White Paper: OEE, KPI e Downtime nel manifatturiero. Cosa occorre sapere per migliorare l OEE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "White Paper: OEE, KPI e Downtime nel manifatturiero. Cosa occorre sapere per migliorare l OEE"

Transcript

1 Cosa occorre sapere per migliorare l OEE 1

2 Sommario Strategie competitive... 3 Cos è l OEE?... 4 Quale valore di OEE dovremmo aspettarci?... 4 KPI come fattori dell OEE... 5 Da dove partiamo?... 5 I tre indici chiave... 6 Riassunto veloce:... 8 Primo: Sapere quando e perché si ferma la produzione... 9 Secondo: Sapere analizzare i dati raccolti... 9 Terzo: Definire le azioni correttive Come calcolare l OEE Le formule standard Disponibilità Performance Qualità OEE World Class OEE Esempio di calcolo dell OEE Perchè Pro.Lean?

3 Strategie competitive Oggi più che mai è importantissimo, per ogni azienda manifatturiera, migliorare la propria competitività riducendo le perdite e le inefficienze della propria produzione, applicando i concetti del Lean Manufacturing e sfruttare al meglio le propria capacità produttive. Per ottenere ciò, l unico modo è misurare. Il punto di partenza per migliorarsi è misurare, conoscere gli indicatori chiave, definiti KPI (Key Performances Indicators) della propria produzione. Solo con le informazioni reali è possibile rendersi conto di dove sono le inefficienze, per adottare quindi le contromisure necessarie per rimuoverle. E ragionevole pensare che tutte le aziende, nessuna esclusa, adottino qualche sistema per conoscere i propri dati di produzione. Poche però utilizzano sistemi automatici per la raccolta dati e l analisi, ricorrendo spesso ai sistemi tradizionali di reports raccolti e scritti a mano, che ovviamente sono molto approssimativi, e spesso non corretti e veritieri. In passato, si riteneva che la raccolta dei dati di produzione fosse un lusso concesso solo alle grandi aziende, quelle che adottano sistemi MES estremamente complessi e costosi. E così, le numerose medie e piccole imprese manifatturiere spesso si affidano a sistemi di analisi della produzione antiquati ed inaffidabili. Eppure, l unico modo per eliminare le inefficienze produttive è quello di utilizzare un efficace strumento di raccolta dati, per eseguire una corretta analisi dei dati. Infatti, rispetto agli obiettivi di produzione, tante cose succedono durante i turni di lavoro: guasti, manutenzione, disponibilità o presenza del personale, scarti. Senza le corrette informazioni, è difficile individuare le cause dei ritardi, gli sprechi, le perdite. 3

4 L OEE è l unico valore in grado di indicare la reale efficienza produttiva di ogni processo di produzione o lavorazione, applicabile a qualsiasi macchina, cella o isola di produzione, linea produttiva o all intero stabilimento. E l OEE il vero alleato del Responsabile di Produzione, del Dirigente o del Titolare dell azienda, colui che deve valutare la redditività dei suoi asset ed il ritorno dei propri investimenti. Vediamo come è semplice, grazie a Pro.Lean di Progea, applicare gli strumenti per conoscere l OEE ed incrementare la propria produttività. Cos è l OEE? OEE significa Overall Equipment Effectiveness, ed è considerato universalmente il più semplice e migliore indicatore di efficienza, generato a sua volta dai tre fattori chiave della produzione, che sono Disponibilità (tempo), Performance (quantità) e Qualità (scarti). OEE è semplice e pratico. Si basa sulle più importanti e comuni informazioni relative alle perdite di produttività, e le classifica in tre categorie associabili a metriche misurabili con precisione, fornendo quindi un eccellente indicatore per misurare come va la produzione e come migliorarla. Quale valore di OEE dovremmo aspettarci? Ovviamente, è praticamente impossibile raggiungere il valore di OEE del 100%, che è puramente teorico. Per tendere a questo valore, occorre applicare tutti i concetti della Lean Manufacturing, seguendo quello che viene considerato il modello di efficienza di Toyota. Per applicare questi concetti e rendere misurabili gli indicatori, occorre dotarsi degli strumenti opportuni, come Pro.Lean di Progea. Normalmente, l esperienza indica che le aziende manifatturiere dispongono indicativamente di valori di OEE intorno al 60-70%. Sempre l esperienza indica che, grazie all impiego del sistema di analisi, è possibile incrementare l OEE tra un 5% ed un 25%, considerando che un valore di OEE dell 85% viene considerato un ottimo livello di Lean Manufacturing. 4

