Presentazione della survey sulla terapia ipolipemizzante nella pratica clinica
|
|
- Claudia Di Giacomo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Presentazione della survey sulla terapia ipolipemizzante nella pratica clinica a cura dell ARCA e MMG Lombardia Relatore : Dott.ssa M.Gavazzoni, U.O Cardiologia Spedali Civili di Brescia.
2 ARCA Lombardia ha proposto un questionario a medici di medicina generale e cardiologi, i cui risultati sono stati trasmessi in forma ANONIMA ad un elaboratore automatico centrale di dati, che ci ha consentito di fare statistiche osservazionali sui seguenti temi: 1) Utilizzo dei nuovi anticoagulanti orali sul territorio e nell ambito della cardiologia ospedaliera e ambulatoriale 2) Terapia ipolipemizzante nella pratica clinica 3) Utilizzo della terapia antipertensiva di associazione di farmaci a dosi fisse Ad oggi, abbiamo i risultati preliminari del sondaggio su 97 medici in Lombardia.
3 Colesterolo LDL e statine
4 Attualmente abbiamo a disposizione classi di farmaci ipolipemizzanti che riducono la colesterolemia in modo soddisfacente 7 - completamente vero 28% 6 29% 5 22% 4 12% 3 2% 2 5% 1 - completamente falso 2%
5 Quando il paziente è trattato con statina, non ritengo di titolarla. 7 - completamente vero 3% 6 2% 5 5% 4 3% 3 0% 2 22% 1 - completamente falso 64%
6 Studio di popolazione italiano; n: 5458 pazienti (da 40 a 79 anni) da 425 MMG Il 25% della popolazione italiana è a RCV ALTO o MOLTO ALTO paese a RCV medio-basso 65 % dei pazienti ha colesterolo a target; il 31.7% dei soggetti ha valori di LDL-col che sono PIU ALTI DEL TARGET Tra questi, la maggioranza sono pazienti a rischio CV alto o molto alto
7 Indipendentemente dal farmaco usato per abbassare l'ldl colesterolo, l'importante è che il valore sia il più basso possibile. 7 - completamente vero 45% 6 14% 5 24% 4 2% 3 7% 2 5% 1 - completamente falso 3%
8 30 Correlazione tra LDL e eventi cardiovascolari nei trial clinici: Lower is Better 4S - Placebo Rx terapia con statine PRA pravastatina ATV - atorvastatina 4S - Rx Prevenzione secondaria Incidenza degli Eventi (%) TNT ATV80 PROVE-IT ATV 40 (1.0) IMPROVE-IT JUPITER -Rx 60 (1.6) CARE - Rx HPS - Rx 80 (2.1) LIPID - Rx AFCAPS - Rx ASCOT - Rx TNT ATV10 PROVE-IT - PRA 100 (2.6) JUPITER -Pl 120 (3.1) HPS - Placebo AFCAPS - Placebo Valore di LDL-Colesterolo mg/dl (mmol/l) CARE - Placebo ASCOT - Placebo 140 (3.6) LIPID - Placebo WOSCOPS Placebo 6 WOSCOPS - Rx 160 (4.1) Prevenzione primaria 180 (4.7) 200 (5.2) Rosensen RS. Exp Opin Emerg Drugs 2009;9(2):
9 7 - completamente vero Riservo il trattamento con statine a pazienti in prevenzione secondaria 2% 6 5% 5 5% 4 7% 3 10% 2 19% 1 - completamente falso 52%
10 Strategia treat to target European Heart Journal (2016) 37,
11 NOTA 13 AIFA: PROBLEMA di PRESCRIVIBILITA La prescrizione della statina a carico del SSN è limitata ai pazienti affetti da: 1) dislipidemie familiari 2) in soggetti a rischio elevato e molto elevato di un primo evento cardiovascolare maggiore (rischio a 10 anni > 5 e 10% secondo SCORE) (prevenzione primaria)- prevenzione secondaria in soggetti con coronaropatia documentata o pregresso ictus o arteriopatia obliterante periferica o pregresso infarto o diabete indotta da farmaci (immunosoppressori, antiretrovirali e inibitori della aromatasi) in pazienti con insufficienza renale cronica moderata o severa e..nei PAZIENTI CON RCV < 5%??? Novità della nota 13 ultima versione del 2013: ULTERIORE divisione in 3 classi
12 Le indicazioni della nota 13 sulla rimborsabilità delle statine *indotta da farmaci (immunosoppressor i, antiretrovirali e inibitori della aromatasi)
13 Le statine sono farmaci efficaci e sicuri. 7 - completamente vero 26% 6 31% 5 28% 4 14% 3 0% 2 0% 1 - completamente falso 2%
14 Conosco molto bene gli effetti collaterali derivanti dall'uso di statine. 7 - completamente vero 67% 6 17% 5 3% 4 10% 3 2% 2 0% 1 - completamente falso 0%
