Legge 31 dicembre 2009, n.196 Legge di contabilità e finanza pubblica

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1 Legge 31 dicembre 2009, n.196 Legge di contabilità e finanza pubblica Roma, 29 aprile 2010

2 1. Struttura del bilancio 2. Nota integrativa 3. Budget dei costi 4. Bilancio di cassa L. 196/ Legge di contabilità e finanza pubblica L. 196/ Legge di contabilità e finanza pubblica 2

3 1. Struttura bilancio Decisionale (versione precedente) MINISTERO Politiche Pubbliche Missione Programma Composizione della spesa Macroaggregato (funzionamento, interventi, investimenti,..) Unità di voto parlamentare Centro di responsabilità 3

4 1. Struttura bilancio Decisionale (versione precedente) Missione Programma Macroaggregato Centro di Responsabiltà 4

5 1. Struttura bilancio Gestionale (versione precedente) Missione Programma Macroaggregato Centro di Responsabiltà Capitolo Spesa Rimodulabile Spesa non Rimodulabile 5

6 1. Struttura bilancio Decisionale (nuova versione) MINISTERO Politiche Pubbliche Missione Programma Unità di voto parlamentare 6

7 1. Struttura bilancio Decisionale (nuova versione) Missione Programma Bilancio triennale 7

8 1. Struttura bilancio Scheda programma - Missione Programma Bilancio triennale Spese rimodulabili e non rimodulabili Legge 196/2009 Art. 21, Commi 5, 6 e 7 8

9 1. Struttura bilancio Allegato spese rimodulabili fattori legislativi 9

10 1. Struttura bilancio Gestionale (nuova versione) Missione Programma Macroaggregato Centro di Responsabiltà Capitolo Spesa Rimodulabile Piano di gestione Bilancio triennale 10

11 1. Struttura bilancio Flessibilità - Legge 468/1978 Legge 196/2009 art. 2, comma 4 quinquies Variazioni compensative tra capitoli (con alcune caratteristiche) nell ambito della stessa Unità previsionale di base. art. 21, commi 6 e 7 Spese rimodulabili e non rimodulabili. art. 23 Rimodulazioni compensative tra dotazioni finanziarie relative a fattori legislativi all interno di un programma o tra programmi di ciascuna missione con il disegno di legge di bilancio. art. 33 Variazioni compensative tra dotazioni finanziarie relative a programmi della stessa missione in sede di assestamento di bilancio 11

12 1. Struttura bilancio Classificazione delle spese (art. 21, commi 6 e 7) Spese non rimodulabili..per le quali l Amministrazione non ha la possibilità di esercitare un effettivo controllo.. Oneri inderogabili Programma Fattori legislativi Spese rimodulabili Fabbisogno 12

13 2. Nota integrativa al bilancio di previsione (art. 21, comma 11, lett. a) Principi e criteri direttivi Sostituisce, con alcune innovazioni nella articolazione e nei contenuti, la Nota preliminare di cui all art. 2, comma 4-quater della abrogata L. n. 468/78 e costituisce il punto di raccordo fra programmazione strategica e programmazione economico-finanziaria delle amministrazioni Si compone di due sezioni: 1. la I sezione è dedicata al Piano triennale degli obiettivi, definiti in coerenza con il programma di Governo e con le priorità politiche, riferiti ai Programmi del Bilancio e corredati di idonei indicatori di risultato, evidenziando il collegamento con gli obiettivi utilizzati per la valutazione interna (D.leg.vo 150/09) 2. la II sezione illustra il contenuto di ciascun programma, i relativi criteri di formulazione delle previsioni triennali di spesa e i riferimenti legislativi La Nota è esplicitamente collegata con il corrispondente documento di consuntivo allegato al Rendiconto generale (art. 35, c. 2 Legge 196 /2009 ), con il quale si confronta, consentendo la verifica dei risultati conseguiti con l utilizzo delle risorse associate a ciascun Programma e delle relative responsabilità 13