5 KPI come fattori dell OEE Da dove partiamo? L analisi dell OEE parte con il Tempo Operativo Totale (Plant Operating Time); questo valore di tempo indica la quantità di tempo a disposizione per produrre del Vostro impianto o macchina. Di solito si esprime in Turni di Lavoro (Shift). Dal Tempo Operativo Totale (Plant Operating Time), occorre sottrarre tutti i tempi in cui il sistema non produrrà per cause note e pianificate, come ad esempio le pause, il pranzo, la manutenzione programmata, le ferie. Il tempo rimanente sarà il Vostro Tempo Pianificato di produzione (Planned Production Time). L OEE quindi inizia dal Tempo Pianificato di Produzione (Planned Production Time) con il quale le macchine dovranno produrre, per monitorare quindi all interno di questo tempo quali sono le perdite di produzione per fermi imprevisti, bassa velocità di produzione o scarti, con l obiettivo di individuare e rimuovere le cause di inefficienza. Ci sono tre categorie di perdite da considerare: Perdite per Fermi Macchina imprevisti Perdite per bassa velocità Perdite per scarti. 5

6 I tre indici chiave Per misurare l efficienza produttiva tramite l OEE, bisogna utilizzare tre indici chiave di efficienza (KPI: Key Performance Indicators): Disponibilità Performance Qualità Vediamo il loro significato: Disponibilità: Questo indicatore identifica le perdite che derivano dai fermi di produzione non pianificati delle macchine, misurati come intervalli di tempo durante i quali la produzione prevista viene per qualche motivo fermata; la Disponibilità viene determinata dividendo il tempo di produzione effettivo per il tempo di produzione previsto. A questo dato è importante associare le cause di fermo o downtime. Si tendono a considerare tracciabili i fermi di produzione che generalmente hanno valori superiori al minuto, ma grazie ai sistemi automatici di raccolta dati, come Pro.Lean, anche le fermate di pochi secondi, se ripetute decine o centinaia di volte al giorno, contribuiscono significativamente a ridurre la disponibilità. Tipici esempi di fermi macchina da considerare sono generalmente guasti o allarmi (raggruppabili in macro-cause), mancanza di materiale, accumuli in uscita, attrezzamenti per cambio formati. Questi ultimi ovviamente non possono essere eliminati, ma in molti casi possono essere ridotti. Sottraendo al Tempo Pianificato di Operatività le perdite per i fermi macchina, si otterrà il Tempo Effettivo Operativo di Produzione (Operating Time) Performance: Questo indicatore misura le perdite di velocità, misurando la quantità dei pezzi prodotti effettivamente e rilevando le perdite di produzione dovute ai rallentamenti dei cicli produttivi. Vi sono infatti diversi fattori che riducono la velocità effettiva di produzione rispetto alla capacità nominale delle macchine. Ad esempio, le performance si riducono per difetti dei materiali o delle materie prime, per usura, mancanza o riduzione di 6

7 alimentazione, difetti del costruttore di macchina o inefficienza dell operatore. Le inefficienze rallentano la produzione, causando una produzione inferiore rispetto alle performances di produzione previste. Dividendo l indice quantitativo di produzione attuale per quello di produzione ideale si ottiene il fattore Performance. Qualità: Questo indicatore misura le perdite di produzione dovute agli scarti, ovvero a tutti quei prodotti che non rispondono ai requisiti minimi di qualità richiesti, inclusi quelli che devono essere nuovamente lavorati. L indice di Qualità viene calcolato dividendo il numero di prodotti considerati buoni per il numero totale di prodotti di cui è iniziata la lavorazione. Combinando questi tre fattori si ottiene l indicatore OEE. L OEE viene calcolato moltiplicando il valore di ciascuno di questi tre fattori (Disponibilità x Prestazioni x Qualità). L obiettivo di Pro.Lean è quello di dotare l azienda di un efficace strumento di raccolta dati ed analisi per individuare i colli di bottiglia e le inefficienze produttive, al fine di rimuoverle o perlomeno ridurle, incrementando quindi la produttività ed i profitti. Grazie a Pro.Lean, il costo dell investimento dell implementazione del sistema di analisi OEE ha un ritorno molto veloce, la cui misura dipende dalla percentuale di incremento di OEE ottenuta nel periodo di tempo. Esempio: Un azienda che produce 50 MLN di Euro/anno di merce, con un OEE del 65%, eliminando le inefficienze per un 10%, a parità di costi in entrata, produrrà per 55 MLN di EUR. 7

