PIANO GESTIONE EMERGENZE TEATRO NUOVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO GESTIONE EMERGENZE TEATRO NUOVO"

Transcript

1 Al fine dell attuazione del piano di emergenza, vengono assegnati i seguenti compiti: 01 Emanazione ordine di evacuazione 02 Diffusione ordine evacuazione Pag.1/16 Lavoratori Lavoratori 03 Chiamate di soccorso 04 Controllo uscite in caso di emergenza 05 Evacuazione di emergenza 06 Attivazione procedure di Primo soccorso 07 Controllo completa evacuazione 08 Interruzione energia elettrica, gas nell edificio Addetti al primo soccorso Rubini Lucia Lavoratori Lavoratori Addetti al primo soccorso Rubini Lucia Lavoratori Lavoratori 09 Lotta antincendio, prevenzione incendi. Addetto antincendio Verifica attrezzature antincendio (estintori, sistemi d allarme, luci, segnaletica, interruttore generale, ecc.). Rubini Lucia Compilazione registro manutenzione antincendio. NB: tutte le persone presenti dovranno aiutare gli incaricati nello svolgimento dei compiti per la gestione dell emergenza.

2 Pag.2/16 Fase 1: Emanazione ordine di evacuazione 01 Emanazione ordine di evacuazione Lavoratori Verifica dell effettiva situazione di pericolo che richiede l'evacuazione dell'edificio. Emissione dell'ordine di Evacuazione, segnalazione/comunicazione alle figure preposte 02 Diffusione ordine evacuazione Fase 2: Diffusione ordine di evacuazione Lavoratori ATTIVAZIONE IMPIANTO ALLARME E DIFFUSIONE VOCALE

3 Postazioni di attivazione dell'impianto d'allarme: PIANO PLATEA Pag.3/16

4 Pag.4/16 Postazioni di attivazione dell'impianto d'allarme: PIANO PALCHI

5 Postazioni di attivazione dell'impianto d'allarme: PIANO GALLERIA 1 Pag.5/16

6 Postazioni di attivazione dell'impianto d'allarme: GALLERIA 2 Pag.6/16 Postazioni di attivazione dell'impianto d'allarme: SOTTO IL PALCOSCENICO

7 Pag.7/16 Fase 3: Chiamate di soccorso 03 Chiamate di soccorso Addetti al primo soccorso Rubini Lucia Numeri utili: Vigili del fuoco Pronto soccorso Carabinieri Polizia Postazioni telefono fisso/cordless in alternativa telefono cellulare Comunicare agli operatori il motivo della chiamata e i seguenti dati: ditta luogo PIAZZA VIVIANI, VERONA telefono

8 PIANO GESTIONE EMERGENZE Fase 4: Controllo Uscite di sicurezza Pag.8/16 04 Controllo uscite in caso di emergenza Lavoratori MODALITÀ DI CONTROLLO DELLE USCITE DI SICUREZZA: Apertura completa delle ante. Spostamento eventuali ostacoli. Se l'uscita risulta non agibile a causa dell emergenza, dirottamento delle persone verso vie alternative. POSIZIONE USCITE DI SICUREZZA - PIANO PLATEA

9 PIANO GESTIONE EMERGENZE POSIZIONE USCITE DI SICUREZZA - PIANO GALLERIA 1 Pag.9/16 POSIZIONE USCITE DI SICUREZZA - PIANO GALLERIA 2

10 Pag.10/16 Fase 5: Evacuazione di Emergenza 05 Evacuazione di emergenza Lavoratori SVOLGIMENTO DELL'EVACUAZIONE: Tutte le persone presenti nell'edificio sono tenute a: Mantenere la calma. Interrompere ogni attività. Abbandonare con ordine i locali, seguendo i percorsi segnalati dai cartelli, Controllare che tutte le persone vicine abbiano recepito l'ordine di evacuazione e escano dall'edificio. Aiutare eventuali persone in difficoltà, richiamando l'attenzione degli addetti. Chiudere le porte delle stanza eventualmente invase da fuoco, fumo,ecc. Lasciare aperte le porte dei locali al fine di consentire il rapido controllo della completa evacuazione. Calmare le persone agitate. Una volta usciti raccogliersi in gruppo con i colleghi, in un unico punto di raccolta, davanti all'ingresso principale. NON allontanarsi dal luogo di raccolta senza dare proprie notizie agli altri. Verificare la presenza dei propri colleghi e del pubblico accertando eventuali assenze. PUNTO DI RACCOLTA DAVANTI ALL'INGRESSO PRINCIPALE

11 PIANO GESTIONE EMERGENZE Fase 6: Attivazione delle procedure di Primo Soccorso Pag.11/16 06 Attivazione procedure di Primo soccorso Addetti al primo soccorso Rubini Lucia Il personale incaricato si occupa di fornire aiuto e/o istruzioni ad eventuali persone presenti, bisognose di assistenza. POSIZIONE CASSETTE PRIMO SOCCORSO

12 Pag.12/16 MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELLE PROCEDURE DI PRIMO SOCCORSO: In caso di feriti gli addetti al Servizio di primo soccorso attueranno le 5 fasi del soccorso, con le modalità apprese durante i corsi di formazione: 1. PREVENZIONE E AUTOPROTEZIONE 2. MANOVRE IMMEDIATE DI SOCCORSO 3. CHIAMATA DI SOCCORSO 118 proprie generalità recapito telefonico da cui si sta chiamando luogo e qualsiasi altro riferimento utile descrizione di cosa è successo descrizione eventuali pericoli in atto per i soccorritori numero di feriti coinvolti e le loro condizioni; richiesta indicazioni su eventuali interventi adottare durante l'attesa. 4. ATTESA DEI SOCCORSI preparazione accoglienza apertura porte e cancelli attesa all incrocio e all ingresso 5. ARRIVO DEI SOCCORSI fornire informazioni fornire supporto

