Sistemi di misura digitali Segnali campionati - 1. Segnali campionati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistemi di misura digitali Segnali campionati - 1. Segnali campionati"

Transcript

1 Sistemi di misura digitali Segnali ampionati - 1 Segnali ampionati 1 - Il teorema del ampionamento Campionamento ideale Il ampionamento (sampling di un segnale analogio onsiste nel prenderne solo i valori i in orrispondenza a istanti ben preisi (i detti istanti di ampionamento. Per esaminare le proprietà fondamentali è utile riferirsi al aso ideale in ui il ampionamento è effettuato impiegando un treno di impulsi matematii. In tale ipotesi, sia un generio segnale on spettro S(f limitato in banda fino alla frequenza f M (Fig.1.1. Fig Segnale a banda limitata. Sia inoltre ( il treno di impulsi matematii di area unitaria (Fig.1.2, equispaziati dell intervallo di ampionamento (e on frequenza f 1/. Lo spettro C(f risulta anora un treno di impulsi in frequenza. Fig Impulsi matematii di ampionamento. In definitiva esiste la seguente orrispondenza fra tempo e frequenza: S( f ( t i C( f f k f kf (1.1 Il ampionamento ideale onsiste nel moltipliare il segnale per il treno di impulsi (: 23, Niola Loi Corso di Misure Elettrihe

2 Sistemi di misura digitali Segnali ampionati - 2 s ( ( t i i t i (1.2 Per determinare lo spettro del segnale ampionato è suffiiente riordare he al prodotto algebrio nel tempo orrisponde il prodotto di onvoluzione in frequenza: ( S( f C( f (1.3 Pertanto la trasformata di Fourier del segnale ampionato risulta: k S ( f S( f f f kf f S( f kf (1.4 k Quindi lo spettro del segnale ampionato (Fig.1.3 è formato dalle replihe dello spettro del segnale originario S(f, traslate su frequenze multiple della frequenza di ampionamento f. Inoltre le ordinate di tali replihe risultano tutte moltipliate per un fattore di sala pari a f. Fig Segnale ampionato e suo spettro. Affinhè non esistano sovrapposizioni fra le replihe, risulta evidente he il periodo di ripetizione in frequenza deve essere maggiore o al più uguale a 2f M : 1 f 2 fm (1.5 Il filtro di riostruzione Se la frequenza di ampionamento f è maggiore almeno del doppio della massima frequenza f M ontenuta nel segnale, eseguendo il filtraggio della sequenza di impulsi on un filtro passabasso H R (f he abbia una risposta piatta da a f M e risposta nulla per f >(f - f M, si riottiene in usita il segnale originario, in quanto se ne isola lo spettro S(f in banda base (Fig.1.4. Fig Il filtro di riostruzione. Per il orretto ripristino delle ampiezze, il guadagno del filtro di riostruzione entro la banda piatta ( f M deve essere ostante e pari a H 1/f. 23, Niola Loi Corso di Misure Elettrihe

3 Sistemi di misura digitali Segnali ampionati - 3 Aliasing Se vieversa f <2f M, ossia i ampioni sono troppo radi, non è possibile riottenere il segnale originario in alun modo, a ausa della sovrapposizione delle replihe he rea un disturbo da spettro adiaente. ale fenomeno è detto aliasing (Fig.1.5A. Fig A Distorsione di aliasing; B Riostruzione on filtro passa-basso ideale. Di partiolare interesse è il aso limite in ui f 2f M (Fig.1.5B: in tal aso la riostruzione è anora possibile on un filtro passa-basso ideale senza alterazione dello spettro originario in banda base ( f M. In queste ondizioni si ha il minimo valore teorio per la frequenza di ampionamento, ui orrisponde il massimo intervallo temporale fra i ampioni: 1 1 (1.6 f 2 f M La risposta del filtro passa basso-ideale alla sequenza di impulsi matematii di valore i riprodue dunque il segnale originario. D altra parte un filtro passa-basso ideale he ha la funzione di trasferimento pari ad H per f( f M e zero altrove, ha la risposta impulsiva: sin(2πf M h( ( H 2 fm (1.7 (2πf M Consegue he, adottando la massima veloità di ampionamento onsentita (f 2f M e faendo il guadagno H 1/f 1/2f M, il segnale può esprimersi direttamente ome somma delle risposte a iasuno degli impulsi ostituenti la sequenza: sin[ πf ( t i ] s i i sin[ πf [ πf ( t i ] ( t i ] ( (1.8 La funzione sin(πf sin(πf /(πf, he onsente di riostruire il segnale dalla onosenza dei suoi ampioni i, è detta funzione interpolante o di ampionamento. La riostruzione del segnale avviene mediante il ontributo di tutte le funzioni sin relative a tutti i ampioni he formano la sequenza, tranne he negli istanti di ampionamento. Un interpretazione grafia di questo fatto è fornita nella Fig.1.6, dove è rappresentata la sovrapposizione delle funzioni sin relative a tre ampioni. 23, Niola Loi Corso di Misure Elettrihe

