Posizionamento delle telecamere

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Posizionamento delle telecamere"

Transcript

1 Posizionamento delle telecamere Quando si definisce il posizionamento delle telecamere durante l'installazione bisogna tener conto di molti fattori. Come già detto in Scelta della telecamera, sono gli obiettivi di sorveglianza che determinano quale tipo di telecamera usare, come pure dove essa deve essere collocata. L'acquisizione di un'immagine utile comporta molto più del semplice puntare la telecamera su un oggetto. Illuminazione, angolo, riflessi, zone morte ed il fattore zoom sono tutti elementi da prendere in considerazione quando si tratta di telecamere PTZ, fisse o di varifocal. E' scontato che l'installatore professionista deve, scrupolosamente evitare la retroilluminazione e ridurre al minimo i riflessi, i quali, sono fattori di cui occuparsi. In alcuni ambienti, per risolvere i problemi di scena più difficili, è più facile cambiare l'ambiente stesso di installazione. Il posizionamento della telecamera è un fattore altrettanto importante per evitare gli atti di vandalismo. Ad esempio, l'installazione della telecamera a una certa altezza dal suolo o sul soffitto consente di ridurre al minimo il rischio di manomissioni. Lo svantaggio potrebbe essere l'angolo di visualizzazione, che, in una certa misura, è possibile compensare scegliendo un obiettivo diverso. Scopo della telecamera Lo scopo di ciascuna telecamera deve essere chiaramente definito. Se l'obiettivo è ottenere una panoramica di un'area per tenere sotto controllo i movimenti di persone o oggetti, accertarsi di collocare una telecamera appropriata per lo scopo in una posizione che consenta di raggiungere l'obiettivo. Se l'obiettivo è identificare una persona o un oggetto, la telecamera deve essere posizionata o puntata in modo da garantire il livello di dettaglio necessario per consentire l'identificazione. Anche le forze dell'ordine locali possono fornire suggerimenti su come posizionare al meglio una telecamera.

2 Campo visivo Il metodo più veloce per determinare la lunghezza focale dell'obiettivo necessaria per un determinato campo visivo consiste nell'utilizzare un calcolatore per obiettivo rotante o un calcolatore per obiettivo online. Anche la dimensione del sensore immagini di una telecamera di rete (solitamente 1/4", 1/3") deve essere inclusa nel calcolo. Lo svantaggio di utilizzare un calcolatore per obiettivi è che non prende in considerazione possibili distorsioni geometriche dell'obiettivo. Distanza tra la telecamera e l'oggetto Per calcolare la distanza, utilizzare il Teorema di Pitagora: a² + b² = c² Figura 11. Teorema di Pitagora: a² + b² = c² Ampia copertura dell'area con punti di acquisizione Una telecamera fornisce una visione d'insieme della scena, ma non consente di avere sufficienti dettagli per l'identificazione di persone presenti nell'area. Se questo è uno degli obiettivi di sorveglianza, allora nel progetto bisogna includere un'altra telecamera (vedi Figura 11). L'identificazione avviene non appena una persona entra in un'area di grandi dimensioni. Le informazioni sulla posizione e sul numero delle persone presenti nella stanza possono essere ottenute in modo obiettivo utilizzando un'altra telecamera grandangolare.

3 Figura 12. Una stanza coperta da due telecamere; una copre la vista d'insieme e l'altra un punto di acquisizione. Considerazioni sulla luce Per un posizionamento corretto delle telecamere, è importantissimo prendere in considerazione la luce. Solitamente è facile e vantaggioso da un punto di vista economico aggiungere lampade luminose in ambienti interni ed esterni per migliorare le condizioni di illuminazione e acquisire immagini nitide. Quando si montano telecamere all'esterno, è importante tener conto di come la luce solare cambierà durante il giorno. È importante anche evitare la luce diretta del sole perché "acceca" la telecamera e può ridurre le prestazioni del sensore immagini. Se possibile, posizionare la telecamera in modo che i raggi del sole siano dietro di essa. Evitare la retroilluminazione Il problema della retroilluminazione si verifica generalmente quando si tenta di riprendere un oggetto davanti a una finestra. Per evitare tale problema, cambiare l'ambiente riposizionando la telecamera o utilizzare tende o piante oppure, se possibile, chiudere le persiane. Si può anche utilizzare un tappeto per ridurre al minimo i riflessi in situazioni di questo tipo e ridurre, quindi, la retroilluminazione. In caso contrario, cambiare la posizione della telecamera e aggiungere una fonte di luce frontale. Le telecamere che supportano la funzione Wide Dynamic Range sono consigliate per la gestione di uno scenario con retroilluminazione.

