I dati del Comune di Empoli

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2 I dati del Comune di Empoli abitanti al n di cui nuclei familiari n maschi n femmine n stranieri residenti n (12,48%) personale dipendente al 31/12/2010: -a tempo indeterminato n. 255 (compresi n. 4 dirigenti art. 110 d. lgs 267/2000) -a tempo determinato n.11 superficie Kmq strade: - di grande comunicazione (Fi-Pi-Li) Km. 8 - statali e provinciali Km comunali Km vicinali Km. 121 rete acquedotto Km. 235 rete fognaria Km. 147 rete del gas Km. 172 punti luce pubblica illuminazione n aree verdi, parchi, giardini n. 170, h nidi comunali 3 a gestione diretta (Stacciaburatta, Centro Zerosei, Zuccabarucca) e 2 in appalto (Melograno e Piccolo Mondo) 36 posti a convenzione con i tre nidi privati Baobab, La Freccia Azzurra e Brucomela a.e. 2010/2011 posti complessivi nidi comunali e convenzionati: n. 238 a.e. 2011/2012 posti complessivi nidi comunali e convenzionati previsti: n. 243 Iniziata la costruzione del nuovo nido di Seravalle che prevede n. 54 posti 2

3 scuole materne n. 14 (compreso il centro zero-sei, escluse le due sezioni distaccate delle scuole materne di Pagnana e P. della Francesca collocate presso altre scuole elementari ed escluse le scuole paritarie) scuole elementari n. 13 (escluse le scuole paritarie) - di cui la scuola di Ponte a Elsa con 2 sedi, escluse le scuole paritarie scuole medie n. 1 (con due sedi, escluse le scuole paritarie) strutture residenziali per anziani n. 2 Impianti sportivi pubblici al 31/12/2010 n. 1 Palazzettto dello Sport con 3 palestre ed i seguenti impianti attrezzati esterni: - campo da calcetto/tennis in sintetico scoperto - palestra x attività motoria al coperto - palestra scherma al coperto - campo da calcetto/tennis al coperto - pista da pattinaggio/hockey al coperto n.3 palestre (1Ponte a Elsa e 2 Via R. Martini) n. 5 palestre scolastiche (Busoni-Vanghetti-elem. Ponte a Elsa-ITC Fermi Liceo Scientifico) n. 1 stadio comunale con campo principale e sussidiario e una palestra ubicata sotto la tribuna coperta n.1 Centro Sportivo Comunale con 4 palestre maggiori e 2 minori ubicate sotto la tribuna Maratona n. 10 campi di calcio periferici n. 1 impianto di atletica leggera a otto corsie inserita nello stadio comunale C. Castellani n. 1 campo volo per aeromodelli n. 5 spazi per il gioco libero n. 3 percorsi vita attrezzati per jogging e ginnastica all aperto n. 1 complesso natatorio composto da una vasca coperta e una scoperta n. 1 pista di pattinaggio all aperto (fraz. Marcignana) 3

4 Le entrate e le uscite Il bilancio di previsione del Comune è uno dei più importanti strumenti di programmazione dell ente locale e costituisce la rappresentazione finanziaria dell attività che l Amministrazione comunale intende svolgere nel corso dell anno. Il bilancio si divide in entrate ed in uscite che, nel complesso, devono pareggiare fra loro ( pareggio finanziario del bilancio ). Prima di esaminare il bilancio di previsione del Comune di Empoli per il 2010 è opportuno fornire una sintetica descrizione delle entrate e delle uscite iscritte in bilancio. Si dividono un sei grandi raggruppamenti detti Titoli Il titolo I Entrate tributarie comprende le imposte, le tasse ed i tributi speciali. 1. L imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) colpisce il patrimonio immobiliare; 2. L addizionale comunale all IRPEF si aggiunge all imposta sul reddito che si paga allo Stato; 3. L imposta sulla pubblicità; 4. L addizionale sui consumi di energia elettrica, che si paga sulle utenze domestiche; 5. La tassa sull occupazione del suolo pubblico (passi carrabili, spazi occupati da tavoli di esercizi commerciali, ponteggi per lavori edili che poggiano su strade o marciapiedi); 6. I diritti sulle affissioni di manifesti. Tutte queste imposte e tasse sono stabilite dal Comune che ne fissa la misura ( le cosiddette aliquote ) sulla base delle leggi esistenti. 4

