L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA
|
|
- Carla Mantovani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA 30 marzo 2017 Giusi Speziale Area Lavoro e Welfare
2 COSA E IL WELFARE AZIENDALE Per welfare aziendale si intende genericamente il sistema di prestazioni non monetarie finalizzate a incrementare il benessere individuale e familiare dei lavoratori dipendenti sotto il profilo economico e sociale. Si compone quindi di iniziative intraprese dal datore di lavoro a favore dei propri dipendenti per rispondere a esigenze e bisogni specifici. Si concretizza in beni e servizi a carattere: Educativo/formativo Sanitario/socio assistenziale Ricreativo 2 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
3 PERCHE E COME ATTIVARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE Perché attivare un piano di welfare aziendale? I beni e servizi rientranti in un piano di welfare aziendale non sono soggetti a tassazione e a contribuzione e pertanto quanto erogato dal datore di lavoro viene goduto per intero dal dipendente senza detrazioni e senza costi. Pertanto a differenza di un aumento retributivo tradizionale un premio dato in forma di servizi welfare ha un valore economico maggiore per il dipendente. Per poter usufruire di tali vantaggi fiscali e contributivi i beni e i servizi erogati devono corrispondere a precise caratteristiche individuate dalla normativa vigente. 3 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
4 PERCHE E COME ATTIVARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE Perché attivare un piano di welfare aziendale? VANTAGGI PER IL DIPENDENTE Retribuzione aggiuntiva di 150 Lordo per il dipendente 150 Costo fiscale e contributivo 55 Netto per il dipendente 95 Retribuzione in welfare di 150 Lordo per il dipendente 150 Costo fiscale e contributivo 0 Netto per il dipendente valore Costo previdenziale costo fiscale netto diepndente Aumento retributivo Iniziativa welfare Aumento retributivo Iniziativa welfare valore Costo previdenziale 14 - costo fiscale 41 - netto diepndente L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
5 PERCHE E COME ATTIVARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE Perché attivare un piano di welfare aziendale? VANTAGGI PER L AZIENDA Retribuzione aggiuntiva di 150 Costo per il datore di lavoro 210 Lordo per il dipendente 150 Netto per il dipendente 95 Benefit del costo di 150 Costo per il datore di lavoro 165 Lordo per il dipendente 150 Netto per il dipendente valore Costo azienda costo complessivo azienda Aumento retributivo Iniziativa welfare Aumento retributivo Iniziativa welfare valore Costo azienda 45 - costo complessivo azienda netto diepndente L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
6 PERCHE E COME ATTIVARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE Cosa comporta attivare un piano di welfare aziendale? Investimento Azienda RISORSE ECONOMICHE DESTINATE AI DIPENDENTI ALL INTERNO DEL PIANO WELFARE Centri Estivi Campagne Mediche Servizi prevenzione Formazione Convenzioni Teatri, eventi culturali, Shopping scontato su Rete dedicata Assistenza Anziani e NA Baby-Sitter Asilo Nido Cassa sanitaria Viaggi COSTRUZIONE DI UN PIANO DI FLEXIBLE BENEFIT PIATTAFORMA WELFARE 6 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
7 PERCHE E COME ATTIVARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE Quali servizi sono attivabili all interno di un piano di welfare? Rimborsi di spese mediche Visite/Cure specialistiche medicinali Riabilitazione e fisoterapia 7 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
8 PERCHE E COME ATTIVARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE Quali servizi sono attivabili all interno di un piano di welfare? Per ogni servizio messo a disposizione esistono condizioni specifiche da rispettare sia per le modalità di fruizione sia per i massimali spendibili I servizi potranno essere forniti tramite convenzione o acquistati presso i gestori già utilizzati da ogni dipendente attraverso specifiche convenzioni. 8 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
9 PERCHE E COME ATTIVARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE Scelta dell azienda GESTIONE IN PROPRIO CONTENIMENTO DEI COSTI CONTROLLO DELLE SCELTE DEL DIPENDENTE UTILIZZO DI UN PROVIDER ESTERNALIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEI BENEFIT AMPLIAMENTO DELLE SCELTE ANCHE A LIVELLO NAZIONALE 9 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
10 LA LEGISLAZIONE IN TEMA DI WELFARE AZIENDALE Legge di bilancio Salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggetti a una imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10 per cento, entro il limite di importo complessivo di euro lordi, i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili sulla base di criteri definiti con il decreto di cui al comma 188, nonché' le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa. OMISSIS 184. Le somme e i valori di cui al comma 2 e all'ultimo periodo del comma 3 dell'articolo 51 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non concorrono, nel rispetto dei limiti ivi indicati, a formare il reddito di lavoro dipendente, ne' sono soggetti all'imposta sostitutiva disciplinata dai commi da 182 a 191, anche nell'eventualità in cui gli stessi siano fruiti, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182. OMISSIS 187. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui ai commi da 182 a 191, le somme e i valori di cui ai commi 182 e 184 devono essere erogati in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