4 Sistemi di misura digitali Segnali ampionati - 4 Fig Riostruzione del segnale ampionato. Prefiltraggio Spesso i segnali hanno un ontenuto armonio piuttosto esteso, ma le omponenti armonihe a frequenza più alta sono di entità insignifiante. In tali asi è usuale ompiere un filtraggio he ridue la banda del segnale f M a quella realmente signifiativa f M. In tal modo la riduzione della massima frequenza del segnale da f M a f M onsente l uso di frequenze di ampionamento più basse ed evita il fenomeno di aliasing. Il filtro antialiasing è di norma presente in tutti gli stadi di ingresso dei sistemi di misura digitali a ampionamento. 2 - Aspetti pratii del ampionamento Il ampionamento reale Gli impulsi matematii utilizzati per dimostrare il teorema del ampionamento non sono evidentemente utilizzabili in pratia e ostituisono solo un mezzo analitio. Se il fine della proedura di ampionamento è quello di onosere i valori i del segnale originario in preisi istanti di tempo (i, dovremo riorrere a iruiti elettronii idonei a questo sopo. Nei asi pratii il ampionamento di un segnale viene realizzato on un iruito di sample & hold he rileva il valore del segnale analogio ogni seondi. Il valore ampionato viene mantenuto per il tempo neessario al onvertitore AD per effettuare la onversione in forma numeria. Se si rispetta il vinolo imposto dal teorema del ampionamento, i ampioni ottenuti in tal modo sono omunque suffiienti a onosere esattamente (a parte il rumore di quantizzazione, he non dipende dal ampionamento tutta l informazione ontenuta nel segnale. Riostruzione on impulsi rettangolari Anhe il proesso di riostruzione, esaminato in preedenza, non può in pratia riorrere a impulsi matematii. D altra parte, presenta notevole interesse pratio il aso in ui si debba produrre un segnale analogio, partendo da una sequenza di numeri i he ne rappresentano i ampioni presi ogni seondi. Il ampo di appliazione di tale tenia si ha nei generatori programmabili di segnali. ali strumenti sono in grado di generare fisiamente dei segnali di tensione, on forma d onda arbitraria. In essi si determina il valore numerio di iasun ampione del segnale he si vuole generare tramite una funzione matematia. I valori dei ampioni osì ottenuti vengono quindi attribuiti agli impulsi elementari di una sequenza, he possono essere rettangolari ma anhe di altra forma, ottimizzata per speifihe appliazioni. Questi impulsi attraversano il suessivo filtro passa-basso (di riostruzione he isola le omponenti in banda base. 23, Niola Loi Corso di Misure Elettrihe

5 Sistemi di misura digitali Segnali ampionati - 5 Per analizzare il fenomeno, si onsideri il aso in ui si impieghino impulsi elementari ( di tipo rettangolare on ampiezza unitaria e durata τ< : sin[ πfτ] ( 1 retτ( C( f 1 τ 1 τ sin[ πfτ] (2.1 [ πfτ] Allora il segnale ampionato s ( risulta (vedi Fig.2.1: s ( i ( t i ( i t i i ( t i ( t i (2.2 Fig.2.1 Riostruzione on impulsi rettangolari. enendo presente la orrispondenza fra prodotto algebrio e prodotto di onvoluzione, lo spettro S (f del segnale ampionato on impulsi rettangolari risulta (vedi Fig.2.1: τ k S( f kf S ( f C ( f S( f f f kf C( f f k sin( πfτ k S( f kf (2.3 Le replihe dello spettro del segnale originario non sono più di ampiezza ostante in frequenza, ma vengono modellate seondo una funzione C (f he ha andamento anora una volta del tipo sin(x/x. Se gli impulsi sono molto stretti, questo fatto inide poo sulla replia entrata sull origine delle frequenze (spettro in banda base, he verrà estratta on il filtro di riostruzione senza apprezzabile distorsione. Si tenga tuttavia presente he su tutto il diagramma in frequenza agise un fattore di sala pari a τ/ he potrebbe ridurre a valori inaettabili il ontenuto energetio del segnale, qualora questo fosse generato tramite impulsi rettangolari troppo stretti. La migliore riproduzione del segnale analogio si ottiene evidentemente impiegando frequenze di ampionamento f molto maggiori della banda f M del segnale he si vuole produrre e faendo la durata τ dell impulso rettangolare pari a. 23, Niola Loi Corso di Misure Elettrihe

Analisi dei segnali campionati

Analisi dei segnali campionati Analisi dei segnali ampionati - 1 Analisi dei segnali ampionati 1 - Il teorema del ampionamento Campionamento ideale Il ampionamento (sampling) di un segnale analogio s( onsiste nel prenderne solo i valori

Dettagli

Analisi dei segnali campionati

Analisi dei segnali campionati Analisi dei segnali ampionati - 1 Analisi dei segnali ampionati 1 - Il teorema del ampionamento Campionamento ideale Il ampionamento (sampling) di un segnale analogio onsiste nel prenderne solo i valori