5 E compresa fra le entrate tributarie anche la Compartecipazione al gettito dell IRPEF ovvero viene versata al Comune una percentuale (assi piccola per la verità) dell imposta sul reddito pagata allo Stato. Questa entrata anche se figura fra le entrate tributarie non dipende dalle decisioni assunte dall Amministrazione comunale, ma dallo Stato. Il Comune di Empoli non riscuote più la tassa sulla nettezza urbana, perché dal 2002 ha adottato il sistema della tariffa di igiene ambientale ( T.I.A. ). La tariffa viene approvata dal Comune, ma viene riscossa dall azienda che gestisce il servizio cioè da Publiambiente S.p.A.. Il Comune paga, come qualsiasi altro utente, per gli edifici dallo stesso utilizzati ed interviene in favore di alcuni nuclei familiari (individuati in base a criteri stabiliti ogni anno) accollandosi parte della spesa a loro carico (intervento sociale). I.C.I. Per l'anno in corso si confermano le seguenti aliquote: - 6,6 per mille aliquota ordinaria - 5,2 per mille aliquota agevolata per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, rientranti nelle categorie catastali A/1-A/8-A/9, ivi comprese le pertinenze stabilmente e durevolmente alla stessa asservite, classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nonché per quelle concesse in locazione con contratto ad un soggetto che la utilizzi come abitazione principale e quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado, sempre rientranti nelle categorie catastali A/1-A/8-A/9. La misura della detrazione d imposta per l abitazione principale è di 130 ( la detrazione minima di legge è 103,3 ); la detrazione d imposta non spetta in caso di concessione in uso gratuito o locazione. - 7 per mille aliquota per alloggi sfitti o tenuti a disposizione per l intero anno - 9 per mille per le unità immobiliari ad uso abitativo non locate, né altrimenti occupate, a decorrere dal 31 dicembre del secondo anno successivo dalla data di cessazione dell occupazione. Aliquota introdotta dall anno 2004 in seguito all inserimento di Empoli tra i comuni ad alta tensione abitativa. - 2 per mille aliquota per le unità immobiliari ad uso abitativo concesse in locazione ai sensi dell art. 2 comma 3 legge 431/ 98 ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale. Vengono confermate, nella stessa misura dell anno precedente le soglie ISEE già fissate per usufruire del massimo della detrazione d imposta per l abitazione principale ( 258,00 ). Per il 2011 si prevede altresì un attività di accertamento e recupero di e di recupero coattivo di

6 Preso atto che la stima della addizionale comunale all IRPEF per il 2011 pari ad euro ,00 è stata effettuata prevedendo l aumento di 0,1% per raggiungere l aliquota complessiva di imposizione del 4%, da deliberarsi con successivo provvedimento consiliare dopo l emanazione dell apposito regolamento e comunque, in caso di mancata emanazione, decorsi 60 giorni dalla entrata in vigore del D.Lgs. 23/2011; L addizionale si paga sul reddito imponibile in aggiunta all IRPEF che si versa allo Stato. La tariffa di igiene ambientale che si paga a Publiambiente SpA, per il servizio di nettezza urbana, subisce un aumento del 10%, rispetto al Per il 2011 i nuclei familiari pagano la nettezza urbana in relazione alla superficie dell abitazione ed al numero dei componenti della famiglia (il numero delle persone viene considerato un indice di produzione di rifiuti). Il titolo II Trasferimenti correnti comprende tutte quelle somme che lo Stato, la Regione, la Provincia ed altri enti pubblici trasferiscono al Comune per concorrere alle spese generali di funzionamento o per finanziare, in tutto o in parte, specifiche attività ( in questo caso si parla di contributi finalizzati, è il caso della quasi totalità dei trasferimenti correnti che provengono dalla Regione ). Il titolo III Entrate extratributarie sono quelle entrate proprie del Comune che non rivestono carattere tributario. Queste entrate comprendono: o Proventi dei servizi pubblici come, ad esempio, i proventi degli asili nido, delle mense scolastiche, dei trasporti scolastici, i diritti di segreteria, i diritti di istruttoria dell'ufficio tecnico; le sanzioni per la violazione del codice della strada. o Proventi dei beni dell ente, ad esempio i fitti attivi derivanti dall utilizzo economico del patrimonio immobiliare disponibile, i canoni per l utilizzo dei beni demaniali. o Gli interessi attivi. o I canoni corrisposti dalle aziende che gestiscono servizi pubblici (come l acquedotto, la distribuzione del gas), i rimborsi e le entrate diverse. 6

