BiOS. Biodiversità Orobica in Valle Seriana. Centro Studi Biologia e Ambiente snc Antonella Anzani Alessandro Marieni

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1 BiOS Biodiversità Orobica in Valle Seriana Antonella Anzani Alessandro Marieni

2 Contenimento/eradicazione della fauna ittica immessa nei laghetti alpini ai fini della tutela delle popolazioni di anfibi(piano Ittico Provinciale Piano di Gestione ZPS) Consolidamento di popolazioni rustiche di Trota fario e definizione di strategie di gestione degli stock. Consolidamento di popolazioni di specie ittiche d interesse conservazionistico e definizione di strategie di gestione degli stock conservazione di Cottus gobio (Allegato II, Direttiva habitat). Valutazione dello stato della comunità ittica presente nei laghi artificiali di Valgoglio. Parco Orobie Bergamasche Provincia di Bergamo Attività articolate nel triennio Obiettivo Miglioramento e conservazione di livelli ottimali di biodiversità nei laghetti alpini e nei torrenti del Parco delle Orobie Bergamasche BiOS Biodiversità Orobica in Valle Seriana Azione 2.2 Locale eradicazione di presenze ittiche alloctone Locale restockong o reintroduzione di specie ittiche autoctone

3 I Laghetti di Cardeto La Val Sanguigno Il Lago Nero di Valgoglio BiOS Biodiversità Orobica in Valle Seriana Azione 2.2 Locale eradicazione di presenze ittiche alloctone Locale restocking o reintroduzione di specie ittiche autoctone

4 I Laghetti di Cardeto Lago Alto Lago Basso Lago di Mezzo

5 I Laghetti di Cardeto 2013 Caratterizzazione degli habitat lacustri Studio della comunità ittica presente Contenimento delle popolazioni ittiche Valutazione dell efficacia delle diverse tecniche di cattura Caratterizzazione degli habitat lacustri caratteristiche chimiche e fisiche delle acque caratteristiche morfometriche della conca lacustre caratteristiche dell ecosistema acquatico stato della comunità ittica

6 Lago Alto di Cardeto Lago Alto di Cardeto Localizzazione e caratteristiche principali Comune Gandellino (BG) Tipologia Laghetto alpino Quota 1875 m slm Coordinate UTMWGS , Dati morfometrici Superficie m2 Perimetro m Profondità massima m Profondità media m Volume m3 Indice di sinuosità 1.12 Caratteristiche chimiche e fisiche di base Data del rilievo 04/09/2013 Trasparenza 2.2 m Punto T C ph Cond. µs/cm2 O2 (mg/l) O2 (%) TDS mg/l Sal Sponda Superficie m m m

7 Lago di Mezzo di Cardeto Lago Di Mezzo di Cardeto Localizzazione e caratteristiche principali Comune Gandellino (BG) Tipologia Laghetto alpino Quota 1804 m slm Coordinate UTMWGS , Dato morfometrici Superficie m2 Perimetro m Profondità massima m Profondità media m Volume m3 Indice di sinuosità 1.18 Caratteristiche chimiche e fisiche di base Data del rilievo 04/09/2013 Trasparenza 1.1 m Punto T C ph Cond. µs/cm2 O2 (mg/l) O2 (%) TDS mg/l Sal Superficie m m m m

8 Lago Basso di Cardeto Lago Basso di Cardeto Localizzazione e caratteristiche principali Comune Gandellino (BG) Tipologia Laghetto alpino Quota 1722m slm Coordinate UTMWGS , Dato morfometrici Superficie m2 Perimetro m Profondità massima m Profondità media -2.24m Volume m3 Indice di sinuosità 1.26 Caratteristiche chimiche e fisiche di base Data del rilievo 05/09/2013 Trasparenza 2.4 m Punto T C ph Cond. µs/cm2 O2 (mg/l) O2 (%) TDS mg/l Sal Superficie m m m m

9 I Laghetti di Cardeto Aspetti faunistici

10 3 specie ittiche presenti: Sanguinerola (Phoxinus phoxinus) Scazzone (Cottus gobio) Trota fario (Salmo [trutta] trutta) I Laghetti di Cardeto Comunità ittica risultati Monitoraggio conoscitivo estate 2013

11 Sanguinerola (Phoxinus phoxinus) Popolazioni dense e ben strutturate Accrescimenti maggiori osservati nel lago Alto (Lmax 10 cm, biomassa <) Tra 3 cm e 7 cm coorti di età 1, 2, 3 anni Periodo riproduttivo: da giugno e per tutta l estate Dieta carnivora, prevalentemente insetti ed invertebrati terrestri I Laghetti di Cardeto Comunità ittica risultati Biomassa di Phoxinus phoxinus nella fascia litoranea Lago Alto di Cardeto Lago di Mezzo di Cardeto Lago Basso di Cardeto 1.81 g/m g/m g/m2 Estremi di taglia presenti nel campione di Sanguinerole Femmine ovigere campionate in data 4/09/2013

12 I Laghetti di Cardeto Comunità ittica risultati Scazzone (Cottus gobio) Presenza solo nel lago Basso Popolazione densa e ben strutturata Presente solo nella fascia litoranea, in presenza di ciottoli Densità media di 0.26 ind/m2 densità massima 2 ind/m2 Struttura della popolazione di Cottus gobio riscontrata presso il Lago Basso di Cardeto

13 I Laghetti di Cardeto Comunità ittica risultati Trota fario (Salmo [trutta] trutta) Specie immessa a fini alieutici in passato Presenza occasionale con individui vecchi e di grandi dimensioni Assenza di popolazioni strutturate Habitat non idoneo alla riproduzione Esemplare di Trota fario campionato presso il Lago Basso di Cardeto. Gli esami condotti hanno permesso di accertare che si tratta di un maschio di almeno 11 anni di età, peso 1014 g e lunghezza di 415 mm.