8 Riassunto veloce: Dopo avere esposto i concetti fondamentali di efficienza produttiva, possiamo riassumere i concetti base in questo modo: OEE perdite Fermi pianificati Fermi produzione imprevisti Fattori OEE Nessuna azione nella gestione OEE. Disponibilità è il rapporto tra il Tempo di produzione previsto per il tempo di Produzione Effettivo. 100% di Disponibilità significa che il processo viene eseguito senza alcun fermo di produzione. Perdite di Performance Perdite di qualità Performance è il rapporto tra il quantitativo di Produzione teorica (capacità nominale) e quella effettiva. 100% di Performance significa che il processo viene eseguito alla massima velocità possibile, con la quantità prodotta effettiva uguale a quella teorica. Qualità è il rapporto tra il quantitativo di Produzione effettivamente valido (pezzi buoni) e quello prodotto, sottraendo quindi il quantitativo di produzione prodotta ma scartata. 100% di Qualità significa avere prodotto tutti i pezzi buoni nel periodo di tempo, senza scarti. Come si può vedere, i concetti base dell OEE sono abbastanza semplici ma permettono veramente di conoscere, analizzare e rimuovere le perdite di efficienza del vostro sistema di produzione. 8

9 Primo: Sapere quando e perché si ferma la produzione Il problema principale di ogni azienda è conoscere effettivamente i motivi per i quali il tempo di produzione effettivo è a volte significativamente diverso da quello previsto. Senza un software per la raccolta dati automatica, ci si limita a raccogliere le informazioni manualmente, registrando solo i problemi principali, che comunque poi risultano ugualmente difficili da analizzare nel complesso. Grazie ad un sistema automatico come Pro.Lean, ad esempio, è possibile registrare qualsiasi tipo di fermo, anche quei fermi che solitamente sono nascosti essendo considerati banali. Le aziende che hanno adottato sistemi automatici hanno potuto accorgersi, tra le altre cose, di micro-fermate ripetitive, ad esempio per problemi minori che non producono veri e propri allarmi. Oltre a rimuovere le inefficienze, queste analisi permettono tra l altro di individuare i punti deboli e prevenire fermi più gravi, pianificando gli interventi necessari all interno delle normali attività di Manutenzione Programmata. In ogni caso, se un azienda desidera migliorare la propria produttività, deve convincersi che l unico modo possibile per farlo è conoscere: conoscere i propri punti deboli e le proprie inefficienze. Questo può avvenire unicamente attraverso un sistema automatico di raccolta dati, dati che sono sempre già presenti, localmente, su ogni macchina o unità produttiva. Quello che serve è solo acquisirli in automatico e storicizzarli opportunamente in un sistema di analisi. Secondo: Sapere analizzare i dati raccolti I dati raccolti non servono a nulla se non si è in grado di interpretarli ed analizzarli correttamente. Certamente, la raccolta delle informazioni è il primo punto, ma poi i dati vanno organizzati, interpretati, confrontati, analizzati. Per questo il sistema automatico Pro.Lean fornisce tutti gli strumenti per visualizzare nella maniera opportuna i dati raccolti, calcolarne i valori di KPI e presentare l indice OEE per periodo, turno, prodotto, ecc. E solo con l analisi dei dati che è possibile definire una strategia efficace per 9

10 attuare i piani di azioni correttive necessarie alla riduzione delle perdite. E per verificare l efficacia delle azioni, occorre nuovamente registrare, analizzare e confrontare. Uno strumento di analisi efficace è fondamentale per leggere in modo semplice, immediato ed efficace gli indici di operatività e le cause di fermo. E da questa analisi che scaturisce l azione correttiva su prodotti, macchine o personale. Mettere in relazione tra loro macchine diverse, tipo di prodotto, ed anche gli operatori, permette di individuare i limiti. E difficile confrontare macchine diverse e situazioni diverse, ma grazie agli indici KPI ed all OEE è possibile eseguire dei confronti oggettivi sulle inefficienze ed individuarne le cause. Solo con le informazioni analitiche sui dati raccolti è possibile pianificare opportunamente le azioni correttive. Terzo: Definire le azioni correttive La raccolta dei dati e l analisi, da sole, non migliorano l efficienza. Occorre sfruttare queste importantissime informazioni per decidere quale strategia adottare, con quali priorità, per intraprendere quelle azioni che porteranno alla riduzione delle perdite, all incremento dell OEE, ripagheranno l investimento e condurranno l azienda su una strada di efficienza secondo una strategia vincente. Per ottenere il successo competitivo dell azienda, quindi, occorre essere in grado di prendere decisioni, sulla base delle informazioni e dell analisi eseguita. Senza queste cose, la produzione brancola nel buio ed i risultati si ripercuotono nei bilanci aziendali. Occorre quindi dotarsi di una strategia vincente, di una mentalità lungimirante, condividendo le politiche di produttività con quanto più personale possibile. Infatti, la collaborazione di tutti è necessaria per attuare una politica di efficienza: gli operatori, i manutentori, i fornitori, i responsabili di produzione ed i responsabili della qualità. Tutti dovrebbero essere coinvolti in un progetto di efficienza, condividere i dati e farsi promotori nel contribuire al miglioramento. 10