7 Le tariffe dei servizi rispetto al 2010 vengono confermate. Tutte le entrate che abbiamo visto vengono dette entrate correnti perché servono a finanziare le spese ordinarie dell ente cioè quelle per il funzionamento della macchina amministrativa e per i servizi a gestione diretta. Le entrate comprese nei titoli I e III vengono dette entrate proprie quelle del titolo II entrate derivate. Passiamo ora ad esaminare le entrate in conto capitale ovvero quelle che, per loro natura, finanziano la spesa di investimento: Il titolo IV Entrate da alienazione di beni patrimoniali e da trasferimenti di capitale comprende: 1. Il ricavo dalla vendita di beni immobili e mobili e dalla cessione di diritti reali su beni immobili (come il diritto di superficie); 2. I contributi in conto capitale dallo Stato, dalla Regione e da altri enti pubblici; Gli oneri di urbanizzazione, cioè i proventi per permessi a costruire, che devono essere versati da chi richiede ed ottiene una concessione ad edificare; 3. I contributi in conto capitale da altri soggetti; 4. Le riscossioni di crediti che sono movimenti puramente finanziari che trovano compensazione in uscita, in genere riguardano, dal lato dell incasso, l utilizzo fruttifero di disponibilità di denaro nei pochi casi previsti dalla legge; in generale, infatti, i soldi del Comune sono depositati obbligatoriamente in Banca d Italia. Le tariffe degli oneri di urbanizzazione (L. 10/ 77) sono state fissate con delibera consiliare n. 20 del ed adeguate agli indici di aumento dei prezzi rilevati dall ISTAT con determinazione dirigenziale n. 49 del ; Il titolo V Assunzione di prestiti comprende sia i prestiti a breve, come le anticipazioni di cassa da chiedere alla banca che svolge le funzioni di tesoriere comunale (il Comune di Empoli da oltre venticinque anni non ha più avuto necessità di ricorrere a questo tipo di prestito) che i prestiti a medio e lungo termine per il finanziamento di investimenti. Questi ultimi tipi di prestiti sono: i mutui passivi; i prestiti obbligazionari comunali ( i cosiddetti B.O.C. ) 7

8 Rimane il titolo VI Entrate per conto terzi le cosiddette partite di giro, sono entrate derivanti da servizi per conto di terzi, che corrispondono a uscite di pari importo. Ad esempio le ritenute fiscali sui dipendenti ed i professionisti, le ritenute previdenziali a carico dei lavoratori, servizi per conto di altre amministrazioni pubbliche (come le elezioni politiche per conto dello Stato) ecc. L avanzo di amministrazione cioè il risultato dell esercizio precedente viene iscritto nella parte entrata del bilancio e, normalmente, finanzia spese di investimento o, comunque, spese straordinarie. La recente normativa induce a destinare l avanzo al finanziamento dell estinzione anticipata di mutui che presentano tassi di interesse alti. Si dividono in quattro titoli. All interno dei titoli si dividono in Funzioni a seconda della finalità della spesa (ad esempio: istruzione pubblica, polizia locale, territorio ed ambiente ecc.), le funzioni a loro volta si dividono in specifici Servizi (ad esempio: l istruzione pubblica comprende scuola materna, scuola elementare, scuola media, assistenza scolastica). Un altra importante divisione della spesa è in Interventi a seconda del carattere economico della spesa stessa. Ogni servizio si divide in interventi. Gli interventi sono diversi a seconda che si tratti di spesa corrente cioè quella per il normale funzionamento dei servizi e della macchina amministrativa o spesa in conto capitale cioè la spesa di investimento. I titoli di spesa sono i seguenti: Titolo I Spese correnti come abbiamo già detto sono le spese di funzionamento, divise in funzioni e servizi; gli interventi delle spese correnti sono i seguenti: 1. personale (la spesa del personale addetto al servizio) 2. acquisto di beni di consumo (acquistati per quel servizio) 8

9 3. prestazione di servizi (servizi acquistati per quell attività) 4. utilizzo di beni di terzi (essenzialmente fitti passivi) 5. trasferimenti (concernenti il servizio) 6. interessi passivi (la spesa di interessi passivi per mutui o prestiti obbligazionari contratti per realizzare opere concernenti il servizio considerato) 7. imposte e tasse (ad esempio l IRAP pagato sul personale di quel servizio) 8. oneri straordinari della gestione riguardanti il servizio 9. ammortamenti di esercizio (riferiti ai beni mobili ed immobili assegnati al servizio) vi è poi un fondo di riserva ed un fondo svalutazione crediti. E assai significativo analizzare tutta la spesa corrente divisa nei vari interventi. Titolo II Spesa in conto capitale, si tratta delle spese di investimento, anche queste suddivise per funzioni e servizi come le spese correnti. Gli interventi però sono diversi, infatti la natura economica della spesa di investimento è completamente diversa da quella corrente. Le spese di investimento infatti sono quelle che ricostituiscono o accrescono il patrimonio della collettività. Gli interventi classificano la spesa per l acquisizione di beni immobili, di beni mobili, di partecipazioni azionarie, conferimenti di capitale ecc. Fra le spese in conto capitale sono comprese le concessioni di crediti puri movimenti finanziari, che trovano compensazione nel titolo IV dell entrata e, come abbiamo detto, riguardano essenzialmente l utilizzo fruttifero di disponibilità finanziarie nei casi previsti dalla legge. Per i motivi sopra evidenziati quando si parla degli investimenti del Comune si tolgono queste partite che hanno un carattere di puro movimento finanziario; ovviamente stesso discorso va fatto per le entrate che finanziano le spese di investimento. Titolo III Quote capitale del rimborso prestiti. Quando si contrae un mutuo o un prestito obbligazionario per finanziare opere pubbliche, negli anni successivi occorre mettere in bilancio l ammortamento del prestito stesso ovvero la quota di capitale che annualmente si rimborsa e gli interessi che si pagano. Ebbene la quota interessi dei prestiti che si rimborsano va nel titolo I della spesa fra gli interessi passivi la quota capitale va nel titolo III. Titolo IV Spese per servizi per conto terzi le cosiddette partite di giro corrispondono ad entrate di pari importo. Per riprendere uno degli esempi fatti per l entrata, qui và la spesa per il pagamento delle ritenute fiscali fatte sugli stipendi dei dipendenti. 9