14 I Laghetti di Cardeto Comunità ittica Azioni di contenimento della comunità ittica settembre 2013 reti da posta multimaglia, sia da fondo che galleggianti bedine manovrate sia da riva che da natante ecoscandaglio elettropesca

15 I Laghetti di Cardeto La logistica Il gruppo di lavoro Associazione Pescatori di Valgoglio Servizio Volontario di Vigilanza Ittica Provinciale

16 Gestione della fauna ittica in Val Sanguigno

17 Obiettivi dell azione 1. Valutazione dello status dell ittiofauna popolazione nell area 2. Individuazione delle azioni di gestione 3. Attuazione delle azioni gestionali

18 Area di studio Val Sanguigno

19 La Val Sanguigno Elevata naturalità dell habitat Bassa pressione antropica Condizioni caratteristiche e tipiche di un corso d acqua alpino in area orobica

20 La Val Sanguigno Parametri chimici e fisici delle acque del torrente Val Sanguigno (Stazione SAN02 - valori medi) Temperatura 8,22 C ph 7,98 Ossigeno disciolto 9,66 mg/l Conducibilità 16 S/cm Ossigeno disciolto (%) 98,6% TDS 7 mg/l Acque di elevata qualità Comunità macrobentonica ricca e ben diversificata

21 La Val Sanguigno Trota fario Popolazione rustica, con densità adeguate ed elevato grado di strutturazione

22 La Val Sanguigno Parte bassa: Trota fario Scazzone Popolazioni rustiche, con densità e struttura adeguate

23 Area di studio Torrente Goglio e parte bassa Val Sanguigno

24 Area di studio

25 Torrente Goglio Presenza di alcuni fattori di stress ambientale

26 Il Torrente Goglio Trota fario Popolazione in parte selvatica ed in parte sostenuta da restocking di novellame

27 Torrente Goglio Scazzone Densità molto elevate e superiori ai valori medi del comprensorio. Popolazione altamente strutturata con elevato successo riproduttivo. Situazione di perfetto equilibrio con Trota fario

28 Restoking di Scazzone (cottus gobio) in Val Sanguigno In Regione Lombardia le attività di ripopolamento di ittiofauna nei territori provinciali sono disciplinate dagli strumenti gestionali degli Uffici Pesca competenti territorialmente attraverso i propri Piani Ittici, nel rispetto delle disposizioni regionali in materia (DGR 20 aprile 2001 n. 7/4345 ) All interno delle aree protette, compresi i siti di Rete Natura 2000, tali attività, qualora non espressamente regolamentate nel dettaglio dagli strumenti di pianificazione dell area protetta stessa, devono essere necessariamente valutate ed attuate di concerto con gli Enti Gestori

29 Restoking di Scazzone (Cottus gobio) in Val Sanguigno Selezione e prelievo degli individui dal Goglio e dalla parte bassa della Val Sanguigno Preparazione per il trasporto Trasferimento con il supporto logistico e operativo dei Pescatori di Valgoglio

30 Restoking di Scazzone (Cottus gobio) in Val Sanguigno Immissione dei pesci trasferiti presso campi sperimentali presso cui effettuare successivi monitoraggi

31 Conclusioni La Val Sanguigno è un esempio di tipico corso d acqua alpino delle Orobie, con un elevato potenziale ittiogenico naturale. Gli studi condotti hanno accertato una adeguata espressione del potenziale naturale che necessita di interventi di mantenimento e, in alcuni casi, di potenziamento. Le azioni di gestione devono garantire una limitata pressione di pesca (no kill o minor numero di capi e misura minima maggiore) e devono incentivare la riproduzione naturale ed il successo riproduttivo (ampliamento del periodo di chiusura della pesca) Effettuare restocking solo se la necessità è ravvisata dai monitoraggi annuali e comunque impiegare solo riproduttori selvatici prelevati da questo corso d acqua. Monitorare e proseguire con il restocking di Scazzone secondo il protocollo redatto ed attuato fino ad ottenere una popolazione di densità e struttura adeguata.

32 Il Lago Nero di Valgoglio

33 Il Lago Nero di Valgoglio Obiettivi dell azione 1. Rilievo di alcuni parametri chimici e fisici delle acque lungo la colonna 2. Valutazione dello status del popolamento ittico

34 Il Lago Nero di Valgoglio Il Lago Nero di Valgoglio

35 Il Lago Nero di Valgoglio Il Lago Nero di Valgoglio

36 Il Lago Nero di Valgoglio Il Lago Nero di Valgoglio

37 Il Lago Nero di Valgoglio Lago artificiale, Il Lago Nero con popolamento di Valgoglio ittico esclusivamente dipendente dalle azioni gestionali, dominato da Trota fario (compreso ecotipo lacustre). Occasionali grossi esemplari di marmorata e ibridi M x F.

38 Il Lago Nero di Valgoglio Il Lago Nero di Valgoglio Per gli individui di Trota fario (ecotipo lacustre) di immissione è stata calcolata la curva teorica di accrescimento Il lago ha ridottissime risorse alimentari e le trote che riescono a raggiungere le taglie maggiori si nutrono di altre trote più piccole.

39 Il Lago Nero di Valgoglio Il Lago Nero di Valgoglio Oltre alla trota, è presente anche il Salmerino alpino e, benché molto rara, anche la Sanguinerola

40 Anche in questo caso il supporto dei Pescatori e dei Volontari di Valgoglio è stato determinante Grazie!

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