A.A REGOLAMENTO DIDATTICO
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- Brigida Milani
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1 A.A Corso di studio: Facoltà: Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione Ingegneria II Sede di Cesena Classe: 35/S REGOLAMENTO DIDATTICO Obiettivi Formativi Specifici La Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione si pone l obiettivo specifico di formare figure professionali nel settore ICT (Information and Communication Technology), per l'innovazione e lo sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di servizi e sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati specialistici in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione avranno una conoscenza approfondita delle materie dell'ingegneria dell'informazione, con particolare riguardo ai settori riguardanti la progettazione avanzata delle applicazioni informatiche e dei servizi che fanno uso dei moderni sistemi di telecomunicazioni. Largo spazio sarà riservato all apprendimento dei moderni metodi di progettazione assistita e di simulazione di processi e sistemi, nonchè all'integrazione delle discipline dell ingegneria dell informazione (elettronica, informatica e telecomunicazioni). Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 1
2 ATTIITA FORMATIE Le attività formative sono distinte, come da Ordinamento, in 6 tipologie: A. di base; B. caratterizzanti; C. affini o integrative; D. a scelta libera dello Studente; E. prova finale; F. altre (tirocinio, laboratori, abilità informatiche e relazionali, conoscenze linguistiche). Tabella 1A ELENCO DELLE ATTIITÀ FORMATIE OBBLIGATORIE N. Insegnamento SSD Tip. Ore di didattica frontale (1) 1 Matematica discreta MAT/03 A Geometria e algebra MAT/03 A Metodi di Ottimizzazione MAT/09 A Sistemi di elaborazione dell informazione ING-INF/05 B Sistemi elettronici ING-INF/01 C Tecniche elettromagnetiche per la localizzazione e il ING-INF/02 C controllo ambientale 7 Teoria dell informazione e codici ING-INF/03 C Reti di telecomunicazioni ING-INF/03 C Sistemi e tecnologie per l automazione ING-INF/04 B Sistemi informativi distribuiti ING-INF/05 B Sistemi di telecomunicazioni ING-INF/03 C Sistemi intelligenti distribuiti ING-INF/05 B Ingegneria dei sistemi software ING-INF/05 B Linguaggi e modelli computazionali ING-INF/05 B Laboratorio di tecnologie dell informazione e della sicurezza ING-INF/05 B CFU Anno di corso 16 Prova finale E 12 2 Totale crediti obbligatori per ciascun studente: 90 Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 2
3 Insegnamenti a scelta per 18 CFU tra i seguenti: Tabella 2 ELENCO DELLE ATTIITÀ FORMATIE A SCELTA GUIDATA N. Insegnamento SSD Tipologia Ore di didattica frontale (1) CFU Anno di corso Consigliati per un approfondimento tecnologico: 17 Microsistemi per l acquisizione ING-INF/01 C dell informazione 18 Elaborazione dei segnali multimediali ING-INF/03 C (*****) 19 Tecnologie per sistemi a radio frequenza ING-INF/02 C Elettronica per le telecomunicazioni (*****) ING-INF/01 C Consigliati per un approfondimento sistemistico-applicativo: 21 Progetto di reti e sistemi di telecomunicazioni ING-INF/03 C Sistemi e applicazioni multimediali (*****) ING-INF/05 B Applicazioni e servizi Web (*****) ING-INF/05 B Totale crediti a scelta guidata: 18 (*****) Questo insegnamento non sarà attivato nell A.A crediti per le attività indicate nella Tabella 3 Tabella 3 ELENCO DELLE ALTRE ATTIITÀ FORMATIE (Tipologia F) N. Attività formativa SSD Tipologia Ore di attività frontale (1) 24 Economia della società dell informazione F Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni F Totale crediti per attività di tipologia F: 6 CFU Anno di corso Tabella 4 ELENCO DELLE ATTIITÀ A SCELTA CONSIGLIATE DAL CCdS N. Insegnamento SSD Tipologia Ore di attività frontale (1) 26 Lab. di Applicazioni e servizi ICT ING-INF/05 D Crediti a scelta autonoma: 6 (*) CFU Anno di corso TOTALE CREDITI: 120 Note: (1) In questa colonna è riportata, per ciascun insegnamento, il valore massimo della somma delle ore dedicate a lezioni in aula, a esercitazioni in aula o laboratorio, a prove in itinere e attività di tutorato. Il valore minimo è pari all 80% del massimo. Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 3