11 La strategia vincente infatti deve tenere conto anche di questo nel valutare le informazioni, nel valutare le priorità di azione e nel coinvolgimento di tutto il personale. Un valido piano di azioni, supportato dalle corrette informazioni e sostenuto da una corretta valutazione sulle priorità, permette alla Direzione Aziendale di sentirsi sicura nelle proprie decisioni. Il miglioramento della produttività, attraverso l incremento del valore di OEE, non è un operazione da eseguirsi una sola volta, ma un impegno costante che richiede una strategia a supporto delle proprie azioni, e questa strategia deve essere decisa e condivisa all interno di ogni reparto produttivo in azienda come un continuo lavoro di gruppo. 11

12 Come calcolare l OEE Le formule standard Come già descritto, il calcolo dell OEE si basa sui tre fattori KPI: Disponibilità, Performance e Qualità. Ecco come calcolare i valori: Disponibilità La disponibilità tiene conto delle perdite dovute ai Fermi macchina, ed è calcolata con: Disponibilità = Tempo operativo / Tempo pianificato Performance Performance tiene conto delle perdite per velocità, ed è calcolata con: Performance = (Totale pezzi prodotti / Tempo operativo) / Capacità nominale Capacità nominale è il valore di produzione teorico nell unità di tempo della macchina. Qualità La Qualità tiene conto delle perdite per produzione scartata ed è calcolata con: Qualità = Pezzi effettivamente buoni / Pezzi totali prodotti OEE OEE tiene conto di tutti e tre i fattori KPI precedenti, ed è calcolato con: OEE = Disponibilità x Performance x Qualità 12

13 E molto importante rendersi conto che migliorare l OEE non è il solo obiettivo. Vediamo ad esempio dei dati misurati ipoteticamente su due turni di produzione: Indici Turno 1 Turno 2 Disponibilità 90.0% 95.0% Performance 95.0% 95.0% Qualità 99.5% 96.0% OEE 85.1% 86.6% In apparenza, la produzione del turno 2 risulterebbe con un valore di OEE migliore del primo, quindi più efficiente. Ed in effetti così potrebbe essere, ma in realtà una azienda veramente efficiente non vorrebbe veramente incrementare la produzione del 5% per incrementare anche gli scarti del 3,5%... Il vantaggio dell OEE quindi non è il risultato finale di un solo indice come obiettivo, ma l analisi individuale di 3 fattori chiave che, cambiando giorno per giorno, vi permetteranno di agire individualmente sui punti deboli rilevati, rendendo veramente efficace la vostra produzione. World Class OEE Ogni azienda manifatturiera è differente, quindi non esiste un valore di OEE considerato un valore assoluto da raggiungere. Consideriamo ad esempio che, se tutti e tre i fattori KPI fossero al 90%, sembrerebbe un ottimo risultato ma il valore risultante di OEE sarebbe solo il 72%! Secondo le esperienze comuni di molte aziende, un valore di OEE considerato come un esempio di produzione snella ed efficiente ed un valore di riferimento da raggiungere (World Class), si attesta intorno all 85%. Questo valore di OEE potrebbe essere ottenuto con dei valori KPI di esempio come quelli indicate in tabella: KPI World Class Disponibilità 90.0% Performance 95.0% Qualità 99.9% OEE 85.0% 13

14 Gli studi internazionali riportano che le aziende manifatturiere dispongono di valori medi di OEE intorno al 60%. Come si può vedere dalla tabella, un valore ottimale di OEE potrebbe essere all incirca del 85%. Quale spazio di miglioramento della produzione potrebbe ottenere la vostra azienda? 14