14 2. Nota integrativa al bilancio di previsione (art. 21, comma 11, lett. a) Quadro contabile riassuntivo Sezione I Missione Programma Centro di responsabilità Obiettivo Spese previste sull obiettivo anni (c/competenza) Missione MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI Quadro contabile riassuntivo degli obiettivi per Missione e Programma Programma (Centro di Responsabilità) 4 - L'Italia in Europa e nel mondo Integrazione europea (Direzione Generale per l'integrazione europea) Obiettivi Stanziamenti in c/competenza 2011 Stanziamenti in c/competenza 2012 Stanziamenti in c/competenza 2013 b b c , , , , , , Intraprendere azioni mirate volte al rafforzamento delle relazioni esterne dell'unione Europea nel quadro delle politiche di ampliamento e di vicinato , , , Assicurare il convinto contributo dell'italia al processo di integrazione europea tramite una artecipazione attiva e responsabile ai processi negoziali comunitari , , Italiani nel mondo e politiche migratorie e sociali (Direzione Generale per la cooperazione economica ) , , , Attività rivolte alle collettività degli italiani all'estero , , , Potenziare l'assistenza ai connazionali all'estero,con particolare riguardo ai casi di sottrazione internazionale di minori, anche attraverso una maggiore tempestività nel rispondere alle richieste dell'utenza , , ,00 14

15 3. Budget dei costi - (art. 21, comma 11, lett. f) Principi e criteri direttivi Il Budget diventa allegato al DLB, accrescendo così il ruolo ed il valore del documento contabile, già elaborato da un decennio secondo i principi e le regole del sistema di contabilità economica delle aa.pp. (D.Leg.vo 279/97) Il Budget, redatto per singolo Ministero, espone le previsioni economiche triennali formulate dai centri di costo secondo le voci del piano dei conti, distinte per programmi e per centri di costo ed include il prospetto di riconciliazione con le previsioni finanziarie Il Budget si confronta con il corrispondente documento di consuntivo, che è allegato al Rendiconto generale dello Stato (art. 36, comma 5), consentendo un costante monitoraggio dei costi sostenuti dalle amministrazioni anche al fine della programmazione delle risorse per gli anni successivi Il rafforzamento dei documenti economici è coerente con altre disposizioni contenute nelle deleghe della L. 196/09 (adozione di un piano dei conti integrato economicopatrimoniale-finanziario; affiancamento al sistema di contabilità finanziaria di un sistema di contabilità economico-patrimoniale) 15

16 3. Budget dei costi - (art. 21, comma 11, lett. f) Prospetto di sintesi dei costi triennali per natura BUDGET TRIENNALE DELLO STATO Ministero dell'economia e delle Finanze Sintesi per anno e per natura di costo Costi PROPRI ( dei costi di funzionamento per personale, beni e servizi e ammortameno beni patrimoniali previsti sul triennio dai centri di costo per natura) Risorse per interessi ed altri oneri finanziari (da titoli del debito pubblico, da altri finanziamenti o da ritardati pagamenti) Costi DISLOCATI (trasferimenti di risorse finanziarie ad altre aapp, ad imprese e famiglie) Fondi di riserva ed altri fondi da assegnare in corso d esercizio Piano dei conti Budget Budget Budget Differenza Differenza Euro % Euro % COSTO DEL PERSONALE ( ) -3,0% ( ) -3,0% Retribuzioni ( ) -2,5% ( ) -2,5% Altri costi del personale ( ) -13,1% ( ) -13,1% COSTI DI GESTIONE ( ) -13,4% ( ) -13,4% Beni di Consumo ( ) -23,3% ( ) -23,3% Acquisto di servizi ed utilizzo ,7% ,7% Altri oneri di gestione ( ) -76,5% ( ) -76,5% COSTI STRAORDINARI E SPECIALI ,7% ,3% Esborso da contenzioso ,8% ,9% Costi straordinari (50.000) -100,0% (50.000) -100,0% Servizi finanziari ,0% ,0% AMMORTAMENTI ,6% ,3% TOTALE COSTI PROPRI DELL'AMMINISTRAZIONE ( ) -4,4% ( ) -4,3% ONERI FINANZIARI COSTI DISLOCATI Trasferimenti correnti ,0% ,1% Contributi agli investimenti ,5% ,1% Altri trasferimenti in c/capitale ,1% ,2% FONDI DA ASSEGNARE Fondi Speciali ,1% 299 2,2% Fondi di riserva ,1% ,2% Altri fondi da ripartire ,1% ,2% TOTALE BUDGET DELL'AMMINISTRAZIONE ( ) -1,7% ( ) -1,7% 16

