DUVRI - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Edizione: 1 Revisione: 0 Data revisione: 05/11/2013 TURISMO TORINO E PROVINCIA
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1 TURISMO TORINO E PROVINCIA D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenze AFFIDAMENTO PULIZIA DEI LOCALI Ufficio del Turismo di Claviere Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s.
2 SOMMARIO: 1 SCOPO 3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE DEFINIZIONI NORMATIVA DI RIFERIMENTO RESPONSABILITÀ (ART. 2, D. LGS. N 81/2008) ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL DATORE DI LAVORO, DIRIGENTI, PREPOSTI ANALISI DEI RISCHI RIUNIONE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (SPP) NOTIFICA AI RESPONSABILI IDENTIFICATI E INFORMAZIONE AI LAVORATORI VALUTAZIONI E DOCUMENTI COMPLEMENTARI... 6 Contratto d opera... 6 Contratto d appalto... 6 Contratto di somministrazione INFORMAZIONI GENERALI IMPRESE COINVOLTE TIPOLOGIA LAVORI IN APPALTO PIANIFICAZIONE RISCHI DEL COMMITTENTE VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE NOTE FIRME Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 2 di 13
3 1 SCOPO Scopo di questa procedura è descrivere e disciplinare le attività da svolgersi e le responsabilità dei soggetti coinvolti nel caso di affidamento dei lavori in Appalto, o Prestazione d Opera, o Somministrazione. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Questa procedura si applica nel caso in cui vengano affidati dei lavori all'interno della azienda committente, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo della stessa anche se svolto presso altre sedi. 2.1 DEFINIZIONI 1. Contratto d opera - art c. c. Contratto nel quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione. Il lavoro viene svolto da un prestatore d opera autonomo, o dal titolare di una ditta individuale. 2. Contratto d appalto - artt e 1656 c.c. Contratto nel quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro. Il lavoro viene svolto da personale dipendente e/o collaboratori di altre imprese. Il contratto intercorrente tra le Aziende prevede l attività da svolgere e i soggetti incaricati del lavoro, che devono essere identificati e coincidenti con quelli preventivamente dichiarati. 3. Contratto di somministrazione - art c.c. Contratto nel quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell altra, prestazioni periodiche o continuative di cose e di servizi rif. art c.c.). In questo caso devono essere evidenziati i costi relativi alla sicurezza. Nell ipotesi di somministrazione lavoro, vi è responsabilità solidale con l Agenzia somministratrice ai fini dell adozione delle Misure di Sicurezza. Il contratto intercorrente tra l Azienda e l Agenzia prevede l attività da svolgere, la verifica da parte dell Agenzia della avvenuta redazione del Documento di Valutazione del Rischio dell Azienda che deve anche indicare i costi relativi alla sicurezza del lavoro. 4. DPI. Dispositivi di protezione individuale. 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs 81 del 9 Aprile Cod. Civ. artt. 1559, 1655, 1656, 1677, 2222 e seguenti. Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n 81 ha previsto la riorganizzazione della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e l armonizzazione di tutte le leggi in materia, abrogando la normativa specifica, creando cosi uno strumento unitario. Il Testo Unico sulla Sicurezza intende introdurre delle semplificazioni, coordinando gli interventi di controllo e razionalizzando il sistema sanzionatorio. Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 3 di 13
4 Le principali novità introdotte dal D. Lgs. n 81/2008 riguardano: le finalità e le definizioni; il campo di applicazione; il sistema istituzionale; le misure generali di tutela e la valutazione dei rischi; gli obblighi connessi agli appalti; il sistema di rappresentanza; la formazione ed informazione; l apparato sanzionatorio; le disposizioni per contrastare il lavoro irregolare; i titoli tecnici. 4 RESPONSABILITÀ (art. 2, D. Lgs. n 81/2008) Datore di Lavoro (D.L.): [ ] il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell organizzazione stessa o dell unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l organo di vertice medesimo [ ] Dirigente: [ ] persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essi [ ] Preposto: [ ] persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa [ ] Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 4 di 13
