PRONTUARIO delle LEGGI AMBIENTALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRONTUARIO delle LEGGI AMBIENTALI"

Transcript

1 PRONTUARIO delle LEGGI AMBIENTALI INDICE GENERALE Argomento Violazione Norme transitorie Norme definitive 1 aib 2 aib 4 aib Documentazioni e comunicazioni Impianti e espianti Trasform., modifiche,convers. Tagli Castagneti e Sugherete Obblighi Produzione, trasporto, commercio Generiche Art. 3 (definizione di bosco) Delibera region. 260/2001 Art. 82 comma 2 Art. 84 (sanzioni aggiuntive) Art. 85 (ripristino dei luoghi) 11 f 15 f 19 f 25 f 40 f 43 f 48 f 50 f Deroghe per veicoli a motore 1 cfs

2 1 PAR 1 BD Fauna 2 BD Disturbo alla fauna 6 BD Periodi (fauna) 8 BD Misure (fauna) 10 BD Quantità (fauna) 11 BD Flora 12 BD Quantità (flora) 16 BD ART. 7 Non operatività dei divieti Alleg. B Specie animali protette Alleg.C - Specie vegetali protette Alleg. B1 Sp.animali assoggettate a limiti di prelievo Alleg. C1 Sp.vegetali assoggettate a limiti di prelievo Documentazione Attrezzi e mezzi vietati Orario e zone Quantità e Dimensioni Divieti e tabellazioni Commercio Lavoraz., Confezionam., Somministraz. cibi Minore 14 anni Autorizzazione del minorenne Autorizzazione al maggiorenne Art (caratteristica autorizzazioni) Art. 2 autorizzazione alla raccolta Art. 9 Modalità di raccolta Controllo dei funghi Art. 13 Divieti 1 FUN 4 FUN 6 FUN 11 FUN 13 FUN 17 FUN 24 FUN

3 Art. 14 Ulteriori divieti Definizione di strada secondo NCS DL 352/93 art.16 commercializzazione Funghi Alleg, 1 Documentazione Attrezzi e mezzi vietati Zone Dimensioni e divieti Tabellazione Generica 1 TAR 4 TAR 8 TAR 13 TAR 15 TAR 22 TAR Documentazioni 1 R Immissione e abbandoni 8 R Beni Durevoli Miscelazione di rifiuti 16 R Depositi temporanei 18 R Raccolta,smaltimento 22 R Trasporto 32 R Attività di raccolta,trasporto e Commercio 40 R Imballaggi 44 R Autovetture, trasporti leggeri < 35 qli 53 R Oli minerali esausti e oli usati 61 R Art. 183 Definizione di rifiuto Art. 218 Definizione di imballaggio Art. 184 Classificazione dei rifiuti Elenco Capitoli dei rifiuti Elenco Rifiuti PERICOLOSI Elenco Rifiuti Pericolos i - in ordine alfabetico Allegati parte IV. DL 152/06 Art. 227 Rifiuti elettrici, elettronici, sanitari, veicoli fuori uso, prodotti contenenti amianto

4 Art. 185 Esclusioni Art. 190 Restistro di carico e scarico Art Formulario per trasporto rifiuti art Autosmaltimento dei rifiuti Art. 1 finalità Art. 2 Derattizzazione 1 BO Anagrafe e custodia Allenamento e addestramento Prezzi concessioni per la caccia Procedura ritrovamento cani randagi 1 c 11 c 1 a Documentazioni e comunicazioni 1 ca Armi, munizioni e mezzi di caccia 21 ca Preapertura 41 ca Modalità 46 ca Specie 66 ca Quantità 73 ca Tempi 77 ca Zone di divieto 89 ca Distanze 109 ca Appostamenti 118 ca Art.61 c.1 app.fissi alla minuta selvaggina Art.62 c.1 app.fissi per colombacci Art.63 c.1 app.fissi per palmipedi e trampolieri Art.64 app. fissi per trampolieri (art.64 c.1 app.fisso senza richiami vivi)

5 non più previsto dalla normativa vigente Art. 65 c.1 appostamenti temporanei Art. 68 autorizzazioni per app.fissi (stralcio) Art. 72 validità autorizzazioni app. fissi( ) Art. 75 distanze caccia vagante e recupero dei capi feriti Art. 76 accesso all interno di app. fissi Art.66 c.1 rilevazioni delle distanze Richiami 149 ca Art. 77 uso di richiami negli appostamenti Tabelle 162 ca Obblighi 173 ca Commercio 177 ca OASI di Protezione Zone di ripopolamento e cattura Zone di protezione Zone di rispetto venatorio Centri pubblici di riproduzione fauna selvatica Centri privati riproduzione fauna selvatica allo stato naturale Aziende Faunistico Venatorie Aziende Agrituristico Venatorie Modalità pagamento sanzioni Prezzi concessioni per la caccia Tipologie di caccia e relative distanze 188 ca 194 ca 199 ca 204 ca 209 ca 214 ca 227 ca 257 ca Regolamento di caccia al cinghiale 1 cdm Normativa detenzione ed uso di apparati raduielettrici 34 cdm Regolamento per la caccia di selezione al capriolo,daino, muflone e cervo 41 cdm

