Progetti di promozione della solidarietà
|
|
- Silvano De Angelis
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetti di promozione della solidarietà Anno
2 Indice 1. Proposte per le scuole a) Proposte: a.1 scuola primaria di primo grado: intervento in classe; a.1.1 scuola primaria di primo grado: visita in sede; a.2 scuola secondaria di primo grado: intervento in classe; a.2.1 scuola secondaria di primo grado: visita in sede; a.3 scuola secondaria di secondo grado: intervento in classe; a.3.1 scuola secondaria di secondo grado: visita in sede. b) Proposte personalizzate: su richiesta dei referenti scolastici sarà possibile ideare una specifica progettazione legata a determinati temi (donazione, solidarietà, cittadinanza attiva, ecc.). c) Che effetto fa? Al termine degli interventi si aprono alcune prospettive, tra cui: - continuare ad affrontare il tema in varie discipline; - restare in contatto con Avis; - aderire a proposte dell Avis; - diventare donatore; - diventare promotore di nuove attività per l Avis. 2. Valutazione 2.1 Gli insegnanti ci valutano (a) gradimento; b) interesse per eventuali altre Attività). 2.2 I ragazzi ci valutano (a) gradimento; b) interesse per eventuali altre attività). 3. Bibliografia e sitografia 2
3 1. Programmazione degli interventi a) Proposte a.1 Scuola primaria di primo grado Intervento in classe (120 ) Formatori Formatori, volontari Avis. Finalità Obiettivi Mezzi e strumenti Proposte didattiche per continuare Attività (a scelta tra le seguenti) Attivare gli studenti alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Aumentare le conoscenze sulle realtà associative presenti sul territorio, in particolare sull Avis; Rispondere alle curiosità dei ragazzi rispetto ad alcune associazioni; Riconoscere i propri valori, le esperienze di solidarietà proprie e dei compagni e concettualizzarle. Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutare le conseguenze di ciascuno; Riconoscere quanto il proprio stile di vita sia importante per star bene. Metodo: attivo, induttivo; utilizzo di stimoli atti a valorizzare gli interventi emersi e a promuovere una riflessione critica sulle proprie e altrui esperienze. Materiale audio-visivo, giochi e attività didattiche; materiale promozionale dell Avis e gadgets. - Arte: nuovo disegno per la maglietta dell Avis; - Matematica: calcolare la % di sangue nel nostro corpo; - Scienze: cosa significa trasfusione? (Laboratorio); - Italiano: illustrare e descrivere brevemente alcuni atti di solidarietà legati alla propria esperienza di vita. Raccontare proverbi e modi di dire riguardanti il sangue. Ci presentiamo Accoglienza dei ragazzi. Stimolo La solidarietà vista dagli occhi di un bambino Visione di uno spezzone filmico: Un sogno per il domani oppure Io aiuto così e discussione. Attività La nascita delle associazioni Condivisione delle conoscenze e delle esperienze degli alunni; a partire da queste, individuazione delle caratteristiche delle associazioni di volontariato. Analisi di un'associazione: Avis (Come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?) e integrazione delle conoscenze del gruppo con elementi forniti dal formatore. 3
4 Attività Il sangue: un dono prezioso Breve discussione sul sangue e sull importanza da esso investita per il buon funzionamento dell organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; la scoperta del sistema ABO e del fattore RH; ruoli e funzioni nel corpo umano). Attività Io aiuto così Il valore della donazione del sangue; la scoperta del profilo del donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per diventare donatore, ecc). Attività La Carta della Solidarietà Si dividono i ragazzi in gruppi; ogni gruppo riceve un foglio - La carta della solidarietà e alcuni post-it colorati. Insieme i membri del gruppo pensano ad uno slogan e ad un logo rappresentativi. Poi, scrivono su ogni post-it cinque azioni a favore del prossimo. Concluso il lavoro, ogni gruppo presenta la propria Carta della solidarietà di fronte alla classe. E l Avis? Raccolta delle conoscenze circa il mondo dell Avis: valorizzazione ed eventuale integrazione con elementi peculiari dell associazione. Confronto di gruppo sui possibili modi per aiutare Avis e sull importanza dell attivazione di ciascuno nella trasmissione dei contenuti appresi. Che cosa possiamo fare noi? Confronto in gruppo rispetto alle azioni di solidarietà svolte nella vita quotidiana. Valorizzazione dei contributi emersi. Valutazione finale e saluti Distribuzione di materiale informativo; eventuale foto di gruppo; Consegna di inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall Avis, ecc. a.1.1 Scuola primaria di primo grado Visita in sede Formatori Formatori, volontari Avis. (120 ) Finalità Obiettivi Attività (a scelta tra le seguenti) Attivare gli studenti alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Aumentare le conoscenze sulle realtà associative presenti sul territorio, in particolare dell Avis; Rispondere alle curiosità dei ragazzi rispetto alla realtà dell Associazione; Riconoscere la semplicità del gesto della donazione e imparare il percorso del donatore di sangue; Riconoscere l importanza dei volontari per le attività della struttura. Ci presentiamo Accoglienza dei ragazzi, presentazione della realtà in cui ci si trova e organizzazione dell unità. Stimolo La solidarietà vista dagli occhi di un ragazzo Visione di uno spezzone filmico: Un sogno per il domani oppure Io aiuto così e discussione. 4
5 Attività La nascita delle associazioni Condivisione delle conoscenze e delle esperienze degli alunni; a partire da queste, individuazione delle caratteristiche delle associazioni di volontariato. Analisi di un'associazione: l'avis (Come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?) e integrazione delle conoscenze del gruppo con elementi forniti dal formatore. Attività Il sangue: un dono prezioso Breve discussione sul sangue e sull importanza da esso investita per il buon funzionamento dell organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; la scoperta del sistema ABO e del fattore RH; ruoli e funzioni nel corpo umano). Attività Chi può essere avisino? Il valore della donazione del sangue; la scoperta del profilo del donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per diventare donatore, ecc). Attività La Carta della Solidarietà Si dividono i ragazzi in gruppi; ogni gruppo riceve un foglio - La carta della solidarietà e alcuni post-it colorati. Insieme i membri del gruppo pensano ad uno slogan e ad un logo rappresentativi. Poi, scrivono su ogni post-it cinque azioni a favore del prossimo. Concluso il lavoro, ogni gruppo presenta la propria Carta della solidarietà alla classe. E l Avis? Raccolta delle conoscenze circa il mondo dell Avis: valorizzazione ed eventuale integrazione con elementi peculiari dell associazione. Confronto di gruppo sui possibili modi per aiutare il mondo dell Avis e sull importanza dell attivazione di ciascuno nella trasmissione dei contenuti appresi. Visita guidata Il viaggio del sangue I ragazzi vengono accompagnati alla zona ambulanze dove vengono illustrate le modalità di trasporto e di conservazione del sangue ed emoderivati. Che cosa possiamo fare noi? Confronto in gruppo rispetto alle azioni di solidarietà svolte nella vita quotidiana. Valorizzazione dei contributi emersi. Valutazione finale e saluti Distribuzione di materiale informativo; merenda; eventuale foto di gruppo e rientro a scuola. Raccogliere contatti per i social network (face book, ecc), consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall Avis, ecc. Mezzi e strumenti Materiale dell Avis, occorrente per la donazione, slides relative ai gruppi sanguigni. 5
6 Proposte didattiche per continuare - Arte: nuovo disegno per la maglietta dell Avis; - Matematica: calcolare la % di sangue nel nostro corpo; - Scienze: cosa significa trasfusione? (Laboratorio); - Italiano: illustrazione e brevi descrizioni di atti di solidarietà legati alla propria esperienza di vita. Raccontare proverbi e modi di dire riguardanti il sangue. a.2 Scuola secondaria di primo grado Intervento in classe Formatori Formatori, volontari Avis. (120 ) Finalità Obiettivi Attività (a scelta tra le seguenti) Attivare gli studenti alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Aumentare le conoscenze sulle realtà Associative presenti sul territorio, in particolare dell Avis; Rispondere alle curiosità dei ragazzi rispetto ad alcune Associazioni; Riconoscere i propri valori, le esperienze di solidarietà proprie e dei colleghi e concettualizzarle; Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutare le conseguenze di ciascuno; Riconoscere quanto il proprio stile di vita sia importante per star bene. Ci presentiamo Creazione di uno spazio ampio; allestimento; presentazioni e introduzione dell attività. Stimolo La solidarietà vista dagli occhi di un ragazzo Visione di uno spezzone filmico: Un sogno per il domani oppure Io aiuto così e discussione. Attività La nascita delle associazioni Condivisione delle conoscenze e delle esperienze degli alunni; a partire da queste, individuazione delle caratteristiche delle associazioni di volontariato. Analisi di 6
