|
|
- Alina Rosati
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 MINERALI INDUSTRIALI Impasti per grès porcellanato smaltato per i grandi formati : il percorso verso l eccellenza S. Di Primio Confindustria Ceramica 9 Febbraio 2017
3 PUNTI TRATTATI La componente dura degli impasti per grès Le fonti tradizionali di feldspato potassico nazionale della Minerali Industriali Studio chimico-tecnologico di inserimento in impasto per grès dei feldspati potassici della Minerali Industriali Conclusioni
4 La componente dura Nelle formulazione degli impasti per grès una percentuale rilevante, generalmente superiore al 50 %, è rappresentata dalla componente dura (feldspati, sabbie feldspatiche, sabbie quarzose) che e l unica apportatrice degli alcali (Na, K e Ca) necessari a raggiungere i corretti parametri di fusibilità e di conseguenza di ritiro lineare degli impasti. La componente dura è quindi fondamentale responsabile del processo di sinterizzazione e del relativo comportamento piroclastico degli impasti ceramici per grès porcellanato smaltato.
5 Principali componenti duri La produzione nazionale di grès è fortemente dipendente dall importazione di feldspati. Nel 2016 sono state importate circa : 2,4 milioni/ton di feldspato sodico dalla Turchia ton di feldspato sodico-potassico dalla Francia A questi feldspati di importazione sono stati associati negli impasti le seguenti principali materie prime nazionali : ton di feldspati misti nazionali (Sardegna-Piemonte-Lombardia- Toscana-Calabria) ton di sabbie feldspatiche emiliane ton di sabbie feldspatiche sarde ton di sabbie quarzose (Piemonte-Lazio) Per un totale di circa 4,53 milioni/tonnellate anno di componenti duri.
6 Le fonti tradizionali di feldspato potassico della Minerali Industriali Piemonte : Verbania (VB) Boca (NO)
7 PRODOTTO F60P ANALISI CHIMICA XRF (MEDIA %) SiO 2 77,10 Al 2 O 3 13,00 Fe 2 O 3 0,15 TiO 2 0,02 Na 2 O 3,40 K 2 O 4,70 CaO 1,10 MgO 0,10 P.a.F. (%) 0,30 UMIDITA' (% max) 4,00 ANALISI GRANULOMETRICA MEDIA GRANULATO (mm) 0 1,2 IMPIANTO DI MACINAZIONE E SEPARAZIONE MAGNETICA
8 PRODOTTO RIOLITE S1 ANALISI CHIMICA XRF (MEDIA %) SiO 2 77,00 Al 2 O 3 12,50 Fe 2 O 3 0,90 TiO 2 0,09 Na 2 O 0,50 K 2 O 7,30 CaO 0,10 MgO 0,10 FRONTE DI CAVA P.a.F. (%) 1,75 UMIDITA' (% max) 7,00 ANALISI GRANULOMETRICA MEDIA GRANULATO (mm) 0-6 IMPIANTO DI MACINAZIONE E STOCCAGGIO
9 IMPASTO 1 RIFERIMENTO IMPASTO 2 IMPASTO 3 IMPASTO 4 Analisichimica / chemical analysis Sabbia Quarzosa Riolite S1 F60P F60P SiO 2 72,0 70,0 70,1 70,6 Al 2 O 3 16,8 17,9 17,9 17,5 Fe 2 O 3 0,64 0,73 0,65 0,65 TiO 2 0,68 0,69 0,68 0,65 CaO 0,64 0,64 0,75 0,80 MgO 0,74 0,75 0,74 0,74 K 2 O 1,14 1,73 1,48 1,92 Na 2 O 4,78 4,76 5,10 4,53 p.f. 2,52 2,69 2,55 2,55 Ca CO 3 0,1 0,1 0,1 0,1 S < 0,01 < 0,01 < 0,01 < 0,01 ARGILLA UCRAINA (22,0 Al2O3) ARGILLA TEDESCA (19,4 Al2O3) ARGILLITE (17,0 Al2O3) FELDSPATO TURCO STD FELDSPATO SARDO SN6/ SABBIA QUARZO RIOLITE S F60P 10 20
10 Curve di sinterizzazione degli impasti Impasto 1 Rif. Impasto 2 Impasto 3 Impasto 4 RITIRO LINEARE % 1170 C / 1070 Tb 6,64 6,47 7,09 7, C / 1080 Tb 7,05 7,20 7,33 7, C / 1090 Tb 7,10 7,40 7,50 7, C / 1100 Tb 7,50 7,60 7,69 7, C / 1110 Tb 7,49 7,37 7,40 7, C / 1120 Tb 7,07 7,30 7,25 7, C / 1130 Tb 6,49 6,58 7,10 6, C / 1140 Tb 6,82 6,39 6,48 6,71 ASSORBIMENTO % 1170 C / 1070 Tb 2,39 1,19 1,56 2, C / 1080 Tb 1,51 0,25 0,87 0, C / 1090 Tb 0,19 0,07 0,07 0, C / 1100 Tb 0,09 0,06 0,06 0, C / 1110 Tb 0,09 0,06 0,10 0, C / 1120 Tb 0,06 0,04 0,06 0, C / 1130 Tb 0,07 0,04 0,03 0, C / 1140 Tb 0,07 0,07 0,06 0,07
11 Sintesi della caratterizzazione degli impasti Imp. Rif.1 Imp. 2 Imp. 3 Imp. 4 Residuo > 10 micron 47,0 46,4 48,6 48,6 % Quarzo < 30 micron Ritiro % 1110 Tb 7,49 7,37 7,40 7,40 Ritiro % 1120 Tb 7,07 7,30 7,25 7,37 Ass. % 1110 C Tb 0,09 0,06 0,10 0,06 Ass. % 1120 C Tb 0,06 0,04 0,06 0,04 L 1110 C Tb 64,0 61,4 62,7 63,3
12 Determinazione condizioni ottimali di cottura Per determinare le condizioni ottimali di cottura si esegue una analisi della sinterizzazione che consiste in tre prove : 1) Primo ciclo di cottura con gradiente a 80 C al minuto fino al rigonfiamento. Questa prova di consente di determinare la temperatura di massima velocità di sinterizzazione; 2) Secondo ciclo di cottura costituito da una serie di stasi a temperatura crescente a partire da 1195 fino a 1265 C, andando a verificare quale è l intervallo di temperatura nel quale il materiale è più stabile; 3) Terzo ciclo di cottura con permanenza di 10 min alla temperatura ottimale per verificare stabilità impasto (no rigonfiamento) anche con permanenza lunga (necessaria per pezzi di grandi dimensioni e spessore); 4) Determinata la temperatura ottimale di cottura si esegue il test di piroplasticità : misurazione deformazione nell intorno della temperatura ottimale.
