RELAZIONI E BILANCIO

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1 RELAZIONI E BILANCIO 2010 FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE DELLA EX CASSA DI RISPARMIO DI TORINO - BANCA CRT S.P.A. Sede legale - Torino, Via Nizza tel fax Iscritto all Albo dei Fondi Pensione presso la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione al n Codice Fiscale:

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3 Relazioni e Bilancio Approvato dal Consiglio di Amministrazione il 21 aprile Esercizio FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE DELLA EX CASSA DI RISPARMIO DI TORINO - BANCA CRT S.P.A. 1

4 RELAZIONE DEL PRESIDENTE pag. 5 Criteri di valutazione pag. 16 RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2010 pag. 17 Stato Patrimoniale pag. 18 Conto Economico generale pag. 19 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE pag. 32 Allegati pag. 36 Stato Patrimoniale riclassificato pag. 37 Conto Economico riclassificato pag. 38 Contribuzioni art. 40 Statuto Fondo Pensioni pag. 39 Contribuzioni art. 41 Statuto Fondo Pensioni pag. 40 Immobiliare Romolino S.r.l. in Liquidazione pag. 41 Prospetti supplementari pag. 42 Dettaglio immobili di proprietà pag. 43 Dettaglio titoli di proprietà pag. 44 Statistica dei trattamenti pensionistici pag. 45 Estratto del verbale del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni pag. 46 2

5 Consiglio di Amministrazione al 21 luglio 2010 Presidente RAMBALDI Vladimiro Nomina aziendale. Vice Presidente QUAGLIA Paolo Nomina degli iscritti in servizio. Consiglieri CICILANO Michela Nomina degli iscritti in servizio. CONIDI Salvatore Nomina degli iscritti in servizio. DIECIDUE Guido Nomina degli iscritti in servizio. GIANSANTI Aristide Nomina aziendale. LECCACORVI Franco Nomina aziendale. LOPS Silvio Nomina aziendale. MAROGLIO Antonio Nomina degli iscritti in servizio. NELVA Patrizia Nomina aziendale. RE Alberto Nomina aziendale. GALLINI Claudio Nomina dei pensionati diretti. Collegio dei Sindaci al 21 luglio 2010 Sindaci Effettivi ROMERIO Luigi Nomina aziendale. Presidente del Collegio dei Sindaci URBINI Aldo Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. ROGGERO Gianna Maria Nomina degli iscritti in servizio. Sindaci Supplenti CASALE Marco Nomina aziendale. CORBELLO Sergio Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. SIBILLE Fiorenza Nomina degli iscritti in servizio. Responsabile al 21 luglio 2010 NEGRO Giancarlo. 3

6 Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2010 Presidente RAMBALDI Vladimiro Nomina aziendale. Vice Presidente QUAGLIA Paolo Nomina degli iscritti in servizio. Consiglieri CICILANO Michela Nomina degli iscritti in servizio. CONIDI Salvatore Nomina degli iscritti in servizio. DIECIDUE Guido Nomina degli iscritti in servizio. GIANSANTI Aristide Nomina aziendale. LECCACORVI Franco Nomina aziendale. LOPS Silvio Nomina aziendale. MAROGLIO Antonio Nomina degli iscritti in servizio. NELVA Patrizia Nomina aziendale. RE Alberto Nomina aziendale. VIOTTO Giorgio Nomina dei pensionati diretti. Collegio dei Sindaci al 31 dicembre 2010 Sindaci Effettivi ROMERIO Luigi Nomina aziendale. Presidente del Collegio dei Sindaci. URBINI Aldo Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. ROGGERO Gianna Maria Nomina degli iscritti in servizio. Sindaci Supplenti CASALE Marco Nomina aziendale. CORBELLO Sergio Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. SIBILLE Fiorenza Nomina degli iscritti in servizio. Responsabile al 31 dicembre 2010 NEGRO Giancarlo. 4

7 Relazione del Presidente 5

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9 Considerazioni generali Panorama previdenziale Nel corso del 2010 il Governo, con il Decreto Legge 31 maggio 2010 n.78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competività economica, convertito nella Legge 30 luglio 2010 n. 122, ha modificato la precedente disciplina riguardante i criteri in materia di decorrenze delle pensioni (le cosiddette finestre). Le modifiche contenute nell articolo 12 hanno innovato in materia di finestre di accesso al trattamento pensionistico per chi matura il diritto alla pensione di vecchiaia e di anzianità a decorrere dall anno 2011, fissando in 12 mesi per i lavoratori dipendenti e 18 per gli autonomi il periodo di attesa, dal momento della maturazione del diritto, per l erogazione della prestazione. E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 29 novembre 2010 il Decreto del 19 novembre 2010 che, sulla base dei dati forniti dall Istat, fissa il valore definitivo per il 2010 e previsionale per il 2011 relativo all adeguamento delle pensioni. L aumento per la perequazione automatica, in via previsionale per il 2011, è stato fissato nella misura dell 1,4%, mentre quello definitivo per il 2010 è stato stabilito nella misura dello 0,7%, confermando l ipotesi previsionale. Per quanto attiene il panorama più strettamente aziendale, il 18 ottobre 2010 è stato siglato, tra UniCredit S.p.A. e le Aziende del Gruppo e le Delegazioni di Gruppo delle OO.SS., un protocollo sul piano di riorganizzazione generale del Gruppo UniCredit che ha incentivato l esodo di oltre 3000 dipendenti del gruppo UniCredit in Italia, di cui circa 145 iscritti al Fondo Pensioni che matureranno i requisiti pensionistici entro il 1 gennaio Aspetti fiscali Per quanto attiene la fiscalità delle prestazioni, il quadro normativo non ha subito variazioni. Dal 1 gennaio 2007, al fine di incentivare il risparmio previdenziale, é stata introdotta per le quote maturande, in luogo della previgente normativa, una più favorevole ritenuta a titolo d imposta con l aliquota del 15 per cento, ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali, laddove l iscritto opti per la conversione in rendita di almeno metà della propria posizione previdenziale. Per le quote maturate sino al 31 dicembre 2006 l imponibilità è rimasta ormai consolidata, dopo l interpretazione autentica fornita dal Decreto Legislativo n. 168 del 12 aprile 2001 secondo la quale si applica il cosiddetto schema EET (contributi Esenti, rendimento Esente e prestazioni Tassate). In tal modo, secondo il principio della non retroattività delle norme fiscali, il maturato al 31 dicembre 2000 resta assoggettato secondo la disciplina fino ad allora vigente, con imponibilità Irpef limitata all 87,50% del totale erogato. Rapporti con l Inps Con riferimento alla gestione amministrativa del Fondo si ricorda che l Inps, nel corso dell anno 2001, aveva diramato alle sedi periferiche dell Ente stesso le istruzioni applicative alla Convenzione, di cui all articolo 6 del Decreto Legislativo n. 357/90, e dall anno 2002 si è proceduto alla stesura dei primi conteggi definitivi. L attività è proseguita anche nell esercizio 2010 con l esame di numero 45 pratiche pensionistiche. In attesa di definire una puntuale ripartizione degli oneri per tutte le restanti pensioni sorte dopo il 21 agosto 1990, si è nel frattempo adeguato il fondo rischi considerando il costo in linea capitale derivante dall applicazione della Convenzione Decreto Legislativo n. 357/90. L importo per l anno 2010 é stato pari ad ,91. Per tutto l anno 2010 è stata intensa l attività di interfaccia con l Inps e con il Casellario delle pensioni ed è stata fornita una costante assistenza agli iscritti in quiescenza nella definizione delle pratiche. Gestione amministrativa Nel trascorso esercizio il Signor Gallini Claudio, Consigliere in rappresentanza degli iscritti in quiescenza, ha dato le dimissioni dal proprio mandato ed il Consiglio di Amministrazione del 7