7 un'associazione: l'avis (Come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?) e integrazione delle conoscenze del gruppo con elementi forniti dal formatore. Attività Il sangue: un dono prezioso Breve discussione sul sangue e sull importanza da esso investita per il buon funzionamento dell organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; la scoperta del sistema ABO e del fattore RH; ruoli e funzioni nel corpo umano). Attività Chi può essere avisino? Il valore della donazione del sangue; la scoperta del profilo del donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per diventare un buon donatore, ecc). Attività Costruire la figura dell avisino Lavorando in gruppo, i ragazzi sono invitati a creare la sagoma di un donatore di sangue anche facendo riferimento alle nozioni acquisite sulle caratteristiche del donatore (età, peso, gruppo sanguigno, stile di vita, salute ecc.). Utilizzando pennarelli colorati o post-it, i ragazzi devono disegnare, scrivere o attaccare caratteristiche e/o dati sulla sagoma al fine di rendere più reale il proprio avisino. Discussione guidata Si presentano i lavori dei gruppi e si apprezzano gli aspetti più interessanti di ogni lavoro. E l Avis? Raccolta delle conoscenze circa il mondo dell Avis: valorizzazione ed eventuale integrazione con elementi peculiari dell associazione. Confronto di gruppo sui possibili modi per aiutare il mondo dell Avis e sull importanza dell attivazione di ciascuno nella trasmissione dei contenuti appresi. Che cosa possiamo fare noi? Domanda stimolo: Che cosa potrei/posso fare io concretamente? Riflessione individuale e condivisione in gruppo rispetto alle azioni di solidarietà possibili per ciascuno. Drammatizzare l azione con un mimo oppure scriverla su un palloncino colorato. Valorizzazione dei contributi emersi. Valutazione finale e saluti. Compilazione delle schede di valutazione da parte degli studenti e dell insegnante; consegna di gadgets dell Avis. Raccogliere contatti per i social network (face book, ecc), consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall Avis, ecc. Mezzi e strumenti Proposte didattiche Metodo: attivo, induttivo; utilizzo di stimoli atti a valorizzare gli interventi emersi e a promuovere una riflessione critica sulle proprie e altrui esperienze. Materiale audio-visivo, giochi e attività didattiche, materiale promozionale dell Avis e gadgets. - Arte: costruire una mappa della città con le associazioni; - Italiano: ideare un fumetto sulla solidarietà; 7
8 per continuare - Matematica: calcolare la percentuale del sangue nel nostro corpo. Calcolare le calorie acquisite e consumate in un arco temporale; - Inglese: traduzione di termini legati all Avis (sangue, trasfusione, misurazione della pressione, battiti, emoglobina ); realizzazione di uno slogan dell Avis in lingua inglese; - Storia: la storia dell Avis; - Geografia: l Avis nel mondo; - Educazione Fisica: Mens sana in corpore sano : il menu della settimana. a.2.1 Scuola secondaria di primo grado visita in sede Formatori Formatori, volontari Avis. (120 ) Finalità Obiettivi Attività (a scelta tra le seguenti) Attivare gli studenti alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Aumentare le conoscenze sulle realtà Associative presenti sul territorio, in particolare dell Avis; Rispondere alle curiosità dei ragazzi rispetto alla realtà dell Associazione; Riconoscere la semplicità del gesto della donazione e imparare il percorso del donatore di sangue; Riconoscere l importanza della presenza dei volontari per le attività della struttura. Ci presentiamo Accoglienza dei ragazzi, presentazione della realtà in cui ci si trova e organizzazione dell unità. Stimolo La solidarietà vista dagli occhi di un ragazzo Visione di uno spezzone filmico: Un sogno per il domani oppure Io aiuto così e discussione. Attività La nascita delle associazioni Condivisione delle conoscenze e delle esperienze degli alunni; a partire da queste, individuazione delle caratteristiche delle associazioni di volontariato. Analisi di un'associazione: l'avis (Come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?) e integrazione delle conoscenze del gruppo con elementi forniti dal formatore. Attività Il sangue: un dono prezioso Breve discussione sul sangue e sull importanza da esso investita per il buon funzionamento dell organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; la scoperta del sistema ABO e del fattore RH; ruoli e funzioni nel corpo umano). Attività L avisino Il valore della donazione del sangue; la scoperta del profilo del donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per diventare un buon 8