Dettagli

TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO

TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO 1 TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO nota per il orso di Teleomuniazioni a ura di F. Benedetto G. Giunta 1. Introduzione Il proesso di ampionamento è di enorme importanza ai fini della realizzazione dei dispositivi

Dettagli

Analisi di segnali campionati

Analisi di segnali campionati Analisi nel dominio della frequenza Analisi di segnali ampionati - 1 Analisi di segnali ampionati 1 Analisi dei segnali nel dominio della frequenza I prinipali metodi di analisi dei segnali di misura possono

Dettagli

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI Fondamenti Segnali e Trasmissione Numerizzazione dei segnali Nei moderni sistemi di memorizzazione e trasmissione i segnali in ingresso sono di tipo numerio, normalmente

Dettagli

Algoritmo di best-fit (o fitting) sinusoidale a 3 parametri ( ) ( )

Algoritmo di best-fit (o fitting) sinusoidale a 3 parametri ( ) ( ) Algoritmo di best-it (o itting) sinusoidale a 3 parametri Supponiamo di disporre della versione digitalizzata di un segnale sinusoidale di ampiezza di pio A, requenza nota, ase assoluta ϕ e on omponente

Dettagli

Campionamento e quantizzazione

Campionamento e quantizzazione Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a Sintesi del suono. Sintesi del suono

Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a Sintesi del suono. Sintesi del suono Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a. 2001-2002 Sintesi del suono Ing. Antonio Rodà Sintesi del suono E neccessaria una tecnica di sintesi, ossia un particolare procedimento per

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o

Dettagli

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Segnali in formato numerico Nei moderni sistemi di memorizzazione e trasmissione i segnali in ingresso sono

Dettagli

Analisi armonica su dati campionati

Analisi armonica su dati campionati Sistemi di misura digitali Analisi armonica su dati campionati - 1 Analisi armonica su dati campionati 1 - Troncamento del segnale Distorsione di leakage L analisi di Fourier è un metodo ben noto per ottenere

Dettagli

M. Usai Circuiti digitali 8_2 1. Figura 8.4 Risposte di ampiezza per filtri a fase lineare del I e II tipo di Chebyshev con N=4

M. Usai Circuiti digitali 8_2 1. Figura 8.4 Risposte di ampiezza per filtri a fase lineare del I e II tipo di Chebyshev con N=4 I modelli di Chebyshev Si può ottenere una veloità di aduta più rapida in prossimità della frequenza di taglio rispetto a quella del modello di Butterworth, a disapito di una diminuzione di monotoniità

Dettagli

Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali

Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali Elaborazione di segnali e immagini: modulo segnali 30 gennaio 014 Esame parziale con soluzioni Esercizio 1 Dato un sistema LTI descritto dalla seguente equazione alle differenze: v(k) + v(k 1) 10v(k )

Dettagli

Confronto fra i sistemi di modulazione AM, DSB e SSB

Confronto fra i sistemi di modulazione AM, DSB e SSB ngelo rotopapa - IK0VVG Conronto ra i sistemi di modulazione M, B e B 1. Introduzione Chi si oupa di autoostruzione avrà siuramente notato he aluni progetti sono relativi a operanti in banda laterale unia

Dettagli

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A

LSS ADC DAC. Piero Vicini A.A LSS 2016-17 ADC DAC Piero Vicini A.A. 2016-2017 Conversione Digitale-Analogica La conversione digitale-analogica (DAC, Digital to Analog Conversion) permette di costruire una tensione V (o una corrente

Dettagli

TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO

TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO TEOREMA DEL CAMPIONAMENTO Alla stregua della trasformata di Fourier, anhe il teorema del ampionamento può essere visto ome una possibile rappresentazione di un segnale. D altro anto, ontrariamente alla

Dettagli

In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo

In realtà i segnali con i quali dobbiamo confrontarci più frequentemente sono limitati nel tempo Segnali trattati sino ad ora: continui, durata infinita,.. Su essi sono stati sviluppati strumenti per analizzare output di circuiti e caratteristiche del segnale: Risposta all impulso, prodotto di convoluzione,

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Sommario CARATTERISTICHE DEI SEGNALI DETERMINATI.... ESERCIZIO.... ESERCIZIO... 5.3 ESERCIZIO 3 CONVOLUZIONE...

Dettagli

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni PAM Multilivello, BPSK e QPSK - 1 Rappresentazione analitica del segnale Sia {b(n)} una qualsiasi sequenza

Dettagli

Unità Didattica 1. Sistemi di Numerazione

Unità Didattica 1. Sistemi di Numerazione Unità Didattia Sistemi di Numerazione Sistemi di Numerazione Posizionali Criterio per la rappresentazione di un insieme infinito di numeri mediante un insieme limitato di simoli. Un sistema di numerazione

Dettagli

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C

Unità C: Conversione A/D e D/A. Cosa c è nell unità C Elettronica per l informatica 1 Cosa c è nell unità C Unità C: Conversione A/D e D/A C.1 Catena di conversione A/D C.2 Convertitori D/A C.3 Convertitori A/D C.4 Condizionamento del segnale C.5 Convertitori

