I terremoti del 24 e 26 dicembre 1885 in Basilicata e Molise

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1 I terremoti del 24 e 26 dicembre 1885 in Basilicata e Molise Rapporto interno a cura di A. Rossi e A. Tertulliani [novembre 2015] 1

2 Stato delle conoscenze Il terremoto del 26 dicembre 1885 è incluso nel catalogo CPTI11 (Rovida et al., 2011) con intensità epicentrale 7-8 MCS e localizzazione nella provincia di Campobasso (Molise) a partire da uno studio Arch. Mac. GNDT (1995) e incluso nel DBMI11 (Locati et al., 2011) (Tab. 1). Year Mo Da Ho Mi Ax RtM Np Imx Io Lat Lon Mw Campobasso Arch.Mac.GNDT, ,543 14,679 5,53 Tab. 1 Il terremoto del 26 dicembre 1885 nel catalogo CPTI11 (Rovida et al., 2011). Lo studio in questione compila una tabella degli effetti in 28 località distribuite tra Molise, Campania e Basilicata (Tab. 2). Località Lat Lon I MCS Baranello Ferrazzano Gildone Jelsi Mirabello Sannitico Oratino Ripalimosani[Ripalimosano] San Giovanni in Galdo Toro Vinchiaturo Campobasso Bojano Cantalupo nel Sannio Castelpetroso Frosolone Macchiagodena Sant'Angelo in Grotte Sant'Elena Sannita [Cameli] Benevento Morcone Ferrandina Grottole Matera Pomarico Salandra San Mauro Forte Santa Maria Capua Vetere Napoli Tab. 2 Il terremoto del 26 dicembre 1885 secondo AMGNDT995 (1995) e incluso nel DBMI11 (Locati et al., 2011). La conoscenza dell evento è legata essenzialmente a Baratta (1901) che si avvale quasi esclusivamente del Bullettino del Vulcanismo Italiano (BVI, 1886) che riporta una serie di scosse nella zona di Campobasso a partire dalla tarda serata del 25 dicembre. La scossa principale sarebbe avvenuta intorno alle 3:00 antimeridiane con intensità in scala De Rossi-Forel IX nelle località di Baranello, Vinchiaturo, Oraturo (Oratino), Ferrazzano, Mirabello S., Toro, Gildone, Ielsi, Ripalimosano e San Giovanni in Galdo. In tabella 3 l elenco completo delle località riportate in BVI con relative intensità De Rossi-Forel. 2

3 Località Lat Lon I DF Baranello Ferrazzano Gildone Jelsi Mirabello Sannitico Oratino Ripalimosani[Ripalimosano] San Giovanni in Galdo Toro Vinchiaturo Bojano Campobasso Santa Maria Capua Vetere Cantalupo nel Sannio Castelpetroso Frosolone Macchiagodena Sant'Angelo in Grotte Sant'Elena Sannita[Cameli] Benevento Pomarico Napoli Tab. 3 La scossa del 26 dicembre 1885 secondo BVI (1886). Si fa notare che Baratta (1901) aggiunge, nella sua compilazione, la località di Morcone non segnalata in BVI. Inoltre converte l intensità di Santa Maria Capua Vetere da VIII a III grado, ritenendo il primo un errore di stampa. Su BVI (1886) viene poi riportata una scossa alle ore 4:00 antimeridiane sempre del 26 dicembre, avvertita in sei località della provincia di Matera. Riguardo a questo terremoto Baratta commenta facendo due ipotesi: Questa notizia potrebbe riferirsi al terremoto precedentemente accennato [ndr quello di Campobasso], essendo le ore date in tempo locale o con grossolana approssimazione, oppure ad una replica del terremoto corocentrico del 24 dicembre. In effetti lo stesso Baratta riporta una scossa avvenuta il 24 dicembre alle ore 11:50 antimeridiane nella zona di Matera, probabilmente l evento principale di una sequenza. La scossa del 24 dicembre risulta peraltro segnalata anche in PFG (Postpischl, 1985) con la parametrizzazione mostrata in tabella 5. Nello studio AMGNDT995 (1995), i due gruppi di località vengono inglobati in un unico evento, come da tabella 2. Tuttavia, alla luce di quanto descritto, si ritiene sia più realistico scorporare le località di Ferrandina, Grottole, Matera, Pomarico, Salandra, San Mauro Forte, dalla lista del terremoto del 26 dicembre in Molise (tab. 2), e mantenere distinto l evento nel Materano. 3