11 LA LEGISLAZIONE IN TEMA DI WELFARE AZIENDALE Legge di bilancio 2016 PREMIO DI RISULTATO Contratto aziendale o territoriale Variabile Defiscalizzabile Prevedere in modo esplicito la possibilità di scelta del lavoratore SCELTA DEL LAVORATORE 11 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
12 LA LEGISLAZIONE IN TEMA DI WELFARE AZIENDALE Legge di bilancio All'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono apportate le seguenti modificazioni: OMISSIS «184-bis. Ai fini dell'applicazione del comma 184, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente, ne' sono soggetti all'imposta sostitutiva disciplinata dai commi da 182 a 191: a) i contributi alle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, versati, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182 del presente articolo, anche se eccedenti i limiti indicati all'articolo 8, commi 4 e 6, del medesimo decreto legislativo n. 252 del OMISSIS; b) i contributi di assistenza sanitaria di cui all'articolo 51, comma 2, lettera a), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, versati per scelta del lavoratore in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182 del presente articolo, anche se eccedenti i limiti indicati nel medesimo articolo 51, comma 2, lettera a); OMISSIS 12 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
13 LA LEGISLAZIONE IN TEMA DI WELFARE AZIENDALE Legge di bilancio Le disposizioni di cui all'articolo 51, comma 2, lettera f), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come da ultimo modificate dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208, si interpretano nel senso che le stesse si applicano anche alle opere e servizi riconosciuti dal datore di lavoro, del settore privato o pubblico, in conformità a disposizioni di contratto collettivo nazionale di lavoro, di accordo interconfederale o di contratto collettivo territoriale 13 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
14 LA CONTRATTAZIONE E IL WELFARE AZIENDALE Sezione Quarta- Titolo IV Art. 17- Welfare CCNL FEDERMECCANICA 26 NOVEMBRE 2016 A decorrere dal 1 giugno 2017 le aziende dovranno mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare, elencati in via esemplificativa in calce al presente articolo, del valore di 100 euro, elevato a 150 e 200 euro rispettivamente a decorrere dal 1 giugno 2018 e 1 giugno 2019 da utilizzare entro il 31 maggio dell'anno successivo. Hanno diritto a quanto sopra i lavoratori, superato il periodo di prova, in forza al 1 giugno di ciascun anno o successivamente assunti entro il 31 dicembre di ciascun anno: con contratto a tempo indeterminato; con contratto a tempo determinato che abbiano maturato almeno tre mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno (1 gennaio-31dicembre). Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1 giugno - 31dicembre di ciascun anno. l suddetti valori non sono riproporzionabili per i lavoratori part-time e sono comprensivi esclusivamente di eventuali costi fiscali o contributivi a carico dell'azienda. Quanto sopra previsto si aggiunge alle eventuali offerte di beni e servizi presenti in azienda sia unilateralmente riconosciute per regolamento, lettera di assunzione o altre modalità di formalizzazione, che derivanti da accordi collettivi. In caso di accordi collettivi le Parti firmatarie dei medesimi accordi potranno armonizzare i criteri e le modalità di riconoscimento previsti dal presente articolo. Ai fini dell'applicazione di quanto previsto dal presente articolo, le aziende si confronteranno con la RSU per individuare, tenuto conto delle esigenze dei lavoratori, della propria organizzazione e del rapporto con il territorio, una gamma di beni e servizi coerente con le caratteristiche dei dipendenti e finalizzata a migliorare la qualità della loro vita personale e familiare privilegiando quelli con finalità di educazione, istruzione, ricreazione e assistenza sociale e sanitaria o culto. l lavoratori hanno comunque la possibilità di destinare i suddetti valori, di anno in anno, al Fondo Cometa o al Fondo MètaSalute, secondo regole e modalità previste dai medesimi Fondi, fermo restando che il costo massimo a carico dell'azienda non può superare i 100, 150 e 200 euro rispettivamente per il 2017, 2018 e Le strutture territoriali delle Organizzazioni stipulanti forniranno adeguate informazioni, rispettivamente ad imprese e lavoratori, sui contenuti della presente disciplina ed, altresì, ne monitoreranno l'applicazione nel territorio di riferimento. In sede nazionale, le Parti stipulanti valuteranno l'andamento dell'attuazione della presente disciplina, tenendo conto dell'evoluzione normativa, anche al fine di definire congiuntamente indicazioni e/o soluzioni rivolte in particolare alle PMI. Nel corso della fase di prima applicazione e comunque entro il mese di febbraio 2018, le Parti stipulanti si incontreranno per verificare il puntuale adempimento contrattuale nei confronti di tutti gli aventi diritto L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