10 Vediamo ora i dati del bilancio di previsione del Comune per l anno 2011: Il bilancio 2011 ENTRATE Importo USCITE Importo Avanzo d'amministrazione esercizio precedente - Titolo I - Spese correnti Titolo I - Entrate tributarie Titolo II - Spese in conto capitale Titolo III - Quota capitale Titolo II - Trasferimenti correnti rimborso prestiti Titolo IV - Servizi per conto terzi Titolo III - Entrate extratributarie Titolo IV - Alienazioni, trasferimenti di capitale, riscossione di crediti TOTALE USCITE Titolo V - Assunzione di prestiti Titolo VI - Servizi per conto terzi TOTALE ENTRATE Diamo ora uno sguardo alle entrate correnti facendo un confronto con l anno precedente precisando che i dati del 2010 si riferiscono agli importi accertati mentre quelli del 2011 sono delle previsioni Differenza Composizione % descrizione accertamenti previsione assoluta percentuale I - tributarie ,53 35,67 38,51 II - Trasferimenti correnti ,41 36,70 29,97 III - Extratributarie ,58 27,63 31,52 totale ,32 100,00 100,00 Queste sono le principali variazioni per il 2011: - Entrate tributarie: aumento di 0,1% dell addizionale IRPEF rimangono confermate tutte le altre imposte e tasse. - Trasferimenti correnti: i trasferimenti erariali per effetto del DL 78/2010 subiscono un taglio indiscriminato del 11,72% rispetto al 2010 per un ammontare di ben euro ,02. - Entrate extratributarie: rimangono confermate tutte le tariffe per servizi comunali. E prevista la ripartizione degli utili delle società Publiservizi Spa e Farmacie Comunali Empoli Srl. 10

11 composizione percentuale previsioni entrate correnti anno ,52% 29,97% 38,51% I-Tributarie II-Trasferimenti correnti III-Extratributarie Vediamo quindi il complesso delle spese correnti, divise per intervento, facendo sempre un confronto fra il 2011 ed il 2010; per il 2010 si parla di impegni (in quando il rendiconto 2010 è stato già approvato con deliberazione C.C. n. 40 del ) e per il 2011 si parla di previsioni. Confrontando i dati si registra una diminuzione di ,43 euro sul titolo I della spesa pari a 1,24% punti percentuali. Questa diminuzione si verifica negli interventi trasferimenti, interessi passivi e oneri straordinari della gestione corrente dovuta principalmente a per interessi passivi per ammortamento prestiti in seguito alla cessazione dell ammortamento dei mutui estinti anticipatamente. La riduzione complessiva della spesa corrente è conseguente il taglio dei trasferimenti erariali oltre ad altri obblighi di contenimento di spesa imposti dal DL 78/2010, prima tra tutti la spesa di personale. 11

12 SPESA CORRENTE Differenza Composizione % Int descrizione impegni 2010 previsioni 2011 assoluta percentuale Personale ,34 32,83 32,54 2 Acquisto beni di consumo ,33 4,81 5,43 3 Prestazione di servizi ,37 35,38 35,43 4 Utilizzo beni di terzi ,40 2,51 2,59 5 Trasferimenti correnti ,56 18,24 17,20 6 Interessi passivi ,88 3,90 3,71 7 Imposte e tasse ,19 2,22 2,20 Oneri straordinari della 8 gestione ,62 0,11 0,04 10 Fondo svalutazione crediti ,00 0,00 0,03 11 Fondo di riserva ,00 0,00 0,85 Totale ,43 1,24 100,00 100,00 La distribuzione percentuale della spesa corrente è la seguente: Composizione percentuale della spesa corrente previsione 2011 Personale 17,20 3,71 2,20 0,92 32,54 Acquisto beni di consumo Prestazione di servizi Utilizzo beni di terzi 2,59 Trasferimenti correnti Interessi passivi 35,43 5,43 Imposte e tasse Altro 12

13 Il bilancio corrente Andiamo ora ad esaminare separatamente il bilancio corrente ( che considera, in linea generale, i prime tre titoli dell entrata ed il titolo I ed il titolo III dell uscita ) Guardiamo il quadro complessivo del bilancio corrente. 13

