I diritti di previdenza sociale. in Lettonia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I diritti di previdenza sociale. in Lettonia"

Transcript

1 I diritti di previdenza sociale in Lettonia

2 Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione reciproca sulla protezione sociale nell'unione europea (MISSOC). Ulteriori informazioni sulla rete MISSOC sono disponibili all'indirizzo: La presente guida fornisce una descrizione generale delle disposizioni in materia di previdenza sociale nei rispettivi paesi. Per ottenere maggiori informazioni consultare ulteriori pubblicazioni MISSOC disponibili al link succitato. In alternativa è possibile contattare gli enti e le autorità competenti riportati nell allegato alla presente guida. Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione europea può essere considerata responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. Unione europea, 2012 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Luglio

3 Indice Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento... 5 Sommario... 5 Organizzazione della protezione sociale... 5 Finanziamento... 6 Capitolo II: Servizi sanitari... 7 Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria... 7 Rischi coperti... 7 Come beneficiare delle prestazioni sanitarie... 7 Capitolo III: Prestazioni di malattia in denaro... 8 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro... 8 Rischi coperti... 8 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro... 9 Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità...10 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità...10 Rischi coperti...10 Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità...11 Capitolo V: Prestazioni di invalidità...12 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità...12 Rischi coperti...12 Come beneficiare delle prestazioni di invalidità...12 Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia...13 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia...13 Rischi coperti...13 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia...14 Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti...15 Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti...15 Rischi coperti...15 Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti...16 Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...18 Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...18 Rischi coperti...18 Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...19 Capitolo IX: Prestazioni familiari...20 Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari...20 Rischi coperti...20 Come beneficiare delle prestazioni familiari...21 Capitolo X: Disoccupazione...22 Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione...22 Rischi coperti...22 Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione...23 Capitolo XI: Risorse minime...24 Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime...24 Rischi coperti...25 Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime...25 Capitolo XII: Assistenza di lunga durata...27 Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine...27 Rischi coperti...27 Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine...28 Luglio

4 Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili...29 Luglio

5 Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento Sommario Il sistema di previdenza sociale lettone prevede le seguenti prestazioni: i servizi sanitari e l assicurazione malattia, le indennità di maternità e di paternità; prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali; indennità funerarie; le pensioni di invalidità; pensioni di vecchiaia e di reversibilità; assicurazione di disoccupazione; assegni familiari; Organizzazione della protezione sociale Il sistema previdenziale lettone è strutturato dal ministero dell Assistenza sociale (Labklājības ministrija) il cui principale scopo nell'ambito della previdenza sociale consiste nello sviluppare e attuare politiche statali nel settore dell'assicurazione sociale e delle prestazioni sociali statali. A partire da febbraio 2003, l'organo centrale dell'amministrazione sanitaria statale è il ministero della Sanità (Veselības ministrija), responsabile dello sviluppo delle politiche e della elaborazione di progetti di legge in questo ambito. L'Agenzia statale delle assicurazioni sociali (Valsts sociālās apdrošināšanas aģentūra) e i suoi uffici locali amministrano le prestazioni sociali dello Stato e i servizi di assicurazione sociale: malattia, disoccupazione, congedo parentale, maternità, vecchiaia, reversibilità, invalidità, infortuni sul lavoro e malattie professionali. L'Agenzia statale del lavoro (Nodarbinātības valsts aģentūra) gestisce l'iscrizione alla mediazione occupazionale, i tirocini pratici e i programmi di riqualificazione professionale, mentre l'agenzia statale delle assicurazioni sociali gestisce la corresponsione dell'indennità di disoccupazione. I servizi sociali sono assegnati all'amministrazione del Ministero dell Assistenza sociale (Labklājības ministrija), dei suoi enti subordinati [Agenzia statale per l'integrazione sociale Sociālās integrācijas valsts aģentūras)], delle ONG e delle amministrazioni locali, mentre l'amministrazione dell'assistenza sociale è di competenza delle amministrazioni comunali. Le amministrazioni comunali non sono soggette al controllo di alcun ministero. L'amministrazione del bilancio per l'assistenza sanitaria è di competenza del Servizio sanitario nazionale (Nacionālais veselības dienests). Il Servizio sanitario nazionale stipula convenzioni annuali con i fornitori di servizi sanitari e copre le spese di assistenza medica degli assicurati in forza di detti contratti. L'assicurazione malattia nazionale comprende, inoltre, il rimborso del costo di alcuni prodotti farmaceutici. Luglio

6 Finanziamento L'amministrazione tributaria statale (Valsts ieņēmumu dienests) è responsabile della riscossione dei contributi previdenziali, nonché dell'imposta sul reddito. L'aliquota contributiva per la previdenza sociale obbligatoria corrisponde al 35,09% del salario lordo, il 24,09% del quale è versato dal datore di lavoro mentre il restate 11% è a carico del lavoratore subordinato. Il datore di lavoro è obbligato a versare tali contributi; egli trattiene automaticamente dal salario o dallo stipendio del lavoratore l aliquota prevista dalla legge. Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, i contributi per la previdenza sociale obbligatoria si calcolano sulla base dei redditi ricavati dalla produzione, dalla realizzazione di opere, dalla prestazione di servizi, da attività straordinarie e professionali, nonché sulla base di altri redditi. Luglio

7 Capitolo II: Servizi sanitari Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria Hanno diritto all'assistenza sanitaria: i cittadini lettoni e i loro figli; i cittadini non lettoni e i loro figli; i cittadini degli Stati membri facenti parte dell'unione europea, degli Stati dello Spazio economico europeo e della Confederazione svizzera residenti in Lettonia per motivi lavorativi o a titolo di lavoratori autonomi, nonché i loro familiari; gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno permanente in Lettonia e i loro figli; i rifugiati e le persone a cui è stato riconosciuto uno status alternativo (protezione sussidiaria) e i loro figli; le persone fisiche detenute, in stato di arresto e condannate alla privazione della libertà e i loro figli. I coniugi dei cittadini lettoni e dei cittadini non lettoni che hanno un permesso di residenza temporaneo in Lettonia hanno diritto a ricevere assistenza gratuita per donne incinte e assistenza durante il parto pagata attraverso il budget di base dello Stato. Rischi coperti Il regime di previdenza statale copre l'assistenza e le prescrizioni di un medico generico per il ricovero o per altri trattamenti specialistici. Il paziente, a meno che non sia minorenne, donna incinta, persona bisognosa o altra persona che abbia una di diverse condizioni specificate, che effettua una visita medica presso il proprio medico generico, uno specialista o in ospedale, è tenuto a contribuire finanziariamente alle spese. L'importo di tale contributo varia a seconda dell'ospedale e del tipo di cura. Come beneficiare delle prestazioni sanitarie In primo luogo è necessario fissare un appuntamento con un medico generico. I servizi sanitari coperti dallo Stato sono disponibili unicamente presso nosocomi che hanno stipulato una convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Pertanto, prima di recarsi dal medico per beneficiare di detti servizi versando unicamente l importo non coperto dal servizio nazionale, il paziente deve verificare che: il medico o il centro di cure siano convenzionati; le prestazioni di cura necessarie siano coperte dal servizio sanitario nazionale. Tutti i beneficiari dei servizi sanitari nazionali sono tenuti a versare l imposta stabilita dallo Stato (cfr "Rischi coperti"). Luglio

