Attività edilizie e titoli abilitativi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Attività edilizie e titoli abilitativi"

Transcript

1 Attività edilizie e titoli abilitativi quando, dove e come

2 I TITOLI ABILITATIVI NEL T. U. EDILIZIA SCHEDE ESEMPLIFICATIVE (aggiornamento al 30 novembre 2012) 1. - ATTIVITA EDILIZIA LIBERA 2. ATTIVITA EDILIZIA LIBERA previa COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.) 3. ATTIVITA EDILIZIA SUBORDINATA ALLA COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI CON RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA 4. - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (S.C.I.A.) 5. - DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA ORDINARIA (D.I.A.) 6. SUPER-DIA 7. - PERMESSO DI COSTRUIRE (P.C.)

3 1.1 - ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Caratteristiche interventi edilizi per i quali non è richiesto alcun titolo abilitativo, né è prevista alcuna specifica comunicazione da trasmettere. Riferimenti normativi: art. 6 comma 1, TU Edilizia (così come modificato dal DL 40/2010 convertito con Legge 73/2010). Interventi irrilevanti INTERVENTI EDILIZI: opere di manutenzione ordinaria; eliminazione di barriere architettoniche (purché non comportino la realizzazione di rampe o ascensori esterni, o di manufatti che alterino la sagoma dell edificio); opere temporanee di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico e siano eseguite in aree esterne al centro edificato, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi; i movimenti di terra strettamente pertinenti all'esercizio dell'attività agricola e le pratiche agrosilvo- pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari; le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell'attività agricola. (ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo n. 128 del 2006 «L'installazione dei depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc è considerata, ai fini urbanistici ed edilizi, attività edilizia libera, come disciplinata dall'art. 6 del d.p.r. n. 380 del 2001») regime contributivo gratuito: non sono soggetti a contributo di costruzione.

4 1.2 - ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Sanzioni Vincoli nessuna se sono lavori eseguiti in zone vincolate o su immobili con vincoli storico-architettonici, l intervento dovrà essere autorizzato dall autorità competente alla tutela del vincolo. In linea generale devono comunque essere rispettate tutte le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico e sanitarie, sull efficienza energetica e le disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio.

5 2.1 - ATTIVITA EDILIZIA LIBERA previa COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.) Caratteristiche interventi edilizi eseguibili senza alcun titolo abilitativo ma previa comunicazione scritta dell interessato, anche per via telematica, dell'inizio lavori al Comune.. Riferimenti normativi: articolo 6, comma 2,3,4, D.P.R. 380/2001 INTERVENTI EDILIZI: opere temporanee contingenti e temporanee da rimuovere entro 90 giorni; Interventi irrilevanti pavimentazione e finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta; intercapedini interrate, vasche e locali tombati; installazione di pannelli solari, fotovoltaici integrati nella falda del tetto, al di fuori dei centri storici e delle aree vincolate; aree ludiche ed elementi di arredo nelle aree pertinenziali agli edifici; installazione di serbatoi interrati di Gpl fino ad una capacità di 13m 3 (non più necessitante di comunicazione); Regime contributivo gratuito: non sono soggetti a contributo di costruzione.

6 2.2 - ATTIVITA EDILIZIA LIBERA previa COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (C.I.L.) Sanzioni - nell'ipotesi di mancata comunicazione dell'inizio dei lavori ovvero di mancata trasmissione della relazione tecnica si applica la sanzione pecuniaria di 258 euro; - nell'ipotesi di realizzazione non conformi alla disciplina urbanistico-edilizia si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 37, TU Edilizia. Sanatoria - la sanzione di 258 euro e' ridotta di due terzi se la comunicazione e' effettuata spontaneamente quando l'intervento e' in corso di esecuzione; Vincoli se sono lavori eseguiti in zone vincolate o su immobili con vincoli storico-architettonici, l intervento dovrà essere autorizzato dall autorità competente alla tutela del vincolo. In linea generale devono comunque essere rispettate tutte le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e le norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico e sanitarie, sull efficienza energetica e le disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio.

7 3.1 - ATTIVITA EDILIZIA SUBORDINATA ALLA COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI CON RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA (C.I.L. ASSEVERATA) Caratteristiche interventi edilizi eseguibili senza alcun titolo abilitativo ma previa comunicazione al Comune dell'inizio lavori, tramite un modulo sottoscritto da un professionista abilitato, insieme con le autorizzazioni eventualmente obbligatorie ai sensi delle normative di settore. Riferimenti normativi: articolo 6, comma 2 lett. a) ed e-bis) D.P.R. 380/2001 Interventi PENALMENTE irrilevanti INTERVENTI EDILIZI: lavori di manutenzione straordinaria, se non riguardano parti strutturali dell edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici; le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d impresa, ovvero le modifiche della destinazione d uso dei locali adibiti ad esercizio d impresa; Regime contributivo Sanzioni gratuito: non sono soggetti a contributo di costruzione - nell'ipotesi di mancata comunicazione dell'inizio dei lavori ovvero di mancata trasmissione della relazione tecnica si applica la sanzione pecuniaria di 258 euro; - nell'ipotesi di realizzazione non conformi alla disciplina urbanistico-edilizia si applicano le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 37, TU Edilizia. - la sanzione di 258 euro e' ridotta di due terzi se la comunicazione e' effettuata spontaneamente quando l'intervento e' in corso di esecuzione;

8 3.2 - ATTIVITA EDILIZIA SUBORDINATA ALLA COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI CON RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA (C.I.L. ASSEVERATA) Allegati - relazione tecnica provvista di data certa e di asseverazione che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale e regionale non prevede alcun titolo abilitativo; - dichiarazione del tecnico di non avere rapporti di dipendenza con l'impresa né con il committente; - dati identificativi dell impresa a cui si intende affidare i lavori ed eventuali autorizzazioni obbligatorie e opportuni elaborati progettuali;

9 4.1 - ATTIVITA EDILIZIA SOGGETTA A (S.C.I.A.) - Segnalazione Certificata di Inizio Attività Caratteristiche tutti gli interventi edilizi non rientranti tra quelli di attività edilizia totalmente libera, di attività edilizia libera previa comunicazione inizio lavori, di attività edilizia soggetta a permesso di costruire, di attività edilizia soggetta a super-dia e per tutti gli interventi per cui gli enti locali non ammettono la DIA. I lavori possono iniziare contestualmente al deposito in comune della segnalazione in quanto si attiva un silenzio-assenso a posteriori: l Amministrazione ha solo 30 giorni dalla presentazione della dichiarazione per emettere provvedimenti di divieto al proseguo delle attività ed eventuale ripristino delle opere e dei luoghi. interventi non rilevanti o minori Riferimenti normativi: artt. 22 e 23 del T.U. D.P.R. 380/2001 e art. 5, c.2, lett. b e c, D.L. 70/2011 e Legge n 134/2012 INTERVENTI EDILIZI: manutenzione straordinaria che incide su parti strutturali; risanamento e restauro conservativo; ristrutturazione edilizia cosiddetta leggera ; varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio; eliminazione di barriere architettoniche che incidono sulla sagoma dell'edificio; installazione di pannelli solari/fotovoltaici a servizio degli edifici da realizzare all'interno dei centri storici (zone A); installazione di serbatoi interrati di Gpl oltre i 13 m3