13 Pag.13/16 Fase 7: Controllo completa evacuazione 07 Controllo completa evacuazione Lavoratori MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELLE PROCEDURE DI CONTROLLO COMPLETA EVACUAZIONE: I preposti al controllo della completa evacuazione uscendo dall'edificio verificano che non siano rimaste persone all'interno di stanze, servizi igienici, ecc. Una volta usciti si raggruppano con il resto del personale evacuato e verificano tramite intervista che non vi siano persone (colleghi e/o pubblico) mancanti. Fase 8: Interruzione Energia Elettrica Edificio e alimentazioni gas 08 Interruzione energia elettrica, gas nell edificio Lavoratori

14 Posizione dei dispositivi da azionare: PIANO PLATEA Pag.14/16 VALVOLA GAS VALVOLA GAS INTERRUTTORE ELETTRICO GENERALE INTERRUTTORE ELETTRICO GENERALE

15 Pag.15/16 Posizione dei dispositivi da azionare: PIANO PALCHI QUADRI ELETTRICI GENERALI INTERRUTTORE ELETTRICO GENERALE

16 Pag.16/16 Fase 9: Attivazione Lotta Antincendio 09 Lotta antincendio, prevenzione incendi. Verifica attrezzature antincendio (estintori, sistemi d allarme, luci, segnaletica, interruttore generale, ecc.). Compilazione registro manutenzione antincendio. Addetto antincendio Rubini Lucia Circoscrivere l incendio, chiudendo le porte REI, allontanando il materiale infiammabile ed intervenendo con i mezzi di estinzione disponibili, se il focolaio non viene immediatamente spento chiamare subito i vigili del fuoco. ESTINTORI La posizione degli estintori è immediatamente rilevabile dalla cartellonistica e dalla planimetrie esposte. Si procede come appreso durante i corsi di formazione: - Si prende l'estintore - Da una posizione di sicurezza si toglie la spina e si verifica che sia funzionante - Da adeguata distanza di sicurezza si inizia l'erogazione e ci si avvicina al focolaio, dirigendo il getto alla base delle fiamme e mantenendosi protetti dietro la nube di estinguente. - Se il Focolaio è di dimensioni tali da richiedere l'intervento di più estintori è bene che siano azionati simultaneamente, per migliorare l'efficacia dell'intervento. - Il vento deve essere alle spalle degli addetti. IDRANTI AVVERTENZE PRELIMINARI PER L USO DEGLI IDRANTI - Togliere corrente per evitare folgorazione e/o cortocircuiti. - Attenzione: evitare di dirigere il getto contro linee elettriche aeree esterne (pali della corrente). VALVOLA GENERALE IDRANTI - In caso di guasto dell impianto (rottura accidentale dei tubi) idrico antincendio, per limitare danni da allagamento chiudere la valvola generale. - In caso di anomalia (mancata erogazione acqua dagli idranti) controllare che la valvola generale sia aperta. USO La posizione degli idranti è immediatamente rilevabile dalla cartellonistica e dalla planimetrie esposte. Si procede come appreso durante i corsi di formazione: - Srotolare la manichetta evitando strozzature. - Raccordare la lancia alla manichetta e la manichetta al rubinetto. - Impugnare la lancia in posizione chiusa e aprire il rubinetto di alimentazione. - Regolare il getto compatto per proiettare l acqua lontano - Regolare il getto nebulizzato per spegnere le fiamme vicine.

Compiti degli addetti all Emergenze Antincendio, Primo Soccorso e Coordinatore delle Emergenze

Compiti degli addetti all Emergenze Antincendio, Primo Soccorso e Coordinatore delle Emergenze Compiti degli addetti all Emergenze Antincendio, Primo Soccorso e Coordinatore delle Emergenze ADDETTI ANTINCENDIO I lavoratori Addetti all Antincendio devono effettuare regolari controlli di sorveglianza

Dettagli

Di seguito si riportano i tipi di controllo e le schede di revisione da eseguire sui sistemi, sulle attrezzature e sugli impianti antincendio

Di seguito si riportano i tipi di controllo e le schede di revisione da eseguire sui sistemi, sulle attrezzature e sugli impianti antincendio DPI antincendio e dispositivi di primo soccorso Di seguito si riportano i tipi di controllo e le schede di revisione da eseguire sui sistemi, sulle attrezzature e sugli impianti antincendio 2.1 Controlli

Dettagli

Piano di emergenza dell istituto scolastico

Piano di emergenza dell istituto scolastico Piano di emergenza dell istituto scolastico Istruzioni per il coordinatore dell emergenza 1. Alla segnalazione dell emergenza attivare gli addetti del caso e recarsi sul posto dell evento; 2. Valutare

Dettagli

ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI ALLE EMERGENZE

ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI ALLE EMERGENZE Pagina 1 di 11 ALLEGATO 3 ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI ALLE EMERGENZE Pagina 2 di 11 ISTRUZIONI PER L ADDETTO ALLA VIGILANZA IN CASO DI ALLARME INCENDIO SUONA L ALLARME INCENDIO IN SALA CONTROLLO. 1. VERIFICARE

Dettagli

REGISTRO ANTINCENDIO Plesso di V.le R. Margherita

REGISTRO ANTINCENDIO Plesso di V.le R. Margherita Istituto Comprensivo Statale Pietro Carrera V.le Regina Margherita, 15-95043 Militello Val di Catania (CT) Cod.mecc. CTIC835008 - c.f. 80011340876 Tel 095 7942200 - Fax 095 7942210 CTEE06200P@istruzione.it

Dettagli

LE PROVE DI EVACUAZIONE

LE PROVE DI EVACUAZIONE LE PROVE DI EVACUAZIONE pag. 4 SIMULAZIONE TERREMOTO II D.M. 26 AGOSTO 1992 dispone la realizzazione di due prove di evacuazione. La prima prova di evacuazione dell'anno verrà condotta simulando un terremoto.