14 Il bilancio corrente 2011 ENTRATE CORRENTI migliaia pro - capite % SPESE CORRENTI migliaia pro - capite % Decise da altri livelli di governo Spese per l'erogazione dei servizi: Trasferimenti correnti dallo Stato ,76 26,23 Personale ,93 32,54 Trasferimenti correnti dalla Regione ,43 3,23 Acquisto beni di consumo ,34 5,43 Trasferimenti dalla provincia, dal Circondario empolese Acquisto di prestazioni di servizi - valdelsa e da altri enti pubblici 160 3,34 0,50 ( appalti, prestazioni varie ) ,67 35,43 Compartecipazione al gettito dell'irpef ,83 2,54 Fitti passivi ,91 2,59 Decise dal Comune di Empoli Trasferimenti correnti ,66 17,20 I.C.I ,14 22,36 Imposte e tasse ( principalmente IRAP sul personale ) ,49 2,20 Addizionale comunale all'irpef ,26 7,59 Altre spese 271 5,64 0,92 Altre imposte (sulla Pubblicità, sui consumi domestici di energia elettrica) ,19 3,65 Interessi passivi sui prestiti contratti per il finanziamento di investimenti ,77 3,71 Tassa soll'occupazione del suolo pubblico ,72 2,07 TOTALE SPESE CORRENTI ,41 100,00 Altri tributi ( pubbliche affissioni ecc. ) 95 1,98 0,30 Destinazione delle spese Proventi da servizi pubblici ,22 12,26 Spese generali ,57 25,97 Canoni da società partecipate che gestiscono servizi pubblici ( acqua, gas, nettezza urbana, edilizia popolare, farmacia ) e utili da soc.partecipate ,72 6,15 Servizi sociali ( compresi asili nido e cimiteri ) ,78 27,63 Proventi derivanti dal patrimonio dell'ente ( affitti e canoni ) ,58 5,82 Istruzione pubblica ,28 15,18 Contravvenzioni al codice della strada ,61 4,47 Territorio ed ambiente ,63 7,59 Interessi attivi 115 2,40 0,36 Viabilità e trasporti ,33 6,40 Recuperi ed altre entrate ,28 2,46 Polizia locale ,26 6,23 TOTALE ENTRATE CORRENTI ,46 100,00 Spese per gli uffici giudiziari 157 3,26 0,53 Biblioteca, cultura e turismo ,78 5,66 Entrate correnti Sport ,93 2,92 Spese correnti Altri servizi ,59 1,89 Disponibilità TOTALE SPESE CORRENTI ,41 100,00 Quote capitale per il rimborso di mutui e prestiti obbligazionali Differenza positiva. Entrate correnti (sanzioni al codice della strada utilizzate per spese di investimento nel rispetto dei vincoli di legge previsti)

15 Diamo uno sguardo alla spesa disaggregata nei singoli servizi delle funzioni più importanti per l anno 2011: Settore sociale Importo pro - capite Asili nido, servizi per l'infanzia ed i minori ,05 Importo pro - capite Assistenza, beneficienza, servizi diversi alla persona ,33 Importo pro - capite Servizio necroscopico e cimiteriale ,83 Importo pro - capite altri servizi sociali ,57 15

16 Istruzione pubblica Importo pro - capite Scuola materna ,06 Scuola elementare ,70 Scuola media ,59 Importo pro - capite Assistenza scolastica ( mensa, trasporti ) e servizi vari istruzione ,93 Sport e tempo libero Importo pro - capite Impianti sportivi ,34 Manifestazioni ed iniziative nel campo dello sport ,67 Piscine comunali ,92 16

17 Viabilità e trasporti Importo pro - capite Viabilità ,20 Illuminazione pubblica ,26 Trasporti pubblici ,88 Territorio e ambiente Importo pro - capite Urbanistica ,27 Servizio idrico integrato ,24 Parchi e giardini ,72 altri servizi concernenti il territorio ,41 Polizia locale Importo pro - capite Polizia municipale ,26 17

18 Biblioteca, musei, cultura e turismo Biblioteca e musei ,56 Attività culturali ,51 Turismo ,71 Uffici giudiziari ( Sezione del Tribunale e Giudice di pace ) Importo pro - capite Spese per uffici giudiziari ,26 Servizi generali Importo pro - capite Organi istituzionali ( Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale, Collegio dei revisori ecc., difensore civico, rappresentanza ecc. ) ,81 Segretaria generale, personale ed organizzazione, ufficio relazioni con il pubblico ,08 Servizio economico-finanziario e servizio tributi ,52 Servizio angrafe, stato civile, elettorale ,34 Servizi tecnici, gestione del patrimonio ,23 Altri servizi generali ( compreso fondo di riserva ) ,58 18

19 E interessante anche vedere che evoluzione ha avuto la spesa corrente nel tempo. SPESA CORRENTE (dati in migliaia di euro) descrizione Consuntivo 2007 Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Previsione 2011 spese correnti Spese correnti (dati espressi in migliaia di euro) Consuntivo 2007 Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Previsione 2011 L incremento della spesa corrente fra il 2007 ed il 2011 è pari al 1,13 %. In questo quadro occorre evidenziare come le spese sociali siano cresciute a conferma della particolare attenzione posta dall Amministrazione in questa direzione. In proposito si veda la tabella seguente: Analisi Funzione sociale-spesa corrente consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo previsione variazione Descrizione /2007 % Asili e servizi per l'infanzia ,21 Assistenza e beneficienza ,35 Servizi cimiteriali ,41 Altri sociale ,97 Funzione sociale ,04 *Dati in migliaia di euro 19