10 4.2 - ATTIVITA EDILIZIA SOGGETTA A (S.C.I.A.) - Segnalazione Certificata di Inizio Attività Regime contributivo Validità gratuito: non sono soggetti a contributo di costruzione 3 anni La realizzazione della parte non ultimata dell'intervento è subordinata a nuova segnalazione. L'interessato è comunque tenuto a comunicare allo sportello unico la data di ultimazione dei lavori. la Segnalazione di inizio di attività spontaneamente effettuata quando l intervento è in corso di esecuzione, comporta il pagamento, a titolo di sanzione, della somma di 516 euro. - nell'ipotesi in assenza della o in difformità dalla S.C.I.A. comporta la sanzione pecuniaria pari al doppio dell'aumento del valore venale dell'immobile conseguente alla realizzazione degli interventi stessi e comunque in misura non inferiore a 516 euro. Sanzioni - Quando le opere realizzate in assenza di S.C.I.A. consistono in interventi di restauro e di risanamento conservativo eseguiti su immobili comunque vincolati in base a leggi statali e regionali, nonché dalle altre norme urbanistiche vigenti, l'autorità competente a vigilare sull'osservanza del vincolo, salva l'applicazione di altre misure e sanzioni previste da norme vigenti, può ordinare la restituzione in pristino a cura e spese del responsabile ed irroga una sanzione pecuniaria da 516 a euro. Se gli interventi sono eseguiti su immobili, anche non vincolati, compresi nelle zone A del D.M. 1444/68, il Responsabile dell ufficio richiede al Ministero per i beni e le attività culturali apposito parere vincolante circa la restituzione in pristino o la irrogazione della sanzione pecuniaria pari a quella del 1 punto. Se il parere non viene reso entro sessanta giorni dalla richiesta, il Responsabile dell ufficio provvede autonomamente. In tali casi non trova applicazione la sanzione pecuniaria da 516 a euro di cui al punto 2. Ove l intervento realizzato risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell intervento, sia al momento della presentazione della domanda, il responsabile dell abuso o il proprietario dell immobile possono ottenere la sanatoria dell intervento versando la somma, non superiore a euro e non inferiore a 516 euro, stabilita dal responsabile del procedimento in relazione all aumento di valore dell immobile valutato dall agenzia del territorio.

11 4.3 - ATTIVITA EDILIZIA SOGGETTA A (S.C.I.A.) - Segnalazione Certificata di Inizio Attività Sanzioni penali Vincoli Allegati Ultimato l intervento - La mancata segnalazione di inizio dell'attività non comporta l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'articolo 44 del T.U.E. - Resta comunque salva, ove ne ricorrano i presupposti in relazione all intervento realizzato, l applicazione delle sanzioni di cui agli articoli 31, 33, 34, 35 e 44 e dell accertamento di conformità di cui all articolo 36. Nel caso di immobili soggetti a vincolo storico-artistico o paesaggistico-ambientale è possibile ricorrere alla SCIA, fatto comunque salvo l'ottenimento, prima di avviare i lavori, dell'autorizzazione specifica in caso di vincoli(atti di assenso) Segnalazione presentata al Comune anche per raccomandata con avviso di ricevimento, corredata dalle: - relazione tecnica, attestazioni ed asseverazioni con data certa di un professionista abilitato, che asseveri, sotto la propria responsabilità, che i lavori verranno eseguiti nel rispetto delle norme edilizie e anche di quelle di sicurezza e igienico-sanitarie - elaborati progettuali opportuni - dati anagrafici dell impresa, del progettista e del direttore dei lavori - DURC - atti di assenso il progettista o un tecnico abilitato: - rilascia un certificato di collaudo finale, da presentare allo sportello unico, con il quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato con la segnalazione di inizio attività; - contestualmente presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classa mento;

12 5.1 - ATTIVITA EDILIZIA SOGGETTA A DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.) ORDINARIA Caratteristiche: interventi edilizi minori, con facoltà per l'interessato di chiedere alternativamente il permesso di costruire per gli interventi non compresi nei punti precedenti non riconducibili alle seguenti categorie: - attività edilizia libera (art. 6, c. 1, TU Edilizia); - attività edilizia soggetta a comunicazione preventiva (art. 6, c. 2, TU Edilizia); - interventi soggetti a PC (art. 10, TU Edilizia). Pertanto, fra gli altri, possono essere realizzati con DIA ORDINARIA gli interventi: interventi non rilevanti o minori - di manutenzione straordinaria volti a rinnovare o sostituire anche parti strutturali degli edifici; - di restauro e risanamento conservativo; - Piani casa regionali con addizioni volumetriche; - parcheggi di pertinenza nel sottosuolo del lotto su cui insiste il fabbricato; - impianti sportivi senza creazione di volumetrie; - di ristrutturazione edilizia leggera, definibile al contrario di quella pesante, come intervento anche di demolizione e ricostruzione cd. fedele del fabbricato, senza aumento di UI, senza modifiche dei prospetti, delle superfici e della destinazione d uso (se in zona A), oltreché, ovviamente, nel rispetto della volumetria e della sagoma dell edificio preesistente; - pertinenziali (purché con volume non superiore al 20% del volume del bene principale e a condizione che non siano qualificati come nuova costruzione dal PRG);

13 5.2 - ATTIVITA EDILIZIA SOGGETTA A DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.) ORDINARIA Validità Regime contributivo 3 anni La realizzazione della parte non ultimata dell'intervento è subordinata a nuova segnalazione. L'interessato è comunque tenuto a comunicare allo sportello unico la data di ultimazione dei lavori. gratuito / oneroso a seconda dei casi. Sanzioni /sanatoria accertamento di conformità e sanzioni amministrative pecuniarie (art. 37, TU Edilizia). Allegati Come documentazione prevista per la S.C.I.A.

14 C O M P A R A Z I O N E D I A Modulo di liberalizzazione ad efficacia DIFFERITA - da presentarsi almeno 30 gg prima dell'effettivo inizio dei lavori; - il Dirigente comunale, qualora entro il termine di 30 gg sia riscontrata l'assenza di una o più delle condizioni stabilite, notifica l'ordine motivato di non effettuare il previsto intervento; - è fatto comunque salvo il potere dell amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela di revoca o annullamento d'ufficio. S C I A Modulo di liberalizzazione ad efficacia IMMEDIATA - l'attività può essere iniziata alla data della presentazione della SCIA; - la PA, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di 30 gg dal ricevimento della SCIA, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa; - Decorso tale termine, all amministrazione è consentito intervenire solo in presenza del pericolo di un danno per il patrimonio artistico e culturale, per l ambiente, per la salute, per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale e previo motivato accertamento dell impossibilità di tutelare comunque tali interessi mediante conformazione dell attività dei privati alla normativa vigente (art. 19, c. 4, legge 241/1990). - in caso di false attestazioni e negli altri casi di notizia di reato, la p.a. è altresì obbligata a notiziare l Autorità Giudiziaria e, per

15 le false asseverazioni del professionista abilitato, anche l Ordine/Collegio di appartenenza; - è fatto comunque salvo il potere dell amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela di revoca o annullamento d'ufficio. QUALIFICAZIONE del PROGETTISTA/PROFESSIONISTA D I A Modulo di liberalizzazione ad efficacia DIFFERITA S C I A Modulo di liberalizzazione ad efficacia IMMEDIATA Il progettista assume la qualifica di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli articoli 359 e 481 del codice penale (cfr. art. 29, comma 3, del t.u. edilizia), dove l articolo 481 rappresenta la sanzione comminabile. Art. 359 Persone esercenti un servizio di pubblica necessità 1. Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità: 1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi; 2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, né prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica amministrazione. Fermo restando la qualifica assunta agli effetti della legge penale dal tecnico abilitato asseverante (il pubblico è obbligato dalla legge ad avvalersi della prestazione di tale tecnico, la cui attività è ad esso riservata dalla legge stessa), la sanzione penale in caso di falsità è prevista dall

16 Art. 481 Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità 1. Chiunque, nell esercizio di una professione sanitaria o forense, o di un altro servizio di pubblica necessità, attesta falsamente, in un certificato fatti dei quali l atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da 51 a Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto è commesso a scopo di lucro. art. 19, co. 6, della L. n. 241/1990: Ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a tre anni. SANZIONE PENALE PER IL PROGETTISTA + SEVERA (NO multa) La sanzione penale nell ambito della S.c.i.a. relativa ad interventi edilizi minori è più severa di quella della D.i.a. perché esclude l opzione della multa e inasprisce la pena della reclusione; mentre la sanzione prevista nell ambito della D.i.a. (oggi perseguibile solo come alternativa o sostitutiva del permesso di costruire, quindi per interventi edilizi più importanti) riguarda l art. 481 del c.p. che consente l alternatività tra multa fino a 516 euro e reclusione fino ad un anno.