6 Regolamento per la caccia di selezione nelle Aziende Faunistico Venatorie 68 cdm Detenzione fauna selvatica a scopo tassidermico 73 cdm Immissione ed introduzione fauna selvatica Allevamento f.s. ai fini di ripopolamento Allevamento f.s. ai fini alimentari Allevamento e detenzione f.s. autoctona ai fini ornamentali. Allevamento uccelli canori a scopo ornamentale e amatoriale Allevamento di uccelli appartenenti alle specie cacciabili da utilizzare come rich.vivi 85 cdm 91 cdm 105 cdm 117 cdm 124 cdm 133 cdm Cattura a fini di cessione Modalità pagamento delle sanzioni Prezzi concessioni per la caccia 138 cdm Documenti PROFESSIONALE 1 PAI DILETTANTISTICA Documenti Mezzi vietati Modalità di pesca Acque a salmonidi 4 PAI 7 PAI 20 PAI

7 Acque a ciprinidi 25 PAI Acque salmastre 32 PAI Distanze, zone vietate e obblighi 40 PAI Misure, quantità e periodi 44 PAI Retoni (da definire) 49 PAI Tabellazioni 54 PAI Immissione e introduzione di fauna ittica 56 PAI Commercio 58 PAI Zone di frega 59 PAI Zone a regolamento specifico 61 PAI Zone di protezione 66 PAI Campi di gara e gare di pesca 70 PAI Prelievi a fini di studio 81 PAI Controlli 82 PAI Licenze di pesca art.15 c.1+2 Art. 17 c.3 licenza non richiesta Art. 25 validità vecchie licenze Alleg.A (quantità, specie, misure, periodi) Divieti di pesca art.6 c.4 DPGR 54/R Misure minime per la pesca in mare Mezzi consentiti pesca dilettantistica Uso della Toppa DGP 132 /2006 Suddivisione acque pubbliche della provincia di LIVORNO Campi di gara Glossario (stralcio art. 53 / art. 727) veicoli sospetti (rubati) (numeri c/c post.)

8

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 5 ALLEGATO A Criteri e modalità di istituzione, autorizzazione e gestione delle Zone per l allenamento e l addestramento dei cani e per le gare e le prove cinofile (ZAC) (art. 33, l.r. 7/1995) Principi

Dettagli

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari

ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA. Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari ISPEZIONE E CONTROLLO SELVAGGINA CACCIATA E ALLEVATA Cenni di legislazione venatoria relativa agli aspetti sanitari Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma

Dettagli

Qui proteggiamo Natura e Cultura 1

Qui proteggiamo Natura e Cultura 1 REGOLAMENTO PER L'INTRODUZIONE E IL TRASPORTO DI ARMI E DI QUALSIASI MEZZO DISTRUTTIVO E/O DI CATTURA DELLA FAUNA NEL TERRITORIO DEL PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO Approvato con Delibera di Consiglio Direttivo

Dettagli

LA PROBLEMATICA DELLA CATTURA DI UCCELLI SELVATICI DA UTILIZZARE COME RICHIAMI VIVI NELL AMBITO DELLA NORMATIVA ITALIANA ED EUROPEA. Jacopo G.

LA PROBLEMATICA DELLA CATTURA DI UCCELLI SELVATICI DA UTILIZZARE COME RICHIAMI VIVI NELL AMBITO DELLA NORMATIVA ITALIANA ED EUROPEA. Jacopo G. LA PROBLEMATICA DELLA CATTURA DI UCCELLI SELVATICI DA UTILIZZARE COME RICHIAMI VIVI NELL AMBITO DELLA NORMATIVA ITALIANA ED EUROPEA Jacopo G. Cecere LA LEGGE 157/92 La Legge n. 157 dell 11 febbraio 1992

Dettagli

R E G I O N E C A L A B R I A

R E G I O N E C A L A B R I A R E G I O N E C A L A B R I A ASSESSORATO AGRICOLTURA FORESTE FORESTAZIONE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la L.R. n 9/96; VISTA la L.R. n 1 del 11/01/2006 che all art. 12 comma 1 modifica la

Dettagli

SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA

SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA SPECIE ANIMALI NOCIVE : EVOLUZIONE DI UN CONCETTO TRA ZOOLOGIA E GIURISPRUDENZA Dott. Fabio Dall Osso Medico Veterinario e Dottore in Produzioni Animali e Controllo della Fauna Selvatica DEFINIAMO IL TERMINE

Dettagli

CAPO I ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA. Art.1 Ambito di applicazione

CAPO I ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA. Art.1 Ambito di applicazione Dalla DGR 1519/03 DIRETTIVE CONCERNENTI L'ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO DI RIPOPOLAMENTO, ALIMENTARE, ORNAMENTALE ED AMATORIALE (L.R. 8/1994, art. 62, comma 1, lett. c) CAPO I ALLEVAMENTO DI FAUNA

Dettagli

Oggetto :- Caccia al Cinghiale in battute autorizzate - stagione venatoria 20-20. - Richiesta autorizzazione.

