D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a P r o v i n c i a l e

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1 PROVINCIA DI LECCE D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a P r o v i n c i a l e N. 126 della Deliberazione Tornata del 23/05/2008 OGGETTO: ATTIVITÀ CONTROLLO IMPIANTI TERMICI ATTI DI INDIRIZZO L anno duemilaotto il giorno della suddetta tornata, nella sede della Provincia di Lecce in seguito agli avvisi di convocazione, si è riunita in numero legale la Giunta Provinciale, nelle persone dei Signori: Presente (S/N) PELLEGRINO GIOVANNI Pres.Giunta S CAPONE LOREDANA Vice Presidente N MANIERI MARIA ROSARIA Assessore S MADARO CARLO Assessore S SCOGNAMILLO GIOVANNI Assessore S MERICO GIUSEPPE Assessore N DURANTE COSIMO Assessore N SERGI GIOVANNI Assessore S MUSIO ANTONIO Assessore S PENDINELLI MARIO Assessore S CAPONE SALVATORE Assessore S CAPOBIANCO GIOVANNA Assessore S CALO LUIGI Assessore N Risultano presenti n. 9 componenti. Risultano assenti n. 4 componenti. Partecipa il Segretario Generale Dott. SCARASCIA ANTONIO Il Presidente, ritenuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta. Si da atto che la proposta di deliberazione è munita dei pareri tecnico e contabile resi ex art. 49 del D.Lgs. 267/2000.

2 LA GIUNTA PROVINCIALE Premesso che: - la Provincia di Lecce, ai sensi della disciplina vigente in materia di impianti termici (D. Lgs. 192/2005 e successive modifiche) e del Regolamento Regionale n.24/2007 adottato per l attuazione del D. Lgs. 192/2005, è stata individuata quale autorità competente per le attività di ispezione degli impianti termici nel territorio di competenza; - con D. Lgs. 192/2005 e con il D. Lgs. 311/2006 è stata modificata la disciplina degli impianti termici (L. 10/1991, DPR 412/1993); - la Provincia di Lecce, ravvisando la necessità di procedere ad un aggiornamento del Regolamento Provinciale adottato con D.C.P. n. 33/2006 al fine di adeguarlo alla nuova normativa, ha approvato con D.G.P. n. 433 del 27 dicembre 2007, la bozza di regolamento rimettendola al Consiglio Provinciale per la definitiva approvazione previo esame da parte della Commissione Consiliare, dell Agenzia per l Energia e delle associazioni di categoria dei manutentori e dei consumatori; - la Provincia di Lecce, Servizio Rifiuti Scarichi ed Emissioni, a seguito delle osservazione delle associazioni di categoria ha ritenuto opportuno procedere ad una modifica del predetto regolamento che è stato nuovamente trasmesso alla commissione Ambiente; Considerato che: - nel corso della seduta del 06/05/2008 il Presidente della 9 commissione ha chiesto la presenza del Segretario Generale della Provincia in merito ad una valutazione regolamentare sulle osservazioni pervenute, nei precedenti incontri, dalle associazioni di categoria; - il Segretario Generale ha chiarito anche in merito ai contenuti del regolamento che <<in materia di controllo degli impianti termici la legge non prevede alcuna potestà regolamentare in capo alla Provincia, in quanto il decreto statale ed un regolamento regionale disciplinano esaustivamente il controllo degli impianti termici e che, quindi, la Provincia può solo emanare delle linee guida rispetto alla legge>>; - il predetto parere è stato ulteriormente confermato dal Segretario Generale con nota prot. n. 81 del 20 maggio 2008; - la IV e la IX Commissione Consiliare, congiuntamente nella medesima seduta del 06/05/2008, hanno individuato, quale iter da seguire per la predisposizione dell Atto di