9 donatore, ecc). Attività Simulazione del percorso dell avisino Divisione in gruppi e spiegazione del mandato. Viene distribuito ad ogni gruppo un contenitore con diversi oggetti utili e inutili ai fini della donazione (sacche di sangue vuote, siringhe senza ago, stetoscopio, un pacchetto di sigarette vuoto, una bottiglia di alcool, cibo spazzatura ecc.). Ogni gruppo deve scegliere tra gli oggetti presenti quelli che risultano idonei per riprodurre il percorso dell avisino. I ragazzi vengono altresì invitati ad attingere alle nozioni riguardanti la donazione. Dopo la rappresentazione, segue una breve discussione in plenaria. Attività Ristoro: il punto di arrivo dei donatori Visita guidata nell area ristoro del Centro Trasfusionale e merenda (succhi di frutta e brioches). Si mostra il Centro Trasfusionale dall esterno (non è possibile accedere per motivi di igiene). Inoltre viene descritto il vero percorso dell avisino, confrontandolo con il percorso simulato in precedenza. Breve discussione. Visita guidata Il viaggio del sangue I ragazzi vengono accompagnati alla zona ambulanze dove vengono illustrate le modalità di trasporto e di conservazione del sangue ed emoderivati. Che cosa possiamo fare noi? Domanda stimolo: Che cosa potrei/posso fare io concretamente? Riflessione individuale e condivisione in gruppo rispetto alle azioni di solidarietà possibili per ciascuno. Drammatizzare l azione con un mimo oppure scriverla su un palloncino colorato. Valutazione finale e saluti Distribuzione materiale informativo, merenda, eventuale foto di gruppo e rientro a scuola. Raccogliere contatti per i social network (facebook, ecc), consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall Avis, ecc. Mezzi e strumenti Proposte didattiche Materiale dell Avis, occorrente per la donazione, slides relative ai gruppi sanguigni. - Arte: costruire una mappa della città con le associazioni; - Italiano: ideare un fumetto sulla solidarietà; - Matematica: calcolare la percentuale del sangue nel nostro corpo. Calcolare le calorie acquisite e consumate in un determinato momento; - Inglese: traduzione della parola sangue. Realizzazione di uno slogan dell Avis in lingua inglese; - Storia: la storia dell Avis; - Geografia: l Avis nel mondo; - Educazione Fisica: Mens sana in corpore sano : il menù della settimana. 9
10 a.3 Scuola secondaria di secondo grado Intervento in classe (120 ) Formatori Finalità Obiettivi Attività ( a scelta tra le seguenti) Formatori, volontari Avis. Attivare gli studenti alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Aumentare le conoscenze sulle realtà Associative presenti sul territorio, in particolare dell Avis; Rispondere alle curiosità dei ragazzi rispetto ad alcune Associazioni; Riconoscere i propri valori, le esperienze di solidarietà proprie e dei colleghi e concettualizzarle; Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutare le conseguenze di ciascuno; Riconoscere quanto il proprio stile di vita sia importante per star bene. Ci presentiamo Creazione di uno spazio ampio; allestimento; presentazioni e introduzione dell attività. Attività La nascita delle associazioni Condivisione delle conoscenze e delle esperienze degli alunni; a partire da queste, individuazione delle caratteristiche delle associazioni di volontariato. Analisi di un'associazione: l'avis (Come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?) e integrazione delle conoscenze del gruppo con elementi forniti dal formatore. Attività Il sangue: un dono prezioso Breve discussione sul sangue e sull importanza da esso investita per il buon funzionamento dell organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; 10
11 la scoperta del sistema ABO e del fattore RH; ruoli e funzioni nel corpo umano). Attività Chi può essere avisino? Il valore della donazione del sangue; la scoperta del profilo del donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per diventare un buon donatore, ecc). Attività Io avisino? Divisione in gruppi; distribuzione del questionario di buona salute che ogni donatore riceve prima della donazione di sangue; i ragazzi devono compilare il questionario rispondendo alle domande e valutando l idoneità a diventare donatori di sangue. Discussione in plenaria; eventuali domande e curiosità da parte dei ragazzi; valorizzazione delle idee emerse. Stimolo Visione del discorso del filmato: La bambina che zittì il mondo (Onu 1992) e discussione guidata: Che cosa vi ha suscitato in voi questo filmato? Attività La parola a noi Discussione in gruppi e creazione di un documento contenente idee e programmi per migliorare la qualità