Oggetto :- Caccia al Cinghiale in battute autorizzate - stagione venatoria 20-20. - Richiesta autorizzazione. Marca da bollo da 16,00 Alla Città Metropolitana di Napoli Ufficio Caccia e Pesca Piazza Matteotti, 1 NAPOLI Oggetto :- Caccia al Cinghiale in battute autorizzate - stagione venatoria 20-20. - Richiesta

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 20-08-1996 REGIONE UMBRIA Norme per l' attuazione del Fondo regionale per la prevenzione ed il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica ed

Dettagli

Annata 2015/2016. ART.1 Stagione venatoria

Annata 2015/2016. ART.1 Stagione venatoria CALENDARIO VENATORIO Annata 2015/2016 Vista la L.R. n 27 del 13.08.1998 e s.m.i.; Vista la L.R. n 12 del 29.07.2004; Visto il Decreto legge n. 7 del 31.01.2005; Visto il Piano Faunistico Venatorio Regionale

Dettagli

D.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici.

D.D.L. concernete Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE relativa alla conservazione degli uccelli selvatici. D.D.L. concernete "Disciplina del regime in deroga in attuazione della Direttiva 79/409/CEE" relativa alla conservazione degli uccelli selvatici. TESTO Articolo 1 Finalità 1. La presente legge disciplina

Dettagli

Art. 1 (Modifica all articolo 140 della L.R. 15/2004)

Art. 1 (Modifica all articolo 140 della L.R. 15/2004) Riserva naturale guidata "Sorgenti fiume Vera": attuazione dell articolo 140 della L.R. 26 aprile 2004, n. 15 "Legge finanziaria regionale 2004" e modifiche alle LL.RR. nn. 42/2011 e 25/2011 Art. 1 (Modifica

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE

REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE REGOLAMENTO DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO CANI E DELLE GARE CINO-VENATORIE Approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 67 del 30 dicembre 2013 Pag. 1 di 11 ART. 1 Finalità 1. Il presente regolamento

Dettagli

Disciplinare per violazioni in materia di caccia

Disciplinare per violazioni in materia di caccia Disciplinare per violazioni in materia di caccia approvato dalla Commissione Consultiva per l esame dei processi verbali e la determinazione delle sanzioni amministrative e disciplinari in materia di caccia

Dettagli

Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999)

Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999) Regolamento provinciale per la costituzione e gestione delle zone addestramento cani e gare cinofile (Delibera di Consiglio n. 37 del 27 aprile 1999) TITOLO I Disposizioni generali e di programmazione

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE RELATIVO ALL ESERCIZIO VENATORIO NEGLI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA

REGOLAMENTO PROVINCIALE RELATIVO ALL ESERCIZIO VENATORIO NEGLI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA I REGOLAMENTI REGOLAMENTO PROVINCIALE RELATIVO ALL ESERCIZIO VENATORIO NEGLI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA Approvato con delibera di Consiglio Provinciale n.59 del 10 luglio 2000 INDICE CAPO I Art. 1 FINALITA

Dettagli

La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana

La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana La carne degli ungulati selvatici: elementi per le buone metodologie di conservazione e lavorazione La normativa per la lavorazione delle carni di selvaggina della Regione Toscana A cura di: Sandro Nicoloso

Dettagli

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Prot. n. (ABF/03/5863) ------------------------------------------------------------- Richiamate: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA la legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 L esercizio venatorio nella stagione 2015/2016, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

Regolamento per l introduzione e il trasporto di armi e di qualsiasi mezzo distruttivo e/o di cattura della fauna nel territorio del Parco Naturale

Regolamento per l introduzione e il trasporto di armi e di qualsiasi mezzo distruttivo e/o di cattura della fauna nel territorio del Parco Naturale Regolamento per l introduzione e il trasporto di armi e di qualsiasi mezzo distruttivo e/o di cattura della fauna nel territorio del Parco Naturale Regionale delle Serre 1 Articolo 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 03-09-2012 (punto N 22 ) Delibera N 789 del 03-09-2012 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

settembre 2012, n. XX/R Modifiche al regolamento

settembre 2012, n. XX/R Modifiche al regolamento 6 21.9.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 1. Al comma 2 dell articolo 83 del d.p.g.r. 33/R/2011 la parola lui è sostituita dalla seguente loro. Art. 13 Modifiche all articolo 100

Dettagli

SEMINARIO FORMATIVO 2014

SEMINARIO FORMATIVO 2014 SEMINARIO FORMATIVO 2014 Formazione ed informazione agli operatori della filiera agroalimentare ittica in merito agli adempimenti connessi agli obblighi di rintracciabilità nella commercializzazione dei

Dettagli

Comune di Cesano Boscone. provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA

Comune di Cesano Boscone. provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA TITOLO V MANTENIMENTO, PROTEZIONE E TUTELA DEGLI ANIMALI Regolamento di Polizia Urbana 1 Art. 54 Tutela degli animali domestici 1. In ogni luogo e circostanza

Dettagli

B O L L O 14,62 ( in caso di D.I.A. esente da bollo) ALLO SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE DELL UNIONE DI COMUNI ALTA VERSILIA Presso il Comune di

B O L L O 14,62 ( in caso di D.I.A. esente da bollo) ALLO SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE DELL UNIONE DI COMUNI ALTA VERSILIA Presso il Comune di B O L L O 14,62 ( in caso di D.I.A. esente da bollo) ALLO SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE DELL UNIONE DI COMUNI ALTA VERSILIA Presso il Comune di RICHIESTA PARERE PREVENTIVO (Art. 3 D.P.R. 447/98) Denominazione

Dettagli

PRONTUARIO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI IN MATERIA DI CACCIA

PRONTUARIO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI IN MATERIA DI CACCIA di Pistoia ooooooo PRONTUARIO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI IN MATERIA DI CACCIA I INDICE ESERCIZIO DI CACCIA : DOCUMENTI PAG. 1 CALENDARIO VENATORIO PAG. 3 ESERCIZIO DI CACCIA : MODALITA PAG.