4 Direzione del sole Quando si montano telecamere all'esterno, è importante tener conto di come la luce solare cambierà durante il giorno. In un momento della giornata (al tramonto), la telecamera cancellata sarebbe rivolta verso il sole. Se si deve sorvegliare l'esterno di un edificio, occorre tenere presente che la posizione può essere più o meno influenzata dalla luce solare diretta. Posizionare la telecamera dove la luce del sole influisce di meno. Figura 14. La luce del sole cambia durante il giorno. Regolazione delle angolazioni

5 Zone di rilevamento e zone morte La Figura XX mostra le diverse portate/zone di una telecamera. La linea più vicina alla telecamera indica il punto in cui viene rilevata l'altezza massima. La linea gialla mostra il punto di altezza minima richiesta rilevabile. La zona di rilevamento si trova tra queste linee. Questi fattori devono essere considerati al momento dell'installazione in modo da assicurare la corretta copertura della telecamera. Figura 15. Tenere presente le zone morte della telecamera. Il campo visivo deve essere verificato sia in senso orizzontale che verticale. Spesso la programmazione si basa su planimetrie che mostrano solamente la vista dall'alto dell'area. Per assicurare la copertura desiderata bisogna tener conto anche della vista laterale. Figura 16. Ricordarsi di verificare il campo visivo sia in senso orizzontale che verticale. Regolazione dell'angolazione Fare attenzione ad evitare angoli di visualizzazione troppo ampi quando si sistemano telecamere sulle porte o negli ingressi. Come illustrato nelle figure, maggiore è l'angolo rispetto all'oggetto, maggiore è la difficoltà di riconoscimento dei tratti somatici. Come abbiamo visto, un'angolazione di garantirebbe la visualizzazione migliore per l'identificazione somatica. D'altro canto, una posizione più alta della telecamera garantirebbe una maggiore protezione dagli atti di vandalismo. Tutto ciò ci riporta agli obiettivi di sorveglianza iniziali: l'identificazione è veramente necessaria?

