COMITATO DEI GENITORI. Scuola Primaria VIGNE Via Adone Zoli CESENA (FC) Statuto
|
|
- Adamo Pasini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMITATO DEI GENITORI Scuola Primaria VIGNE Via Adone Zoli CESENA (FC) Statuto
2 COMITATO DEI GENITORI DELLA SCUOLA PRIMARIA VIGNE CESENA Premessa Art. 1- Costituzione Art. 2 Scopo e finalità Art. 3 Componenti Art. 4 Organi e compiti Art. 5 convocazione assemblee Art. 6 Risorse economiche Art. 7- Sede Art. 8 Diritto di volto Art. 9 Modifiche statutarie Art Pubblicità
3 PREMESSA Il Comitato Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola, ed opera al fine di rafforzare la collaborazione fra le varie componenti della scuola e contribuire a realizzarne la funzione di promozione civile, culturale e sociale. Il Comitato Genitori si ispira a principi di pluralismo e democrazia, considerando la partecipazione dei genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente sia i problemi interni alla scuola, sia quelli legati al rapporto scuola-società. Art. 1 - Costituzione Il Comitato dei Genitori della Scuola Primaria Vigne di Cesena, è un associazione costituita ai sensi dell art.45 del DPR.416 del 31/05/1974 e ai sensi dell art. 15, secondo comma, del Decreto Legislativo16 aprile 1994, n. 297, con struttura democratica e indipendente, apartitica e apolitica, con sede in Cesena presso i locali dello stesso Istituto siti in Via Zoli 35. Art. 2 Scopo e finalità Il Comitato dei genitori, che persegue finalità socio culturali ed educative, si ispira ai principi di pluralismo e democrazia considerando la partecipazione dei genitori una condizione essenziale per affrontare positivamente sia i problemi interni della scuola, sia quelli legati al rapporto scuola-società. Si pone per informare, aggregare e rappresentare i Genitori nei confronti degli Organismi Scolastici, delle Amministrazioni Pubbliche (Quartiere, Comune ecc.) proponendo agli stessi iniziative e pareri inerenti la Scuola. Il Comitato intende, inoltre perseguire le seguenti finalità: 1. promuovere ed organizzare occasioni di socializzazione tra bambini e genitori delle scuole del Settimo Circolo, incentivando l'incontro e la conoscenza; 2. sensibilizzare i genitori dei bambini delle scuole del Settimo Circolo ad azioni di coinvolgimento delle famiglie ai percorsi formativi e scolastici; 3. Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, le relazioni con i Docenti e con la Direzione Didattica. 4. Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai docenti, al Consiglio di Circolo ed al Dirigente Scolastico, in merito a: Piano Offerta Formativa (finalità Educative ed organizzazione scolastica), Regolamento della scuola e Carta dei servizi; iniziative extrascolastiche, iniziative di formazione per i genitori ed ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio. 5. Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti, etc. ) facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e formulando eventuali proposte da sottoporre. 6. Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (Mensa, manifestazioni varie, etc.)