8 Capitolo III: Prestazioni di malattia in denaro Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro Le prestazioni di assicurazione malattia sono versate se l interessato è assente dal lavoro e, per questo motivo, perde l importo equivalente della sua retribuzione o se un lavoratore autonomo subisce una perdita di guadagno per uno qualsiasi dei seguenti motivi: malattia o infortunio; cure mediche o profilassi medica; quarantena; trattamento presso un centro di convalescenza su prescrizione medica se ciò è ritenuto necessario dai medici fino al recupero della capacità lavorativa del paziente; cure pediatriche ai minori di 14 anni; ricovero in ospedale per inserimento di protesi e posizionamento di ortesi. Hanno i requisiti per beneficiare di tali prestazioni i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi. Rischi coperti L indennità per incapacità lavorativa è versata a partire dall'11 giorno di malattia fino al recupero della capacità lavorativa, come sotto indicato: a partire dal primo giorno di incapacità lavorativa e senza interruzione per un periodo di incapacità primaria di 26 settimane; con interruzioni per un periodo massimo di incapacità di 52 settimane in tre anni. In casi speciali, qualora venga stabilita la necessità di prolungare le cure mediche, la corresponsione della prestazione di malattia può essere prolungata per un periodo superiore alle 26 settimane stabilite; tuttavia non può superare il periodo massimo di 52 settimane senza interruzioni a partire dal primo giorno di incapacità lavorativa. I primi 10 giorni di incapacità lavorativa sono a carico del datore di lavoro. Nel caso in cui la persona si trovi in condizione di incapacità perché si occupa di un figlio malato di età inferiore a 14 anni, l indennità giornaliera è versata a partire dal primo giorno di assenza dal lavoro fino al 14 se il figlio è curato a casa o dal 15 giorno fino al 21 in caso di ricovero in ospedale. L importo dell indennità giornaliera di malattia ammonta all 80% della retribuzione assicurativa dell assicurato calcolata sul reddito di 12 mesi vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di previdenza sociale. Nel periodo compreso fra il 1 gennaio 2010 e il 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno, sarà versata ad aliquota dimezzata. In caso di morte dell'assicurato o di un suo familiare a carico può essere concessa funerarie una indennità per le spese funerarie (Apbedīšanas pabalsts). Luglio

9 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro La domanda di indennità di malattia giornaliera presentata all Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) deve essere accompagnata da un certificato medico e da una dichiarazione del datore di lavoro che attesti che la persona non ha lavorato durante il periodo di incapacità lavorativa; il lavoratore autonomo dichiara personalmente di non aver percepito reddito durante il periodo di incapacità lavorativa. Questi documenti possono essere presentati presso qualsiasi ufficio della VSAA direttamente dall assicurato, o da persona munita di delega e di un documento di identità, oppure inviati per posta o trasmessi elettronicamente. L indennità di malattia giornaliera può essere chiesta entro 12 mesi a partire dal primo giorno di incapacità lavorativa. Luglio

10 Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità I lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi assicurati hanno i requisiti per beneficiare di tali prestazioni. Prestazioni di maternità L'indennità di maternità (maternitātes pabalsts) è versata per l intero periodo di congedo per maternità e post-parto se la madre non riprende la propria attività lavorativa e, per questo motivo, perde la propria retribuzione di lavoratrice subordinata o il proprio guadagno se è una lavoratrice autonoma. Prestazioni di paternità L'indennità di paternità (paternitātes pabalsts) è versata al padre per la nascita di un figlio (congedo di dieci giorni di calendario). Prestazione parentale La prestazione di congedo parentale viene corrisposta a chi beneficia del congedo per la cura e la custodia di un figlio e a chi cresce un figlio di età inferiore a un anno, qualora la persona interessata risulti essere un lavoratore subordinato alla data in cui la prestazione è stata concessa. La prestazione è concessa a uno solo dei due genitori o alla persona che è responsabile della custodia del bambino, come un tutore o un genitore adottivo o affidatario. Rischi coperti Prestazioni di maternità Durata del versamento dell indennità per una copertura complessiva di 112 giorni. Se la gestante è registrata presso il proprio medico curante prima della 12 a settimana di gravidanza e deve sottoporsi a controlli costanti per l intero periodo della gestazione, al congedo di maternità obbligatorio si aggiunge il congedo supplementare di 14 giorni, per un totale complessivo di 70 giorni di congedo coperti da indennità. In caso di complicazioni alla nascita o successive al parto, nonché in caso di parto plurimo, il congedo supplementare di 14 giorni si aggiunge a quello di maternità obbligatorio, per un totale di complessivo di 70 giorni di congedo coperti da indennità. L indennità di maternità ammonta all 80% dell importo della retribuzione assicurativa media, calcolata sul reddito di 12 mesi vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di previdenza sociale. Dal 3 novembre al 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno viene pagata ad aliquota dimezzata. Luglio

11 Prestazioni di paternità L indennità di paternità ammonta all 80% dell importo della retribuzione assicurativa media, calcolata sul reddito di 12 mesi vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di assicurazione sociale. Dal 3 novembre al 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno viene pagata ad aliquota dimezzata. Prestazione parentale La prestazione di congedo parentale (vecāku pabalsts) ammonta al 70% dell importo della retribuzione assicurativa media, calcolata sul reddito di 12 mesi vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di previdenza sociale, ma non può essere inferiore a 63 LVL (91 EUR) al mese. Fino al 31 dicembre 2014, per le persone responsabili della custodia di bambini nati dopo il 2 novembre 2010, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno viene pagata ad aliquota dimezzata. Il versamento della prestazione di congedo parentale sarà interrotto qualora l'assicurato riceva, nello stesso periodo, l'indennità di disoccupazione. Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità Prestazioni di maternità Per beneficiare dell indennità di maternità, la madre deve presentare all Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) una domanda di indennità, un certificato di maternità e una dichiarazione del datore di lavoro che attesti che la lavoratrice non ha lavorato durante il congedo di maternità; la lavoratrice autonoma dichiara personalmente di non aver percepito redditi durante il congedo di maternità. Prestazioni di paternità Per beneficiare dell indennità di paternità, il padre deve presentare all Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) una domanda di indennità, una dichiarazione del datore di lavoro che attesti che il padre del bambino è in congedo per la nascita del figlio. Prestazione parentale Per poter beneficiare della prestazione di congedo parentale, uno dei genitori o la persona responsabile della custodia del bambino, come i tutori, i genitori adottivi o affidatari, deve fare richiesta all'agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA). La domanda può essere presentata presso qualsiasi ufficio della VSAA direttamente dal padre o dalla madre del bambino o da persona munita di delega e di un documento di identità, oppure inviata per posta o trasmessa elettronicamente. Le prestazioni di maternità/paternità/congedo parentale possono essere richiese entro 12 mesi dal parto. Luglio

12 Capitolo V: Prestazioni di invalidità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità Ha diritto a una pensione di invalidità chiunque sia assicurato da almeno tre anni, non abbia raggiunto l età pensionabile per la pensione di vecchiaia (62 anni) e sia riconosciuto invalido. Il grado e la durata dell invalidità sono determinati dalla Commissione di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK). La pensione di invalidità è versata fino a che l invalido non raggiunge l età pensionabile per la pensione di vecchiaia. Rischi coperti L importo della pensione di invalidità per chi rientra nei gruppi di invalidità I e II dipende da quanto segue: retribuzione assicurativa media dell assicurato, calcolata su 36 mesi consecutivi nei 5 anni che precedono l attribuzione della pensione di invalidità; posizione contributiva dell assicurato; posizione contributiva massima possibile stabilita tra 15 anni di età e l età pensionabile. L importo della pensione di invalidità per il gruppo III corrisponde all importo delle prestazioni statali di sicurezza sociale. La pensione di invalidità è corrisposta all'aliquota minima qualora l'interessato non abbia versato i contributi per l'assicurazione di invalidità nel corso dei cinque anni precedenti all'attribuzione della prestazione. I beneficiari della pensione di invalidità, la cui pensione è stata concessa loro prima del 1 gennaio 2012, hanno diritto a ricevere una corresponsione integrativa mensile relativa ai periodi assicurativi accumulati prima del 31 dicembre 1995 e computati al momento della concessione (o del nuovo calcolo) della pensione. Come beneficiare delle prestazioni di invalidità Per avere diritto a una pensione di invalidità, l assicurato deve presentare all Agenzia nazionale della previdenza sociale (VSAA) la domanda di attribuzione di una pensione di invalidità, allegando un documento comprovante l anzianità lavorativa. Luglio