della vita. Simulazione della presentazione del documento e registrazione (creazione di un video). Si prende visione dei filmati realizzati dai gruppi; valorizzazione delle idee emerse. Confronto di gruppo sul tema dell impegno personale e sulla solidarietà avisina. Attività Che cosa possiamo fare noi? Domanda stimolo: Che cosa potrei/posso fare io concretamente? Riflessione individuale e condivisione in gruppo rispetto alle azioni di solidarietà possibili per ciascuno. Drammatizzare l azione con un mimo oppure scriverla su un palloncino colorato. Valutazione finale e saluti Compilazione delle schede di valutazione da parte degli studenti e dell insegnante; consegna di gadgets dell Avis; compilazione raccolta di e contatti. Raccogliere contatti per i social network (facebook, APP, ecc); consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall Avis, ecc. Mezzi e strumenti Proposte didattiche per continuare Metodo: attivo, induttivo; utilizzo di stimoli atti a valorizzare gli interventi emersi e a promuovere una riflessione critica sulle proprie e altrui esperienze. Materiale audio-visivo, giochi e attività didattiche, materiale promozionale dell Avis e gadgets. - Arte: mostra fotografica su solidarietà, donazione e/o cittadinanza attiva; - Italiano: completare la stesura del Documento Universale ; raccontare modi di dire e proverbi sulla donazione del sangue; - Scienze: malattie sessualmente trasmissibili; laboratorio sui gruppi sanguigni e sulla composizione del sangue; - Matematica: calcolare la percentuale di sangue nel nostro corpo; calcolare le calorie acquisite e consumate in un arco temporale; - Inglese: traduzione del Documento Universale ; realizzazione di uno slogan dell Avis in lingua inglese; 11
12 - Storia: raccontare la storia dell Avis; - Geografia: l Avis nel mondo; - Educazione Fisica: Nove modi sani per bruciare 200 calorie. a.3.1 Scuola secondaria di secondo grado visita in sede Formatori Formatori, volontari Avis (120 ) Finalità Obiettivi Attività (a scelta tra le seguenti) Attivare gli studenti alla cittadinanza attiva e alla solidarietà. Aumentare le conoscenze sulle realtà Associative presenti sul territorio, in particolare dell Avis; Rispondere alle curiosità dei ragazzi rispetto alla realtà dell Associazione; Riconoscere la semplicità del gesto della donazione e imparare il percorso del donatore di sangue; Riconoscere l importanza della presenza dei volontari all interno della struttura. Ci presentiamo Accoglienza dei ragazzi, presentazione della realtà in cui ci si trova e organizzazione dell unità. Attività L Avis e gli avisini Attraverso modalità di dialogo l operatore presenta: - L associazione (storia e radicamento nel territorio); - Le caratteristiche dell avisino (stili di vita, comportamenti a rischio, parametri medico/fisiologici d idoneità alla donazione); - Le caratteristiche del sangue e dei gruppi sanguigni. Stimolo Visione del discorso del filmato: La bambina che zittì il mondo (Onu 1992) e discussione guidata: Che cosa ne pensate dei messaggi e dei contenuti portati da questa bambina? Che cosa vi ha suscitato in voi questo filmato? Attività La parola a noi Discussione in gruppi e creazione di un documento contenente idee e programmi per migliorare la qualità della vita. Simulazione della presentazione del documento e registrazione (creazione di un video). Si prende visione dei filmati realizzati dai gruppi; valorizzazione delle idee emerse.confronto di gruppo sul tema dell impegno personale e sulla solidarietà avisina. Visita guidata Il viaggio del sangue 12
13 I ragazzi vengono accompagnati alla zona ambulanze dove vengono illustrate le modalità di trasporto e di conservazione del sangue ed emoderivati. Attività Che cosa possiamo fare noi? Domanda stimolo: Che cosa potrei/posso fare io concretamente? Riflessione individuale e condivisione in gruppo rispetto alle azioni di solidarietà possibili per ciascuno. Drammatizzare l azione con un mimo oppure scriverla su un palloncino colorato. Valutazione finale e saluti Distribuzione materiale informativo, merenda, eventuale foto di gruppo; raccogliere contatti per i social network (face book, APP, ecc); consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall Avis. Mezzi e strumenti Proposte didattiche per continuare Materiale dell Avis, occorrente per la donazione, slides gruppi sanguigni. - Arte: mostra fotografica su solidarietà, donazione e/o cittadinanza attiva; - Italiano: completare la stesura del Documento Universale ; raccontare modi di dire e proverbi sulla donazione del sangue; - Scienze: malattie sessualmente trasmissibili; laboratorio sui gruppi sanguigni e sulla composizione del sangue; - Matematica: calcolare la percentuale di sangue nel nostro corpo; calcolare le calorie acquisite e consumate in un arco temporale; - Inglese: traduzione del Documento Universale ; realizzazione di uno slogan dell Avis in lingua inglese; - Storia: raccontare la storia dell Avis; - Geografia: l Avis nel mondo; - Educazione Fisica: Nove modi sani per bruciare 200 calorie. 13