13
14 Analisi dilatometrica
15 Sintesi della caratterizzazione degli impasti Deformazione piroplastica Imp.1 Rif. Imp. 2 Imp. 3 Imp. 4 scarsa ottima scarsa appena Al2O3 16,8 17,9 17,9 17,5 K2O 1,14 1,73 1,48 1,92 Na2O 4,78 4,76 5,10 4,53 K2O+Na2O 5,92 6,49 6,58 6,45 K2O/Na2O 0,24 0,36 0,29 0,42 sufficiente Coefficiente dilatazione ,7 75,8 76,9 77,7
16 Commenti sui dati raccolti Dalla sintesi dei dati è possibile affermare che al fine di potere caratterizzare e valutare una formula di impasto per grès porcellanato smaltato idoneo ai grandi formati è necessario verificare anche il comportamento e la deformazione piroplastica. Il comportamento piroplastico e la relativa deformazione in cottura degli impasti sono fortemente influenzati dalla mineralogia delle materie prime impiegate in formula
17 CONCLUSIONI Il costante aumento dell impiego negli impasti per grès di componeti duri (feldspati) di importazione ( ton Delta 2016/2015) determina un conseguente incremento della dipendenza degli approvvigionamenti degli impasti di produzione da fattori logistici, valutari e variabili macro e micro economiche extra nazionali Al fine di diminuire, per quanto possibile, questa dipendenza la ricerca sugli impasti sempre più frequentemente si rivolge alla riserve minerarie nazionali anche per la componente dura (feldspati, sabbie feldspatiche e sabbie quarzose) Le caratteristiche chimiche e mineralogiche degli attuali impasti per grès porcellanato smaltato calibrati per la produzione di grandi formati si stanno evolvendo verso una costante maggiore richiesta di feldspato potassico a scapito di una progressiva riduzione della componente dura sabbiosa (sabbie quarzose e sabbie feldspatiche locali).
18 Grazie all ausilio dell utilizzo delle nuove strumentazioni di laboratorio in grado di esaminare il comportamento piroplastico degli impasti e le conseguenti deformazioni in cottura, è possibile ora riesaminare la reale valenza tecnologica nell utilizzo di feldspato potassico nazionale. Le tradizionali fonti piemontesi di feldspato potassico provenienti dagli enormi giacimenti della Minerali Industriali, rappresentano ora più che mai, una valida soluzione tecnica alla risoluzione di molti problemi di produzione correlabili alla eccessiva deformazione piroplastica degli impasti, generalmente sbilanciati sulla componente sodica ed appesantiti da utilizzo di sabbie quarzose, contribuendo così di fatto a raggiungere il comune obiettivo di eccellenza delle produzione ceramica nazionale.
19 GRAZIE PER L ATTENZIONE!.
www.mineraliindustriali.it MINERALI INDUSTRIALI Argillite : una nuova materia prima nazionale per la componente plastica degli impasti per grès S. Di Primio Confindustria Ceramica 18 Febbraio 2016 PUNTI
DettagliS. Di Primio. Confindustria Ceramica 13 Febbraio 2014
MINERALI INDUSTRIALI Qualificazione tecnica ed ottimizzazione dei costi degli impasti ceramici nazionali per porcellanato tecnico e smaltato : i prodotti dei giacimenti della Minerali Industriali S. Di
DettagliMINERALI INDUSTRIALI
MINERALI INDUSTRIALI Impasti nazionali per gres porcellanato smaltato: evoluzione nell ultimo decennio, situazione attuale e proposte per il futuro della Minerali Industriali S. Di Primio Confindustria
DettagliRelatore Dr. Stefano Di Primio Convegno Assopiastrelle, Sassuolo 19 Febbraio 2009
GRUPPO MINERALI MAFFEI: "Sviluppi tecnologici degli impasti per gres porcellanato smaltato e tecnico: la nuova gamma di feldspati ed argille nazionali del Gruppo Minerali Maffei" Relatore Dr. Stefano Di
DettagliRICICLO DI SCARTI NELLA PRODUZIONE CERAMICA
Società Ceramica Italiana convegno RICICLO DI SCARTI NELLA PRODUZIONE CERAMICA Il riciclo degli scarti nelle materie prime per impasti ceramici. L esperienza del Gruppo Minerali Maffei e le nuove prospettive
DettagliMATERIE PRIME NATURALI, SINTETICHE E SEMI-LAVORATI PER PIASTRELLE: QUALE FUTURO? Sassuolo. Auditorium Confindustria Ceramica.