15 Quali sono gli effetti collaterali della terapia con statine? EFFETTI MUSCOLARI: 1)Mialgia; 2) aumento CK >10 vv basale<; 3) reversibilità dei sintomi dopo sospensione.prevalenza: 5%. Fattore di rischio : associazione con alcuni farmaci: EFFETTI EPATICI: Aumento delle ALT per >3 vv URL, confermato in 2 occasioni. Aumenti più lievi non sono associati ad epatotossicità. DIABETE: Maggiore per statine ad alta dose, pazienti >65 anni, insulino resistenza, obesità. In metanalisi su pazienti, il rischio vs placebo era 9%. INSUFFICIENZA RENALE: Effetto dibattuto; nei RCT placebo e statina hanno dato la stessa % di IRC; solo rosuvastatina 80 mg può aumentare la proteinuria tubulare, riducendo la pinocitosi dei tubulociti (senza effetti glomerulari) European Heart Journal (2016) 37,
16 Altre terapie ipolipemizzanti
17 Penso che il trattamento con fibrati debba essere usato dallo Specialista. 7 - completamente vero 17% 6 12% 5 0% 4 10% 3 17% 2 12% 1 - completamente falso 31%
18 Ritengo che l'eventuale associazione di statine e fibrato non sia consigliabile. 7 - completamente vero 7% 6 9% 5 4% 4 23% 3 16% 2 14% 1 - completamente falso 28%
19 European Heart Journal (2016) 37, Raccomandazioni della Società Europea di Cardiologia per il Trattamento farmacologico dell ipertrigliceridemia :
20 L'uso degli Omega-3 è attualmente ridotto, ma meriterebbe più spazio. 7 - completamente vero 22% 6 16% 5 19% 4 19% 3 10% 2 9% 1 - completamente falso 5%
21 PUFA n-3 European Heart Journal (2016) 37, Dati inconclusivi sulla prognosi e sulla riduzione della mortalità CV ed eventi non fatali L FDA ha approvato la prescrizione di PUFA n-3 come aggiunta alla dieta per valori di TGs > 496 mg/dl. Il dosaggio raccomandato è da 2 a 4 gr/die.
22 Conosco poco l'acido nicotinico e non ho mai trattato pazienti con tale farmaco. 7 - completamente vero 48% 6 21% 5 7% 4 9% 3 3% 2 9% 1 - completamente falso 3%
23 Niacina??? European Heart Journal (2016) 37,
24 Dislipidemie familiari e nuovi farmaci ipolipemizzanti
25 Il MMG dovrebbe trattare le dislipidemie secondarie e lo Specialista le primarie. 7 - completamente vero 3% 6 0% 5 5% 4 10% 3 9% 2 16% 1 - completamente falso 57%
26 I pazienti con dislipidemia famigliare sono pochi e le terapie a disposizione sono, comunque, efficaci. 7 - completamente vero 17% 6 9%??? 5 4 9% 16% 3 22% 2 10% 1 - completamente falso 17%
27 Con le terapie a disposizione è difficile trattare il paziente con ipercolesterolemia famigliare. 7 - completamente vero 14% 6 16%??? % 17% 3 9% 2 17% 1 - completamente falso 10%
28 IPERLIPEMIA MISTA FAMILIARE : diversi meccanismi genetici; prevalenza elevata: 1/100, causa importante di patologia CV prematura. Definizione: elevati livelli di TG, Colesterolo LDL, storia familiare di CVD prematura. IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE (FCH): riduzione dell internalizzazione di LDL per deficit recettoriale HeFH- Eterozigote: 50% dei recettori funzionanti; prevalenza: 1/500 sogg.sani; colesterolemia adulto: mg/dl, bambino: mg/dl HoFH- Omozigote: assenza dei recettori; prevalenza 1/milione sogg.sani; colesterolemia adulto tra 600 e 1000 mg/dl
29 -STATINE -EZETIMIBE - Inibitori PCSK9
30 Inibitori di PCSK9 : Indicazioni Adulti con ipercolesterolemia primaria (familiare o non familare) o dislipidemia mista: in combinazione alla statina o altri farmaci se NON è stato raggiunto il target da soli o in combinazione a ipolipemizzanti non statine, per i pazienti che sono intolleranti alle statine e in cui le statine sono controindicate
31 La terapia con anticorpi monoclonali si conosce poco. 7 - completamente vero 36% 6 21% 5 9% 4 12% 3 14% 2 5% 1 - completamente falso 3%
32 L'attuale immissione sul mercato degli anticorpi monoclonali per l'ipercolesterolemia ha sensibilizzato i medici alla ricerca delle forme famigliari. 7 - completamente vero % 19% 19% 4 29% 3 7% 2 5% 1 - completamente falso 3%
33 La via di somministrazione di un farmaco non è un limite alla sua prescrizione. 7 - completamente vero 17% 6 14% 5 3% 4 24% 3 16% 2 10% 1 - completamente falso 16%
34 L'associazione di statina ed anticorpo monoclonale comporta una gestione particolarmente complessa del paziente. 7 - completamente vero 14% 6 3% 5 12% 4 40% 3 14% 2 5% 1 - completamente falso 12%
35 Non è semplice prescrivere o trattare l'ldlaferesi. 7 - completamente vero 50% 6 17% 5 16% 4 16% 3 2% 2 0% 1 - completamente falso 0%
36 Ritengo che LDL-aferesi avrà sempre meno prescrivibilità ora che esistono gli anticorpi monoclonali. 7 - completamente vero 41% 6 22% 5 17% 4 14% 3 3% 2 2% 1 - completamente falso 0%
37 Difficilmente inizio una nuova terapia appena uscita sul mercato. 7 - completamente vero 7% 6 17% 5 19% 4 9% 3 9% 2 12% 1 - completamente falso 28%
38 Il costo di una terapia non dovrebbe essere un ostacolo alla sua prescrizione. 7 - completamente vero 34% 6 9% 5 14% 4 16% 3 7% 2 10% 1 - completamente falso 10%
39 Cost-Effectiveness of prevention
40 Grazie per la collaborazione a cura dell ARCA e MMG Lombardia
41
42
43
44 Cost-Effectiveness of prevention
45 FATTORI di RISCHIO CV, TABELLE del RISCHIO Very high risk : -Malattia CV documentata (pregresso IMA, BPAC,PTCA, TIA, Ictus, PAD, PCI periferica,placche ATS significative all ecografia vascolare -Diabete mellito con danno d organo (proteinuria per es) o associato a ipertensione, tabagismo, dislipidemia -IRC severa (GFR < 30 ml/min/1.73 m2) -SCORE calcolato >o = 10% per eventi fatali CV a 10 anni High Risk : -Un singolo fattore di rischio MOLTO ELEVATO (Colesterolo >310 mg/dl), BP >180/110 mmhg -Diabete mellito senza i fdr sopra elencati (anche DM tipo I) -IRC moderata (GFR ml/min/1,73 m2) -SCORE calcolato tr 5 e 10% per eventi fatali CV a 10 anni Moderate Risk: -SCORE tra 1 e 5% per eventi fatali a 10 anni Low Risk: -SCORE < 1 % per eventi fatali a 10 anni
46
Capitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi
Capitolo 5 La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Metodologia per la misurazione dei fattori di rischio Maschio/Femmina 25 Pressione arteriosa sistolica Abitudine
DettagliNuova nota 13 link ufficiale.
La nuova NOTA 13 Nuova nota 13 link ufficiale http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-13 Testo esplicativo La tabella uso statine Carta rischio caratteristiche della nuova nota 13 rispetto alla
DettagliAllegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo
Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono
DettagliModifica del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo presentata dall'agenzia Europea per i Medicinali
Allegato II Modifica del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo presentata dall'agenzia Europea per i Medicinali Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e il foglio
DettagliGruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014
Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014 Prescrizione di farmaci Classe C10AA (inibitori della HMG CoA reduttasi) L indicazione regionale è
DettagliL ipercolesterolemia familiare
L ipercolesterolemia familiare In alcuni soggetti l aumentata concentrazione di colesterolo nel sangue è causata da un difetto ereditario genetico noto come ipercolesterolemia familiare (Familial Hypercholesterolemia,
DettagliPRALUENT (alirocumab) - Ipercolesterolemia
Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio PRALUNT (alirocumab) - Ipercolesterolemia Praluent è indicato in adulti con ipercolesterolemia primaria (familiare eterozigote o non familiare)
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliFederico Nardi. A proposito di fattori di rischio:
A proposito di fattori di rischio: Documento di consenso intersocietario. Colesterolo e rischio cardiovascolare: percorso diagnostico-terapeutico in Italia Federico Nardi S.O.C. Cardiologia Osp. Castelli
DettagliQuali sono i nuovi target del colesterolo e come raggiungerli?