14 c) Che effetto fa? Gli interventi in classe o in sede potrebbero produrre diversi risultati: 1. Continuare ad affrontare il tema in alcune discipline 2. Restare in contatto con Avis attraverso social network e APP 3. Aderire a proposte dell Avis, quali ad esempio: - biciclettata; - festa di primavera; - olimpiadi della matematica; - feste e iniziative promosse a livello locale. 4. Diventare volontario 5. Ideare e promuovere nuove attività per sostenere Avis I ragazzi e gli insegnanti possono ideare nuove attività per coinvolgere altri giovani (es. allestimento di un punto informazioni per la festa di fine anno, ecc.). 14
15 2. Valutazione L incontro di oggi è stato: Gli insegnanti ci valutano! Non adeguato Adeguato Stimolante e produttivo Dopo questo incontro, che cosa Le piacerebbe fare? Non lo so Ho qualche idea, ma non sono sicuro/a Ho una o più idee di cose da fare 15
16 I ragazzi ci valutano! L incontro di oggi è stato: Poco interessante Interessante Molto interessante Dopo questo incontro, che cosa ti piacerebbe fare? Non lo so Ho qualche idea, ma non sono sicuro/a sicuro/a Ho una o più idee di cose da fare 16
17 3. Bibliografia e sitografia Avis Nazionale, Area Politiche Formative, Cittadinanza & Costituzione, un percorso di Cittadinanza attiva e responsabile nel riordino del 2 Ciclo di Istruzione, Roma, 2010 Avis Nazionale, Area Politiche Formative, Il Book della Solidarietà,Emoservizi, Roma, 2008 I Quaderni di Animazione Sociale, Accoglienza, comunicazione, apprendimento, Torino, 2008 M. Colombo, V. Lomazzi (a cura di), Costruire Legalità con gli Adolescenti. Dalle percezioni alla peer education in ambito scolastico ed extrascolastico, Erikson Edizioni, 2012; Video tratto dal film Un sogno per domani, diretto da Mimi Leder, 2000 Video tratto dal film Profumo di donna, diretto da Martin Brest, 1992 Video tratto dal film Philadelphia, diretto da Jonathan Demme, 1993 Video Involontariamente, realizzato dal CSV di Pavia Video Avis per le Scuole Slides sulla Donazione del Sangue, Avis
Progetti di promozione della solidarietà
Progetti di promozione della solidarietà Anno 2012-2013 1 Indice 1. Proposte per le scuole a) Proposte: - scuola primaria di primo grado: intervento in classe; - scuola primaria di primo grado: visita
DettagliProgetti di promozione della solidarietà
Progetti di promozione della solidarietà Anno scolastico 2015-2016 1 INDICE 1.Perché Piacere: Avis a scuola? 2. Come attivare gli alunni alla cittadinanza e al volontariato? Proposte per le scuole di ogni
DettagliTempi di realizzazione
Unità di Apprendimento: argomento: le rocce classe: terzo anno del liceo scientifico, attività basata principalmente sull osservazione Prerequisiti: I minerali Fondamenti di chimica: gli stati di aggregazione
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliQUESTO E IL NOSTRO CUORE
QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE
IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliLINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano
LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliPROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE. Primarie e Secondarie di 1. a.s.2015.2016
PROPOSTE EDUCATIVE PER LE SCUOLE Primarie e Secondarie di 1 a.s.2015.2016 La Casa delle Culture propone, attraverso la cooperativa, per l anno scolastico 2015/2016, un offerta di percorsi di animazione
DettagliQuestionario PAI Personale Scolastico
Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo
DettagliGiochi nel mondo. Laboratorio di intercultura
Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
Dettaglihttp://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara
http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di
DettagliCentro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001
Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto
DettagliSCUOLA MULTIMEDIALE DI
SCUOLA MULTIMEDIALE DI PROTEZIONE CIVILE Progetto educativo per la diffusione della cultura di Protezione Civile Cultura di Protezione Civile Cultura di protezione civile è cultura della sicurezza, della
DettagliWORKSHOP DI NARRATIVA A OPATIJA, HR. Gennaio 2010. Un progetto di collaborazione tra DND-Opatija (HR) e seed (CH)