MATERIE PRIME NATURALI, SINTETICHE E SEMI-LAVORATI PER PIASTRELLE: QUALE FUTURO? Sassuolo Auditorium Confindustria Ceramica 25 Febbraio 2010 GRUPPO MINERALI MAFFEI, Novara (NO) S. Di Primio, P. Danasino,
DettagliDeterminazioni analitiche preliminari ad una variazione di materie prime argillose in impasto
Determinazioni analitiche preliminari ad una variazione di materie prime argillose in impasto Paolo Zannini - Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
DettagliIMPIEGO DEL FELDSPATO GS60 ADDIZIONATO CON VETRO IN UNA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI GRES PORCELLANATO
IMPIEGO DEL FELDSPATO GS60 ADDIZIONATO CON VETRO IN UNA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI GRES PORCELLANATO Relatori: C. Carbonchi, P. Danasino, R. Riveriti Una giornata su Le materie prime di qualità per piastrelle
DettagliSinterizzazione degli impasti e trasformazioni in cottura
INNOVAZIONE DI PROCESSO PER LA FILIERA DELLA PIASTRELLA CERAMICA SOSTENIBILE Comportamento tecnologico degli impasti per grandi formati: Sinterizzazione degli impasti e trasformazioni in cottura Chiara
DettagliAdditivi per Impasto per la riduzione dei costi e dei consumi. Daniel Vivona
Additivi per Impasto per la riduzione dei costi e dei consumi Daniel Vivona Neos Additives Neos Additives Sl è la divisione chimica di Smaltochimica S.p.a., attiva nel settore degli additivi per impasto
DettagliInfluenza dei Minerali Argillosi nell impasto ceramico. more from minerals. Davide Maccaferri Materie Prime per Piastrelle Ceramiche
Influenza dei Minerali Argillosi nell impasto ceramico more from minerals Davide Maccaferri Materie Prime per Piastrelle Ceramiche Influenza dei Minerali Argillosi nell impasto ceramico Analisi Chimica
DettagliIndicazioni mineralogiche per capire il comportamento ceramico delle argille ucraine
Indicazioni mineralogiche per capire il comportamento ceramico delle argille ucraine Chiara Zanelli - Michele Dondi ISTEC CNR Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici Faenza (RA) Argille
DettagliInfluenza di Zeoliti Naturali sulle Proprietà Tecnologiche del Gres Porcellanato
Influenza di Zeoliti Naturali sulle Proprietà Tecnologiche del Gres Porcellanato Michele Dondi, Guia Guarini CNR-ISTEC, Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici, Faenza Roberto de Gennaro,
Dettaglilight tile L additivazione Inorganica per la produzione di piastrelle di grande formato a basso spessore Federico Piccinini Daniel Vivona
L additivazione Inorganica per la produzione di piastrelle di grande formato a basso spessore Federico Piccinini Daniel Vivona light tile ½ spessore ½ peso ½ impatto ambientale La produzione industriale
DettagliCOMPORTAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPASTI PER GRANDI FORMATI: REOLOGIA DELLE POLVERI, COMPATTAZIONE, SINTERIZZAZIONE E TENSIONI RESIDUE
INNOVAZIONE DI PROCESSO PER LA FILIERA DELLA PIASTRELLA CERAMICA SOSTENIBILE COMPORTAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPASTI PER GRANDI FORMATI: REOLOGIA DELLE POLVERI, COMPATTAZIONE, SINTERIZZAZIONE E TENSIONI
DettagliSVILUPPO TECNICO ED ESTETICO DI LASTRE CERAMICHE AD ALTO SPESSORE
SVILUPPO TECNICO ED ESTETICO DI LASTRE CERAMICHE AD ALTO SPESSORE D. Biserni, B. Spinelli Sassuolo, 14 luglio 2016 PIASTRELLE CERAMICHE E LASTRE AD ALTO SPESSORE 15 mm 20 mm 25 mm 30 mm PRODOTTI MULTI-FUNZIONALI:
DettagliAlessandro Manfredini
VERIFICA DELL EFFETTO DELLA MACINAZIONE E DELLA COLORAZIONE A SECCO PROPOSTE DA MANFREDINI & SCHIANCHI SULLE CARATTERISTICHE DI POLVERI DA UTILIZZARE PER LA PRODUZIONE DI GRES PORCELLANATO Manfredini &
DettagliSVIMISA S.p.A. MINIERA DI MOLINO FALZU ARDARA (SS)
SVIMISA S.p.A. MINIERA DI MOLINO FALZU ARDARA (SS) VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSE COMPONENTI DEL GIACIMENTO DI SABBIE FELDSPATICHE E DELLA SUA COPERTURA CARBONATICA RELATORI: ING. SALVATORE LAI ING. ALESSANDRO
DettagliUTILIZZO DELLA CERAMIC SAND NELLE INDUSTRIE CERAMICHE: RISULTATI, PROBLEMI E SOLUZIONI
UTILIZZO DELLA CERAMIC SAND NELLE INDUSTRIE CERAMICHE: RISULTATI, PROBLEMI E SOLUZIONI **************** ESEMPIO DELL IMPIEGO DI VETRO ADDIZIONATO AD UN FELDSPATO SODICO-POTASSICO (GS6) IN UNA PRODUZIONE
DettagliProgettazione di un impasto ceramico da gres porcellanato tramite mixture design
