Il punto di vista del paziente

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Flavia Castaldo
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1 Il punto di vista del paziente Sabrina Nardi Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del malato Sede nazionale Roma, 25 ottobre 08

2 Le segnalazioni dei cittadini: il rapporto PiT Salute 2007 Il 3,2% sul totale delle segnalazioni ha ad oggetto l odontoiatria

3 Analisi delle segnalazioni Malpractice 24,2% Accesso alla documentazione 15,6% Condizioni strutturali carenti delle strutture pubbliche 13,3% Richiesta d informazioni sull accesso ai servizi 13,3% Livelli Essenziali di Assistenza 8,6% Accesso e trasparenza su costi e tariffe 9,4% Richiesta di consulenza e assistenza legale 7,8% Difficoltà di accesso a info e consenso informato 4,7% Scarsa deontologia professionale 3,1%

4 Malpractice in odontoiatria al microscopio

5 Odontoiatria e malpractice 24,2% Presunti errori medici 63% - errori per cure canalari, posizionamento ponti, estrazione di denti e devitalizzazioni - lesioni ai nervi durante l applicazione di impianti fissi - problemi di implantologia complicati da insorgenza di infezioni. Buona dose di segnalazioni di errori riguarda le protesi. Non pienamente conformi all arcata dentaria, si staccano, provocano dolori, parestesie, problemi nella comunicazione e nella masticazione.

6 Odontoiatria e malpractice 24,2% Problemi per ottenere il risarcimento del danno 11% Carenza d igiene 11% Scarsa qualità dei materiali 9% Es: otturazioni provvisorie che dopo 3 giorni di disintegrano, provvisori che nell arco di pochi giorni cadono, protesi che si rompono dopo poco tempo, etc. Presunte contrazioni di infezioni dal dentista 6%

7 Difficoltà di accesso alla documentazione 15,6% Mancata redazione di relazioni mediche e rifiuto di redigere perizie 55% Difficoltà nell ottenere la documentazione clinica 25% E raro trovare medici che consegnino il certificato attestante i materiali utilizzati Reticenze/difficoltà nel rilasciare radiografie 20% Soggetti pubblici/privati

8 Costi e trasparenza 9,4% Scarsa trasparenza delle tariffe 67% Preventivo non rilasciato o soltanto informale intesa tra i due; preventivi definitivi soltanto quando è stato effettuato l intero lavoro, Costi ritenuti inaccessibili 25% Sconti sulla parcella in cambio di rinuncia alla ricevuta 8%

9 Odontoiatria nelle strutture pubbliche 13,3% Liste d attesa 47% 9 mesi in media per ottenere una prima visita 1 anno per intervento chirurgico 3 anni per iniziare un percorso di inserimento di nuova protesi tempi di attesa che si allungano perché i medici sono in ferie o in vacanza e non ci sono sostituti Carenze di prestazioni sanitarie in centri pubblici 41% Strutture pubbliche o ASL non hanno mezzi per occuparsi di casi più gravi, che effettuano soltanto: pulizia dei denti, otturazione delle carie. Il cittadino è costretto girovagare tra prenotazioni e visite per trovare il servizio giusto. Spesso la porta aperta si trova solo presso gli studi privati.

10 Odontoiatria nelle strutture pubbliche 13,3% Fatiscenza delle strutture 12% Sale d aspetto senza adeguato numero di posti a sedere Locali in cui si visitano i pazienti con due poltrone, senza neanche un divisorio Strumentazione vecchia e poco funzionante.

11 Livelli Essenziali di Assistenza 8,6% Segnalazioni che evidenziano la differenza nell erogazione di prestazioni odontoiatriche tra le Regioni Accesso LEA regionali e categorie vulnerabili 78% Mobilità Sanitaria 17% Altro 5%

12 Provenienza geografica delle segnalazioni

13 Proposte su responsabilità professionale Nel corso dell audizione informale Cittadinanzattiva ha chiesto ai decisori politici: Unità gestione del rischio obbligatorie; Consenso informato completo, chiaro e scritto; Completezza, chiarezza, leggibilità documentazione clinica; Qualità dispositivi medici; Corretto impiego degli specializzandi; Programma permanente di valutazione degli operatori sanitari (da parte dell ordine); Risoluzione delle controversie anche attraverso procedure di conciliazione, purchè siano non obbligatorie, garantiscano imparzialità, professionalità, celerità delle procedure, riservatezza ed economicità;...

14 Le priorità Includere l assistenza odontoiatrica tra le prestazioni totalmente incluse nei LEA, stimolando una sana ed utile concorrenza con l odontoiatria privata (con probabile diminuzione dei prezzi). Uniformare su tutto il territorio nazionale il grado di accesso alle prestazioni odontoiatriche, troppo diversificato e fonte di disuguaglianze da Regione a Regione, individuando al livello nazionale le prestazioni garantite e i soggetti che ne hanno diritto.

15 Le priorità Promuovere attività informativa sulle prestazioni erogate da ciascuna Regione carico del SSR e i soggetti che possono accedervi. A tal fine sarebbe opportuno che ciascuna Regione procedesse all individuazione dettagliata delle prestazioni e dei soggetti aventi diritto. Garantire maggiore qualità e sicurezza delle prestazioni erogate nelle strutture, dando piena applicazione all Intesa Stato-Regioni del 20 marzo 2008 sulla gestione del rischio clinico.

16 Le priorità Ridurre il fenomeno delle liste di attesa, allineando i tempi di erogazione con quelli del canale intramurario, nonché potenziando l organico, le apparecchiature e le strutture del SSN e procedere con una specifica attività di ammodernamento. Procedere nel campo dell assistenza odontoiatrica privata, attraverso le Istituzioni, con l attività di contrasto: - all esercizio abusivo della professione, - al mancato rilascio di fattura o ricevuta di pagamento; - agli sconti sulle parcelle in cambio del mancato rilascio di ricevuta; - alla scarsa trasparenza delle tariffe.

17 Le priorità Garantire, nell ambito dell assistenza privata, gli standard di qualità e di sicurezza delle cure, in particolare attività volte a garantire l igiene delle strutture e la sterilizzazione delle apparecchiature. Promuovere la partecipazione delle Organizzazioni civiche alla definizione, implementazione e monitoraggio delle politiche sanitarie anche nell ambito dell assistenza odontoiatrica, prevedendone la partecipazione all interno dei Nuclei di Valutazione aziendale dei Direttori Generali.

18 Le priorità Promuovere forme di collaborazione tra Associazioni di odontoiatri -pubblici e privati- e di cittadini al fine di migliorare gli aspetti critici e la qualità dell assistenza percepita dai cittadini. Promuovere adeguata informazione rispetto all importanza della prevenzione.

19 Grazie per l attenzione e buon lavoro!

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