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 02FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di compito del 3/IX/2002

CONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 02FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di compito del 3/IX/2002 CONTROLLI AUTOMATICI (0AKS, 0FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di ompito del 3/IX/00 Eserizio Progetto di un ontrollore Sia dato il sistema di ontrollo riportato in figura on: 0.65 G p ( s) =, Tp

Dettagli

CAMPIONAMENTO DI SEGNALI

CAMPIONAMENTO DI SEGNALI CAMPIONAMENTO DI SEGNALI Alla base della discretizzazione di un segnale sorgente continuo sono i due procedimenti distinti di discretizzazione rispetto al tempo, detto campionamento, e rispetto all'ampiezza,

Dettagli

CAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE

CAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE CAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE Catena elettroacustica DIGITALE 2 Compressione/ Rarefazione dell aria Compressione/ Rarefazione dell aria ADC DAC Segnale elettrico

Dettagli

Conversione A/D e D/A

Conversione A/D e D/A Conversione A/D e D/A Per convertire un segnale analogico (continuo nel tempo e nelle ampiezze) in uno digitale occorrono due operazioni di discretizzazione: Campionamento: discretizzazione nel dominio

Dettagli

Moto vario elastico: fenomeno del colpo d ariete

Moto vario elastico: fenomeno del colpo d ariete Moto vario elastio: fenomeno del olpo d ariete 1. Desrizione del fenomeno Si onsideri un semplie impianto ostituito da un serbatoio di grande ampiezza in modo tale he in esso il livello di ario rimanga

Dettagli

Lezione 9. Prestazioni dinamiche dei sistemi di controllo

Lezione 9. Prestazioni dinamiche dei sistemi di controllo Lezione 9 Prestazioni dinamihe dei sistemi di ontrollo Caratterizzazione delle prestazioni dinamihe Le prestazioni dinamihe fanno riferimento al omportamento del sistema di ontrollo durante i transitori,

Dettagli

Espansione dell Universo e redshift

Espansione dell Universo e redshift Espansione dell Universo e redshift Primo Galletti Aldo Aluigi Roma, 21 Settembre 2002 In un Universo in ui avviene ontinuamente la nasita e la morte della materia 1 l ipotesi di una grande esplosione

Dettagli

GEOMETRIA ANALITICA 8 LE CONICHE

GEOMETRIA ANALITICA 8 LE CONICHE GEOMETRIA ANALITICA 8 LE CONICHE Tra tutte le urve, ne esistono quattro partiolari he vengono hiamate onihe perhé sono ottenute tramite l intersezione di una superfiie i-onia on un piano. A seonda della

Dettagli

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELLE SCORTE

CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELLE SCORTE CBM a.s. 212/213 PROBLEMA DELLE SCORTE Chiamiamo SCORTA ogni riserva di materiali presente all interno del sistema produttivo in attesa di essere sottoposto ad un proesso di trasformazione o di distribuzione.

Dettagli

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo

SEGNALE ANALOGICO. Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo ACQUISIZIONE SEGNALE ANALOGICO 6 5 4 3 2 t Un segnale analogico ha un ampiezza che varia in maniera continua nel tempo CONVERTITORE A/D Dispositivo che realizza la conversione tra i valori analogici del

Dettagli

Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon

Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon Teoria dei Segnali Densità spettrale di energia e di potenza; campionamento e teorema di Shannon Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Teoria

Dettagli

TRASFORMATA DI HILBERT

TRASFORMATA DI HILBERT TRASFORMATA DI ILBERT La Trasformata di ilbert è una partiolare rappresentazione he, ontrariamente ad altre trasformate (Fourier, Laplae, Z, ) non realizza un ambiamento del dominio di definizione. In

Dettagli

f Le trasformazioni e il trattamento dell aria

f Le trasformazioni e il trattamento dell aria f Le trasformazioni e il trattamento dell aria 1 Generalità Risolvendo il sistema (1) rispetto ad m a si ottiene: () Pertanto, il punto di misela sul diagramma psirometrio è situato sulla ongiungente dei

Dettagli

Esercizio no.1 soluzione a pag.3

Esercizio no.1 soluzione a pag.3 Edutenia.it Modulazioni digitali eserizi risolti 1 Eserizio no.1 soluzione a pag.3 Quanti bit sono neessari per trasmettere 3 simboli e quale è la veloità di modulazione e la veloità di trasmissione se

Dettagli

CONVERSIONE ANALOGICA DIGITALE (ADC)(A/D) CONVERSIONE DIGITALE ANALOGICA (DAC)(D/A)

CONVERSIONE ANALOGICA DIGITALE (ADC)(A/D) CONVERSIONE DIGITALE ANALOGICA (DAC)(D/A) CONVERSIONE ANALOGICA DIGITALE (ADC)(A/D) CONVERSIONE DIGITALE ANALOGICA (DAC)(D/A) ELABORAZIONE ANALOGICA O DIGITALE DEI SEGNALI ELABORAZIONE ANALOGICA ELABORAZIONE DIGITALE Vantaggi dell elaborazione

