CITTA' DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 CITTA' DI TRICAE PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE Atto n. 161 Del 12/07/2013 Oggetto: ITITUZIONE IN VIA PERIMENTALE DEL MERCATO A "KM ZERO" - DETERMINAZIONI. L'anno DUEMILATREDICI, il giorno DODICI, del mese di LUGLIO, alle ore nella sala delle adunanze di questo Comune, si è riunita la Giunta Comunale, convocata a termini di legge nelle persone dei ignori: In ottemperanza all'art. 49, del D.Leg.vo N. 267 del 18/08/2000, si esprimono i seguenti pareri REGOLARITA' TECNICA Il Responsabile del ervizio esaminata la proposta di delibera con riferimento al rispetto delle normative comunitarie, statali, regionali e regolamentari, generali e di settore, alla corretezza e regolarità della procedura, alla correttezza formale nella redazione dell'atto, esprime parere: FAVOREVOLE Data: 12/07/2013 IL REPONABILE DEL ERVIZIO ING. GUIDO GIRAOLI ANTONIO G. COPPOLA PANICO MARIA AUNTA ELIA GIACOMO COLOZZI ADOLFO FRACAO ERGIO Pres. REGOLARITA' CONTABILE Parere: Data: FAVOREVOLE 12/07/2013 IL REPONABILE DEL ERVIZIO DOTT. COIMO D'AVERA Presenti n. 5 Assenti n. 0 Partecipa il egretario Generale : DOTT. GIUEPPE RIZZO Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il indaco ING. ANTONIO G. COPPOLA assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato. GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 1 di 9

2 Premesso che: - l'amministrazione Comunale intende mettere in atto azioni e strategie di sviluppo finalizzate alla valorizzazione delle risorse locali; - una politica di governo locale mirata al potenziamento della qualità urbana a beneficio di tutta la collettività comporta: un miglioramento della qualità della vita per i residenti un potenziamento delle attività commerciali e terziarie un'elevata capacità di attrattiva territoriale per polarità e servizi - in tale ambito si colloca la volontà di incrementare la valorizzazione del territorio di Tricase e di conseguenza iniziare una fase di sperimentazione per la vendita di prodotti agricoli locali; Preso atto che: - ai sensi dell'art. 1 del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del , la vendita dei prodotti agricoli da parte delle aziende agricole produttrici si contraddistingue come vendita diretta, avente gli obiettivi fondamentali di valorizzare le caratteristiche nutrizionali dei prodotti alimentari, garantire la freschezza dei prodotti agricoli e consolidare il legame socio-economico con il territorio; - i mercati degli imprenditori agricoli, cosiddetti farmer's market o mercati a "km zero", già avviati in diversi paesi sia europei che extra-europei, ben rispondono alla crescente domanda dei consumatori che chiedono qualità, affidabilità e prodotti naturali che rappresentino il territorio, nonché il contatto diretto con i produttori quale indice di garanzia di origine dei prodotti; - le predette esperienze garantiscono condizioni di genuinità e freschezza uniche, in quanto i prodotti posti in vendita non sono soggetti a lunghi tempi di trasporto, nel pieno rispetto del concetto di filiera corta ; - l'esperienza di istituzione dei mercati agricoli a "km zero" ha contribuito a livello locale al risanamento e all'animazione dei centri storici delle città e all'innalzamento della qualità complessiva dei prodotti posti in vendita; - i consumatori sono molto attenti al rapporto qualità/prezzo; - l'attivazione di un mercato degli imprenditori agricoli introdurrà a Tricase un nuovo modo di fare la spesa, anche perché il consumatore può accedere al mercato dei prodotti locali interagendo personalmente con l'agricoltore che coltiva i prodotti; Considerato che: - lo sviluppo del mercato degli imprenditori agricoltori è favorito soprattutto se viene organizzato in modo professionale e qualificato, se nella gestione gli agricoltori possono rivestire un ruolo GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 2 di 9

3 determinante e se vi è un reale supporto da parte della Pubblica Amministrazione; - nel mercato possono essere realizzate attività complementari alla vendita diretta, come attività culturali, didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari tradizionali ed artigianali presenti nel territorio; - gli obiettivi dell'attivazione di un mercato degli imprenditori agricoli possono essere riassunti nelle tre parole strategiche ambiente, agricoltore, consumatore : promozione e sviluppo del territorio di Tricase e della consapevolezza dei prodotti locali a chilometro zero; importante opportunità di integrazione del reddito per le imprese agricole; valorizzazione della filiera dei prodotti locali e rafforzamento del rapporto di fiducia con il consumatore finale. Ritenuto pertanto, nelle more dell'approvazione di un apposito atto per la disciplina del mercato di procedere all'istituzione sperimentale di un mercato agricolo settimanale, da svolgersi il venerdì non festivo di ogni settimana e da collocare in Piazza Cappuccini, con un numero massimo di 20 posteggi, oltre quelli che saranno riservati dall'amministrazione Comunale, in funzione delle richieste eventualmente pervenute, ad associazioni ed enti per la promozione delle rispettive attività; Vista la Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007), e in particolare il comma 1065, prevede la promozione dello sviluppo dei mercati degli imprenditori agricoli a vendita diretta; Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in data 20/11/2007, in attuazione della predetta legge, fissa requisiti uniformi e standard per la realizzazione dei mercati riservati alla vendita diretta degli imprenditori agricoli e che lo stesso decreto si pone come obiettivo primario quello di soddisfare le esigenze dei consumatori in ordine all'acquisto di prodotti agricoli che abbiano un legame diretto con il territorio di produzione; Rilevato che il presente atto si colloca nel quadro delle azioni e delle strategie di valorizzazione territoriale e commerciale assunte dall'amministrazione Comunale; Acquisito il seguente parere di regolarità tecnica del Responsabile del ervizio interessato: Esaminata la proposta con riferimento: a) Al rispetto delle normative comunitarie, statali, regionali, e regolamentari, generali e di settore; b) Alla correttezza e regolarità della procedura; c) Alla correttezza formale nella redazione dell'atto; esprime parere favorevole; VITO il D.lgs 267 del ; GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 3 di 9