20 Servizi a domanda individuale Sono quei servizi, come dice la parola, che vengono offerti su domanda del cittadino. Per usufruire di questi servizi l utente paga un prezzo, ma poiché normalmente si tratta di servizi con alto contenuto sociale, il prezzo è inferiore al costo, salvo qualche eccezione. Il Comune di Empoli rileva i costi ed i ricavi della gran parte dei servizi a domanda individuale con la contabilità economica in modo da poter valutare in maniera significativa il reale impatto economico degli stessi sui conti dell ente e, quindi, il costo per la collettività. Vediamo ora in dettaglio i servizi a domanda individuale più significativi, fornendo informazioni sul prezzo del servizio ed evidenziando l incidenza del servizio sulla collettività in termini di costi (coperti dalla fiscalità generale) oppure in termini di ricavo netto che va a beneficio del bilancio e, quindi, della collettività. ASILI NIDO Costo procapite del COSTI RICAVI Differenza a carico del bilancio servizio per cittadino , , ,00 39,79 numero bambini assistiti 198 Costo totale per bambino ,94 costo netto per bambino 9.636,51 I costi a carico delle famiglie sono differenziati in base al tempo di frequenza, ad una quota fissa va aggiunto il contributo giornaliero per il pasto/frequenza 3,35. Le agevolazioni sulle tariffe ordinarie sono stabilite in base all indicatore di situazione economica equivalente ( I.S.E.E. ). Le tariffe sono invariate rispetto al precedente anno. Per maggiori dettagli si rimanda al link: 20

21 MENSE SCOLASTICHE Costo procapite del COSTI RICAVI Differenza a carico del bilancio servizio per cittadino , , ,00 19,09 numero pasti previsti costo totale a pasto 5,04 costo netto a pasto 2,40 Il prezzo è di 3,35 a pasto. Le tariffe sono invariate rispetto al precedente anno. Rimangono in vigore le fasce ISEE precedentemente adottate che prevedono le seguenti agevolazioni: fino a gratuito, fra e %, sopra %. Per maggiori dettagli si rimanda al link: LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI Ricavo procapite del COSTI RICAVI Differenza a carico del bilancio servizio per cittadino , , ,00 3,47 numero utenze La tariffa è stata confermata in 16 all anno, più un contributo di allacciamento una tantum di pari importo. Per maggiori dettagli si rimanda al link: 21

22 Gli incassi delle multe per violazione del codice della strada Può essere, interessante vedere come vengono utilizzati gli introiti derivanti dalle multe per infrazioni al codice della strada. La legge impone che, almeno, il 50% di questi introiti vengano destinati a finalità specifiche riguardanti le spese per la stessa polizia municipale e per la circolazione stradale. Ebbene guardiamo come è prevista la destinazione di questi introiti. Totale incassi previsti: ,00 Il 50% è quindi ,00. La destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie al Codice della Strada per tale importo, ai sensi dell articolo 208, comma 4, del D. Lgs. 285/1992 e successive modificazioni ed integrazione è la seguente: Potenziamento segnaletica delle strade Tit I - Spesa segnaletica stradale ,00 Tit. I - Spesa personale PM per accantonamento Fondo pensione complementare ,00 Tit II - Spesa-segnaletica stradale ,00 Potenziamento attività di controllo e di accertamento delle violazioni Tit II - Acquisto apparecchiature ,00 Manutenzione straordinarie stradali Tit II - Manutenzioni straordinarie stradali ,00 Tit I - Assunzioni stagionali a progetto nelle forme a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro ,00 TOTALE ,0 22

23 Il bilancio degli investimenti Il bilancio degli investimenti (considera, in linea generale, i titoli IV e V dell entrata più l avanzo d amministrazione ed il titolo II dell uscita. Vediamo il quadro complessivo del bilancio degli investimenti. 23

24 Il bilancio degli investimenti 2011 ENTRATE STRAORDINARIE migliaia pro - capite % INVESTIMENTI migliaia pro - capite % Alienazione di beni patrimoniali e diritti reali su beni immobili ,02 22,93 Investimenti ,92 Trasferimenti in conto capitale dallo Stato 7 0,14 0,12 così destinati Trasferimenti in conto capitale dalla Regione 470 9,80 8,32 Servizi generali 456 9,51 4,93 Trasferimenti in conto capitale da altri enti pubblici 9 0,19 0,16 Servizi sociali ( compresi asili nido e cimiteri ) ,47 5,43 Proventi delle concessioni edilizie ( oneri di urbanizzazione ) ,24 67,24 Istruzione pubblica ,38 13,67 Altri trasferimenti in conto capitale 70 1,46 1,24 Viabilità e trasporti ,81 63,66 Avanzo d'amministrazione dell'esercizio precedente - 0,00 0,00 Territorio e ambiente ,43 6,96 TOTALE ENTRATE STRAORDINARIE ,85 100,00 Biblioteca, musei e cultura 81 1,70 0,88 Sport 75 1,56 0,81 Sviluppo economico 62 1,29 0,67 Entrate per investimenti Giustizia 7 Investimenti Polizia municipale 270 5,63 2,92 Quota proventi da sanzioni al codice della strada da utilizzare per spese d'investimento 600 Fabbisogno da finanziare con la contrazione di mutui passivi TOTALE SPESE STRAORDINARIE 9.251,67 192,78 99,92 24