4 7. Mette a disposizione della scuola, tempo, energie ed idee dei genitori 8. Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a particolari problemi e circostanze. 9. Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e gli Enti Locali. 10. Organizzare feste di fine anno o altri momenti di aggregazione durante l'anno, anche mediante la collaborazione di associazioni di volontariato, consistenti, a titolo esemplificativo, in: mercatini, scambi di piccola oggettistica e materiali, realizzazione di opere dell'ingegno; iniziative di gastronomia e ristorazione; sottoscrizioni a premi, lotterie, tombole e pesche; attività ludiche e ricreative; esibizioni, dimostrazioni sportive e piccoli spettacoli di intrattenimento; 11. perseguire la raccolta di fondi per l'acquisto di materiale didattico, ludico ed educativo, ovvero per finanziare progetti scolastici integrativi dell'offerta formativa. Il Comitato non ha finalità lucrative, ma sociali e solidaristiche. Art. 3 Componenti Fanno parte di diritto del Consiglio Direttivo del Comitato i genitori eletti annualmente rappresentanti di classe ed i genitori eletti rappresentanti del Consiglio di Circolo eletto dalla scuola Primaria Vigne. Il rappresentante di classe, impossibilitato a partecipare alle riunioni del Comitato, può delegare per iscritto un altro genitore della propria classe (affinché questa sia rappresentata), che parteciperà all assemblea con diritto di voto. Possono altresì partecipare al Comitato, tutti i Genitori i cui figli siano iscritti alla scuola Primaria Vigne, o coloro che legalmente ne facciano le veci, previa accettazione del presente Statuto mediante sottoscrizione, con diritto di voto. Inoltre i componenti del Comitato uscenti per conclusione dei cicli scolastici dei loro figli, possono continuare a farne parte, ma non sono eleggibili nelle cariche di cui al successivo Art.4, e non hanno diritto di voto. Presidente Vicepresidente Economo Segretario Art. 4 Organi e compiti Il Comitato Genitori elegge al suo interno un Presidente ed un Vicepresidente a maggioranza relativa dei presenti. Presidente e Vice hanno il compito di promuovere e coordinare le attività del comitato. Il Presidente ha inoltre il compito di: o Convocare le riunioni del Comitato, presiedere le Assemblee del Comitato e assicurarne il regolare svolgimento;
5 o rappresentare il Comitato dei Genitori nei confronti dei genitori, degli altri organi collegiali della scuola, del Dirigente Scolastico, dei Comitati Genitori di altre scuole, del Comune e degli altri Enti locali. o Il presidente nomina il Segretario che ha il compito di redigere i verbali delle riunioni del Comitato. Il vicepresidente sostituisce il Presidente e lo coadiuva nello svolgimento del suo incarico. Presidente e Vicepresidente durano in carica 2 anni. Sia il Presidente che il Vice possono essere revocati in qualsiasi momento dall Assemblea del Comitato Genitori a maggioranza dei presenti. In tal caso l Assemblea provvederà immediatamente all elezione di un nuovo Presidente/Vicepresidente. Il Comitato Genitori elegge al suo interno anche un responsabile economico ed un suo vice, essi hanno il compito di avere accesso ai fondi raccolti dal Comitato Genitori e depositati su un unico c/c intestato al C.G. Vigne, rappresentano i cassieri del C.G. della scuola Primaria Vigne, hanno anche il compito di rendicontare una volta all anno, in assemblea dei genitori, lo stato di tale c/c. Sia il Responsabile economico che il suo vice possono essere revocati in qualsiasi momento dall Assemblea del Comitato Genitori a maggioranza dei presenti. In tal caso l Assemblea provvederà immediatamente all elezione di una o due nuove figure per ricoprire tali cariche. Art. 5 Convocazione assemblee L Assemblea del Comitato Genitori, con preciso ordine del giorno, deve essere convocata con almeno 5 giorni di preavviso mediante lettera semplice pubblicata sulla bacheca del Comitato Genitori, ed eventualmente, ove presenti, su un eventuale sito pagina-social (facebook) del comitato genitori. In caso di urgenza, la convocazione può essere effettuata tramite i rappresentanti di classe. Il Comitato può essere convocato su richiesta al Presidente da parte di almeno 1/5 dei suoi membri. L Assemblea del Comitato Genitori viene convocata in base alle necessità e agli impegni, comunque almeno tre volte l anno. Le assemblee del Comitato Genitori si tengono di norma presso la Scuola Primaria Vigne di Cesena. L Assemblea del Comitato Genitori si ritiene valida quando c è una maggioranza degli aventi diritto di voto indicati nell art. 3 del seguente statuto e purché siano state rispettate le norme di convocazione. Sono approvate le delibere che abbiano ricevuto il voto favorevole della maggioranza relativa dei presenti. Il voto si esprime soltanto in Assemblea. Le Assemblee del Comitato Genitori sono aperte a tutte le componenti della scuola e a chiunque venga invitato a parteciparvi dal Comitato stesso. Chiunque vi partecipi a tali titoli ha diritto di parola ma non di voto. Ogni seduta del Comitato viene verbalizzata. Il verbale viene affisso negli appositi spazi presenti nella scuola. Il registro dei verbali composto da pagine numerate e siglate dal Presidente viene conservato dal Segretario.