4 Con voti favorevoli unanimi espressi in modo palese; DELIBERA 1) per le motivazioni sopra citate, di avviare, in via sperimentale e provvisoria, il mercato degli imprenditori agricoli denominato mercato agricolo a Km 0 di Tricase - ai sensi del D.M. 20/11/2007; 2) di stabilire che le condizioni per la gestione del mercato sperimentale a km 0 sono quelle riportate nell'allegato A) al presente atto; 3) di individuare il territorio della Provincia di Lecce, con priorità per le aziende del Comune di Tricase, come ambito di ubicazione delle aziende agricole che possono partecipare al mercato; 4) di mandare agli uffici competenti per la pratica attuazione di quanto fin qui deliberato. GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 4 di 9

5 Allegato A) Condizioni per la gestione del mercato a km Nel mercato possono essere venduti esclusivamente i prodotti agricoli indicati nella tabella allegata in coda, anche ottenuti a seguito di manipolazione o trasformazione, derivanti dall'esercizio dell'attività agricola da parte di imprese agricole con sede all'interno della provincia di Lecce. Tali prodotti devono provenire esclusivamente dall'azienda agricola venditrice. 02. L'attività di vendita nel mercato è consentita dalle ore 8.00 alle ore del Venerdì non festivo di ogni settimana. 03. L'allestimento dei banchi può essere effettuato dalle ore 7.00 alle ore 8.30, mentre lo sgombero dell'area pubblica deve essere eseguito, tassativamente, entro le ore Il mercato di cui al presente atto può essere gestito direttamente dal Comune oppure affidato in gestione ad associazioni di categoria di produttori agricoli o loro consorzi, tramite apposita convenzione in cui siano stabilite: a) le modalità di assegnazione degli spazi agli operatori, con obbligo di riservare parità di condizioni a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti previsti e con divieto assoluto di favorire gli imprenditori soci dell'associazione o del consorzio eventuale gestore dei mercati, da quelli non soci; b) l'obbligo da parte del soggetto gestore di: - trasmettere al Comune, prima dell'avvio del mercato e ad ogni variazione, l'elenco delle ditte assegnatarie di posteggio; - vigilare sul rispetto delle norme che regolano i mercati da parte degli operatori assegnatari; - segnalare eventuali illeciti alle Autorità competenti; c) la durata e l'eventuale rinnovo della convenzione; d) la possibilità di revoca della stessa nel caso di gestione dei mercati non conforme agli obblighi e finalità contenute nella medesima e alle norme del presente atto. 05. Possono partecipare al mercato gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese di cui all'art. 8 della legge n 580, i quali dovranno presentare apposita domanda al competente ufficio comunale, oppure, nel caso di affidamento in gestione, direttamente all'associazione o consorzio gestore. 06. Nella domanda il richiedente l'assegnazione del posteggio, oltre a indicare le generalità, GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 5 di 9

