COMUNE DI GATTATICO. REGOLAMENTO SULLE CONCESSIONI DI AREE COMUNALI PER L ESERCIZIO DEGLI SPETTACOLI VIAGGIANTI (Legge 18 marzo 1968, n.
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1 COMUNE DI GATTATICO C.A.P PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SULLE CONCESSIONI DI AREE COMUNALI PER L ESERCIZIO DEGLI SPETTACOLI VIAGGIANTI (Legge 18 marzo 1968, n. 337) ˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆˆ Approvato con deliberazioni consiliari N. 9 del 28/02/1986 e N.25 del 09*/05/1986
2 INDICE Premessa pag. 1 TITOLO I PARCO DIVERTIMENTI TRADIZIONALE Art. 1 Parco Fiera Art. 2 Concessioni aree ed organico Art. 3 Composizione Commissione consultiva Fiera Art. 4 Disciplina generale per l organizzazione del parco Art. 5 Presentazione delle domande Art. 6 Criteri di concessione Art. 7 Concessioni a rotazione Art. 8 Gestione dell attrazione Art. 9 Vendita dell attrazione Art. 10 Modifica o sostituzione dell attrazione Art. 11 Variazioni dimensioni dell attrazione Art. 12 Obblighi del concessionario Art. 13 Successione dell anzianità di piazza Art. 14 Frequentatore abituale Art. 15 Conservazione anzianità Art. 16 Carovane di abitazione e carri trasporto Art. 17 Allestimento e funzionamento del parco TITOLO II COMPLESSI NON COSTITUENTI PARCHI TRADIZIONALI Art. 18 Norme generali pag. 8 Art. 19 Presentazione delle domande Art. 20 Preferenze TITOLO III CIRCHI EQUESTRI Art. 21 Disciplina e criteri per la concessione Art. 22 Sgombro rifiuti Art. 23 Tenuta degli animali DISPOSIZIONI FINALI Art. 24 Eventuale concessione di aree private Art. 25 Disposizioni integrative Art. 26 Entrata in vigore del Regolamento
3 1 PREMESSA Le concessioni di aree comunali per l allestimento di circhi equestri e di spettacoli viaggianti, sia nei tradizionali parchi divertimenti che per altri impianti non costituenti parchi tradizionali, sono disciplinate, oltre che dalla Legge 18/03/1968, n. 337, dalle disposizioni del presente Regolamento.
4 2 TITOLO I PARCO DIVERTIMENTI TRADIZIONALE Art. 1 Parco Fiera Nel Comune di Gattatico, il parco tradizionale è quello che si tiene la quarta domenica di settembre nel capoluogo di Praticello. Art. 2 Concessioni aree ed organico La concessione delle aree per l istallazione del parco tradizionale è fatta direttamente dal Comune ad ogni singolo esercente. L organico del parco divertimenti dovrà essere composto da un numero di attrazioni che assicurino un giusto equilibrio tra le attrazioni stesse e le esigenze e la struttura del Comune, nonché il massimo della funzionalità. Art. 3 Composizione Commissione consultiva Fiera Presso l Amministrazione Comunale è costituita un apposita Commissione Fiera, così composta: Sindaco o suo delegato Presidente 2 rappresentanti del Consiglio Comunale..... Membri 1 rappresentante del Corpo di Polizia Municipale Membro Tecnico Comunale o suo delegato Membro 3 rappresentanti delle Associazioni Culturali locali Membri 1 rappresentante delle Associazioni Sindacali di categoria più rappresentative..... Membro 1 impiegato comunale designato dal Sindaco con funzioni di Segretario Art. 4 Disciplina generale per l organizzazione del parco In occasione del tradizionale parco divertimenti di settembre l Amministrazione Comunale, sentito il parere della Commissione Consultiva di cui all art. 3 del presente Regolamento, determina le prescrizioni di carattere generale inerenti all organizzazione del parco e stabilisce:
5 3 la data di inizio e di cessazione del parco divertimenti; gli orari quotidiani di apertura e chiusura del parco; il numero e il tipo delle attrazioni da ammettere al parco per l edizione per l edizione dell anno in corso; Indipendentemente dalla durata del parco, l Amministrazione Comunale stabilisce le date a partire dalle quali ciascun esercente dovrà obbligatoriamente aver provveduto all installazione dell attrazione con la quale è stato ammesso al parco e permanere con l attrazione stessa per il periodo stabilito. L eventuale inadempienza potrà causare la perdita del posto e dei diritti preferenziali e sarà comunque tenuta presente per future concessioni. Art. 5 Presentazione delle domande Ogni interessato all installazione di attrazioni del parco divertimenti deve presentare domanda in carta legale al Sindaco per la concessione dell area, almeno 90 (novanta) giorni prima dell apertura del parco divertimenti a cui si intende partecipare. Nella domanda dovrà tassativamente essere specificato: generalità del titolare dell impianto (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e recapito al quale inviare comunicazioni dell esito della domanda) ; tipo delle attrazioni che si intendono installare ( con denominazione come da elenco ministeriale), nonché la misura delle stesse ( compreso le pedane), delle roulottes di abitazione e dei mezzi di carico, calcolata nei punti estremi di sporgenza aerea e a terra; elenco dettagliato di tutti i carri e delle persone al seguito dell attrazione; estremi del nulla-osta ministeriale di cui all art. 6 della Legge 18/03/1968, n. 337; certificato penale del titolare; ogni altra indicazione che il richiedente ritiene utile fornire e che l Amministrazione Comunale potrà richiedere. Le domande che perverranno oltre il termine sopra stabilito o che non conteranno gli elementi richiesti, saranno prese in considerazione solo nel caso ci sia area disponibile, previa regolarizzazione della domanda.
6 4 Art. 6 Criteri di concessione Nella concessione delle aree l Amministrazione Comunale tiene conto del concorso dei seguenti requisiti preferenziali: anzianità nella frequenza della piazza con la stessa attrazione; residenza ( comunale, provinciale, regionale) da almeno 2 (due) anni; interesse spettacolare e novità dell attrazione. La novità dell attrazione non dà diritto alla frequenza annuale della piazza; correttezza e serietà morale e di comportamento; anzianità nella presentazione della domanda. Dell avvenuta concessione viene data comunicazione per iscritto agli interessati almeno 30 ( trenta) giorni prima dell inizio della manifestazione. La comunicazione è subordinata al pagamento della tassa per l occupazione del suolo pubblico; tale pagamento avverrà secondo le modalità e nella misura stabilite dall Amministrazione Comunale. Art. 7 Concessioni a rotazione L ammissione al parco per rotazione è consentita soltanto nelle seguenti ipotesi: 1) Quando il numero dei posti stabiliti per un determinato tipo di attrazione sia inferiore al numero di richiedenti aventi parità di requisiti; 2) Quando si rendono disponibili dei posti ( per rinuncia, decadenza, ecc ), e vi sono più candidati con parità di requisiti. Art. 8 Gestione dell attrazione Il titolare dell attrazione ammessa è tenuto a gestirla direttamente o a mezzo di familiari coadiuvanti. E vietata ogni forma di sub-concessione. In caso di accertata infrazione sarà revocata la concessione e tanto il cedente che il cessionario saranno esclusi per i successivi due anni dal parco, con perdita dell anzianità di piazza.