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente

Dettagli

MANUALE DELLA SICUREZZA

MANUALE DELLA SICUREZZA In caso di MANUALE DELLA SICUREZZA Incendio Fuga di gas Sversamento Allagamento Azione criminosa Infortunio/malore Guasto elettrico Terremoto Nube tossica Alluvione Pagina 1 di 15 Devi sapere che la tua

Dettagli

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale

COPIA DEL VERBALE VA CONSEGNATO IN SEGRETERIA DAL RESPONSABILE DI PLESSO Schema da seguire durante la esercitazione per l evacuazione generale ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ESPERIA Verbale Prova Evacuazione- da compilare da parte del docente presente in classe al momento della prova PROVA PRATICA DI EVACUAZIONE DI EMERGENZA svoltasi il../..

Dettagli

REGISTRO DELLE NOMINE DEGLI ADDETTI AL PIANO DI EMERGENZA

REGISTRO DELLE NOMINE DEGLI ADDETTI AL PIANO DI EMERGENZA REGISTRO DELLE NOMINE DEGLI ADDETTI AL PIANO DI EMERGENZA ORGANIZZAZIONE E COMPITI DEGLI ADDETTI AL PIANO DI 1 EMERGENZA A seguire sono riportate le figure ed i compiti degli addetti al piano di emergenza

Dettagli

I piani di emergenza nelle scuole

I piani di emergenza nelle scuole MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE CORSO DI AGGIORNAMENTO IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI FINALIZZATO AL MANTENIMENTO DELL ISCRIZIONE

Dettagli

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «Contenuti del piano di emergenza per un cantiere di un edificio gravemente

Dettagli

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località.

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località. Titolo: DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTI GENERATI MODELLI MODELLO DI REGISTRO DI PREVENZIONE INCENDI Rif. Doc.: MOD.REG.INC Rev.: 0.0 Data: Luglio 2008 Modello n 06 Decreto Legislativo 9 Aprile

Dettagli

INCENDIO INTERNO GUASTO ELETTRICO FUGA DI GAS INFORTUNIO/MALORE ALLAGAMENTO INTERNO ALLUVIONE PRESENZA DI UN ORDIGNO TERREMOTO

INCENDIO INTERNO GUASTO ELETTRICO FUGA DI GAS INFORTUNIO/MALORE ALLAGAMENTO INTERNO ALLUVIONE PRESENZA DI UN ORDIGNO TERREMOTO COSA FARE IN CASO DI: 6 INCENDIO INTERNO GUASTO ELETTRICO 10 12 FUGA DI GAS INFORTUNIO/MALORE 14 16 ALLAGAMENTO INTERNO ALLUVIONE 18 20 PRESENZA DI UN ORDIGNO TERREMOTO 22 24 NUBE TOSSICA O DI ORIGINE

Dettagli

ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza. - Planimetrie Edificio. - Comportamento in caso di terremoto

ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza. - Planimetrie Edificio. - Comportamento in caso di terremoto ALLEGATI: - Elenco Addetti e numeri telefonici di emergenza - Planimetrie Edificio - Pianta schematica edificio - TAV. 1 planimetria Piano Terra - TAV. 2 planimetria Piano Primo - TAV. 3 planimetria Piano

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA SAN ROCCO A.S. 2017/2018

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA SAN ROCCO A.S. 2017/2018 PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA SAN ROCCO A.S. 2017/2018 COMUNE DI GUALDO TADINO VIA XXV Aprile N Tel. 075 9145017.. Fax.. RESPONSABILE DIDATTICO Profssa FRANCESCA

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA PIETRO FIDATTI RIGALI A.S. 2017/2018

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA PIETRO FIDATTI RIGALI A.S. 2017/2018 PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA PIETRO FIDATTI RIGALI A.S. 2017/2018 COMUNE DI GUALDO TADINO VIA Frazione Rigali N Tel. 075 9145019 Fa.. RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa

Dettagli

REGISTRO DI classe. - mod. STV

REGISTRO DI classe. - mod. STV CLASSE... SEZ.... ANNO SCOLASTICO.../... REGISTRO DI classe Formato: cm. 25 x 35 N Pagine: 88 (per 8 ore di lezione giornaliere) Confezione: copertina in cartone verniciato tipo fibrone colore verde, cucita

Dettagli

REGISTRO ANTINCENDIO

REGISTRO ANTINCENDIO ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA DIPARTIMENTO. Viale Fanin n. 40127 BOLOGNA REGISTRO ANTINCENDIO CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO --- o0o

Dettagli

La gestione delle emergenze

La gestione delle emergenze La gestione delle emergenze Alcune semplici nozioni Che cos è un emergenza? Ogni situazione anomala che presenti un pericolo potenziale o reale per l incolumità delle persone e dei beni. Che cos è il piano

Dettagli

Sanitaria/Pronto soccorso Istantaneo/posto di lavoro Infortunato. Tempi rapidi/posto di lavoro. Incendio di grande entità:

Sanitaria/Pronto soccorso Istantaneo/posto di lavoro Infortunato. Tempi rapidi/posto di lavoro. Incendio di grande entità: Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione emergenze P08 Rev 01 del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE

Dettagli

SERVIZIO ACQUISIZIONE ORGANIZZAZIONE E. ISTRUZIONI OPERATIVE REV.: 00 del 17/03/2010 GESTIONE DELLE RISORSE TECNICHE PAG.