6 Art. 6 Risorse economiche L Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da: 1. erogazioni liberali di associati e terzi; 2. eredità, donazioni e legati; 3. contributi dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali, di enti o istituzioni, pubblici o privati, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati in ambito dei fini statutari; 4. entrate derivanti da iniziative promozionali e comunque ogni entrata compatibile con le finalità statutarie. In nessun caso i proventi di attività possono essere suddivise tra gli associati, neanche in forme indirette, ed eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti in favore delle attività statutariamente previste. In caso di scioglimento del Comitato l eventuale fondo di cassa residuo sarà interamente devoluto alla primaria di Cesena. Art. 7 Sede D accordo con la Direzione Didattica, il Comitato Genitori elegge la propria sede fisica presso la Scuola Primaria Vigne di Cesena. Il Comitato Genitori provvederà alla creazione di una pagina facebook, presso il quale renderà disponibili tutte le informazioni relative al Comitato ed alle sue iniziative. Art. 8 Diritto di voto Le delibere del Comitato sono approvate con il voto favorevole della maggioranza realtiva dei presenti con diritto di voto. Art. 9 Modifiche statutarie Il presente Statuto potrà essere successivamente modificato e/o integrato dalla maggioranza qualificata dei tre quarti dell Assemblea del Comitato Genitori, convocata con specifico ordine del giorno. Art. 10 Pubblicità Il presente Statuto viene trasmesso al Collegio Docenti, al Consiglio di Circolo, alla Direzione Didattica. Lo Statuto viene esposto nelle bacheche del Comitato Genitori in ogni plesso scolastico ed allegato al Regolamento di Circolo per farne parte integrante e sostanziale.
Provincia della Spezia
Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva
DettagliCOMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA
P21/e MODULISTICA MD04 Rev. 0 del 21/02/08 Al Dirigente del Settore Territorio e LL.PP. Sportello Unico per le Attività Produttive SS PP OO RR TT EE LL LL OO LL AA VV OO RR OO COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA
DettagliCircolare interna n. 43
Pavia, 30/09/2014 Circolare interna n. 43 AGLI ALUNNI ALL ALBO Oggetto: convocazione delle assemblee di Classe ai fini della elezione dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe e nel Consiglio
DettagliVERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. 1. L anno 201_, il giorno del mese di in ( ), residente ad, in Via, C.F.
VERBALE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE 1. L anno 201_, il giorno del mese di in ( ), via n., alle ore. si sono riuniti i signori: _. Tra i presenti, di comune accordo, viene
DettagliAssemblea della costituenda
Assemblea della costituenda Associazione «Azionisti» Veneto Banca Spresiano 14 marzo 2015 www.aavenetobanca.it 1 Chi Siamo Un gruppo di soci di Veneto Banca che intendono contribuire, per quanto possibile,
DettagliRinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie
Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA
DettagliREGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DELL UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E MASATE
UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E DI MASATE (Provincia di Milano) REGOLAMENTO FORUM DELLE ASSOCIAZIONI DELL UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E MASATE ALLEGATO A DELIBERA ASSEMBLEA UNIONE N.
DettagliCONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale
DettagliINSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE
Testo dello statuto della associazione di volontariato INSIEME PER L INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE con sede in Manerbio in via Palestro n. 49, modificato dall Assemblea Generale
DettagliUfficio Territoriale del Governo
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE PER LA PROVINCIA DI ROMA Sezione Prima: Organi della Conferenza Permanente, Sezioni e Strutture di Supporto. Art. 1 Presidente. 1. 1. A norma
DettagliAtto costitutivo e Statuto. Comitato Cittadino Genitori SCUOLE SICURE
Atto costitutivo e Statuto Comitato Cittadino Genitori SCUOLE SICURE art. 1 Costituzione e sede Su iniziativa di un gruppo di cittadini genitori della Città di Isernia, viene costituito il Comitato Cittadino
DettagliStatuti della società cooperativa Campo Cortoi 1. NOME, SEDE E SCOPO. Art. 1
Statuti della società cooperativa Campo Cortoi 1. NOME, SEDE E SCOPO Art. 1 Sotto il nome Società cooperativa Campo Cortoi (in seguito indicata come società cooperativa) è stata costituita a Zurigo a tempo
DettagliSTATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1
STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Costituzione e denominazione 1. Il Comitato Provinciale UNPLI di Pescara, costituita con scrittura privata il 14 marzo 2000 e registrata presso l Agenzia delle Entrate, Ufficio
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI NEGLI ORGANI COLLEGIALI
LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI NEGLI ORGANI COLLEGIALI Gli Organi Collegiali sono gli strumenti insostituibili della democrazia scolastica: senza elezioni, senza rappresentanza, senza consigli, senza associazionismo
DettagliPROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI
PROGETTO DI STATUTO SERVIZIO AMBULANZA LOCARNESE E VALLI Articolo 1 RAGIONE SOCIALE - SEDE - DURATA Il Servizio Ambulanza Locarnese e Valli (nel seguito: SALVA) è un associazione di diritto privato di
DettagliCOMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO
COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d argento al valore civile Gemellato con la Città di Boves (CN) Medaglia d oro al valore civile e militare Gemellato con la Città di Labastide
DettagliACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99
Ministero dell istruzione, dell Università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la toscana Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99 tra gli ISTITUTI SCOLASTICI
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliFederazione Toscana dei Volontari per i Beni
Statuto della Esente da imposta di bollo e registro ai sensi dell'art. 8, comma 1 della legge 266/91 Federazione Toscana dei Volontari per i Beni Culturali SEDE, COSTITUZIONE, DURATA, OGGETTO SOCIALE ART.
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO
Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DEI DISABILI (CO.A.DI.)
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DEI DISABILI (CO.A.DI.) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DEI DISABILI (CO.A.DI.) Art. 1- OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina le competenze,
DettagliCOMUNE DI CASALE SUL SILE
COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 76 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO L anno duemilatredici,
DettagliDeliberazione adottata dal consiglio della circoscrizione 2 nella seduta del 1 febbraio 2012
AREA: Affari Istituzionali DIREZIONE: Assistenza agli Organi SERVIZIO: Consiglio, Giunta, Consigli di circoscrizione e comunicazione Circoscrizione 2 N I0019373 P. G. Titolo II, Classe 16, Fascicolo 0007-12
DettagliDirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Ubaldi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Annalisa Grussu
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'UMBRIA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 STRADA LACUGNANO, S.N. 06132 PERUGIA (PG)
DettagliAtto Costitutivo Coordinamento Regionale delle Professioni Sanitarie Regione Lazio
A.I.D.I. A.I.F.I. LAZIO, AIP, AITA LAZIO, AITEP, AITNE, AITO, A.I.T.R.P. A.N.D.I.D., ANEP, A.N.PE.C, ANTEL, ANUPI, ARLL, AsNAS, UNID, COLLEGIO OSTETRICHE DI ROMA Atto Costitutivo Coordinamento Regionale
DettagliTITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.
STATUTO della Associazione PROmozione RAdiotelevisiva - Associazione Diocesana Milanese (in forma abbreviata PRO.RA.) SEDE: Via Guglielmo Silva, 36 20145 MILANO TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo Art.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Emanato con D.R. n. 10076 del 26/7/2006. Ultime modifiche apportate con D.R. Rep. n. 149/2013 del 07/02/2013. Entrato in vigore il giorno 07/02/2013
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Definizioni)
Criteri e modalità per l organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni a carattere locale, regionale, nazionale o internazionale. Istituzione Albo dei beneficiari
DettagliORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17
PRINCIPI GENERALI Art. 1 Il Movimento Studenti Cattolici, di seguito denominato Movimento, è un associazione senza scopo di lucro che mira a riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE LAMANOTESA.CH
Inserto C) Rogito Nr. 457 STATUTO DELLA FONDAZIONE LAMANOTESA.CH 1. Denominazione, sede e durata Con la denominazione Fondazione Lamanotesa.ch è costituita una fondazione ai sensi degli art. 80 ss. CC.
