SCHEDA PROGETTO BANDIERA CONTENUTI

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1 SCHEDA PROGETTO BANDIERA Requisiti: - respiro temporale di medio-lungo termine - coinvolgimento di più soggetti (possibilmente integrazione pubblico-privato) - intersettorialità / multidisciplinarità (non deve trattarsi di progetti di ordinaria amministrazione, di un singolo assessorato, di una singola associazione, etc.) - coerenza con gli assi strategici individuati nel documento di base - significativi impatti previsti sulla competitività/sostenibilità del sistema territoriale (intesa in senso economico, sociale, ambientale ed istituzionale) - possibilità di valutazione attraverso indicatori - elevato grado di priorità / esemplarità (progetti emblematici della nuova vision di Piacenza 2020). CONTENUTI 1 Identificazione progetto Soggetti proponenti Obiettivi e descrizione sintetica Situazione attuale e lavori esistenti Fattibilità Motivazioni, approccio e risultati attesi Impatto sulla competitività e sostenibilità del territorio piacentino Programma di lavoro Preventivo dei costi Risorse e fonti di finanziamento Monitoraggio e valutazione...13

2 1 Identificazione progetto Definire il titolo del progetto proposto e l asse strategico all interno del quale l idea progettuale si va ad inserire. 1.1 Titolo I temi strategici nelle trasformazioni urbane. Il Politecnico per l Amministrazione Comunale 1.2 Asse strategico di riferimento Qualità urbana e sostenibilità ambientale, e competitività 2 / 13

3 2 Soggetti coinvolti Indicare i soggetti coinvolti, sia pubblici che privati, evidenziando per ciascuno di essi ruoli e responsabilità. I soggetti coinvolti sono: L Amministrazione Comunale Politecnico di Milano sede di Piacenza. Laboratorio Città di Piacenza. Il progetto Bandiera adotta le linee guide del Piano Strategico,le precisa nei temi sovracomunali della Logistica, della Strada Francigena e della Fascia Fluviale e Ferroviaria e ne cura la traduzione in termini operativi, sia per la formazione del Piano Strutturale Comunale, che per la scelta dei modi di sviluppare le aree di trasformazione. Il Comune ha come riferimento il Piano Strategico Provinciale, ed ha in corso di formazione il Piano Strutturale Comunale Il Politecnico, Laboratorio Città di Piacenza, lavora sui problemi della città e della qualità urbana, ed ha messo a punto sulle zone di trasformazione e sull insieme di interessi e di opportunità, un insieme di criteri metodologici e di studi. Il Comune informa il Laboratorio sui diversi stadi di decisioni e di esecuzione in cui si trova ogni zona di trasformazione, e sull insieme di interessi e di opportunità che ciascuna di esse presenta per il Comune. Il lavoro del Laboratorio è impostato su una messa a punto dei temi della città nel suo complesso, con particolare attenzione al centro storico, e sull organizzazione delle prospettive per le aree di trasformazione. Gli uffici tecnici competenti del Comune sono: 1 fase uffici di progettazione urbanistica Urbanistica Unità di progetto riqualificazione del verde e sistema dei parchi 2 fase uffici per l attuazione 3 / 13

4 2.1 Soggetto proponente Politecnico di Milano Polo di Piacenza Laboratorio Città di Piacenza Riferimento: prof. Alberico Barbiano di Belgiojoso arch.monica Bolledi Amministrazione Comunale Dirigente del Settore territorio arch. Claudio Maccagni 2.2 Altri partecipanti ipotizzati L ente Provincia di Piacenza 4 / 13

