire, in tal caso, un incremento fino ad un massimo di undici punti rispetto al voto base curriculare.

18 Gli Organi della Facoltà I principali Organi della Facoltà sono il Consiglio di Facoltà e i Consigli di Corso di Studio di laurea. Il Consiglio di Facoltà, presieduto dal Preside della Facoltà, attualmente il prof. Pierluigi Daddi, è composto da tutti i Professori di ruolo e da una rappresentanza dei Ricercatori e degli studenti. La funzione fondamentale è quella di coordinamento dell attività dei docenti e dei diversi Corsi di studio presenti nella Facoltà. Competono ad esso le decisioni che riguardano le risorse e l organico di Facoltà per quanto concerne i Professori ed i Ricercatori (bandi di concorso, trasferimenti, ecc.), l istituzione, l attivazione e la disattivazione di Corsi di studio e di discipline, l affidamento di insegnamenti ai docenti, ecc. Il Consiglio di Corso di laurea è formato da tutti i docenti del Corso di studio e da una rappresentanza degli studenti e dei ricercatori. Il Consiglio organizza la programmazione dell attività didattica, i piani di studio, le pratiche degli studenti e su tutto quanto attiene al concreto svolgimento del Corso di studi. Nella Facoltà di Economia sono operanti: - Il Consiglio intercorso in Economia e Amministrazione delle Imprese, sede di Terni, (presieduto dalla prof. Alessandro Montrone) - Il Consiglio intercorso dei Corsi di laurea in Economia del Tursimo, sede di Assisi, (presieduto dal prof. Libero Mario Mari) - Il Consiglio intercorso in Scienze dell Economia e della Gestione Aziendale (presieduto dal prof. Luca Ferrucci) - Il Consiglio intercorso in Statistica ed Informatica per la Gestione delle Imprese (presieduto dal prof. Giuseppe Cicchitelli). È possibile il passaggio da un Corso di studio all altro della Facoltà su delibera del Consiglio di studio di arrivo. Alcuni esami possono essere riconosciuti integralmente ed altri previa integrazione del programma. I docenti afferiscono ai Dipartimenti, strutture dotate di locali e di risorse finanziarie destinate allo svolgimento dell attività di studio e di ricerca dei professori e dei ricercatori. Un elenco dettagliato dei Dipartimenti e della loro composizione si trova nella Parte V. I docenti di ruolo possono essere Professori Ordinari (o di prima fascia) o Professori Associati (o di seconda fascia), ruoli cui si accede per distinti concorsi pubblici. Al gradino iniziale della carriera è il ruolo dei Ricercatori universitari, che comunque possono tenere insegnamenti per affidamento o supplenza. L'affidamento è l'istituto giuridico per cui ad un professore o ricercatore viene attribuito annualmente un insegnamento non ricoperto da altri docenti. Alcuni insegnamenti sono ricoperti attraverso Professori a contratto, titolari di contratto di diritto privato, di durata annuale rinnovabile, stipulato con personale che possiende elevate professionalità specifiche, ma che non ha una posizione nei ruoli dell'università.

19 19 PARTE II SEDE DI PERUGIA Lauree e Lauree Specialistiche di area Economico-Aziendale Sede di PERUGIA 1 Informazioni comuni Per l'anno accademico , le lauree e lauree specialistiche attivate presso la sede di Perugia nell area economico-aziendale sono le seguenti: CORSI DI LAUREA DURATA ANNI DI ATTIVAZIONE Economia aziendale 3 anni I, II, III Economia dei mercati e degli intermediari finanziari 3 anni I, II, III Economia e legislazione d'impresa 3 anni I, II, III CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA DURATA ANNI DI ATTIVAZIONE Consulenza economica e giuridica per le imprese 3+2 anni I, II Finanza 3+2 anni I, II Management aziendale 3+2 anni I, II 1.1 Calendario Il seguente Calendario costituisce l'unica fonte di definizione temporale dei periodi di attività e sospensione della didattica. Sono da considerare giorni festivi unicamente quelli riconosciuti tali nel territorio nazionale e il 29 Gennaio, festa di San Costanzo, Santo Patrono della città di Perugia. L attività didattica si articola in due semestri di lezione, di 12 settimane ciascuno. Ogni semestre è diviso in due periodi didattici di 6 settimane effettive ciascuno, divisi da una pausa didattica di due settimane. Alla fine del primo semestre è previsto un periodo di 5 settimane per lo svolgimento degli esami. I corsi da 8 crediti si devono svolgere in tutto il semestre, quelli da 4 crediti si devono svolgere in un periodo, mentre quelli da 6 possono svolgersi in tutto il