15 Esempio di calcolo dell OEE Mettiamo qualche numero di esempio in tabella, per vedere come effettivamente si calcolano gli indici di OEE. I valori indicato sono puramente teorici, utilizzati qui come esempio per un turno di produzione. Turno 8 ore = 480 min. Pausa lavoro 2 x 15 min. = 30 min. Sosta Pranzo 30 min. Down Time (Fermi non previsti) 47 min. Capacità nominale 60 pezzi al minuto Totale pezzi prodotti Pezzi scartati 423 Tempo Produzione [Durata turno - Pause] Tempo Operativo [Tempo Produzione - Down Time] Pezzi Prodotti [Totale pezzi Pezzi scarto] [480-60]= 420 minuti [420-47] = 373 minuti [ ] = pezzi Disponibilità 373 minutes / 420 minutes 0,8881 (88.8%) Performance ( pezzi / 373 minuti) / 60 pezzi 0,8611 (86.1%) Qualità / pezzi 0,9780 (97.8%) OEE 0,8881 x 0,8611 x 0,9780 0,7479 (74.7%) 15

16 Perchè Pro.Lean? Movicon Pro.Lean è un prodotto software basato sulla collaudata tecnologia software industriale di Progea. Il prodotto è concepito per comunicare con i dispositivi di controllo dei sistemi produttivi, come ad esempio PLC, PAC, CNC, strumentazione industriale, sistemi SCADA/HMI o ERP. I dati raccolti vengono visualizzati ed archiviati in un database SQL Server, attraverso una configurazione (wizard) semplice, guidata ed intuitiva. Senza alcuna necessità di programmazione quindi, il software Pro.Lean provvede a gestire la comunicazione real-time e gli archivi database, provvedendo a visualizzare un cruscotto dati chiaro ed intuitivo, con i valori calcolati, e ad offrire gli strumenti di analisi già pronti all uso, sotto forma di report web, riportanti tutti i valori misurati e calcolati, corredandoli di grafici esplicativi. Il vantaggio di basarsi sulla tecnologia di Movicon consente inoltre la massima apertura alla personalizzazione ed all espansione del sistema, integrando eventuali sistemi di raccolta dati ed eventuali cause di fermo da imputare manualmente (es. attraverso touch screen locale). 16

17 Pro.Lean è economico e facile da installare, e costituisce lo strumento fondamentale per tutte le aziende manifatturiere che desiderano migliorare le proprie performance con un investimento minimo, con un ritorno velocissimo e con conseguenti aumenti dei profitti. Pro.Lean è quindi la base per ogni azienda con strategia vincente e competitiva! 17

18 Via S.Anna, 88/E Modena - Italy Tel Fax info@progea.com Via XX Settembre, 30 Tecnocity Alto Milanese Legnano (MI) Italy Tel Fax info@progea.com Progea Deutschland GmbH Marie-Curie-Str. 12 D VS-Villingen Tel: +49 (0) 7721 / Fax: +49 (0) 7721 / info@progea.de Progea International Ltd via Penate Mendrisio - Switzerland Tel +41 (91) fax +41 (91) international@progea.com Progea USA LLC 2800 East Enterprise Avenue Appleton, WI Tel. +1 (888) Fax. +1 (920) info@progea.us 18

Efficienza Produttiva. Il Piano d azione dell efficienza

Efficienza Produttiva. Il Piano d azione dell efficienza Efficienza Produttiva Il Piano d azione dell efficienza Nino Guidetti Direttore Commerciale Grandi Clienti Schneider Electric per eliminare le inefficienze La Lean Manufacturing è una strategia operativa,

Dettagli

READY-TO-GO PRODUZIONE

READY-TO-GO PRODUZIONE READY-TO-GO PRODUZIONE Modulo Standard QlikView OBIETTIVO Le aziende che fabbricano prodotti hanno la necessità di avere un controllo efficiente delle loro attività produttive e di assemblaggio. Questo,

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata. Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa

Dettagli

Manufacturing Execution System. Controllo Avanzamento Produzione. in tempo reale

Manufacturing Execution System. Controllo Avanzamento Produzione. in tempo reale Manufacturing Execution System Controllo Avanzamento Produzione in tempo reale pannello di controllo ( cruscotto ) delle risorse produttive stato di avanzamento (e tempi di esecuzione) degli ordini di

Dettagli

Nelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso

Nelle Caselle Gialle vanno inserite le date che comprendono il periodo a noi interessato; Es. dal 1 gennaio 2008 al 31 maggio 2008 compreso Tempi e Metodi di Giorgio Andreani Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi Iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di Verona REA 357269 Partita Iva 03686020235 - Cod. Fisc.