5 3 Obiettivi e descrizione sintetica Descrivere in maniera dettagliata i contenuti del progetto proposto, specificandone gli obiettivi e come si intende raggiungerli. Ciò che caratterizza il progetto Bandiera e permette di definirlo tale è il fatto che: è un lavoro congiunto tra Amministrazione Comunale e Università, e traduce i contenuti del Piano Strategico in criteri per l intervento operativo sulle aree di trasformazioni della città, e in indicazioni per il Piano Strutturale Comunale, sviluppa e discute, come specificazione del Piano Strategico e come riferimento per le problematiche delle aree di trasformazione, i grandi temi sovracomunali della Logistica, della Strada Francigena, della Fascia Fluviale e Ferroviaria. organizza una combinazione efficace tra le logiche, gli obiettivi e i modi di lavorare dell Amministrazione Comunale e il lavoro scientifico, le metodologie messe a punto, i modi di lavorare del Politecnico, e in particolare del Laboratorio Città di Piacenza; è strumento di partecipazione popolare, in quanto per le diverse aree e per i diversi temi, rappresenta, in modo comprensibile per il pubblico, i temi e le soluzioni di cui discutere e su cui attuare la partecipazione, sia negli aspetti di forma, d immagine, di morfologia, visivi, sia per le questioni funzionali, di mobilità, di reti di percorsi, ecc; espone le possibilità di sviluppo con confronto fra alternative in modo che le scelte possono essere attuate in base ad una precisa conoscenza e valutazione dei fattori coinvolti. 5 / 13

6 4 Situazione attuale e lavori esistenti Indicare, se presenti, altre iniziative in atto. Specificare lo stato dell arte dell idea progettuale proposta. Lo studio si colloca all interno dell attuale situazione di piano, di normative vigenti, e di operazioni in corso. Fa riferimento alle prescrizioni di Piano Regolatore attualmente vigenti, ma non esclude di proporre aggiustaggi o sviluppi, naturalmente con motivazioni chiare; lo stesso nei confronti di tutte le operazioni di piano successive al Piano Regolatore,P.U.T, Piano Commerciale, ecc; anche di questi piani utilizza le analisi e la valutazione di problemi e di soluzioni riservandosi comunque, diverse valutazioni, motivate e dimostrate. Il progetto Bandiera si pone in continuità con il lavoro già svolto dal Laboratorio Città di Piacenza, come ricerca autonoma del Laboratorio stesso, e come sviluppo degli studi già impostati per l Amministrazione Comunale. 6 / 13

7 5 Fattibilità Indicare il grado di realizzabilità del progetto, evidenziando i principali ostacoli (burocratici, finanziari, consenso, etc.) Il progetto Bandiera non presenta particolari problemi di fattibilità, in quanto la sua esecuzione richiede soltanto: - una disponibilità di spesa, piuttosto ridotta nei confronti dei costi di opere d intervento, in quanto si tratta solo di uno studio e di un progetto; - il funzionamento della collaborazione tra i due enti principali coinvolti, il Comune, e il Politecnico Polo di Piacenza, - la messa a disposizione di tutta la informazione che il Comune possiede, sulle analisi e, sulle proposte o richieste degli operatori, nonché sulle proposte intenzioni e obiettivi del Comune stesso. - l impegno da parte del Laboratorio Città di Piacenza, a reperire le sue indicazioni alle logiche e ai modi di operare dal Comune. 7 / 13

8 6 Motivazioni, approccio e risultati attesi Descrivere le motivazioni che hanno portato alla proposta progettuale, l approccio previsto e gli obiettivi attesi nel medio-lungo periodo, evidenziando la coerenza con il contenuto dell asse strategico di riferimento nel documento Piacenza Approccio e problematiche affrontate e benefici attesi Le problematiche più significative affrontate sono: traduzione nei principali punti del Piano Strutturale Comunale delle direttive del Piano Strategico, dei temi sovracomunali, e di quanto richiesto dalle problematiche delle aree di trasformazione, messa in rapporto delle possibilità d intervento nelle aree di trasformazione con il Piano Strategico e il Piano Strutturale. I benefici attesi consistono nella sperimentazione di quanto sopra, e nella integrazione fra Comune e Politecnico. 8 / 13