Dettagli

IL DIRETTORE 91519 /RU

IL DIRETTORE 91519 /RU + Protocollo: 91519 /RU Rif.: Allegati: 2 IL DIRETTORE Visto il Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l articolo 6 dello Statuto dell Agenzia delle Dogane; Vista la Convenzione sul commercio

Dettagli

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3

BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 BOZZA REGOLAMENTO DI CACCIA AL CINGHIALE ATC CS3 Art. 1 (Caratteri generali) 1. Il presente, disciplina la gestione faunistico-venatoria del cinghiale nella Provincia di Cosenza, nel rispetto della normativa

Dettagli

Reg. reg. 17 luglio 1998, n. 1 (1).

Reg. reg. 17 luglio 1998, n. 1 (1). Reg. reg. 17 luglio 1998, n. 1 (1). Regolamento per la disciplina degli allevamenti di fauna selvatica, a scopo alimentare, di ripopolamento, ornamentale ed amatoriale (articolo 33 L.R. 1 luglio 1994,

Dettagli

DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006. Claudio Boldori

DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006. Claudio Boldori DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006 Claudio Boldori CON LA PUBBLICAZIONE DEL RONCHI TER, SEMBRA CONCLUSA LA PRIMA E DOVEROSA FASE DI COMPLETAMENTO

Dettagli

TITOLO I TITOLO II TITOLO III

TITOLO I TITOLO II TITOLO III # TITOLO I 4 DISPOSIZIONI GENERALI E DEFINIZIONI... 4 Art. 1 - Campo d applicazione 4 Art. 2 - Finalità 4 Art. 3 - Prevenzione della produzione di rifiuti 5 Art. 4 - Recupero dei rifiuti 5 Art. 5 - Smaltimento

Dettagli

DISCIPLINA DELLE ZONE PER L'ALLENAMENTO E L'ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE (art. 16 L.R. n. 29/94)

DISCIPLINA DELLE ZONE PER L'ALLENAMENTO E L'ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE (art. 16 L.R. n. 29/94) DISCIPLINA DELLE ZONE PER L'ALLENAMENTO E L'ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE (art. 16 L.R. n. 29/94) ART. 1 - FINALITA' Il presente regolamento disciplina le zone per l'addestra-mento

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO COPIA dell ORIGINALE Decreto di Governo DECRETO DEL PRESIDENTE N. 89 / 2015 OGGETTO: PIANO DI CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI CORNACCHIA GRIGIA (CORVUS CORONE CORNIX) E GAZZA.(PICA PICA) NEL TERRITORIO

Dettagli

dalla partecipazione a gare cinofile;

dalla partecipazione a gare cinofile; La garanzia, valida in tutto il mondo purchè l attività venatoria venga condotta nel rispetto delle leggi localmente vigenti, è prestata per i danni derivanti dall attività venatoria esercitata come previsto

Dettagli

IL DIRETTORE 9963 /RU

IL DIRETTORE 9963 /RU + Protocollo: 9963 /RU Rif.: Allegati: 2 IL DIRETTORE Visto il Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l articolo 6 dello Statuto dell Agenzia delle Dogane; Vista la Convenzione sul commercio

Dettagli

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 Deliberazione legislativa n. 58/2013 2 Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 1. L articolo 2 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere

Dettagli

2l Caccia e pesca d.p.g.r. 33/R/2011 1

2l Caccia e pesca d.p.g.r. 33/R/2011 1 2l Caccia e pesca d.p.g.r. 33/R/2011 1 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 26 luglio 2011, n. 33/R Regolamento di attuazione della legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge

Dettagli

della Regione Toscana Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, 88-50127 Firenze - Fax: 055-4384620

della Regione Toscana Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, 88-50127 Firenze - Fax: 055-4384620 Anno XLII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Prima n. 37 venerdì, 29 luglio 2011 Firenze Bollettino Ufficiale: via F. Baracca, 88-50127 Firenze - Fax: 055-4384620 Portineria

Dettagli

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI D.A. n 1505 Dip. Interventi Strutturali Servizio XI - U.O. n 56 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI VISTO lo Statuto della Regione; VISTA la Legge Regionale 15 maggio

Dettagli

Prot. n. (ABF/03/20954) ------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Prot. n. (ABF/03/20954) ------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (ABF/03/20954) ------------------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamata la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della

Dettagli

QUADRO DELLE INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI (Artt.7-13 Titolo II D.Lgs. 9 gennaio 2012, n. 4)

QUADRO DELLE INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI (Artt.7-13 Titolo II D.Lgs. 9 gennaio 2012, n. 4) CONTRAVVENZIONI PENE PRINCIPALI (A CARICO DELL'ARMATORE) PENE ACCESSORIE PUNTI COMMINATI IN LICENZA PER INFRAZIONI GRAVI* SOTTOTAGLIA* a) detenere, sbarcare e trasbordare esemplari di specie ittiche di