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Progettazione di un impasto ceramico da gres porcellanato tramite mixture design Consuelo Mugoni a, Andrea Cattini a, Monia Montorsi b, Cristina Siligardi
DettagliImpasti ceramici a Km0: valorizzazione di materie prime naturali e di recupero locali
Impasti ceramici a Km0: valorizzazione di materie prime naturali e di recupero locali Fernanda Andreola, L. Barbieri, T. Manfredini, F. Borghi Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, UNIMORE Gabriele
DettagliPIROPLASTICITÀ DEGLI IMPASTI DI GRES PORCELLANATO
PIROPLASTICITÀ DEGLI IMPASTI DI GRES PORCELLANATO Michele Dondi, Chiara Zanelli CNR-ISTEC, Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici, Faenza, Italy Fábio G. Melchiades, Anselmo O. Boschi,
DettagliPiroplasticità del gres porcellanato:
Piroplasticità del gres porcellanato: confronto fra ciclo a umido e ciclo a secco Fábio G. Melchiades 1,2, Anselmo O. Boschi 1, Lisandra R. dos Santos Conserva 1,2, Michele Dondi 3, Guia Guarini 3, Mariarosa
DettagliTra la moltitudine di applicazioni e tipologie di materiali ceramici vengono qui descritti innanzitutto i ceramici tradizionali ovvero quelli
Tra la moltitudine di applicazioni e tipologie di materiali ceramici vengono qui descritti innanzitutto i ceramici tradizionali ovvero quelli prodotti a partire da argilla. 1 I ceramici tradizionali propriamente
DettagliMateriali Ceramici a Confronto Il problema dei processi di riciclo
Materiali Ceramici a Confronto Il problema dei processi di riciclo Martina Pini e Rosangela Spinelli LCA Working Group DISMI Università di Modena e Reggio Emilia Le piastrelle ceramiche 5 tipologie di
DettagliFacoltà di Ingegneria Enzo Ferrari Modena 22 Febbraio 2012 INGOBBI AD ELEVATA RIFLETTANZA SOLARE PER APPLICAZIONI CERAMICHE
Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari Modena 22 Febbraio 2012 INGOBBI AD ELEVATA RIFLETTANZA SOLARE PER APPLICAZIONI CERAMICHE C. Siligardi, L. Rivi, C. Ferrari, A. Libbra* * Scopo del lavoro Preparazione
DettagliStudio dell effetto della granulometria del quarzo e del feldspato sulla sinterizzazione degli impasti ceramici
311 ricerca & sviluppo Studio dell effetto della granulometria del quarzo e del feldspato sulla sinterizzazione degli impasti ceramici D. Sighinolfi, M. Paganelli EXPERT SYSTEM SOLUTIONS/Modena D. Sighinolfi
Dettagli(Relazione presentata all Università di Parma, Incontri A.T.I.V., presso il Centro Congressi S. Elisabetta, Campus universitario)
L. Ramon Sasil S.p.A. I nuovi trattamenti ed i nuovi prodotti le sabbie a bassissimo contenuto di ossido ferrico destinate al settore del vetro bianco di qualità ed al cristallo: caratteristiche degli
DettagliUTILIZZO CERAMICO DI SCARTI DI LAVORAZIONI INDUSTRIALI. Studio di fattibilità
UTILIZZO CERAMICO DI SCARTI DI LAVORAZIONI INDUSTRIALI Studio di fattibilità Correggio, 15 Settembre 2008 STUDIO MM s.r.l. - via Pedemontana 40/s - 43029 Mamiano (PR) - Tel. 0521.844092 - info@studio-mm.it
DettagliSANITSER. Presentazione dei primi risultati. 11 Dicembre 2015 Civita Castellana. Progetto: LIFE12 ENV/IT/001095
11 Dicembre 2015 Civita Castellana Progetto: LIFE12 ENV/IT/001095 SANITSER SANITaryware production: use of waste glass for Saving Energy and Resources Presentazione dei primi risultati Progetti cofinanziati
DettagliEffetti dell utilizzo di vetro di recupero negli impasti per sanitari
1 Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali 2 Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze della Terra Effetti dell utilizzo di vetro di recupero negli
DettagliGRUPPO MINERALI S.p.A. NOVARA
GRUPPO MINERALI S.p.A. NOVARA I FELDSPATI BD21-VF E BD915-VF NEGLI IMPASTI IN VITREOUS CHINA C. Baglietto A. Ischia R. Robioglio Civita Castellana (Vt) 8-9 maggio 2002 1 Sommario Sommario.2 INTRODUZIONE...4
DettagliL intervallo di lavorazione del vetro è generalmente definito in base a un intervallo di viscosità. Questo, a sua volta, corrisponde per ciascun
L intervallo di lavorazione del vetro è generalmente definito in base a un intervallo di viscosità. Questo, a sua volta, corrisponde per ciascun vetro a un intervallo di temperatura. L intervallo di viscosità
DettagliOSSIDI DI FERRO E TITANIO; (*) Ing. Angelo Bosu; (**) Ing. Pierpaolo Pinna; (***) Dott. E. Fiorelli - Maffei Sarda Silicati S.p.A.