10 Fondo Pensioni riunitosi in data 22 luglio 2010, accertato l assenza delle cause di ineleggibilità e il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità ai sensi del D.M. n. 79/07, ha nominato in sua sostituzione il Signor Viotto Giorgio. Si evidenzia che l eletto ha sostituito il Consigliere dimissionario, in qualità di membro effettivo, anche nella Commissione per gli investimenti finanziari del Fondo Pensioni. Il Consiglio di Amministrazione delle Fondo Pensioni ha valutato la possibilità di stipulare due convenzioni: una con UniCredit S.p.A. per la fornitura delle attività strumentali alla gestione del Fondo stesso ed una con UniCredit Real Estate S.c.p.a. per la gestione operativa del patrimonio immobiliare del Fondo stesso; gli approfondimenti sono tuttora ancora in corso. A decorrere dall anno 2007, in seguito alle disposizioni contenute nella Legge finanziaria 2006, le spese di funzionamento della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione sono finanziate dal mercato di competenza, per la parte non coperta da finanziamento a carico del bilancio dello Stato. La predetta Commissione, con delibera del 18 marzo 2010, ha stabilito per l anno 2010 il contributo nella misura dello 0,5 per mille dell ammontare dei contributi versati nell anno Gli Organi Sociali hanno preso atto del versamento di 4.741,70, predisposto in data 21 maggio Il Fondo Pensioni è tenuto a procedere, entro il 31 marzo di ogni esercizio, alla revisione ed all aggiornamento annuale dei documenti programmatici sulla sicurezza, conformemente al disposto di cui all art. 19 dell Allegato B (Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza) al Codice in materia di protezione dei dati personali, il Fondo Pensioni, nella sua qualità di Titolare, aveva provveduto a nominare Responsabile dei trattamenti dei dati personali, ai sensi dell art. 29 del Codice, UniCredit Real Estate s.c.p.a. e UniCredit S.p.A.; le suddette società hanno provveduto ad elaborare le misure di sicurezza di cui al sopra richiamato Codice e le hanno riportate negli appositi documenti programmatici sulla sicurezza rispettivamente del 25 e 29 marzo Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni, nell adunanza del 30 marzo 2010, ha delegato al Responsabile l assolvimento di tutte le incombenze relative al controllo della congruità dei documenti programmatici sulla sicurezza - nella loro revisione annuale - approvati da UniCredit Real Estate s.c.p.a. e da UniCredit S.p.A. ed ha delegato al Presidente la conseguente adozione come documenti programmatici sulla sicurezza del Fondo. L Organo Amministrativo del Fondo Pensioni, nell adunanza del 23 luglio 2009, aveva concordato, alla luce di quanto avviene presso gli altri fondi del Gruppo nell ottica di una maggiore attenzione ad una coerente applicazione all interno del Gruppo stesso delle direttive in materia previdenziale, sull opportunità di affidare ad UniCredit Audit S.c.p.A. l attività di auditing interno. In data 31 maggio 2010 si è provveduto alla sottoscrizione del contratto di incarico. Pertanto dopo che Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni, nell adunanza del 17 giugno 2010, ha deliberato l attuazione del previsto piano di controlli è iniziata nella seconda parte dell anno l attività di audit. La Commissione di Vigilanza sui Fondi pensione, con deliberazione del 4 novembre 2010, nell ottica di una sempre maggiore trasparenza nei rapporti tra iscritti e fondi pensione ha adottato le Istruzioni per la trattazione dei reclami. Le suddette istruzioni disciplinano la procedura di gestione dei reclami, da parte dei soggetti vigilati. In particolare vengono fornite ai soggetti vigilati istruzioni sotto il profilo organizzativo/amministrativo, intendendo, in tal maniera, migliorarne l operatività mediante la predisposizione di più adeguati presidi nel processo di trattazione dei reclami e garantire agli aderenti una celere ed efficacia risposta. Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni, nell adunanza del 21 marzo 2011, ha preso atto della deliberazione dell Organo di Vigilanza, delegando al Responsabile di attuare i relativi adempimenti. Vicende legali In data 21 gennaio 2009 si era tenuta l udienza nei confronti dell Inps, affinché la Gestione Speciale si accollasse gli oneri relativi agli importi dei trattamenti pensionistici, sorti prima del 21 agosto 1990, al lordo delle quote di capitalizzazione corrisposte; il Tribunale di Torino aveva accolto il ricorso del Fondo Pensioni condannando l Inps al pagamento della somma di ,74, oltre ad accessori come per legge, e compensando le spese giudiziali. 8

11 In data 27 gennaio 2010 si è tenuta l udienza per il ricorso in appello intentato dall Inps; la sentenza ha rigettato l appello condannando l Inps a rimborsare al Fondo Pensioni le spese del grado di giudizio. Il Consiglio di Amministrazione Fondo Pensioni, nell adunanza del 17 giugno 2010, ha preso atto che in data 19 maggio 2010 è stato notificato il ricorso per Cassazione avverso alla sentenza resa dalla Corte di Appello di Torino presentato dall Inps. Nel corso dell anno 2010 si è rilevato un sostanziale azzeramento del numero di contenziosi da parte di pensionati nei confronto del Fondo, per il riconoscimento nel calcolo della pensione di emolumenti a suo tempo non considerati imponibili in base agli accordi tra Azienda e OO.SS.. Pertanto il Fondo rischi per i contenziosi previdenziali non è stato incrementato. Valutazioni di Bilancio I criteri di valutazione delle poste patrimoniali al 31 dicembre 2010 sono stati condivisi, con parere favorevole del Collegio Sindacale, nell adunanza consiliare del 21 marzo Nell individuazione degli stessi si è seguita l impostazione già adottata con gli esercizi precedenti, monitorando le indicazioni fornite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione per i fondi a contribuzione definita di origine negoziale di nuova costituzione. Riguardo ai valori immobiliari, su indicazione della struttura tecnica e seguendo la particolare situazione del mercato immobiliare, si è ritenuto opportuno confermare i valori riferiti al 31 dicembre Per quanto riguarda la partecipazione nell Immobiliare Romolino S.r.l., il valore indicato in bilancio è pari al patrimonio netto della Società, determinato dall ammontare degli apporti e considerati gli oneri sostenuti. Si ricorda, nel merito, che il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni, nell adunanza del 31 marzo 2009, aveva deliberato la messa in liquidazione della società suddetta e di procedere ai fini del recupero del credito Iva. Per quanto riguarda i valori mobiliari si rileva che nel corso del 2009 si è passati ad una gestione c.d. diretta del patrimonio mobiliare con il supporto della struttura dedicata presente presso la Capogruppo, con le linee di investimento definite secondo il sistema Liability Driven Investment (LDI). Non essendo pertanto più una gestione impostata sul trading si é confermato il criterio adottato per lo scorso esercizio: i valori mobiliari obbligazionari con scadenza certa e definita, con rimborso minimo a scadenza almeno pari al valore nominale e rispetto ai quali non sussistano incertezze sul loro rimborso, sono da indicarsi al valore di acquisto determinato al prezzo secco, adeguato con il valore della differenza tra il prezzo secco ed il prezzo di rimborso, rapportata al periodo compreso tra la fine dell esercizio e la data di scadenza del titolo; i valori mobiliari obbligazionari con scadenza non definita o comunque richiamabili dall emittente prima della scadenza, sono da indicarsi secondo le quotazioni di mercato di fine anno; gli altri valori mobiliari, eccetto l obbligazione strutturata Coriolanus Limited serie 97, sono da indicarsi secondo le quotazioni di mercato di fine anno; tutti i fondi immobiliari, in assenza di valori di mercato, sono valutati al Nav. Il risultato di gestione é comprensivo di tutte le movimentazioni relative al patrimonio mobiliare: interessi, dividendi e le variazioni nelle quotazioni e nella consistenza delle singole entità, rilevate al momento di effettuazione delle varie operazioni ed in sede di riepilogo annuale. E stato integrato il fondo rischi a copertura di futuri oneri ed in particolare per quanto riguarda gli oneri derivanti dalla convenzione Decreto Legislativo n. 357/90 e gli oneri per i contenziosi previdenziali. In particolare per gli oneri Convenzione D.Lgs. n.357/90 è stato fatto l utilizzo per fronteggiare il rimborso all Inps delle quote di erogazioni pensionistiche sorte negli anni 1991 e 1992 e per le quali, in seguito a comunicazioni da parte dello stesso ente previdenziale, si è provveduto alla sistemazione definitiva. 9

12 Successivamente si è adeguato l importo in linea capitale, maturato verso l Inps, secondo una stima effettuata in via provvisoria ed in misura forfetaria, col procedere delle verifiche delle liquidazioni delle erogazioni. Per gli oneri dovuti a contenziosi previdenziali Convenzione D.Lgs. n.357/90 è stato fatto l utilizzo per fronteggiare il rimborso all Inps delle quote di erogazioni pensionistiche sorte negli anni 1991 e 1992 e per le quali, in seguito a comunicazioni da parte dello stesso ente previdenziale, si è provveduto alla sistemazione definitiva. Sia le consistenze presenti al dicembre 2009, sia i versamenti e le erogazioni effettuati nel corso dell anno 2010, relativi agli artt. 40 e 41 del vigente Statuto del Fondo Pensioni, come da prospetti allegati al Bilancio, sono stati rivalutati in base al rendimento annuo netto del patrimonio del Fondo stesso non considerando gli effetti del fondo rischi. La riserva matematica è stata adeguata sulla base delle valutazioni attuariali al 31 dicembre Conseguentemente è stata adeguata la riserva ex articolo 29 dello statuto. Patrimonio immobiliare Il Fondo Pensioni non ha provveduto ad effettuare acquisizioni o alienazioni. Il Fondo Pensioni, seguendo principi di prudenza e stante la particolare situazione del mercato immobiliare, ha confermato i valori riferiti al 31 dicembre Patrimonio mobiliare Il 2010 verrà ricordato come l anno in cui i titoli governativi sono stati prezzati nuovamente secondo diagnosi macroeconomiche più severe; in particolare, i portafogli degli investitori hanno subito gli effetti delle importanti crisi dei debiti pubblici. Nei primi mesi dell anno la crisi greca ed il peggioramento di tutti i mercati periferici hanno portato alla creazione di veicoli europei di supporto per evitare il default di Stati sovrani, quali Irlanda e Portogallo. Anche la valuta europea ha risentito della situazione di incertezza toccando in giugno il minimo di 1.20 contro il dollaro. In tale clima di incertezza oro, materie prime e mercati emergenti hanno consolidato le migliori performance. I mercati azionari europei hanno ottenuto rendimenti medi intorno all 11%; quello americano S&P del 15% e quello di Hong Kong del 5,3% in valuta locale. Fra tutti spicca la performance dell indice tedesco (+16%), segnalando la grande forza dell economia tedesca che si accinge a fare da traino alla ripresa europea. 10