Dettagli

PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali

PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali 51 1. Funzione della Parte Speciale - 3 - Per effetto del D.Lgs. n. 121/2011, dal 16 agosto 2011 è in vigore l'art.25 - undecies, D.Lgs. n. 231/2001, che prevede

Dettagli

Il/Ia sottoscritto/a nato/a. il, residente a. in via/loc. e/o allevamento zootecnico sito in agro del Comune di

Il/Ia sottoscritto/a nato/a. il, residente a. in via/loc. e/o allevamento zootecnico sito in agro del Comune di Allegato A Alla Provincia di Bari Servizio Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse Via Amendola 189/b 70100 Bari DOMANDA DI CONTRIBUTO PER DANNI ARRECATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE PRODUZIONI AGRICOLE, ALLE

Dettagli

SETTORE CACCIA coperture assicurative valide per tutto il mondo

SETTORE CACCIA coperture assicurative valide per tutto il mondo SETTORE CACCIA coperture assicurative valide per tutto il mondo TESSERA CACCIA BASE 2014 COSTO 55,00 (in c/c postale) R.C.V.T. (polizza n. M0096937302): (estesa a coniuge, genitori, figli, parente ed affine

Dettagli

Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.

Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti. RISOLUZIONE N. 210/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 novembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE. Articolo 6 Attivazione degli interventi e sistema informativo gestionale

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE. Articolo 6 Attivazione degli interventi e sistema informativo gestionale REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA IN PROVINCIA DI FIRENZE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Piani di controllo con cattura e/o abbattimento Articolo 3 Cattura Articolo 4 Tempi ed orari Articolo

Dettagli

PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI

PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLE AREE PER LADDESTRAMENTO, LALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI Approvato con delibera C.P. n. 122 del 13/10/2005 Art. 1 FINALITA 1) Le aree di cui al presente

Dettagli

COMUNE DI DAONE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI DAONE

COMUNE DI DAONE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI DAONE COMUNE DI DAONE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI DAONE Allegato alla deliberazione consigliare n.29 del 10.05.2001 PARTE PRIMA - NORME GENERALI

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 16-08-1993 REGIONE LOMBARDIA

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 16-08-1993 REGIONE LOMBARDIA LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 16-08-1993 REGIONE LOMBARDIA Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell' equilibrio ambientale e disciplina dell' attività venatoria Fonte: BOLLETTINO

Dettagli

Curriculum aziendale

Curriculum aziendale s.n.c. Gestione Faunistica Ambientale Curriculum aziendale Curriculum professionale dello Studio G.F.A. Gestione Faunistica ed Ambientale s.n.c. Attività professionale 1997 Incarico dell Amministrazione

Dettagli

REGIONE ABBRUZZO Art. 1 Art. 2

REGIONE ABBRUZZO Art. 1 Art. 2 REGIONE ABBRUZZO REGOLAMENTO 26 AGOSTO 1997, N. 4: L.R. 31.5.1994, n. 30 art. 35, 1 comma «Regolamento regionale per la disciplina degli allevamenti di fauna selvatica a scopo alimentare,di ripopolamento,

Dettagli

Corpo di Polizia Provinciale. Prontuari

Corpo di Polizia Provinciale. Prontuari Corpo di Polizia Provinciale Prontuari Versione aggiornata 27 marzo 2009 SOMMARIO SOMMARIO... 1 PRONTUARIO DELLE INFRAZIONI CACCIA...3 NOTE... 4 SPECIE PROTETTE L. 157/92 ART. 2 C. 1 LETT. A,B,C FRINGILLIDI

Dettagli

Normativa in ambito acquacoltura

Normativa in ambito acquacoltura SALVAGUARDIA DELLE RISORSE ITTICHE: ASPETTI SANITARI E NORMATIVI PER UNA CORRETTA GESTIONE Normativa vigente in materia di immissioni: acque pubbliche, laghetti di pesca sportiva aspetti sanitari Chiara

Dettagli

D.Lgs. 231/2001: aggiornamenti normativi intervenuti nel 2011

D.Lgs. 231/2001: aggiornamenti normativi intervenuti nel 2011 D.Lgs. 231/2001: aggiornamenti normativi intervenuti nel 2011 I nuovi reati presupposto introdotti nel 2011 Reati ambientali (art. 25-undecies, D.Lgs. n. 231/01) Reati previsti dal Codice penale Uccisione,

Dettagli

a) zone di tipo A, a carattere permanente, per cani da ferma e da cerca su selvaggina naturale senza possibilità di abbattimento della stessa;

a) zone di tipo A, a carattere permanente, per cani da ferma e da cerca su selvaggina naturale senza possibilità di abbattimento della stessa; REGOLAMENTO PER L ALLENAMENTO E L ADDESTRAMENTO DEI CANI DA CACCIA E PER LE PROVE E GARE CINOFILE (ART. 16 L.R. N. 29/1994) (Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 32 del 05/07/2012) ART. 1 - FINALITA

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il Comune di Bentivoglio, nell ambito dei principi giuridici e indirizzi fissati dalle Leggi, dai Regolamenti e dal proprio Statuto promuove il diritto alla presenza,

Dettagli

Provincia di Como DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER L ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO ALIMENTARE, ORNAMENTALE E AMATORIALE

Provincia di Como DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER L ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO ALIMENTARE, ORNAMENTALE E AMATORIALE Provincia di Como DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER L ALLEVAMENTO DI FAUNA SELVATICA A SCOPO ALIMENTARE, ORNAMENTALE E AMATORIALE Art. 1 Finalità La Provincia di Como con le presenti disposizioni disciplina

Dettagli

Regione Puglia. Deliberazione della Giunta Regionale N. 1225 DEL 12-06-2012. Calendario Venatorio regionale annata 2012 / 2013.

Regione Puglia. Deliberazione della Giunta Regionale N. 1225 DEL 12-06-2012. Calendario Venatorio regionale annata 2012 / 2013. Regione Puglia Deliberazione della Giunta Regionale N. 1225 DEL 12-06-2012 Calendario Venatorio regionale annata 2012 / 2013. CODICE CIFRA: CAP/DEL/2012/00006 STRUTTURA PROPONENTE: Servizio Caccia e Pesca

Dettagli

REGOLAMENTO. Regolamento Convenzione enti terzi MODULISTICA

REGOLAMENTO. Regolamento Convenzione enti terzi MODULISTICA REGOLAMENTO Regolamento Convenzione enti terzi MODULISTICA Modello Unico di Domanda Conclusione di Procedimento Provvedimento Autorizzativo Unico Conformità Progetto Preliminare ELENCO ENDOPROCEDIMENTI

Dettagli

ACQUE, RIFIUTI E TUTELA PENALE

ACQUE, RIFIUTI E TUTELA PENALE TEORIA E PRATICA DEL DIRITTO SEZIONE III: DIRITTO E PROCEDURA PENALE 103 PASQUALE FIMIANI ACQUE, RIFIUTI E TUTELA PENALE GIUFFRE Ifami EDITORE MILANO 2000 INDICE SOMMARIO Presentazione. Parte prima: LE

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 4 agosto 2003, 16

REGOLAMENTO REGIONALE 4 agosto 2003, 16 REGOLAMENTO REGIONALE 4 agosto 2003, 16 "Regolamento di attuazione degli artt. 21 comma 9, 26 comma 3, 27 comma 4, 39 comma 1 e 43 comma 2 della L.R. 16 agosto 1993, n. 26 "Norme per la protezione della

Dettagli

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO TABELLA A PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO NORMA VIOLATA SANZIONE COMPETENZE REGOLAMENTO COMUNALE TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Tenere animali all esterno

Dettagli

COSTO SERVIZI EROGATI - ANNO 2014

COSTO SERVIZI EROGATI - ANNO 2014 - ANNO 2014 TIPOLOGIA TOTALE DEI DEI TOTALE COSTI DI STAFF 1 - GIURIDICO ISTITUZIONALE Servizio sportello per il cittadino Patrimonio e Contratti Organizzazione e guida alle opere d'arte presenti nelle

Dettagli

PROTOCOLLO PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE AGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE

PROTOCOLLO PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE AGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Allegato A alla Deliberazione della Giunta Provinciale n. 513 del 19.12.2002 PROTOCOLLO PER L AFFIDAMENTO IN GESTIONE AGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELLE ZONE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA DELLA PROVINCIA

Dettagli

Amministrazione Provinciale dell Aquila

Amministrazione Provinciale dell Aquila Amministrazione Provinciale dell Aquila Settore Politiche Ambientali Risorse Naturali ed Energetiche PROGRAMMA CORSO DI ABILITAZIONE PER SELECONTROLLORI PRINCIPI DI CONOSCENZA DELLA FAUNA SELVATICA a)

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE PIEMONTE BU19S1 14/05/2012 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 maggio 2012, n. 25 Dichiarazione di non procedibilita' del procedimento referendario per l'abrogazione parziale di norme

Dettagli

MODULO 2. Da restituire entro il 31 maggio 2013. Il sottoscritto nato a il. residente in. via n. telefono lic. di caccia n. e-mail

MODULO 2. Da restituire entro il 31 maggio 2013. Il sottoscritto nato a il. residente in. via n. telefono lic. di caccia n. e-mail MODULO 2 AUTODICHIARAZIONE AI FINI DEL CENSIMENTO DEI RICHIAMI VIVI DI CUI ALL art. 4 L. 11 febbraio 1992 n. 157 DETENUTI DAI CACCIATORI IN REGIONE LOMBARDIA Da restituire entro il 31 maggio 2013 ALLA

Dettagli

Sistri: criticità e prospettive

Sistri: criticità e prospettive Sistri: criticità e prospettive Via, Aia & Rifiuti dal D. Lgs. 128/10 al D. Lgs. 205/10 Roma, 21.03.2011 Avv.to Chiara Scardaci Indice Illustrazione Normativa I tratti salienti del sistema Soggetti Adempimenti

Dettagli

SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7

SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7 di Siena SOMMARIO NORME PER LA PROTEZIONE DELLA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA E PER IL PRELIEVO VENATORIO DOCUMENTI DI CACCIA 7 1) Porto d Armi; 2) Licenza di caccia; 3) Versamento di Concessione Governativa

Dettagli

3.4 PROGRAMMA N.13 POLIZIA PROVINCIALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE FAUSTO CARRARA RESPONSABILE: ALBERTO CIGLIANO