17 6 S U P E R-D I A Interventi rilevanti o maggiori (specificamente elencati) Regime contributivo Sanzioni Sanatoria Caratteristiche: Durata: 3 anni interventi edilizi maggiori, per i quali si può ricorrere alla DIA in via alternativa o sostitutiva rispetto al permesso di costruire e per i vari piani casa regionali relativi a demolizioni e ricostruzioni non fedeli. è stabilito il principio di alternatività tra PC e SUPERDIA per alcune categorie di intervento rilevante (art. 22, c. 3, TU Edilizia): a) ristrutturazione edilizia pesante con un ampliamento volumetrico, aumento di unità immobiliari, modifiche della sagoma, dei prospetti ; b) nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica disciplinati da Piani Attuativi; c) nuova costruzione in esecuzione di PRG secondo precise disposizioni plano-volumetriche. oneroso: vi è l obbligo di pagamento del contributo di costruzione ex art. 16, TU Edilizia, in analogia con il PC. Sono fatte salve le ipotesi di esonero stabilite dall art. 17, c. 3, TU Edilizia. sono previste le medesime sanzioni amministrative, penali e civili disposte per gli interventi realizzabili con PC, tra cui, ad esempio: - sanzioni demolitorie o ablatorie (art. 31, TU Edilizia); - sanzioni demolitorie e pecuniarie per gli interventi di ristrutturazione edilizia pesante (art. 33, TU Edilizia); - sanzioni demolitorie e pecuniarie per gli interventi eseguiti in parziale difformità (art. 34, TU Edilizia); - sanzioni penali (art. 44, TU Edilizia); - nullità degli atti giuridici (art. 46, TU Edilizia); - divieto di forniture da parte delle aziende di pubblici servizi (art. 48, TU Edilizia). accertamento di conformità, mediante rilascio di PC in sanatoria (art. 36, TU Edilizia).

18 7.1 - PERMESSO DI COSTRUIRE Caratteristiche: sono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio. NB: in mancanza di vincoli vige il silenzio-assenso (come previsto dal Decreto Sviluppo 2011 D.L. 70/2011); tipologie di intervento: interventi rilevanti o maggiori a) nuova costruzione (v. elencazione esemplificativa dell art. 3, lett. e) del TU Edilizia, nonché, in via residuale, tutti quegli interventi di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle categorie prima definite; b) ristrutturazione urbanistica; c) ristrutturazione edilizia pesante, vale a dire interventi che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino anche una sola delle seguenti modifiche: - aumento delle UI; - modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici; - mutamenti della destinazione d uso (nella zona A). regime contributivo sanzioni sanatoria oneroso: vi è l obbligo di pagamento del contributo di costruzione ex art. 16, TU Edilizia. Sono fatte salve le ipotesi di esonero stabilite dall art. 17, c. 3, TU Edilizia.. sono previste sanzioni amministrative, penali e civili, tra cui, ad esempio: - sanzioni demolitorie o ablatorie (art. 31, TU Edilizia); - sanzioni demolitorie e pecuniarie per gli interventi di ristrutturazione edilizia pesante (art. 33, TU Edilizia); - sanzioni demolitorie e pecuniarie per gli interventi eseguiti in parziale difformità (art. 34, TU Edilizia); - sanzioni penali (art. 44, TU Edilizia); - nullità degli atti giuridici (art. 46, TU Edilizia); - divieto di forniture da parte delle aziende di pubblici servizi (art. 48, TU Edilizia). accertamento di conformità, mediante rilascio di PC in sanatoria (art. 36, TU Edilizia).

19 7.2 - PERMESSO DI COSTRUIRE Validità Il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo e quello di ultimazione non può superare i tre anni dall'inizio dei lavori. Entrambi i termini possono essere prorogati, con provvedimento motivato, per fatti sopravvenuti estranei alla volontà del titolare del permesso o, in alternativa, bisogna richiedere un nuovo permesso. Vincoli Nel caso di immobili vincolati i termini per il silenzio-assenso partono dal momento in cui viene acquisto il relativo nulla osta. Allegati - domanda per il rilascio del permesso di costruire - dichiarazione del titolo di legittimazione - elaborati progettuali richiesti dal regolamento edilizio - dichiarazione del progettista che assevera il progetto agli strumenti urbanistici locali, alla disciplina edilizia nazionale e regionale, con riferimento esplicito alle norme antisismiche, di sicurezza antincendio, igienico-sanitarie ed, eventualmente, anche a quelle di efficienza energetiche e del superamento delle barriere architettoniche.

20

21 La grande rivoluzione dello SPORTELLO UNICO per l EDILIZIA (SUE) Le principali novità per l edilizia introdotte dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 (Decreto Sviluppo) riguardano lo Sportello Unico per l Edilizia, che diventa: unico punto di accesso per il privato, in relazione a tutte le vicende amministrative relative agli interventi edilizi e dei conseguenti titoli abilitativi. Il privato non deve più rivolgersi direttamente ai rispettivi Enti per il rilascio degli atti di assenso. acquisisce direttamente o mediante conferenza di servizi, gli atti di assenso necessari alla formazione del titolo edilizio per la realizzazione dell intervento edilizio, tra cui: - parere della Asl, nei casi in cui non sia possibile autocertificare; - parere dei Vigili del fuoco, ove necessario, in ordine al rispetto della normativa antincendio; - autorizzazioni e certificazioni del competente ufficio tecnico della regione (ex Genio Civile), per le costruzioni in zone sismiche; - assenso dell amministrazione militare per le costruzioni nelle zone di salvaguardia contigue a opere di difesa dello Stato e stabilimenti militari; - atti di assenso, comunque denominati, previsti per gli interventi edilizi su immobili vincolati ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, fermo restando che, in caso di dissenso manifestato dall amministrazione preposta alla tutela dei beni culturali, si procede ai sensi del medesimo codice; - parere dell autorità competente in materia di assetti e vincoli idrogeologici; - assensi in materia di servitù viarie, ferroviarie, portuali e aeroportuali; - nulla osta dell autorità competente in materia di aree naturali protette.

22 La grande rivoluzione dello SPORTELLO UNICO per l EDILIZIA (SUE) La legge n 134/2012 inasprisce le responsabilità per eventuali ritardi nelle procedure di rilascio del titolo edilizio e, in particolare va ad incidere sull art. 2 della L. 241/90 modificandolo sostanzialmente; Cioè: Per ciascun procedimento, sul sito internet istituzionale dell amministrazione deve essere pubblicato, in formato tabellare e con collegamento ben visibile nella homepage, l indicazione del soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia del Responsabile del Procedimento incaricato, e a cui l interessato può rivolgersi perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario; Il medesimo soggetto, in caso di ritardo, deve comunicare il nominativo del responsabile che ha causato il ritardo, ai fini della valutazione dell avvio del procedimento disciplinare. In caso di mancata ottemperanza a tale disposizione, il soggetto incaricato assume la sua medesima responsabilità oltre a quella propria. La mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente. Le sentenze passate in giudicato che accolgono un eventuale ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione sono trasmesse, in via telematica, alla Corte dei conti. Le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento. Nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte deve essere espressamente indicato il termine previsto dalla legge per la conclusione del procedimento e quello effettivamente impiegato.