15 LA CONTRATTAZIONE E IL WELFARE AZIENDALE CCNL FEDERMECCANICA 26 NOVEMBRE L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
16 LA GESTIONE DEL WELFARE AZIENDALE SCELTA AZIENDALE Erogare gli importi contrattuali attraverso buoni spesa Erogare gli importi contrattuali attraverso portali minimali Erogare gli importi contrattuali attivando un vero e proprio piano welfare aziendale 16 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
17 LA GESTIONE DEL WELFARE AZIENDALE PROVIDER DI SERVIZI 17 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
18 LA CONTRATTAZIONE E IL WELFARE AZIENDALE LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO Non possono essere trasformate somme certe in benefit welfare IL PREMIO DI RISULTATO Il premio di risultato deve avere le caratteristiche di defiscalizzazione Rimane al lavoratore la scelta se aderire o meno al piano welfare 18 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
19 LA GESTIONE DEL WELFARE AZIENDALE PIANO DI WELFARE AZIENDALE Le cifre destinate al piano welfare devono essere uguali per tutti i lavoratori o gruppi omogeni Gli importi destinati al Piano welfare possono essere legati al raggiungimento di obiettivi Possono essere decisi per accordo aziendale o per regolamento unilaterale, in questo caso per essere fiscalmente deducibili devono vincolare l azienda almeno per un biennio se riferiti ai servizi dell art. 100 del TUIR 19 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
20 LA GESTIONE DEL WELFARE AZIENDALE PIANO DI WELFARE AZIENDALE Analisi fonti retributive da destinare al welfare Definizione della tempistica di realizzazione Analisi demografica e preparazione del clima aziendale focus group Questionario ed elaborazione e restituzione dei risultati Scelta del provider per il portale di servizi Scelta dei servizi da inserire 20 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
21 LO SPORTELLO WELFARE DI UNINDUSTRIA 21 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
22 LO SPORTELLO WELFARE DI UNINDUSTRIA 22 - L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
23 WELFARE E TERRITORIO CORREGGIO L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
24 PROGETTI PER IL 2017 WELFARE E TERRITORIO Progetto LILT La prevenzione in azienda : Avvio di un piano di prevenzione su almeno due temi legati allo stile di vita e alla prevenzione dei tumori. I percorsi formativi e informativi saranno svolti in orario di lavoro presso le sedi aziendali grazie al supporto della lega italiana Tumori sezione di Reggio Emilia Progetto il Portale per il sociale : Avvio di una sperimentazione per un portale che fornirà una serie di servizi a prezzi convenzionati e riservati ai soli lavoratori delle aziende aderenti alla rete. I servizi saranno offerti per la maggior parte da Cooperative sociali di tipo B possibilmente con sede nella provincia di Reggio Emilia Progetto L inglese a teatro per bambini e ragazzi: un progetto che vedrà la proposta di un laboratorio in lingua inglese per i bambini dai 6 ai 12 anni che si concluderà con un piccolo spettacolo aperto anche alla cittadinanza, se il comune ci darà un appoggio autorizzandoci ad utilizzare gli spazi comunali preposti. Progetto LIFE CARE : Collaborazione con un consultorio di Correggio che offre a prezzi convenzionati servizi sia di consultorio familiare sia di medici specialistici (pediatria, ginecologia, ecc.); inoltre sarà possibile creare all interno delle aziende momenti informativi e formativi per i problemi legati alla genitorialità. Progetto Ragazzi d estate : avvio di una serie di convenzioni per l accesso a campi estivi nel territorio a prezzi convenzionati e lo studio di proposte dedicate per il soggiorno all estero dei ragazzi o in strutture del nostro appennino. Convenzioni: la rete GIANO sta procedendo a stipulare una serie di convenzioni con fornitori del territorio al fine di promuovere l economia locale e favorire, con scontistiche dedicate, i dipendenti delle aziende aderenti ad ottenere servizi a costi competitivi per una migliore gestione delle spese familiari L INTRODUZIONE DI MISURE DI WELFARE IN AZIENDA - 30 marzo 2017
25 Grazie per l attenzione
Welfare aziendale questo sconosciuto
Welfare aziendale Welfare aziendale & flexible benefit Welfare aziendale questo sconosciuto E uno strumento che trasforma un compenso economico in servizi per i collaboratori. Pensato per migliorare il
DettagliLegge di stabilità 2017 Lavoro, Pensioni e Welfare aziendale Tutte le novità di inizio anno. Relatore: Potito di Nunzio
Legge di stabilità 2017 Lavoro, Pensioni e Welfare aziendale Tutte le novità di inizio anno Relatore: Potito di Nunzio 1 LEGGE DI STABILITA 2017 Legge 11 dicembre 2016, n. 232 GU n.297 del 21-12-2016 -
DettagliWELFARE AZIENDALE E PREMIO DI PRODUTTIVITÀ: LE NOVITÀ NORMATIVE