DettagliSTATUTO ASS. CULTURALE E DI SERVIZI POSTURALAB
STATUTO ASS. CULTURALE E DI SERVIZI POSTURALAB Art. 1 E costituita ai sensi dell art. 36 e seguenti del codice civile un associazione culturale e di servizi senza fini di lucro denominata PosturaLab, una
DettagliSTATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI
STATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI 1 Art.1 Costituzione e sede E costituita un Associazione denominata Club Giovani Soci Bcc Forlì. L Associazione ha Sede presso i locali di proprietà della Banca di Forlì
DettagliAssociazione UNIONE NAZIONALE PER L INNOVAZIONE SCIENTIFICA FORESTALE ONLUS Codice fiscale 94002410481 S T A T U T O
Associazione UNIONE NAZIONALE PER L INNOVAZIONE SCIENTIFICA FORESTALE ONLUS Codice fiscale 94002410481 Articolo 1 Costituzione S T A T U T O Sotto l egida dell Accademia Italiana di Scienze Forestali è
DettagliSTATUTO UNICO VOMERO
STATUTO UNICO VOMERO ART. 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1.1 E costituita in Napoli, ai sensi degli artt.14 e ss del Codice civile, l Associazione di promozione sociale denominata UNICO VOMERO. 1.2 L Associazione
DettagliREGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA
REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2012 Decreto di emanazione D.R. n.
DettagliBELLO O BRUTTO. IO FOTOGRAFO TUTTO!
I.C MARCONI ANTONELLI 1 concorso fotografico a tema BELLO O BRUTTO. IO FOTOGRAFO TUTTO!...racconta con una fotografia il rapporto con la natura e il territorio dentro e fuori dalla scuola Finalità del
DettagliCOMUNE DI PIENZA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO. Provincia di Siena. Approvato con delibera C.C. n. del
COMUNE DI PIENZA Provincia di Siena REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO ECONOMATO Approvato con delibera C.C. n. del Sommario: Titolo I - ECONOMATO Art. 1 - Il servizio di economato Art. 2 - L economo
DettagliATTO COSTITUTIVO DELL AIAS ASSOCIAZIONE ITALIANA AVVOCATI DELLO SPORT
ATTO COSTITUTIVO DELL AIAS ASSOCIAZIONE ITALIANA AVVOCATI DELLO SPORT (versione digitalizzata priva dei dati personali) ***** Il giorno 06.09.2013, del mese di Settembre, dell anno 2013, presso la sede
DettagliSTATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione
STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE
DettagliRegolamento per il funzionamento e l organizzazione della Conferenza Metropolitana di Bologna e dell'ufficio di Presidenza
Regolamento per il funzionamento e l organizzazione della Conferenza Metropolitana di Bologna e dell'ufficio di Presidenza Il presente Regolamento è stato approvato con atto della Conferenza Metropolitana
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016
CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie
DettagliAssociazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517
1 Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale: 92068360517 Sede Legale: Stia ( Ar) loc. Porciano PROTOCOLLO D INTESA TRA: ASSOCIAZIONE Di
DettagliIl comitato direttivo
Chi siamo Scuola Viva è l Associazione dei Genitori dei bambini e dei ragazzi frequentanti la Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Medolla, nata nel 1999 e formata da un gruppo di mamme e papà che desiderano
DettagliConfronto tra vecchi e nuovi statuti viscom swiss print&communication association
Confronto tra vecchi e nuovi statuti viscom swiss print&communication association Vecchio II. Membri II. Membri Art. 3: Membri attivi Art. 3: Membri attivi 1. Membro attivo dell'associazione può diventare
DettagliIl contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.