23

Attività edilizie e titoli abilitativi

Attività edilizie e titoli abilitativi Attività edilizie e titoli abilitativi quando, dove e come rr 27 luglio 2012 rev 1.01 Attività edilizia libera interventi edilizi per i quali non è richiesto alcun titolo abilitativo, né è prevista alcuna

Dettagli

NORMATIVA e PROCEDURE per INTERVENTI EDILIZI

NORMATIVA e PROCEDURE per INTERVENTI EDILIZI NORMATIVA e PROCEDURE per INTERVENTI EDILIZI Normativa di riferimento Attività libera e Comunicazione Inizio Attività Legge n. 73 del 22 maggio 2010 che riscrive l art. 6 del DPR 380/2001 Comunicazione

Dettagli

COMUNE DI FERRARA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO QUALITÀ EDILIZIA SPORTELLO UNICO EDILIZIA. NP 3534/10 Ferrara 15.06.

COMUNE DI FERRARA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO QUALITÀ EDILIZIA SPORTELLO UNICO EDILIZIA. NP 3534/10 Ferrara 15.06. COMUNE DI FERRARA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO QUALITÀ EDILIZIA SPORTELLO UNICO EDILIZIA NP 3534/10 Ferrara 15.06.2010 Agli Uffici del Servizio Qualità e del SUE OGGETTO Conversione in

Dettagli

Interventi edilizi e titoli abilitativi, differenze tra CIL, CILA, SCIA, Super-DIA e Permesso di costruire

Interventi edilizi e titoli abilitativi, differenze tra CIL, CILA, SCIA, Super-DIA e Permesso di costruire Interventi edilizi e titoli abilitativi, differenze tra CIL, CILA, SCIA, Super-DIA e Permesso di costruire Interventi edilizi e titoli abilitativi, in questo articolo analizziamo le definizioni di CIL,

Dettagli

SCHEDE ESEMPLIFICATIVE. (aggiornamento al novembre 2014)

SCHEDE ESEMPLIFICATIVE. (aggiornamento al novembre 2014) I TITOLI ABILITATIVI NEL TU EDILIZIA E NELLA DISCIPLINA URBANISTICA REGIONALE SCHEDE ESEMPLIFICATIVE (aggiornamento al novembre 2014) 1. - ATTIVITA EDILIZIA LIBERA 2. - COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI -

Dettagli

CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia

CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia Delibera della Giunta Regionale n. 85 del 09/03/2015 Il 18 dicembre scorso la Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti

Dettagli

TIPOLOGIA INTERVENTO TITOLO ABILITATIVO RIFERIMENTO NORMATIVO DESCRIZIONE INTERVENTO COSTI. D.P.R. 380/01 art. 6 modificato dall'art. 5 L.

TIPOLOGIA INTERVENTO TITOLO ABILITATIVO RIFERIMENTO NORMATIVO DESCRIZIONE INTERVENTO COSTI. D.P.R. 380/01 art. 6 modificato dall'art. 5 L. TIPOLOGIA INTERVENTO TITOLO ABILITATIVO RIFERIMENTO NORMATIVO DESCRIZIONE INTERVENTO COSTI ordinaria manutenzione D.P.R. 380/01 art. 6 e L.R. 12/05 art. 27 gli interventi edilizi che riguardano le opere

Dettagli

SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013

SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013 REGISTRAZIONE ARRIVO Al Responsabile dello Sportello Edilizia SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013 SCIA SCIA di Variante in Corso d

Dettagli

Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato

Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato Direzione Legislazione Mercato Privato Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato CAGLIARI, 27 settembre 2013 Semplificazioni in materia edilizia Art. 30 Semplificazioni per la ristrutturazione

Dettagli

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 SERVIZIO I URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CRITERI E MODALITÀ DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE

Dettagli

ATTIVITA EDILIZIA LIBERA

ATTIVITA EDILIZIA LIBERA MODELLO A ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Comune di L Aquila Settore Edilizia ATTIVITA EDILIZIA LIBERA art. 6, comma 1 e 2, lettere a-b-c-d-e DPR 380/2001 così come modificato dalla Legge 73/10 Visto Arrivare

Dettagli

SCHEDE ESEMPLIFICATIVE. (aggiornamento al 1 ottobre 2010)

SCHEDE ESEMPLIFICATIVE. (aggiornamento al 1 ottobre 2010) AVV. MAURO FIORONA AVV. LUIGI GHILARDI AVV. SIMONETTA SORTI AVV. RITA GIGLIONE AVV. AMBRA GALIA AVV. GIORGIO PLEBANI DOTT. ROSSELLA PESENTI I TITOLI ABILITATIVI NEL TU EDILIZIA E NELLA DISCIPLINA URBANISTICA

Dettagli

SETTORE URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE ABBATTIMENTO ALBERI

SETTORE URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE ABBATTIMENTO ALBERI SETTORE URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE ABBATTIMENTO ALBERI Deve essere presentata comunicazione relativa all abbattimento degli alberi. Solo nel caso in cui le piante interessate

Dettagli

IL SOTTOSCRITTO. Cognome Nome Codice fiscale nato a il, residente a Prov. CAP in via n. Civ. tel. fax. cell. Casella Posta Elettronica o PEC @

IL SOTTOSCRITTO. Cognome Nome Codice fiscale nato a il, residente a Prov. CAP in via n. Civ. tel. fax. cell. Casella Posta Elettronica o PEC @ Comune di Cavaion Veronese Provincia di Verona Ufficio Tecnico Edilizia Privata Piazza G.Fracastoro, 8 37010 Cavaion Veronese www.comunecavaion.it - ediliziaprivata@comunecavaion.it Tel. lunedì mercoledì

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n.

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n. Comune di Oliva Gessi Provincia di Pavia Spazio riservato per il protocollo Servizio Territorio ed Ambiente Ufficio Edilizia Privata COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma

Dettagli

Modifiche e integrazioni intervenute con legge n. 69/2009

Modifiche e integrazioni intervenute con legge n. 69/2009 LEGGE 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. (Articoli 2 e 7) Testo storico Art. 2 Modifiche e integrazioni intervenute

Dettagli

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia Piazza Libertà, 1 C.A.P. 30020 Tel.0421/203680 Fax.0421/203693 - Codice Fiscale 83003010275 Partita IVA 00609690276 E-mail urbanistica.ediliziaprivata@comune.pramaggiore.ve.it

Dettagli

SCIA e autorizzazione paesaggistica per l'installazione di condizionatori e climatizzatori

SCIA e autorizzazione paesaggistica per l'installazione di condizionatori e climatizzatori SCIA e autorizzazione paesaggistica per l'installazione di condizionatori e climatizzatori È necessario un titolo abilitativo per installare condizionatori e climatizzatori e, nel caso, un'autorizzazione

Dettagli

L'attività edilizia c.d. libera e l'inquadramento giuridico della SCIA - dott.ssa Valeria Tarroni

L'attività edilizia c.d. libera e l'inquadramento giuridico della SCIA - dott.ssa Valeria Tarroni L'attività edilizia c.d. libera e l'inquadramento giuridico della SCIA dott.ssa Valeria Tarroni responsabile del Servizio Pianificazione Urbanistica, Edilizia privata e Ambiente del Comune di Imola Quadro

Dettagli

Modello SEMPLIFICATO per l edilizia protocollo comunale marca da bollo 16,00 (1)

Modello SEMPLIFICATO per l edilizia protocollo comunale marca da bollo 16,00 (1) Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di posta elettronica certificata: Modello SEMPLIFICATO per l edilizia protocollo comunale marca da bollo 16,00 (1) Quadro A Dati dei richiedenti _ nato/a

Dettagli

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )

VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... ) AL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI IMPRUNETA VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014 SCIA n..... del... (busta...../.... ) SCIA n..... del... (busta...../....