3 Indirizzo, la nomina di un gruppo di lavoro, la definizione delle linee guida di indirizzo e l approvazione con Deliberazione di Giunta; - nel corso della predetta seduta sono stati ritenuti conformi alla disciplina vigente gli aspetti squisitamente tecnici, evidenziati dalla struttura nella proposta di regolamento, che possono essere riportati nell Atto di Indirizzo al fine di semplificare il compito degli operatori durante le varie fasi del controllo; Considerato, inoltre, che: - il precedente Regolamento Provinciale, approvato con DCP n. 33/2006, in considerazione delle modifiche legislative (D. Lgs. 192/2005; D. Lgs. 311/2006, R. Regionale n.24/2007) è disapplicato per la parte normativa, mentre resta valido per la parte relativa alla determinazione delle tariffe; - le verifiche e i controlli sugli impianti termici nel rispetto della normativa vigente e delle indicazioni contenute nell Atto di Indirizzo per l attività di controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici, allegate al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale, prevedono l applicazione delle predette tariffe determinate sulla base del Piano Economico, allegato al presente atto, in considerazione di tutte le attività indispensabili a garantire una efficiente organizzazione ed un adeguato standard qualitativo nell espletamento del servizio pubblico locale; - il predetto Piano Economico è stato elaborato sulla previsione di impiego di 65 unità per il secondo semestre 2008 a tempo pieno che saranno ridotti a 56 dal 01/01/2009 a seguito dell utilizzo di 9 unità nel servizio, attualmente in fase di project financing, per interventi di miglioramento dei processi di utilizzo e trasformazione dell energia presso immobili del patrimonio provinciale adibiti ad uso scolastico; - nelle more dell attuazione dell art. 4 del D. Lgs. 192/2005 che rinvia a successivi D. M. l individuazione dei requisiti professionali degli esperti o degli organismi a cui affidare le attività di controllo si applica la previgente normativa ed in particolare l All. I del DPR 412/1993; - i predetti requisiti possono ritenersi soddisfatti: a) in via prioritaria, sulla base di una certificazione rilasciata dalla Provincia, dall ENEA o da altri organismi riconosciuti per legge (Università, CNR, ecc.); b) sulla base di apposita autocertificazione rilasciata dal legale rappresentante dell organismo esterno cui la Provincia intende affidare i controlli;

4 - al fine di qualificare il servizio di controllo, migliorare la tempistica, regolamentare i costi a carico degli utenti e diminuire i contenziosi è opportuno prevedere un sistema di qualificazione, mediante assegnazione a tutti i manutentori iscritti nell Elenco Provinciale delle Imprese, da istituire, di un Bollino Verde che permette di contrassegnare la documentazione loro prodotta; Ritenuto di: - Approvare, visti i pareri del Segretario Generale e l esame da parte delle Commissioni Consiliari competenti, l Atto di Indirizzo per l attività di controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici; - Considerare disapplicato il precedente regolamento approvato con D.C.P. n. 33/2006 in considerazione delle modifiche normative intervenute, fatta salva la determinazione delle tariffe in esso contenute; - Approvare il Piano Economico di gestione del Servizio, allegato al presente atto; - Considerare soddisfatti i requisiti di cui all All. I del D.P.R. 412/1993, come su riportato; - Avviare l iter per la definizione dell accordo Bollino Verde tra la Provincia di Lecce e le associazioni di categoria; tutto ciò premesso e considerato: DELIBERA - Approvare l Atto di Indirizzo per l attività di controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale; - Precisare che il regolamento precedentemente approvato con D.C.P. n. 33/2006 resta valido per la parte relativa alla determinazione delle tariffe, mentre per la parte normativa è disapplicato in considerazione delle modifiche legislative (D. Lgs. 192/2005; D. Lgs. 311/2006, R. Regionale n. 24/2007); - Approvare il Piano Economico di gestione del Servizio, allegato al presente atto, elaborato sulla previsione di impiego di 65 unità per il secondo semestre 2008 a tempo pieno che saranno ridotti a 56 dal 01/01/2009, a seguito dell utilizzo di 9 unità nel servizio, attualmente in fase di project financing, per interventi di miglioramento dei processi di utilizzo e trasformazione dell energia presso immobili del patrimonio provinciale adibiti ad uso scolastico; - Ritenere che i requisiti di cui all All. I del D.P.R. 412/1993 possono ritenersi soddisfatti:

5 a) in via prioritaria, sulla base di una certificazione rilasciata dalla Provincia, dall ENEA o da altri organismi riconosciuti per legge (Università, CNR, ecc.); b) sulla base di apposita autocertificazione rilasciata dal legale rappresentante dell organismo esterno cui la Provincia intende affidare i controlli; - Dare Indirizzo all Assessore competente di avviare l iter per la definizione dell accordo Bollino Verde tra la Provincia di Lecce e le associazioni di categoria; Dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile. IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Antonio Scarascia) IL PRESIDENTE (Avv. Giovanni Pellegrino)