Veneto: PROCEDURE AMMINISTRATIVE RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, ALL ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI, ALL UTILIZZO E ALL EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI, NONCHE ALL INDIVIDUAZIONE DELLE INIZIATIVE DIRETTE
DettagliCOMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL 4 SERVIZIO CULTURA E SICUREZZA SOCIALE
COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia tel.0522/241711 fax.0522/874867 - cod.fis. 00445450356 - c.a.p. 42020 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL 4 SERVIZIO CULTURA E SICUREZZA SOCIALE Determina
DettagliASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO
ASSOCIAZIONE ITALIA IRAN STATUTO 1 Articolo 1 Denominazione e Sede Statuto della Associazione Italia-Iran 1. È costituita l Associazione Italia-Iran. 2. L Associazione potrà usare la sigla ACIII 3. L Associazione
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano
13 Convenzione tra la Tavola valdese e la Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano N O T A La Chiesa cristiana evangelica Hanmaum di Milano chiede nel 2006 di essere accolta nell Unione delle chiese
DettagliL IMPIANTISTICA SPORTIVA CONI Veneto - Consiglio Regionale. 31 ottobre 2015 Padova Architetto Gabriele Bassi
L IMPIANTISTICA SPORTIVA CONI Veneto - Consiglio Regionale 31 ottobre 2015 Padova Architetto Gabriele Bassi Pareri sugli Interventi relativi all Impiantistica Sportiva - demandati al CONI dal R.D.L. n.
DettagliREGOLAMENTO. Articolo 1 Istituzione
REGOLAMENTO Articolo 1 Istituzione Nella ferma convinzione che la musica sia un bene socialmente rilevante, è istituita, per iniziativa dell Amministrazione Comunale, la Civica Accademia Musicale Sperimentale
DettagliAgec e il socio unico Comune di Verona
Agec e il socio unico Comune di Verona Agec e il socio unico Comune di Verona AGEC E IL SOCIO UNICO COMUNE DI VERONA. Linee politiche dei rapporti con il Comune unico proprietario. Il patrimonio di dotazione.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE
COMUNE DI ALLUVIONI CAMBIO' PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE Approvato con delibera di Consiglio Comunale nr. 19 del 29/04/2014 INDICE Articolo 1 PRINCIPI E FINALITA' GENERALI: a)
DettagliRegolamento della Conferenza di Organizzazione
Regolamento della Conferenza di Organizzazione Premesso che: il XVII Congresso della CGIL ha deciso che la Conferenza di Organizzazione doveva svolgersi entro il 2015; il Comitato Direttivo della CGIL
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE AQUILONI (ONLUS) Art. 1 - Sede. Art. 2 - Finalità
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AQUILONI (ONLUS) Art. 1 - Sede L Associazione ha sede in Verona, Italia. Opera principalmente a Verona, ma anche in Italia e nel resto del mondo. Potrà pertanto istituire altre
DettagliComune di Binasco (Provincia di Milano)
Comune di Binasco (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE CC 34 DEL 26.9.2012 ) 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità....pag. 3 Art. 2 Ambito
DettagliCOMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI
COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI INDICE Art. 1 Affissione diretta..... pag. 3 Art. 2 Manifesti esclusi dall affissione diretta.
Dettaglisito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO
ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
DettagliSETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014
ORIGINALE SETTORE SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014 Oggetto: SERVIZIO SAD EROGATO DALL' AZIENDA SPECIALE CONSORTILE ISOLA BERGAMASCA BASSA VAL SAN MARTINO CON SEDE IN BONATE SOTTO. ASSUNZIONE
DettagliCVAe opusc. StAtuto.qxp:CVAe opusc. StAtuto.qxp 28/01/09 16:31 pag
Art. 1 Il CIrColo Veneto Auto-Moto d epoca (C.V.A.e.) luigi BonfAntI è costituito da un gruppo di appassionati di veicoli d epoca con sede in Bassano del grappa, ed è federato all ASI (Auto- MotoCluB StorICo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO PIERACCINI-FIRENZE Viale S. Lavagnini 35-50129 Firenze VERBALE del CONSIGLIO DI ISTITUTO del 14-01-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO PIERACCINI-FIRENZE Viale S. Lavagnini 35-50129 Firenze VERBALE del CONSIGLIO DI ISTITUTO del 14-01-2016 Ordine del giorno 1. Approvazione del verbale del Consiglio d Istituto del 8-01-2016
DettagliREGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO
REGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO Novembre 2003 Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la composizione, le attribuzioni e le modalità di funzionamento dell Ufficio di Piano, costituito a norma
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE GENITORI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO MASCAGNI
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE GENITORI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO MASCAGNI Art. 1 - Denominazione - Sede E' costituita, ai sensi delle legge 383/00, l associazione di promozione sociale denominata Associazione
DettagliACCORDO DI RETE (agg. 20/10/2011)