6 Figura 17. Maggiore è l'angolo rispetto all'oggetto, maggiore è la difficoltà di riconoscimento dei tratti somatici.

7 Approfondimenti tematici Progettazione video: consigli pratici per un impianto ad hoc e professionale. Prima di dare inizio alla fase di progettazione di un impianto video, occorre comprendere le reali esigenze del committente, spiegandogli innanzitutto la differenza tra quanto si vede nelle serie televisive e i reali limiti della tecnologia con una adeguata informazione. 13 Marzo 2014 Quando si parla di progettazione, occorre innanzitutto definire la differenza tra quanto accade (anche se non sempre la legge viene rispettata) per un appalto pubblico o di grossi committenti e quanto espresso da realtà di dimensioni più contenute. Nel primo caso, l'assegnazione dei lavori di creazione dell'impianto passa attraverso una gara, basata su un capitolato redatto da un professionista del settore o da un ufficio tecnico interno. Il capitolato Si tratta di un documento fondamentale, dal quale non si può prescindere nella definizione dell'offerta. Allo stesso tempo, però, non bisogna incorrere nell'errore di considerare un simile documento come indiscutibile. In realtà, benché sia realizzato da una persona di fiducia del committente, non rappresenta necessariamente la soluzione assoluta. Nella definizione dell'offerta, quindi, è possibile introdurre variazioni e innovazioni migliorative. In particolare, considerando la rapida evoluzione tecnologica del settore, alcune varianti potrebbero addirittura consentire un risparmio rispetto a quanto proposto dal capitolato. Un capitolato definisce, infatti, un quadro di riferimento, proposto dall utente finale in funzione delle esigenze espresse e, legittimamente, dell'investimento che è disposto a sostenere. Qualunque differenza rispetto a quanto richiesto, deve essere adeguatamente giustificata e, possibilmente, supportata da adeguata documentazione a corredo. E importante sottolineare come i componenti utilizzati, soprattutto per quanto riguarda la rete di collegamento tra i singoli apparati, pur essendo differenti nei dettagli, sono regolati da standard. Questo implica che, almeno sulla carta, tutti i prodotti si assomigliano, in termini di prestazioni minime. Una differenza sostanziale rispetto agli arredi, per i quali i materiali sono regolati da leggi, ma non da standard. Quindi, ogni arredo è diverso e, spesso, realizzato ad hoc. Al contrario, per il cablaggio di una rete di videosorveglianza non si possono riscrivere gli standard, così come è poco consigliabile affidarsi a soluzioni di tipo fantasioso". Può ovviamente accadere che un importante Venditore sia in grado di proporre soluzioni non ancora standardizzate. Ma questo non significa che gli eventuali miglioramenti verranno accettati dal mercato e garantiti anche in futuro. Per tale ragione, se vengono proposte caratteristiche innovative rispetto a quelle indicate dagli standard, è necessario verificare che analoghe soluzioni siano offerte almeno da altri tre costruttori. In caso contrario, si corre il rischio di affidarsi a prodotti che, nel prossimo futuro, potrebbero uscire dal mercato, impedendo così la sostituzione di eventuali componenti danneggiati o l'espansione della rete esistente. In un appalto pubblico, pena la nullità della gara, non si possono, inoltre, indicare i nomi e i marchi dei prodotti da utilizzare. L'unica eccezione tollerata, riguarda scelte dettate da precise ragioni tecniche o, comunque, giustificabili in presenza di un eventuale ricorso. Un maggior margine di manovra, invece, è possibile nella formulazione dell'offerta da parte di committenti privati, soprattutto se di piccole dimensioni. Questi ultimi esprimono, solitamente, i propri desideri ed esigenze, che si scontrano però con i limiti della tecnologia e, tipicamente, del budget disponibile. Da qui la necessità, ancor prima di formulare l'offerta, di un adeguato confronto per capire di quale tipologia di impianto necessiti effettivamente un cliente. Un'attenzione a parte, invece, deve essere dedicata al cosiddetto Project Financing. Una simile opportunità, offerta dalla legge 415 del 1998, concede libertà operativa e autonomia di realizzazione al soggetto privato, senza entrare nei dettagli delle questioni tecniche, con la sola richiesta di soluzioni "chiavi in mano".