NonSoloCuore Young Sabato 28 Gennaio 2017 Porto Antico di Genova Centro Congressi Quali sono i nuovi target del colesterolo e come raggiungerli? Annamaria Municinò Dipartimento di Cardiologia ASL3 Genovese
DettagliIl trilemma di Ezetimibe
1. Il quesito 4. le risposte I casi clinici 2. i PICO 3. la ricerca bibliografica I CASI CLINICI: Il caso di Maria Grazia (1) Il caso di Gianfranco (2) Il caso di Orietta (3) IL CASO DI MARIA GRAZIA (1):
DettagliAppropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida
Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine
DettagliColesterolo: Attualità
Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli
DettagliLa nuova Nota 13 vista dal Medico di Famiglia
10 CONGRESSO REGIONALE SCUOLA FORMAZIONE IN MEDICINA DI FAMIGLIA REGIONE LAZIO 2 CONGRESSO REGIONALE FIMMG LAZIO Ferentino 22-23 Marzo 2013 La nuova Nota 13 vista dal Medico di Famiglia DR. ALFONSO FIORILLO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1477
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del 06-08-2012 28209 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1477 Revoca DGR n. 1384 del 22.07.2008 Interventi in materia farmaceutica
DettagliInformazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale
Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Periodico di informazione per Medici & Farmacisti Anno XIII, N 2 Aprile 2013 A cura del DIP IP.. INTERAZIENDALEI ASSISTENZA FARMACEUTICA Via Berchet,
DettagliIl paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta
DettagliIl trattamento dell ipercolesterolemia i dati della medicina generale nel Network MilleinRete
MilleinRete S.I.M.G. Veneto S.I.M.G. Veneto S.I.M.G. Veneto Il trattamento dell ipercolesterolemia i dati della medicina generale nel Network MilleinRete Dott. Alessandro Battaggia LE DIVERSE FACCE DELL'APPROPRIATEZZA
DettagliCapitolo 4. Le nuove linee guida USA (ATP-IV)
Capitolo 4 Le nuove linee guida USA (ATP-IV) Le nuove linee guida USA (ATP-IV) ATP-IV: gruppi di soggetti candidati al trattamento con statine (Stone NJ et al, ATP-IV panel, Circulation 2013) 3 Pazienti
DettagliEPIDEMIOLOGIA DELL IPERCOLESTEROLEMIA PRIMARIA NELLA REGIONE VENETO. Margherita Andretta. Venezia, 2 febbraio 2017
EPIDEMIOLOGIA DELL IPERCOLESTEROLEMIA PRIMARIA NELLA REGIONE VENETO Margherita Andretta Venezia, 2 febbraio 2017 Prevalenza dell ipercolesterolemia familiare 1/200-1/500 120.000-300.000 9.800-25.000 Averna
DettagliLa valutazione del rischio cardiovascolare
La valutazione del rischio cardiovascolare Nonostante la progressiva riduzione della mortalità cardiovascolare nei paesi industrializzati, le malattie conseguenti all aterosclerosi e alla trombosi (cardiopatia
DettagliDiabete: gestione da parte di un team OMS 1998
Diabete: gestione da parte di un team OMS 1998 1)SINTOMI DI DIABETE (poliuria, polidipsia, perdita di peso) E CASUALE RILIEVO DI GLICEMIA >200 mg/dl. oppure 2) GLICEMIA A DIGIUNO>126 mg/dl (2 volte) oppure
DettagliPROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
DettagliEFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE
DettagliPROGRAMMA PRELIMINARE
PROGRAMMA PRELIMINARE MERCOLEDI 28 NOVEMBRE 14.00 SIMPOSIO Il concetto di rischio cardiovascolare oggi 14.00 Il rischio cardiovascolare e l attesa di vita: il concetto di life time risk 14.20 L obesità
DettagliGli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio
Gli effetti delle statine sulla regressione della placca e sulla riduzione della mortalità nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare e diabeticio Dott Alessandro Filippi RELAZIONE NOME E COGNOME RELATORE
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO
DettagliPROPOSTA DI RACCOMANDAZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE STATINE
SOTTOCOMMISSIONE MALATTIE CARDIOVASCOLARI ( Genova, 7 ottobre 2008 ) PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE STATINE ANALISI DEI CONSUMI E CONSIDERAZIONI
DettagliPercorso di gestione primo - secondo livello. della dislipidemie
Percorso di gestione primo - secondo livello della dislipidemie Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Cardiocircolatorio, Ipertensione e Aritmia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per