13 Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia Hanno diritto a una pensione di vecchiaia i lavoratori e le lavoratrici che hanno raggiunto l età di 62 anni e hanno maturato un periodo di copertura assicurativa di almeno 10 anni. L assicurato che ha almeno 30 anni di posizione contributiva e che si è occupato di almeno cinque figli a carico o di un figlio disabile fino all 8 anno di età ha diritto alla pensione di vecchiaia cinque anni prima rispetto all età pensionabile prevista dalla legge. Il diritto alla pensione anticipata non è concesso se l assicurato è stato privato della potestà genitoriale. Prepensionamento Tutti gli assicurati che hanno maturato un periodo assicurativo non inferiore ai 30 anni contributivi possono fare richiesta della pensione di prepensionamento due anni prima del raggiungimento dell'età pensionabile stabilita dalla legge. Pensione complementare Il regime pensionistico integrativo a capitalizzazione, o secondo pilastro, è obbligatorio per tutte le persone che erano assicurate al 1 luglio 2011 non hanno ancora compiuto 30 anni. L'adesione al regime pensionistico del secondo pilastro è volontaria per tutte le persone di età compresa fra 30 e 49 anni in tale data. Rischi coperti L'importo della pensione di vecchiaia dipende dalla posizione assicurativa del contribuente (fino al 1996), dall'importo delle contribuzioni (dal 1996) e dall'età dell'assicurato. Per il calcolo dell importo della pensione di vecchiaia durante il periodo transitorio si tiene conto non solo della somma accantonata con il versamento dei contributi da parte o per l assicurato a partire dal 1 gennaio 1996, bensì anche della somma iniziale corrispondente al periodo assicurativo fino al 31 dicembre L importo della somma iniziale dipende dalla posizione contributiva dell assicurato e dalla sua retribuzione assicurativa media durante il periodo tra il 1996 e il 1999 (per quattro anni). I beneficiari della pensione di vecchiaia, la cui pensione è stata concessa loro prima del 1 gennaio 2012, hanno diritto a ricevere una corresponsione integrativa mensile relativa ai periodi assicurativi accumulati prima del 31 dicembre 1995 e computati al momento della concessione (o del nuovo calcolo) della pensione. Luglio

14 Prepensionamento Nel caso di pensione di prepensionamento attribuite dopo il 1 luglio 2009, l'importo della pensione corrisposto sarà pari al 50%, mentre per le pensioni attribuite fino al 30 giugno 2009 l'importo versato sarà pari all'80%. Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia Per avere diritto a una pensione di vecchiaia dell'agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) l'interessato deve presentare una domanda di pensione accompagnata dal proprio libretto di lavoro e da ogni altro documento che dimostri la sua anzianità lavorativa. Luglio

15 Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti Pensione di reversibilità Hanno diritto a una pensione di reversibilità i familiari inabili al lavoro che erano a carico dell assicurato. La pensione di reversibilità è attribuita ai figli dell assicurato deceduto indipendentemente dal fatto che fossero a suo carico. Sono considerati familiari inabili al lavoro: i figli di età inferiore a 18 anni e i figli maggiori colpiti da disabilità prima dei 18 anni; i fratelli, le sorelle e i nipoti di età inferiore a 18 anni se non hanno genitori in grado di lavorare o se, maggiorenni, sono stati colpiti da disabilità prima dei 18 anni. I soggetti sopra indicati in età compresa tra 18 e 24 anni possono beneficiare di una pensione di reversibilità se sono studenti a tempo pieno. I figli adottati hanno gli stessi diritti alla pensione di reversibilità dei figli biologici. Prestazioni in caso di morte L indennità funeraria è concessa: ai familiari dell assicurato o alla persona che si è effettivamente accollata le spese dei funerali di quest ultimo; ai familiari del disoccupato deceduto o alla persona che si è effettivamente accollata le spese dei funerali di quest ultimo, se l assicurato percepiva un indennità di disoccupazione o aveva versato almeno 12 mesi di contributi nei 36 mesi precedenti l iscrizione come disoccupato presso l ufficio competente; all assicurato in caso di morte di un familiare; alla famiglia di un beneficiario della pensione statale o della prestazione statale di sicurezza sociale oppure alla persona che si è effettivamente accollata le spese dei funerali di quest ultimo. L indennità funeraria è concessa anche quando il decesso dell assicurato o di un suo familiare è avvenuto entro un mese dalla scadenza dei contributi di previdenza sociale. Rischi coperti Pensione di reversibilità L importo della pensione di reversibilità è calcolato tenendo conto dell importo della pensione di vecchiaia previsionale dell assicurato capofamiglia deceduto, che non può essere inferiore al 65% della prestazione statale di sicurezza sociale per ciascun figlio. La pensione di reversibilità per i figli orfani si calcola a partire dalla pensione di vecchiaia previsionale del defunto: Luglio

16 per un figlio: 50% della pensione: per due figli: 75% della pensione; per tre figli o più: 90% della pensione. La pensione di reversibilità è attribuita a partire dalla data del decesso dell assicurato capofamiglia, se la relativa documentazione è fornita entro 12 mesi dal decesso. Prestazioni in caso di morte L importo dell indennità funeraria in caso di morte dell assicurato corrisponde al doppio della sua retribuzione assicurativa mensile media. Se l assicurato deceduto era disoccupato, l importo corrisponderà al triplo della prestazione previdenziale mensile percepita alla data del decesso. Se la persona deceduta era un familiare a carico dell assicurato, l importo corrisponderà al triplo della prestazione statale di sicurezza sociale mensile percepita alla data del decesso. Se il defunto percepiva una pensione statale, l indennità in caso di morte corrisponderà a due mensilità della sua pensione. Se il defunto era titolare di una pensione statale, il coniuge ha diritto a una indennità straordinaria pari a due mensilità della pensione del defunto, purché sia già titolare di pensione di vecchiaia, invalidità o servizio. Se il defunto era titolare di una prestazione statale di sicurezza sociale, l'importo dell'indennità corrisponderà al doppio di tale prestazione mensile.. Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti Pensione di reversibilità Per avere diritto alla pensione di reversibilità, il beneficiario deve presentare la seguente documentazione a qualsiasi ufficio dell Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA), mostrando un documento di identità: una domanda di pensione; l atto di morte; l atto di nascita dei figli (se necessario); i documenti che dimostrano l anzianità lavorativa del defunto; i documenti che dimostrano i legami di filiazione; i documenti che dimostrano l invalidità del figlio (se necessario); i documenti che dimostrano la presa a carico da parte del defunto; l attestazione della scuola che certifica che il figlio ha compiuto i 18 anni. Prestazioni in caso di morte Per beneficiare dell indennità funeraria, l avente diritto deve presentare domanda all Agenzia nazionale delle assicurazioni sociali (VSAA).. Se il decesso sopravviene a causa di un incidente sul lavoro o di una malattia professionale, l'avente diritto deve fornire anche un documento che dimostri l avvenuto infortunio ovvero un documento che contenga la decisione del perito medico che accerta la presenza della malattia professionale. La domanda e i documenti possono essere presentati presso qualsiasi ufficio della VSAA esibendo un documento di identità. Le domande possono anche essere inviate Luglio

17 per posta o trasmesse elettronicamente. La domanda di indennità funeraria può essere presentata entro 12 mesi dalla data del decesso. Luglio

18 Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Ha diritto a queste prestazioni l assicurato che sia temporaneamente incapace al lavoro ovvero muoia a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. Per beneficiare della prestazione di malattia professionale, l interessato deve essere assicurato contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali da almeno tre anni. In caso di decesso dell assicurato a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, i familiari hanno diritto alla compensazione per la morte di un capofamiglia e alle indennità funerarie Rischi coperti Sono previsti i seguenti diversi tipi di prestazioni: indennità di malattia; indennità per incapacità lavorativa (compensazione per la perdita della capacità lavorativa, se tale perdita non è inferiore al 25%); risarcimento per spese supplementari (spese mediche e di rieducazione, cure personali, acquisto e riparazione dei mezzi tecnici ausiliari, spese di viaggio, visite mediche. L importo dell indennità di malattia e dell indennità per incapacità lavorativa dipende dalla retribuzione assicurativa media dell assicurato, calcolata sugli ultimi dodici mesi, a esclusione dei due mesi precedenti il mese in cui si è verificato l infortunio sul lavoro o in cui è stata accertata la malattia professionale. L importo totale della compensazione per le spese supplementari, in ogni singolo caso assicurativo, non deve superare di 25 volte l importo delle prestazioni statali di sicurezza sociale. Indennità di malattia L indennità di malattia ammonta all 80% della retribuzione assicurativa media in caso di infortunio sul lavoro e viene erogata a partire dall'11 giorno di incapacità al lavoro (dal primo al decimo giorno di calendario l'indennità di malattia è versata dal datore di lavoro) e dal primo giorno in caso di malattia professionale. Temporaneamente, nel periodo compreso fra il 1 gennaio 2010 e il 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno, è versata ad aliquota dimezzata. Luglio