8 E d obbligo la redazione di un progetto In ogni caso, prima di affrontare la realizzazione di un impianto di videosorveglianza, rimane necessario realizzare un adeguato progetto, redatto sulla base delle indicazioni del cliente finale, ma anche sulla perfetta conoscenza dell'ambiente in cui sarà necessario installare le telecamere e posare i cavi di collegamento fra le diverse apparecchiature. Una simile necessità, anche se è spesso trascurata e considerata solamente un inutile aggravio di costi, consente invece di risparmiare tempo e prevenire errori durante la fase di cantiere. Solo attraverso un adeguata progettazione, infatti, è possibile sapere esattamente il quantitativo e la tipologia di materiali da utilizzare. In tal modo vengono evitate le interruzioni dovute alla mancanza di componenti o di specifiche attrezzature. Simili situazioni, infatti, possono comportare un allungamento dei tempi previsti, ma anche il ricorso ad accorgimenti raffazzonati, che hanno un impatto negativo sulla qualità. Accanto a queste considerazioni di tipo pratico, però, sono le stesse leggi in vigore a imporre il ricorso alla progettazione. In particolare il DM 37/08, al quale devono rifarsi gli impianti a servizio degli edifici, stabilisce che l installazione, la trasformazione e l ampliamento degli impianti richiedono la redazione di un progetto da parte di un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta. Ancor più esplicito, inoltre, il DL 163/06, relativo agli appalti pubblici che, nell articolo 93, fissa addirittura tre operazioni distinte: progetto preliminare, progetto definitivo e progetto esecutivo, tutti necessari per partecipare alle gare della Pubblica Amministrazione. Installazione non sempre lecita In fase di progettazione degli impianti video, è opportuno ricordare le principali indicazioni espresse dalla normativa sulla Privacy. In passato, infatti, l'installazione di impianti di videosorveglianza è stata spesso affrontata con eccessiva disinvoltura e limitata attenzione alle indicazioni normative. In particolare, partendo dalla prescrizione secondo la quale l installazione di telecamere è lecita solo quando altre misure di sicurezza siano ritenute insufficienti o inattuabili, le telecamere devono essere puntate in modo tale da riprendere esclusivamente l'area direttamente interessata dalle esigenze di sicurezza. É inoltre fondamentale evitare il rischio di violare l'intimità delle persone, soprattutto quando, sia pur casualmente, una telecamera - fissa o brandeggiabile - potrebbe inquadrare l'interno di un'abitazione privata. Una corretta progettazione, in ogni caso, non può prescindere da un attento sopralluogo nel corso del quale - oltre a valutare la disponibilità degli spazi per far transitare i cavi necessari all'alimentazione elettrica e alla trasmissione delle immagini - si tengano in considerazione le condizioni ambientali in cui dovranno essere effettuate riprese. Non dobbiamo, infatti, dimenticare che una telecamera, per quanto sofisticata, non possiede le stesse capacità di un occhio umano. Questo significa che, in modo autonomo, simili apparecchiature non sono in grado di riconoscere un oggetto che si trovi a distanze differenti. All'atto pratico, quindi, è necessario definire quale sarà la profondità di campo, ovvero a distanza, entro la quale saranno messi a fuoco gli oggetti. Questione di luce Allo stesso modo, per effettuare le riprese, una telecamera necessita sempre di adeguate condizioni di illuminazione e, soprattutto, di non trovarsi a operare, in specifici orari, in condizioni di controluce. È questo il caso, tipico, degli apparecchi posti sulle rampe di accesso ai box sotterranei. In queste installazioni, in assenza di adeguati accorgimenti, per alcune ore del giorno la telecamera riceverà frontalmente la luce solare e, quindi, regolerà la propria luminosità su questo valore, lasciando in ombra le persone e i veicoli in entrata, con l'effetto di rendere irriconoscibili la targa o il volto. Al contrario, nelle ore serali e notturne, una telecamera regolata sulle condizioni di piena luce potrebbe non essere in grado di svolgere adeguatamente il proprio compito. Proprio l'aspetto dell'illuminazione ha un impatto fondamentale sui sistemi di ripresa. Le telecamere più diffuse ed economiche, infatti, sono classificate day, in quanto adatte alle sole riprese diurne. La loro limitata sensibilità, infatti, identifica il minimo illuminamento necessario per consentire una visione corretta delle immagini. Al contrario, le apparecchiature "night&day" sono dotate di Led a infrarossi per consentire le riprese in notturna, anche se in questo caso le immagini registrate risultano prive di colore. È però importante ricordare che i Led, essendo sistemi di illuminazione, possono garantire solo una portata limitata e, per tale ragione, è necessario valutare attentamente la possibilità di illuminare correttamente l'area da riprendere, soprattutto quando a distanza significativa rispetto alla sorgente luminosa.