25 Investimenti per funzione anno 2011 Investimenti per funzione anno 2011 descrizione previsione Funzioni generali di amministrazione Funzioni relative alla giustizia 7 3 Funzioni di polizia locale Pubblica istruzione Biblioteche, musei e Cultura 81 6 Sport 75 8 Strade e viabilità Territorio Ambiente, parchi e giardini Sociale-con asili nido e cimiteri Funzioni in campo dello sviluppo economico Spese d'investimento per funzioni anno 2011 dati in migliaia di euro Funzioni in campo dello svilup.. Sociale-con asili nido e cimiteri Territorio Ambiente, parchi e... Strade e viabilità Sport Biblioteche, musei e Cultura Pubblica istruzione Funzioni di polizia locale Funzioni relative alla giustizia Funzioni generali di amminist... 25

26 E utile dare uno sguardo all evoluzione storica della spesa di investimento nel tempo: descrizione Competenza Cassa Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Previsione Spesa di investimento dati in migliaia di euro nota i pagamenti anno 2011 sono aggiornati al mese di maggio Competenza Cassa Previsione 2011 Consuntivo 2010 Consuntivo 2009 Consuntivo 2008 Consuntivo

27 I principali investimenti previsti Le previsioni più significative per il triennio descrizione importo 2011 importo 2012 importo 2013 Rifacimento copertura ex convitto da Piazza del Popolo a Via Paladini Acquisto attrezzature Polizia Municipale Ampliamento sede Empoli del Tribunale di Firenze e realizzazione uffici Giudice di pace Ampliamento scuola elementare Marcignana Ristrutturazione e messa in sicurezza biblioteca comunale Ristrutturazione ex Casa Fascio S.Maria I stralcio Ristrutturazione parte del vecchio ospedale di Via dei Paladini per adibirlo a nuova sede CAM Completamento ristrutturazione ex Casa Cioni Avane Consolidamento strutturale scuola materna via P.della Francesca Ristrutturazione scuola materna Pascoli Strada collegamento nuovo svincolo FiPiLi Empoli e parte sud della città Manutenzione straordinaria strade III, IV e V stralcio Arredo urabano Contributo alla Provincia strada statale Trasferimento a Publicasa incassi vendita alloggi ERP Trasferimento a Publiservizi Manutenzione straordinaria cimitero Santa Maria Ristrutturazione via Paladini e Piazzetta delle Stoviglie nel centro storico della città Realizzazione nuovo parcheggio lungo via dei Cappuccini Realizzazione pista ciclabile dal Ponte sull'arno a stazione ferroviaria II stralcio da P.zza della Vittoria a Stazione Manutenzione straordinaria strade zona industruiale Terrafino completamento Manutenzione illuminazione pubblica Terrasanta Completamento Parco Via Bisarnella I stralcio Manutenzione straordinaria cimitero Cappuccini via Salaiola Ampliamento cimitero Pagnana Ampliamento cimitero frazione di Fontanella Consolidamento e restauro della Porta Pisana nel centro storico della città Realizzazione parcheggio frazione di Ponte a Elsa Realizzazione parcheggio frazione di Ponzano Realizzazione pista ciclo pedonale tra frazione Brisciana e Realizzazione parcheggio a servizio della nuova scuola di Pianezzoli Ampliamento del sottopasso di via Pratignone

28 La politica di agevolazioni per le famiglie Per la T.I.A. ( Tariffa di Igiene Ambientale ) Ente gestore Publiambiente SpA Per il 2011 sono previste le seguenti esenzioni ed agevolazioni da calcolare sulla parte variabile della tariffa. Esenzioni Nuclei familiari con indicatore I.S.E.E. fino ad Riduzioni 30% Nuclei familiari con indicatore I.S.E.E. fino ad % Nuclei familiari di soli ultrasessantacinquenni o con presenza di uno o più componenti portatore di handicap oppure con la presenza di minori a carico, oppure con un componente con contratto di lavoro subordinato precario con durata da 3 mesi a 3 anni nel corso del 2009, oppure con contratto di lavoro parasubordinato con durata da 3 mesi a 3 anni sempre nel corso del 2009, con indicatore I.S.E.E. fino ad L indicatore I.S.E.E. è riferito al 31 dicembre La domanda deve essere indirizzata all Ufficio Tributi del Comune e deve essere presentata entro il 30 settembre