Dettagli

Il progetto Lean Accounting in Metal Work

Il progetto Lean Accounting in Metal Work Il progetto Lean Accounting in Metal Work Nel 2010 parte il progetto Lean Accounting in Metal Work con l obiettivo di costruire un sistema di lean accounting che affianchi e poi sostituisca il sistema

Dettagli

ISI s.r.l. Smart Quality 2.0

ISI s.r.l. Smart Quality 2.0 Guida rapida Sommario 1.0 Direzione e personale... 3 1.1 Gestione Obiettivi... 3 1.1.1 Elenco Obiettivi... 3 1.1.2 Stampa Obiettivi e Verifiche... 4 1.2 Gestione Personale Formazione... 5 1.2.1 Personale

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA GLI SPRECHI DA EVITARE Quali erano gli sprechi che Toyota voleva evitare, applicando la Produzione snella? Essenzialmente 3: le perdite di tempo legate alle rilavorazioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

L a p i p at a taf a or o ma a p e p r e ga g r a an a t n ire e l ef e fici c en e za za e n e e n r e ge g t e ica Powered By

L a p i p at a taf a or o ma a p e p r e ga g r a an a t n ire e l ef e fici c en e za za e n e e n r e ge g t e ica Powered By La piattaforma per garantire l efficienza energetica Powered By L efficienza energetica come nuovo punto di forza Secondo la norma ISO EN 50001, l efficienza energetica rappresenta il modo per ottimizzare

Dettagli

Sintesi per il business

Sintesi per il business Sintesi per il business www.woodworkforinventor.com 1 Woodwork for Inventor è un supplemento unico del software Autodesk Inventor, che facilita il processo di progettazione di mobili e altri prodotti in

Dettagli

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN PRODUZIONE

METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN PRODUZIONE METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN INDICE INTRODUZIONE AGLI INDICATORI REALIZZARE UN SISTEMA DI INDICATORI INDICATORI PER IL CONTROLLO DELLA Indicatori di prestazione Obiettivi degli

Dettagli

Gestione Manutenzione Preventiva

Gestione Manutenzione Preventiva Gestione Manutenzione Preventiva Introduzione In qualunque realtà produttiva, sorge la necessità di pianificare la manutenzione delle macchine di produzione. Il concetto di manutenzione preventiva, pur

Dettagli

Indaco. Industrial Data Collection

Indaco. Industrial Data Collection Industrial Data Collection Indaco Indaco è un programma sviluppato da Indaco Project interamente in ambiente web. Si tratta di un applicazione MES (Manufacturing Execution System), ovvero un sistema informatizzato

Dettagli

IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI

IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni esempi

Dettagli

Listino Servizi 2015. Ed. Italiana. Valido per tutti i prodotti software forniti da Progea

Listino Servizi 2015. Ed. Italiana. Valido per tutti i prodotti software forniti da Progea Listino Servizi 2015 Ed. Italiana Valido per tutti i prodotti software forniti da Progea In vigore dal 1 Gennaio 2015 Assistenza di base via E-mail L assistenza via E-mail è regolamentata secondo criteri

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

5 importanti domande da porsi e le relative risposte

5 importanti domande da porsi e le relative risposte White Paper Come Ridurre le Fermate e Incrementare l OEE 5 importanti domande da porsi e le relative risposte White Paper: Come Ridurre le Fermate e Incrementare l OEE 5 Domande Da porsi per Ridurre le

Dettagli

HR Human Resouces. Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale. ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.

HR Human Resouces. Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale. ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi. HR Human Resouces Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.it tel. (+39) 055 91971 fax. (+39) 055 9197515 e mail: commerciale@centrosistemi.it

Dettagli

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative itime itime Il software di rilevazione presenze itime rappresenta lo strumento ideale per l automatizzazione della gestione del personale. L ampia presenza dei parametri facilita l operatore nel controllo

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI

Dettagli

L ergonomia dei sistemi informativi

L ergonomia dei sistemi informativi Strumenti non convenzionali per l evoluzione d Impresa: L ergonomia dei sistemi informativi di Pier Alberto Guidotti 1 L ergonomia dei sistemi informativi CHI SONO Pier Alberto Guidotti Fondatore e direttore