LA FLOTTAZIONE DEL FELDSPATO SODICO DI ORANI PER LA PRODUZIONE DI MATERIE PRIME A BASSO TENORE IN OSSIDI DI FERRO E TITANIO; (*) Ing. Angelo Bosu; (**) Ing. Pierpaolo Pinna; (***) Dott. E. Fiorelli - Maffei
DettagliApplicazione del caolino di Piloni e dell'eurite dell'elba nella composizione d'impasti per monoporosa e gres smaltato
Applicazione del caolino di Piloni e dell'eurite dell'elba nella composizione d'impasti per monoporosa e gres smaltato G. Baldi, D. Settembre Blundo: Colorobbia Italia/Sovigliana Vinci (Fi) V. Viviani,
DettagliLa nuova specifica tecnica di RFI. Applicazioni ferroviarie
La stabilizzazione dei terreni con calce NAPOLI 18 aprile 2012 La nuova specifica tecnica di RFI per il trattamento a calce dei terreni Applicazioni ferroviarie Vittorio MISANO Istituto Sperimentale La
DettagliIL RIFIUTO COME RISORSA: benefici legati al recupero di nuove materie prime
Giovedì 13 Febbraio 2014 MATERIE PRIME PER PIASTRELLE CERAMICHE IL RIFIUTO COME RISORSA: benefici legati al recupero di nuove materie prime Elisa Rambaldi Centro Ceramico Premessa: la normativa D.L. 3/10/2010
DettagliMATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali
MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali I materiali ceramici sono materiali inorganici non metallici, costituiti da elementi metallici e non metalici legati fra loro prevalentemente
DettagliSpodumene nel gres porcellanato
Spodumene nel gres porcellanato C. Collina: Bal-Co/Sassuolo Relazione presentata alla Giornata di Studio sul tema Materie prime, tecniche di analisi e sistemi di macinazione per gli impasti in gres porcellanato
DettagliMINERALIZZAZIONE ASSISTITA DA MICRONDE PER L ANALISI IN TRACCE DEGLI ELEMENTI IN CAMPIONI SOLIDI
MINERALIZZAZIONE ASSISTITA DA MICRONDE PER L ANALISI IN TRACCE DEGLI ELEMENTI IN CAMPIONI SOLIDI Molte tecniche per l analisi di tracce richiedono campioni omogenei e allo stato liquido. Per trasformare
DettagliAnalisi geochimiche su sedimenti
Analisi geochimiche su sedimenti Al 2 O 3 K 2 O Rb, Li, Cs (ppm) Diminuzione della granulometria Diminuzione della granulometria Diminuzione della granulometria Al 2 O 3 Correlazioni che si osservano generalmente
DettagliI FATTORI DI PROCESSO CHE INFLUENZANO LA DEFORMAZIONE DI PIASTRELLE E LASTRE CERAMICHE
Sassuolo, 9 luglio 2015 Convegno LE TENSIONI INDOTTE DA PRESSATURA E COTTURA NELLE PIASTRELLE CERAMICHE I FATTORI DI PROCESSO CHE INFLUENZANO LA DEFORMAZIONE DI PIASTRELLE E LASTRE CERAMICHE Benedetto
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliCuore nero: cause e soluzioni. Nuovi studi.
Cuore nero: cause e soluzioni. Nuovi studi. Paolo Zannini Università di Modena e Reggio Emilia MATERIE PRIME PER PIASTRELLE CERAMICHE 13 Febbraio 2014 Quando si sviluppa il cuore nero? Il difetto del «cuore
DettagliMaterie prime per l industria ceramica
9 Dicembre 2015 Civita Castellana Progetto: LIFE12 ENV/IT/001095 SANITSER SANITaryware production: use of waste glass for Saving Energy and Resources Materie prime per l industria ceramica MINERALI INDUSTRIALI
DettagliNanoparticelle per la valorizzazione dei manufatti ceramici
Nanoparticelle per la valorizzazione dei manufatti ceramici Marco Cenci Ceramiche Virginia Matteo Mannini INSTM & Università degli Studi di Firenze Workshop di inaugurazione DT Materiali Firenze, 13 Gennaio
DettagliValorizzazione dell'impiego dell'argilla Samone1 in impasti ceramici.