SERVIZIO ACQUISIZIONE ORGANIZZAZIONE E. ISTRUZIONI OPERATIVE REV.: 00 del 17/03/2010 GESTIONE DELLE RISORSE TECNICHE PAG. RISORSE TECNICHE PAG.: 1 di 15 INDICE 1. Istruzione operativa n 1: COORDINATORE 2. Istruzione operativa n 2: OPERATORI DI REPARTO 3. Istruzione operativa n 3: OPERATORI CENTRALE TERMICA 4. Istruzione operativa

Dettagli

SINTESI DELLE PROCEDURE SICUREZZA IN CASO DI EMERGENZA Officina Meccanica Ed.U9

SINTESI DELLE PROCEDURE SICUREZZA IN CASO DI EMERGENZA Officina Meccanica Ed.U9 SINTESI DELLE PROCEDURE SICUREZZA IN CASO DI EMERGENZA Officina Meccanica Ed.U9 Tratte dal Piano di Emergenza dell Università degli Studi di Milano Bicocca Versione 2.0 del 14-05-2004 e in collaborazione

Dettagli

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI PERICOLO ALLEGATO 9 Capo dell Istituto All insorgere di un pericolo: 1) dirigetevi con uno o più aiutanti verso il luogo del pericolo e cercate di eliminarlo; 2) se non ci riuscite chiamate i soccorsi Polizia 113

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Gestione delle emergenze Rev. 00 del

Gestione delle emergenze Rev. 00 del ING. TOMMASO CICCOPIEDI 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO CICCOPIEDI 2. SCOPO Preparazione e controllo delle emergenze ambientali e di salute e sicurezza. In questa procedura

Dettagli

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza.

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza. TUTTI I PRESENTI NELLA SCUOLA 1) IL SEGNALE DI EVACUAZIONE è dato dalla sirena di allarme; in caso di sisma, porsi al riparo sotto i banchi o comunque ALLONTANARSI DAL CENTRO DELL AULA disponendosi lungo

Dettagli

Sincrotrone Trieste S.C.p.A. Servizio di Prevenzione e Protezione Emergenza - Incendio

Sincrotrone Trieste S.C.p.A. Servizio di Prevenzione e Protezione Emergenza - Incendio Sincrotrone Trieste S.C.p.A. Servizio di Prevenzione e Protezione Emergenza - Incendio Formazione/Informazione dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/08 Titolo I Capo III Artt. 36 e 37 1 Introduzione Finalità

Dettagli

Potenziamento della cultura della prevenzione. degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro.

Potenziamento della cultura della prevenzione. degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro. Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro. UdA 3 Rischio incendio: la gestione delle emergenze

Dettagli

Potenziamento della cultura della prevenzione. degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro.

Potenziamento della cultura della prevenzione. degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro. Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro. UdA 3 Rischio incendio: la gestione delle emergenze

Dettagli

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Venezia 1. Descrizione Simulazione

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Venezia 1. Descrizione Simulazione DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE DIPARTIMENTO IDRAULICA COSTRUZIONI AMBIENTALE EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio 00140 DII / DICEA via Venezia 1 AVVIO EMERGENZA Descrizione

Dettagli

Gestione dell emergenza

Gestione dell emergenza Gestione dell emergenza Durata: 14 36 5. GESTIONE DELL EMERGENZA Gestione dell emergenza 2/21 Cos è un emergenza? Si definisce emergenza ogni una situazione che si distingue dalle normali condizioni operative

Dettagli

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Comune di Gabicce Mare ALLEGATO 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO (art. 26 comma 1 lett. b D.Lgs 81/08) e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE

Dettagli

4) CITATE ALMENO DUE ELEMENTI IN CASA CHE POSSONO INNESCARE UN INCENDIO:

4) CITATE ALMENO DUE ELEMENTI IN CASA CHE POSSONO INNESCARE UN INCENDIO: 1) IN CASA E CONSIGLIABILE AVERE: a) UN ESTINTORE b) UN IDRANTE c) NIENTE 2) QUALI DI QUESTI MATERIALI SONO COMBUSTIBILI: a) LEGNO b) CARTA c) PIETRE 3) QUALI DI QUESTE SOSTANZE SONO INFIAMMABILI? a) ALCOOL

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

d.lgs 81 del 9 aprile 2008 a.s. 2014/15

d.lgs 81 del 9 aprile 2008 a.s. 2014/15 VERBALE DI AVVENUTA PROVA DI EVACUAZIONE ED ADDESTRAMENTO DELLE SQUA- DRE DI EMERGENZA CON VALORE DI AGGIORMANENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI d.lgs 81 del 9 aprile 2008 a.s. 2014/15 Il giorno

Dettagli

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI

INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI ASPP: gli addetti al servizio di prevenzione e protezione vengono designati dal Dirigente scolastico, sentito il RLS, tenendo conto delle dimensioni della scuola e della struttura

Dettagli

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE)

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) 1) INCENDIO (1 ora) principi della combustione prodotti della combustione sostanze estinguenti