4 (*) Nel caso in cui il Consiglio del Corso di Studio abbia riconosciuto allo studente CFU relativi ad attività formative incluse nelle Tabelle 1, 2 e 3, a fronte di CFU relativi ad attività formative scelte autonomamente nel Corso di Laurea di primo livello, il numero di CFU a scelta autonoma sarà aumentato in pari misura, nel rispetto di quanto previsto dall Ordinamento Didattico del Corso di Laurea Specialistica. L insegnamento suggerito (Laboratorio di Applicazioni e servizi ICT ) passa da 3 a 6 CFU nell A.A Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa Ciascuna attività formativa può comportare diverse modalità di svolgimento e interazione fra Docenti e Studenti. In particolare possono essere previste: Lezioni in aula. Esercitazioni in aula. Attività di Laboratorio. Esercitazioni assistite e colloqui con tutori. Esercizi di autovalutazione. Interazione remota attraverso la rete. Per le attività formative, con esclusione dei laboratori, la somma delle ore dedicate a lezioni e esercitazioni in aula è compresa fra due terzi e il totale del valore indicato nella colonna Ore di lezione frontale. La parte rimanente è coperta dalle esercitazioni di laboratorio, dalle prove in itinere e dalle attività di tutorato. Per i Laboratori, le ore dedicate alla spiegazione delle prove non superano un quinto del valore indicato nella colonna Ore di lezione frontale, e la parte rimanente consiste in attività pratiche svolte in laboratorio. Tipologie degli esami e delle verifiche di profitto Ciascuna attività formativa può comportare diverse modalità di verifica del profitto. In particolare possono essere previste: Prove finali orali Prove finali scritte Prove parziali Prove o elaborati in itinere Progetti o elaborati finali con assegnazione di un voto () o del giudizio di idoneita` (I). La verifica finale del profitto è individuale e può essere preceduta da prove intermedie, non vincolanti dal punto di vista dell ammissione alla prova finale. Nel caso di attività formative che prevedono un esame finale con prova scritta e orale, l esito negativo della prova scritta può condizionare l ammissione alla prova orale. In Tabella 5 sono indicate le attività formative per le quali la verifica comporta l attribuzione di un voto () oppure un giudizio di idoneità (I). Le specifiche modalità di verifica del profitto per ciascuna attività formativa sono deliberate annualmente dal Consiglio di Corso di Studio, su proposta del Titolare dell attività formativa e previa verifica di conformità al Regolamento Didattico di Ateneo (articolo 24). La verifica del profitto relativo alle attività formative di Laboratorio si svolge mediante una relazione sull attività di Laboratorio svolta, che deve essere presentata alla Commissione d esame. Composizione e funzionamento delle Commissioni d'esame Le Commissioni di verifica del profitto di ogni singola attività formativa sono nominate annualmente dal CCdS, il quale può delegare tale nomina ai rispettivi Presidenti, nel rispetto delle altre indicazioni dell art. 25 del Regolamento Didattico di Ateneo. Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 4
5 Tabella 5 - OBIETTII FORMATII SPECIFICI E MODALITÀ D ESAME N. Attivita` formativa Obiettivi formativi specifici 1 Applicazioni e servizi Web Modelli, tecniche e strumenti per la progettazione di software per il Web. 2 Economia della società dell informazione Aspetti economici della società dell informazione. 3 Elaborazione dei segnali multimediali Algoritmi per la compressione e l elaborazione numerica dei segnali multimediali. Filtri digitali. Codifica di sorgenti audio e video. 