17 3. Budget dei costi - (art. 21, comma 11, lett. f) Prospetto di sintesi triennale per programma dei costi propri e dislocati Missione Programmi sottostanti la missione Costi PROPRI anno 2011 ( dei costi di funzionamento per personale, beni e servizi e ammortamento beni patrimoniali previsti sul dai centri di costo per programma) Missioni/Programmi Totale costi propri Totale costi dislocati Totale costi Tutela e valorizzazione dei beni e attivita' culturali e paesaggistici Sostegno e vigilanza ad attivita' culturali Sostegno, valorizzazione e tutela del settore dello spettacolo Vigilanza, prevenzione e repressione in materia di patrimonio culturale Tutela dei beni archeologici Tutela delle belle arti, dell'architettura e dell' arte contemporanee; tutela e valorizzazione del paesaggio Coordinamento e indirizzo per i beni e le attivita' culturali a livello territoriale Valorizzazione del patrimonio culturale Tutela dei beni archivistici Tutela dei beni librari, promozione del libro e dell'editoria Ricerca e innovazione Ricerca in materia di beni e attivita' culturali Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Indirizzo politico Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza TOTALE GENERALE Costi DISLOCATI anno 2011 ( dei trasferimenti di risorse finanziarie ad altre aapp, ad imprese e famiglie per programma di spesa) BUDGET TRIENNALE DELLO STATO Ministero per i beni e le attività culturali Analisi dei costi per Missione e Programma Budget 2011 Budget 2012 Budget 2013 Totale costi propri Totale costi dislocati Somma costi propri + costi dislocati per programma anno 2011 Totale costi Totale costi propri Totale costi dislocati 17 Totale costi

18 3. Budget dei costi - (art. 21, comma 11, lett. f) prospetto di sintesi dei costi propri annuali per centro di costo BUDGET TRIENNALE DELLO STATO Ministero per i beni e le attività culturali Sintesi per l'anno 2011 per struttura organizzativa e tipologia di costo Centro di responsabilità amministrativa Centri di costo sottostanti il CdR CENTRI DI RESPONSABILITA' / Centri di costo Anni Persona Costi del Costi straordinari Totale costi Costi di gestione Ammortamenti personale e speciali propri A B C D E = A + B + C + D GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO SEGRETARIATO GENERALE Segretariato generale Istituto centrale del restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario Opificio delle pietre dure Istituto superiore per la conservazione e il restauro Istituto centrale del catalogo e della documentazione DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI Direzione generale per gli archivi Archivi di Stato e sovrintendenze archivistiche CENTRO DI RESPONSABILITA' Centro di costo Centro di costo Anni persona (quantità di personale che i centri di costo prevedono di impiegare nel 2011) Costi PROPRI per aggregato di costo ( dei costi di funzionamento per personale, beni e servizi e ammortamento beni patrimoniali previsti per il 2011 dai centri di costo ) 18

19 4. Bilancio di cassa (art. 42, comma 1) Delega al Governo per il passaggio al bilancio di sola cassa Principi e criteri direttivi a) Affiancamento di un prospetto in termini di competenza b) Sistemi contabili di rilevazioni dei debiti e crediti c) Raccordo tra bilancio dello Stato e conto consolidato delle amministrazioni pubbliche d) Controlli di legittimità sulle obbligazioni assunte e) Piano finanziario dei pagamenti f) Periodo di transizione e smaltimento dei residui passivi g) Considerazione dei risultati della sperimentazione h) Limiti all assunzione di obbligazioni i) Estensione del bilancio di cassa alle altre amministrazioni pubbliche 19

20 4. Bilancio di cassa - Sperimentazione (art. 42, commi 2 e 3) Decreto ministeriale concernente termini e modalità di attuazione A. Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze di definizione dei termini e delle modalità di attuazione (d intesa con le amministrazioni coinvolte, previo parere della Corte dei Conti e delle competenti Commissioni parlamentari) B. Svolgimento della sperimentazione C. Referto alle Commissioni parlamentari ed alla Corte dei Conti Principi e criteri assunti a cardine della sperimentazione I. Sistemi contabili di rilevazione dei debiti e crediti II. Piano finanziario dei pagamenti III. Limiti all assunzione di obbligazioni 20

21 4. Bilancio di cassa - Sperimentazione (art. 42, commi 2 e 3) Decreto ministeriale concernente termini e modalità di attuazione Art. 1 Avvio propedeutica: 1 luglio 2010 Ministero Interno Avvio attività sperimentazione: 1 gennaio 2011 Art. 2 Partecipazione alla sperimentazione Art. 3 Ministero Difesa Previsione Gestione Rendicontazione Art. 4 Adozione di un sistema contabile incentrato sui pagamenti Art. 5 Predisposizione del piano finanziario dei pagamenti, adozione dei relativi atti presupposti Art. 6 Individuazione di limiti all assunzione di obbligazioni giuridiche Formulazione di nuove clausole di copertura finanziaria Ministero Infrastrutture e trasporti 21

22 4. Bilancio di cassa - Crono-programma dei pagamenti PIANO FINANZIARIO DEI PAGAMENTI CAPITOLO / PIANO DI GESTIONE 22