Dettagli

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Marzolo 9. Descrizione Simulazione

EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio DII / DICEA via Marzolo 9. Descrizione Simulazione DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE DIPARTIMENTO IDRAULICA COSTRUZIONI AMBIENTALE EMERGENZA/PROVA DI EVACUAZIONE GENERALE EDIFICIO: cod edificio 00130 DII / DICEA via Marzolo 9 AVVIO EMERGENZA Descrizione

Dettagli

Registro antincendio e delle manutenzioni Addetti Antincendio. Plesso

Registro antincendio e delle manutenzioni Addetti Antincendio. Plesso . Registro antincendio e delle manutenzioni Addetti Antincendio Plesso. Scheda di verifica con periodicità mensile delle verifiche N estintori 1 Idranti e naspi 2 Illuminazione di emergenza 3 Quadri elettrici

Dettagli

TERMINI E DEFINIZIONI

TERMINI E DEFINIZIONI Prototipo omologato: si intende l esemplare di estintore portatile d incendio uguale a tutti gli esemplari sottoposti a prove i cui esiti hanno determinato la costituzione del certificato di prova positivo

Dettagli

PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA

PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA IIS Giulio PIANO DI EVACUAZIONE E DI EMERGENZA ALLEGATO 1 Ediz. 01 Rev. 01 Pagina 1 di 8 PROCEDURE OPERATIVE D EMERGENZA Compiti del Coordinatore dell emergenza (procedura PROC_1) Compiti dell addetto

Dettagli

Dispense del corso Addetti gestione emergenze antincendio-evacuazione

Dispense del corso Addetti gestione emergenze antincendio-evacuazione Dispense del corso Addetti gestione emergenze antincendio-evacuazione FORMAZIONE INFORMAZIONE Art.li 8 43 D.lgs. 81/2008 Relatore: Simone Morozzi RSPP www.studiodibiosicurezza.it ILLUMINAZIONE

Dettagli

UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRINCIPALI RISCHI POSSIBILI SUI LUOGHI DI LAVORO :

UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRINCIPALI RISCHI POSSIBILI SUI LUOGHI DI LAVORO : UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PROCEDURE D EMERGENZA UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA (stralci semplificati del Piano di Emergenza dell Ufficio) CLASSIFICAZIONE

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO SAN PELLEGRINO-GUALDO TADINO

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO SAN PELLEGRINO-GUALDO TADINO PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO SAN PELLEGRINO-GUALDO TADINO A.S. 207/208 COMUNE DI..GUALDO TADINO.. FRAZ. SAN PELLEGRINO Tel. 075 98364. RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa FRANCESCA PINNA RESPONSABILE

Dettagli

REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE

REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE REGISTRI DI classe PER 8 ORE DI LEZIONE GIORNALIERE - - Formato: cm. 25 x 35 N Pagine: 88 (per 8 ore di lezione giornaliere) Confezione: - copertina in cartone verniciato tipo fibrone colore giallo, cucita

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO Anno 2013 Responsabile della tenuta del registro: 1 PREMESSA Il presente registro è stato redatto ai sensi dell art. 6, comma 2, del DPR

Dettagli

Qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità.

Qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità. Occorre altresì considerare le altre persone disabili che possono avere accesso nel luogo di lavoro. Al riguardo occorre anche tenere presente le persone anziane, le donne in stato di gravidanza, le persone

Dettagli

LIBRETTO INFORMATIVO

LIBRETTO INFORMATIVO LIBRETTO INFORMATIVO Modalità di gestione ed utilizzo degli estintori portatili e idranti Rev. 2 del 25.11.2013 1 di 8 Indice: INTRODUZIONE... 2 PARTE 1: DESCRIZIONE ESTINTORE E SUOI COMPONENTI... 2 PARTE

Dettagli

Manuale delle emergenze per i LAVORATORI

Manuale delle emergenze per i LAVORATORI I.I.S. I.T.I. L. Da Vinci San Giovanni in Fiore (CS) Manuale delle emergenze per i LAVORATORI Realizzato dagli allievi delle classi 2^ A e 2^ B Ch. Biot. Disciplina T.T.R.G. Prof. Federico Spizzirri Anno

Dettagli

PIANO DELLE EMERGENZE ANTIPOLLUTION OPERATIVE CENTER S.r.l.

PIANO DELLE EMERGENZE ANTIPOLLUTION OPERATIVE CENTER S.r.l. PIANO DELLE EMERGENZE ANTIPOLLUTION OPERATIVE CENTER S.r.l. CALATA OLI MINERALI Genova - Porto Pag. 01 di 29 INDICE 1. Premessa 2. Obiettivi del Piano 3. Classificazione delle emergenze 4. Struttura del

Dettagli

La sicurezza su lavoro: prevenzione e protezione. La gestione delle emergenze

La sicurezza su lavoro: prevenzione e protezione. La gestione delle emergenze La sicurezza su lavoro: prevenzione e protezione La gestione delle emergenze 0 Presentazione La gestione delle emergenze costituisce un aspetto di grande rilievo nell ambito delle misure per la prevenzione

Dettagli

Parte II specifica Edificio CU031 Laboratori Segré Piazzale Aldo Moro, Roma. Il Responsabile dell Uspp Arch.