Dettagli

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE. Y(f) Y(f-15) Y(f+15) f[hz] Yc(f) Y(f) Y(f-17.5) Y(f+17.5) Yc(f) Esercizio 1

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE. Y(f) Y(f-15) Y(f+15) f[hz] Yc(f) Y(f) Y(f-17.5) Y(f+17.5) Yc(f) Esercizio 1 CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE Esercizio 1 Dato il segnale y(t), con trasformata di Fourier Y(f) rappresentata in figura, rappresentare lo spettro del segnale ottenuto campionando idealmente y(t) con a)

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA. ESAME DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica PROF. A. PRÁSTARO 21/01/2013

FACOLTÀ DI INGEGNERIA. ESAME DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica PROF. A. PRÁSTARO 21/01/2013 FACOLTÀ DI INGEGNERIA ESAME DI MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Meania PROF A PRÁSTARO /0/03 Fig Diso D, ruotante, on rihiamo elastio radiale in un piano vertiale π, e portatore di aria

Dettagli

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 8-9 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione

Dettagli

Pag. 1. Esercizi sui Diagrammi di Flusso. Stampa di alcuni numeri interi

Pag. 1. Esercizi sui Diagrammi di Flusso. Stampa di alcuni numeri interi Università degli studi di Parma Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Informatia a.a. 202/ Stampa di aluni numeri interi Informatia Faoltà di Mediina Veterinaria a.a. 202/ prof. Stefano Cagnoni

Dettagli

Capitolo IX. Convertitori di dati

Capitolo IX. Convertitori di dati Capitolo IX Convertitori di dati 9.1 Introduzione I convertitori di dati sono circuiti analogici integrati di grande importanza. L elaborazione digitale dei segnali è alternativa a quella analogica e presenta

Dettagli

Proprietà globali delle funzioni continue

Proprietà globali delle funzioni continue Proprietà globali delle funzioni ontinue Tramite i limiti, abbiamo studiato il omportamento di una funzione nell intorno di un punto (proprietà loali). Ora i oupiamo di funzioni ontinue su tutto un intervallo,

Dettagli

Misure di grandezze elettriche fondamentali

Misure di grandezze elettriche fondamentali Misure di grandezze elettrihe fondamentali - Misure di grandezze elettrihe fondamentali - ensione e orrente Il iruito elettrio La tensione e la orrente sono le grandezze elettrihe più importanti. A queste

Dettagli

Fisica dei mezzi trasmissivi Prof. G. Macchiarella Prova del 28 Febbraio 2013

Fisica dei mezzi trasmissivi Prof. G. Macchiarella Prova del 28 Febbraio 2013 Fisia dei mezzi trasmissivi Prof. G. Mahiarella Prova del 8 Febbraio 013 1 3 4 non srivere nella zona soprastante COGNOME E NOME MTRICO FIRM Eserizio 1 Un generatore, la ui tensione varia nel tempo ome

Dettagli

SISTEMI CON VARIAZIONE DELLA FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO

SISTEMI CON VARIAZIONE DELLA FREQUENZA DI CAMPIONAMENTO SISTEI CON VARIAZIONE DEA FREQUENZA DI CAPIONAENTO ultirate systems S. orosi Sistemi di Elaborazione Numeria dei Segnali Aluni esempi di omuni appliazioni Aquisizione e riostruzione di segnali (ADC e DAC

Dettagli

Esperienza n 6: COSTANTE di PLANCK

Esperienza n 6: COSTANTE di PLANCK Laboratorio IV Esperienza n 6: COSTANTE di PLANCK Esperienza n 6: COSTANTE di PLANCK Misura della ostante di Plank Inviando su un fotoatodo fotoni di energia hν, vengono estratti elettroni on una energia

Dettagli

IL CAMPIONAMENTO DEI SEGNALI

IL CAMPIONAMENTO DEI SEGNALI Capitolo 3 IL CAMPIONAMENTO DEI SEGNALI 3. INTRODUZIONE I segnali a tempo discreto spesso sono una versione campionata di segnali a tempo continuo e analogamente i segnali numerici derivano da una quantizzazione

Dettagli

Misure di grandezze elettriche fondamentali

Misure di grandezze elettriche fondamentali Misure di grandezze elettrihe fondamentali - Misure di grandezze elettrihe fondamentali - ensione e orrente Il iruito elettrio La tensione e la orrente sono le grandezze elettrihe più importanti; a queste

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Introduzione Se il segnale d ingresso di un sistema Lineare Tempo-Invariante (LTI e un esponenziale

Dettagli

Teoria dei Segnali per Meccanici

Teoria dei Segnali per Meccanici Teoria dei Segnali per Meccanici Gibellini Matteo 3 giugno 26 Convertitore Analogico/Digitale Il problema da affrontare é quello di memorizzare un segnale fisico, continuo nel tempo e nei valori, per poterlo

Dettagli

DAQ. Triggering dei segnali

DAQ. Triggering dei segnali DAQ Triggering dei segnali Il trigger è un segnale che serve a provocare una data azione (p.es. acquisizione segnale, generazione segnale in uscita, ecc.). Il trigger è utile (necessario) se si vuole far