5 Lavoratore: [ ] persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell ente stesso; l associato in partecipazione di cui all articolo 2549, e seguenti del codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; il volontario, come definito dalla legge 1 agosto 1991, n. 266; i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile; il volontario che effettua il servizio civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, e successive modificazioni; [ ] 4.1 ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL DATORE DI LAVORO, DIRIGENTI, PREPOSTI Il D.L. e/o il Dirigente procedono in via preventiva all identificazione dell attività e degli operatori, con la stipula di opportuno contratto, e previa verifica della idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi, anche attraverso l iscrizione alla CCIAA (1). Nell ipotesi di contratto verbale o telefonico, il DL e/o il Dirigente assicurano comunque l identificazione degli operatori e la redazione del Documento di Valutazione del Rischio da Interferenze, con lo scambio di informazioni relative alle misure di Prevenzione e Protezione in via preventiva all inizio dell attività. Come regola generale, l attività viene preceduta da un sopralluogo congiunto nell area interessata, per la definizione di tutti gli aspetti operativi e le implicazioni di sicurezza conseguenti, compresi gli eventuali rischi di interferenza. Al termine viene redatto il verbale di sopralluogo. All ingresso in Azienda il personale deve essere in ogni caso identificato, e deve esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia, degli elementi identificativi del lavoratore e della azienda per cui lavora. In ottemperanza all'art. 26 dal D.Lgs. n 81 del 9 Aprile 2008 il DL o il Dirigente applica le Procedure di Sicurezza da Interferenze e, in conseguenza, assicura che a tali lavoratori esterni siano fornite dettagliate informazioni su: - rischi specifici esistenti all'interno dell ambiente di lavoro in cui sono chiamati ad operare; - misure di prevenzione ed emergenza adottate dall azienda; - mediante compilazione del Documento contenente la Valutazione dei Rischi da Interferenze - DUVRI - anche con il personale della propria Azienda. Nel caso in cui l attività in appalto rientri, anche successivamente, nelle ipotesi previste dalla normativa cantieri (D.Lgs 81/08 Titolo IV, All. 10), il Committente provvede alla nomina dei Coordinatori per la Sicurezza di progetto e di esecuzione, ed assicura l applicazione della Procedura di Cantiere specifica. I Preposti ricevono copia delle istruzioni ed informazioni fornite alle aziende appaltatrici ed ai lavoratori autonomi e sovrintendono, per quanto di loro competenza, alla loro corretta applicazione. 1 Nei casi in cui è prevista tale iscrizione. Si ricorda peraltro che la sola iscrizione alla Camera di Commercio non assicura il possesso dei requisiti di idoneità. Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 5 di 13
6 5 ANALISI DEI RISCHI Il DL, in relazione alle attività a cui si applica la presente procedura procede, in collaborazione con le figure aziendali preposte e il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), alla verifica dei rischi di interferenza esistenti negli ambienti interessati all attività appaltata, come risultanti dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) vigente in Azienda e dallo scambio di informazioni con l Appaltatore con il supporto del crono-programma. Nel/i reparto/i interessato/i con il supporto della Valutazione dei Rischi da Interferenze sono individuati i rischi e le conseguenti Misure di Prevenzione. 6 RIUNIONE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (SPP) Se necessario, il RSPP convoca una riunione del SPP per la definizione delle misure di protezione e prevenzione da adottarsi nella fattispecie. Alla riunione sono presenti, oltre all RSPP o suo delegato: - il Datore di Lavoro o suo delegato; - Tutti gli altri soggetti potenzialmente interessati alle specifiche attività. Nella riunione vengono definite le misure da adottare per evitare o ridurre i rischi associati alla mansione dei lavoratori, se del caso anche modificando temporaneamente le condizioni e l'orario di lavoro. Al Verbale della Riunione viene allegato il documento contenente le misure adottate. 