3.4 PROGRAMMA N.13 POLIZIA PROVINCIALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE FAUSTO CARRARA RESPONSABILE: ALBERTO CIGLIANO 3.4 PROGRAMMA N.13 POLIZIA PROVINCIALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE FAUSTO CARRARA RESPONSABILE: ALBERTO CIGLIANO 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Polizia Provinciale Il presidio e controllo del

Dettagli

COMUNE DI BASTIA UMBRA

COMUNE DI BASTIA UMBRA COMUNE DI BASTIA UMBRA!"#$%&&%'#&# ()'!%&&%'#&# ART. 1 - CAMPO D'APPLICAZIONE... 6 ART. 2 FINALITÀ... 6 ART. 3 - PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI... 6 ART. 4 - RECUPERO DEI RIFIUTI... 7 ART. 5 DEFINIZIONI...

Dettagli

Normativa in materia di attività venatoria

Normativa in materia di attività venatoria COORDINAMENTO VLADIMIRO PARMEGIANO PALMIERI Dirigente del Servizio Studi REDAZIONE E REALIZZAZIONE LAURA ARCAMONE Responsabile Sezione monitoraggio ed elaborazione documentale Normativa in materia di attività

Dettagli

La gestione dei rifiuti prodotti in siti potenzialmente contaminati

La gestione dei rifiuti prodotti in siti potenzialmente contaminati La gestione dei rifiuti prodotti in siti potenzialmente contaminati Pordenone, martedì 26 maggio 2009 Paolo Verardo Settore Tutela Ambientale della Provincia di Pordenone Normativa di riferimento D.Lgs.

Dettagli

Il DPCM 20 dicembre 2012 e la struttura del nuovo modello di dichiarazione ambientale. Rosanna Laraia

Il DPCM 20 dicembre 2012 e la struttura del nuovo modello di dichiarazione ambientale. Rosanna Laraia Il DPCM 20 dicembre 2012 e la struttura del nuovo modello di dichiarazione ambientale Rosanna Laraia Il nuovo MUD Il DPCM 20 dicembre 2012 nasce dalla necessità di garantire l acquisizione delle necessarie

Dettagli

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA Allegato alla Deliberazione Consiglio Provinciale n 52/00 in data 22 MAGGIO 2000. PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA SETTORE III POLITICHE AGRICOLE E MONTANE TUTELA FAUNISTICA E POLIZIA PROVINCIALE - PARCHI

Dettagli

Consulenza per la gestione dei rifiuti

Consulenza per la gestione dei rifiuti Consulenza per la gestione dei rifiuti ECORADAR DI GRAMEGNA ALESSANDRO - VIA DELLA REPUBBLICA, 41/A 20011 CORBETTA TEL. 02.97272190 MOB. +393661585997 - e-mail: info@ecoradar.it P.IVA 08738030967 - C.F.

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA (Provincia di Lodi) REGOLAMENTO DI POLIZIA ECOLOGICO-AMBIENTALE

COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA (Provincia di Lodi) REGOLAMENTO DI POLIZIA ECOLOGICO-AMBIENTALE COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA (Provincia di Lodi) REGOLAMENTO DI POLIZIA ECOLOGICO-AMBIENTALE Art. 1 Finalità Fatta salva la legislazione vigente in materia, il presente regolamento ha come scopo di disciplinare,

Dettagli

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione

Dettagli

INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO

INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO ART. 1) DEFINIZIONE Agli effetti e all applicazione del presente Regolamento

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 117/14 REGOLAMENTO (CE) N. 811/2003 DELLA COMMISSIONE del 12 maggio 2003 che applica il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto concerne il divieto di riciclaggio

Dettagli

TESSERA CACCIA BASE 2015 COSTO 65,00

TESSERA CACCIA BASE 2015 COSTO 65,00 TESSERA CACCIA BASE 2015 COSTO 65,00 CONDIZIONI ASSICURATIVE R.C.V.T. (polizza n. M0096937302): (estesa a coniuge, genitori, figli, parenti ed affini conviventi o non con l assicurato). 600.000,00 per

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO AMBITI NATURALI, CACCIA E PESCA

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO AMBITI NATURALI, CACCIA E PESCA PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO AMBITI NATURALI, CACCIA E PESCA Prot. Generale N. 0057435 / 2014 Atto N. 2413 OGGETTO: Nulla osta

Dettagli

l'autorizzazione all'impianto ed esercizio di un allevamento di fauna selvatica appartenente alle seguenti specie: a scopo: ALIMENTARE RIPOPOLAMENTO

l'autorizzazione all'impianto ed esercizio di un allevamento di fauna selvatica appartenente alle seguenti specie: a scopo: ALIMENTARE RIPOPOLAMENTO Marca da bollo 14,62 MOD. A Alla PROVINCIA DI TORINO Servizio Tutela della Fauna e della Flora Corso Inghilterra, 7/9 10138 - TORINO II sottoscritto nato a (Prov. ) il / / residente in C.A.P. Via n. tel.