9 La sensibilità Quando si opera in condizioni di limitata illuminazione, riveste un ruolo fondamentale la sensibilità, ovvero la capacità della telecamera di riprodurre un segnale video anche con uno specifico valore di illuminamento, misurato in Lux. Nella valutazione della sensibilità, occorre ricordare che il valore non si riferisce all'illuminamento ambientale, ma alla quantità di luce rilevata dalla telecamera. Esemplificando, questo significa che, poiché un volto riflettere mediamente il 20% della luce ricevuta, una telecamera caratterizzata dalla sensibilità di 1 Lux richiede che, per riconoscere correttamente una persona, l'ambiente abbia un illuminamento pari a 5 Lux. Per verificare l'efficacia del riconoscimento e, quindi, l'effettiva utilità di un sistema di videosorveglianza, si utilizza un metodo ormai standardizzato: si posiziona, nel campo utile di ripresa, un oggetto circolare di diametro 20 cm, con 4 quadranti alternativamente bianchi e neri. L oggetto è ritenuto riconoscibile qualora possa essere visto sul monitor a 3 metri di distanza, sotto un arco di 5. Per ottenere un risultato soddisfacente, nel corso dell'intera giornata e al variare delle stagioni, occorre seguire sempre una serie di pratiche indicazioni operative, secondo le quali è opportuno evitare: - telecamere che inquadrano troppo dall'alto i soggetti - telecamere che inquadrano con ottiche grandangolari un accesso - telecamere che inquadrano in controluce un ingresso o un soggetto - telecamere che inquadrano un pavimento o una superficie lucida o che potrebbe riflettere la luce - telecamere con ottica a diaframma manuale in condizioni di ripresa con luce variabile Redazione Video Network Security

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA)

IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) Principali Norme di riferimento CEI EN 50132 Impianti di allarme - Impianti di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni

Dettagli

Lunghezza ocale. Donato Di Bello

Lunghezza ocale. Donato Di Bello F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI.

QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. Sicuri e protetti. QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. SISTEMI ANTIFURTO ANTINTRUSIONE Realizzati per garantire la protezione del bene e

Dettagli

CCTV Videosorveglianza

CCTV Videosorveglianza 144 Ulteriori informazioni, datasheet e acquisti on-line: www.futurashop.it DVR, la tecnologia digitale per la tua SICUREZZA... Internet DVR CCTV e sistemi Videosorveglianza di registrazione 145 146 Ulteriori

Dettagli

Scelta degli obiettivi. Serie M22. Serie M12D. Serie D12D

Scelta degli obiettivi. Serie M22. Serie M12D. Serie D12D Scelta degli obiettivi La maggior parte dei modelli delle telecamere MOBOTIX può essere dotata di varie combinazioni di obiettivi, in base alle esigenze specifiche. Serie M22 Si possono scegliere tutti

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO INDICE LA PREMESSA PAG. 2 DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE DI BACK-UP E/O IN DOPPIO PAG. 2 CONCLUSIONI

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

Guida alle tecnologie per telecamere. Fattori da considerare nella scelta di telecamere di videosorveglianza

Guida alle tecnologie per telecamere. Fattori da considerare nella scelta di telecamere di videosorveglianza Guida alle tecnologie per telecamere Fattori da considerare nella scelta di telecamere di videosorveglianza Introduzione Investire in un sistema di videosorveglianza di buona qualità è una mossa intelligente.

Dettagli

La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti

La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti La Videosorveglianza e la Salvaguardia degli ambienti 2015 Un sistema di sicurezza evoluto 01 LA VIDEOSORVEGLIANZA 02 A COSA SERVE? 03 PERCHE GLOBAL SISTEMI La videosorveglianza è un evoluto sistema di

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

Configurazione del sensore C-MOS

Configurazione del sensore C-MOS Pagina:1 Configurazione del sensore C-MOS RH-SD22IR Telecamere IP Speed dome Full HD 1080p H.264 Pagina:2 Introduzione Le telecamere serie RH di tipo speed dome dispongono di numerose opzioni di funzionamento

Dettagli

CERTIFICAZIONE ISO 14001

CERTIFICAZIONE ISO 14001 CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 28.03.2011 INDICE ART. 1. Oggetto del presente