13 Anche il 2010 si è contraddistinto per l ingente liquidità fornita dalle banche centrali, che si è tradotta in un aumento marginale dell inflazione. I titoli di Stato italiani hanno mostrato una buona tenuta; i titoli a lungo termine hanno mantenuto una dinamica positiva fino ad ottobre, periodo in cui si è verificato il profit taking legato ai timori di salvataggio di alcuni paesi (i cosiddetti PIGS). Si rileva che l inflazione ha registrato nel 2010 un trend al ribasso. La ripresa dell economia tedesca e l aumento delle materie prime potrebbero riportare la variabile inflattiva a livelli marginalmente più alti nel prossimo anno. 11

14 I tassi di interesse a lungo termine hanno confermato la tendenza ribassista del 2009 scendendo anche durante il 2010; in particolare il tasso a 10 anni è passato da un 3,6% di inizio anno ad un 3,3% di fine Nelle scadenze lunghe i rendimenti dei titoli di Stato hanno registrato andamenti ben diversi a seconda dell emittente. In particolare il rendimento dei titoli guida, i titoli governativi tedeschi (BUND), a 10 anni nel 2010 risultava a fine anno pari al 3,1%, dopo aver toccato i minimi a fine agosto. Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni, nell adunanza del 30 aprile 2009, aveva deliberato la revoca del mandato a Pioneer Investment Managenent SGRpa ed il passaggio ad una gestione del patrimonio mobiliare con il supporto della struttura dedicata presente presso la Capogruppo. Le linee di investimento sono state quindi definite secondo il sistema Liability Driven Investment (LDI). Si è quindi provveduto ad orientare il portafoglio del Fondo Pensioni ad una più puntuale copertura delle passività attese; tale attività si é basata sull acquisto di prodotti in grado di generare flussi di cassa in linea con quelli pensionistici. Nel 2010 la politica degli investimenti è stata orientata principalmente alla chiusura dei rischi derivanti dal passivo, proseguendo l impostazione iniziata l anno precedente. In questa ottica i principali acquisti eseguiti dal Fondo Pensione hanno riguardato titoli a lunga scadenza, a rendimenti del 5% circa, e titoli agganciati all inflazione, con tasso reale superiore al 2.82%. Il patrimonio del Fondo risulta investito a fine anno in: titoli obbligazionari, per il 50% circa del patrimonio; fondi ed Etf, per il 2,2% circa del patrimonio; fondi immobiliari, per il 19% circa del patrimonio; gestioni, per il 2.1% del patrimonio; immobili per il 7,3% del patrimonio; liquidità, per il 18% circa del patrimonio; rimanenza in piccoli investimenti, come la gestione Pioneer, che completano il portafoglio. Per l anno 2011 gli obiettivi sono di completamento del piano di investimenti predeterminato, tenendo comunque sempre presente il rendimento minimo atteso ai fini della copertura dei fabbisogni attuariali ed il massimo contenimento attuabile del rischio finanziario. L attesa comunque, per aiutare l economia a superare la crisi, è che i tassi aumenteranno per stroncare sul nascere la risalita dell inflazione. Si rileva che, con lettera del 29 aprile 2010, è pervenuta una richiesta di informazioni da parte dell Organo di Vigilanza riguardo ad eventuali investimenti in titoli emessi dalla Repubblica Greca; la stessa è stata riscontrata negativamente nell adunanza consiliare del 30 aprile

15 Sempre l Organo di Vigilanza, con circolare del 20 maggio 2010, ha richiesto di verificare la compatibilità degli investimenti effettuati con il D.M. Economia n. 62/07; la stessa è stata riscontrata positivamente nell adunanza consiliare del 17 giugno Con riferimento all investimento nell obbligazione strutturata Coriolanus Limited serie 97 si ricorda che, nell esercizio 2008, il Consiglio di Amministrazione, considerato il perdurare della crisi finanziaria, aveva dato mandato ad uno studio legale per la tutela degli interessi del Fondo stesso. La nota, peraltro, è stata valutata dall emittente al 31 dicembre 2010 pari al 18,63% del valore iniziale e quindi pari a contro il 15,88% del valore iniziale e quindi pari a al 31 dicembre Nel corso dell esercizio 2010 sono proseguiti i contatti e gli approfondimenti di carattere legale con Deutsche Bank per addivenire ad una soluzione anche stragiudiziale. Non essendo giunti a soluzioni congrue il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato ai legali italiani ed inglesi per l esercizio dell azione legale nei confronti di Deutsche Bank. Fondi immobiliari Nel corso dell esercizio non si è proceduto ad ulteriori investimenti in fondi immobiliari, ad eccezione dei richiami da parte del fondo immobiliare MHREC, promosso da Monte Paschi Asset Management Sgr S.p.A. pari per l impegno di già deliberato nell adunanza consiliare del 29 aprile A seguito dei citati richiami il totale versato ad MHREC è stato di Le quote sono state valutate, al 31 dicembre 2010, complessivamente ,84 pari al NAV. Per quanto riguarda il fondo immobiliare Core Nord Ovest il valore complessivo dell investimento, a fine esercizio, risulta pari a ,41 con un incremento rispetto al precedente esercizio pari a ,60. Il fondo ha provveduto altresì a deliberare la distribuzione, sempre relativamente all anno 2010, di un provento che per il Fondo Pensioni è stato pari a Per quanto riguarda il fondo immobiliare Omicron Plus Immobiliare il valore complessivo dell investimento, a fine esercizio, risulta pari a ,15 con un incremento, che tenuto conto dei primi rimborsi effettuati a seguito di dismissioni per ,62, è stato pari a ,51. Il fondo ha provveduto altresì a deliberare la distribuzione, sempre relativamente all anno 2010, di un provento che per il Fondo Pensioni è stato pari a ,80. Al 31 dicembre 2010 gli iscritti in servizio compresi coloro che hanno aderito alle prestazioni straordinarie di solidarietà ex D.Lgs 158/00 ai sensi dell articolo 44 dello statuto, risultavano contro al 31 dicembre 2009; i pensionati alla stessa data risultavano 2821 mentre erano alla fine del Il rapporto iscritti attivi / pensionati è passato da 0,94 nel 2009 a 0,90 nel