20 20 semestre o in un periodo didattico. Nel caso in cui l insegnamentoo da 6 crediti venga impartito in un periodo didattico, per poter svolgere 42 ore di lezione, sarà necessario prevedere 21 lezioni da 2 ore, che si possono svlogere con almeno 3 settimane da 8 ore e 3 settimane da 6 ore. Le 3 settimane da 8 ore possono essere articolate su quattro giornate diverse oppure su tre giornate diverse, con una giornata con doppia lezione. La concentrazione dei corsi da 6 crediti in un periodo didattico è particolarmente incoraggiata per i corsi delle lauree specialistiche. Durante la pausa didattica si svolgono: le prove intermedie per gli insegnamenti da 8 o 6 crediti, se previste; gli esami degli insegnamenti da 4 crediti ed eventualmente anche quelli degli insegnamenti da 6 crediti già completati che si sono svolti nel primo periodo didattico; gli esami per le discipline per cui gli studenti hanno la frequenza, ad eccezione degli insegnamenti del primo semestre per gli studenti iscritti al primo anno della Laurea triennale. Durante i periodi di lezione non si posssono svolgere prove intermedie o anticipazioni di esami. ATTIVITÀ PERIODO NOTE Orientamento matricole Giornata di orientamento (presentazione corsi) I Semestre (parte A) Pausa didattica appello d esame per tutti i corsi I Semestre (parte B) Vacanze di Natale: Esami appelli per tutti i corsi II Semestre (parte A) Vacanze di Pasqua: Pausa didattica appello d esame per tutti i corsi * II Semestre (parte B) Esami appelli per tutti i corsi appello per tutti i corsi Calendario per la prova finale dei corsi di laurea (triennali) e per gli esami di laurea del Corso di laurea in Economia e commercio (ad esaurimento) e delle Lauree Specialistiche dicembre febbraio maggio luglio ottobre 2008 * ad eccezione dei corsi del primo semestre per gli studenti del primo anno

21 21 Scadenze importanti sono: 17 settembre 2007 Inizio delle lezioni; (Vedi Manifesto degli Studi Scadenza di presentazione delle domande di iscrizione. Ateneo) (Vedi Manifesto degli Studi Scadenza per la presentazione delle domande per il passaggio di Corso di laurea; Ateneo) La domanda per sostenere l'esame di laurea o la prova finale comprensiva del foglio con l indicazione del titolo della tesi in lingua italiana che inglese e con la firma del Relatore deve essere presentata: entro il 30 maggio entro il 1 settembre entro il 19 ottobre entro il 11 gennaio entro il 21 marzo per la seduta di luglio per la seduta di ottobre per la seduta di dicembre per la seduta di febbraio Per la seduta di maggio Sede di PERUGIA Orario di ricevimento degli studenti: i docenti ricevono gli studenti secondo un orario, aggiornato con regolarità ed esposto in una bacheca nell'atrio della Facoltà. 1.2 Cambiamento di Corso di laurea È possibile il passaggio da un Corso di laurea all altro della Facoltà su delibera del Consiglio di laurea di arrivo, presentando domanda alla Segreteria studenti entro il 31 dicembre Alcuni esami possono essere riconosciuti completamente ed altri previa integrazione del programma. Relativamente ai passaggi di Corso di laurea tra quelli di cui al presente Manifesto, la richiesta prima dell inizio del secondo anno non provoca perdita di crediti acquisiti. 1.3 Tutorato Per consentire agli studenti di poter agevolmente sostenere l esame alla fine dei relativi corsi fatto essenziale per poter completare gli studi entro il termine previsto è stata istituita una attività di tutoraggio che coinvolge le discipline dei primi anni, attraverso la nomina di tutor a disposizione degli studenti in orari concordati, per risolvere i problemi che incontrano nell apprendimento delle discipline. Sono previsti anche incontri con i tutor per recuperare eventuali ritardi nel superamento degli esami, nei mesi di agosto e settembre. 1.4 Tirocinio, progetto sul campo e prova finale I regolamenti didattici dei corsi di laurea,ad eccezione della laurea Specialistica in Management Aziendale, prevedono lo svolgimento di tirocini presso aziende o

22 22 istituzioni per un impegno che varia de 100 a 125 ore circa, corrispondente all acquisizione di 4 e 6 cfu, sotto la direzione di un docente e di un tutor aziendale. Lo svolgimento del tirocinio può essere sostituito, nel caso di corsi di laurea triennale, da quello di un progetto sul campo, una sperimentazione su dati di un azienda o di una istituzione, svolta sotto la direzione di un docente, che però non prevede soggiorni esterni all Università. Una relazione sull attività di tirocinio o progetto sul campo è alla base della prova finale del Corso di laurea. Possono svolgere il tirocinio coloro che abbiano acquisito almeno 120 cfu se iscritto alle lauree triennali e 54 se iscritto alla laurea specialistica. Lo studente dovrà formulare una specifica domanda nella quale dovrà indicare, oltre ai propri dati anangrafici, il Corso di laurea, l anno di corso, i crediti acquisiti, la media ponderata, il periodo di preferenza e, se in grado, la struttura ospitante. Qualora nella domanda di tirocinio non venga individuata la struttura ospitante, sarà l Università ad assegnarne una allo studente, in base ad una propria banca dati di strutture disponibili ed ad una graduatoria di merito stilata sulla base degli elementi contenuti nella domanda stessa. La domanda, formulata su apposito modulo indirizzata al Presidente del Consiglio Intercorso, dovrà essere presentata alla segreteria didattica un mese prima dell inizio del periodo richiesto per lo svolgimento del tirocinio formativo. A conclusione del tirocinio, la struttura ospitante dovrà compilare la parte di sua competenza del modulo di Certificazione dei crediti formativi che verrà restituita a cura dello studente alla segreteria didattica per l assegnazione dei 4 cfu previsti dall ordinamento didattico. Qualora lo studente abbia svolto o svolga un attività lavorativa attinente al percorso formativo, la stessa potrà essere riconosciuta come tirocinio, previa approvazione da parte del Presidente del Consiglio Intercorso. Per ottenere i crediti previsti, lo studente dovrà presentarsi presso la segreteria didattica, per espletare tutte le pratiche burocratiche. 1.5 Commissione paritetica per la didattica Come previsto dal regolamento didattico d Ateneo, è costituita la Commissione paritetica per la didattica formata da sei docenti e sei rappresentanti degli studenti. Alla Commissione spetta il compito di: formulare proposte in materia di calendario e di programmazione delle attività didattiche; verificare l integrazione dei diversi insegnamenti; vigilare sulle procedure di valutazione degli insegnamenti da parte degli studenti e recepire i risultati di tale valutazione; coordinare le attività di tutorato e i servizi di orientamento offerti dal Corso di laurea.