4 Elettronica per le telecomunicazioni Architettura dei sistemi elettronici di più comune impiego negli apparati di telecomunicazione. Metodologie per la specifica, l analisi ed il progetto dei blocchi circuitali lineari e non-lineari di utilizzo più frequente al loro interno. Metodologie di misura di circuiti e componenti ad alta frequenza. 5 Geometria e algebra Complementi di algebra lineare e geometria, in particolare curve e superfici. 6 Ingegneria dei sistemi software Modelli, linguaggi e tecnologie per la costruzione di infrastrutture e sistemi software. 7 Lab. di applicazioni e servizi ICT Modelli, tecniche e strumenti per la progettazione e costruzione di applicazioni e servizi ICT. 8 Laboratorio di tecnologie Studio e sperimentazione di strumenti per l analisi e la gestione dell informazione e della sicurezza del traffico di rete, con particolare riferimento al problema della sicurezza. 9 Linguaggi e Modelli Computazionali Fornire i concetti fondamentali della costruzione del software a componenti stili computazionali non imperativi. Esemplificazione dei concetti tramite XML, XSLT, JavaScript e Java. Cenni al linguaggio Prolog. 10 Matematica discreta Matematica discreta. Relazioni di equivalenza. La nozione di campo. Polinomi, campi di Galois. 11 Metodi di Ottimizzazione Modelli e metodi per la risoluzione di problemi di pianificazione e gestione ottima di reti di comunicazione, di trasporto e di sistemi produttivi. 12 Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni 13 Microsistemi per l acquisizione dell informazione 14 Progetto di reti e sistemi di telecomunicazioni Strumenti, modelli e tecniche risolutive avanzate per la definizione di sistemi di supporto alle decisioni nel campo della pianificazione e gestione ottimale di sistemi complessi, tipici della realta' produttiva e dei servizi. Sistemi di trasduzione elettronica; sistemi di acquisizione, comunicazione e fusione di dati provenienti da sistemi mono e multisensoriali; MEMS; sensori ottici; sensori meccanici ed inerziali; sensori chimici e di gas. Modelli, tecniche e strumenti per la progettazione di reti e sistemi di telecomunicazione di supporto alla multimedialità. Sistemi wireless: sistemi radiomobili, sistemi satellitari, Wireless LAN. 15 Reti di telecomunicazioni Modelli matematici delle reti di telecomunicazioni. Applicazione degli strumenti di dimensionamento delle reti di telecomunicazioni in relazione al teletraffico. 16 Sistemi di elaborazione dell informazione Architettura dei sistemi di elaborazione: pipeline nelle unità di elaborazione, gerarchia delle memorie, DMA, gerarchia dei bus, bridge, periferiche e relativa gestione. 17 Sistemi di telecomunicazioni Fondamenti di trasmissione numerica in banda base ed in banda passante. Criteri di progetto di sistemi radio e a larga banda. Elementi di sistemi radiomobili e reti wireless. Modalità d esame I I Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 5
6 18 Sistemi distribuiti intelligenti Modelli, tecniche e strumenti per la progettazione e costruzione di infrastrutture software di supporto alle applicazioni e servizi di rete. 19 Sistemi e applicazioni multimediali Tecnologie e sistemi per la creazione, la produzione, la distribuzione e la fruizione di contenuti multimediali. 20 Sistemi e tecnologie per l automazione Modelli, tecniche e strumenti per la progettazione e costruzione di sistemi a controllo automatico di macchine e impianti. 21 Sistemi elettronici Retroazione nei circuiti e sistemi elettronici; la stabilità nei sistemi elettronici; blocchi elettronici non lineari; il rumore nei circuiti elettronici; convertitori A/D e D/A; cenni agli alimentatori. 22 Sistemi informativi distribuiti Modelli, tecniche e strumenti per la progettazione, costruzione e gestione di basi di dati distribuite. 23 Tecniche elettromagnetiche per la Studio delle tecniche di rilevazione della posizione di persone e localizzazione e il controllo ambientale 24 Tecnologie per sistemi a radio frequenza veicoli. Sistemi per l'esplorazione radio dell'ambiente. Studio di antenne attive e sottosistemi integrati per radiofrequenza: amplificatori, mixer, oscillatori, antenne intelligenti. Modellistica lineare e non lineare e tecniche di progetto CAD. 25 Teoria dell informazione e codici Misura dell informazione. Tecniche di compressione di sorgente. Capacità di canali di trasmissione. Protezione dell informazione: codici a correzione d errore. Elementi di crittografia. 26 Prova finale Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 6