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

Energy Data Management System (EDMS): la soluzione software per una gestione efficiente dell energia secondo lo standard ISO 50001

Energy Data Management System (EDMS): la soluzione software per una gestione efficiente dell energia secondo lo standard ISO 50001 Energy Data Management System (EDMS): la soluzione software per una gestione efficiente dell energia secondo lo standard ISO 50001 Oggi più che mai, le aziende italiane sentono la necessità di raccogliere,

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013 Comprendere il Cloud Computing Maggio, 2013 1 Cos è il Cloud Computing Il cloud computing è un modello per consentire un comodo accesso alla rete ad un insieme condiviso di computer e risorse IT (ad esempio,

Dettagli

Il modello di ottimizzazione SAM

Il modello di ottimizzazione SAM Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per

Dettagli

Controllo Avanzamento di Produzione

Controllo Avanzamento di Produzione Controllo Avanzamento di Produzione in tempo reale stato di avanzamento (e tempi di esecuzione) degli ordini di produzione disponibilità e impegni delle risorse aziendali (macchine, impianti e operatori)

Dettagli

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche. soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione 1 Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione Per automatizzare Ia raccolta dati di produzione e monitorare in tempo reale il funzionamento delle macchine, Meta

Dettagli

Controllo di Gestione

Controllo di Gestione Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:

Dettagli

Per informazioni rivolgersi allo Studio:

Per informazioni rivolgersi allo Studio: Lo Studio, notificando direttamente via e-mail o sms l avvenuta pubblicazione di news, circolari, prontuari, scadenzari, dà la possibilità all azienda di visualizzare immediatamente ed in qualsiasi luogo,

Dettagli

ID e Operations. KPI produttivi e logistici con il supporto della identificazione automatica. Bologna, 15 Maggio 2012

ID e Operations. KPI produttivi e logistici con il supporto della identificazione automatica. Bologna, 15 Maggio 2012 ID e Operations KPI produttivi e logistici con il supporto della identificazione automatica Bologna, 15 Maggio 2012 Dott. Alessandro Pacelli Partner Opta Dott. Gianluca Spada Partner Opta Presentazione

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN MODO SEMPLICE ED EFFICACE IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL SOMMARIO 1. L AZIENDA E IL PRODOTTO 2. IL PROBLEMA 3. DATI DI INPUT 4. VERIFICA CARICO DI LAVORO SETTIMANALE 5. VERIFICA

Dettagli

Distributori DPI DESCRIZIONE SERVIZIO. Informazioni Generali

Distributori DPI DESCRIZIONE SERVIZIO. Informazioni Generali PARTNER Distributori DPI DESCRIZIONE SERVIZIO Informazioni Generali Multi-Tech srl propone un servizio semplice e razionale grazie al quale è possibile rendere disponibili, 24 ore su 24 e per 365 giorni

Dettagli

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato

Dettagli

12. Evoluzione del Software

12. Evoluzione del Software 12. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 12. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,

Dettagli

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007

Progetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007 Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,

Dettagli

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...

Dettagli

Network Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale

Network Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale Network Monitoring & Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale Nicholas Pocher Poker SpA - Settimo Torinese, Novembre 2013 1 Indice Il Network Monitoring:

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

Disporre dei dati di produzione in tempo reale consente di conoscere ed anticipare i punti deboli del sistema produttivo, prendere decisioni efficaci

Disporre dei dati di produzione in tempo reale consente di conoscere ed anticipare i punti deboli del sistema produttivo, prendere decisioni efficaci Lean Manufacturing: Analisi Performance, OEE e Downtime 2 Disporre dei dati di produzione in tempo reale consente di conoscere ed anticipare i punti deboli del sistema produttivo, prendere decisioni efficaci

Dettagli

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard

Dettagli

11. Evoluzione del Software

11. Evoluzione del Software 11. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 11. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,

Dettagli

BUSINESS INTELLIGENCE

BUSINESS INTELLIGENCE www.vmsistemi.it Soluzione di Crescita calcolata Uno strumento indispensabile per l analisi del business aziendale Controllo e previsionalità L interpretazione corretta dei dati al servizio della competitività

Dettagli

divisione INFORMATICA

divisione INFORMATICA Reti informatiche CABLATE @atlantidee.it Il fattore critico di successo per qualsiasi attività è rappresentato dall' efficienza delle reti informatiche. Una scorretta configurazione della rete o il suo