DATE: 6 August 2014 Page 1 of 66 ATTIVITA DI CONSULENZA PER ESCAVAZIONI INDUSTRIALI BARONI S.R.L. RELATIVA ALLA VALORIZZAZIONE DELL IMPIEGO DELL ARGILLA SAMONE 1 IN IMPASTI CERAMICI (COME DA VS. LETTERA
DettagliLIFE11 ENV/IT/000256
LIFE11 ENV/IT/000256 COSMOS RICE 65% 20% 15% 10% Ceneri leggere (MSWI) Ceneri leggere (FGD) Ceneri leggere (CAR) Cenere di lolla di riso Acqua MilliQ Si mescola per 30 minuti a temperatura ambiente Si
DettagliCerablast. Abrasivi per sabbiatura
Cerablast Abrasivi per sabbiatura Rossaecker 9 D-74343 Sachsenheim / Germania Telefono: 0049 7147 220814 Fax: 0049 7147 220840 E-mail: info@cerablast.com http://www.cerablast.com Uno dei leader del mercato
DettagliAllegato: listino 2014 Laboratorio Prove Materiali Pagina 1 di 9
Allegato: listino 2014 Laboratorio Prove Materiali Pagina 1 di 9 01 Leganti idraulici 01.001 Prove fisiche 01.001.01. Prova di indeformabilità Stabilità di volume (Le Chatelier) x 1 30,00 22 UNI EN 1963
DettagliELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA
ELENCO PROVE ARGILLE E MATERIE PRIME GEOTECNICA STRADALE GEOTECNICA DEI TERRENI GEOTECNICA DELLE ROCCE PRODOTTI FINITI PER L EDILIZIA INDAGINI GEOGNOSTICHE ARGILLE E MATERIE PRIME Preparazioni campioni
Dettagli1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) = ij
Stati Tensionali 1. Ripartizione sforzi tra scheletro solido e fluidi (legge di interazione tra le fasi, esprime la ripartizione interna degli sforzi applicati) ij = ij ij *u. Tensioni depositi sottofalda
DettagliGRAN SAGRO S.r.l. Provincia di Massa Carrara SCHEDA TECNICA
GRAN SAGRO S.r.l. Provincia di Massa Carrara SCHEDA TECNICA SCHEDA TECNICA GRANULATI SAGRO Trattasi di granulati di marmo bianco di Carrara selezionati in specifiche misure con costanza di range, tolleranza
DettagliE' possibile sostituire il silicato di zirconio negli impasti ceramici?
E' possibile sostituire il silicato di zirconio negli impasti ceramici? Alberto Viani, Federico Varini, Alessandro F. Gualtieri Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, Università di Modena e Reggio
DettagliBreve compendio delle ceramiche esistenti e delle loro qualità.
Breve compendio delle ceramiche esistenti e delle loro qualità. Materiale sintetico parzialmente o totalmente cristallino solido, inorganico, non metallico, formato a freddo e consolidato per trattamento
DettagliIL COLORE DELLE CERAMICHE (CORPO INTERNO) Dipende dagli ossidi di metalli presenti e dal loro stato di ossidazione.
IL COLORE DELLE CERAMICHE (CORPO INTERNO) Dipende dagli ossidi di metalli presenti e dal loro stato di ossidazione. Di frequente sono presenti ossidi di ferro(iii): ematite (a-fe 2 O 3 ), magnemite (g-fe
Dettagliserie PLAY - rivestimenti
SCHEDA CARATTERISTICHE TECNICHE - VOCE DI CAPITOLATO 1. Caratteristiche di processo serie PLAY - rivestimenti Piastrelle ceramiche in pasta bianca realizzate mediante pressatura a secco di atomizzato ottenuto
Dettagli1: Dalla pietra ai ceramici avanzati. - Materiali Ceramici Introduzione Materie prime Lavorazione Cottura Prodotti
1: Dalla pietra ai ceramici avanzati - Materiali Introduzione Materie prime Lavorazione Cottura Prodotti Introduzione Industria dei prodotti litici e lapidei: - foggiatura-formatura-taglio per rimozione
DettagliCERAMICA VOGUE - SERIE CRISTALLI (CR)
CERAMICA VOGUE - SERIE CRISTALLI (CR) VOCE DI CAPITOLATO E SCHEDA DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE Piastrelle ceramiche in Gres Porcellanato Smaltato realizzate mediante pressatura a secco di atomizzato
DettagliI CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1 Prof. Ing. Luigi Coppola NORMATIVA NORMA EUROPEA EN 197-1 regola la produzione dei cementi: requisiti composizionali,
DettagliAnalisi dei Processi Chimici e. Biotecnologici Anno Accademico
Biotecnologici Anno Accademico 2017 2018 Massimiliano Grosso E-mail: massimiliano.grosso@dimcm.unica.it Telefono: 070 675 5075 Indirizzo web: http://people.unica.it/massimilianogrosso Obiettivi del Gli
DettagliINTRODUZIONE ALLA CERAMICA
Parte 1 a INTRODUZIONE ALLA CERAMICA Materie Prime Ceramiche: Giacimenti, Composizione, Proprietà Tecnologiche Introduzione alla Ceramica: Contenuti Definizioni Classificazione delle ceramiche Terminologia
DettagliItalcementi Italcementi Group ALIPRE. Cemento solfoalluminoso
Italcementi Italcementi Group ALIPRE Cemento solfoalluminoso Innovazione e ambiente Introduzione ALIPRE è un cemento prodotto in Italia, frutto di ricerche avanzate e di un processo di produzione dedicato
DettagliUNITA ACQUISITE DA MAFFEI UNITA GRUPPO MINERALI
Gruppo in Italia UNITA ACQUISITE DA MAFFEI UNITA GRUPPO MINERALI Gruppo nel Mondo Miniere Impianti GMM e MR -20-10 0 10 20 40 45 50 55 30 40-40 -30 60 65-110 -100-90 -80-70 -60-50 -40 30 35-10 -5 0 5 10
DettagliAnalisi termiche nel controllo delle materie prime