7 Coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli obiettivi formativi programmati (acquisito il parere delle commissioni didattiche paritetiche) La Commissione Didattica paritetica di Facoltà ha accertato per tutte le attività la coerenza con gli obiettivi formativi programmati (delibera n.11 del 01/12/2003) Progressione della carriera Non sono previsti vincoli per l iscrizione al secondo anno del Corso di Laurea Specialistica. Eventuali propedeuticità Non previste. Eventuali obblighi di frequenza Lo Studente può sostenere l esame o la prova di verifica di un attività formativa solo se questa appartiene al suo curriculum e inoltre è terminata. Scelte individuali dello studente L indicazione da parte dello studente di attività formative a scelta guidata o a scelta autonoma deve essere presentata alla Segreteria Studenti, entro termini e secondo modalità che saranno successivamente definite. Per quanto riguarda le attività formative a scelta autonoma, lo studente può effettuare scelte diverse da quelle consigliate. In ogni caso, ai fini del conseguimento della Laurea Specialistica, devono essere acquisiti CFU a scelta autonoma (Tipologia D) in numero almeno pari a quanto previsto dal presente Regolamento. Regole di presentazione e approvazione dei piani di studio individuali Lo Studente iscritto al secondo anno (in corso o ripetente), o fuori corso, può presentare un piano di studio individuale diverso da quello previsto dal piano didattico in vigore, purché nell ambito delle attività formative attivate e nel rispetto del numero minimo di crediti previsto per ciascun ambito dall Ordinamento. Tale piano è soggetto all approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studio. Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 7
8 Criteri di: Riconoscimento crediti dalla Laurea triennale Gli studenti che hanno conseguito negli A.A e la Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, o in Ingegneria Elettronica, o in Ingegneria Informatica presso la II Facoltà di Ingegneria dell Università di Bologna avranno riconosciuti almeno 180 CFU al momento dell iscrizione alla Laurea Specialistica. Tra questi, gli studenti che nei corsi di laurea triennale non hanno seguito la scelta guidata ICT avranno 180 CFU riconosciuti ma dovranno seguire un particolare percorso didattico definito dal CCdS. Il riconoscimento dei crediti nella carriera degli studenti è deliberato dal CCdS e persegue il fine della mobilità degli studenti. Pertanto, nel rispetto dei vincoli posti dall Ordinamento Didattico, il CCdS potrà consentire limitate compensazioni di crediti tra settori diversi, derogando anche dal numero di crediti obbligatori previsti per ciascun settore dal presente Regolamento e dal Regolamento dei CdL in Ingegneria dell Informazione. riconoscimento di crediti da corsi della stessa classe Il riconoscimento dei crediti nella carriera degli studenti è deliberato dal CCdS nel rispetto dell art. 16 del Regolamento Didattico d Ateneo e persegue il fine della mobilità degli studenti. Pertanto, nel rispetto dei vincoli posti dall Ordinamento Didattico, il CCdS potrà consentire limitate compensazioni di crediti tra settori diversi, derogando anche dal numero di crediti obbligatori previsti per ciascun settore dal presente Regolamento. riconoscimento di crediti da classi diverse Il riconoscimento dei crediti nella carriera degli studenti è deliberato dal CCdS nel rispetto dell art. 16 del Regolamento Didattico d Ateneo e persegue il fine della mobilità degli studenti. In particolare, per ciascuna attività formativa di cui