Dettagli

l PROCEDIMENTI DELL'EDILIZIA PRODUTTIVA

l PROCEDIMENTI DELL'EDILIZIA PRODUTTIVA l PROCEDIMENTI DELL'EDILIZIA PRODUTTIVA Verona, 27 novembre 2012 Marina Coin Quadro normativo generale LEGGE 241/1990 D.P.R. 380/2001 Legge 73/2010 (art. 6 DPR 380/01) D.P.R. 160/2010 Legge 122/2010 (art.

Dettagli

COMUNE DI CITTADELLA PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI CITTADELLA PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI CITTADELLA PROVINCIA DI PADOVA Palazzo Mantegna Via Indipendenza, 41 35013 Cittadella (PD) P.I 00731540282 C.F. 81000370288 Tel. 049-9413411 Fax 049-9413419 4 SETTORE EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI MOD. 1 CIL COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI COMUNE DI MELITO DI NAPOLI (Provincia di Napoli) SETTORE V - ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA SERVIZIO TRASFORMAZIONI EDILIZIE Riservato

Dettagli

COMUNE DI COLONNA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO

COMUNE DI COLONNA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO COMUNE DI COLONNA P r o v i n c i a d i R o m a ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

Dettagli

D.I.A. (Denuncia Inizio di Attività edilizia) Elenco documenti da allegare alla richiesta:

D.I.A. (Denuncia Inizio di Attività edilizia) Elenco documenti da allegare alla richiesta: D.I.A. (Denuncia Inizio di Attività edilizia) 1. Relazione asseverata; 2. Elaborati progettuali; 3. Copia Atto Notarile di proprietà della area o del titolo che legittimi i richiedenti ad effettuare i

Dettagli

Al Comune di TRICASE Sportello Unico per l Edilizia -SUE

Al Comune di TRICASE Sportello Unico per l Edilizia -SUE Al Comune di TRICASE Sportello Unico per l Edilizia -SUE Pratica edilizia n del ATTIVITA EDILIZIA LIBERA COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI art.6, comma 1, del d.p.r. 6 giugno 2001 n.380 TITOLARE: TECNICO: IMPRESA:

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

PROCEDURE URBANISTICHE

PROCEDURE URBANISTICHE PROCEDURE URBANISTICHE La Legge 122/2010 ha modificato l Art 19 della Legge 241/1990 (Nuove norme sul procedimento amministrativo) e sostituito la Denuncia Inizio Attività (DIA) con la Segnalazione Certificata

Dettagli

ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA E ABUSIVISMO EDILIZIO. Kristina Tomic

ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA E ABUSIVISMO EDILIZIO. Kristina Tomic AREA CITTÀ E TERRITORIO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ed EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, MOBILITA e TRAFFICO ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA E ABUSIVISMO EDILIZIO Kristina Tomic Responsabile Abusivismo Edilizio Comune

Dettagli

Comune di Trissino Provincia di Vicenza

Comune di Trissino Provincia di Vicenza Comune di Trissino Provincia di Vicenza MODULISTICA ONLINE 2014 www.comune.trissino.vi.it servizi tecnici pianificazione e sviluppo del territorio edilizia privata Definizione dei TIPI di INTERVENTO aggiornato

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.)

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.) Estremi archiviazione pratica edilizia: Prot. Gen. n. del Pratica Edilizia N Denuncia di inizio attività N ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI OGGETTO: Denuncia di inizio attività presentata

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRANCA DI VERONA COMUNICAZIONE PER ATTIVITA DI EDILIZIA LIBERA (C.I.L.)

COMUNE DI VILLAFRANCA DI VERONA COMUNICAZIONE PER ATTIVITA DI EDILIZIA LIBERA (C.I.L.) COMUNE DI VILLAFRANCA DI VERONA SUE Sportello Unico Edilizia Privata Vicolo S. Sebastiano 5 Web site: www.comune.villafranca.vr.it Tel 045 6339391/111 fax 045 6339142 e-mail: protocollo.comune.villafranca.vr@pecveneto.it

Dettagli

COME SCEGLIERE LA PROCEDURA EDILIZIA CORRETTA

COME SCEGLIERE LA PROCEDURA EDILIZIA CORRETTA COME SCEGLIERE LA PROCEDURA EDILIZIA CORRETTA Per facilitare l'individuazione del procedimento più appropriato si forniscono di seguito alcune indicazioni di carattere generale, sottolineando che con l'entrata

Dettagli

PROCEDURE EDILIZIE: INTERVENTI EDILIZI RIFERIMENTI NORMATIVI dicembre 2011 art. 10 comma 1 DPR 380/01 art. 10 c.1 DPR 380/01

PROCEDURE EDILIZIE: INTERVENTI EDILIZI RIFERIMENTI NORMATIVI dicembre 2011 art. 10 comma 1 DPR 380/01 art. 10 c.1 DPR 380/01 PdC PROCEDURE EDILIZIE: INTERVENTI EDILIZI RIFERIMENTI NORMATIVI dicembre 2011 art. 10 comma 1 DPR 380/01 art. 10 c.1 DPR 380/01 art. 3 comma 1 lett. e) DPR 380/01 [art.27 lett. e) LR 12/05] a) gli interventi

Dettagli

PRIME INDICAZIONI OPERATIVE SULL'APPLICABILITA' DELLA SCIA NEL COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI

PRIME INDICAZIONI OPERATIVE SULL'APPLICABILITA' DELLA SCIA NEL COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI PRIME INDICAZIONI OPERATIVE SULL'APPLICABILITA' DELLA SCIA NEL COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI Con l'approvazione del DL 70/2011 entrato in vigore il 14 maggio 2011

Dettagli

OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA S.C.I.A. ai sensi dell art. 19 Legge 07/08/1990, n. 241, come sostituito dall art.

OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA S.C.I.A. ai sensi dell art. 19 Legge 07/08/1990, n. 241, come sostituito dall art. S.C.I.A. n. / (riservato al Comune) Timbro del Protocollo Generale AL COMUNE DI ROSTA UFFICIO TECNICO Piazza Vittorio Veneto 1 10090 Rosta Torino OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA S.C.I.A.

Dettagli

Al Responsabile del Servizio Tecnico e Territoriale del Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA (PV)

Al Responsabile del Servizio Tecnico e Territoriale del Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA (PV) Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA Provincia di Pavia Servizio Tecnico e Territoriale Sportello Unico per l Edilizia Spazio riservato per il protocollo SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ex articolo

Dettagli

PRATICA n. DATA : SOGGETTO CHE PRESENTA IL PARERE PREVENTIVO ALLA COMUNICAZIONE DI ATTIVITA LIBERA COGNOME O DENOMINAZIONE NOME

PRATICA n. DATA : SOGGETTO CHE PRESENTA IL PARERE PREVENTIVO ALLA COMUNICAZIONE DI ATTIVITA LIBERA COGNOME O DENOMINAZIONE NOME Al Signor SINDACO del COMUNE DI LARI Provincia di Pisa Servizio Tecnico U.O. Assetto del Territorio Edilizia Privata Piazza Vittorio Emanuele II, 2 56035 Lari (Pisa) PARTE RISERVATA UFFICIO PROTOCOLLO

Dettagli

ATTIVITA PROFESSIONALE. DIRITTI DI SEGRETERIA (es. Comune di Roma)

ATTIVITA PROFESSIONALE. DIRITTI DI SEGRETERIA (es. Comune di Roma) ATTIVITA PROFESSIONALE PREZZI (*esclusi: IVA e CNPAIA 4%, diritti di segreteria P.A.- COMPUTO-METRICI, CAPITOLATI, CONTRATTI, DIREZIONE LAVORI, N.O. VINCOLI, PROGETTO STRUTTURALE, RELAZIONE GEOLOGICA,

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) AL COMUNE DI PIEVE EMANUELE Via Viquarterio, 1 20090 Ufficio Edilizia Privata SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) (ai sensi dell art. 19 L. 241/1990 come modificato ed integrato dall

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI TATUAGGIO

REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI TATUAGGIO REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI TATUAGGIO approvato con D.C.C. n 17 del 10/03/2014 INDICE Art. 1 Definizione Art. 2 Abilitazione professionale e requisiti Art. 3 Luogo di svolgimento dell attività Art. 4

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 lettera a del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n.