7 NOTIFICA AI RESPONSABILI IDENTIFICATI E INFORMAZIONE AI LAVORATORI Il documento contenente le misure adottate citato al punto 6 o le prescrizioni pertinenti da esso derivate, sono trasmesse di norma dall RSPP ai responsabili delle unità interessate, che devono essere identificati per la specifica attività mediante opportuna lista di distribuzione. I responsabili delle attività devono assicurarne la distribuzione ai lavoratori coinvolti. 8 VALUTAZIONI E DOCUMENTI COMPLEMENTARI Contratto d opera L idoneità tecnico - professionale del lavoratore deve essere preventivamente documentata anche con l iscrizione alla CCIAA e eventualmente attraverso l autocertificazione (2). Contratto d appalto L Impresa appaltatrice provvede a comunicare i dati relativi al personale impiegato, ed invia il Documento di Regolarità Contributiva - DURC - comunicando altresì le proprie Procedure Operative di Sicurezza (POS) per l attività contrattuale. Contratto di somministrazione Il contratto intercorrente tra l Azienda e l Agenzia prevede l attività da svolgere, la verifica da parte dell Agenzia della avvenuta redazione del Documento di Valutazione del Rischio dell Azienda che deve anche indicare i costi relativi alla sicurezza del lavoro. 2 Cfr. nota a piè di pagina punto 4.1 Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 6 di 13
7 9 INFORMAZIONI GENERALI Committente: TURISMO TORINO e PROVINCIA Sede lavori: Via Nazionale n CLAVIERE Area lavori: ufficio del turismo Ente Tecnico Richiedente: / Oggetto dell appalto: pulizia dei locali 10 IMPRESE COINVOLTE Ragione sociale: TURISMO TORINO e PROVINCIA Datore di Lavoro: Dott. Maurizio MONTAGNESE Delegato del Datore di Lavoro: Dott. Danilo BESSONE Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: Dott. DURANDO Silvio Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Sig. Alberto SURICO Medico Competente: Dott.ssa Giuliana LEONE Lavori di: presenza del personale presso sede lavori per normale attività produttiva (da compilare per tutte le imprese esecutrici e/o lavoratori autonomi coinvolti) Ragione sociale: Rif. ordine/contratto di appalto: Datore di Lavoro: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Responsabile dei lavori c/o cliente: Personale presente in cantiere: Addetto antincendio: Addetto primo soccorso: Attrezzature utilizzate: Sostanze chimiche utilizzate: Lavori di: pulizia dei locali Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 7 di 13
8 Ragione sociale: Rif. ordine/contratto di appalto: Datore di Lavoro: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Responsabile dei lavori c/o cliente: Personale presente in cantiere: Addetto antincendio: Addetto primo soccorso: Attrezzature utilizzate: Sostanze chimiche utilizzate: Lavori di: pulizia dei locali 11 TIPOLOGIA LAVORI IN APPALTO ANALISI AMBIENTALI DECORAZIONI DERATTIZZAZIONE FACCHINAGGIO FATTORINI / SERVIZIO POSTA INSTALLAZIONE ASCENSORI / MONTACARICHI IMPIANTI AUDIO / VIDEO IMPIANTI ELETTRICI IMPIANTO IDRAULICO PULIZIE ALTRO: Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 8 di 13
9 12 PIANIFICAZIONE Descrizione delle fasi di lavoro ed attività interessate: - esecuzione delle attività di pulizia e disinfezione dei locali di lavoro; - esecuzione delle normali attività c/o i locali ad uso ufficio del personale TURISMO TORINO e PROVINCIA. Ambiti di interferenza: - interferenze per presenza di diverse ditte c/o la medesima zona di lavoro. Periodo in cui viene svolto il lavoro: Data presunta inizio = Data presunta fine = DIAGRAMMA LAVORI Personale Turismo Torino e Provincia c/o sede di Via Nazionale n 30 a Claviere Impresa di pulizie Lun Mar Mer Giov Ven Sab Dom X Giorno con sovrapposizioni Giorno senza sovrapposizioni Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 9 di 13