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità

Dettagli

WHITE PAPER. View DR. Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio

WHITE PAPER. View DR. Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio WHITE PAPER View DR Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio Sintesi Perché View DR per le immagini di videosorveglianza? Inclusa nelle telecamere di videosorveglianza

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Parte I. Prof. Ing. Francesco Canestrari Università Politecnica delle Marche

Parte I. Prof. Ing. Francesco Canestrari Università Politecnica delle Marche Parte I Università Politecnica delle Marche Introduzione 1. I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili

Dettagli

L analisi video Gli algoritmi più diffusi e interessanti

L analisi video Gli algoritmi più diffusi e interessanti L analisi video Gli algoritmi più diffusi e interessanti Serie vol. 0805/2010 Cos e l analisi Video? Con il termine Analisi Video si intende genericamente la capacità di un sistema di controllo video (detto

Dettagli

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione

Dettagli

Quadri elettrici e norme di riferimento

Quadri elettrici e norme di riferimento Quadri elettrici e norme di riferimento Nella realizzazione di un impianto di sicurezza, un attenzione particolare va posta al quadro elettrico, al quale fa capo l alimentazione dell impianto stesso. Innanzitutto,

Dettagli

CORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

CORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO LICEO SCIENTIFICO BERTRAND RUSSELL CLES (Tn) CORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Modulo 4: Lavoro al Video Terminale secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013

Dettagli

Il concetto di stop in fotografia

Il concetto di stop in fotografia Il concetto di stop in fotografia Stop. Non vi è conversazione tra fotografi in cui questa parola non sia pronunciata diverse volte. Coloro che non conoscono il gergo fotografico restano piuttosto perplessi

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari

Dettagli

SICUREZZA DEGLI EDIFICI E DOMOTICA Linee guida e compiti in fase di progettazione Privacy

SICUREZZA DEGLI EDIFICI E DOMOTICA Linee guida e compiti in fase di progettazione Privacy Quali dati si possono raccogliere e come Molti sono per le aziende i punti critici: Quali dati si possono raccogliere? Quali si devono raccogliere? Quali controlli preventivi si possono fare? Con quale

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

La Metodologia adottata nel Corso

La Metodologia adottata nel Corso La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

La lente singola rimane ancora in uso nelle macchine più economiche e, entro certi limiti, dà dei risultati accettabili.

La lente singola rimane ancora in uso nelle macchine più economiche e, entro certi limiti, dà dei risultati accettabili. O.Welles usa in "Quarto potere" in modo magistrale la Profondità di Campo, in questo modo evita gli stacchi e un oggetto inquadrato riesce a mettere a ''fuoco'' anche ciò che c'è dietro - stesso uso magistrale

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia 1. Panoramica Application note CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia Gli Energy Management Systems () sono dispositivi atti al controllo dei flussi di energia dalle sorgenti di produzione

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

La segnaletica di sicurezza

La segnaletica di sicurezza La segnaletica di sicurezza Nell ambito di una qualsiasi attività lavorativa, possono essere presenti diversi tipi di pericoli per la salute e l incolumità fisica dei lavoratori. La vigente normativa in

Dettagli

Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013

Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Perché le innovazioni nella programmazione sono molto rilevanti per la valutazione ex ante e la VAS?

Dettagli

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Documento tecnico Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Sommario 1. Introduzione 4 2. Informazioni su Lightfinder 4 3. Applicazioni 5 4. Confronto nelle ore notturne

Dettagli

uniformità di indirizzi e di livelli di sicurezza semplicità in fase di progettazione e di controllo

uniformità di indirizzi e di livelli di sicurezza semplicità in fase di progettazione e di controllo L approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio e le procedure di deroga Ing. Gianfranco Tripi 06/09/2013 1 APPROCCIO PRESCRITTIVO VANTAGGI: uniformità di indirizzi e di livelli di sicurezza semplicità

Dettagli

LIGHTING DESIGNER Gianni Ronchetti Architetto Valmadrera, 10/06/2014

LIGHTING DESIGNER Gianni Ronchetti Architetto Valmadrera, 10/06/2014 Valmadrera, 10/06/2014 La gestione della luce Lo scopo di questo articolo è di far comprendere in modo chiaro che la gestione della luce può essere ottenuta anche in modo semplice e funzionale, e peraltro