19 Indennità per incapacità lavorativa L'importo dell indennità versata per incapacità al lavoro è calcolato in funzione della percentuale di perdita della capacità lavorativa e della retribuzione assicurativa media. Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Per beneficiare delle suddette indennità, l assicurato deve presentare all Agenzia nazionale della previdenza sociale (VSAA) una domanda di indennità insieme al documento che accerti l infortunio sul lavoro o riporti la decisione della Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK). Ulteriore documentazione richiesta per beneficiare di indennità e assegni specifici: indennità di malattia: certificato di incapacità lavorativa (modulo); indennità per incapacità lavorativa: estratto dell atto della VDEAVK sul grado di incapacità lavorativa; compensazione per le spese supplementari: documenti che dimostrino la necessità e l importo delle spese supplementari; compensazione per morte del capofamiglia: documento giustificativo fornito dall ospedale e dichiarante che la causa del decesso è stata l infortunio sul lavoro o la malattia professionale; documenti che dimostrino i legami di filiazione, l incapacità lavorativa o la presa a carico. Questi documenti possono essere presentati presso qualsiasi ufficio della VSAA esibendo un documento di identità. Compensazione per morte del capofamiglia In caso di decesso dell assicurato in seguito a un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, i familiari inabili al lavoro, che dipendevano parzialmente o completamente dal defunto, hanno diritto a un indennizzo per la perdita del capofamiglia. L importo della compensazione per tale perdita è calcolato in proporzione alla retribuzione contributiva mensile media del defunto. Questa compensazione è pagata ai figli del defunto fino al raggiungimenti del 18 anno di età o del 24 anno di età se frequentano a tempo pieno un istituto di istruzione secondaria o superiore. Se i figli del defunto sono disabili e la disabilità è sopraggiunta prima dei 18 anni, hanno diritto a ricevere la compensazione indipendentemente dall età. Luglio

20 Capitolo IX: Prestazioni familiari Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari Hanno diritto alle prestazioni familiari i cittadini lettoni, coloro che non hanno la cittadinanza, gli stranieri e le persone apolidi a cui è stato assegnato un numero di identità personale e che risiedono permanentemente in Lettonia. Per i differenti assegni familiari si applicano specifici requisiti di attribuzione (cfr. "Rischi coperti" di seguito). Rischi coperti Assegno di nascita L assegno di nascita è versato a uno dei genitori del bambino o alla persona che ne ha l affidamento prima del compimento dell anno. Il diritto all assegno di nascita decorre a partire dall ottavo giorno di vita del bambino o della sua adozione o dell inizio della tutela. L assegno di nascita è pari ad un importo fisso. Tale importo è pari a 296 LVL (425 EUR). Assegno per la custodia dei figli L indennità per figlio a carico è assegnata alla persona che ha a carico il bambino fino all età di due anni. L'assegno per la custodia dei figli non viene assegnato per bambini la cui nascita dà diritto a una prestazione di maternità o di congedo parentale nello stesso periodo. L'importo dell'assegno è calcolato come segue: per il genitore (madre o padre) senza lavoro, fino al compimento dell anno del figlio l importo mensile dell indennità è fissato a 50 LVL (72 EUR); per il genitore il cui figlio a carico ha un età compresa tra uno e due anni l importo mensile dell indennità è fissato a 30 LVL (43 EUR); Se l'assegno per custodia del figlio o la prestazione di congedo parentale sono concesse in caso di parto plurimo (due o più gemelli), verrà concessa un integrazione per ogni figlio a partire dal secondo: 50 LVL (72 EUR)al mese fino all età di un anno e poi 30 LVL (43 EUR) al mese fino all età di due anni del figlio. Indennità per figlio disabile L indennità per figlio disabile è attribuita a chi ha a proprio carico un figlio la cui invalidità è stata riconosciuta dalla Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK), che ha rilasciato una dichiarazione Luglio

21 attestante la necessità di un assistenza specifica a causa di serie difficoltà fisiche e funzionali. Il diritto all indennità per figlio disabile decorre dal momento in cui la Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK) rilascia una dichiarazione attestante la necessità di un assistenza specifica per il figlio. Il versamento di tale prestazione cessa al termine del periodo di incapacità e di assistenza specifica determinata o al compimento del 18 anno del figlio. L importo mensile dell assegno è fissato a 150 LVL (216 EUR). Prestazioni familiari erogate dallo Stato Gli assegni familiari di Stato sono versati a chiunque allevi un figlio (un genitore, il tutore o il tutore effettivo): di età compresa fra 1 e 15 anni; di età superiore a 15 anni, purché segua un percorso di formazione generale o professionale e non sia sposato. In tal caso, l assegno è versato per il periodo della formazione del figlio, fino al 19 anno di età o fino al matrimonio. L importo mensile dell indennità è fissato a 8,00 LVL (11 EUR). Non è prevista alcuna variazione in base al numero di figli o al reddito. La prestazione non è versata per un figlio che vive in istituto. Se l'assegno familiare erogato dallo Stato viene concesso per un figlio disabile con meno di 18 anni, insieme alla prestazione viene erogata un'integrazione il cui importo fisso è pari a 75 LVL (108 ER). Il diritto a tale integrazione per chi si occupa di un figlio disabile permane indipendentemente dall'attribuzione dell'assegno familiare erogato dallo Stato fino a quando il figlio disabile non raggiunge i 18 anni. Per sostenere coloro che adottano, ricevono in affidamento o hanno altre forme di responsabilità nei confronti di bambini (ad esempio i tutori), sono previsti anche altri assegni. Per maggiori informazioni, si invita a fare riferimento alle Tabelle MISSOC. Come beneficiare delle prestazioni familiari Le domande devono essere presentate di persona, inviate per posta o inoltrate elettronicamente all'agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA). Luglio

22 Capitolo X: Disoccupazione Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione Per avere diritto all indennità di disoccupazione, il richiedente deve ottenere lo status di disoccupato iscrivendosi presso l Agenzia nazionale per l impiego (NVA), deve aver lavorato almeno un anno prima della disoccupazione e deve aver versato contributi per oltre 9 mesi nell arco degli ultimi 12 mesi prima di detta iscrizione. Hanno altresì diritto all indennità di disoccupazione i disoccupati per i quali non sono stati versati i contributi di disoccupazione o sono stati versati per meno di nove mesi nei dodici precedenti la disoccupazione ma che, per un determinato periodo, sono stati riconosciuti abili al lavoro dopo un periodo di inabilità o che hanno avuto a carico un figlio disabile di età inferiore a 16 anni. In questi casi, l indennità di disoccupazione può essere concessa solo se la persona in cerca di occupazione si è iscritta all Agenzia nazionale per l impiego (NVA) entro il mese successivo alla sua guarigione o al compimento del 16 anno del figlio disabile (ovvero entro il mese successivo alla data del decesso del figlio che non aveva ancora compiuto 16 anni). Rischi coperti L importo dell indennità di disoccupazione è calcolato sulla base della retribuzione su cui, a sua volta, si basa il calcolo dei contributi sociali. L importo e la durata massima del pagamento varia in base alla lunghezza della posizione contributiva: per un anzianità da 1 a 9 anni (compresi): 50% dell importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 4 mesi); per un anzianità da 10 a 19 anni (compresi): 55% dell importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 6 mesi); per un anzianità da 20 a 29 anni (compresi): 60% dell importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 9 mesi); per un anzianità superiore a 30 anni: 65% dell importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 9 mesi). Queste percentuali (le indennità stabilite ) sono concesse nella loro interezza solo durante i primi mesi di disoccupazione; se la disoccupazione dura di più, diminuiranno: per una posizione contributiva da 1 a 9 anni: per i primi 2 mesi di disoccupazione: 100% della prestazione stabilita, per i primi 3-4 mesi di disoccupazione: 75% della prestazione stabilita, per una posizione contributiva da 10 a 19 anni: per i primi 2 mesi di disoccupazione: 100% della prestazione stabilita, per i primi 3-4 mesi di disoccupazione: 75% della prestazione stabilita, per i primi 5-6 mesi di disoccupazione: 50% della prestazione stabilita; per una posizione contributiva di oltre 20 anni: per i primi 3 mesi di disoccupazione: 100% della prestazione stabilita, per i primi 4-6 mesi di disoccupazione: 75% della prestazione stabilita, Luglio