16 Come è noto la diminuzione degli iscritti attivi è dovuta alla chiusura del Fondo al personale assunto successivamente al 31 dicembre 1990, ai sensi della Legge n. 218/90 e successive modificazioni; per contro il numero delle pensioni erogate si è incrementato di 49 unità, pari alla differenza tra 94 nuove pensioni (69 dirette e 25 ai superstiti) e 45 cessazioni dovute a decessi o perdita diritto. Patrimonio del Fondo Il patrimonio netto al 31 dicembre 2010, pari ad ,66 presenta un incremento del 3,03% rispetto all esercizio precedente; la variazione assoluta é pari al risultato d esercizio ammontante ,41. Gestione economica Passando ad una sintetica analisi del conto economico, ed al raffronto con i dati dell esercizio precedente, si possono formulare le seguenti indicazioni: le prestazioni pensionistiche correnti, al lordo delle operazioni di conguaglio di cui al D.Lgs 357/90 con l Inps, sono passate da ,59 ad ,24 con un decremento del 8,22% determinato dall impatto favorevole conseguente alle liquidazioni pensionistiche definitive già effettuate, mentre le uscite previdenziali dovute alle capitalizzazioni sono state pari a ,88 contro ,17 nell anno 2009; sono stati inoltre rimborsati, a fronte di riscatto di posizioni, ,29 mentre ,92 sono stati corrisposti ad altri fondi, per trasferimento di posizioni contributive; i contributi complessivi introitati, comprendendo quelli a carico delle Aziende ed a carico dei dipendenti, sono stati pari ad ,05 rispetto ,14 nell anno In particolare, la quota a carico degli iscritti è passata da ,12 ad ,77 mentre la quota a carico delle Aziende è passata da ,02 ad ,28. Tale andamento è conseguenza di una diminuzione degli iscritti in servizio, seppur in parte compensata da un incremento delle retribuzioni imponibili; la riserva matematica è stata adeguata alle valutazioni attuariali dello Studio Orrù & Associati in seguito ad approvazione consiliare del bilancio tecnico con riferimento alla situazione del Fondo Pensioni al 31 dicembre La suddetta deve essere adeguata, ai sensi dell art. 29 dello Statuto, ogni triennio ovvero in un precedente momento qualora il Consiglio di Amministrazione ne ravvisi la necessità. 14

17 Anno Patrimonio netto Variaz. rispetto anno precedente % Riserva matematica Variaz. rispetto anno precedente % Pensioni correnti Variaz. rispetto anno precedente % Contributi ordinari Dip/Az. Variaz. rispetto anno precedente % , , , , ,65 3,03% ,00-2,00% ,55-11,23% 8.392,55-0,53% (migliaia di Euro). Redditività patrimoniale La performance totale netta dell investimento mobiliare é stata pari a 4,09%. La redditività lorda del patrimonio immobiliare è stata pari a 6,03%, quella netta è stata pari a 5,09%. Le giacenze della liquidità sul conto corrente di appoggio della gestione finanziaria in essere presso UniCredit S.p.A. sono state remunerate al tasso medio dell 1,00%. Redditività globale netta Il rendimento netto derivante dalla gestione del patrimonio è risultato di ,41. Il rendimento percentuale calcolato sulla semisomma del patrimonio tra inizio e fine esercizio, al netto delle movimentazioni previdenziali, è stato pari al 4,71% (neutralizzando gli effetti del Fondo rischi la redditività risulta del 4,59%). L avanzo della gestione finanziaria, comprensivo del risultato dell attività mobiliare e del risultato della gestione immobiliare, è pari ad ,44; il disavanzo della gestione amministrativa ammonta ad ,12, mentre il saldo della gestione previdenziale presenta un disavanzo di ,91. Si propone di approvare il rendiconto al 31 dicembre 2010 con un avanzo di ,41, ad incremento dell apposita posta di bilancio. IL PRESIDENTE 15

18 Criteri di valutazione Valori mobiliari i valori mobiliari obbligazionari con scadenza certa e definita, con rimborso minimo a scadenza almeno pari al valore nominale e rispetto ai quali non sussistano incertezze sul loro rimborso, sono da indicarsi al valore di acquisto determinato al prezzo secco, adeguato con il valore della differenza tra il prezzo secco ed il prezzo di rimborso, rapportata al periodo compreso tra la fine dell esercizio e la data di scadenza del titolo; i valori mobiliari obbligazionari con scadenza non definita o comunque richiamabili dall emittente prima della scadenza, sono da indicarsi secondo le quotazioni di mercato di fine anno; gli altri valori mobiliari, eccetto l obbligazione strutturata Coriolanus Limited serie 97, sono da indicarsi secondo le quotazioni di mercato di fine anno; tutti i fondi immobiliari, in assenza di valori di mercato, sono valutati al Nav. Fondo svalutazione titoli Il Fondo viene adeguato tenendo conto della valutazione effettuata dalla Società emittente del Coriolanus Limited serie 97. Valori immobiliari Il valore a bilancio degli immobili di proprietà del Fondo Pensioni è stato definito sulla base della conferma delle stime effettuate al 31 dicembre Partecipazioni immobiliari La partecipazione immobiliare è valutata con il metodo del patrimonio netto. Crediti I crediti sono iscritti al valore nominale in quanto, per la loro natura, non sussistono elementi che inducano a presumere un inesigibilità, se non in misura del tutto irrilevante. Ratei I ratei sono rilevati secondo il principio della competenza temporale. Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale. Fondo rischi E stato aggiornato un unico fondo rischi a copertura di futuri oneri; nel merito oneri derivanti dalla convenzione D.Lgs n. 357/90 ed oneri per contenziosi previdenziali. Poste del conto economico I costi ed i ricavi sono attribuiti all esercizio nel rispetto del principio della competenza. 16

19 Rendiconto al 31 dicembre

20 Stato Patrimoniale Voci dell attivo 31 dicembre dicembre 2009 Immobili , ,00 Titoli di proprietà , ,07 Ratei e risconti attivi , ,97 Partecipazioni , ,28 Crediti previdenziali Diversi , ,48 Crediti diversi , ,17 Depositi bancari , ,84 Totale attivo , ,81 Conti d ordine Fidejussioni ricevute da terzi , ,00 Depositi in cauzione , ,88 Impegni sottoscrizione fondi , ,00 Totale Conti d ordine , ,88 Totale attivo , ,69 Voci del passivo 31 dicembre dicembre 2009 Debiti previdenziali diversi , ,69 Debiti diversi , ,29 Fondo svalutazione titoli , ,00 Fondo rischi , ,58 Totale passivo , ,56 Patrimonio netto , ,25 Riserva matematica , ,00 Riserva ex art. 29 dello statuto , ,14 Avanzo esercizi precedenti , ,68 Avanzo/Disavanzo d esercizio , ,43 Totale a pareggio , ,81 Conti d ordine Creditori per fidejussioni , ,00 Depositanti in conto cauzione , ,88 Impegni sottoscrizione fondi , ,00 Totale Conti d ordine , ,88 Totale passivo , ,69 I SINDACI IL PRESIDENTE L. ROMERIO V. RAMBALDI A. URBINI G.M. ROGGERO 18