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 lettera a del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n. Comune di Montesegale Provincia di Pavia Spazio riservato per il protocollo Servizio Tecnico Mod UT 14 rev 00 COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 lettera a del D.P.R.

Dettagli

Le semplificazioni e i procedimenti introdotti. dal decreto del fare in edilizia

Le semplificazioni e i procedimenti introdotti. dal decreto del fare in edilizia SAMANTA RICCO LUCA GRASSI mercoledì, martedì, 23 18 settembre 2014 2013 Le semplificazioni e i procedimenti introdotti Giornata del Decreto del fare dal decreto del fare in edilizia DISPOSIZIONI IN MATERIA

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AI SENSI DELL ART. 21 BIS DELLA L.R. N 16/2008 E S.M.I.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AI SENSI DELL ART. 21 BIS DELLA L.R. N 16/2008 E S.M.I. SEGNALAZIONE CERTIFICATA D INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AI SENSI DELL ART. 21 BIS DELLA L.R. N 16/2008 E S.M.I. All Ufficio Tecnico del Comune di Carasco Via IV Novembre 28 16042 CARASCO (GE) Carasco, li

Dettagli

contestualmente alla data di presentazione all ufficio protocollo comunale della presente S.C.I.A.,

contestualmente alla data di presentazione all ufficio protocollo comunale della presente S.C.I.A., Bollo 16,00 Allo Sportello Unico Dell Edilizia del Comune di Sgurgola Via Roma 8 03010 SGURGOLA (FR) Segnalazione Certificata di Inizio Attività -S.C.I.A.- ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/01

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE DETERMINAZIONE DEI CRITERI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE PREVISTE IN MATERIA DI ABUSI EDILIZI DALLA

Dettagli

COMUNE DI RE PROVINCIA DI VERBANIA

COMUNE DI RE PROVINCIA DI VERBANIA COMUNE DI RE PROVINCIA DI VERBANIA protocollo Al Sindaco del COMUNE DI RE P.zza Santuario, 1 28856 RE (Verbania) Nato/a a Prov. ( ) il Codice Fiscale Residente a Prov. ( ) C.a.p. indirizzo Nr. In qualità

Dettagli

TITOLI EDILIZI, PROCEDIMENTI E ONEROSITÀ DOPO LO SBLOCCA ITALIA E LA LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO

TITOLI EDILIZI, PROCEDIMENTI E ONEROSITÀ DOPO LO SBLOCCA ITALIA E LA LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO TITOLI EDILIZI, PROCEDIMENTI E ONEROSITÀ DOPO LO SBLOCCA ITALIA E LA LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO Mauro Cavicchini Consulente di urbanistica e di edilizia marzo 2015 PRIMA DELLA CURA Attività edilizia libera

Dettagli

MODELLO UNICO per gli interventi di: manutenzione ordinaria e straordinaria

MODELLO UNICO per gli interventi di: manutenzione ordinaria e straordinaria Comune di CIVITAVECCHIA (Provincia di Roma) MODELLO UNICO per gli interventi di: manutenzione ordinaria e straordinaria SPAZIO PER PROTOCOLLO Al COMUNE di CIVITAVECCHIA Servizio 9 - Governo del Territorio

Dettagli

Comune di Casei Gerola. Regolamento Comunale Attività Edilizia. - Gennaio 2011 -

Comune di Casei Gerola. Regolamento Comunale Attività Edilizia. - Gennaio 2011 - Comune di Casei Gerola Regolamento Comunale Attività Edilizia - Gennaio 2011-1 INDICE articolo 1 articolo 2 articolo 3 articolo 4 articolo 5 articolo 6 articolo 7 articolo 8 articolo 9 PRINCIPI GENERALI

Dettagli

ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA [DL 40/2010, convertito dalla Legge 22/05/2010, n. 73 ]

ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA [DL 40/2010, convertito dalla Legge 22/05/2010, n. 73 ] ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA [DL 40/2010, convertito dalla Legge 22/05/2010, n. 73 ] Gli interventi realizzabili senza titolo abilitativo edilizio sono divisi in due categorie, a seconda della necessità o

Dettagli

ORDINANZA RESPONSABILE DI SERVIZIO N. 8 del 05.02.2009

ORDINANZA RESPONSABILE DI SERVIZIO N. 8 del 05.02.2009 Comune di RIO MARINA Provincia di Livorno ORDINANZA RESPONSABILE DI SERVIZIO N. 8 del 05.02.2009 Oggetto: ingiunzione alla demolizione opere abusive Servizio: SERVIZIO 3 - ASSETTO DEL TERRITORIO / Ufficio

Dettagli

21. COMUNICAZIONE DI ESEGUITA Attività...5 22. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA, IN CASO DI DIA O PDC IN ZONA VINCOLO/ AMBIENTALE/

21. COMUNICAZIONE DI ESEGUITA Attività...5 22. RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA, IN CASO DI DIA O PDC IN ZONA VINCOLO/ AMBIENTALE/ Indice percorsi 1. PERMESSO DI COSTRUIRE...1 2. PERMESSO DI COSTRUIRE CON VINCOLO IDROGEOLOGICO...1 3. RICHIESTA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE...1 4. Denuncia Inizio Attività Edilizia DIA...1 5.

Dettagli

LA PRESENTAZIONE DELLA SCIA EDILIZIA NEL COMUNE DI MODENA DOPO IL DL 70 DEL 2011

LA PRESENTAZIONE DELLA SCIA EDILIZIA NEL COMUNE DI MODENA DOPO IL DL 70 DEL 2011 LA PRESENTAZIONE DELLA SCIA EDILIZIA NEL COMUNE DI MODENA DOPO IL DL 70 DEL 2011 Architetto Marcella Garulli Responsabile ufficio trasformazione edilizia 1 DL 78/2010 LEGGE 122/2010 DL 70/2011 LEGGE LA

Dettagli

COMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza) AREA TECNICA Servizio Urbanistico

COMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza) AREA TECNICA Servizio Urbanistico COMUNE DI MENDICINO (Provincia di Cosenza) AREA TECNICA Servizio Urbanistico Segnalazione Certificata di Inizio Attività -S.C.I.A.- ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/01 e s.m.i. come modificati

Dettagli

DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001

DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 Settore Governo del Territorio Marca da Bollo Euro 16,00 Mod Agib_01 / 09.2014 DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione

Dettagli

TABELLA SINOTTICA DELLA DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI EDILIZI

TABELLA SINOTTICA DELLA DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI EDILIZI TABELLA SINOTTICA DELLA DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI EDILIZI PREMESSA: Entrata in vigore della nuova disciplina degli interventi edilizi prevista dalla L.R. n. 15 del 2013 La disciplina degli interventi

Dettagli

COMUNE DI LAZZATE PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI LAZZATE PROVINCIA DI MILANO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (ex regime concessorio) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale 12/05 Il/ La sottoscritto/a Cod. fiscale/partita IVA residente /con sede in via n. CAP tel. in qualità proprietario