7 5 Art. 9 Vendita dell attrazione In caso di vendita dell attrazione l acquirente non acquisisce diritto alcuno. Art. 10 Modifica o sostituzione dell attrazione E consentita la modifica o sostituzione dell attrazione. La nuova attrazione deve essere di tipo e soggetto tali da non creare diretta concorrenza ad altre attrazioni già esistenti sulla piazza e deve essere compatibile con quanto previsto dal successivo art. 10. L ammissione della modifica o sostituzione dell attrazione verrà valutata di volta in volta dall Amministrazione Comunale sentito il parere della Commissione di cui all art. 3 del presente Regolamento. Art. 11 Variazioni dimensioni dell attrazione E vietato variare le misure d ingombro delle attrazioni, salvo richiesta preventiva all Amministrazione Comunale, la quale vaglierà che vi siano giustificati e validi motivi tecnici e che ciò non risulti dannoso per l esercizio delle attrazioni limitrofe. Art. 12 Obblighi del concessionario Le attrazioni, durante il funzionamento del Parco, dovranno essere ininterrottamente aperte e, di sera, illuminate. Il concessionario sarà responsabile di tutto quanto concerne l impianto e l esercizio dell attrazione ( norme igienico-sanitarie, uso degli apparecchi sonori, sicurezza dell esercizio, ecc ), esonerando l Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità per danno o molestia a persone e cose che potessero derivare, indipendentemente dalla concessione rilasciata. I concessionari devono sempre presentare le loro attrazioni in condizioni di decoro e sicurezza. Durante il funzionamento del parco è ASSOLUTAMENTE VIETATO, anche agli attrazionisti, circolare con autoveicoli di qualsiasi specie nell interno della zona delimitata a tale scopo, come isola pedonale. Se tali norme non saranno rispettate, l Amministrazione Comunale può sospendere la concessione all esercente, con l esclusione dal parco per gli anni successivi ( almeno due) e la conseguente perdita dall anzianità di piazza.
8 6 Art. 13 Successione nell anzianità di piazza Nel caso di decesso del titolare di un attrazione, ai familiari del defunto, conviventi o coadiuvanti alla conduzione dell attrazione stessa, è riconosciuta l anzianità di piazza acquisita dal de cuius, fino a quando l attrazione rimanga di proprietà e sia gestita dal nucleo familiare stesso. Art. 14 Frequentatore abituale Si considera frequentatore abituale del parco, l attrazioni sta autorizzato ad installare lo stesso spettacolo per un minimo di tre anni consecutivi. Per contro, l assenza consecutiva dal parco per un biennio, fa decadere il titolo di preferenza di anzianità. Art. 15 Conservazione anzianità Qualora il beneficiario della concessione non possa essere presente al parco per giustificati motivi di forza maggiore, accertabili e ritenuti validi dall Amministrazione Comunale, conserva l anzianità acquisita. Art. 16 Carovane di abitazione e carri trasporto La sistemazione delle carovane di abitazione e dei carri trasporto attrezzi dei partecipanti al parco ( e solamente di quelli ), ha luogo nella località stabilita dall Amministrazione Comunale e secondo le disposizioni impartite dal servizio di Polizia Municipale. Chiunque ammetta nel parco carri abitazione o carri trasporto attrezzi senza la preventiva autorizzazione dell Autorizzazione, viene immediatamente allontanato dal parco con immediata sospensione della concessione. Art. 17 Allestimento e funzionamento del parco L allestimento materiale del parco avviene sotto il controllo e la vigilanza degli incaricati del servizio di Polizia Municipale. L Amministrazione Comunale impartisce le necessarie disposizioni per assicurare il regolare svolgimento del parco ( uso di apparecchi sonori, assicurare il rispetto delle norme igienicosanitarie, rimozione rifiuti, ecc ).
9 -7- I partecipanti al parco possono nominare una Commissione interna non superiore a tre membri scelti tra i titolari di Concessione, con il compito di collaborare per una gestione migliore ed un miglior funzionamento al parco stesso. Tale Commissione verrà nominata 20 ( venti ) giorni prima dell apertura del parco, in un assemblea con presente tutti i partecipanti al parco; in tale occasione i titolari di concessione dovranno versare ad un incaricato dell Amministrazione Comunale la tassa per l occupazione di suolo pubblico. Ad installazione avvenuta dall attrazione, previa misurazione esatta che sarà effettuata da personale dell Amministrazione Comunale, potrà eventualmente essere richiesta una integrazione della tassa di occupazione suolo pubblico, se le dimensioni dell attrazione varieranno rispetto a quelle denunciate sulla domanda. La Commissione che verrà eletta gestirà tutto quanto concerne la pubblicità della manifestazione ed i servizi occorrenti ( elettricità, gas, acqua, rifiuti solidi, ecc ). La Commissione, con l assenso e la collaborazione della Amministrazione Comunale, potrà organizzare particolari manifestazioni di interesse ricreativo a carattere gratuito, stabilendone data e mobilità. t
10 -8- TITOLO II COMPLESSI NON COSTITUENTI PARCHI TRADIZIONALI Art. 18 Norme generali Per le singole concessioni o per piccoli complessi non costituenti parco tradizionale, valgono le norme fissate agli artt. 5 ( escluso il termine di presentazione delle domande, che verrà stabilito dal successivo articolo ), 8, 12, 16, e 17. Art. 19 Presentazione delle domande La relativa domanda, dovrà prevenire all Amministrazione Comunale almeno 20 ( venti ) giorni prima dell inizio della manifestazione e dovrà contenere gli elementi fissati dallo art. 5 del presente Regolamento. Art. 20 Preferenze La partecipazione, anche costante, ad un parco occasionale non costituisce titolo di preferenza per l ammissione e quello tradizionale e non vincola in alcun modo l Amministrazione Comunale per ulteriori concessioni negli anni successivi.