RICERCA & SVILUPPO Analisi termiche nel controllo delle materie prime M. Paganelli, C. Venturelli: Expert System Solutions S.r.l. / Modena Relazione presentata alla Giornata di Studio sul tema Le materie
DettagliLA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA
LA COTTURA VARI METODI PER LA COTTURA DELLA CERAMICA PRINCIPI Nel processo di cottura avviene la trasformazione di alcuni materiali in altri, detti di neoformazione, che impartiscono le proprietà al manufatto
DettagliCOMPORTAMENTO TECNOLOGICO DEI GRANDI FORMATI
COMPORTAMENTO TECNOLOGICO DEI GRANDI FORMATI Confindustria Ceramica Dott. Mariano Paganelli 18 Giugno 2014 Iniziamo con una dotta citazione When you can measure what you are speaking about, and express
DettagliCARATTERIZZAZIONE DEL FLUSSO DELLA GALLERIA DEL VENTO DALLARA. G.V. Iungo, G. Lombardi
CARATTERIAIONE DEL FLSSO DELLA GALLERIA DEL VENTO DALLARA G.V. Iungo, G. Lombardi DDIA 2008-3 Marzo 2008 Indice Pagina 1 Misure d anemometro a filo caldo e di Pitot statico 2 1.1 Set-up 2 1.2 Analisi dei
DettagliUniversità del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 3 Prova di trazione a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Prove di caratterizzazione meccanica Prova
DettagliVETRO E COMUNI: Indicazioni per una corretta progettazione dei prodotti vetrari nell edilizia
VETRO E COMUNI: Indicazioni per una corretta progettazione dei prodotti vetrari nell edilizia Le problematiche del settore dal punto di vista dell Azienda: la Linea di Produzione del vetro float Luca Bellan
DettagliTRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI
TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con
DettagliImpianti di recupero rifiuti: esigenze ed opportunità Sassuolo, Auditorium CONFINDUSTRIA CERAMICA
Sassuolo, 29.11.11 Auditorium CONFINDUSTRIA CERAMICA 300 automezzi autorizzati Demolizioni fabbricati industriali Recter Imola : impianto di recupero rifiuti non pericolosi Attività di recupero: R5, R13
DettagliNewsletter Progetto Europeo LIFE+ SANITSER. Sanitaryware production: use of waste glass for saving energy and resources
Newsletter 03-15 Progetto Europeo LIFE+ SANITSER Sanitaryware production: use of waste glass for saving energy and resources Aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto (dal 01/03/2015 al 31/03/2016)
DettagliLaboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO TERRE LISTINO PREZZI
Laboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO TERRE LISTINO PREZZI note Il laboratorio ALTAIR si riserva la facoltà di apportare modifiche al presente tariffario senza, per questo, dare preventiva
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2016
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2016 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo febbraio 2016 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliASPORTAZIONE DI TRUCIOLO - 4 DURATA DEL TAGLIENTE
LAVORAZIONI PER SEPARAZIONE ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO - 4 DURATA DEL TAGLIENTE Vittore Carassiti - INFN FE 1 INTRODUZIONE La velocità di taglio e gli altri parametri di lavorazione Alla velocità di taglio
DettagliMichela Milani Divisione Progetti e Promozione mobile mail: Convegno. L Ecolabel UE: per un mercato di valore
Michela Milani Divisione Progetti e Promozione mobile 340.1271307 mail: milanim@florim.it Convegno L Ecolabel UE: per un mercato di valore giovedì 11 ottobre 2007 Camera di Commercio di Forlì-Cesena Sala
DettagliImpiego di fondenti additivati con vetro in un impasto da gres porcellanato
580 C. Carbonchi, Gruppo Minerali. Relazione presentata alla giornata di studio su Le materie prime e controlli di laboratorio e di processo per una produzione di piastrelle di qualità organizzata dal
DettagliRACCORDI IN PVC RIGIDO PER VENTILAZIONE e SCARICHI CIVILI
Pag 1 / 7 RACCORDI IN PVC RIGIDO PER VENTIAZIONE e SCARICHI CIVII 1. caratteristiche materie prime utilizzate Materia prima: Policloruro di vinile avente le seguenti caratteristiche: massa volumica da
DettagliPROVE DI CARICO SU STRUTTURE INTERNE AL TEATRO RISTORI A VERONA
PROVE DI CARICO SU STRUTTURE INTERNE AL TEATRO RISTORI A VERONA PROVE N. 3666-3668/VR 11 febbraio 2010 Committente: Mazzi Impresa Generale di Costruzioni S.p.A. Collaudatore: dott. ing. Mario Zocca Relatore:
DettagliLa tecnologia XRF Per l analisi dei minerali si adottano tecniche sofisticate (assorbimento atomico oppure l ICP) con costi di diverse decine di euro
La tecnologia XRF Per l analisi dei minerali si adottano tecniche sofisticate (assorbimento atomico oppure l ICP) con costi di diverse decine di euro per ciascun elemento minerale e tempistiche di risposta
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA (91/155 CEE - 2001/58/CE) Decreto 7 settembre 2002 Ministero della Salute 2001/58/CE SABBIA SILICEA