Dettagli

LA DISCIPLINA NAZIONALE DELL ATTIVITA EDILIZIA

LA DISCIPLINA NAZIONALE DELL ATTIVITA EDILIZIA LA DISCIPLINA NAZIONALE DELL ATTIVITA EDILIZIA ATTIVITA EDILIZIA TOTALMENTE LIBERA Ossia gli interventi edilizi per i quali non è richiesto nessun titolo abitativo, né è prevista alcuna specifica comunicazione,

Dettagli

AL COMUNE DI MONSANO Servizio Urbanistica Sportello Unico Edilizia

AL COMUNE DI MONSANO Servizio Urbanistica Sportello Unico Edilizia Protocollo Pratica edilizia SCIA. n anno AL COMUNE DI MONSANO Servizio Urbanistica Sportello Unico Edilizia Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) (ART. 19 LEGGE n. 241/1990, MODIFICATA

Dettagli

ATTIVITA EDILIZIA LIBERA DEL COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA

ATTIVITA EDILIZIA LIBERA DEL COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA Protocollo Municipale ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Art. 6 del DPR. n. 380/2001 - per interventi edilizi relativi ai lavori di: OGGETTO ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ALLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE

Dettagli

COMUNE di CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno AREA 5 - GOVERNO DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO Ufficio Urbanistica ed Edilizia

COMUNE di CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno AREA 5 - GOVERNO DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO Ufficio Urbanistica ed Edilizia COMUNE di CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno AREA 5 - GOVERNO DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO Ufficio Urbanistica ed Edilizia P.E. n. (spazio riservato all ufficio Protocollo) P.SUAP n. COMUNICAZIONE

Dettagli

LEGGE REGIONALE 15/2013

LEGGE REGIONALE 15/2013 LEGGE REGIONALE 15/2013 SEMPLIFICAZIONE DELLA DISCIPLINA EDILIZIA Pubblicata il 31 luglio 2013 In vigore dal 28 settembre 2013 -tranne art.55, in vigore dal 31 luglio 2013-13/10/09 - Esercitazione Pratica

Dettagli

CONVEGNO. La funzione del notaio nella circolazione dei beni culturali

CONVEGNO. La funzione del notaio nella circolazione dei beni culturali CONVEGNO La funzione del notaio nella circolazione dei beni culturali Ferrara, 20 21 aprile 2012012 a, 20 21 aprile 2012 Beni culturali e normativa urbanistica Giovanni Rizzi Notaio in Vicenza 2 Disciplina

Dettagli

COMUNE DI CAPRAUNA - PROV. DI CUNEO Piazza Sant'Antonino, 15-12070 Caprauna (CN) Cod. Fisc./P.I. 00495600041 Tel : 0174-391812

COMUNE DI CAPRAUNA - PROV. DI CUNEO Piazza Sant'Antonino, 15-12070 Caprauna (CN) Cod. Fisc./P.I. 00495600041 Tel : 0174-391812 COMUNE DI CAPRAUNA - PROV. DI CUNEO Piazza Sant'Antonino, 15-12070 Caprauna (CN) Cod. Fisc./P.I. 00495600041 Tel : 0174-391812 Timbro Ufficio Protocollo AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

Dettagli

Aral 83 S.r.l. Consulenze e servizi

Aral 83 S.r.l. Consulenze e servizi Informativa per la clientela studio Aral Ai gentili Clienti OGGETTO: Decreto sblocca Italia: stop alla DIA Gentile Cliente, con il Decreto Legge Sblocca Italia gli interventi di ristrutturazione in casa

Dettagli

Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)

Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio) COMUNE DI FERRARA Città patrimonio dell Umanità Marca da Bollo PG Allo Sportello Unico per l Edilizia PR Ufficio Ricezione Data di arrivo Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità

Dettagli

COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova

COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE per l APPLICAZIONE e la DETERMINAZIONE di SANZIONI PECUNIARIE per l ESECUZIONE di OPERE ABUSIVE (Approvato con Delibera del Consiglio Comunale

Dettagli

PRATICHE DA PRESENTARE PRESSO L UFFICIO PRESENTAZIONE PROGETTI (pagina 3-8)

PRATICHE DA PRESENTARE PRESSO L UFFICIO PRESENTAZIONE PROGETTI (pagina 3-8) II N D II C E PRATICHE DA PRESENTARE PRESSO L UFFICIO PRESENTAZIONE PROGETTI (pagina 3-8) 1. PERMESSO DI COSTRUIRE 2. PERMESSO DI COSTRUIRE CON VINCOLO IDROGEOLOGICO 3. RICHIESTA DI RINNOVO DEL PERMESSO

Dettagli

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA COMUNE DI PORDENONE TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA Nominativo del dichiarante (1) altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni

Dettagli

LE PROCEDURE EDILIZIE E LA DISCIPLINA DEI TITOLI ABILITATIVI. Analisi di alcuni casi pratici

LE PROCEDURE EDILIZIE E LA DISCIPLINA DEI TITOLI ABILITATIVI. Analisi di alcuni casi pratici LE PROCEDURE EDILIZIE E LA DISCIPLINA DEI TITOLI ABILITATIVI. Analisi di alcuni casi pratici Relatori: Arch. Alberto Biraghi, responsabile del settore tecnico del Comune di Albiate Avv. Marco Locati, libero

Dettagli

ll sottoscritto Tel. SEGNALA di dare inizio alla realizzazione del seguente intervento:

ll sottoscritto Tel. SEGNALA di dare inizio alla realizzazione del seguente intervento: Mittente: Via Al Sig. Sindaco del Comune di Colfelice Viale della Repubblica 03030 COLFELICE (FR) Segnalazione Certificata di Inizio Attività -S.C.I.A.- ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/01

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ AI SENSI DELL'ART. 42 DELLA L.R. 11 MARZO 2005 N. 12

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ AI SENSI DELL'ART. 42 DELLA L.R. 11 MARZO 2005 N. 12 Interno N : Protocollo Generale Numero: Spazio riservato all ufficio ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI CASALZUIGNO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ AI SENSI DELL'ART. 42 DELLA L.R. 11 MARZO

Dettagli

Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012.

Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012. Prot.n.13 Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012. La presente nota nasce dall esigenza di una richiesta di chiarimento

Dettagli

Mod. 176 Rev. 2 del 15/10/2010

Mod. 176 Rev. 2 del 15/10/2010 AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LANCIANO Sportello Unico per l Edilizia Residenziale (S.U.E.R.) OGGETTO: Comunicazione di attività edilizia libera ai sensi del comma 2, art. 6 D.P.R. 380/2001, così come

Dettagli

COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE

COMUNICAZIONE FINE LAVORI PERMESSO DI COSTRUIRE Modello da compilarsi a cura del dichiarante e del direttore dei lavori Sportello per l Edilizia COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sede di Venezia - San Marco 4023 Campo Manin - 30124

Dettagli

COMUNICAZIONE ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Per opere di cui all Art. 6 comma 2 D.P.R. 380/01 Art. 80 comma 2 L.R.T. 1/2005 DATI RELATIVI ALL IMMOBILE

COMUNICAZIONE ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Per opere di cui all Art. 6 comma 2 D.P.R. 380/01 Art. 80 comma 2 L.R.T. 1/2005 DATI RELATIVI ALL IMMOBILE (Protocollo) C O M U N E D I CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Provincia di Grosseto COMUNICAZIONE ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Per opere di cui all Art. 6 comma 2 D.P.R. 380/01 Art. 80 comma 2 L.R.T. 1/2005 DATI

Dettagli

La nuova disciplina dell art. 6 D.P.R. 380/2001

La nuova disciplina dell art. 6 D.P.R. 380/2001 La nuova disciplina dell art. 6 D.P.R. 380/2001 di Cuoghi Alberto Aspetti generali Il 26/5/2010 è entrata in vigore la riforma dell art.6 del DPR 380/2001 (attività edilizia libera), così come riportato