10 13 RISCHI DEL COMMITTENTE I criteri per la valutazione dei rischi da interferenze faranno riferimento a quelli già adottati dall impresa. Emissione rumore Emissione vibrazioni Emissione ultrasuoni Emissione di calore Emissione di freddo Emissione di radiazioni ottiche artificiali Emissione campi elettromagnetici Attività con utilizzo o stoccaggio o potenziale dispersione di agenti chimici pericolosi per l uomo Emissione poveri o fibre Emissione fumi Attività con utilizzo e/o potenziale dispersione di agenti biologici Spargimento di sostanze che rendono il pavimento scivoloso Caduta oggetti dall alto Esecuzione lavori di demolizione Proiezione di schegge, corpi solidi, trucioli Passaggio di carichi sospesi Presenza di scavi aperti Presenza di parti in tensione accessibili Uso/presenza di macchine con organi mobili pericolosi accessibili Attività che determinano la presenza di superfici con alta temperatura non coibentate Attività che determinano la presenza non protetta di fiamme Transito di mezzi di trasporto e d opera Lavori a caldo (lavori di saldatura o con utilizzo di fiamme libere) Attività con utilizzo e/o dispersione di materiali infiammabili Rischi Si No A volte Attività con utilizzo e/o dispersione di significative quantità di materiali combustibili Lavorazione che determina la possibile presenza di atmosfere esplosive (gas, vapori) Lavorazione che determina la possibile presenza di atmosfera esplosiva (polveri) Lavori con uso o stoccaggio di gas in bombole Lavori con uso o stoccaggio di fluidi criogenici Lavori di ufficio e uso di VDT che possono determinare la presenza di conduttori volanti/ aggrovigliati nonché potenziale deposito di materiali lungo i camminamenti e le vie di passaggio. Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 10 di 13
11 14 VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Rischi Pericoli generici derivanti dalla possibile concomitanza delle attività lavorative del personale di Turismo Torino e Provincia con gli interventi di pulizia dei locali quali: pericolo di inciampo, di scivolamento, caduta sulla pavimentazione bagnata; inalazione e contatto cutaneo con prodotti chimici e sostanze pericolose; elettrocuzione; sversamenti accidentali. Misure adottate per eliminare le interferenze Informazione e formazione del personale circa i possibili rischi di interferenza con gli addetti della ditta prestatrice d opera durante le operazioni di pulizia dei locali. Eventuale segnalazione con cartelli indicanti i pericoli presenti (es. cavalletto pavimento bagnato), chiusura dei locali/spazi di intervento oppure effettuazione del lavoro fuori dall orario d ufficio e in assenza dei dipendenti. Informazione e formazione degli impiegati circa i possibili rischi derivanti dalla mancata segnalazione dello svolgimento di attività potenzialmente pericolose e/o di guasti o malfunzionamenti degli impianti e delle attrezzature di lavoro che possano generare situazioni di pericolo. Mantenere in ordine le postazioni di lavoro, le vie di passaggio e/o transito, avendo cura di segnalare, arginare o rimuovere eventuali situazioni di pericolo impreviste (conduttori volanti, materiali accatastati lungo i camminamenti, ecc.) Esecuzione delle operazioni che determinano possibili emissioni sonore di tipo rilevante, in assenza di altri lavoratori nell area di intervento o nelle immediate vicinanze. Prestare la massima cura nel corso del trasporto e dell utilizzo delle sostanze chimiche e dei prodotti disinfettanti per la pulizia. Aerazione naturale dei locali in presenza di lavorazioni che possano produrre emissioni odorose/ aerosoli ed uso DPI da parte degli operatori dell impresa di pulizie ove necessario. Segnalazione ai responsabili di tutti i fatti, eventi o comportamenti anomali eventualmente riscontrati che possano costituire rischi da interferenze. Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 11 di 13
12 15 NOTE Informazioni specifiche: Per quanto concerne i rischi derivanti dalle caratteristiche dei locali interessati dallo svolgimento del servizio, dalla natura e dal tipo di oggetti presenti, dal tipo di utenza e dalla conseguente attività svolta, essi sono già tenuti in considerazione nell informativa in merito all affidamento dei lavori. L appaltatore dovrà prendere visione dei luoghi di lavoro prima dell inizio del servizio. Si ricorda la necessità di esibire idoneo cartellino di riconoscimento. FIRME Committente TURISMO TORINO e PROVINCIA Dott. MONTAGNESE Maurizio - D.L. (firma)... Dott. BESSONE Danilo - Delegato del D.L.... Dott. DURANDO Silvio - R.S.P.P.... Impresa appaltatrice / lavoratori autonomi: Azienda... (timbro e firma) Sig Luogo e data:... Predisposto dal Consulente per la Sicurezza Studio DURANDO & C. S.a.s. pagina 12 di 13
13 ALLEGATI (eventuali)
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