INIZIATIVE ED ATTIVITA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA NELLE SCUOLE, NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E TRA I GIOVANI LAVORATORI ACCORDO DI RETE (agg. 20/10/2011) PREMESSO CHE l art. 7 del DPR
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI 1) DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE 2) DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO 3) DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E PERCUSSIONE 4) DIPARTIMENTO
DettagliCOMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 27/02/2015 CONCESSIONE DI CONTRIBUTO AL LABORATORIO SOCIALE DI CAVALESE SOC. COOP. ONLUS PER
DettagliSERVIZIO PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE ED IL TUTORATO. Regolamento
SERVIZIO PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE ED IL TUTORATO dell Università degli Studi di Lecce Regolamento Approvato dal Senato Accademico il 3 giugno 1996, modificato il 27 gennaio 1998 e ulteriormente
DettagliESTRATTO VERBALE N. 1 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 04/12/2014
ESTRATTO VERBALE N. 1 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 04/12/2014 Il giorno 04/12/2015 alle ore 17.00 presso la sede di Via Tiraboschi si è riunito il Consiglio di Istituto con il seguente o.d.g.: 1. approvazione
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI CERSOSIMO (Provincia di Potenza) 1 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 30.04.2012 2 SOMMARIO Art. 1
DettagliParma, 30 settembre 2013 Prot. N. 4537 del 02/10/2013 Comunicazione. n. 16 Ai docenti della scuola secondaria
The image part with relationship ID rid7 was not found in the file. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARMIGIANINO P.le Rondani, 1 43125 Parma Tel.0521/233874 Fax 0521/233046 e mail: smparmig@scuole.pr..it
Dettagliproposta di legge n. 334
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 334 a iniziativa dei Consiglieri Marinelli, Giancarli presentata in data 4 giugno 2013 INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELLE AZIONI DI PREVENZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE SOCIALI
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE SOCIALI UNICA Società Cooperativa di Abitazione Viale Gramsci, 53 50121 FIRENZE PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Contenuto del Regolamento Il presente Regolamento stabilisce
DettagliASSOCIAZIONE SVIZZERA DEI FURIERI - SEZIONE TICINO S T A T U T O
ASSOCIAZIONE SVIZZERA DEI FURIERI - SEZIONE TICINO S T A T U T O COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E FORMA GIURIDICA Art. 1 Sotto la denominazione «Associazione Svizzera dei Furieri - Sezione Ticino» è costituita
DettagliDeliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 207
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Deliberazione della Provinciale Registro Delibere di N. 207 OGGETTO: Evento "Giallo a Maniago Pordenone Pensa in giallo" Edizione 2012. Assegnazione contributo
DettagliDELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013. Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER
DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013 Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER Articolo 1 Disposizioni generali 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di gestione del personale
DettagliOpera Pia Casa Diodorea
Opera Pia Casa Diodorea Via Orfanotrofio n. 6 94011 Agira -EN Opera Pia Casa Diodorea di Agira Statuto approvato con deliberazione del Commissario Regionale n. 11 del 13/05/1994, modificato con delibera
DettagliREGOLAMENTO PER LE RICHIESTE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A CONGRESSI E PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI CULTURALI. Politecnico di Bari
REGOLAMENTO PER LE RICHIESTE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A CONGRESSI E PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI CULTURALI Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 87 del 15/04/1998 Ultimo
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 69 DEL 04/05/2016 ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI REGISTRAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI VOLONTA' SULLA DONAZIONE DI ORGANI
DettagliDirezione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione A cura di Barbara Tosi 1 I GRUPPI DI LAVORO GLH DI ISTITUTO GLH OPERATIVO COMMISSIONE
DettagliIL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
Decreto del Ministero per i beni e le attività culturali 28 marzo 2008 Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale. (pubblicato nella G.U. n 114 del
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI ECONOMICI E PATROCINIO AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI OD ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI ECONOMICI E PATROCINIO AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI OD ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 31 del
DettagliSTATUTO VARIATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 16.04.2008 (articolo variato: 15 ) Statuto dell Associazione di Volontariato. Il dono.