Dettagli

Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo

Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo Customer satisfaction quale ruolo nel ciclo di programmazione e controllo Hobbes, Locke,Rousseau: Il patto sociale su cui è basato lo Stato moderno implica che i Governi che si succedono soddisfino i bisogni

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA

N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA Tenero, 10 febbraio 2014 Preavviso: gestione Lodevole Consiglio comunale, Signore

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento News di approfondimento N. 6 20 Aprile 2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le novità sulla videosorveglianza Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo,

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter sotto effetti FV specifici Contenuto La scelta dell'interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori.

Dettagli

COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (approvato con delibera del Commissario Prefettizio n.5 dell.01.12.2008) 1 I N

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Sistemi di distribuzione a MT e BT

Sistemi di distribuzione a MT e BT Sistemi di distribuzione a MT e BT La posizione ottima in cui porre la cabina di trasformazione coincide con il baricentro elettrico, che il punto in cui si pu supporre concentrata la potenza assorbita

Dettagli

Configurazione del sensore C-MOS

Configurazione del sensore C-MOS Pagina:1 Configurazione del sensore C-MOS RH-TCC1 RH-BCC1 RH-DCC1 RH-DCC2 Telecamere IP Full HD 1080p H.264 Pagina:2 Introduzione Le telecamere serie RH dispongono di numerose opzioni di funzionamento

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

ISTRUZIONI D USO VALVOLE TERMOSTATICHE RIPATITORI COSTI RISCALDAMENTO

ISTRUZIONI D USO VALVOLE TERMOSTATICHE RIPATITORI COSTI RISCALDAMENTO ISTRUZIONI D USO VALVOLE TERMOSTATICHE E RIPATITORI COSTI RISCALDAMENTO INTRODUZIONE Se il Vostro impianto centralizzato è stato dotato di un sistema di contabilizzazione del calore con ripartizione delle

Dettagli

Illuminatori AEGIS di Bosch Soluzioni di illuminazione per la massima sicurezza

Illuminatori AEGIS di Bosch Soluzioni di illuminazione per la massima sicurezza Illuminatori AEGIS di Bosch Soluzioni di illuminazione per la massima sicurezza 2 Illuminatori AEGIS Illuminatori AEGIS Soluzioni di illuminazione per la massima sicurezza Tecnologia Constant Light in

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 164/39 in data 21/12/2009 Indice Art. 1 - Oggetto

Dettagli

RISPOSTE AI QUESITI FORMULATI

RISPOSTE AI QUESITI FORMULATI Comune di Padova COD. FISC. 00644060287 SETTORE SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI Via Fra P. Sarpi, 2 35138 Padova Tel. 049/8205300 Fax 049/8205315 e-mail: servizi.informatici@comune.padova.legalmail.it.

Dettagli

IL TUO UFFICIO CHIAVI IN MANO

IL TUO UFFICIO CHIAVI IN MANO METTETEVI COMODI METTETEVI COMODI Novediciotto nasce dai quindici anni di esperienza maturati dai due soci fondatori nei settore dell arredamento per l ufficio e delle realizzazioni chiavi in mano, nonché

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI

Dettagli

Introduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi

Introduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi Introduzione L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi sull impatto che esse avranno, o stanno già avendo, sul processo democratico.

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

ESECUZIONE DELL OPERA PUBBLICA Per eseguire un opera pubblica ed aprire il cantiere il Committente dovrà prima procedere ad assegnare i lavori ad un

ESECUZIONE DELL OPERA PUBBLICA Per eseguire un opera pubblica ed aprire il cantiere il Committente dovrà prima procedere ad assegnare i lavori ad un ESECUZIONE DELL OPERA PUBBLICA Per eseguire un opera pubblica ed aprire il cantiere il Committente dovrà prima procedere ad assegnare i lavori ad un Impresa attraverso una gara d appalto, firmando con

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Soluzioni per elevare il tuo lavoro.