6 dovrà dichiarare: a) di essere iscritto nel registro delle imprese di cui all'art. 8 della legge 580/1993 come produttore agricolo; b) di possedere i requisiti morali previsti dall'art. 4 comma 6 del d.lgs. 228/2001; c) quali prodotti intende porre in vendita, anche in relazione alla stagionalità di produzione degli stessi; d) il periodo temporale (stagionale o annuale). Alla richiesta va allegata copia o ricevuta dell'avvenuta comunicazione di cui all'art.4 del D.lgs. 228/2001 al Comune. 07. L'assegnazione del posteggio avverrà osservando i seguenti criteri di priorità, sulla base di parametri legati alla stagionalità dei prodotti: a) imprese agricole aventi la sede dell'azienda nel territorio del comune; b) imprese agricole con sede al di fuori del territorio del comune ma comunque della provincia di Lecce; nell'ambito della classificazione di cui ai precedenti punti a) e b), la precedenza di assegnazione sarà determinata in base alla anzianità di iscrizione nel registro delle imprese di cui all'art. 8 della legge 580/1993 come azienda agricola; in caso di coincidenza di tale ultimo parametro, si procederà mediante sorteggio. 08. Qualora i mercati non siano gestiti direttamente dal Comune, una volta effettuata l'assegnazione e prima dell'avvio dei mercati e ad ogni variazione, l'associazione od ente gestore è tenuto a comunicare al competente ufficio del Comune di Tricase, l'elenco degli operatori assegnatari, allegando le comunicazioni ex art. 4 del d.lgs 228/ Nella fase di avvio in forma sperimentale del mercato a km 0 non vengono fissate regole tassative in merito ai prezzi praticati, ma è tuttavia auspicabile che gli operatori: a) Pratichino per i prodotti posti in vendita prezzi inferiori a quelli riscontrabili presso i servizi informatici del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (cosiddetto servizio sms consumatori ). b) Espongano per ciascun prodotto sia i prezzi forniti dal servizio sms consumatori, che quelli praticati. 10. Il ruolo di venditore deve essere ricoperto dal titolare dell'impresa o dai familiari coadiuvanti o dai soci in caso di società agricola, ovvero da personale dipendente dell'impresa stessa. 11. Possono essere posti in vendita solo i prodotti agricoli anche trasformati nel rispetto della disciplina in materia di igiene e sicurezza alimentare sia per i singoli prodotti che per le caratteristiche dei banchi temporanei; per queste ultime vige il rispetto di quanto previsto GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 6 di 9

7 dall'art. 5 dell'ordinanza 3 aprile 2002 del Ministero della alute nonché le prescrizioni particolari dell'art. 6 della medesima. I prodotti debbono essere etichettati nel rispetto della disciplina in vigore per ciascuno di essi, con l'indicazione del luogo di origine territoriale e dell'impresa produttrice. 12. E' fatto obbligo agli operatori agricoli di: a) indicare sui prodotti esposti il prezzo di vendita, nonché del luogo d'origine e il nominativo dell'impresa produttrice; b) ove occorra, di provvedere con mezzi propri ad illuminare il banco di vendi; si precisa a tal proposito che l'amministrazione Comunale metterà a disposizione degli operatori esclusivamente un punto di attacco dal quale gli operatori stessi dovranno, a propria cura e spese, derivare tutti gli impianti necessari; c) occupare il posteggio entro le ore 07:00 e sgomberarlo tassativamente entro le ore 14.00; d) utilizzare, a copertura dei banchi di vendita, gazebo di dimensioni di mt 3x3, secondo il modello approvato dalla Giunta. e) collocare i banchi di vendita dentro il perimetro del posteggio concesso, senza possibilità di sosta per gli automezzi. f) esporre sulla struttura di vendita un cartello delle dimensioni di circa cm 30x20, contenente le seguenti indicazioni: denominazione dell'azienda agricola, sede, superficie del fondo agricolo e tipologia delle colture o dei generi prodotti, utilizzando il modello fac-simile predisposto dal competente ufficio del Comune di Tricase; g) non appendere merce ed insegne alle strutture di vendita, fatta eccezione per il cartello di cui alla precedente lettera f); h) non utilizzare apparecchi di riproduzione sonora per richiamare la clientela; i) lasciare pulito e sgombero da rifiuti il posteggio e le aree circostanti al termine del periodo di occupazione del suolo pubblico; 13. L'operatore agricolo viene escluso dal mercato qualora: a) perda uno dei requisiti elencati nelle lettere a) e b) del precedente articolo 6; b) ponga in vendita prodotti che non siano provenienti dalla propria azienda agricola; c) non utilizzi per tre volte consecutive il posteggio assegnato. GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 7 di 9

8 TABELLA DEI PRODOTTI aglio albicocca anguria arancia asparago barbabietola da orto basilico, bietola da orto cachi cardo carota cavolo-cavolo verza cetrioli cicoria ciliegie cipolla cocomero o anguria erbe aromatiche fagiolino fava fichi fico fico d'india finocchi formaggi fragola funghi gelso grano insalata kiwi lampagione lampone lattuga legumi freschi e da granella limone lupino mandorle marmellate, mostarde e conserve mela melanzane melograno melone miele mora nespole noci e nocciole olio patata peperone pesca pestanaca di sant'ippazio piante spontanee (bio) pisello da legume fresco pomodoro porro prugna radicchio rosso rapa ravanello sedano succhi di frutta susine zucca zucchine GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 8 di 9

9 Atto n. 161 Del 12/07/2013 ING. IL INDACO ANTONIO G. COPPOLA IL EGRETARIO GENERALE DOTT. GIUEPPE RIZZO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Io sottoscritto V.egretario Generale certifico che copia della presente deliberazione è stata affissa all'albo Pretorio del Comune per la prescritta pubblicazione il per rimanervi quindici giorni consecutivi, ai sensi e pe gli effetti dell'art. 124 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali n. 267 del Tricase, li IL REPONABILE DEL ERVIZIO Dott.ssa Maria Rosaria PANICO LA PREENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA EECUTIVA decorsi dieci giorni dall'inizio della pubblicazione. perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. IL REPONABILE DEL ERVIZIO Dott.ssa Maria Rosaria PANICO GIUNTA COMUNALE Atto n.ro 161 del 12/07/ Pagina 9 di 9