STATUTO VARIATO DALL ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 16.04.2008 (articolo variato: 15 ) Statuto dell Associazione di Volontariato Art. 1: Denominazione Il dono Titolo I Disposizioni generali L Associazione
DettagliStatuto Art.1 - Denominazione, sede e durata E' costituita, ai sensi della Legge 383 del 7 dicembre 2000, l'associazione di promozione sociale
Statuto Art.1 - Denominazione, sede e durata E' costituita, ai sensi della Legge 383 del 7 dicembre 2000, l'associazione di promozione sociale denominata "COMITATO ZONA STADIO" con sede in Corso Piave
DettagliCOMUNE DI SALUGGIA ***************** VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 43 ************
COMUNE DI SALUGGIA ***************** VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 43 ************ OGGETTO: Trasferimento fondi all Istituto Comprensivo L anno DUEMILADODICI, addì VENTICINQUE del mese
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUADRO CONCESSIONARIE DI PUBBLICITÀ
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUADRO CONCESSIONARIE DI PUBBLICITÀ Voce Istruzioni Ricavi lordi derivanti dalla raccolta pubblicitaria Ricavi lordi derivanti da raccolta pubblicitaria nel settore:
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale
MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0008266.29-05-2013 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 29.5.2013 IL VICE DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Direttore Generale n.
DettagliCOMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI
COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI (ai sensi dell'art. 41Bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267)
Dettaglicopia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO.
CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO. L anno
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI CASSANO SPINOLA Provincia di Alessandria DELIBERAZIONE N. 26 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: EROGAZIONE CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI VARI ANNO 2015 PER ATTIVITA
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento della Giunta Comunale
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento della Giunta Comunale Approvato con: D.G.C. n. 934 del 03/11/1995 Modificato con: D.G.C. n. 145 del 20/04/2005 D.G.C. n. 192 del 12/06/2006 TITOLO 1 - Funzionamento della Giunta
DettagliComune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI
Comune di Besozzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Norme per l accesso ai servizi di rilevanza sociale forniti
DettagliProgramma di incentivazione per progetti educativi in ambiente scolastico: tennistavolo per la Scuola. Bando Selezione domande
Programma di incentivazione per progetti educativi in ambiente scolastico: tennistavolo per la Scuola. Bando Selezione domande Dedicato alle Associazioni e Società Sportive del territorio del Comitato
DettagliOggetto: FINANZIAMENTI PIANI INTEGRATI PER LA COMPETITIVITA' DEL SISTEMA - PRESENTAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO IN QUALITA' DI SOGGETTO CAPO FILA.
SETTORE AFFARI GENERALI Oggetto: FINANZIAMENTI PIANI INTEGRATI PER LA COMPETITIVITA' DEL SISTEMA - PRESENTAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO IN QUALITA' DI SOGGETTO CAPO FILA. Il sottoscritto Dordi Laura, in
DettagliREGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C
Società Italiana di Chirurgia REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C (26/09/2013) Art.1 DEFINIZIONE E OBIETTIVI Le Scuole di Riferimento Nazionale SIC sono centri di formazione continua dei
DettagliPer ciascun corso dovrà essere comunicato :
MODALITÀ OPERATIVE PER LA RICHIESTA E L ATTUAZIONE DELLA COLLABORAZIONE TRA ESEV-CTP VITERBO E LE IMPRESE EDILI RICHIEDENTI LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI AI SENSI DELL ART. 37 COMMA 12 DEL D.LGS 81/2008
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2013/166 O G G E T T O
COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2013/166 O G G E T T O Concessione patrocinio e uso gratuito della Sala Flumina presso il Museo dei Grandi Fiumi alla UISP per la
DettagliAssociazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585
Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA
Dettagli