Dettagli

LA LOGISTICA INTEGRATA

LA LOGISTICA INTEGRATA dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono

Dettagli

Sartorius ProControl per Windows Il sistema centralizzato per il controllo del processo

Sartorius ProControl per Windows Il sistema centralizzato per il controllo del processo Sartorius ProControl per Windows Il sistema centralizzato per il controllo del processo turning science into solutions Sartorius ProControl per Windows massima assicurazione della qualità grazie all elevata

Dettagli

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

lem logic enterprise manager

lem logic enterprise manager logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle

Dettagli

Sistema di Monitoraggio e Controllo della Produzione di Materie Plastiche

Sistema di Monitoraggio e Controllo della Produzione di Materie Plastiche Sistema di Monitoraggio e Controllo della Produzione di Materie Plastiche Windows NT Pagina di Impostazione Pressa Per ognuna delle presse è possibile dichiarare la sequenza di cambi stampo che deve essere

Dettagli

La scelta dei processi avanzati di produzione e la loro standardizzazione al fine di perseguire elevati risultati in Qualità, servizio al Cliente,

La scelta dei processi avanzati di produzione e la loro standardizzazione al fine di perseguire elevati risultati in Qualità, servizio al Cliente, La scelta dei processi avanzati di produzione e la loro standardizzazione al fine di perseguire elevati risultati in Qualità, servizio al Cliente, riduzione degli sprechi. Lorenzo Cattini Cattini & Figlio

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

LA NORMAZIONE ISO 9000

LA NORMAZIONE ISO 9000 LA NORMAZIONE ISO 9000 Le norme serie ISO 900x sono nate nel 1987; Introducono il concetto di assicurazione o garanzia della qualità Sostanzialmente un fornitore dovrebbe (volontariamente) certificarsi

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) GUIDA UTILE.......... LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) Pag. 1 di 6 INDICE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) COS È LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE SECONDO LA NORMA ISO 14001?...

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento

Dettagli

The power of SMS for PERFECT surfaces

The power of SMS for PERFECT surfaces Verniciatura Effetto legno The power of for PERFECT surfaces ERP AS400 SAP CAD APO Manageral Business Surfaces System Management State-of-the-art; integration Via del Crotto, 5 23862 Civate LC Italy Tel:

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

FARSI TROVARE DAI BUYERS E DAI DISTRIBUTORI ESTERI

FARSI TROVARE DAI BUYERS E DAI DISTRIBUTORI ESTERI FARSI TROVARE DAI BUYERS E DAI DISTRIBUTORI ESTERI affrontare il mercato globale? essere trovati direttamente dagli operatori interessati ai vostri prodotti? ridurre il rischio economico, lavorando su

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

EASY. Sistema EASy SOLUTIONS. Effectiveness Analysis System

EASY. Sistema EASy SOLUTIONS. Effectiveness Analysis System EASY SOLUTIONS Sistema EASy Effectiveness Analysis System Easy Solutions Visione Garantire ciò che serve quando serve al minor costo possibile. Missione Rendere e mantenere affidabili i vostri impianti.

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Grazie per il suo interesse alla nuova tecnologia voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Cristina Brambilla Telefono 348.9897.337,

Dettagli

Focus sull autista. Dall esperienza all eccellenza

Focus sull autista. Dall esperienza all eccellenza Focus sull autista Dall esperienza all eccellenza L equazione della formazione L equazione della formazione: piccoli miglioramenti equivalgono a grandi risultati. La formazione è solitamente un investimento

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE

SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE Nekte Srl Viale Gran Sasso, 10-20131 Milano Tel. 02 29521765 - Fax 02 29532131 info@nekte.it www.nekte.it L IMPORTANZA DI CONOSCERE I PROFESSIONISTI Nekte ha

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

DESCRIZIONE SOFTWARE ECALL

DESCRIZIONE SOFTWARE ECALL DESCRIZIONE SOFTWARE ECALL Descrizione del software Ecall è l'innovativo software di reminder degli appuntamenti completamente automatizzato. Il software permette agli studi dentistici di raggiungere i

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale

Lezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

FOMIR. Linee di montaggio Fly-System

FOMIR. Linee di montaggio Fly-System FOMIR FOMIR srl Via Torricelli, 237 I-40059 Fossatone di Medicina (BO) T+39 051 782444 / Fax +39 051 6960514 fomir.it easysae.it Linee di montaggio Fly-System Linee di montaggio Fly-System Realizzare delle

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli