ANALISI DEI PRODOTTI FITOSANITARI E SUPPORTO ANALITICO AI LABORATORI PER IL CONTROLLO: ESPERIENZE E CRITICITA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI DEI PRODOTTI FITOSANITARI E SUPPORTO ANALITICO AI LABORATORI PER IL CONTROLLO: ESPERIENZE E CRITICITA"

Transcript

1 ANALISI DEI PRODOTTI FITOSANITARI E SUPPORTO ANALITICO AI LABORATORI PER IL CONTROLLO: ESPERIENZE E CRITICITA Angela Santilio Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria angela.santilio@iss.it

2 INTRODUZIONE Nell ambito delle collaborazioni tra Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità nel periodo (Fascicoli 6M46 e 1S24) sono stati sviluppati i seguenti argomenti: Attività di coordinamento con organi periferici per l implementazione dei sistemi di controllo dei prodotti fitosanitari Implementazione dei sistemi di verifica e delle prestazioni dei Laboratori destinati al controllo Implementazione dei sistemi di assicurazione di qualità secondo la UNI CEI EN ISO/IEC Attività inerenti la verifica dei prodotti fitosanitari contraffatti sul mercato nazionale.

3 COORDINAMENTO Attività di coordinamento con organi periferici per l implementazione dei sistemi di controllo dei prodotti fitosanitari. L obiettivo è quello di supportare dal punto di vista tecnico-scientifico i laboratori ufficiali preposti al controllo dei pp.ff. Sono state raccolte informazioni su: stato attuale dei laboratori in materia di accreditamento, applicazione dei metodi ufficiali, trattamento del dato analitico.

4 COORDINAMENTO Stato attuale dei laboratori in materia di accreditamento Sono pochi i laboratori accreditati su metodi di analisi dei prodotti fitosanitari e su proprietà chimico fisiche e tecnologiche dei pp.ff. Applicazione dei metodi Metodi CIPAC Metodi propri del laboratorio (particolare per screening su sostanza attiva mediante GC/MS o LC/MS) Metodi forniti dai notificanti in fase di autorizzazione (ISS raccolta di tali metodi per prodotti autorizzati in Italia) Trattamento del dato analitico Tolleranza secondo Regolamento (EU) n. 1107/2009 Incertezza di misura

5 CIPAC METODI CIPAC - Collaborative International Pesticide Analytical Council. E un organizzazione no-profit e no governativa internazionale che: Promuove gli accordi internazionali su metodi di analisi per i prodotti fitosanitari e per metodi di analisi per le proprietà chimico fisiche e tecnologiche dei prodotti fitosanitari Promuove programmi inter-laboratorio per la valutazione dei metodi di analisi.

6 CIPAC METODI

7 CIPAC METODI

8 CIPAC METODI I metodi sono proposti dai notificanti e sono provati da laboratori internazionali partecipanti. Studi collaborativi

9 CIPAC METODI per partecipare ad uno studio collaborativo CIPAC la «call» sul Il partecipante invia la richiesta al punto di contatto descritto nella «call» Conferma di partecipazione Ricevimento dei campioni, metodo da applicare, sheet di calcolo e scadenza per inviare i risultati.

10 CIPAC METODI

11 CIPAC METODI 20 partecipanti massimo; Invio dei risultati al punto di contatto; Durante il meeting annuale del CIPAC viene presentato il report finale e i risultati sono valutati; Dopo valutazione dei risultati il metodo può essere approvato come completo e pubblicato nei CIPAC Handbook oppure può essere considerato provvisorio perché necessita di ulteriori indagini.

12 CIPAC METODI Aspetti positivi Sono metodi accettati a livello internazionale, validati e considerati ufficiali Sono riconosciuti da organismi internazionali come FAO e WHO Non necessitano di validazione indipendente quando sono usati per le autorizzazioni di sostanza attiva e/o di prodotto fitosanitario. Aspetti negativi Abbiamo metodi che sono obsoleti e non sono ancora sostituiti Abbiamo metodi che utilizzano tecniche superate che spesso non sono più applicabili dai laboratori. I metodi vanno in fase di revisione e aggiornamento sulla base delle recenti innovazioni tecniche questo processo di revisione comporta un nuovo studio di validazione e valutazione.

13 VERIFICA DATO ANALITICO Nell ambito del sistema di verifica del dato analitico è importante la partecipazione ai circuiti di validazione dei metodi di analisi e ai circuiti inter-laboratorio (Proficiency Test - PT) europei ed internazionali. PT- Federal Laboratory for Food Safety (FASFC) Belgio organizza Proficiency test su: contenuto di sostanza attiva in pp.ff proprietà chimico fisiche e tecnologiche dei pp.ff Contatto: alain.dubois@afsca.be PT Association of American Pesticide Control Official (AAPCO) organizza Profociency test su contenuto di sostanza attiva in pp.ff. wanp@purdue.edu

14 VERIFICA DATO ANALITICO Istituto Superiore di Sanità Reparto Antiparassitari 2015 PT- Association of American Pesticide Control Official (AAPCO) Sostanza attiva Tipologia formulazione Tecnica strumentale Concentrazione (% p/p) Risultato (% p/p) Z-score Propiconazole Liquido HPLC/DAD 14,3% 14,5% 0,39 Deltametrina Polvere HPLC/DAD 0,05% 0,04% -0,22 Sulfentrazone Liquido HPLC/DAD 1,36% 1,43% 1,77 Prodiamine Liquido GC/FID 2,73% Z-score = -3.5 z-score 3,5 fuori intervallo - non accettabile

15 VERIFICA DATO ANALITICO Istituto Superiore di Sanità Reparto Antiparassitari 2016 PT- Association of American Pesticide Control Official (AAPCO) Sostanza attiva Tipologia formulazione Tecnica strumentale Concentrazione (%) Risultato Z-score Glifosate Liquido HPLC/DAD 30.38% 32.75% 2,19 Imidacloprid Granulare HPLC/DAD 0,5% 0,54% 0,97 Lambda Cialotrina Granulare GC/FID 0,1% ,4-D Liquido HPLC/DAD 41.5% Acido equivalente 41.3% Acido equivalente Z-score = -3.5 z-score 3,5 fuori intervallo - non accettabile

16 VERIFICA DATO ANALITICO Istituto Superiore di Sanità Reparto Antiparassitari 2017 PT- Association of American Pesticide Control Official (AAPCO) Sostanza attiva Tipologia formulazione Tecnica strumentale Concentrazione (%) Risultato* Z-score Atrazina Liquido/emulsione HPLC/GC 4% Acetamiprid Liquido HPLC/DAD 8,6% Penoxulam Granulare HPLC/DAD 0,04% Prometon Pellets HPLC/GC 5,0% *in corso Z-score = -3.5 z-score 3,5 fuori intervallo - non accettabile

17 ASSICURAZIONE DI QUALITA E fondamentale che il controllo e la verifica dei campioni siano basati sulla qualità del dato analitico. E importante avere un sistema di qualità che assicuri: I. Risultati attendibili II. Analisi di pp.ff seguendo i criteri di qualità e la misura dell incertezza Questo obiettivo può essere raggiunto applicando la norma UNI CEI EN ISO/IEC

18 ASSICURAZIONE DI QUALITA Il Reparto Antiparassitari ha implementato il sistema di assicurazione di qualità per la determinazione dell ingrediente attivo in pp.ff. commercialmente disponibili in Italia. Per l accreditamento è stata selezionata la sostanza attiva Cyprodinil in formulazioni di tipo emulsione concentrata (EC) e granuli dispersibili in acqua (WG). Emulsione Concentrata (EC) 296 g/kg Granuli Dispersibili in acqua (WG) 500 g/kg e 375 g/kg

19 ASSICURAZIONE DI QUALITA E stato applicato metodo CIPAC MT 511 e l analisi è stata condotta mediante HPLC/DAD Fase stazionaria: Nucleosil C mmx4 mm; 5 mm Fase mobile: Acetonitrile/acqua acidificata (1% TFA) (40:60, v/v) Flusso: 1.2 ml/min Volume iniezione: 10 ml DAD= 254 nm

20 ASSICURAZIONE DI QUALITA Campioni conservati a temperatura ambiente Prima dell analisi i campioni sono stati omogeneizzati meccanicamente Preparazione delle soluzioni di calibrazione e della soluzione del campione.

21 ASSICURAZIONE DI QUALITA Equilibrazione del sistema La soluzione di calibrazione è stata iniettata finché il tempo di ritenzione e l area del picco deviano meno del ± 1% dalla media di tre iniezioni successive.

22 ASSICURAZIONE DI QUALITA Determinazione quantitativa La quantificazione è stata condotta mediante Fattore di Risposta (FR) ottenuto iniettando soluzioni di calibrazione tra i campioni. Il fattore di risposta medio delle soluzioni di calibrazione precedente e successive al campione viene calcolato e usato per la determinazione quantitative.

23 ASSICURAZIONE DI QUALITA Il contenuto di Cyprodinil è calcolato con la seguente formula: Fi= Fattore di risposta singolo F= Fattore di risposta medio Hs = area del picco del cyprodinil nella soluzione di calibrazione Hw = area del picco del cyprodinil nella soluzione del campione S= massa del cyprodinil standard nella soluzione di calibrazione (mg) W = massa del campione pesato (mg) P = purezza del cyprodinil standard (g/kg)

24 ASSICURAZIONE DI QUALITA Per la determinazione della ripetibilità l analisi è stata condotta su 6 ripetizione del campione in due giorni diversi con o stesso operatore e strumento. Il parametro di ripetibilità è stato confrontato con la ripetibilità calcolata nel metodo CIPAC per le diverse concentrazioni di p.f. Incertezza di misura è stata calcolata usando la riproducibilità del metodo per ciascuna concentrazione.

25 ASSICURAZIONE DI QUALITA Sulla base dei dati presentati in corso di verifica è stato rilasciato l accreditamento per il metodo del Cyprodinil. Il lavoro è stato lungo e laborioso e per questo risulta difficile poter accreditare tutte le combinazioni prodotto/sostanza attiva, di conseguenza sarebbe auspicabile che l ente accreditante possa riconoscere la complessità del lavoro, proponendo un adeguato programma di controllo qualità (tipo/frequenza): Partecipazione a PT Controllo qualità interno (prove in doppio) verifica ripetibilità. A tal proposito stiamo lavorando per poter ottenere un sistema di accreditamento più versatile e meno dispendioso in termini di risorse economiche.

26 ASSICURAZIONE DI QUALITA Prodotti fitosanitari a formulazione Emulsione Concentrata (EC) e granuli idrodispersibili (WG) Denominazione della prova: Ciprodinil Metodo di prova: CIPAC 511:2009 Prodotti fitosanitari a formulazione Emulsione Concentrata (EC) e granuli idrodispersibili (WG) Denominazione della prova: Ciprodinil Metodo di prova: metodi CIPAC

27 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI La produzione e la vendita di prodotti fitosanitari contraffatti è un fenomeno in aumento e rappresenta un serio rischio per la salute pubblica e l ambiente. Le contraffazioni possono presentarsi come: Assenza di sostanza attiva Sostanza attiva sbagliata (in genere non autorizzata in EU) Quantità di sostanza attiva inferiore a quella autorizzata Confezione non conforme a quella autorizzata Contaminazione con sostanze inaspettate che potrebbero essere tossiche.

28 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI IMPATTO Vendita su web Venditori illegali PPPs non efficaci PPPs fitotossicità Contaminazione persistente di campi Rischio per l ambiente Rischio per l operatore, gli operai, gli astanti e i consumatori (residui nelle colture trattate)

29 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Le analisi dei prodotti contraffatti e illegali rappresentano una nuova frontiera per i laboratori analitici. I potenziali target per il controllo dell autenticità sono: Co-formulanti/solventi Impurezze Isomeri Proprietà chimiche, fisiche e tecnologiche (ph, densità, emulsionabilità..)

30 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Le procedure di confronto sono differenti a seconda dei casi, in ogni caso possiamo generalizzare con: Ispezione del contenitore Esame visuale del prodotto (colore diverso, granulometria differente ) Analisi mediante IR Analisi del contenuto di sostanza attiva Analisi delle proprietà tecnologiche del prodotto (emulsionabilità..) Analisi del profilo cromatografico

31 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Esame visuale del prodotto. Il caso illustrato è evidente, ma esistono casi in cui l evidenza delle differenze non è cosi evidente. Per questo ogni situazione va vista come unica e speciale, di conseguenza lo studio e la verifica va fatta come un approccio tipo CASO PER CASO contraffatti originale

32 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Sono stati confrontati i granuli del contraffatto rispetto all originale. In questo caso la differenza è visivamente osservabile. In ogni caso l osservazione andrebbe verificata con strumentazione adeguata (microscopi) a fornire un valore scientifico.

33 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Per i liquidi l esame diventa più complesso in quanto risulta più complicato apprezzare diversità di colore. Si possono preparare soluzioni alla stessa diluizione in acqua per verificare eventuali differenze

34 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI L analisi mediante spettrometria infrarosso si rivela un utile strumento per la verifica dei due prodotti. La strumentazione attuale è di facile uso e permette un primo approccio qualitativo alle differenze di composizione dei prodotti. Potremmo considerarla una comparazione dell impronta digitale dei due prodotti.

35 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI

36 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI La presenza di un prodotto contraffatto sul mercato potrebbe impattare sull applicabilità dello stesso e sui residui che si potrebbero determinare sulle derrate agricole con conseguente impatto sull ambiente e sulla salute del consumatore. Per questo motivo è importante verificare le proprietà chimiche, fisiche e tecnologiche dei due prodotti. I parametri di accettabilità sono le specifiche FAO del prodotto. ph, densità, emulsionabilità, sospensibilità.

37 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI L esame cromatografico può essere condotto per: Determinare contenuto di ingrediente attivo Determinare il profilo delle impurezze e/o coformulanti Attualmente si dispone di Metodi CIPAC per sostanze attive Metodi forniti da Ditte per le sostanze attive

38 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Attualmente si dispone di metodi CIPAC per le seguenti impurezze Dihydrosafrole in piperonyl butoxide technical Terpyridines in diquat Terpyridines in Paraquat S-methylfenitrothion in Fenitrothion Tetramethyl pyrophosphothioate (TMPP) in Fenitrothion 1-chloro-2-methylcycloprene (1-MCP) and 3-chloro-2-methylpropene (3_CMP) in methylcycloprene 1-MCP)

39 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Non si hanno a disposizione metodi per altre impurezze e co-formulanti (nessun informazione). Questo è limitante per una corretta valutazione Si dovrebbe avere una collaborazione tra Ditte e Laboratori

40 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI L analisi mediante cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC/MS, HPLC/MS) mi permette di identificare i componenti dei prodotti e di avere informazioni non solo qualitative (identificazione componenti in libreria) ma anche un informazione quantitativa, se si dispone di standard analitici.

41 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI

42 CONTRAFFAZIONE PRODOTTI FITOSANITARI Disponibilità di strumentazione idonea e dedicata (IR, Microscopio, GC/FID, GC/MS, HPLC/DAD, HPLC/MS) Metodi di analisi per sostanze attive, impurezze e coformulanti Standard analitici (impurezze e co-formulanti) Standard analitici per le impurezze e /o i coformulanti non sono disponibili commercialmente e neppure di facile reperimento dai Notificanti i prodotti. Spesso vengono prodotti in fase di preparazione del prodotto e non sono disponibili su scala commerciale.

43 AGGIORNAMENTI L importanza degli argomenti trattati sta diventando importante anche in sede comunitaria 22 e 23 Settembre 2016 si è tenuta a Brussels una prima riunione di esperti per discutere l analisi dei prodotti fitosanitari. Sono stati discussi i seguenti argomenti: Punti di vista ed aspettative nazionali Analisi dei prodotti fitosanitari (esperienza tedesca) Programmazione di linee guida europee su: Strategie di analisi Interpretazione dei risultati analitici Controllo di qualità compreso sub-campionamento Raccolta/prelievo campioni.

44 AGGIORNAMENTI Organizzazione di sottogruppi di lavoro con esperti degli Stati Membri ITALIA partecipa, insieme a Germania, Romania, Grecia, Paesi Bassi al sottogruppo «Interpretazione dei risultati» Misura dell incertezza, Tolleranze per co-formulanti, Tolleranze per impurezze/sostanze estranee, Tolleranze per la densità Specifiche per co-formulanti (NPE, POE tallowamines).

45 AGGIORNAMENTI In sede Nazionale programmazione di una riunione di esperti (ISS e laboratori periferici) per la definizione di una proposta da presentare ad ACCREDIA relativamente all accreditamento su pp.ff. Successivamente riunione con ISS, laboratori periferici, rappresentanti di ACCREDIA, Ditte per una discussione su accreditamento e analisi di pp.ff. Aggiornamenti su linee guida comunitarie in materia.

46 CONCLUSIONI Importanza dei controlli sui prodotti fitosanitari Collaborazione e coordinamento in materia di analisi di prodotti fitosanitari. Incremento dell interesse in materia da parte dell Europa 23 Febbraio Corso «Metodi analitici per il controllo ufficiale dei prodotti fitosanitari» presso ISS.

47

Angela Santilio. Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Salute

Angela Santilio. Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Salute I METODI DI ANALISI PER I PRODOTTI FITOSANITARI NELL AMBITO DEI TEST INTER-LABORATORIO INTERNAZIONALI Corso ID 005C17 Metodi analitici per il controllo ufficiale dei prodotti fitosanitari. Angela Santilio

Dettagli

Metalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli

Metalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli Metalli negli additivi alimentari Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli DETERMINAZIONE ELEMENTI METALLICI FOOD AND FEED 2 Reg (UE) 178/2002 Art. 2 Definizione di «alimento» Ai fini del presente regolamento

Dettagli

Antonio Menditto e Marina Patriarca Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale Istituto Superiore di Sanità Roma

Antonio Menditto e Marina Patriarca Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale Istituto Superiore di Sanità Roma Riferibilità delle misure e stima dell incertezza di misura: criticità e approfondimenti sulla base delle esperienze maturate nel corso delle verifiche ispettive seconda parte: esempi pratici Antonio Menditto

Dettagli

Assicurazione della qualità: Prove interlaboratorio

Assicurazione della qualità: Prove interlaboratorio Convegno ACCREDIA-ISS EURLP I laboratori che effettuano prove per individuare la presenza di Trichinella nelle carni in conformità alla norma UNI CEI ISO/IEC 17025 Istituto Superiore di Sanità-Roma Aula

Dettagli

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ruolo del Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ilaria Ciabatti Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza

Dettagli

Laboratorio Nazionale di Riferimento Metodi a Singolo Residuo. I risultati delle prove interlaboratorio

Laboratorio Nazionale di Riferimento Metodi a Singolo Residuo. I risultati delle prove interlaboratorio Laboratorio Nazionale di Riferimento Metodi a Singolo Residuo. I risultati delle prove interlaboratorio 2012-2013 Workshop 2014: Laboratori Nazionali di Riferimento AO/FV/SRM e Laboratori Ufficiali per

Dettagli

Marina Patriarca Laboratorio Nazionale di Riferimento per i metalli negli alimenti, Isituto Superiore di Sanità, Roma Eurachem-Italia

Marina Patriarca Laboratorio Nazionale di Riferimento per i metalli negli alimenti, Isituto Superiore di Sanità, Roma Eurachem-Italia Attività internazionali: aggiornamento della norma ISO 13528 Statistical methods for use in proficiency testing by interlaboratory comparisons. Cosa cambia per i laboratori? Marina Patriarca Laboratorio

Dettagli

Contaminazione delle filiere alimentari. Dr. D'Aurizio Guglielmo P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare

Contaminazione delle filiere alimentari. Dr. D'Aurizio Guglielmo P.F. Veterinaria e Sicurezza Alimentare Contaminazione delle filiere alimentari 1 Regolamenti del pacchetto igiene 2 Separazione delle responsabilità fra OSA e Autorità Competenti OSA: responsabilità disposizioni di dare piena contenute particolare

Dettagli

STIMA INCERTEZZA AMMONIO

STIMA INCERTEZZA AMMONIO Pagina 1 di 6 REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR (firma) VERIFICATA DA RAQ (firma) APPROVATA DA AMM (firma) PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO 00 07/.2/13 / / MOTIVO Pagina 2 di 6 INDICE DELLA PROCEDURA 1.

Dettagli

Attività del LNR per i metalli pesanti negli alimenti: aggiornamenti. Marina Patriarca, Paolo Stacchini

Attività del LNR per i metalli pesanti negli alimenti: aggiornamenti. Marina Patriarca, Paolo Stacchini Attività del LNR per i metalli pesanti negli alimenti: aggiornamenti Marina Patriarca, Paolo Stacchini Compiti dei Laboratori Nazionali di Riferimento a) collaborare con il laboratorio comunitario di riferimento

Dettagli

Prodotti fitosanitari: etichettatura ai sensi del Regolamento 1107/2009 ed il loro controllo Monica Capasso E Roberta Aloi (Ufficio VII Fitosanitari)

Prodotti fitosanitari: etichettatura ai sensi del Regolamento 1107/2009 ed il loro controllo Monica Capasso E Roberta Aloi (Ufficio VII Fitosanitari) Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Prodotti fitosanitari: etichettatura ai sensi del Regolamento 1107/2009 ed il loro controllo Monica Capasso E Roberta Aloi

Dettagli

15LA16753 del 14/12/2015

15LA16753 del 14/12/2015 Rapporto di prova n : 15LA16753 del 14/12/2015 Dati relativi al campione Spett. Chimeko Srl Via Valeri, 16 20017 Passirana di Rho (MI) Oggetto della prova: Polimeri Descrizione: Mix di poliolefine Data

Dettagli

Le novità della nuova revisione dell RT-08 Prescrizioni per l'accreditamento dei laboratori di prova

Le novità della nuova revisione dell RT-08 Prescrizioni per l'accreditamento dei laboratori di prova ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Le novità della nuova revisione dell RT-08 Prescrizioni per l'accreditamento dei laboratori di prova Verona, 8-9 ottobre 2012 Roma, 30-31 ottobre 2012 Dott. Paolo

Dettagli

CROMATOGRAFIA IONICA (IC)

CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA CROMATOGRAFIA IONICA RESINE A SCAMBIO IONICO Struttura Meccanismo di scambio STRUMENTAZIONE IC SOPPRESSORE A MEMBRANA PROTOCOLLO DI ANALISI CROMATOGRAFIA Analisi

Dettagli

METODICHE DI ANALISI PER AMIANTO E F.A.V. (FIBRE ARTIFICIALI VETROSE) Parte introduttiva: il laboratorio accreditato e certificato

METODICHE DI ANALISI PER AMIANTO E F.A.V. (FIBRE ARTIFICIALI VETROSE) Parte introduttiva: il laboratorio accreditato e certificato METODICHE DI ANALISI PER AMIANTO E F.A.V. (FIBRE ARTIFICIALI VETROSE) Parte introduttiva: il laboratorio accreditato e certificato Lunedì 12 dicembre 2016 AC Hotel Vicenza S.S. Padana Superiore verso Verona,

Dettagli

Buzzi Lab. Analisi e Ricerche Industriali

Buzzi Lab. Analisi e Ricerche Industriali Buzzi Lab Analisi e Ricerche Industriali Buzzi Lab Buzzi Lab è stato fondato nel 1896 da Tullio Buzzi per verificare la compisiozone chimica e la qualità dei coloranti prodotti in Germania per le aziende

Dettagli

STIMA INCERTEZZA CONDUCIBILITA

STIMA INCERTEZZA CONDUCIBILITA Pagina 1 di 6 REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR (firma) VERIFICATA DA RAQ (firma) APPROVATA DA AMM (firma) PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO 00 07/.2/13 / / MOTIVO Pagina 2 di 6 INDICE DELLA PROCEDURA 1.