WORKSHOP DI NARRATIVA A OPATIJA, HR. Gennaio 2010. Scriviamo un racconto, insieme! Un progetto di collaborazione tra DND-Opatija (HR) e seed (CH) Resoconto Obiettivi Il workshop si è svolto dal 15 al 17
DettagliL'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129
Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliPrima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014
Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE. Il Supermercato a scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE Il Supermercato a scuola C osa? C ome? Q uando? P erché? Abbiamo scelto di creare a scuola un angolo
DettagliBANDO DI CONCORSO. Regione Veneto Provincia di Venezia Comune di Venezia. Assessorato all Istruzione della Provincia di Venezia
1 BANDO DI CONCORSO MAV IL MUSEO DI ALTINO CHE VERRÀ Concorso per le scuole di ogni ordine e grado del Veneto Il concorso, promosso dal Museo Archeologico Nazionale di Altino, dai Servizi Educativi della
DettagliLE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK
LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK Le mappe concettuali sono strumenti per l organizzazione delle informazioni in modo da favorire ad un livello profondo
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliPROGETTO DI FORMAZIONE PER COMPRENDERE, SPERIMENTARE E FAR PROPRIO IL METODO
LO SPAZIO MAGICO DELLA RELAZIONE TM Metodo di intervento sulle dinamiche relazionali e sulla prevenzione del disagio nella Scuola dell Infanzia e nella Scuola Primaria PRIMO LIVELLO PROGETTO DI FORMAZIONE
DettagliBANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
All. A CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di Roma Assessorato alla Pubblica Istruzione BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Camminiamo InSieme IV EDIZIONE Riservato agli studenti della scuola
DettagliSESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO
I. C. SAN LEONE IX SESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO A.S. 2013/2014 Happy English HAPPY ENGLISH Progetto Lingua Inglese per gli alunni di 4 e 5 anni Scuola dell'infanzia
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliSCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO
SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZ 1 E SEZ 2 INSEGNANTI:MARTINELLI TENACE, PANARO REGGIANI MAPPA USCITA AL CIRCO
DettagliAVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA
AVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA Il nostro progetto non nasce da una nostra idea vera e propria ma è piuttosto la realizzazione del progetto del Servizio Civile Nazionale adattato alla nostra
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliINCONTRO DI PRESENTAZIONE SCUOLE PRIMARIE ISTITUTO COMPRENSIVO LUCA BELLUDI PIAZZOLA SUL BRENTA A.S. 2014-2015
INCONTRO DI PRESENTAZIONE SCUOLE PRIMARIE ISTITUTO COMPRENSIVO LUCA BELLUDI PIAZZOLA SUL BRENTA A.S. 2014-2015 FINALITA DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO Acquisire conoscenze ed abilità fondamentali per sviluppare
DettagliEvery Child Needs a Teacher Traccia per le attività
Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività FOCUS TEMATICO: Perché gli insegnanti? Ogni bambino nel mondo ha diritto ad un educazione di qualità e nessuno ha la possibilità di esercitare questo
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011)
ISTITUTO COMPRENSIVO LAZZARO SPALLANZANI DI SCANDIANO Viale della Rocca, 8 - Scandiano (RE) - Tel/Fax 0522-857593 e-mail: reic85400a@istruzione.it www.icspallanzani.gov.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI
ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti
DettagliBando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015
Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 1 ENTI ORGANIZZATORI COMITATO PROMOTORE Fondazione Prosolidar - Onlus
DettagliPROGETTO. SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto. Specificare. Insieme per migliorare l ambiente. 1.2 Motivazione.
MIUR UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI PESARO E URBINO PROGETTO SEZIONE 1 - Descrittiva 1.1 Denominazione progetto Insieme per migliorare l ambiente 1.2 Motivazione Ogni giorno si fa più forte la necessità
DettagliSI ricomincia che emozione!
ISTITUTO COMPRENSIVO C O M M E N D A Unione Europea PROGETTO ACCOGLIENZA Anno scolastico 2014-2015 T I T O L O P R O G E T T O SI ricomincia che emozione! AREE E DISCIPLINE COINVOLTE ITALIANO STORIA GEOGRAFIA
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliPROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico
DettagliStorie di migranti a fumetti.