Dettagli

Accoppiatore direzionale

Accoppiatore direzionale Aoppiatore direzionale 1 Rete 4 porte 3 4 Un aoppiatore direzionale ideale è un giunzione a 4 bohe on Adattamento alle porte quando sono hiuse sul ario di riferimento (ioè S 11 =S =S 33 =S 44 =) Due oppie

Dettagli

CAPITOLO 1 IMPAIRMENT NEI TRASMETTITORI OFDM

CAPITOLO 1 IMPAIRMENT NEI TRASMETTITORI OFDM Le omuniazioni digitali hanno subito notevoli sviluppi a partire dall ultima deade del seolo sorso a ausa della resente domanda di onnettività wireless e di broadasting video e audio. Come diretta onseguenza

Dettagli

che coinciderà con la (2) se g[n] = g (n ), condizione verificata dal teorema di Poisson.

che coinciderà con la (2) se g[n] = g (n ), condizione verificata dal teorema di Poisson. La simulazione di sistemi analogici LTI per via digitale si è resa necessaria in quanto permette non solo la perfetta riproducibilità del fenomeno da studiare in situazioni ambientali anche molto diverse,

Dettagli

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi: Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere

Dettagli

Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi

Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi Esercizio C2.1 - Acquisizione dati: specifiche dei blocchi È dato un segnale analogico avente banda 2 khz e dinamica compresa tra -2 V e 2V. Tale segnale deve essere convertito in segnale digitale da un

Dettagli

2. Analisi in frequenza di segnali

2. Analisi in frequenza di segnali 2.1 Serie di Fourier 2. Analisi in frequenza di segnali Secondo il teorema di Fourier, una funzione periodica y(t) è sviluppabile in una serie costituita da un termine costante A 0 e da una somma di infinite

Dettagli

Comunicazioni Elettriche anno accademico Esercitazione 1

Comunicazioni Elettriche anno accademico Esercitazione 1 Comunicazioni Elettriche anno accademico 003-004 Esercitazione Esercizio Un processo aleatorio a tempo discreto X(n) è definito nel seguente modo: Viene lanciata una moneta. Se il risultato è testa X(n)=

Dettagli

ANGOLI ORIENTA ORIENT TI A

ANGOLI ORIENTA ORIENT TI A ANGOLI OIENTATI DEFINIZIONE CLASSICA DI ANGOLO L angolo è la porzione di piano ontenuta tra due semirette on la stessa origine. A - L origine omune O è detta vertie. a - Le due semirette OA a e OB b sono

Dettagli

a L area aumenta di 4 volte. b L area raddoppia. c L area si riduce alla metà. d L area rimane la stessa.

a L area aumenta di 4 volte. b L area raddoppia. c L area si riduce alla metà. d L area rimane la stessa. 1 Un erhio ha l area di 64 p m 2. Che osa aade all area di questo erhio se si raddoppia il raggio? a L area aumenta di 4 volte. b L area raddoppia. L area si ridue alla metà. d L area rimane la stessa.

Dettagli

Accoppiatore direzionale

Accoppiatore direzionale Aoppiatore direzionale 1 Rete 4 porte 3 4 Un aoppiatore direzionale ideale è un giunzione a 4 bohe on Adattamento alle porte quando sono hiuse sul ario di riferimento (ioè S 11 =S =S 33 =S 44 =) Due oppie

Dettagli

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Azione Filtrante Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sviluppo in serie di Fourier Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante sviluppo

Dettagli

PRIMITIVA DI UNA FUNZIONE. INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI O RICONDUCIBILI AD IMMEDIATI. METODI DI INTEGRAZIONE.

PRIMITIVA DI UNA FUNZIONE. INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI O RICONDUCIBILI AD IMMEDIATI. METODI DI INTEGRAZIONE. PRIMITIVA DI UNA FUNZIONE. INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI O RICONDUCIBILI AD IMMEDIATI. METODI DI INTEGRAZIONE. DEF. Una funzione F() si die primitiva di una funzione y f() definita nell intervallo

Dettagli

PREMESSA: RELAZIONI TRA SEGNALE DI CORRENTE MISURATO, POTENZA OTTICA, ATTENUAZIONE DELLA FIBRA, LUNGHEZZA DI FIBRA INTERESSATA

PREMESSA: RELAZIONI TRA SEGNALE DI CORRENTE MISURATO, POTENZA OTTICA, ATTENUAZIONE DELLA FIBRA, LUNGHEZZA DI FIBRA INTERESSATA ensori egnali umore - rof.. Cova - appello 07/07/014-1 pag.1 OBEM 1 Quadro dei dati FIB OTTIC a =,5 /km attenuazione del segnale trasmesso ( di potenza) =1% frazione di luce riflessa dai giunti della fibra

Dettagli

2.2.5 Approssimazione di un segnale in una base biortogonale (segnali rettangolari) Esercizi proposti... 46

2.2.5 Approssimazione di un segnale in una base biortogonale (segnali rettangolari) Esercizi proposti... 46 Indice 1 Operazioni elementari, convoluzione, correlazione 1 1.1 Operazioni elementari........................ 1 1.1.1 Ribaltamento, traslazione, scalatura............ 1 1.2 Convoluzione.............................