WELFARE AZIENDALE E PREMIO DI PRODUTTIVITÀ: LE NOVITÀ NORMATIVE Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Autore dei contenuti Dott. Diego Paciello Il percorso formativo è organizzato dal progetto
DettagliWELFARE AZIENDALE. A cura di Alberto Bortoletto Consulente del Lavoro in Padova -
WELFARE AZIENDALE Reddito da lavoro dipendente: determinazione Art. 51 comma 1 Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo
DettagliWELFARE AZIENDALE SEMINARIO UNIONE INDUSTRIALE TORINO
WELFARE AZIENDALE SEMINARIO UNIONE INDUSTRIALE TORINO 18 luglio 2016 Conversione di premi o di utili in welfare Art. 1, comma 184 della Legge di stabilità 2016 184. Le somme e i valori di cui al comma
DettagliOpportunità previste nella Legge di Stabilità 2016 per Azioni di Welfare Aziendale / Work-Life Balance. sintesi
Opportunità previste nella Legge di Stabilità 2016 per Azioni di Welfare Aziendale / Work-Life Balance sintesi Novità per il Welfare Aziendale nella Legge di Stabilità 2016 Condizioni-ostacoli fino ad
DettagliWELFARE AZIENDALE E NORMATIVA DI FAVORE
WELFARE AZIENDALE E NORMATIVA DI FAVORE ISTITUTI AGEVOLATI Legge 208/2015 - articolo unico commi 182/191 -salari di produttività -misure di welfare La detassazione: aspetti gestionali -ambito: premi di
DettagliLa legge di stabilità e welfare aziendale. Salerno 10 giugno 2016
La legge di stabilità e welfare aziendale Salerno 10 giugno 2016 Il welfare aziendale: definizione Si definisce Welfare Aziendale l insieme delle iniziative volte ad incrementare il benessere del lavoratore
DettagliLa detassazione dei premi di risultato. Angelo Marinelli Coordinatore Dipartimento Democrazia Economica CISL Confederazione
La detassazione dei premi di risultato Angelo Marinelli Coordinatore Dipartimento Democrazia Economica CISL Confederazione Detassazione premi produttività Sui premi di risultato di ammontare variabile
DettagliLegge di stabilità Il nuovo welfare aziendale. Francesco Iasi Consulente del lavoro Milano, 16 febbraio 2016
Legge di stabilità Il nuovo welfare aziendale Francesco Iasi Consulente del lavoro Milano, 16 febbraio 2016 Il Welfare aziendale Che cos è? Il welfare aziendale è l insieme coordinato di beni e servizi
DettagliNUOVO WELFARE AZIENDALE
NUOVO WELFARE AZIENDALE Definizione di «welfare» Il TUIR si riferisce ad «oneri di utilità sociale», ovvero «spese relative ad opere o servizi ( ) sostenute per specifiche finalità di educazione, istruzione,
DettagliLa fiscalita del premio di risultato e del welfare aziendale Bernoni & Partners. All rights reserved.
La fiscalita del premio di risultato e del welfare aziendale Paola Lova 9 marzo 2016 Agenda Agevolazioni che riguardano i rapporti di lavoro dipendente: Detassazione dei «premi produttività» Trattamento
DettagliIL WELFARE AZIENDALE OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER LE AZIENDE E I DIPENDENTI. Francesco Iasi! Venezia, 7 aprile 2016 FEMCA CISL
IL WELFARE AZIENDALE OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER LE AZIENDE E I DIPENDENTI " Francesco Iasi Venezia, 7 aprile 2016 FEMCA CISL Il Welfare aziendale Il Welfare aziendale Definizione Il welfare aziendale è
DettagliDETASSAZIONE e WELFARE NELLA LEGGE DI STABILITA'
DETASSAZIONE e WELFARE NELLA LEGGE DI STABILITA' 07 giugno 2016 DETASSAZIONE e WELFARE NELLA LEGGE DI STABILITA' Detassazione Modifiche all'art. 51 TUIR Possibili scenari applicativi LEGGE DI STABILITA'
DettagliI benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello.
I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello. 31 marzo 2016 Con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle
DettagliCamera del Lavoro della Provincia di Ravenna. Legge di Stabilità 2016
DECRETO DETASSAZIONE SCHEDA TECNICA Viene reintrodotta, in modo strutturale, la tassazione al 10 % per i premi ed è esteso il beneficio alla partecipazione agli utili dell impresa e la possibilità di ricevere
DettagliLegge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività
del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Con la legge di stabilità per il 2016 (legge n. 208 del 28.12.2015) è stata reintrodotta l agevolazione sui
DettagliFringe benefits e nuovo welfare aziendale
Videolavoro del 13 aprile Fringe benefits e nuovo welfare aziendale A cura di Massimo Brisciani 1 ARGOMENTI Fringe benefits 3 Il nuovo welfare aziendale: regolamenti e accordi 7 La convertibilità dei premi
DettagliWELFARE AZIENDALE: LA DETASSAZIONE NEL 2017
WELFARE AZIENDALE: LA DETASSAZIONE NEL 2017 FONTI NORMATIVE: TUIR 917/1986 art 49 REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE art 50 REDDITI ASSIMILATI A QUELLI DI LAVORO DIPENDENTE art 51 DETERMNAZIONE DEL REDDITO DI
DettagliIl Welfare Aziendale I vantaggi per l azienda e per il lavoratore
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Welfare Aziendale I vantaggi per l azienda e per il lavoratore Avv. Enrico De Luca De Luca & Partners Dott. Salvatore Vitiello Consulente del Lavoro HR
DettagliCircolare giugno/2017
Circolare giugno/2017 Paghe e Contributi Calendario giugno 2017... 2 Agenzia Entrate: compensazioni F24... 3 Metalmeccanici Industria... 4 Elemento perequativo... 4 Minimi contrattuali... 5 Fondo Cometa...