23 23 La composizione attuale della commissione è la seguente: Docenti Studenti Luca Bartocci Luigi Farenga Luca Ferrucci Gianfranco Galmacci Pierluigi Grasselli Mauro Pagliacci Valentina Abbati Alessandro Annetti Maria Bucchianico Massimiliano Crusi Angelo Fiorenti Roberto Marrani 1.6 Corsi di Lingua straniera e riconoscimento di crediti per attività documentate. Sede di PERUGIA Corsi di lingua straniera: Il livello di competenza linguistica richiesto dalla Facoltà si basa sulle specifiche stabilite dal Quadro Comune del Consiglio D Europa. Il livello minimo richiesto in uscita dalla Facoltà è: Lingua Inglese livello B1 Lingua Francese livello B1 Lingua Spagnola livello B1 Lingua Tedesca livello A2. I corsi di lingua straniera si compongono oltre che dal corso ufficiale tenuto dai Docenti di Facoltà anche dalle esercitazioni e dalle attività di laboratorio entrambe tenute presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), che fornisce strumenti e materiali didattici fondamentali per il raggiungimento dei diversi livelli di competenza linguistica richiesta. Presso il CLA lo studente dovrà sottoporsi obbligatoriamente ad un test di piazzamento il quale valuterà il livello di conoscenza della lingua scelta. Tale test si potrà sostenere iscrivendosi on line sul sito del CLA ( nella sessione autunnale (settembre) e invernale (gennaio/febbraio). In base al livello ottenuto lo studente si iscriverà presso la Segreteria Didattica del CLA ai cicli di esercitazioni necessari per raggiungere il livello richiesto dalla Facoltà. Alla fine del ciclo di esercitazioni (della durata di 60 ore), lo studente dovrà sostenere obbligatoriamente il test finale che sarà preliminare all esame da sostenere con il Docente in Facoltà. L iscrizione al test finale avviene sempre online sul sito del CLA. Si ricorda che il test finale è obbligatorio anche per gli studenti che al test di piazzamento hanno raggiunto un livello pari o superiore al livello minimo richiesto. Per maggiori informazioni sui test di piazzamento, test finali e iscrizioni ai corsi contattare direttamente la Segreteria Didattica del CLA ( mail: didattica.cla@unipg.it)

24 24 Per le lingue straniere è previsto il riconoscimento delle certificazioni sulla conoscenza delle medesime, nei seguenti termini: Le certificazioni di conoscenza linguistica sono accettate solo se ottenute da non più di due anni presso Enti certificatori accreditati a livello internazionale. Tuttavia esse non danno titolo a riconoscimento automatico di CFU (Crediti Formativi Universitari), ma possono, qualora corrispondenti al livello del framework europeo definito dalle singole Facoltà e previo test sostenuto presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), evitare allo studente che ne è in possesso, la frequenza del Corso preparatorio ed il test finale presso il CLA.. (Delibera Senato Accademico del 17/7/2007). Lingua Inglese Corsi preparatori (presso il Centro Linguistico d Ateneo) Il corso di Lingua Inglese presso la Facoltà sarà svolto in stretta collaborazione con il Centro Linguistico di Ateneo ( Tutte le esercitazioni si svolgeranno presso il CLA. Dal mese di agosto gli studenti potranno prenotarsi on line sul sito del CLA per sostenere il test di piazzamento. Tutti gli studenti anche quelli in possesso di certificazioni internazionali dovranno sostenere il test allo scopo di accertare il loro livello di competenza linguistica così da iscriversi al corso più appropriato. Le esercitazioni, tenute dai Collaboratori Esperti Linguistici hanno una durata di 60 ore a semestre + 12 ore in autoapprendimento presso i laboratori multimediali del CLA. Per poter sostenere l esame in Facoltà gli studenti devono aver superato obbligatoriamente il test finale di livello B1 al CLA (anche coloro che al test di piazzamento avevano raggiunto un livello pari o superiore al livello B1) Gli studenti iscritti prima dell'a.a potranno sostenere la prova di esame secondo le modalità in vigore negli anni precedenti, oppure optare per le nuove modalità. Le prove scritte in Facoltà riguardano solo gli studenti iscritti prima dell'a.a Sono esonerati dal seguire i cicli di esercitazione presso il CLA gli studenti di cui è stato accertato un livello di competenza corrispondente al livello B1 tramite il test di piazzamento, questi studenti devono comunque sostenere il test finale al CLA e raggiungere il livello B1 per poter sostenere la prova orale con il docente in Facoltà. Possono accedere direttamente alla prova orale in Facoltà gli studenti che sono in possesso di un certificato attestante il livello B1.

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