23 per i primi 7-9 mesi di disoccupazione: 50% della prestazione stabilita; Inoltre, tra il 1 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2014, la quota dell indennità che supera i 11,51 LVL (17 EUR) al giorno, viene concessa dimezzata. Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione Per avere diritto all indennità di disoccupazione, dopo l iscrizione all Agenzia nazionale per l impiego (NVA), il disoccupato deve presentare all Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) una domanda di indennità di disoccupazione e, qualora l'agenzia statale delle assicurazioni sociali non possieda informazioni in merito,i documenti che dimostrano la durata della sua posizione contributiva (libretto di lavoro, dichiarazioni, contratti di lavoro e documenti che dimostrino l interruzione del rapporto di lavoro). Se la domanda viene presentata da un lavoratore che, prima di essere disoccupato, aveva a carico un figlio disabile di età inferiore a 16 anni o se questi è tornato a essere abile al lavoro dopo un periodo di invalidità, la Commissione di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK) dovrà attestare la disabilità del figlio o il periodo di disabilità del richiedente, inviando informazioni aggiuntive all'agenzia statale delle assicurazioni sociali. La domanda di indennità dev essere presentata a qualsiasi ufficio dell Agenzia statale delle assicurazioni sociali(vsaa) di persona, per posta o elettronicamente. Luglio

24 Capitolo XI: Risorse minime Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime Prestazione di reddito minimo garantito Il regime è volto ad assicurare un livello minimo di reddito alle persone e ai nuclei familiari indigenti. Un individuo (o una famiglia) è riconosciuto quale indigente qualora il reddito (per familiare) degli ultimi tre mesi dell'anno in questione non superi 90 LVL (129 EUR) e la persona, o la famiglia, soddisfi le condizioni di reddito previste. Hanno diritto alla prestazione: i cittadini lettoni; i non cittadini e i cittadini stranieri cui è stato assegnato un codice di identificazione personale, tranne coloro che hanno ricevuto un permesso di soggiorno temporaneo; i rifugiati e le persone a cui è stato riconosciuto uno status alternativo (protezione sussidiaria) nonché i loro familiari. Non sono previsti requisiti di nazionalità o età; per poter beneficiare della prestazione è necessaria la residenza in via permanente nel territorio amministrativo della relativa autorità locale. Prestazioni statali di sicurezza sociale Le prestazioni previdenziali statali possono essere attribuite a tutti coloro che, pur non avendo diritto a una pensione erogata dallo Stato (ad eccezione della pensione di reversibilità per disabili) o a un'indennità assicurativa a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, soddisfino i seguenti requisiti: non sono lavoratori subordinati e hanno superato di cinque anni l'età pensionabile. In questa ipotesi, l indennità è concessa a vita; sono disabili e di età maggiore a 18 anni. In questa ipotesi, l indennità è concessa per il periodo di invalidità; non sono maggiorenni, hanno perduto uno o entrambi i genitori (o tutori) e non sono sposati. In questa ipotesi, l indennità è concessa fino alla maggiore età, In questa ipotesi, l indennità è concessa fino alla maggiore età, dopodiché l avente diritto continua a percepirla fino al compimento dei 20 anni se segue un percorso di formazione generale o professionale o fino ai 24 anni se frequenta a tempo pieno l università. Indennità per spese di trasporto per le persone disabili a mobilità ridotta (sostegno alla mobilità) Questo assegno è concesso direttamente al disabile o a chi ha figli disabili a carico, dietro presentazione di un certificato medico che dichiari la necessità dell acquisto di un veicolo adattato e del relativo sussidio. Gli invalidi hanno diritto a percepire questo assegno a decorrere dalla data di rilascio del certificato da parte della Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK). Luglio

25 Rischi coperti Prestazione di reddito minimo garantito La prestazione di reddito minimo garantito (Pabalsts garantētā minimālā ienākuma līmeņa nodrošināšanai) è calcolata come la differenza tra l'importo stabilito dal Gabinetto dei Ministri [40 LVL (57 EUR) per gli adulti e 45 LVL (65 EUR) per i bambini= livello GMI (Guaranteed minimum income - Reddito minimo garantito)] e il reddito della persona o del nucleo familiare. Tale prestazione viene concessa per un periodo di 6 o 12 mesi ed è rinnovabile. In merito all'alloggio è disponibile una prestazione distinta erogata dall'amministrazione comunale, il cui importo varia a secondo del comune e delle risorse di cui questo dispone. Se all'interessato viene attribuito lo status di indigente e questi ha espresso la volontà di essere locatario di un alloggio sociale, l'interessato potrà affittare un appartamento quale alloggio sociale pagando un canone di locazione e spese di utenza ridotti. Prestazioni statali di sicurezza sociale L'importo mensile della prestazione statale di sicurezza sociale è fisso e attualmente corrisponde a 45 LVL (65 EUR) al mese, tranne in caso di un'invalidità certificata sin dall'infanzia, nel qual caso, l'importo dell'assegno è fissato a 75 LVL (108 EUR) mensili. Indennità per spese di trasporto per le persone disabili a mobilità ridotta (sostegno alla mobilità) Questo assegno è versato ogni sei mesi a decorrere dalla data in cui è stato concesso e il relativo versamento cessa al termine del periodo di invalidità definito. L'assegno ha un importo fisso. Tale importo è pari a 56 LVL (80 EUR) per semestre. Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime Prestazione di reddito minimo garantito L'ufficio sociale comunale (pašvaldības sociālais dienests) valuta la condizione di necessità di una persona o di un nucleo familiare, verificandone i redditi e le risorse materiali. A tal fine il richiedente deve presentare una dichiarazione in merito ai propri mezzi di sussistenza e, qualora nel registro dei dati dell'amministrazione locale e dello Stato non siano disponibili le necessarie informazioni, una dichiarazione dei redditi. La decisione dell'ufficio sociale comunale può essere impugnata nel Consiglio governativo locale. Una famiglia (persona) può presentare ricorso contro la decisione presa dal Consiglio governativo locale dinanzi al Tribunale, in conformità delle procedure indicate nel diritto amministrativo processuale. Prestazioni statali di sicurezza sociale Per poter ricevere le prestazioni statali di sicurezza sociale, il richiedente deve presentare una domanda presso uno qualsiasi degli uffici dell Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) (di persona, per posta o elettronicamente). Luglio

26 Indennità per spese di trasporto per le persone disabili a mobilità ridotta (sostegno alla mobilità) Per poter ricevere l'indennità per spese di trasporto, il richiedente deve presentare una domanda presso uno qualsiasi degli uffici dell Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) (di persona, per posta o elettronicamente). Luglio

27 Capitolo XII: Assistenza di lunga durata Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine Possono aspirare a questa prestazione i soggetti elencati di seguito: i cittadini lettoni; i non cittadini e i cittadini stranieri cui è stato assegnato un codice di identificazione personale (tranne coloro che hanno ricevuto un permesso di soggiorno temporaneo). L'indennità può essere concessa a una persona che a causa della propria età e di problemi di salute, è incapace di prendersi cura di sé e di compiere le normali attività quotidiane, nonché agli orfani e ai figli cui è venuta a mancare l'assistenza parentale. Hanno diritto alla prestazione, in virtù dell'età e dei rispettivi problemi di salute, anche le persone anziane e i bambini disabili o gli adulti con patologie fisiche o mentali (nel caso in cui i relativi familiari non siano nelle condizioni di fornire loro la necessaria assistenza). Ciò avviene anche nel caso di bambini cui è venuta meno l'assistenza parentale, qualora non possano permanere nel proprio nucleo familiare o non possano essere affidati a un'altra famiglia. I pazienti affetti da una delle patologie prescritte hanno diritto all'assistenza sanitaria a domicilio. Rischi coperti Le cure a lungo termine sono concesse a seconda delle necessità e delle risorse individuali dell'interessato (tale valutazione è condotta da un assistente sociale). Le cure sanitarie a chi ha bisogno di assistenza a lunga durata sono fornite presso la residenza o il più vicino possibile al domicilio dell'interessato (assistenza domiciliare, assistenza semiresidenziale). Nel caso in cui si rendano necessarie particolari cure, istituti specializzati nell'assistenza continuativa provvederanno a fornire tali servizi. Le prestazioni assistenziali fornite si dividono in tre livelli: cure domiciliari: assistenza fornita da una persona qualificata o da una persona terza responsabile delle incombenze domestiche e della consegna di pasti gratuiti. Nel caso in cui siano i familiari a provvedere alle cure domiciliari, l'autorità locale fornirà loro una formazione adeguata, servizi di consulenza e, se del caso, anche prestazioni in denaro. assistenza semiresidenziale: viene garantita a diverse categorie fra cui gli anziani, i disabili con patologie fisiche, persone affette da disturbi mentali, persone in fase riabilitativa a seguito di una malattia grave di lungo termine. Il numero di ore di assistenza negli istituti e di servizi specialistici di cui potrà beneficiare l'avente diritto sono stabilite dai comuni in base alle convenzioni stipulate con i relativi enti sanitari. cure residenziali: gli istituti specializzati nell'assistenza a lungo termine forniscono cure continuative a: orfani e bambini cui è venuta meno l'assistenza parentale; anziani che hanno raggiunto l'età pensionabile e disabili affetti da patologie fisiche o non vendenti; bambini e adulti con gravi patologie mentali. Luglio