Parte II specifica Edificio CU031 Laboratori Segré Piazzale Aldo Moro, Roma. Il Responsabile dell Uspp Arch. PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

LA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI

LA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI LA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI FINALITÀ DEL PROGETTO Scopo del progetto è quello di preparare gli alunni ad affrontare situazioni di emergenza fornendo loro, in particolare, le informazioni necessarie

Dettagli

«GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI CANTIERI» Ing. Giorgio Fiocchi

«GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI CANTIERI» Ing. Giorgio Fiocchi «GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI CANTIERI» Ing. Giorgio Fiocchi I VARI TIPI DI EMERGENZE NEI CANTIERI EMERGENZA INCENDIO EMERGENZA SANITARIA (INFORTUNIO, MALORE, ECC.) EMERGENZA AGENTI ATMOSFERICI (VENTO,

Dettagli

PROCEDURE PER LA VOSTRA E LA NOSTRA SICUREZZA DI BUONA GESTIONE DEL MOLO E DEGLI APPARATI IN ESSO CONTENUTI LA DIREZIONE

PROCEDURE PER LA VOSTRA E LA NOSTRA SICUREZZA DI BUONA GESTIONE DEL MOLO E DEGLI APPARATI IN ESSO CONTENUTI LA DIREZIONE PROCEDURE PER LA VOSTRA E LA NOSTRA SICUREZZA DI BUONA GESTIONE DEL MOLO E DEGLI APPARATI IN ESSO CONTENUTI LA DIREZIONE Con il presente documento si intende mantenere se non aumentare il grado di sicurezza

Dettagli

SCHEDA ADDETTI ANTINCENDIO

SCHEDA ADDETTI ANTINCENDIO OPERE SOCIALI DON BOSCO SCUOLA Sec. 1 gr. E. MARELLI SCUOLA Sec. 2 gr. ISTITUTO E. BREDA CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CNOS/FAP FALCK 20099 SESTO SAN GIOVANNI (MI) Viale Matteotti, 425 Telefono 02.

Dettagli

PIANO di EMERGENZA e di EVACUAZIONE

PIANO di EMERGENZA e di EVACUAZIONE Sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro Via G.Bovini, 41 48123 Ravenna - Tel 0544/1935138 fax 0544/239939 ISO 9001-2008 CERTIFICATO N. 9175 Email: info@sicurezzaoggi.com - certi@pec.sicurezzaoggi.eu URL

Dettagli

PIANO EMERGENZA INTERNO SINTESI FASI OPERATIVE PROCEDURE OPERATIVE / FASI

PIANO EMERGENZA INTERNO SINTESI FASI OPERATIVE PROCEDURE OPERATIVE / FASI PROCEDURE OPERATIVE / FASI FASE A. GESTIONE DELLE FASI DI SEGNALAZIONE E COMUNICAZIONE DELL'ALLARME INDICE 1. Strumenti di segnalazione 2. Numeri di emergenza 3. Informazioni basilari 4. Diagrammi di flusso

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA E DI PRIMO SOCCORSO

PIANO DI EMERGENZA E DI PRIMO SOCCORSO CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Istituto dei Sistemi Complessi Sede di Servizio di Tor Vergata Area della Ricerca di Roma 2 Via del Fosso del Cavaliere, 100 00133 Roma PIANO DI EMERGENZA E DI PRIMO

Dettagli

PIANO DI SORVEGLIANZA E DI CONTROLLO ANTINCENDIO

PIANO DI SORVEGLIANZA E DI CONTROLLO ANTINCENDIO Istituto Comprensivo Villa Verrocchio Via Olona, 9-65016 Montesilvano (PE) 085.4453744-085 4450786 E-Mail: peic827008@istruzione.it Plesso A: Secondaria di Primo Grado via Olona Plesso B: Infanzia via

Dettagli

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D ATENEO PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D ATENEO PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PROCEDURE DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE Introduzione Le misure organizzative e gestionali da attuare in caso di eventi emergenziali, da parte del personale presente in Ateneo, sono contenute nel Piano di

Dettagli

PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI E IN CASO DI EMERGENZA

PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI E IN CASO DI EMERGENZA PROCEDURE DI SICUREZZA: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI E IN CASO DI EMERGENZA Procedure di sicurezza: PRESCRIZIONI DI COMPORTAMENTO PREVENZIONE INCENDI/ EMERGENZE Autore:

Dettagli

ESTINTORI Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi

ESTINTORI Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi ESTINTORI Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi K) corpo B) Valvola S) sicura F) Etichetta A) Serbatoio P) pulsante E) Gas propulsione C) Tubo flex N) manometro M) maniglia D) Agente estinguente

Dettagli

Corso di formazione per Addetto al Servizio di Emergenza Prevenzione incendio - Aziende a basso, medio ed alto rischio -

Corso di formazione per Addetto al Servizio di Emergenza Prevenzione incendio - Aziende a basso, medio ed alto rischio - Prevenzione incendio - Aziende a basso, medio ed alto rischio - Studio di Consulenza e Formazione Consulting Professional Napoli - Corso Arnaldo Lucci 102 Cell. 393.943.81.57 Centro di formazione Riferimenti

Dettagli

Si salvi chi può! incendi

Si salvi chi può! incendi incendi Il fuoco esiste da sempre e l uomo nel corso degli anni ha imparato ad utilizzarlo e a dominarlo. Conoscere il pericolo aiuta ad affrontarlo e quindi a prevenire le cause che possono verificarsi

Dettagli

USO SALTUARIO PALESTRE. Al Sig. Per conto di SUA SEDE

USO SALTUARIO PALESTRE. Al Sig. Per conto di SUA SEDE USO SALTUARIO PALESTRE COMUNE DI BRESCIA Settore Partecipazione e Territorio Al Sig. Per conto di SUA SEDE Con riferimento alla richiesta presentata in data relativa all uso della palestra annessa alla