Dettagli

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle

Dettagli

Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali

Regolamento per l assegnazione dei contributi per edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi e per centri civici e sociali Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali attrezzature culturali e sanitarie." (Deliberazioni del Consiglio

Dettagli

Al Responsabile dello Sportello Unico per l edilizia del Comune di Rovato

Al Responsabile dello Sportello Unico per l edilizia del Comune di Rovato P.G. CAT. VI CL. 03 FASC. 01 DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (articoli 22 e 23 del d.p.r. n. 380 del 2001) ordinaria per interventi di cui alla successiva tabella B (articolo 22, commi 1 e 2, d.p.r. n. 380

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO PRATICA CAEL N DEL COMUNICAZIONE ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA (Art 6 DPR 380/2001 Art 80 LRT 1/2005) AL COMUNE DI GAVORRANO Ufficio Edilizia privata Piazza Buozzi, 16 Il sottoscritto nato a il Codice Fiscale

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Alberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca

Alberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca Alberghi e altre attività ricettive Residenze d'epoca Descrizione 1. Sono residenze d'epoca i complessi immobiliari originariamente destinati a residenza. 2. I complessi di cui al devono mantenere l'originaria

Dettagli

S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Comune di BORNASCO Provincia di PAVIA Area Tecnica P.G. S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ex articolo 19 Legge /.8.1990 n. 241 - art.5, Legge n 73/2010) per interventi di cui alla successiva

Dettagli

Il concetto di gestione dei rifiuti

Il concetto di gestione dei rifiuti Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero

Dettagli

SOSTITUTIVA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE per interventi di cui alla tabella A (articolo 22 comma 3 D.P.R. n 380 del 2001)

SOSTITUTIVA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE per interventi di cui alla tabella A (articolo 22 comma 3 D.P.R. n 380 del 2001) COMUNE di MAGLIANO DE MARSI Provincia di L Aquila Via S. Maria di Loreto n.8 cap 67062 Tel. 0863/516 - FAX 0863/515018 P.I. 001820906 E-Mail info@comune.maglianodemarsi.aq.it Protocollo Generale Al Sig.

Dettagli

Comune di Montebello Jonico Provincia di Reggio Calabria Area Tecnica Sportello Unico edilizia

Comune di Montebello Jonico Provincia di Reggio Calabria Area Tecnica Sportello Unico edilizia Comune di Montebello Jonico Provincia di Reggio Calabria Area Tecnica Sportello Unico edilizia Segnalazione Certificata di Inizio Attività -S.C.I.A.- ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/01 e

Dettagli

DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA

DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA (allegato alla domanda del permesso di costruire) l sottoscritt ING./ARCH./GEOM./ NATO/A A CON STUDIO PROF.LE IN IL CAP VIA/C.SO/P.ZZA CIVICO CODICE FISCALE E-MAIL P.IVA TEL.

Dettagli

VADEMECUM PER L APPLICAZIONE DELLE DIVERSE PROCEDURE EDILIZIE SEMPLIFICATE, IN FUNZIONE DEL TIPO DI INTERVENTO PREVISTO

VADEMECUM PER L APPLICAZIONE DELLE DIVERSE PROCEDURE EDILIZIE SEMPLIFICATE, IN FUNZIONE DEL TIPO DI INTERVENTO PREVISTO COMUNE DI PIADENA Provincia di Cremona Sede Municipale: Piazza Garibaldi n. 3 - Tel. 0375.98125 - Fax n. 0375.98733 VADEMECUM PER L APPLICAZIONE DELLE DIVERSE PROCEDURE EDILIZIE SEMPLIFICATE, IN FUNZIONE

Dettagli

Denuncia di inizio attività ai sensi dell'art. 41 c. 2 e 42 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12

Denuncia di inizio attività ai sensi dell'art. 41 c. 2 e 42 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 ALLO SPRTELLO UNICO PER L EDILZIA DEL COMUNE DI BREGNANO Denuncia di inizio attività ai sensi dell'art. 41 c. 2 e 42 della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 l sottoscrit.. (C.F. ) residente a in Via.. Tel. in qualità

Dettagli

L.R. 10.11.2014 n. 65 Norme per il governo del territorio - - - - - le principali novità in materia edilizia Arch. Lorenzo Paoli

L.R. 10.11.2014 n. 65 Norme per il governo del territorio - - - - - le principali novità in materia edilizia Arch. Lorenzo Paoli L.R. 10.11.2014 n. 65 Norme per il governo del territorio - - - - - le principali novità in materia edilizia Arch. Lorenzo Paoli Dirigente del Settore Edilizia e Urbanistica / Comune di Scandicci (FI)

Dettagli

COMUNE di PODENZANA Provincia di Massa Carrara SETTORE URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO

COMUNE di PODENZANA Provincia di Massa Carrara SETTORE URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO COMUNE di PODENZANA Provincia di Massa Carrara SETTORE URBANISTICA ASSETTO DEL TERRITORIO aggiornamento 31.12.2012 (spazio riservato all ufficio Protocollo) (spazio riservato all ufficio Edilizia Privata)

Dettagli

FUTURE NOVITÀ SULLA SCIA IN EDILIZIA APPROVATE DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL 20 GENNAIO 2016 (NON ANCORA IN VIGORE) di Antonella Mafrica

FUTURE NOVITÀ SULLA SCIA IN EDILIZIA APPROVATE DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL 20 GENNAIO 2016 (NON ANCORA IN VIGORE) di Antonella Mafrica FUTURE NOVITÀ SULLA SCIA IN EDILIZIA APPROVATE DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL 20 GENNAIO 2016 (NON ANCORA IN VIGORE) di Antonella Mafrica Lo scorso 20 gennaio 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato

Dettagli

La disciplina della attività edilizia dopo il DL. 133/2014 REGGIO EMILA Sabato 17 gennaio 2015

La disciplina della attività edilizia dopo il DL. 133/2014 REGGIO EMILA Sabato 17 gennaio 2015 La disciplina della attività edilizia dopo il DL. 133/2014 REGGIO EMILA Sabato 17 gennaio 2015 a cura di Giovanni Rizzi 1 2 LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA E DEI TITOLI EDILIZI DAL TESTO UNICO AL DECRETO SBLOCCA

Dettagli

S P A Z I O R I S E R V A T O A G L I U F F I C I C O M U N A L I

S P A Z I O R I S E R V A T O A G L I U F F I C I C O M U N A L I S P A Z I O R I S E R V A T O A G L I U F F I C I C O M U N A L I AL COMUNE DI T O R T O N A S P O R T E L L O U N I C O P E R L E D I L I Z I A C O M U N I C A Z I O N E D I A T T I V I T A D I E D I

Dettagli

Con la consulenza giuridica in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 1 della legge n. 449 del 1997, è stato esposto il seguente QUESITO

Con la consulenza giuridica in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 1 della legge n. 449 del 1997, è stato esposto il seguente QUESITO RISOLUZIONE N. 4/E Roma, 04 gennaio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza Giuridica Art. 1 della legge n. 449 del 1997 Piano Casa Possibilità di fruire della detrazione del 36 per cento

Dettagli

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DI ATTIVITA EDILIZIA LIBERA

COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DI ATTIVITA EDILIZIA LIBERA Protocollo Comune COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze) Pratica Ed. n. / Al Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Reggello Copia per Comune Copia per Denunciante COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI

Dettagli

COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze

COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze (spazio riservato all ufficio Protocollo) (marca da bollo) Al Dirigente del Servizio Gestione del Territorio PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (art. 36 D.P.R.

Dettagli