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento I metodi di controllo il controllo dei metodi Dalla tecnica alla norma: gli oli come sistema modello Prove sensoriali sugli oli. Aspetti tecnici connessi all

Dettagli

RING TEST NAZIONALE LEUCOSI BOVINA ENZOOTICA PER LA RICERCA DI ANTICORPI NEI CONFRONTI DEL VIRUS DELLA

RING TEST NAZIONALE LEUCOSI BOVINA ENZOOTICA PER LA RICERCA DI ANTICORPI NEI CONFRONTI DEL VIRUS DELLA Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche Centro di Referenza Nazionale per lo studio dei Retrovirus correlati alle patologie infettive dei Ruminanti RING TEST NAZIONALE PER LA RICERCA

Dettagli

2 CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ASSAGGIATORI PROFESSIONALI Roma 16 Maggio 2015

2 CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ASSAGGIATORI PROFESSIONALI Roma 16 Maggio 2015 2 CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ASSAGGIATORI PROFESSIONALI Roma 16 Maggio 2015 1 - Aspetti pratici connessi all accreditamento del metodo di prova COI/T.20/Doc. No 15/rev.7 Sergio Giacobello 2 - ACCREDITAMENTO:

Dettagli

DETERMINAZIONE SIMULTANEA DI ACIDO L-ASCORBICO E D-ISOASCORBICO (ACIDO ERITORBICO) NEL VINO MEDIANTE HPLC E RIVELATORE UV

DETERMINAZIONE SIMULTANEA DI ACIDO L-ASCORBICO E D-ISOASCORBICO (ACIDO ERITORBICO) NEL VINO MEDIANTE HPLC E RIVELATORE UV RISOLUZIONE ENO 11/008 DETERMINAZIONE SIMULTANEA DI ACIDO L-ASCORBICO E D-ISOASCORBICO (ACIDO ERITORBICO) NEL VINO MEDIANTE HPLC E RIVELATORE UV L ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo paragrafo iv dell'accordo

Dettagli

UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura

UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura Centro per la formazione permanente e l aggiornamento del personale del servizio sanitario UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura CORSO

Dettagli

PG-09-DL/DS e nuove check list

PG-09-DL/DS e nuove check list Verona/Roma, ottobre 2013 INCONTRI DI AGGIORNAMENTO LABORATORI ACCREDITATI - ISPETTORI QUALIFICATI 1 / 40 Ottobre 2013 PG-09-DL/DS rev. 04 Procedura generale per la valutazione dei Laboratori di prova,

Dettagli

DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI

DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Gruppo Interregionale Fibre Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro C.T.I.P.L.L. CLASSIFICAZIONE DI MMVFs DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Studio

Dettagli

La validazione dei metodi di prova microbiologici

La validazione dei metodi di prova microbiologici La validazione dei metodi di prova microbiologici Pisa, 23 maggio 2014 Dr.ssa Anna Moschin Polesine Acque S.p.A. 1 1. Riferimenti normativi UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Requisiti generali per la competenza

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso. Modalità di svolgimento della prova di esame. Introduzione all'analisi organica qualitativa. Analisi organica qualitativa: comportamento alla calcinazione. Saggio di Laissagne

Dettagli

AGGIORNAMENTI NEL CONTESTO

AGGIORNAMENTI NEL CONTESTO 1 AGGIORNAMENTI NEL CONTESTO EUROPEO (PARTE II) Angela Sorbo European Union Reference Laboratory for Chemical Elements in Food of Animal Origin (EURL-CEFAO) 2 STRETTA COLLABORAZIONE PARTECIPAZIONE AI RISPETTIVI

Dettagli

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili

BENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre

Dettagli

Assoispettori Via Prati 1/ Zola Predosa (BO)

Assoispettori Via Prati 1/ Zola Predosa (BO) ASSOFORM01 Il nuovo regolamento per i dispositivi Medici con sessione pratica 2 giorni Roma, Bologna, Torino Date Torino 16-17 Ottobre 2017, Bologna 11-12 Dicembre 2017, Roma 5-6 Febbraio 2018 Programma

Dettagli

Incertezza della misura nelle analisi dei prodotti fitosanitari: dalla teoria alla pratica Dott.ssa Patrizia Stefanelli

Incertezza della misura nelle analisi dei prodotti fitosanitari: dalla teoria alla pratica Dott.ssa Patrizia Stefanelli Incertezza della misura nelle analisi dei prodotti fitosanitari: dalla teoria alla pratica Dott.ssa Patrizia Stefanelli Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Salute Corso di Formazione METODI

Dettagli

PROBLEMATICHE DEI CONFRONTI INTERLABORATORIO

PROBLEMATICHE DEI CONFRONTI INTERLABORATORIO PROBLEMATICHE DEI CONFRONTI INTERLABORATORIO Elisa Pierboni Laboratorio OGM-PG IZSUM Confronti interlaboratorio La partecipazione ai circuiti interlaboratorio è una modalità indicata dalla norma ISO 17025:2005

Dettagli

Misurare la radioattività: esempi, tecniche, requisiti, costi

Misurare la radioattività: esempi, tecniche, requisiti, costi Misurare la radioattività: esempi, tecniche, requisiti, costi Maurizio Forte Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia Via Juvara 22-20129 Milano 1 MISURARE LA RADIOATTIVITA Parametri oggetto

Dettagli

EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2015/22 Insediamento: SIME ENERGIA SRL - VIALE DELLO SPORT, 103 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: SIME ENERGIA SRL EMISSIONE - sigla: E2 - origine: Caldaia

Dettagli

RISOLUZIONE OIV-OENO

RISOLUZIONE OIV-OENO RISOLUZIONE OIV-OENO 479-2017 DETERMINAZIONE DEL RAPPORTO ISOTOPICO 13 C/ 12 C NEL GLUCOSIO, FRUTTOSIO, GLICEROLO ED ETANOLO PRESENTI NEI PRODOTTI DI ORIGINE VITIVINICOLA MEDIANTE CROMATOGRAFIA LIQUIDA

Dettagli

Armonizzazione metodi di misura, analisi e campionamento - metrologia ambientale. Maria Belli già ISPRA

Armonizzazione metodi di misura, analisi e campionamento - metrologia ambientale. Maria Belli già ISPRA Armonizzazione metodi di misura, analisi e campionamento - metrologia ambientale Maria Belli già ISPRA Area A: armonizzazione metodi di analisi campionamento e misura Metrologia ambientale Obiettivo strategico

Dettagli

LA METROLOGIA NEL SISTEMA DELLA MANUTENZIONE DEI VEICOLI FERROVIARI

LA METROLOGIA NEL SISTEMA DELLA MANUTENZIONE DEI VEICOLI FERROVIARI LA METROLOGIA NEL SISTEMA DELLA MANUTENZIONE DEI VEICOLI FERROVIARI G.G.M. consulenze industriali - Verona- marcolinigius@gmail.com - 346 8691453 1 / 11 METROLOGIA: scienza della misurazione e delle sue

Dettagli

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010

XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 XV Corso - Convegno sull attuazione dei principi di Buona Pratica di Laboratorio. Roma 21 dicembre 2010 La Buona Pratica di Laboratorio e la norma ISO 17025: due sistemi a Luciana Croci Istituto Superiore

Dettagli

Determinazione dei coccidiostatici autorizzati nei mangimi: esito del PT 2014 organizzato dal EURL-FA

Determinazione dei coccidiostatici autorizzati nei mangimi: esito del PT 2014 organizzato dal EURL-FA Determinazione dei coccidiostatici autorizzati nei mangimi: esito del PT 2014 organizzato dal EURL-FA C. Civitareale & M. Fiori LNRs Metalli Pesanti negli Alimenti e nei Mangimi e Additivi nei Mangimi

Dettagli

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico dei Molluschi Bivalvi Vivi CeReM Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Dettagli

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico dei Molluschi Bivalvi Vivi CeReM Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Dettagli

Nichel negli alimenti

Nichel negli alimenti Nichel negli alimenti Marina Patriarca e Paolo Stacchini LNR Metalli pesanti negli alimenti Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare Istituto Superiore di Sanità Necessario disporre

Dettagli

ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno. Manuale ENplus. Manuale di riferimento Versione Italiana

ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno. Manuale ENplus. Manuale di riferimento Versione Italiana Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema ENplus Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno Manuale ENplus Manuale di riferimento Versione Italiana Parte 5: Organizzazione della

Dettagli

AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI BALDI E RIBERI DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA

AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI BALDI E RIBERI DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI BALDI E RIBERI DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA E LABORATORI Direttore Dr. Roberto Pagni Regione Piemonte

Dettagli

Validazione dei metodi analitici per il rilevamento di OGM

Validazione dei metodi analitici per il rilevamento di OGM Approfondimenti tecnico-scientifici sul controllo analitico degli OGM Validazione dei metodi analitici per il rilevamento di OGM Francesco Gatto Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM IZS

Dettagli

PROVA SUL CAMPO. centrifuga Guinard: - Concentrazione Solidi Sospesi totali a 105 C fango disidratato: > 24 %

PROVA SUL CAMPO. centrifuga Guinard: - Concentrazione Solidi Sospesi totali a 105 C fango disidratato: > 24 % PROVA SUL CAMPO CARATTERISTICHE I polielettroliti cationici forniti saranno testati sulle centrifughe Alfa Laval (emulsione) e Guinard (polvere) presso l impianto si San Antonino Ticino. Il fango in ingresso

Dettagli

Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete

Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete Il controllo chimico degli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato ARPA Piemonte, Torino 5 6 febbraio 2014 Definizione Il rapporto

Dettagli

Esperienze e criticità sulle Verifiche ispettive coordinate ISS ORL - SINAL

Esperienze e criticità sulle Verifiche ispettive coordinate ISS ORL - SINAL Esperienze e criticità sulle Verifiche ispettive coordinate ISS ORL - SINAL Silvano De Mas Staff Organizzazione Sistema Qualità ARPA Veneto Workshop Laboratori di prova per la sicurezza alimentare: esperienze,

Dettagli

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI IL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE Vista la raccomandazione

Dettagli

L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE. Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori

L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE. Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori Obiettivi della presentazione Approfondire il significato ed il modello di Accreditamento Istituzionale Analizzare

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI IT 17.2.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione L 43/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 137/2011 DELLA COMMISSIONE del 16 febbraio 2011 che modifica il regolamento (CE) n. 2003/2003

Dettagli

PVI: Digestione di campioni aggregati di tessuto muscolare secondo Regolamento (UE) 2015/1375 ISTRUZIONI

PVI: Digestione di campioni aggregati di tessuto muscolare secondo Regolamento (UE) 2015/1375 ISTRUZIONI PVI: Digestione di campioni aggregati di tessuto muscolare secondo Regolamento (UE) 2015/1375 ISTRUZIONI Prima di eseguire il test il laboratorio deve tenere in considerazione i seguenti punti: 1. È necessario

Dettagli

L applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo

L applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo Convegno Prevenzione, igiene e sicurezza nel comparto florovivaistico Pistoia, 23-24 Ottobre 2008 L applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo Claudia Cassinelli Maria Cristina Aprea

Dettagli

LE PROVE AMBIENTALI UNICHIM RIUNIONE PLENARIA LABORATORI MILANO

LE PROVE AMBIENTALI UNICHIM RIUNIONE PLENARIA LABORATORI MILANO LE PROVE AMBIENTALI UNICHIM RIUNIONE PLENARIA LABORATORI MILANO 19.11.2015 Confronto tra GC/MS, GC/MS-MS e HRGC-MS nella determinazione dei POLICLOROBIFENILI (PCB) in matrici solide ambientali: confronto

Dettagli

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 BIOCHIMICA Il metilisobutilchetone è un liquido incolore ed infiammabile che viene utilizzato in laboratorio

Dettagli

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 27 luglio 2016

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 27 luglio 2016 13 D.g.r. 18 luglio 2016 - n. X/5416 Recepimento dell accordo del 7 maggio 2015 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente la qualificazione dei laboratori pubblici

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 597/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 597/2012 DELLA COMMISSIONE IT L 176/54 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 6.7.2012 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 597/2012 DELLA COMMISSIONE del 5 luglio 2012 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per

Dettagli

Attività del gruppo di lavoro UNICHIM Denaturanti

Attività del gruppo di lavoro UNICHIM Denaturanti Riunione dei partecipanti alle attività riguardanti i prodotti petroliferi, promosse dalla Commissione UNICHIM Prodotti Petroliferi e Lubrificanti Milano, 19 novembre 2014 Attività del gruppo di lavoro

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE L 168/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.6.2013 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2013 che approva la sostanza attiva geraniolo, a norma del

Dettagli

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili

AMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili 1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO DTP 07 Patate, cipolle e carote arricchite in selenio

DOCUMENTO TECNICO DTP 07 Patate, cipolle e carote arricchite in selenio Pag. 1 di 5 DOCUMENTO TECNICO Patate, cipolle e carote arricchite in selenio CCPB SRL 40126 Bologna Italy Via J. Barozzi, 8 tel. 051/6089811 fax 051/254842 www.ccpb.it ccpb@ccpb.it Redatto il 2010-04-01

Dettagli

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione utilizzati per determinare il tenore alcolico e la quantità di alcol

Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione utilizzati per determinare il tenore alcolico e la quantità di alcol Ordinanza del DFGP sugli strumenti di misurazione utilizzati per determinare il tenore alcolico e la quantità di alcol (Ordinanza sulla determinazione del tenore alcolico, OTAl) del 5 ottobre 2010 (Stato

Dettagli

CONVEGNO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E.N.P.A.B. Il Ruolo del Biologo nella Gestione della Contaminazione da LEGIONELLA

CONVEGNO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E.N.P.A.B. Il Ruolo del Biologo nella Gestione della Contaminazione da LEGIONELLA ACCREDIA L ente italiano di accreditamento L accreditamento per la circolazione di beni e servizi Il Ruolo del Biologo nella Gestione della Contaminazione da LEGIONELLA IL RUOLO DELL ENTE DI ACCREDITAMENTO

Dettagli

Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci

Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci La legislazione dei prodotti fitosanitari Regolamento 1107/2009 sull immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari

Dettagli

RT-27 Prescrizioni per l'accreditamento degli organizzatori delle prove valutative interlaboratorio

RT-27 Prescrizioni per l'accreditamento degli organizzatori delle prove valutative interlaboratorio ACCREDIA L ente italiano di accreditamento RT-27 Prescrizioni per l'accreditamento degli organizzatori delle prove valutative interlaboratorio Paolo Bianco Direttore Dipartimento Laboratori di prova Via

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE 14.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 44/35 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva spinetoram a norma del regolamento

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE - UFFICIO 4 LINEE GUIDA SULLE TOLLERANZE ANALITICHE APPLICABILI IN FASE DI CONTROLLO UFFICIALE Le presenti

Dettagli

RING TEST NAZIONALE LEUCOSI BOVINA ENZOOTICA PER LA RICERCA DI ANTICORPI NEI CONFRONTI DEL VIRUS DELLA

RING TEST NAZIONALE LEUCOSI BOVINA ENZOOTICA PER LA RICERCA DI ANTICORPI NEI CONFRONTI DEL VIRUS DELLA Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche Centro di Referenza Nazionale per lo studio dei Retrovirus correlati alle patologie infettive dei Ruminanti RING TEST NAZIONALE PER LA RICERCA

Dettagli

LABORATORIO ACCREDITATO DI TARATURA

LABORATORIO ACCREDITATO DI TARATURA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 LABORATORIO ACCREDITATO DI TARATURA della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato 12 13 Centro di Taratura LAT N 208 Accreditated Calibration Laboratory

Dettagli

Accreditamento dei laboratori per la prova Trichinella nella carne: il punto della situazione

Accreditamento dei laboratori per la prova Trichinella nella carne: il punto della situazione ACCREDIA L ente italiano di accreditamento IL RISKIO TRICHINELLA E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Modena, 7 aprile

Dettagli

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato La chimica della sicurezza e dello sviluppo sostenibile Arcavacata 22-23 Giugno 2015 L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato s.serra@arpacal.it Agenzia Regionale

Dettagli

Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni

Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni La norma UNI CEI ISO 27001 (Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni Requisiti), recentemente pubblicata in nuova

Dettagli

Effetto della digestione anaerobica sull efficienza dell azoto dei reflui suini

Effetto della digestione anaerobica sull efficienza dell azoto dei reflui suini DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI PRODUZIONE, TERRITORIO, AGROENERGIA Sostenibilità ambientale ed economica nella gestione degli effluenti negli allevamenti di suini Effetto della digestione

Dettagli

(articolo 19 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e comma 4bis dell articolo 49 della Legge 30 luglio 2010 n. 122)

(articolo 19 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e comma 4bis dell articolo 49 della Legge 30 luglio 2010 n. 122) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) laboratori che eseguono la verificazione periodica degli strumenti di misura ai sensi del Decreto Ministeriale 10 dicembre 2001 con esclusione di quelli

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 19.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 48/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 151/2014 DELLA COMMISSIONE del 18 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva

Dettagli

PROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA

PROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA IBERAZIONE N. PROGRAMMA INTERREGIONALE AGRICOLTURA - QUALITA Obiettivi e contenuti L obiettivo che il programma si pone è quello di qualificare e certificare le produzioni agricole, attraverso controlli

Dettagli

Utilizzo dei QuEChERS nella determinazione di IPA in alimenti di origine animale

Utilizzo dei QuEChERS nella determinazione di IPA in alimenti di origine animale Utilizzo dei QuEChERS nella determinazione di IPA in alimenti di origine animale Dr. Albino Gallina, Dr. Valentino Pizzocchero agallina@izsvenezie.it Laboratorio di Tossicologia Alimentare Chimica Istituto

Dettagli

Rapporto di prova n Data di emissione, 28/07/2015

Rapporto di prova n Data di emissione, 28/07/2015 Accreditamento conforme ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 / Membro degli accordi di Descrizione Campione Cliente Provenienza Natura campione Campionato da Pag 1 di 6 Parete realizzata:

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.

Dettagli

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml.

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml. Giugno 1993 19a. Fenoli 19a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi tramite cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) di un estratto organico, ottenuto da un campione di fango o di

Dettagli

Rovigo, 2 marzo Giulia Rosar Tecna s.r.l.

Rovigo, 2 marzo Giulia Rosar Tecna s.r.l. Campionamento ed analisi Rovigo, 2 marzo 2013 Giulia Rosar Tecna s.r.l. La filiera analitica Campionamento Sotto campionamento Preparazione del campione Analisi Errore Origine dell erroreerrore Lotto Campione

Dettagli

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza La Qualità nei Laboratori Chimici delle Dogane Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza Forum della Pubblica Amministrazione Fiera di Roma 11 maggio 2005 Indagine sulle merci analisi

Dettagli

Corso PISCINE AD USO NATATORIO: APPLICAZIONE DELLA NUOVA NORMATIVA CON PARTICOLARE RIGUARDO AGLI ASPETTI IGIENICO-SANITARI E GESTIONALI

Corso PISCINE AD USO NATATORIO: APPLICAZIONE DELLA NUOVA NORMATIVA CON PARTICOLARE RIGUARDO AGLI ASPETTI IGIENICO-SANITARI E GESTIONALI Corso PISCINE AD USO NATATORIO: APPLICAZIONE DELLA NUOVA NORMATIVA CON PARTICOLARE RIGUARDO AGLI ASPETTI IGIENICO-SANITARI E GESTIONALI N ID Corso: 1306 14-15 Dicembre 2006 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE

Dettagli

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012) Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 703 09/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18479 DEL 24/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM.

Dettagli

Accreditamento dei laboratori privati

Accreditamento dei laboratori privati Accreditamento dei laboratori privati F.Pastoni, K. Gennaro* Vice Presidente Ordine Nazionale dei Biologi * Ordine Naz. Biologi, Delegazione Lecce Obiettivi dell accreditamento Garanzia da parte dei laboratori:

Dettagli

EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI IN ATMOSFERA RAPPORTO DI PROVA Rif. AMB-2014/2714 Insediamento: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL - VIALE DELLO SPORT, 101 - ZOLA PREDOSA - BO Committente: ZOLA PREDOSA TELERISCALDAMENTO SRL

Dettagli

Rapporto di controllo e taratura di strumenti per pesare

Rapporto di controllo e taratura di strumenti per pesare Pagina 1 VIA MADRE TERESA DI CALCUTTA,5/D 20020 ARESE (MI) TEL.02-36548002 FAX 02-99762956 Rapporto di controllo e taratura di strumenti per pesare Partita IVA 01379120122 Indirizzo VIA A. DIAZ, 22/a CAP

Dettagli

TITOLO DEL CORSO OBIETTIVI DEL CORSO DESTINATARI ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI CONTENUTI DURATA DEL CORSO ATTESTATO COSTO

TITOLO DEL CORSO OBIETTIVI DEL CORSO DESTINATARI ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI CONTENUTI DURATA DEL CORSO ATTESTATO COSTO CORSO PER OPERATORI CND - METODO MT, MAGNETOSCOPIA Impartire al candidato le conoscenze tecnico/normative necessarie per eseguire esami di tipo superficiale con particelle magnetiche MT su varie tipologie

Dettagli

Sara Coluccia Polo Alimenti. Il controllo chimico negli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato 29 e 30 gennaio 2014 Torino

Sara Coluccia Polo Alimenti. Il controllo chimico negli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato 29 e 30 gennaio 2014 Torino Sara Coluccia Polo Alimenti Il controllo chimico negli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato 29 e 30 gennaio 2014 Torino 1 2 EVOLUZIONE DEI CONCETTI DI IGIENE E SICUREZZA controllo

Dettagli

L ACCREDITAMENTO ISO 15189 DEI LABORATORI MEDICI 29/30 ottobre 11/12/13 e 25/26/27 novembre 2014 Aula CUGAS, via Jappelli 1/A - Padova

L ACCREDITAMENTO ISO 15189 DEI LABORATORI MEDICI 29/30 ottobre 11/12/13 e 25/26/27 novembre 2014 Aula CUGAS, via Jappelli 1/A - Padova L ACCREDITAMENTO ISO 15189 DEI LABORATORI MEDICI 29/30 ottobre 11/12/13 e 25/26/27 novembre 2014 Aula CUGAS, via Jappelli 1/A - Padova QUESTIONARIO Il test si supera se le risposte esatte sono 23 sul totale

Dettagli

Chimica Analitica II

Chimica Analitica II Chimica Analitica II Corso di laurea triennale in Chimica Obiettivo del corso conoscenza dei principi fondamentali e della strumentazione relativi a tecniche analitiche strumentali di uso comune Durata

Dettagli

Parte terza! Sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti!! CAPITOLO 8 IL CONTROLLO UFFICIALE!

Parte terza! Sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti!! CAPITOLO 8 IL CONTROLLO UFFICIALE! Parte terza Sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti CAPITOLO 8 IL CONTROLLO UFFICIALE Regolamento (CE) 854/2004 Relativo all organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale

Dettagli

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it www.gse.it 2 La certificazione dei moduli nel primo Conto Energia DM del 28 luglio 2005 In assenza di un documento di Certificazione,

Dettagli

Esperienza di accreditamento dei metodi di valutazione dello stato ecologico per la componente diatomica

Esperienza di accreditamento dei metodi di valutazione dello stato ecologico per la componente diatomica Seminario Stato ecologico dei fiumi ai sensi della Direttiva 2000/60/CE: valutazione della qualità del dato Esperienza di accreditamento dei metodi di valutazione dello stato ecologico per la componente

Dettagli

Domanda di Accreditamento per Laboratori di prova

Domanda di Accreditamento per Laboratori di prova Titolo/Title Domanda di Accreditamento per Laboratori di prova Application for Accreditation of Testing Laboratories Sigla/Reference DA-02 Revisione/Revision 04 Data/Date Redazione Approvazione Autorizzazione

Dettagli

VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX

VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX Inquadramento normativo SICURA 28/05/2009 Autocontrollo Il sistema normativo richiede la stesura

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, PORTICI (NA) Italia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI AGRARIA Via Università, 100 80055 PORTICI (NA) Italia L Operatore Dott. Pio Gialdi dell Istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 12 marzo 2014. Disposizioni per la designazione dei laboratori che possono eseguire l analisi dei campioni prelevati durante i controlli

Dettagli

Validazione dei metodi a singolo residuo per la determinazione dei residui di fitofarmaci in prodotti di origine vegetale

Validazione dei metodi a singolo residuo per la determinazione dei residui di fitofarmaci in prodotti di origine vegetale IX Convegno "Attività dell'amministrazione Pubblica in materia di controllo dei residui di fitofarmaci negli alimenti 17 Novembre 2011 Validazione dei metodi a singolo residuo per la determinazione dei

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DI UN LABORATORIO ANALISI SEMENTI

ORGANIZZAZIONE DI UN LABORATORIO ANALISI SEMENTI CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE - CORSO DI FORMAZIONE 4b PARTE TEORICA: ANALISI RESPONSABILE DI LABORATORIO ORGANIZZAZIONE DI UN LABORATORIO ANALISI SEMENTI Presentazione di: Rita Zecchinelli CRA

Dettagli