Storie di migranti a fumetti. Il fumetto nelle scuole come strumento di sensibilizzazione e informazione per la diffusione dei contributi positivi dell immigrazione Settembre 2005 UN FUMETTO ALLA SCOPERTA
DettagliSCHEDA PROGETTAZIONE UDA
SCHEDA PROGETTAZIONE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Descrizione sintetica del progetto Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali BISOGNI, BENI, CONSUMI DEGLI ADOLESCENTI Il
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliProposte di attività con le scuole
In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte
DettagliGruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE
Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliLe storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo
Le storie sociali Francesca Vinai e Clea Terzuolo . Qual è il punto di forza delle Storie Sociali??? PENSIERO VISIVO Uso di strategie visive migliora la comprensione, lo svolgimento delle attività, ma
DettagliCOMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali
DettagliIstituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliItalian Model European Parliament
Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge
DettagliL isola del futuro. Guida per l insegnante
Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Dà risposte originali. - È capace di produrre molte idee. - Comprende la molteplicità dei punti di vista. Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione
DettagliPercorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado
Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliL AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI
Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015
SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in
DettagliCome utilizzare il sito web
Come utilizzare il sito web Respect4me.org è un sito web interattivo rivolto a ragazze da utilizzare come strumento per individuare ed affrontare possibili situazioni rischiose. www.respect4me.org La sezione
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013
SCUOLA INFANZIA PARITARIA CALLORI-SOLERIO VIA M. PORRO N 4, 15049 VIGNALE MONFERRATO (AL) TEL e FAX: 0142/933046 Email: scuolacallori@libero.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 PREMESSA
DettagliC REATIVE B RAINSTORMING
C REATIVE B RAINSTORMING La vera scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel vederli con nuovi occhi! Marcel Proust filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero
DettagliFRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it
FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it PROGRAMMA COMUNITARIO CON COFINANZIAMENTO NAZIONALE Progetto di educazione alimentare
DettagliCONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA
CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso
DettagliTECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti
DettagliCONCORSO PER BAMBINI E RAGAZZI Scuola primaria e secondaria di 1 grado Anno 2011-2012
CONCORSO PER BAMBINI E RAGAZZI Scuola primaria e secondaria di 1 grado Anno 2011-2012 TITOLO: GESTI D AMORE PAROLE, IMMAGINI E COLORE con il patrocinio dell Ufficio Scolastico Regionale dell Emilia Romagna
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliPROMECO SERT- AUSL FERRARA
PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte
Dettagli1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona
Guida didattica Programma di. Epatente 1. Presentazione del programma 2. Struttura del programma 3. Metodologia didattica e contenuti 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona 5. Raccomandazioni
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
Dettagli1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.
OBIETTIVI 1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. 2. Conoscere ed incontrare altre culture del
DettagliPRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell
Dettagli15/16 TORNA A SCUOLA. Progetto di educazione ambientale per le scuole
15/16 TORNA A SCUOLA Progetto di educazione ambientale per le scuole Anno scolastico 2015/2016 Educazione ambientale per le scuole Da molti anni Veritas ha sviluppato con il mondo della scuola e con gli
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA
PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica
DettagliPREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente.
PREMESSA L inserimento degli studenti in un contesto scolastico nuovo rappresenta sicuramente un momento di preoccupazione. L intervento degli insegnanti è volto a limitare quanto più possibile le incertezze
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA L ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNANO L AVIS INTERCOMUNALE SAN PIETRO
PROTOCOLLO D INTESA TRA L ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNANO E L AVIS INTERCOMUNALE SAN PIETRO VISTA la legge 4 maggio 1990, n. 107 disciplina delle attività trasfusionali relative al sangue umano e ad i
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi
DettagliArea B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015
Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di
DettagliÈ TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO
È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.
Dettaglii materiali didattici conoscere, analizzare e valutare l offerta
1 i materiali didattici conoscere, analizzare e valutare l offerta di cosa parliamo quando parliamo di materiali 2 Materiale editoriale Materiale grigio Materiale autentico 1 materiali di italiano per...
DettagliL OFFERTA FORMATIVA DEL 2015
OFFERTA FORMATIVA 2015 Capacità Strumenti Competenze L OFFERTA FORMATIVA DEL 2015 CORSI DI FORMAZIONE Serie di incontri formativi su breve periodo; trattano argomenti specifici e sono aperti alle diverse
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliLA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI
LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST
DettagliPattiChiari con l economia
PattiChiari con l economia PattiChiari con l economia Compiti per tutor e referente bancario 2007/2008 Chi è PattiChiari PattiChiari è il Consorzio di banche Italiane nato con la volontà di offrire ai
DettagliIl mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi
Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliCHI SEI TU? CHI SONO IO?
L associazione Don Lorenzo Milani e l ICS Lorenzo Bartolini Vaiano in partenariato con il Comune di Cantagallo e l ICS Sandro Pertini di Vernio Con il contributo dell Assessorato alle Politiche Sociali
DettagliRACCONTIAMO IL GIUBILEO
PROGETTO DIDATTICO RACCONTIAMO IL GIUBILEO riprendiamone i valori Scuole secondarie di secondo grado PREMESSA In occasione del Giubileo della Misericordia la Segreteria Tecnica del Giubileo intende proporre
DettagliEDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese
EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ: un esperienza sammarinese Dott.ssa Silvia Stefanelli Psicologa Scolastica e di Comunità Osservatorio Giovani - Dipartimento della Formazione (Università degli Studi della Repubblica
Dettagli