21 Conto Economico generale COSTI 31 dicembre dicembre 2009 Prestazioni ai pensionati , ,89 Contributi a Inps , ,67 Rimborso contributi ad iscritti , ,17 Accantonamento fondo rischi , ,67 Gestione titoli , ,33 Commissioni di gestione ,25 Partecipazioni , ,50 Spese gestione immobili , ,26 Minusvalenze immobiliari ,00 Spese prestazione servizi , ,43 Imposte e tasse , ,50 Oneri finanziari , ,79 Altre uscite previdenziali 939,94 Totale uscite , ,46 Adeguamento riserva matematica Totale , ,46 Avanzo/Disavanzo d esercizio , ,43 Totale a pareggio , ,89 RICAVI 31 dicembre dicembre 2009 Contributi dagli iscritti , ,61 Contributi da datori di lavoro , ,02 Contributi da altri enti previdenziali , ,87 Proventi straordinari previdenziali , ,50 Fitti attivi immobili , ,58 Gestione titoli , ,56 Commissioni di gestione ,30 Proventi finanziari , ,62 Proventi straordinari patrimoniali ,44 81,48 Recupero spese generali , ,35 Totale entrate , ,89 I SINDACI IL PRESIDENTE L. ROMERIO V. RAMBALDI A. URBINI G.M. ROGGERO 19

22 Esame analitico delle attività Immobili , ,00 - Gli immobili sono indicati al valore di mercato, risultante da una valutazione effettuata dalla Praxi S.p.A. al 31 dicembre 2009 e confermata per il Titoli di proprietà , ,07 a) Conferiti in gestione ,58 quote di hedge funds; ,80 liquidità ,78 b) Non conferiti in gestione ,75 titoli di stato; ,11 titoli di debito quotati immobilizzati; ,39 titoli di debito quotati non immobilizzati; ,00 quote di Fondo Immobiliare Core Nord Ovest; ,41 quote di Fondo Immobiliare Omicron Plus; ,15 quote di Fondo Immobiliare MHREC; ,84 obbligazione Coriolanus Limited Serie 97 ; ,00 E.T.F; ,00 quote di fondi mobiliari; ,85 - i titoli di stato e i titoli di debito quotati immobilizzati sono indicati al valore di acquisto, determinato al prezzo secco, adeguato con il valore della differenza tra il prezzo secco ed il prezzo di rimborso, rapportata al periodo compreso tra la fine dell esercizio e la data di scadenza del titolo; - i titoli di debito quotati non immobilizzati, gli ETF e le quote di hedge funds sono indicati secondo le quotazioni di mercato di fine anno; - l obbligazione strutturata Coriolanus Limited Series 97 è valutata al valore nominale; - le quote di partecipazione in fondi immobiliari, in assenza di un valore corrente di mercato, sono stati rilevati secondo una quantificazione a NAV. Ratei e risconti attivi , ,97 20

23 Partecipazioni , ,28 - L importo rappresenta il valore patrimoniale netto della partecipazione nell Immobiliare Romolino S.r.l. in Liquidazione, acquisita nel 2006 e posta in liquidazione in data 17 novembre Crediti previdenziali diversi , ,48 Il dettaglio dell importo al 31 dicembre 2010 è il seguente: a) Crediti verso le Società del Gruppo e altri datori di lavoro ,25 somme per ricongiunzioni di periodi contributivi trattenute a iscritti nel 2010 da incassare; 769,59 contributi esercizio 2010 da incassare ,66 b) Crediti verso iscritti e pensionati ,82 recuperi vari ,87 ricongiunzioni periodi assicurativi diversi ,95 - Fra i recuperi vari sono indicati i residui importi rateizzati relativi a conguagli derivanti da sistemazioni definitive di erogazioni pensionistiche. c) Crediti verso enti previdenziali ,30 contributi richiesti per ricongiunzioni, ai sensi della Legge n. 29/ ,30 Crediti diversi , ,17 a) Crediti verso l Amministrazione Finanziaria ,75 crediti d imposta relativi ad esercizi precedenti in attesa di rimborso ,75 - Trattasi di imposte IRPEG e ILOR relative agli anni non dovute. Nel corso del 2009 è stato inoltrato il ricorso all Amministrazione Finanziara avverso il silenzio rifiuto sull istanza di rimborso. b) Crediti verso conduttori immobili ,26 canoni e spese condominiali immobili locati ad UniCredit Real Estate; ,98 canoni e spese condominiali da incassare; ,77 spese dovute da inquilini; ,98 altri crediti ,53 - La somma canoni e spese condominiali immobili locati ad U.R.E. si riferisce a crediti sorti nel periodo che il Fondo vanta relativamente ad immobili locati ad UniCredit Real Estate, e che verrà riconosciuta nel corso del 2011; 21

24 - la voce altri crediti comprende importi a titolo di recupero oneri fiscali relativi a contratti di locazione. c) Crediti verso le Società del Gruppo e altri datori di lavoro ,35 crediti verso la Capogruppo; ,35 - L importo dei crediti verso la Capogruppo si riferisce a spese ex art. 27 dello statuto. Depositi bancari , ,84 L importo iscritto nel rendiconto è così ripartito: liquidità sul conto ordinario; ,87 liquidità sul conto di gestione affitti; ,16 liquidità sul conto della gestione finanziaria ,16 - La giacenza sul conto ordinario è dovuta, ad introiti di fine esercizio a titolo di contributi previdenziali; - la giacenza sul conto di appoggio delle gestione finanziaria è opportunamente detenuta al fine di poter cogliere tempestivamente le opportunità che i mercati si presume possano offrire in conseguenza di prevedibili rialzi dei tassi. 22