4 Il terremoto del 26 dicembre 1885 in Molise alla luce di nuove ricerche Per avere maggiori informazioni sull evento è stata avviata una ricerca preliminare di documenti; in particolare è stato consultato l archivio delle cartoline macrosismiche, che è risultato molto povero di informazioni, e alcune raccolte di quotidiani. Nel complesso emergono corrispondenze da diverse località, di cui sei non presenti nella lista delle intensità incluse in AMGNDT995 (1995) (vedi tab. 4), e si conferma anche dalle notizie di stampa, una sovrapposizione tra l evento molisano e quello materano. La documentazione recuperata non riporta segnalazioni di danni nelle località molisane, come sarebbe lecito attendersi per un terremoto che presenta ben dieci comuni con intensità assegnata di 7-8 MCS. Recentemente è stato inoltre pubblicato uno studio di Giovanni Mascia (Mascia, 2015), che rimette in forte discussione l entità del terremoto del 26 dicembre, sulla base di alcune fonti di storia e stampa locale dell area del Bifernino. Il quadro che deriva dall insieme delle informazioni sin qui reperite, descrive un terremoto al di sotto della soglia del danno, danno di cui non c è traccia né negli atti amministrativi né nei quotidiani dell epoca, e che è frutto probabilmente di una errata sovrastima. Le cause di tale probabile errata valutazione da parte dei sismologi del tempo, resta motivo di aperta discussione. Dalla lista delle località interessate dal terremoto del 26 dicembre 1885 in Molise, sulla base delle considerazioni appena fatte, ed in attesa di una più approfondita revisione delle fonti, emerge il quadro di un evento fortemente ridimensionato rispetto a quanto conosciuto sinora. All elenco si associano le nuove località (in grassetto in tabella 4) con relativo grado di intensità MCS. In definitiva si ottiene una tabella degli effetti relativa a 28 località. Year Mo Da Ho Mi Località Lat Lon I MCS Baranello Ferrazzano Gildone Jelsi Mirabello Sannitico Oratino Ripalimosani[Ripalimosano] San Giovanni in Galdo Toro Vinchiaturo Campobasso Bojano Cantalupo nel Sannio Castelpetroso Frosolone Macchiagodena Sant'Angelo in Grotte Sant'Elena Sannita[Cameli] Benevento Morcone Campolattaro Castelbottaccio Santa Maria Capua Vetere Napoli Buonalbergo F Cerreto Sannita F Faicchio F Piedimonte Matese (P. d Alife) F Tab. 4 La scossa del 26 dicembre 1885 proposta nel presente rapporto. 4