28 Le amministrazioni comunali possono concedere anche indennità aggiuntive, comprese prestazioni in denaro. L'importo e i requisiti necessari per l'attribuzione delle prestazioni in denaro variano a seconda dell'amministrazione comunale e dei relativi regolamenti interni approvati. Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine Occorre presentare una richiesta al Dipartimento dei servizi sociali dell'autorità locale di pertinenza. Luglio

29 Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili È possibile reperire informazioni più approfondite sui requisiti e sulle diverse prestazioni di previdenza sociale previste in Lettonia presso gli istituti pubblici responsabili della gestione del sistema di tutela sociale. Per le questioni in materia di previdenza sociale che coinvolgono più di un paese dell'unione europea, si può fare riferimento a uno degli enti indicati nell'elenco delle Istituzioni gestito dalla Commissione europea e disponibile all'indirizzo: Per quanto riguarda le informazioni relative ai periodi di assicurazione completati in due o più Stati membri, rivolgersi ai seguenti enti: Ministero dell Assistenza sociale: Labklājības Ministrija 28 Skolas Str. Riga, LV Tel.: Fax: lm@lm.gov.lv Agenzia statale delle assicurazioni sociali: Valsts Sociālās Apdroš ināš anas Aģentūra 70a Lacplesa Str. Riga, LV Tel.: Fax: vsaa@vsaa.lv Agenzia statale per l'integrazione sociale Sociālās Integrācijas Valsts Aģentūra 71 Dubultu avenue JURMALA, LV Amministrazione tributaria statale: Valsts Ieņēmumu Dienests 1 Smilsu Str. Riga, LV Tel.: Fax: vid@vid.gov.lv Luglio

3. Maternità e Paternità in

3. Maternità e Paternità in 3. Maternità e Paternità in CONDIZIONE NON PROFESSIONALE o CON RIDOTTI TRATTAMENTI ECONOMICI La legge prevede forme di tutela anche per le madri che non lavorano al momento del parto (o dell ingresso in

Dettagli

L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015

L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015 L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo Padova, 22 maggio 2015 Il secondo Welfare dei Dottori Commercialisti dott.ssa Anna Faccio In caso di gravidanza

Dettagli

6.02 Stato al 1 gennaio 2010

6.02 Stato al 1 gennaio 2010 6.02 Stato al 1 gennaio 2010 Indennità in caso di maternità Aventi diritto 1 Hanno diritto all indennità di maternità le donne che al momento della nascita del bambino: esercitano un attività lucrativa

Dettagli

Disoccupazione e infortunio L ABC dell assicurazione

Disoccupazione e infortunio L ABC dell assicurazione Disoccupazione e infortunio L ABC dell assicurazione Le persone disoccupate con diritto all'indennità di disoccupazione sono assicurate contro gli infortuni alla Suva. In caso di infortunio è opportuno

Dettagli

La pensione ai superstiti

La pensione ai superstiti Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Pensioni La pensione ai superstiti Aggiornato al Febbraio 2006 E' la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del

Dettagli

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP

Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP Dipartimento federale dell'economia DFE EDIZIONE 2009 716.201 i Informazione complementare all Info-Service Disoccupazione Un opuscolo per i disoccupati Previdenza professionale delle persone disoccupate

Dettagli

I diritti di previdenza sociale. a Cipro

I diritti di previdenza sociale. a Cipro I diritti di previdenza sociale a Cipro Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione

Dettagli

3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS

3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS 3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, di uno o di entrambi i genitori,

Dettagli

LE PENSIONI DI ANZIANITA IN EUROPA QUADRO SCHEMATICO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE

LE PENSIONI DI ANZIANITA IN EUROPA QUADRO SCHEMATICO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE LE PENSIONI DI ANZIANITA IN EUROPA QUADRO SCHEMATICO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE AUSTRIA BELGIO CIPRO DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA La pensione ordinaria è erogata al compimento del 60 anno di età

Dettagli

3.03 Stato al 1 gennaio 2011

3.03 Stato al 1 gennaio 2011 3.03 Stato al 1 gennaio 2011 Rendite per superstiti dell AVS Rendite per superstiti 1 Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, del padre o della madre, i superstiti

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

13 lezione il sistema della previdenza

13 lezione il sistema della previdenza 13 lezione il sistema della previdenza Legislazione sociale del lavoro Legislazione sociale preventiva PREVIDENZA assistenza Statuto dei lavoratori Privacy Sicurezza 1 La previdenza sociale è una branca

Dettagli

Approfondimento: l assistenza sanitaria

Approfondimento: l assistenza sanitaria Approfondimento: l assistenza sanitaria 1) L'assistenza sanitaria per i cittadini extracomunitari I cittadini stranieri extracomunitari che soggiornano in Italia possono usufruire dell assistenza sanitaria

Dettagli

Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP

Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP Presupposti, termini di scadenza, sportelli di competenza, riferimenti DURP Settore Prestazione Presupposti per l accesso Dove possono essere presentate

Dettagli

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi

Dettagli

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

NOVITA PREVIDENZIALI 2011 Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva

Dettagli

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle

Dettagli

LA PENSIONE AI SUPERSTITI

LA PENSIONE AI SUPERSTITI LA PENSIONE AI SUPERSTITI CHE COS'È È la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare. Questa pensione può essere: di reversibilità: se

Dettagli

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano

COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano Regolamento per il servizio di assistenza domiciliare Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 83 del 30.09.1997 1/6 SOMMARIO : ARTICOLO 1 - FINALITA DEL

Dettagli

Comune di Torre del Greco

Comune di Torre del Greco Comune di Torre del Greco ASSEGNO DI MATERNITA ART. 74 DEL D. LGS. 26.03.2001, N. 151 (EX ART. 66 LEGGE N. 448 DEL 23.12.1998) REQUISITI 2015 Chi può chiedere il contributo L Assegno di Maternità può essere

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze Comune di Catania DOMANDA DI CARTA ACQUISTI SPERIMENTALE Modello di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà

Dettagli

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA La Cassa è stata istituita con legge 8 gennaio 1952 ed è stata trasformata, a decorrere da 1 gennaio 1995, in fondazione con personalità giuridica di diritto

Dettagli

6.02 Prestazioni dell'ipg (servizio e maternità) Indennità in caso di maternità

6.02 Prestazioni dell'ipg (servizio e maternità) Indennità in caso di maternità 6.02 Prestazioni dell'ipg (servizio e maternità) Indennità in caso di maternità Stato al 1 gennaio 2015 1 In breve Le donne che esercitano un attività lucrativa hanno diritto all indennità di maternità

Dettagli

È il sistema di calcolo valido per coloro che sono stati assunti dopo il 31 dicembre 1995 ed è legato alla totalità dei contributi versati.

È il sistema di calcolo valido per coloro che sono stati assunti dopo il 31 dicembre 1995 ed è legato alla totalità dei contributi versati. PENSIONI In virtù del principio della territorialità dell obbligo assicurativo, i lavoratori devono essere assicurati ai fini previdenziali ed assistenziali nel Paese in cui svolgono attività lavorativa.