25 Esame analitico delle passività Debiti previdenziali diversi Il dettaglio dell importo è il seguente: , ,69 a) Debiti verso iscritti e pensionati ,29 contributi da rimborsare; ,56 residui pensioni; ,34 altri ,39 - L importo relativo ai contributi da rimborsare si riferisce ad iscritti cessati dal servizio pensione da parte del Fondo. b) Altri debiti ,22 importi relativi a contributi per ricongiunzioni Legge n. 29/79 erroneamente accreditati dall Inps, in attesa di disposizioni dell Ente creditore per il riversamento e sono comprensivi di interessi; ,46 debiti con enti previdenziali per rinuncia da parte di iscritti alla ricongiunzione ex Legge n. 29/79; ,97 contributi Inps su compensi ai sindaci; 1.700,00 contributi da retrocedere ad Aziende in quanto non dovuti ,79 Debiti diversi Il dettaglio dell importo è il seguente: , ,29 a) Debiti verso conduttori di immobili ,18 depositi cauzionali; 3.534,88 importi da rimborsare ad inquilini; ,49 spese condominiali; ,81 spese riscaldamento ,00 b) Debiti verso erario ed enti locali per imposte e tasse 3.647,43 Irpef su redditi lavoro autonomo e redditi assimilati a lavoro dipendente ,43 c) Debiti verso fornitori e professionisti ,06 fornitori; 2.803,20 consulenze legali e tecniche ,86 23

26 Fondo svalutazione titoli , ,00 - L ammontare del fondo rappresenta la differenza tra il valore di carico e la valutazione al 31 dicembre 2010 stimata dalla Società emittente per l obbligazione strutturata Coriolanus Limited Serie 97. Fondo rischi , ,58 Oneri convezione Decreto Legislativo n. 357/90; ,05 oneri contenziosi previdenziali ,00 - L ammontare degli Oneri convenzione Decreto Legislativo n. 357/90 evidenzia il debito presunto verso l Inps, in linea capitale, aggiornato sino a tutto il 31 dicembre 2010, a fronte della liquidazione provvisoria delle pensioni sorte dopo il 21 agosto 1990; - l ammontare degli oneri contenziosi previdenziali evidenzia l onere stimato per contenziosi previdenziali sorti fino al 31 dicembre 2010 e per i quali alla data di redazione del bilancio vi è già stata sentenza di condanna per il Fondo. Riserva matematica , ,00 - L importo è stato adeguato secondo le risultanze attuariali con riferimento al 31 dicembre Riserva ex art. 29 dello statuto , ,14 - L importo è stato adeguato secondo le risultanze attuariali con riferimento al 31 dicembre L importo sarà destinato anche a concorrere al ripianamento di eventuali successivi disavanzi tecnici. Avanzo esercizi precedenti , ,68 - L importo appostato corrisponde all avanzo determinatosi negli esercizi precedenti e riportato in conformità alle deliberazioni consiliari. 24

27 Conti d ordine Fidejussioni ricevute da terzi ,00 rappresenta l ammontare delle fidejussioni bancarie ricevute a seguito di locazioni immobiliari. Depositi in cauzione ,88 corrisponde alle cauzioni in contanti incassate a garanzia per contratti di locazioni. Impegni sottoscrizione fondi ,00 l importo è relativo al valor nominale di partecipazione al fondo immobiliare MHREC, promosso da MPAM (Monte Paschi Asset Management SGRpa) che il Fondo Pensioni si è impegnato a sottoscrivere. 25

28 Esame analitico dei costi Costi previdenziali Prestazioni ai pensionati , ,89 Le prestazioni ai pensionati sono così dettagliate: Pensioni dirette e ai superstiti; ,62 così composte: prestazioni correnti ,24 arretrati recuperati dall Inps per liquidazioni definitive delle prestazioni; ,62 conversione in capitale di parte della pensione ,88 - Nel corso dell esercizio si è proceduto alla definizione di 45 prestazioni pensionistiche. Per ulteriori 7 pratiche l Inps dovrà procedere alla definizione in base ai contributi volontari versati. L ammontare delle prestazioni è stato influenzato dalla regolarizzazione di 4 posizioni pensionistiche sorte negli anni 1991 e 1992, con corrispondente utilizzo dell accantonamento Oneri convenzione D.Lgs. n. 357/90. Contributi a Inps e ad Aziende , ,67 Contributi volontari versati ai sensi art.18 dello statuto, per numero 7 iscritti; ,02 rimborso all Inps di contributi per ricongiunzione a seguito di rinuncia dell iscritto ,33 Rimborso contributi ad iscritti , ,17 Numero 1 trasferimento ad altra forma pensionistica da parte di iscritto cessato dal servizio senza diritto a pensione da parte del Fondo; ,92 numero 12 rimborsi ad iscritti cessati dal servizio senza diritto a pensione da parte del Fondo ,29 Accantonamento Fondo rischi , ,67 26

29 Oneri convenzione Decreto Legislativo n. 357/ ,91 - L accantonamento per Oneri convenzione Decreto Legislativo n. 357/90 si riferisce all onere maturato nell esercizio a seguito della convenzione prevista dal D.Lgs n. 357/90 che permetterà, col procedere delle verifiche delle liquidazioni pensionistiche, la puntuale ripartizione degli oneri, ora prudenzialmente effettuata in via provvisoria ed in misura forfettariamente determinata con riferimento alle pensioni sorte negli anni 1991/1992. Altre uscite previdenziali 939,94 Trattasi di rimborso contributi ad Aziende per errati versamenti di anni precedenti. Costi patrimoniali Gestione titoli , ,33 a) Conferiti in gestione ,20 perdite su negoziazione titoli; ,81 perdite su negoziazione cambi ,39 b) Non conferiti in gestione ,32 perdite su valutazione titoli; ,71 bolli e spese. 696,61 Commissioni di gestione ,25 Partecipazioni , ,50 - l importo si riferisce al disavanzo di esercizio della società Immobiliare Romolino S.r.l. in Liquidazione. Spese gestione immobili , ,26 L importo iscritto nel rendiconto è così ripartito: 27

30 spese di manutenzione ordinaria; ,32 spese di manutenzione straordinaria; ,95 assicurazione per gli immobili; ,50 sopravvenienze passive; ,01 spese incasso affitti e varie. 719,69 - l importo di sopravvenienze passive si riferisce a spese relative all immobile di Torino, Via Druento alienato nel Minusvalenze immobiliari ,00 Trattasi di minusvalenze da valutazione immobili al 31 dicembre Spese prestazioni servizi , ,43 L importo iscritto nel rendiconto è così ripartito: consulenze legali; ,04 consulenze tecniche; ,65 spese generali amministrative; ,21 compenso a Sindaci; ,12 contributo alla Covip; 4.741,70 sopravvenienze passive ,05 - l importo di sopravvenienze passive si riferisce a spese tecniche appostate tra i crediti verso la Capogruppo, ma a carico del Fondo in quanto riferite alla gestione del patrimonio immobiliare. Imposte e tasse , ,50 L importo è così suddiviso: imposta comunale sugli immobili; ,00 spese di registrazione contratti di locazione e bolli; ,00 imposta occupazione suolo pubblico ,43 Oneri finanziari , ,79 28 Trattasi in dettaglio di: interessi passivi su somme erroneamente accreditate dall Inps; ,08 altre spese/arrotondamenti. 73,84