5 Il terremoto del 24 dicembre 1885 in Basilicata Le sei località scorporate dall evento molisano, tutte in provincia di Matera, sembrano aver risentito di alcune delle scosse della sequenza in corso dal 24 dicembre 1885 nel materano, come segnalato da BVI (1886), Baratta (1901) e PFG (Postpischl, 1985) (tab. 5). Year Mo Da Ho Mi Ax RtM Np Imx Io Lat Lon Mw La Gretagna Postpischl ,30 16, Tab. 5 Record di PFG (Postpischl, 1985) per il terremoto nel Materano del 24 dicembre Da notare che le coordinate sono espresse in gradi sessagesimali. Dalle informazioni ad oggi in nostro possesso (Baratta, 1901; BVI, 1886; Cartoline macrosismiche, 1885) si compone il quadro di un evento principale avvenuto alle 11:50 circa antimeridiane del 24 dicembre 1885, non incluso nei cataloghi post-pfg, cui seguirono almeno altre 4 scosse sensibili nei due giorni successivi. Da quanto riportato nella cartolina di Ferrandina furono danneggiate molte case. Ne crollò una seppellendo un bambino, che fu dissotterrato. La gente atterrita fuggì dalle case. Si mette in evidenza che le uniche corrispondenze dal materano sono purtroppo rappresentate da cinque cartoline sismiche provenienti dalla sola località di Ferrandina. Data l incertezza delle informazioni attualmente a nostra disposizione il valore delle intensità deriva dalla semplice traduzione in scala MCS dei gradi De Rossi-Forel indicati in BVI (1886) e confermati anche dalla sintesi di Baratta (1901), i quali descrivono una scossa fortissima nelle località precedentemente indicate. La scossa fu avvertita anche a Potenza (BVI, 1886) (tab. 6). Year Mo Da Ho Mi Località Lat Lon I MCS Ferrandina Grottole Matera Pomarico Salandra San Mauro Forte Potenza F Tab. 6 La scossa del 24 dicembre 1885 in Basilicata, proposta nel presente rapporto. Il catalogo PFG (Postpischl, 1985), sulla scorta di BVI (1886), riporta inoltre un evento sismico avvenuto il giorno 26 dicembre alle ore 4.00 ant. (ore 3.00 GMT) appartenente alla suddetta sequenza materana (vedi tabella 7). Year Mo Da Ho Mi Ax RtM Np Imx Io Lat Lon Mw La Gretagna Postpischl ,30 16, Tab. 7 Record di PFG (Postpischl, 1985) per il terremoto nel Materano del 26 dicembre Le coordinate sono espresse in gradi sessagesimali. 5

6 A questo evento sono probabilmente associabili le sei località della Basilicata (tab. 8) erroneamente attribuite all evento molisano dallo studio AMGNDT995. Year Mo Da Ho Mi Località Lat Lon I MCS Ferrandina Grottole Matera Pomarico Salandra San Mauro Forte Tab. 8 La scossa del 26 dicembre 1885 (ore 3.00 GMT) in Basilicata, proposta nel presente rapporto. Nota conclusiva Poiché il livello di conoscenza di questi eventi è ancora incompleto, si rende necessario effettuare studi di dettaglio per chiarire ulteriormente il quadro degli effetti per i terremoti oggetto del presente rapporto. Bibliografia Archivio dell Ufficio Centrale di Ecologia Agraria. Cartoline Macrosismiche, Archivio Macrosismico GNDT, Studi preliminari di terremoti attraverso i repertori sismologici. Archivio macrosismico del GNDT, Milano. Macroseismic Data Points available at Baratta M., (1901). I terremoti d Italia; saggio di storia geografia e bibliografia sismica italiana. Torino, p BVI [Bullettino del Vulcanismo Italiano], (1886). a.13. Corriere del mattino, ed. Napoli, 27 dicembre Corriere del mattino, ed. Napoli, 28 dicembre Gazzetta d Italia, ed. Roma, 2 ediz., 26/27 dicembre Gazzetta d Italia, ed. Roma, 2 ediz., 27/28 dicembre Gazzetta d Italia, ed. Roma, 2 ediz., 29/30 dicembre La Discussione, ed. Napoli, 27 dicembre La Gazzetta di Napoli, 27 dicembre Locati M., Camassi R., Stucchi M. (a cura di), (2011). DBMI11, la versione 2011 del Database Macrosismico Italiano. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Milano, Bologna, Mascia G., dicembre 1885: misterioso terremoto a Campobasso e nel circondario, 19 pp. _Campobasso_e_nel_circondario Postpischl D., (1985). Catalogo dei terremoti italiani dall'anno 1000 al Progetto Finalizzato Geodinamica. Quaderni de «La Ricerca Scientifica», n.114, v.2b. Roma, ed. Napoli, 26 dicembre Roma, ed. Napoli, 27 dicembre Roma, ed. Napoli, 28 dicembre Rovida A., Camassi R., Gasperini P. e Stucchi M., (2011). CPTI11, la versione 2011 del Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani. Milano, Bologna, 6

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