Dettagli

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione Serie schede tematiche febbraio 2007 - n. 28 - cod. 67456 pag. 1 LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione di ogni provincia

Dettagli

Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010)

Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010) Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010) La legge riconosce al padre lavoratore dipendente il diritto al congedo parentale, anche nel caso in cui la madre non ne abbia diritto

Dettagli

L ASSEGNO DI MATERNITA A CARICO DEI COMUNI

L ASSEGNO DI MATERNITA A CARICO DEI COMUNI Numero 19 aprile 2011 L ASSEGNO DI MATERNITA A CARICO DEI COMUNI La Gazzetta Ufficiale n. 48 del 28 febbraio 2011 ha riportato il comunicato del Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza

Dettagli

MATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica

MATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2013, n. 0235/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi di

Dettagli

PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO

PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO Il cittadino extracomunitario in possesso dei requisiti di seguito riportati, può richiedere, per sé e per i propri familiari, il 'permesso di

Dettagli

COMUNE GENONI PROVINCIA ORISTANO BANDO SELEZIONE

COMUNE GENONI PROVINCIA ORISTANO BANDO SELEZIONE COMUNE GENONI PROVINCIA ORISTANO BANDO SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA SPERIMENTALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME SERVIZI

Dettagli

REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Ambito di applicazione. Capo II Eventi tutelati

REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Ambito di applicazione. Capo II Eventi tutelati AREA DELLA PREVIDENZA REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA Capo I Disposizioni generali Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento reca disposizioni a tutela della maternità

Dettagli

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE Le PRESTAZIONI PREVIDENZIALI sono un trasferimento di denaro che sostituisce il reddito da lavoro nel momento in cui si verificano determinati eventi, quali:

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

Condizioni aggiuntive per l assicurazione indennità giornaliera (B, BI, C, CI) ai sensi della legge sul contratto d assicurazione (CAA/LCA)

Condizioni aggiuntive per l assicurazione indennità giornaliera (B, BI, C, CI) ai sensi della legge sul contratto d assicurazione (CAA/LCA) Condizioni aggiuntive per l assicurazione indennità giornaliera (B, BI, C, CI) ai sensi della legge sul contratto d assicurazione (CAA/LCA) Edizione 1.7.2005 www.egk.ch Condizioni aggiuntive per l assicurazione

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

Piano previdenziale in complemento al Regolamento di previdenza della Cassa Pensione del Gruppo C&A. Piano base per i collaboratori della C&A Mode SA

Piano previdenziale in complemento al Regolamento di previdenza della Cassa Pensione del Gruppo C&A. Piano base per i collaboratori della C&A Mode SA Piano previdenziale in complemento al Regolamento di previdenza della Cassa Pensione del Gruppo C&A Piano base per i collaboratori della C&A Mode SA Valido dal 1 o gennaio 2015 Indice Art. 1 Regolamento

Dettagli

In caso di parto prematuro, è possibile recuperare dopo la nascita il periodo non fruito.

In caso di parto prematuro, è possibile recuperare dopo la nascita il periodo non fruito. CONGEDO DI MATERNITÀ/CONGEDO DI PATERNITÀ Contratto intercompartimentale 2001-2004 Alto Adige Congedo di maternità: astensione obbligatoria dal lavoro della madre lavoratrice. Congedo di paternità: astensione

Dettagli

SOGGETTI CHE POSSONO INOLTRARE LA RICHIESTA DI RICONGIUNGIMENTO

SOGGETTI CHE POSSONO INOLTRARE LA RICHIESTA DI RICONGIUNGIMENTO RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE L ingresso per ricongiungimento familiare è possibile previo rilascio del visto per ricongiungimento familiare che consente l ingresso in Italia, ai fini di un soggiorno di lunga

Dettagli

Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà

Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà FONDO DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DEI DIPENDENTI DI AMOS SCRL Regolamento per l erogazione dei trattamenti di solidarietà Art. 1 Tipologia dei trattamenti di solidarietà 1. I trattamenti del fondo di solidarietà

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Norme di attuazione delle disposizioni di cui al titolo IV del regolamento del Fondo di Previdenza Generale (Approvate dal Consiglio

Dettagli

PENSIONI 2009: REQUISITI PREVISTI DALL ULTIMA RIFORMA

PENSIONI 2009: REQUISITI PREVISTI DALL ULTIMA RIFORMA PENSIONI 2009: REQUISITI PREVISTI DALL ULTIMA RIFORMA La sottostante tabella riporta i requisiti, introdotti dalla nuova riforma previdenziale, necessari per ottenere la pensione di anzianità e quella

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

FIAS. Federazione svizzera degli impiegati delle assicurazioni sociali. Commissione centrale d esame. Esame professionale 2014

FIAS. Federazione svizzera degli impiegati delle assicurazioni sociali. Commissione centrale d esame. Esame professionale 2014 FIAS Federazione svizzera degli impiegati delle assicurazioni sociali Commissione centrale d esame Esame professionale 2014 Assicurazione militare (AM) Numero della/del candidata/o: Durata dell esame:

Dettagli

3.03 Prestazioni dell AVS Renditi per superstiti dell AVS

3.03 Prestazioni dell AVS Renditi per superstiti dell AVS 3.03 Prestazioni dell AVS Renditi per superstiti dell AVS Stato al 1 gennaio 2015 1 In breve Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, di uno o di entrambi i genitori,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

1 pilastro, AVS / AI Garanzia del minimo esistenziale

1 pilastro, AVS / AI Garanzia del minimo esistenziale 1 pilastro, AVS / AI Garanzia del minimo esistenziale La previdenza statale, nell ambito dell AVS/ AI, garantisce il minimo di sussistenza a tutta la popolazione. 1. Contesto In Svizzera la previdenza

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

ANFFAS Brescia Onlus SERVIZIO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE SAI?

ANFFAS Brescia Onlus SERVIZIO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE SAI? PERMESSI e CONGEDI PARENTALI (art. 33 L. 104/92) solo per genitori, parenti o affini di una persona riconosciuta in SITUAZIONE DI HANDICAP GRAVE (certificazione di gravità ex art. 3 c. 3 L104/92); solo

Dettagli

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che

che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che sono regolarmente soggiornanti e residenti nel territorio dello Stato (solo nel caso in cui l evento si sia verificato

Dettagli

AL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO. l sottoscritt nat a il e residente a San Martino Buon Albergo Via Tel CHIEDE

AL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO. l sottoscritt nat a il e residente a San Martino Buon Albergo Via Tel CHIEDE AL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO OGGETTO:RICHIESTA DI ASSISTENZA DOMICILIARE. l sottoscritt nat a il e residente a San Martino Buon Albergo Via Tel CHIEDE l'erogazione/la prosecuzione del di assistenza

Dettagli

Regolamento Sanimpresa

Regolamento Sanimpresa Regolamento Sanimpresa Art.1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa (SANIMPRESA) costituita in favore dei dipendenti

Dettagli

I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ

I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui

Dettagli

4.14 Stato al 1 gennaio 2012

4.14 Stato al 1 gennaio 2012 4.14 Stato al 1 gennaio 2012 Contributo per l assistenza dell AI In generale 1 Il contributo per l assistenza permette ai beneficiari di un assegno per grandi invalidi che desiderano vivere a domicilio

Dettagli

SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES

SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI - INTERNATIONAL SCHOOL FOR ADVANCED STUDIES REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI A CARATTERE ASSISTENZIALE A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE, DELL ALLIEVO, DEL BORSISTA DI POST- DOTTORATO E DELL ASSEGNISTA DI RICERCA ART. 1 GENERALITA 1.

Dettagli

Sede di Stoccarda. A cura di Mario Gattari

Sede di Stoccarda. A cura di Mario Gattari Le pensioni in Germania Sede di Stoccarda A cura di Mario Gattari IL DIRITTO ALLA PENSIONE IN GERMANIA La pensione di vecchiaia viene concessa all età di 65 anni Per i nati dal 1.01.1947 in poi l età viene

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI

FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI REGOLAMENTO MODALITA DI ADESIONE E CONTRIBUZIONE AL FONDO DA PARTE DEI FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 febbraio 2014 SOMMARIO ARTICOLO 1 DEFINIZIONE

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito

Dettagli

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità

Dettagli

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni

PREMESSA. Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Prestazioni Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 28 Ottobre 2002 Circolare

Dettagli

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2 Le pensioni nel 2013 Le pensioni da lavoro Allegato n. 2 Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono

Dettagli

1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi

1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi 1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le disposizioni legali prevedono che, nel calcolo delle rendite, si possano eventualmente conteggiare degli accrediti per

Dettagli

UNIONE ITALIANI NEL MONDO

UNIONE ITALIANI NEL MONDO IM UNIONE ITALIANI NEL MONDO CITTADINANZA ITALIANA DIRITTI E PROCEDURE Introduzione Il possesso della cittadinanza italiana indica l appartenenza allo Stato italiano e serve per avvalersi dei diritti

Dettagli

Deliberazione consigliare n.2/2010

Deliberazione consigliare n.2/2010 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON MINORI O GIOVANI STUDENTI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE E DI GESTANTI NUBILI IN CONDIZIONE DI DISAGIO Deliberazione

Dettagli

4.13 Prestazioni dell AI Assegni per grandi invalidi dell AI

4.13 Prestazioni dell AI Assegni per grandi invalidi dell AI 4.13 Prestazioni dell AI Assegni per grandi invalidi dell AI Stato al 1 gennaio 2015 1 In breve L obiettivo dell assegno per grandi invalidi è consentire alle persone disabili di vivere in modo indipendente.