Dettagli

Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria

Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria Corso per il prelievo del cinghiale con metodi selettivi - ATC PG2 Dott. Luca Convito - Spoleto - 2014 Tecniche per il controllo del cinghiale ed esperienze in Umbria settori per la caccia al cinghiale

Dettagli

Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Parco Nazionale Arcipelago Toscano Parco Nazionale Arcipelago Toscano Richiesta di Autorizzazione per pesca sportiva - Isola di Capraia Importante: 1) prima della compilazione leggere con attenzione le indicazioni riportate a pag.5 2) L

Dettagli

Silvano Toso. Gli aspetti culturali, sociali e tecnici della gestione faunistico-venatoria in Europa

Silvano Toso. Gli aspetti culturali, sociali e tecnici della gestione faunistico-venatoria in Europa Silvano Toso Gli aspetti culturali, sociali e tecnici della gestione faunistico-venatoria in Europa L Europa ha conosciuto tutte le tappe della cultura e del diritto della caccia La caccia preistorica

Dettagli

Città di San Giorgio a Cremano REGOLAMENTO COMUNALE. Parchi e Giardini pubblici

Città di San Giorgio a Cremano REGOLAMENTO COMUNALE. Parchi e Giardini pubblici Città di San Giorgio a Cremano REGOLAMENTO COMUNALE Parchi e Giardini pubblici Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 49 del 9/07/2014 1 INDICE GENERALE REGOLAMENTO COMUNALE PARCHI E GIARDINI

Dettagli

PROVINCIA DI OLBIA -TEMPIO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE

PROVINCIA DI OLBIA -TEMPIO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE PROVINCIA DI OLBIA -TEMPIO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELLE ZONE DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI DA CACCIA E PER LE GARE CINOFILE (Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

Provincia dell Ogliastra

Provincia dell Ogliastra Provincia dell Ogliastra REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO D ABILITAZIONE VENATORIO. Provincia dell Ogliastra Pag. 2 Sommario Art. 1 Oggetto... 3 Art. 2 Commissione esaminatrice... 3 Art. 3 Procedimento

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE AMBIENTALE, FAUNISTICA E VENATORIA DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE VENATORIE E FAUNISTICHE VENATORIE

REGOLAMENTO DI GESTIONE AMBIENTALE, FAUNISTICA E VENATORIA DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE VENATORIE E FAUNISTICHE VENATORIE REGOLAMENTO DI GESTIONE AMBIENTALE, FAUNISTICA E VENATORIA DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE VENATORIE E FAUNISTICHE VENATORIE Approvato con deliberazione Consiliare n. 52 del 21.04.2009 Pag. 1 di 13 TITOLO

Dettagli

Vecchie e nuove competenze della Provincia

Vecchie e nuove competenze della Provincia AREE ORGANIZZATIVE, AMBITI DI COMPETENZA E FUNZIONI DELLA Vecchie e nuove competenze della Provincia Prospetto sintetico delle principali attività rivolte all utenza esterna della Provincia di Torino MAGGIO

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Avvertenze: il testo vigente qui pubblicato è stato redatto dall'ufficio legislativo del Presidente della Giunta regionale al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni della legge, integrata

Dettagli

Rapporto attività di Vigilanza nella Provincia di Ancona Nuclei Vigilanza Venatoria WWF-Legambiente

Rapporto attività di Vigilanza nella Provincia di Ancona Nuclei Vigilanza Venatoria WWF-Legambiente 2014 Rapporto attività di Vigilanza nella Provincia di Ancona Nuclei Vigilanza Venatoria WWF-Legambiente Si ringrazia per il supporto La Legambiente Marche Il WWF di Ancona Via IV Novembre 78 60018 Montemarciano

Dettagli

C O M U N E D I A L A ----------------------- Provincia di Trento NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ALA

C O M U N E D I A L A ----------------------- Provincia di Trento NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ALA C O M U N E D I A L A ----------------------- Provincia di Trento NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ALA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 dd. 24.05.1996

Dettagli

Allegato alla delibera di Consiglio I.P. 5757/2009

Allegato alla delibera di Consiglio I.P. 5757/2009 Allegato alla delibera di Consiglio I.P. 5757/2009 Regolamento per l'esercizio dell'attività venatoria nelle aree contigue (zone di Pre-Parco) del Parco Regionale del Corno alle Scale per il periodo 2009/2013.

Dettagli

La detenzione di animali esotici

La detenzione di animali esotici La detenzione di animali esotici La Legge regionale n. 89/1990, all articolo 1, definisce gli animali esotici: tutte le specie di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi facenti parte della fauna selvatica

Dettagli

Direttiva 79/409/CEE "Conservazione degli uccelli selvatici"

Direttiva 79/409/CEE Conservazione degli uccelli selvatici Si prefigge la protezione, la gestione e la regolazione di tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri Gli Stati membri devono adottare

Dettagli

17.8.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 Art. 85 bis Potere sostitutivo

17.8.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 Art. 85 bis Potere sostitutivo 17.8.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 Art. 85 bis Potere sostitutivo 1. Qualora la provincia non adotti i provvedimenti di cui all articolo 85 la competente struttura della Giunta

Dettagli

COMUNE di TRIUGGIO. Regolamento Comunale di Polizia Urbana

COMUNE di TRIUGGIO. Regolamento Comunale di Polizia Urbana COMUNE di TRIUGGIO Regolamento Comunale di Polizia Urbana Approvato con Delibera di C.C. n 41 del 29/11/2006 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO V CUSTODIA E CIRCOLAZIONE DEGLI ANIMALI Art. 36 Diritti

Dettagli