Dettagli

1 La Lagrangiana di una particella in una campo di forze potenziale

1 La Lagrangiana di una particella in una campo di forze potenziale Introduzione alle equazioni di Eulero-Lagrange e ai potenziali generalizzati G.Falqui, Dipartimento di Matematia e Appliazioni, Università di Milano Bioa. Corso di Sistemi Dinamii e Meania Classia, a.a.

Dettagli

Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). nota: l esame ha validità solo se incluso nel piano degli studi per l anno accademico corrente.

Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). nota: l esame ha validità solo se incluso nel piano degli studi per l anno accademico corrente. UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE CdS in Ingegneria Informatica corso di FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONI Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). COMPITO A nota: l esame ha validità solo se incluso nel

Dettagli

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI

D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI 10-Jan-02-1 1 Obiettivi del gruppo di lezioni D Analisi Sistemistica di soluzioni analogiche/digitali»

Dettagli

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

Le modulazioni impulsive

Le modulazioni impulsive Le modulazioni impulsive a cura di Francesco Galgani (www.galgani.it) Indice 1 Introduzione 2 2 La modulazione PAM 3 2.1 Cenni teorici....................................... 3 2.2 Simulazione con il computer

Dettagli

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA

CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE E DIGITALE-ANALOGICA Università di Palermo Elettronica digitale II Giuseppe Caruso 1 ELABORAZIONE ANALOGICA O DIGITALE DEI SEGNALI Elaborazione analogica Trasduttore d ingresso

Dettagli

Teoria dei Segnali. 1 Proprietà della trasformata di Fourier. correlazione tra segnali; autocorrelazione

Teoria dei Segnali. 1 Proprietà della trasformata di Fourier. correlazione tra segnali; autocorrelazione Teoria dei Segnali Proprietà della trasformata di Fourier; correlazione tra segnali; autocorrelazione Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Fondamenti di TLC - Prof. G. Shemra Corso di Fondamenti di Teleomuniazioni 8 MODULAZIONI DIGITALI Prof. Giovanni Shemra 1 Fondamenti di TLC - Prof. G. Shemra Struttura della lezione Modulazioni digitali

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo.

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/sistemicontrollo.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. Luigi Biagiotti e-mail:

Dettagli

L offerta della singola impresa: le curve di costo

L offerta della singola impresa: le curve di costo L offerta della singola impresa: le urve di osto La funzione di osto totale è di un impresa orrispondono alla somma dei osti fissi e dei osti variabili I osti fissi F sono quelli he sono sostenuti indipendentemente

Dettagli

E = I U Attuatore. η = P U / P T

E = I U Attuatore. η = P U / P T 2009-01-21 - pagina 1 di 9 Sistema retroazionato Ingresso desiderato mplifiatore potenza amo di potenza Usita nodo E = I U ttuatore Sistema mplifiatore segnale Trasduttore amo di retroazione In un ontrollo

Dettagli

4.3.1. Stato limite di fessurazione.

4.3.1. Stato limite di fessurazione. DM 9/1/1996 4.3.1. Stato limite di fessurazione. 4.3.1. STATO LIMITE DI FESSURAZIONE. 4.3.1.1. Finalità. Per assiurare la funzionalità e la durata delle strutture è neessario: - prefissare uno stato limite

Dettagli

Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico

Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico Gianfranco Cariolaro, Gianfranco Pierobon, Giancarlo Calvagno Segnali e sistemi Indice analitico Copyright The McGraw-Hill Companies srl A aliasing, 443 fenomeno dell, 424f AMI, codificatore, 315 analiticità

Dettagli

Laboratorio II, modulo

Laboratorio II, modulo Laboratorio II, modulo 2 206-207 Banda di un segnale e filtri (cfr. http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_03.pdf e http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_04.pdf e http://wpage.unina.it/verdoliv/tds/appunti/appunti_05.pdf

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM 0CXGBN Trasmissione numerica parte : modulazione 2-PAM PARTE 2: Modulazioni Numeriche 2 Modulazioni: introduzione Per ogni modulazione considereremo: Caratteristiche generali Costellazione (insieme di

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale La conversione Analogico/Digitale (A/D) e quella Digitale/Analogico (D/A) forniscono il legame tra il mondo delle grandezze fisiche (analogiche) e quello del calcolo e della

Dettagli

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Teoria dei Segnali e Sistemi Sommario Architettura dei sistemi per l'elaborazione dell'informazione Informazione e segnali Teoria dei segnali Analisi

Dettagli

1. Calcolo del Momento di plasticizzazione per una sezione tubolare in acciaio.

1. Calcolo del Momento di plasticizzazione per una sezione tubolare in acciaio. 1. Calolo del Momento di plastiizzazione per una sezione tubolare in aiaio. La sezione presa in onsiderazione è la seguente: Shema di riferimento per il alolo del momento di plastiizzazione della sezione