Dettagli

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore: Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.

Dettagli

Informazioni Sommario

Informazioni Sommario Informazioni Sommario LA VECCHIAIA... 2 L'INVALIDITA'... 2 LA RENDITA Inail E LA REVERSIBILITA'... 3 L'ANZIANITA'... 3 IL PART TIME... 5 AZIENDA O Inps... 5 PENSIONE CONTRIBUTIVA... 5 LA VECCHIAIA Quando

Dettagli

Tale assegno può essere richiesto dalle madri che, alla data della domanda abbiano i seguenti requisiti.

Tale assegno può essere richiesto dalle madri che, alla data della domanda abbiano i seguenti requisiti. INFORMATIVA Assegno di maternità INPS Anno 2015 concesso dai Comuni di Senigallia, Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Serra de Conti, Trecastelli Che cos'è È un Assegno

Dettagli

Come cambia la tutela della maternità e paternità. Barbara Maiani

Come cambia la tutela della maternità e paternità. Barbara Maiani Come cambia la tutela della maternità e paternità Barbara Maiani I principi della legge delega Allo scopo di garantire adeguato sostegno alle alla genitorialità cure parentali, attraverso misure volte

Dettagli

Introduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7

Introduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7 SOMMARIO Introduzione PAG. 3 DIRITTI DELLA MAMMA QUANDO E IN ATTESA Permessi per esami prenatali PAG. 5 Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6 Congedo di maternità PAG. 7 DIRITTI DEI GENITORI FINO AL

Dettagli

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con

Dettagli

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi 2012 Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi possibile percepire sussidi Social Security È di pensionamento o per familiari superstiti anche se si svolge un attività lavorativa.

Dettagli

TuttoInps. Le pensioni. La pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti. Sommario

TuttoInps. Le pensioni. La pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti. Sommario TuttoInps Le pensioni La pensione di vecchiaia per i lavoratori dipendenti Sommario NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO... 2 NEL SISTEMA RETRIBUTIVO... 3 NEL SISTEMA MISTO... 4 LA DOMANDA... 4 LA DECORRENZA... 4

Dettagli

Terzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno

Terzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno CIRCOLARE A.F. N. 12 del 27 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Terzo figlio: entro il 31 gennaio la richiesta al Comune di un assegno familiare di sostegno Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Calcolo e pagamento dell indennità giornaliera

Calcolo e pagamento dell indennità giornaliera Calcolo e pagamento dell indennità giornaliera 1. Basi 2. Come calcola la Suva l indennità giornaliera? 1.1 Il guadagno assicurato massimo ammonta a 126 000 franchi all anno. 1.2 L indennità giornaliera

Dettagli

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP

Contributi figurativi per il prepensionamento, le indicazioni INPS, le indicazioni INPDAP PENSIONI Il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 (articolo 1, comma 8) prevede la possibilità per i lavoratori con invalidità non inferiore all 80%, di anticipare l età pensionabile (pensione di

Dettagli

SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN

SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN Previdenza ENPAM Il fondo di Previdenza Generale è composto da: Quota

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 42 03.03.2014 Montante contributivo: rivalutato il tasso 2014 Dal 1 gennaio 2014, il montante contributivo è pari a 1,001643,

Dettagli

Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi:

Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi: PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI Il permesso di soggiorno per motivi familiari viene rilasciato, nel caso di soggiorno di durata superiore a tre mesi: allo straniero in possesso del visto per

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

Oggetto: Legge 3 agosto 2004, n. 206 (Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice).

Oggetto: Legge 3 agosto 2004, n. 206 (Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice). Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale TFS-TFR e Previdenza Complementare Ufficio I Roma, 28/10/2008 Ai Dirigenti Generali Centrali e Compartimentali

Dettagli

R E G O L A M E N T O S U L S A L A R I O A O R E C O O P S O C I E T À C O O P E R A T I V A

R E G O L A M E N T O S U L S A L A R I O A O R E C O O P S O C I E T À C O O P E R A T I V A R E G O L A M E N T O S U L S A L A R I O A O R E C O O P S O C I E T À C O O P E R A T I V A valido a partire dal 1 gennaio 2003 INDICE DISPOSIZIONI GENERALI PAGINA 1. Campo d applicazione 4 DISPOSIZIONI

Dettagli

Testo originale. Art. 1

Testo originale. Art. 1 Testo originale 0.831.109.454.21 Accordo aggiuntivo alla Convenzione tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana relativa alla sicurezza sociale del 14 dicembre 1962 Conchiuso il 4 luglio 1969

Dettagli

I REQUISITI PER LA REALIZZAZIONE DEI DIRITTI ALLA PENSIONE NELLA REPUBBLICA DI CROAZIA SECONDO LA LEGGE SULL ASSICURAZIONE PENSIONI

I REQUISITI PER LA REALIZZAZIONE DEI DIRITTI ALLA PENSIONE NELLA REPUBBLICA DI CROAZIA SECONDO LA LEGGE SULL ASSICURAZIONE PENSIONI I REQUISITI PER LA REALIZZAZIONE DEI DIRITTI ALLA PENSIONE NELLA REPUBBLICA DI CROAZIA SECONDO LA LEGGE SULL ASSICURAZIONE PENSIONI 2015. ISTITUTO CROATO ASSICURAZIONE PENSION La Legge in vigore: La Legge

Dettagli

400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA

400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA 400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA Le norme in materia sono contenute nel d. lgs. 151/2001 e, per ciò che riguarda le disposizioni relative ai minori in adozione o affidamento, sono state introdotte

Dettagli

http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm Sito Polizia di Stato

http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm Sito Polizia di Stato DIRITTO DI INGRESSO E SOGGIORNO DEI CITTADINI DELL'UNIONE E LORO FAMILIARI - RICHIESTA DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA ED ATTESTAZIONE DI SOGGIORNO PERMANENTE http://www.comune.gonzaga.mn.it http://www.poliziadistato.it/pds/ps/immigrazione/carta_soggiorno_cittadini_ue.htm

Dettagli

Contributi degli indipendenti all AVS, all AI e alle IPG

Contributi degli indipendenti all AVS, all AI e alle IPG 2.02 Contributi Contributi degli indipendenti all AVS, all AI e alle IPG Stato al 1 gennaio 2015 1 In breve L assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS), l assicurazione invalidità (AI) e

Dettagli

3.04 Prestazioni dell AVS Età flessibile di pensionamento

3.04 Prestazioni dell AVS Età flessibile di pensionamento 3.04 Prestazioni dell AVS Età flessibile di pensionamento Stato al 1 gennaio 2015 1 In breve Hanno diritto a una rendita di vecchiaia le persone che hanno raggiunto l età ordinaria di pensionamento. Gli

Dettagli

Disposizioni esecutive della legge cantonale sull'assistenza

Disposizioni esecutive della legge cantonale sull'assistenza 546.70 Disposizioni esecutive della legge cantonale sull'assistenza emanate dal Governo l'8 novembre 005 visti l'art. 45 cpv. della Costituzione cantonale ) e l'art. 8 della legge cantonale sull'assistenza

Dettagli

CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE.

CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. a cura di Libero Tassella, dalla Gilda di Napoli 12/11/2005 1. I Destinatari del congedo. La lavoratrice

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 39

Dettagli

Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali.

Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali. Settore Servizi educativi Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali. I bambini sono accolti al nido, compatibilmente con le disponibilità dei posti, tenendo conto

Dettagli

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia. Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere

Dettagli

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013 Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI 239-246 LEGGE 24.12.2012, N 228 LEGGE DI STABILITA 2013 RICONGIUNZIONE Lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione: AGO INPS - IVS dipendenti e autonomi TOTALIZZAZIONE

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP

IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI INVALIDITA' CIVILE E DI HANDICAP Il riconoscimento dello stato di invalidità civile e dello stato di handicap, ai sensi della Legge 104/92, dà diritto a molteplici benefici.

Dettagli