DettagliWelfare aziendale La legge di stabilità 2016 e la legge di bilancio 2017
ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE Welfare aziendale La legge di stabilità 2016 e la legge di bilancio 2017 Fabio Marchetti Il welfare nel 2017: le novità della legge di
DettagliQUADERNO ANSI n 3/2017. IL WELFARE AZIENDALE E L EROGAZIONE IN MODALITA FLEXIBLE BENEFIT dopo le ultime evoluzioni normative a cura di Livia Foglia
QUADERNO ANSI n 3/2017 IL WELFARE AZIENDALE E L EROGAZIONE IN MODALITA FLEXIBLE BENEFIT dopo le ultime evoluzioni normative a cura di Livia Foglia Riferimenti: - Testo unico delle imposte sui redditi del
DettagliCONTRATTO, ACCORDO O REGOLAMENTO DI WELFARE ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI CONFINDUSTRIA UDINE. 31 maggio 2017
CONTRATTO, ACCORDO O REGOLAMENTO DI WELFARE ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI CONFINDUSTRIA UDINE 31 maggio 2017 RIFERIMENTO NORMATIVO ESEMPI APPLICATIVI SOGGETTI BENEFICIARI MODELITA DI EROGAZIONE IRPEF
DettagliPREMIO DI RISULTATO & PREVIDENZA COMPLEMENTARE
PREMIO DI RISULTATO & PREVIDENZA COMPLEMENTARE DI COSA PARLEREMO LA CONTRATTAZIONE NELLA STORIA DI SOLIDARIETÀ VENETO LE NOVITÀ LEGISLATIVE: FACCIAMO I CONTI OPPORTUNITÀ DI CONTRATTAZIONE LA CONTRATTAZIONE
DettagliNUOVI MODELLI DI. Vincenzo LEOPOLDO ( TORINO, 14 novembre 2016
NUOVI MODELLI DI WELFARE AZIENDALE Vincenzo LEOPOLDO vincenzo.leopoldo@agenziaentrate.it ( 0650545178 TORINO, 14 novembre 2016 RETRIBUZIONE AGEVOLATA e WELFARE AZIENDALE Premi di Risultato art. 1, co.
Dettagliper maggiori info vai su:
Il DPCM firmato ieri precisa che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale sono soggette
DettagliACCORDO QUADRO ATTUATIVO DELLA DETASSAZIONE PER L ANNO 2014
ACCORDO QUADRO ATTUATIVO DELLA DETASSAZIONE PER L ANNO 2014 (DPCM 19 febbraio 2014, recante modalità di attuazione delle misure sperimentali per l'incremento della produttività del lavoro nel periodo 1
DettagliDETASSAZIONE PREMI DI RISULTATO e WELFARE AZIENDALE Firenze, 12 ottobre 2017
DETASSAZIONE PREMI DI RISULTATO e WELFARE AZIENDALE 2017 Firenze, 12 ottobre 2017 REQUISITI CONTRATTO PDR La normativa prevede che il contratto con il quale si stipula il PDR debba prevedere criteri di
DettagliIl Welfare Aziendale Le novità della Legge di Stabilità 2016
Il Welfare Aziendale Le novità della Legge di Stabilità 2016 Pasquale Sole, Wealth Advisory Catania, 15 aprile 2016 Agenda Gli ambiti di intervento della Legge 208/2015 Le prospettive di sviluppo I vantaggi
DettagliA disposizione delle Aziende, a supporto del Dipendente.
A disposizione delle Aziende, a supporto del Dipendente. EASY WELFARE: COSA OFFRIAMO OGGI SOSTENIAMO LE AZIENDE NELLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMPLESSI CON L OBIETTIVO DI AUMENTARE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO
DettagliPREMI DI RISULTATO E WELFARE AZIENDALE
PREMI DI RISULTATO E WELFARE AZIENDALE Nuovi modelli di welfare aziendale @Roma Gabriella Ferretti, Direzione Centrale Normativa Agenzia delle Entrate Roma, 25 ottobre 2016 RETRIBUZIONE AGEVOLATA e WELFARE
DettagliSviluppo d impresa e buona occupazione. LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI
Sviluppo d impresa e buona occupazione LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI Il Trattamento fiscale delle iniziative di welfare aziendale A cura di: Ezio
DettagliNASCE UBI WELFARE, ECOSISTEMA DI SERVIZI PER PERSONE, IMPRESE E TERRITORIO. Conferenza stampa Milano, 22 marzo 2017
NASCE UBI WELFARE, ECOSISTEMA DI SERVIZI PER PERSONE, IMPRESE E TERRITORIO. Conferenza stampa Milano, 22 marzo 2017 Cosa è il Welfare Aziendale? Si definisce Welfare Aziendale l insieme delle iniziative
DettagliACCORDO IN MATERIA DI PREMIO DI RISULTATO AZIENDALE
ACCORDO IN MATERIA DI PREMIO DI RISULTATO AZIENDALE Tra AGOS DUCATO SPA e Rappresentanze sindacali aziendali Premesso che 1. in Agos Ducato si applica il CCNL Credito ABI tempo per tempo vigente; 2. l
DettagliRiforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133.
D.Lgs. 18-2-2000 n. 47 Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare, a norma dell'articolo 3 della L. 13 maggio 1999, n. 133. Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 marzo 2000, n. 57, S.O. D.Lgs.
DettagliIl Welfare Aziendale. Un opportunità da cogliere, che ha impatto positivo su motivazione delle persone, produttività aziendale, reddito e fiscalità.