31 Esame analitico dei ricavi Ricavi previdenziali Contributi dagli iscritti , ,61 a) ritenuta su retribuzioni ,77 quota dirigenti; 2,228% ,07 quota QD III E IV livello; 1,980% ,55 quota QD I E II livello; 1,733% ,94 quota aree professionali. 0,990% ,21 b) ricongiunzioni di periodi assicurativi diversi - Legge n. 29/ ,63 quota in linea capitale; 7.015,59 interessi di competenza inerenti a rateizzazioni ,04 Contributi da datori di lavoro , ,02 L importo indicato nel rendiconto è così composto: contribuzione ex art. 43 dello statuto; ,51 contribuzione ex art. 40 dello statuto ,77 - Trattasi di contributi versati dalle aziende per gli iscritti. - Al 31 dicembre 2010 risultano versamenti per n iscritti. Contributi da altri enti previdenziali , ,87 L importo si riferisce a contributi relativi a ricongiunzioni (art. 5 Legge n. 29/79): quota capitale ,88 Proventi straordinari previdenziali , ,50 L importo indicato nel rendiconto è così composto: utilizzo Fondo D.Lgs 357/90 per sistemazione pensioni con decorrenza 1991/1992; ,04 eccedenza Fondo D.Lgs. 357/90 relativo alle sistemazioni delle medesime pensioni con 29

32 decorrenza 1991/1992; ,56 utilizzo Fondo contenziosi previdenziali; ,63 eccedenza Fondo contenziosi previdenziali ,21 Ricavi patrimoniali Fitti attivi immobili , ,58 - Trattasi di canoni di locazione derivanti da immobili commerciali. Gestione titoli , ,56 a) Conferiti in gestione ,44 utile su negoziazione titoli; ,24 utile su negoziazione cambi; ,50 utile su valutazione titoli; ,68 utile su valutazione cambi; ,53 cedole e dividendi. 10,49 b) Non conferiti in gestione ,40 utile su valutazione titoli; ,66 utile su valutazione Coriolanus Limited Serie 97; ,00 utile su valutazione Fondo Core Nord Ovest; ,60 utile su valutazione Fondo Omicron Plus; ,51 utile su valutazione ETF; ,10 utile su valutazione Fondi Mobiliari; ,85 utile su valutazione Fondo MHREC; ,48 cedole e dividendi ,20 Commissioni di gestione ,30 Proventi finanziari , ,62 interessi maturati sui conti correnti ordinario e di gestione immobili; ,82 interessi maturati sul conto corrente della gestione finanziaria ,67 30

33 Proventi straordinari patrimoniali ,44 81,48 sopravvenienze attive; 11,43 eccedenze di cassa ex art. 31 CCNL 11/1999 relative all anno ,01 Recupero spese generali , ,35 recupero spese ai sensi dell art. 27 dello statuto ,13 31

34 32 Relazione del Collegio Sindacale

35 33

36 Agli iscritti al Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino Banca CRT S.p.A.. Al Collegio Sindacale del Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino Banca CRT S.p.A. (di seguito Fondo) compete per Statuto sia l attività di vigilanza, sia la funzione di controllo legale dei conti. Per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 il Collegio Sindacale medesimo (di seguito Collegio), ha svolto entrambi gli incarichi delle cui risultanze riferisce con la presente relazione. A) Attività di controllo legale dei conti. Secondo le norme previste dal Codice Civile ed a mente delle indicazioni fornite dalla Covip la responsabilità della redazione del suddetto rendiconto compete al Consiglio di Amministrazione del Fondo. Compete al Collegio, invece, la responsabilità del giudizio professionale sul rendiconto, espresso e basato sulla revisione contabile. Il Collegio ha provveduto, quindi, al controllo ed alla revisione legale dei conti nonché del progetto di rendiconto dell esercizio chiuso al 31 dicembre Il rendiconto del Fondo è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dai prospetti contributivi ex art. 40 e 41 dello Statuto ed è corredato dalla relazione del Presidente del Fondo. L esame è stato condotto dal Collegio secondo gli statuiti principi di revisione contabile. In conformità agli stessi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento utile/necessario per accertare se il rendiconto fosse viziato da errori significativi e se risultasse, nel suo complesso attendibile. Il procedimento di revisione ha riguardato l esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi espressi nel rendiconto e delle informazioni fornite, nonché la valutazione dell adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dal Consiglio. Il Collegio ritiene, pertanto, che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l espressione del proprio giudizio professionale. Lo stato patrimoniale ed il conto economico presentano, a fini comparativi, i valori dell esercizio precedente. A giudizio del Collegio, inoltre, il rendiconto nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto sia la situazione patrimoniale e finanziaria, sia il risultato economico per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, in conformità alle norme che disciplinano appunto il bilancio d esercizio. Il rendiconto è corredato dalla relazione del Presidente del Fondo contenente un analisi fedele ed esauriente della situazione, dell andamento, del risultato e della gestione nel suo complesso del Fondo stesso ed è, a giudizio del Collegio, coerente con il rendiconto al 31 dicembre B) Attività di vigilanza. Il Fondo è iscritto all albo dei Fondi Pensione tenuto presso la Covip con il n Nel corso dell anno 2010 il Collegio ha vigilato sull osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sul rispetto della normativa fiscale. Il Collegio ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull adeguatezza dell assetto del sistema amministrativo, contabile ed organizzativo. Ha tenuto riunioni con la società di Audit dai cui accertamenti, non sono emersi dati ed informazioni rilevanti tali da essere evidenziati nella presente relazione. Il Collegio ha ottenuto dalla Direzione del Fondo informazioni adeguate sul generale andamento della gestione e sulle operazioni di maggior rilievo intraprese dal Fondo. L attività di vigilanza, peraltro, è stata svolta anche con la partecipazione del Collegio a tutte le 34

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