Dettagli

PIANO di EMERGENZA e di EVACUAZIONE

PIANO di EMERGENZA e di EVACUAZIONE Sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro Via G.Bovini, 41 48123 Ravenna - Tel 0544/1935138 fax 0544/239939 ISO 9001-2008 CERTIFICATO N. 9175 Email: info@sicurezzaoggi.com - certi@pec.sicurezzaoggi.eu URL

Dettagli

PROCEDURE DI EMERGENZA

PROCEDURE DI EMERGENZA PROCEDURE DI EMERGENZA Si riportano di seguito brevemente le operazioni da compiere da parte degli addetti alla lotta antincendio in caso di emergenza. I compiti di seguito elencati devono essere assolti

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Prot. 4654/A35 Palermo CIRCOLO DIDATTICO E. DE AMICIS" VIA ROSSO DI SAN SECONDO, PALERMO TEL. 091/ FAX 091/401406

Prot. 4654/A35 Palermo CIRCOLO DIDATTICO E. DE AMICIS VIA ROSSO DI SAN SECONDO, PALERMO TEL. 091/ FAX 091/401406 Palermo 24.11.2008 CIRCOLO DIDATTICO E. DE AMICIS" Oggetto: Nomine incaricati al SPP nel Plesso: INCARICATI AL SERV. PREV. PROTEZIONE IN OTTEMPERANZA ALL'ART. 31 DEL D.LGS. 81/08 INCARICO NOMINATIVO SOSTITUTO

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA CERQUETO A.S. 2017/2018

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA CERQUETO A.S. 2017/2018 PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO SCUOLA INFANZIA CERQUETO A.S. 2017/2018 COMUNE DI GUALDO TADINO VIA CERQUETO N Tel. 075/9140099 RESPONSABILE DIDATTICO Profssa FRANCESCA PINNA RESPONSABILE

Dettagli

REGISTRO ANTINCENDIO

REGISTRO ANTINCENDIO REGISTRO ANTINCENDIO Azienda SPA Via Roma, 1 20100 Milano (MI) Milano, 03/03/2010 Elenco attività soggette a controllo VV.FF. Attività Fascicolo Data Attività esempio fascicolo n.ro 123 03/03/2010 Estremi

Dettagli

SEDE CENTRALE-SUCCURSALE Piazza Annibale Riccò s.n.c. Via Randazzo 17

SEDE CENTRALE-SUCCURSALE Piazza Annibale Riccò s.n.c. Via Randazzo 17 REGIONE SICILIANA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Liceo Ginnasio Statale N. Spedalieri Piazza Annibale Riccò, s.n. CATANIA - Tel. 095/327682 Fax 095/326329 C.F. 80009390875 E-mail:info@liceospedalieri.it

Dettagli

Uso degli estintori 1

Uso degli estintori 1 Uso degli estintori 1 Premessa Protezione passiva Protezione attiva 2 La protezione passiva Barriere antincendio Per misure di protezione ione passiva si intendono tutte le misure che non richiedono l

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

PIANO DELLE EMERGENZE GIUSEPPE SANTORO S.r.l. DI GENOVA

PIANO DELLE EMERGENZE GIUSEPPE SANTORO S.r.l. DI GENOVA Pag. 01 di 35 PIANO DELLE EMERGENZE GIUSEPPE SANTORO S.r.l. DI GENOVA Calata Darsena Ponte Parodi Genova Porto INDICE 1. Premessa 2. Obiettivi del Piano 3. Classificazione delle emergenze 4. Struttura

Dettagli

Istituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico

Istituto Comprensivo Centro Storico. Dispensa informativa per docenti e non docenti. Informazioni di base per la sicurezza nell ambiente scolastico Dispensa informativa per docenti e non docenti PREMESSA Le informazioni contenute nella presente dispensa sono nozioni fondamentali per l organizzazione e la gestione della sicurezza all interno della

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA PIANO DI PIANO DIP

PIANO DI EMERGENZA PIANO DI PIANO DIP PIANO DI EMERGENZA PIANO DI PIANO DIP SCUOLA DELL INFANZIA DI POZZAGLIO Pozzaglio ed Uniti (CR) Via De Gasperi, 17. PIANO DI EMERGENZA Il presente piano di emergenza riguarda la Scuola dell Infanzia sita

Dettagli

NORME COMPORTAMENTALI IN CASO D EMERGENZA

NORME COMPORTAMENTALI IN CASO D EMERGENZA PIANO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE EMERGENZE Pagina 1 di 7 NORME COMPORTAMENTALI IN CASO D EMERGENZA Norme di comportamento degli studenti (PROC_7) Compiti del personale docente (PROC_8) Prescrizioni

Dettagli

PALAZZO CHIERICATI PIANO DI EMERGENZA PIANO DI EMERGENZA. Indice. Obiettivi e contenuti Informazioni e dotazioni di emergenza Ruoli e responsabilità

PALAZZO CHIERICATI PIANO DI EMERGENZA PIANO DI EMERGENZA. Indice. Obiettivi e contenuti Informazioni e dotazioni di emergenza Ruoli e responsabilità Pag. 1/6 / Indice Obiettivi e contenuti Informazioni e dotazioni di emergenza Ruoli e responsabilità Procedure di emergenza Segnalazione di emergenze Numeri utili Evacuazione Incendio Terremoto Emergenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DI FERRARA