Un opportunità da cogliere, che ha impatto positivo su motivazione delle persone, produttività aziendale, reddito e fiscalità. Alessandra Scipioni alessandra.scipioni@assolombarda.it 02 58370.518 1 Una
DettagliStudio di Consulenza del Lavoro Luigi e Pierluigi Sabatini
Il Welfare Aziendale. Irrinunciabile occasione di crescita per le Aziende. Cosa si intende per Welfare Aziendale? Studio sulla fattibilità e sui vantaggi. È un insieme di iniziative che rendono più accogliente
DettagliIL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE
IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE 30 marzo 2017 Aldo Bianchi Area Fisco e Tributi REDDITO IN NATURA Si ha un reddito in natura quando il compenso per le attività rese dal
DettagliOggetto: CCNL Metalmeccanico, le misure di welfare per i lavoratori in somministrazione Prot n rs
Agenzie per il Lavoro Loro sedi Roma, 3 luglio 2017 Circolare n. 08/2017 Oggetto: CCNL Metalmeccanico, le misure di welfare per i lavoratori in somministrazione Prot n. 10.2017.rs Il Contratto Collettivo
DettagliCircolare N. 95 del 26 Giugno 2015
Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Premi di secondo livello 2014: decontribuzione più leggera nel limite dell'1,6% della retribuzione del lavoratore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliPresentazione del Service. Aprile 2017
Presentazione del Service Aprile 2017 La normativa sul Welfare aziendale si è evoluta nel tempo Dicembre 2015 Marzo 2016 Luglio 2016 Lug-Dic 2016 21 Dicembre 2016 Legge n.208 del 28/12/2015 Legge di Stabilità
DettagliOggetto: CCNL Metalmeccanico, le misure di welfare per i lavoratori in somministrazione Prot n rs
Agenzie per il Lavoro Loro sedi Roma, 3 luglio 2017 Circolare n. 08/2017 Oggetto: CCNL Metalmeccanico, le misure di welfare per i lavoratori in somministrazione Prot n. 10.2017.rs Il Contratto Collettivo
DettagliIPOTESI RINNOVO CCNL GOMMA PLASTICA
IPOTESI RINNOVO CCNL GOMMA PLASTICA Veneto 10 dicembre 2015 DA DOVE SI E PARTITI Assenza di regole su contrattazione Posizione di Confindustria che vuole cambiare modello contrattuale: - livello unico
DettagliLe novità Irpef. Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali. 22 dicembre 2011
Le novità Irpef Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali 1 / 18 Contributo di solidarietà CHI Tutti i soggetti Irpef con reddito complessivo superiore
DettagliWelfare aziendale: aspetti normativi, sindacali, fiscali e gestionali. Speaker Guido Marzorati 6 giugno 2017
Welfare aziendale: aspetti normativi, sindacali, fiscali e gestionali Speaker Guido Marzorati 6 giugno 2017 Legenda LA SITUAZIONE EX LEGGE DI STABILITA PER IL 2016 LE MODIFICHE DELLA LEGGE DI BILANCIO
DettagliDETASSAZIONE PREMI (non retribuzioni) DI RISULTATO 2017 e WELFARE AZIENDALE. 22 marzo 2017
DETASSAZIONE PREMI (non retribuzioni) DI RISULTATO 2017 e WELFARE AZIENDALE 22 marzo 2017 DETASSAZIONE PREMI 2017 FONTI NORMATIVE - Art. 1 commi da 160 a 162 Legge 232/2016 (Legge di Stabilità 2017) -
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 87 del 14 Giugno 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Premi produttività: il punto Gentile cliente, la informiamo che a seguito della reintroduzione - da parte della legge
DettagliDocumento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53
Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Aureo Comparto obbligazionario Aureo Comparto bilanciato Aureo Comparto azionario Aureo Comparto garantito
DettagliPioneer Futuro Documento sul Regime Fiscale
Pioneer Futuro Documento sul Regime Fiscale Il presente documento è aggiornato al 1 gennaio 2015. Il presente documento integra il contenuto della nota informativa relativa all adesione al fondo pensione
DettagliPREMI DI RISULTATO E WELFARE AZIENDALE: BUONE PRASSI, MODELLI DI REGOLAZIONE E QUESTIONI IRRISOLTE
PREMI DI RISULTATO E WELFARE AZIENDALE: BUONE PRASSI, MODELLI DI REGOLAZIONE E QUESTIONI IRRISOLTE Giampiero Falasca www.dlapiper.com Avv. Giampiero Falasca 0 Produttività e welfare aziendale: gli interventi
DettagliPREMIO di RISULTATO, WELFARE AZIENDALE e CONTRATTAZIONE:
PREMIO di RISULTATO, WELFARE AZIENDALE e CONTRATTAZIONE: LE NUOVE REGOLE FISCALI Detassazione: i vantaggi fiscali diretti ed indiretti per il lavoratore. Comunicazione di Graziano De Munari Usr Cisl Veneto
DettagliIMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO fare insieme 6 1 difendere l impresa & il lavoro formazione per tutti apprendimento per crescere 5 4 3 2 tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
DettagliDocumento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53
Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Aureo Comparto obbligazionario Aureo Comparto bilanciato Aureo Comparto azionario Aureo Comparto garantito
DettagliFare Welfare tra tecnologia e semplicità
Fare Welfare tra tecnologia e semplicità AGENDA 1. EASY WELFARE: chi siamo e cosa facciamo 2. FARE WELFARE IN AZIENDA: opportunità e focus sulla Legge di Stabilità 3. OSSERVATORIO EASY WELFARE: quali aziende
Dettagligiugno 2016 LE ULTIME NOVITÀ
Riduzione dell orario di lavoro per i lavoratori prossimi alla pensione Circolare INPS n. 90 del 26 maggio 2016 Decreto interministeriale 7 aprile 2016 Indicazioni su Tirocini e Programma Garanzia Giovani
DettagliGENERAFUTURO. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17)
GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto 1. Il
DettagliPREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE
PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE Come noto, gli accordi di rinnovo dei c.c.n.l. per l industria, l artigianato e la cooperazione del settore edile dispongono, con decorrenza dal 1 gennaio 2015,
DettagliLe disposizioni in materia di lavoro nello schema di legge di stabilità 2016
Le disposizioni in materia di lavoro nello schema di legge di stabilità 2016 DISEGNO DI LEGGE n. 2111 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità
DettagliDetassazione dei premi di risultato: i chiarimenti dell Agenzia delle entrate
Detassazione dei premi di risultato: i chiarimenti dell Agenzia delle entrate L Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 28/E del 15 giugno 2016, con la quale fornisce, d intesa con il Ministero
DettagliPercorso progettuale di un piano di Welfare Aziendale e Premi di Risultato
Percorso progettuale di un piano di Welfare Aziendale e Premi di Risultato 1) Analisi demografica: è utile per inquadrare le esigenze del personale in funzione di età, genere, numero figli, ecc..; 2) Analisi
DettagliINPS DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI. tabella dei contributi in vigore dal 1 gennaio 2015
INPS DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI tabella dei contributi in vigore dal 1 gennaio 2015 CONTRIBUTI Aziende fino a 15 dipendenti Aziende con più di 15 dipendenti Ditta Dirig. Ditta Dirig. - Fondo previdenza
DettagliWELFARE AZIENDALE E DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITÀ
WELFARE AZIENDALE E DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITÀ Annibale Dodero, Direttore Centrale Normativa Agenzia delle Entrate Verso un nuovo welfare aziendale Senato della Repubblica, Sala dell Istituto di Santa
DettagliIl welfare aziendale: a cosa serve e come si fa
Il welfare : a cosa serve e come si fa Il welfare Ritorno di immagine Lavoratori fidelizzati Migliore clima Scarso turn over beni e servizi messi a disposizione dall azienda ai propri dipendenti o ai loro
DettagliRISOLUZIONE N245/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma,23 luglio 2002
RISOLUZIONE N245/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,23 luglio 2002 Oggetto: Interpello /2002 - ART.11, legge 27-7-2000, n.212. Fondo pensione per i dirigenti Z. Comunicazione dei contributi
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa relativa al Fondo Pensione Gruppo Cariparma Friuladria. Il Fondo Pensione Gruppo Cariparma Friuladria si assume
DettagliIRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE
Determinazione Base imponibile Deduzioni Aliquota ordinaria/maggiorata I Confidi determinano la base imponibile sulla base dell art. 10, comma 1, D.Lgs. 446/1997 «Per gli enti privati non commerciali di
DettagliCircolare N.60 del 5 Aprile 2013
Circolare N.60 del 5 Aprile 2013 Detassazione premi di produttività. Pubblicato in Gazzetta il DPCM per il 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che la finanziaria per il 2013 ha riproposto
DettagliCircolare Tax n. 3/2016 Legge di Stabilità 2016 Novità in tema di Welfare aziendale Milano, 29 gennaio 2016
Circolare Tax n. 3/2016 Legge di Stabilità 2016 Novità in tema di Welfare aziendale Milano, 29 gennaio 2016 Lexalia è uno Studio Legale e Tributario indipendente, con sede a Milano, composto da avvocati
DettagliCASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE
Allegato alla nota informativa CASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo
DettagliGuida alla detassazione Tabelle di sintesi. Fonti normative e prassi
Guida alla detassazione 2011 Tabelle di sintesi Fonti normative e prassi Legge n.122/2010 (dl 78/10) art. 53 (proroga la detassazione al 2011, ma non definisce la misura) Legge n.220/10 art.1 comma 47
DettagliPREMI DI RISULTATO E WELFARE
Aggiornamento con Legge di Bilancio 2017 Comunicazione di Graziano De Munari - Cisl Veneto Norme e prassi di riferimento Legge di Stabilità 2016 Legge 28 dicembre 2015 n.208 (art. 1 commi da 182 a 189)
DettagliOGGETTO: PREMI DI RISULTATO (Legge di Bilancio 2017, Art.1, comma 160)
CIRCOLARE N. 3 FEBBRAIO 2017 Alle Aziende associate - loro sedi c.a. Ufficio Amministrazione del Personale c.a. RSU interne Milano, 14 febbraio 2017 OGGETTO: PREMI DI RISULTATO (Legge di Bilancio 2017,
DettagliRisultati ripetibili, nel tempo. Gaetano Giannetto Amministratore Delegato Epipoli. I programmi incentive come leva motivazionale del team
Gaetano Giannetto Amministratore Delegato Epipoli I programmi incentive come leva motivazionale del team 2 Innovazione, tecnologie e creatività Il Gruppo Epipoli, fondato nel 2000, ha una forte vocazione
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 27 dicembre 2012 Determinazione, per l'anno 2012, della misura massima percentuale della retribuzione di secondo livello oggetto dello sgravio contributivo
DettagliVALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014
DettagliAl Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali
Roma, 04 aprile 2016 Al Comitato di Presidenza Al Consiglio Direttivo Alla Commissione Legale Alla Commissione Sindacale Alle Associazioni Territoriali Circolare n. 60/2016 Oggetto: Lavoro - Detassazione