9 7 Impatto sulla competitività e sostenibilità del territorio piacentino Stimare l impatto del progetto nel medio-lungo periodo rispetto gli indicatori dell asse strategico individuati nel Documento di Base Piacenza La stima delle proiezioni che il progetto può avere in relazione ai contenuti che sviluppa sono: individuazione di nuove centralità nel territorio, sviluppo e valorizzazione del territorio secondo gli obiettivi della Comunità Europea; il concetto di valorizzazione è un fattore per rendere il territorio più competitivo, individuazione di nuovi tematismi, apertura di nuovi circuiti culturali-turistici. 9 / 13

10 8 Programma di lavoro Descrivere il programma di lavoro del progetto specificando fasi e tempi delle azioni da realizzare. I tempi del Progetto Bandiera vanno considerati corrispondenti ai tempi di formazione del Piano Strutturale Comunale e all avvio, e per alcuni casi anche al completamento, delle aree di trasformazione oggetto dello studio. Si può perciò prevedere una prima fase di organizzazione dei problemi, cioè di recepimento delle informazioni e delle indicazione del Piano Strategico e delle intenzioni che lo hanno determinato, nonché di traduzione nei principali punti del Piano Strutturale Comunale delle direttive del Piano Strategico e di quanto richiesto dalle problematiche delle aree di trasformazione, e di prima messa in rapporto delle possibilità d intervento delle aree di trasformazione con il Piano Strategico e il Piano Strutturale; questa fase potrebbe essere completata in una prima versione, nel tempo di sei-otto mesi dall avvio di questa fase operativa dello studio. Per la prosecuzione nelle altre fasi si può prevedere un tempo di tre anni, con diversi momenti di monitoraggio e messa appunto, e con la possibilità anche di estendersi fino al termine della prossima legislatura amministrativa. 10 / 13

11 9 Preventivo dei costi Stimare le spese da affrontare in tutte le varie fasi del progetto. I costi del Progetto Bandiera consistono in compensi per le persone necessarie allo sviluppo dello studio e in rimborso delle spese (analisi, rappresentazioni, ricognizioni fotografiche, spostamenti, riproduzioni, ecc.). I costi verranno concordati fase per fase con l Amministrazione Comunale. Nello specifico l elenco costi dei principali componenti consiste in: Coordinatore scientifico Coordinatore operativo Specialisti in materia di Urbanistica, Planning, Paternariato, Per l intero lavoro di analisi tematiche, diverse presentazioni, prodotto finale. Il prodotto finale sarà un documento di testo, più cartografie, più presentazione digitale del lavoro. 11 / 13

12 10 Risorse e fonti di finanziamento Stimare le risorse necessarie alla realizzazione del progetto, indicando le possibili fonti di finanziamento. Il finanziamento avverrà con risorse Comunali, ed eventualmente con il contributo degli altri enti partecipanti, Provincia, Regione,Progetti Europei. 12 / 13

13 11 Monitoraggio e valutazione Descrivere i meccanismi per il monitoraggio del progetto, al fine di valutarne l efficienza - in termini di stato di avanzamento e l efficacia rispetto agli indicatori di impatto individuati. Sostanzialmente l efficienza del progetto che si vuole monitorare, dipende da alcuni fattori: la capacità di mettere in evidenza la traduzione degli obiettivi strategici nei modi di sviluppo delle aree di trasformazione, la capacità di individuare i diversi modi in cui le trasformazioni possono avvenire, e di valutare questi modi all interno degli obiettivi strategici delle aree, la capacità di rappresentare i diversi modi di sviluppo, e le soluzioni che producono, in termini comprensibili al pubblico, sia per i fatti di morfologia, che per i fatti funzionali, di percorsi, di fattibilità economica e operativa, la capacità di tenere sotto controllo le problematiche e le scelte nel corso dell intera procedura, dalla proposta iniziale, alla discussione con il pubblico, agli aggiustaggi o modifiche di obiettivi e soluzioni. Gli indicatori di efficienza dello studio si rivolgeranno pertanto particolarmente alla coerenza fra le idee di partenza e le soluzioni che la partecipazione induce, ed anche al funzionamento della partecipazione in termini di numero delle presenze alle presentazioni alle discussioni. 13 / 13

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