SCHEDA DI SICUREZZA (91/155 CEE - 2001/58/CE) Decreto 7 settembre 2002 Ministero della Salute 2001/58/CE SABBIA SILICEA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 1.1. Identificazione della sostanza o preparato. Sabbia
DettagliDOCUMENTAZIONE TECNICA PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI PRODOTTI IN PIETRA NATURALE REALIZZATI CON PORFIDO MESSICANO
DOCUMENTAZIONE TECNICA PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI PRODOTTI IN PIETRA NATURALE REALIZZATI CON PORFIDO MESSICANO RELAZIONE Il presente documento fornisce il supporto necessario per dimostrare che i prodotti
DettagliPROVE DI CARICO SU SOLAI DEL GARAGE DI VICOLO CALCIRELLI A VERONA
PROVE DI CARICO SU SOLAI DEL GARAGE DI VICOLO CALCIRELLI A VERONA PROVE N. 3664-3665/VR 10 febbraio 2010 Committente: Mazzi Impresa Generale di Costruzioni S.p.A. Progettista: dott. ing. Attilio Castellani
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia L Idratazione 2C 3 S + 6H = C 3 S 2 H 3 + 3Ca(OH) 2 2C 2 S + 4H = C 3 S 2 H 3 + Ca(OH) 2 L Idratazione 2C 3 S + 6H = C
DettagliLezione Il calcestruzzo armato I
Lezione Il calcestruzzo armato I Sommario Il calcestruzzo armato Il comportamento a compressione Il comportamento a trazione Il calcestruzzo armato Il cemento armato Il calcestruzzo armato Il calcestruzzo
DettagliIl "Soil Mixing" per il consolidamento dei terreni
Corso di aggiornamento professionale Il "Soil Mixing" per il consolidamento dei terreni Criteri di progettazione e dimensionamento Via Sabotino, 46-00195 Roma www.agisingegneria.it info@agisingegneria.it
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO DICEMBRE 2015
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO DICEMBRE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo dicembre 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO SETTEMBRE 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO SETTEMBRE 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo settembre 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliVARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3
LE ESPORTAZIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2017 AUMENTO IN LIGURIA DEL 19,7% Nel primo semestre del 2017 in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento dell 8,0% rispetto allo stesso periodo
DettagliEcodesign mediante metodologia LCA di grès porcellanato smaltato funzionalizzato con nanotitania. Dott.ssa Rita Montecchi
Ecodesign mediante metodologia LCA di grès porcellanato smaltato funzionalizzato con nanotitania Dott.ssa Rita Montecchi Il distretto Ceramico di Sassuolo 2 3 Obiettivi dello studio Valutare l impatto
DettagliComportamento meccanico dei terreni
Comportamento meccanico dei terreni Terreni non coesivi Metodi di analisi Non è possibile raccogliere campioni indisturbati di terreni non coesivi Si ricorre a prove in sito per la determinazione delle
DettagliMicrostruttura superficiale e resistenza alla macchia del gres porcellanato
Giornata di studio "Le materie prime di qualità per piastrelle con elevato valore aggiunto", Sassuolo, Febbraio 2004 Microstruttura superficiale e resistenza alla macchia del gres porcellanato Michele
DettagliMATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE
MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università
DettagliKRS CARATTERISTICHE TECNICHE ARMADI O STAGI O NATURA. Larghezza mm. Capacità di carico. 156 Kg. Consumo massimo. 800 Watt
CARATTERISTICHE TECNICHE mod. -14m 710 1415 Voltaggio (Volt/Hz/fasi) 1415 mm 156 Kg 1600 Watt 220/50/1 VISTA INTERNA 630 INTERNA 1300 ARMADI O STAGI O NATURA od. -07 Voltaggio (Volt/Hz/fasi)2 710 mm 80
DettagliPer ogni esigenza di posa e incollaggio delle piastrelle, In questo documento abbiamo voluto guidarvi nella scelta
Per ogni esigenza di posa e incollaggio delle piastrelle, Weber Saint-Gobain ha messo a punto una gamma di prodotti adatto a voi e al vostro lavoro, dalle colle di base a quelle create per rispondere ad
DettagliLinee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento
Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento Andrea Rattazzi Referente Scientifico Gruppo Specialistico Malte GL 2 Commissione Tecnica UNI Beni culturali NorMaL
DettagliSelac EP-PE / PH EP-PE Epossipoliesteri XFC
Selac EP-PE / PH EP-PE Epossipoliesteri XFC Serie : F G PH Lucidi e semilucidi Serie : E F G H K X PH Semiopachi Serie : E F G H K X PH Opachi Serie : F PH Bucciati Serie : F PH Raggrinzati Descrizione
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo novembre 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliIl Test 5 +5 per la determinazione del MLSS ( contemporaneo al test di MADER per le 4 mm ) A cura di Roberto Colli & Fabio De Siati
Il Test 5 +5 per la determinazione del MLSS ( contemporaneo al test di MADER per le 4 mm ) A cura di Roberto Colli & Fabio De Siati Esempio di test Mader e 5 +5 accoppiati Potenza Latt Fc Delta Fc Delta
Dettagli