Soluzioni per elevare il tuo lavoro. Soluzioni per elevare il tuo lavoro. Metalmontaggi supporta il lavoro in altezza di tutti quei professionisti che devono confrontarsi con interventi e manutenzioni da eseguirsi in quota o anche semplicemente

Dettagli

Pillola 2015/044 del 02/06/2015: Ordine diretto nuovo - Organizzazione dati (parte 1)

Pillola 2015/044 del 02/06/2015: Ordine diretto nuovo - Organizzazione dati (parte 1) Pillola 2015/044 del 02/06/2015: Ordine diretto nuovo - Organizzazione dati (parte 1) Introduzione L'accesso ai dati di dettaglio di un ordine diretto pone l'utente di fronte a una quantità consistente

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

I cookie sono classificati in base alla durata e al sito che li ha impostati.

I cookie sono classificati in base alla durata e al sito che li ha impostati. 1. Informativa sui cookie 1.1. Informazioni sui cookie I siti Web si avvalgono di tecniche utili e intelligenti per aumentare la semplicità di utilizzo e rendere i siti più interessanti per ogni visitatore.

Dettagli

LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PREMESSA Il panorama delle disposizioni all interno delle quali si pone la manutenzione è cambiato e si avverte la necessità di individuare

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Le sfide della nuova direttiva per la centrale di committenza

Le sfide della nuova direttiva per la centrale di committenza Le sfide della nuova direttiva per la centrale di VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA E DELL EFFICACIA DELLA DIRETTIVA 2004/18 1 Frammentazione ed eterogeneità delle stazioni appaltanti (250.000); 2 Le piccole

Dettagli

Librerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video

Librerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile

Dettagli

Principali elementi di una certificazione energetica

Principali elementi di una certificazione energetica Principali elementi di una certificazione energetica Rossella Esposti ANIT www.anit.it CERTIFICAZIONE ENERGETICA Viene incontro alle esigenze di: Maggiore efficienza di un parco edilizio energeticamente

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO STRABUS Aspetti generali (1) Il servizio STRABUS permette di analizzare e valutare lo stato

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

SCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved. SCENARIO Personas SCENARIO È una delle tecniche che aiuta il designer a far emergere le esigente dell utente e il contesto d uso. Gli scenari hanno un ambientazione, attori (personas) con degli obiettivi,

Dettagli

Nuovi toner HP ColorSphere

Nuovi toner HP ColorSphere Nuovi toner HP ColorSphere Nuove tecnologie e una speciale formulazione, frutto di oltre 20 anni di impegno nell'innovazione, garantiscono ai clienti HP risultati ottimali nella stampa laser a colori Troppo

Dettagli

CORSO L ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO LEGALE MODULO INFORMATICA NUOVE TECNOLOGIE E PROFESSIONI LEGALI DOCENTE: GIOVANNI VAGLIO UNITA DIDATTICA N 1

CORSO L ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO LEGALE MODULO INFORMATICA NUOVE TECNOLOGIE E PROFESSIONI LEGALI DOCENTE: GIOVANNI VAGLIO UNITA DIDATTICA N 1 1 MODULO INFORMATICA NUOVE TECNOLOGIE E PROFESSIONI LEGALI DOCENTE: GIOVANNI VAGLIO UNITA DIDATTICA N 1 CONTENTO: A LEZIONE B PRESENTAZIONE PP C ARTICOLO: IL LEGAL MARKETING 2 A LEZIONE 1 - Obiettivo e

Dettagli

(Preventivatore Veicoli a Motore) MANUALE D USO. Aggiornamento maggio 2007

(Preventivatore Veicoli a Motore) MANUALE D USO. Aggiornamento maggio 2007 (Preventivatore Veicoli a Motore) MANUALE D USO Aggiornamento maggio 2007 IL SISTEMA PREVEDE VARIE OPPORTUNITA Calcolo di preventivi completi delle tariffe base della quasi totalità del mercato Possibilità

Dettagli