è richiesto il riconoscimento, si terrà conto del numero di ore complessive e della coerenza con gli obiettivi formativi del CdS. Inoltre, nel rispetto dei vincoli posti dall Ordinamento Didattico, il CCdS potrà consentire limitate compensazioni di crediti tra settori diversi, derogando anche dal numero di crediti obbligatori previsti per ciascun settore dal presente Regolamento. riconoscimento conoscenze e abilità professionali Il Consiglio di Corso di Laurea Specialistica può valutare conoscenze e abilità professionali adeguatamente documentate e certificate al fine di stabilire la coerenza con gli obiettivi formativi e attribuire il numero riconoscibile di CFU. eventuale verifica periodica delle carriere Studenti Sulla base di dati forniti annualmente dalla Segreteria Studenti sulla carriera degli iscritti ai diversi anni di corso, il Consiglio di Corso di Laurea può procedere annualmente alla verifica delle carriere degli Studenti, al fine di individuare gli interventi richiesti al superamento di eventuali problemi riconducibili all'organizzazione didattica, e ne propone l'attuazione agli Organi Accademici competenti. Attività integrative per studenti trasferiti Non previste. Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 8
9 Accesso Per iscriversi alla Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione è necessario il possesso di almeno uno dei seguenti requisiti curriculari: 1. Laurea appartenente alla Classe 9, conseguita presso una Università italiana 2. Laurea quinquennale in Ingegneria (Tabella XXIX), conseguita presso una Università italiana 3. Laurea o Laurea Specialistica, conseguita presso una Università italiana, e almeno 100 CFU acquisiti in un qualunque corso universitario nei settori scientifico-disciplinari specificati per la classe 9 dal D.M. sulla determinazione delle lauree universitarie, relativamente alle attività formative di base e caratterizzanti dei Corsi di Laurea dell Ingegneria dell Informazione. 4. Titolo universitario rilasciato da Università straniera e riconosciuto idoneo dal CCdS Curricula e modalità di passaggio tra i curricula È previsto il solo curriculum con durata normale, cioè due anni (v. Art. 26 del Regolamento Didattico di Ateneo, comma 1, punto a ). Contenuti e modalità di svolgimento della prova finale La prova finale consiste nella discussione, davanti ad una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio, di una tesi di laurea specialistica, elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore. La tesi deve documentare, tramite un elaborato, una rilevante attività di progettazione o di ricerca, con caratteristiche di originalità, su un argomento concordato con un Docente della Facoltà. Nella prova finale il candidato deve dimostrare la capacità di operare in modo autonomo, buona padronanza degli argomenti trattati, e un buon livello di efficacia nella comunicazione scritta e orale. La discussione della tesi sara` pubblica, come previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Per l ammissione alla prova finale lo Studente deve avere conseguito tutti i crediti formativi previsti dall ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale, distribuiti nelle diverse tipologie secondo le indicazioni del Manifesto degli Studi. Termini e modalità di attribuzione della tesi L argomento della relazione è scelto dallo Studente e svolto sotto la supervisione di un Docente della Facoltà. Per quanto non indicato qui si fa riferimento agli Articoli 31 e 32 del Regolamento Didattico di Ateneo. Composizione e funzionamento delle Commissioni per la prova finale La commissione per la prova finale è formata e viene nominata secondo le disposizioni dell art. 32 del Regolamento Didattico di Ateneo. Norma transitoria Il presente regolamento si applica agli studenti immatricolati negli AA. AA. 2003/04 e 2004/05. Regolamento didattico. del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell Informazione pag. 9
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