29 Per l anno 2011, in considerazione della difficile situazione sociale determinata dalla crisi economica, il bilancio prevede la conferma delle eguenti agevolazioni, sempre sulla T.I.A., per i lavoratori disoccupati: Per poter usufruire di tale agevolazione i requisiti richiesti sono i seguenti: Periodo di disoccupazione di almeno 4 mesi nel corso dell anno 2010 Contribuente e familiari possessori di solo reddito di lavoro dipendente o atipico e di pensione Proprietà della sola casa di abitazione, comprese le pertinenza ( garage ecc. ), per il contribuente e per tutti gli altri familiari Nucleo familiare con indicatore ISEE al fino ad massimo di E prevista l esenzione dal pagamento della T.I.A. ( tariffa di igiene ambientale ) se il lavoratore non percepisce alcuna indennità di disoccupazione e la riduzione del 60% se il lavoratore percepisce un indennità di disoccupazione. Tali agevolazioni verranno attribuite fino ad una spesa massima di , in caso di maggiori necessità i benefici verranno ridotti in proporzione. 29

30 Le partecipazioni del Comune Il Comune di Empoli detiene partecipazioni nelle seguenti società: Descrizione della società Valore delle quote detenute Farmacie comunali Empoli S.r.l. ( società unipersonale, ,46 ovvero il solo socio è il Comune di Empoli ) Aquatempra Soc. sport.consortile dilettantistica a r.l ,45 Publiservizi S.p.A ,94 Publicasa S.p.A ,00 Agenzia per lo sviluppo dell Empolese-Valdelsa S.p.A ,50 Fidi Toscana S.p.A ,00 Banca Popolare Etica S.c.r.l ,00 Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. 800,00 totale ,38 Publiservizi S.p.A. è una holding attraverso la quale i Comuni soci detengono, indirettamente, partecipazioni in importanti società che gestiscono pubblici servizi come la gestione del servizio idrico, del servizio di igiene urbana (nettezza urbana ), la rete di distribuzione del gas. Le partecipazioni di Publiservizi S.p.A.( di cui il Comune di Empoli detiene il 20,998 % del capitale sociale ) sono: Publiambiente S.p.A. (100%) società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; Acque S.p.A. (19,26%) società che gestisce il servizio idrico nell ambito di Pisa-medio valdarno empolese-valdelsa; Toscana energia S.p.A. (10,659%) società che gestisce le reti di distribuzione del gas nella Toscana centrale (province di Firenze, Pistoia, Pisa e parte di Lucca); 30

31 Publicom S.p.A. (100%) società che opera nel settore delle reti per telecomunicazioni; Agescom S.r.l. (100%) società che opera per l installazione e la gestione di reti di telecomunicazioni allo scopo di prestare servizio di telefonia vocale e di trasmissione dati in ambito nazionale e internazionale, Publicogen S.r.l. (100%) società che opera nel campo della cogenerazione (in liquidazione); STEP S.r.l: (100%) progettazione, sviluppo e realizzazione di impiantistica per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare da fonte idrica. Vendita dell energia prodotta dagli impianti realizzati; Billing Solutions S.r.l. (30%) società che opera nel campo dei servizi concernenti la progettazione ed erogazione di servizi di fatturazione e customer service necessari o utili per l emissione di note, bollette o altri documenti per l addebito di tariffe relative a servizi di pubblica utilità; Publimacelli S.r.l. (30%) Società inattiva (in liquidazione); Tirreno acque soc. cons. a r.l. (23,58%) società che svolge attività di supporto ai consorziati e fra queste l approvviginamento di energia elettrica; Ti Forma S.cons.a.r.l. (3,642% ) società che realizza corsi di formazione professionale. Publicasa S.p.A. (di cui il Comune di Empoli detiene il 33,42%) gestisce il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari) nell Empolese Valdelsa. Aquatempra Soc. consortile sportiva dilettantistica a r.l. (9,09%) società che gestisce piscine e terme; Agenzia per lo sviluppo dell Empolese-Valdelsa (di cui il Comune di Empoli detiene il 17,17%) vede la partecipazione degli enti locali e delle categorie economiche dell area e svolge un importante ruolo di supporto al tessuto economico locale specie nel campo della formazione e dell aggiornamento professionale. Le ultime modifiche legislative hanno imposto la scelta di società che opera sul mercato con divieto di effettuare affidamenti diretti in house. Le partecipazioni in Fidi Toscana, Banca popolare etica, Cassa di Risparmio di San Miniato, sono simboliche. Farmacie comunali Empoli S.r.l. ha un solo socio, il Comune di Empoli, è stata costituita per la gestione del servizio farmaceutico comunale nel luglio Per i dati di bilancio della Farmacia Comunale si rimanda al sito internet del Comune di Empoli: 31

32 Indice I dati del Comune di Empoli pag. 2 Le entrate e le uscite pag. 4 Il bilancio corrente pag. 13 Il bilancio degli investimenti pag. 23 I principali investimenti previsti pag. 27 La politica di agevolazioni per le famiglie pag. 28 Le partecipazioni del Comune pag