DettagliCASSA DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DEL GRUPPO FINMECCANICA FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE
Documento sul regime fiscale (dati aggiornati al 30.04.2015) 1. REGIME FISCALE DEL FONDO La Cassa di Previdenza per i Dirigenti del Gruppo Finmeccanica fondo pensione complementare non è soggetto ad IRPEF,
DettagliRISOLUZIONE n.102/e. Roma, 29 marzo 2002
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE n.102/e Roma, 29 marzo 2002 Oggetto: Istanza di interpello n. 954-18/2002, ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, presentata
DettagliWELFARE AZIENDALE I BENEFITS DEL FUTURO
WELFARE AZIENDALE I BENEFITS DEL FUTURO LE RILEVANTI NOVITÀ INTRODOTTE DALLA LEGGE DI BILANCIO 2017 ASPETTI CONTRATTUALI Relatore: Avv. Luciano Racchi ROMA PADOVA Milano, 11 aprile 2017 MILANO VERONA LA
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE "ARC LIFE LINE" PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO (PIP) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare
DettagliSoluzioni Concrete di Welfare per il Settore Turismo
Soluzioni Concrete di Welfare per il Settore Turismo Il welfare aziendale: un opportunità da cogliere, che ha impatto positivo su motivazione delle persone, produttività aziendale, reddito, fiscalità e
DettagliDecreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n Articolo 23
Elaborazione documenti in corso... Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale 16 ottobre 1973, n. 268 Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte
DettagliDecreto Legislativo 12 aprile 2001, n. 168
Decreto Legislativo 12 aprile 2001, n. 168 "Disposizioni correttive del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47, in materia di riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare" pubblicato
DettagliDocumento sul regime fiscale
Documento sul regime fiscale (aggiornato al 01/05/2017) Documento sul regime fiscale 1 di 8 Premessa Le informazioni fornite nel presente documento costituiscono una sintesi della normativa fiscale applicabile
DettagliUBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A.
fondo pensione aperto UBI Previdenza Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.p.A. e gestito da AVIVA VITA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre
DettagliCASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI AREZZO
CASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI AREZZO Viale Mecenate, 29/C - 52100 AREZZO - Tel. 0575-22711 - Fax 0575-353526 - Codice Fiscale: 80000930513 Sito Internet: www.cassaedilearezzo.it Indirizzo e-mail: info@cassaedilearezzo.it
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 27/5/1998
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 27/5/1998 I N P D A P DIREZIONE CENTRALE Alle Sedi provinciali INPDAP ENTRATE CONTRIBUTIVE A tutti gli Enti con personale
DettagliESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 marzo 2004 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. WX spa Utilizzo di opere e servizi da parte
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Vigilanza Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 4, DEL 31/01/2011
DettagliCircolare N. 39 del 16 Marzo 2017
Circolare N. 39 del 16 Marzo 2017 Premio produttività e piccole imprese prive di sindacato interno: modalità di accesso Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che la Fondazione Studi Consulenti
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato PRESTIGIACOMO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 691 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato PRESTIGIACOMO Modifica dell articolo 42 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
FONDO PENSIONE PREVIBANK iscritto all Albo dei Fondi Pensione al n. 1059 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 1 Luglio 2014) Pagina 1 di 6 Versione Luglio 2014 PREMESSA Le informazioni fornite nel
DettagliNome relatore titolo intervento
Il Conguaglio Previdenziale 2012 Roma, 13 dicembre 2012 UNINDUSTRIA Carlo Dori Nome relatore titolo intervento Le fattispecie più ricorrenti che possono determinare le operazioni di conguaglio contributivo
DettagliCircolare giugno/2016
Circolare giugno/2016 Paghe e Contributi Calendario giugno 2016... 2 Part-time agevolato per pensionandi... 3 Metalmeccanici Industria: elemento perequativo... 5 Rivalutazione TFR: coeff. di maggio 2016...
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI 2017
AGEVOLAZIONI FISCALI 2017 PER I LAVORATORI DIPENDENTI www.uilm-piemonte.it A cura di M. Mascarella Centro Studi UILM Piemonte 1 Con la Legge di stabilità 2017, arrivano le modifiche inerenti la tassazione
Dettagli1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)
Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE BYBLOS FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELLE AZIENDE ESERCENTI L INDUSTRIA DELLA CARTA E DEL CARTONE, DELLE AZIENDE GRAFICHE
DettagliWelfare aziendale: disciplina tributaria
Settore Fisco e Diritto d Impresa Documento aggiornato al 19 aprile 2016 Welfare aziendale: disciplina tributaria Premessa L art. 51, comma 2, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi elenca tassativamente
DettagliViale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c.
Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Contributi CIRCOLARE N.3 DEL 06/02/2008 A tutte le
Dettagli