Dettagli

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI

CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI CAMPIONAMENTO E RICOSTRUZIONE DI SEGNALI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Segnali in formato numerico Nei moderni sistemi di memorizzazione e trasmissione i segnali in ingresso sono

Dettagli

Note sulla correttezza di RSA e sulla complessità degli attacchi

Note sulla correttezza di RSA e sulla complessità degli attacchi Note sulla orrettezza di RSA e sulla omplessità degli attahi P. Bonatti 21 novembre 2016 1 Rihiami elementari di algebra Elevamento a potenza di binomi Riordiamo la definizione di oeffiiente binomiale:

Dettagli

PROVE SU UN TRASFORMATORE TRIFASE

PROVE SU UN TRASFORMATORE TRIFASE LOATOIO DI MACCHINE ELETTICHE POVE SU UN TASFOMATOE TIFASE MISUE DI ESISTENZA DEGLI AVVOLGIMENTI POVE SUL TASFOMATOE TIFASE Contenuti Le prove di laboratorio he verranno prese in esame riguardano: la misura

Dettagli

9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda traslata

9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda traslata 1 9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata Modulazione QAM (analogica) 2 Modulazione QAM (Quadrature Amplitude Modulation; modulazione di ampiezza con portanti in quadratura) è un tipo di modulazione

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondamenti di Segnali e Trasmissione Risposta in requenza e banda passante La risposta in requenza di un sistema LTI e la trasormata di Fourier

Dettagli

Banda passante di un sistema lineare

Banda passante di un sistema lineare .. 3.3 Banda passante di un sistema lineare Consideriamo un sistema lineare con funzione di trasferimento G(s). La funzione di risposta armonica del sistema lineare è G(j). Applichiamo in ingresso al sistema

Dettagli

La misura della resistenza

La misura della resistenza Parte II (Metodi e strmenti di misra in ) Metodi di zero I metodi di zero onsentono il onfronto diretto tra na grandezza inognita X e na fnzione nota di n ampione f(c). Il risltato del onfronto viene tilizzato

Dettagli

CANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE

CANALE STAZIONARIO CANALE TEMPO INVARIANTE CANALE STAZIONARIO Si parla di un Canale Stazionario quando i fenomeni che avvengono possono essere modellati da processi casuali e le proprietà statistiche di tali processi sono indipendenti dal tempo.

Dettagli

PROCESSI CASUALI 1 Fondamenti di segnf a o lin d e a t m ra e s n mtii s T si L o C ne

PROCESSI CASUALI 1 Fondamenti di segnf a o lin d e a t m ra e s n mtii s T si L o C ne PROCESSI CASUALI Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Segnali deterministici Un segnale (t) si dice deterministico se è una funzione nota di t, cioè se ad un qualsiasi istante di tempo t

Dettagli

e del guadagno percentuale in conto capitale, dato da e v

e del guadagno percentuale in conto capitale, dato da e v Esame di Eonomia Politia - Istituzioni (A-K) Svolgimento della prova sritta del 8 aprile 2009 B questo è uno svolgimento ompleto, e potrebbe essere molto più sintetio FILA 3 1) (a) Si spieghi il signifiato

Dettagli

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC 23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della

Dettagli

# MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI

# MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI # MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI # Riferimento per approfondimenti: Bolzern-Scattolini-Schiavoni: Fondamenti di Controlli Automatici, McGraw-Hill, 998 Cap. 7. Il problema della determinazione

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica

Esercitazioni di Elettrotecnica Eseritazioni di Elettrotenia a ura dell Ing ntonio Maffui Parte III: iruiti in eoluzione dinamia 00/003 Eseritazioni di Elettrotenia 00/003 Maffui ESEITZIONE N0: eti dinamihe del primo ordine ESEIZIO 0

Dettagli

Sistemi e segnali a tempo discreto

Sistemi e segnali a tempo discreto Sistemi e segnali a tempo discreto Segnali Per segnale si intende una grandezza fisica qualsiasi a cui è associata informazione. L informazione che trasporta il segnale, lo caratterizza. I segnali possono

Dettagli

+ t v. v 3. x = p + tv, t R. + t. 3 2 e passante per il punto p =

+ t v. v 3. x = p + tv, t R. + t. 3 2 e passante per il punto p = 5. Rette e piani in R 3 ; sfere. In questo paragrafo studiamo le rette, i piani e le sfere in R 3. Ci sono due modi per desrivere piani e rette in R 3 : mediante equazioni artesiane oppure mediante equazioni

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 02FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di compito dell 8/VII/2002

CONTROLLI AUTOMATICI (01AKS, 02FSQ) ATM, INF Soluzione della tipologia di compito dell 8/VII/2002 CONTROLLI AUTOMATICI (0AKS, 0SQ) ATM, IN Soluzione della tipologia di ompito dell 8/VII/00 Eserizio Progetto di un ontrollore Sia dato il sistema di ontrollo riportato in figura on: ( 30 3s + 3 =, ( =,

Dettagli