UNIVERSITÀ DI FERRARA Corpo E Polo Scientifico Tecnologico di Via Saragat, 1 PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE I CONTENUTI DEL PIANO DI EMERGENZA INDICANO COME GESTIRE EVENTI CHE POSSONO PROVOCARE DANNI A PERSONE E COSE. È

Dettagli

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria CORSO DI PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO ESERCITAZIONI

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria CORSO DI PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO ESERCITAZIONI Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria CORSO DI PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO ESERCITAZIONI Linee guida per la valutazione del rischio incendi Erica Ciapini AA 2012-13

Dettagli

CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO

CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA PROGRAMMA DI EVACUAZIONE 07.00: le sirene dei mezzi della Protezione civile suoneranno per ricordare che bisogna allontanarsi dall area interessata; 07.30: chiusura

Dettagli

GESTIONE DELLE EMERGENZE GESTIONE EMERGENZE 1

GESTIONE DELLE EMERGENZE GESTIONE EMERGENZE 1 GESTIONE DELLE EMERGENZE? GESTIONE EMERGENZE 1 Verso una definizione. Emergenza evento al di fuori dell ordinario che comporta una rapida reazione aziendale al di fuori delle normali prassi e processi

Dettagli

Cartelli Antincendio. pag. 2

Cartelli Antincendio. pag. 2 Cartelli Antincendio pag. 2 100X100 150X150 200X200 330X330 500X500 Distanza Lettura mt. 4 5,5 7,5 12,5 19 K KP KA W X WP XP YP ZP WA XA YA ZA Y Z 400.000 400.001 400.002 400.003 400.004 400.005 400.006

Dettagli

REGISTRO PREVENZIONE INCENDI

REGISTRO PREVENZIONE INCENDI REGISTRO DI CONTROLLI, MANUTENZIONI E VERIFICHE S.REG.ANT.14.00.CTR031 EMISSIONE: 03/06/14 N REVISIONE REDATTA DA NOTE 03/06/2014 00 PRIMA EMISSIONE 2 SOMMARIO SOMMARIO... 3 DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA...

Dettagli

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s... REGISTRO DI CLASSE Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s.... 1 Alunni aprifila e chiudifila SICUREZZA Titolare Riserva Aprifila:....... Chiudifila:............ Istruzioni per l evacuazione in caso

Dettagli

valutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello

valutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello Rischio da interferenze Soggetti Attività oggetto di Ubicazione Tipologia Soggetti Presenza di rischio Valutazione Misure di Tempistica coinvolti analisi di rischio esposti interferenziale del rischio

Dettagli

R E G ISTR O D I CLAS S E

R E G ISTR O D I CLAS S E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DIREZIONE DIDATTICA ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola Primaria natura giuridica (statale, paritaria) e sua denominazione Comune di Frazione di Via N. R E G ISTR O D I CLAS S E Anno

Dettagli

Procedure di esodo per rischio sismico. Ing. Alessandro Borghese Comando Provinciale Vigili del Fuoco Padova

Procedure di esodo per rischio sismico. Ing. Alessandro Borghese Comando Provinciale Vigili del Fuoco Padova Procedure di esodo per rischio sismico Ing. Alessandro Borghese Comando Provinciale Vigili del Fuoco Padova Effetti del terremoto L Aquila 6 aprile 2009 Evidenze Elementi di danno indotti con l aumentare

Dettagli

Cartelli Luminescenti Antincendio e di Salvataggio

Cartelli Luminescenti Antincendio e di Salvataggio Cartelli Luminescenti Antincendio e di Salvataggio pag. 97 450.000 450.001 450.002 450.003 450.004 450.005 450.006 450.007 450.008 450.009 450.010 450.011 450.012 450.013 450.014 450.015 450.016 450.017

Dettagli

PROCEDURA DI PRONTO INTERVENTO IN ORARIO EXTRALAVORATIVO

PROCEDURA DI PRONTO INTERVENTO IN ORARIO EXTRALAVORATIVO PROCEDURA DI PRONTO INTERVENTO IN ORARIO EXTRALAVORATIVO 1. DEFINIZIONI Lavori di pronto intervento: tutte quelle opere di cui all art. 176 del DPR 207/2010, che si rendono necessarie in ragione di eventi

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI ROBBIO SUONO PER EVACUAZIONE COMPITI DELL INSEGNANTE AL SEGNALE DI EVACUAZIONE SUONO INTERMITTENTE PROLUNGATO (INCENDIO) O VELOCE PER 30 SECONDI (TERREMOTO) DELLA CAMPANELLA

Dettagli

PROCEDURE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA

PROCEDURE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA Circ. n. 6 Data 15-09-2014 PROCEDURE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA AVVERTENZE LEGGERE BENE LA SEGUENTE PROCEDURA CHE SARA' A DISPOSIZIONE NEL REGISTRO DI CLASSE Talvolta si possono verificare situazioni

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO Anno 2017 Responsabile della tenuta del registro: 1 PREMESSA Il punto 6.1 dell allegato VI del D.M.. 10.3.1998, indica che tutte le misure

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DECRETO MINISTERIALE 3 AGOSTO 2015 (G.U. n. 192 del 20.08.2015) Operatività antincendio Corso di aggiornamento Varese 29 giugno 2017 Ing. Fabrizio Pasquale Comando provinciale

Dettagli

2 A parte. Gli Allegati All. V. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI.

2 A parte. Gli Allegati All. V. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI. Corso di Aggiornamento in materia di Prevenzione Incendi Il D.M. 10/03/1998 2 A parte. Gli Allegati All. V 1 ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI. 5.1 - CLASSIFICAZIONE DEGLI

Dettagli