11 -9- TITOLO III CIRCHI EQUESTRI Art. 21 Disciplina e criteri per la concessione L assegnazione di aree per spettacoli di circhi equestri può essere contemporanea a quella per i tradizionali Parchi Divertimenti; tuttavia la priorità per l assegnazione sarà per i frequentatori abituali, e solo in un secondo tempo, stante la disponibilità di aree si procederà all assegnazione ad un eventuale circo. Le domande di aree comunali per spettacoli viaggianti di circhi equestri devono pervenire all Amministrazione Comunale almeno due mesi prima della data dello spettacolo. Le domande presentate fuori termine vengono prese in considerazione solo se la piazza risulta disponibile per il periodo in esame. Nel caso di presentazione di due o più domande per l installazione di circhi nello stesso periodo, l Amministrazione Comunale provvederà all assegnazione dell area mediante sorteggio da effettuarsi alla presenza degli interessati o di incaricati degli stessi. Sono esclusi dal sorteggio coloro che hanno ottenuto la concessione per ultimi. Il concessionario di area per l impianto di circo equestre deve provvedere, entro 10 giorni dalla comunicazione di concessione dell area e, pena la decadenza della stessa, al versamento di un congruo deposito cauzionale, stabilito dall Amministrazione Comunale, a garanzia dell effettiva utilizzazione della concessione e dei danni eventualmente provocati al patrimonio comunale. Per non creare difficoltà d esercizio tra un complesso circense e l altro, dovrà trascorrere un lasso di tempo sufficientemente idoneo ( non meno di 60 giorni ). Art. 22 Sgombro rifiuti Lo sgombro dei rifiuti eventualmente prodotti durante la occupazione concessa avviene, in ogni caso, a sperse dei concessionari, i quali, prendono, allo scopo, gli opportuni accordi con gli organi comunali competenti.
12 Art. 23 Tenuta degli animali Gli animali devono sempre essere tenuti negli appositi box carri trasporto. In nessun caso possono essere lasciati liberi sulla piazza. Se esposti al pubblico sono necessarie: - La costante presenza di personale del circo - L apposizione di transenne a distanza di sicurezza.
13 -10- Devono inoltre essere osservate tutte le norme igienico-sanitarie che il Veterinario Comunale e l Ufficiale Sanitario riterranno opportuno prescrivere al momento del rilascio della concessione.
14 -11- DISPOSIZIONI FINALI Art. 24 Eventuale concessione di aree private La concessione di aree private per l allestimento di spettacoli viaggianti è subordinata al nulla-osta della Amministrazione Comunale,. Allegata alla richiesta, dovrà essere esibita dichiarazione di consenso da parte del proprietario dell area. Art. 25 Disposizioni integrative Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, valgono le norme consuetudinarie, riconosciute sia dal Comune che dalle Organizzazioni sindacali di categoria e tutte quelle relative all occupazione di suolo pubblico e di Polizia Urbana. Ogni inosservanza alle norme contemplate nel presente Regolamento, accertate mediante verbale del servizio di Polizia Municipale, comporta l immediata revoca della concessione, oltre alle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente, in caso di recidiva o infrazioni molto gravi del titolare, la esclusione dei Parchi allestiti in tutto il territorio del Comune. Art. 26 Entrata in vigore del Regolamento Il presente Regolamento entra in vigore dopo la prescritta pubblicazione e dopo l approvazione da parte degli Organi Tutori. ^^^^^^^^^^^^^
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