DettagliLe modalità prescrittive nelle diverse situazioni cliniche
L INFORMAZIONE INDIPENDENTE SUL FARMACO: OBIETTIVO STATINE Le modalità prescrittive nelle diverse situazioni cliniche Sassari 26 Gennaio 2008 Dott.ssa Chiara Musio NOTA 13 AIFA La prescrizione a carico
DettagliPresentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica
Presentazione della Survey sulla terapia antipertensiva nella pratica clinica a cura dell ARCA e MMG Lombardia Relatore : Dott. Elio Gorga, U.O Cardiologia Spedali Civili di Brescia Approssimativamente
DettagliFARMACOSORVEGLIANZA DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON EVOLOCUMAB
FARMACOSORVEGLIANZA DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON EVOLOCUMAB Francesca Bambara IL RUOLO DELL INFERMIERE Le malattie cardiovascolari (CVD) hanno una mortalità pari a 4 milioni di persone ogni anno solo in
DettagliCOS È dislipidemia ereditaria caratteriz- zata da un aumento isolato e permanente dei livelli di lipoproteina a bassa densità forma eterozigote
COS È L ipercolesterolemia familiare (FH) è una dislipidemia ereditaria caratterizzata da un aumento isolato e permanente dei livelli di lipoproteina a bassa densità (LDL). Nel mondo circa una persona
DettagliRiflessioni sulle Statine Verso la personalizzazione della terapia?
Dialoghi in Farmacologia Medica Brescia, 13 Novembre 2007 Riflessioni sulle Statine Verso la personalizzazione della terapia? Dr.ssa Annamaria Indelicato Direttore Sanitario ASL di BRESCIA Euro Andamento
DettagliSTORIA NOTA 13 14/11/2012 26/03/2013 04/01/2007 19/06/2014 23/02/2007 06/06/2012 O DETERMINA 29/10/2004
STORIA NOTA 13 O DETERMINA 29/10/2004 O DETERMINA 04/01/2007 O DETERMINA 23/02/2007 O DETERMINA 06/06/2012 O DETERMINA 14/11/2012 O DETERMINA 26/03/2013 O DETERMINA 19/06/2014 il target per la terapia
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 22 luglio 2008, n. 1384
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 137 del 4-09-2008 15337 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 22 luglio 2008, n. 1384 Interventi
DettagliLa terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio
La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio Maurizio Cappelli Bigazzi Cattedra di Cardiologia - A.O. Monaldi II Università di Napoli Nei diabetici, le complicanze macrovascolari,
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
DettagliPresentazione del corso
Presentazione del corso Struttura del corso MODULO 1 La gestione del trattamento ipolipemizzante nel paziente a rischio CV tra linee guida e Nota 13 G.M. De Ferrari, A. Giaccari, R. Pontremoli, E. Manzato
DettagliQuesta correlazione è raggiunta con valori di LDL mai considerati in passato, in un ambito di 50 mg/dl.
Nota 13, Le regole di prescrizione italiane ed appropriatezza scientifica nella terapia delle dislipidemie: perchè trattare il fattore di rischio colesterolo. (M. Averna) Nell analisi della curva di distribuzione
DettagliLINEE GUIDA PER TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE con STATINE e RISCHIO CARDIOCEREBROVASCOLARE
LINEE GUIDA PER TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE con STATINE e RISCHIO CARDIOCEREBROVASCOLARE Numerosi trial clinici hanno chiaramente dimostrato che l uso di statine è associato a notevoli benefici in prevenzione
DettagliCapitolo 3 ESC 2011/2012
Capitolo 3 ESC 2011/2012 ESC 2011/2012 Cholesterol Treatment Trialists (CTT) Collaboration Lancet, November 9th, 2010; 6736(10) 61545-0 Effetti su ogni tipologia di evento vascolare maggiore (parte 1/3)
Dettaglihps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001
hps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001 Sponsor: UK Medical Research Council (MRC) British Heart Foundation (BHF) Merck Roche Progetto, conduzione
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO
IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di
Dettaglitivi alle sole opere interferenti. 3.Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di cinque anni a decorrere dalla data del presente
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 141 del 11-09-2008 15803 tivi alle sole opere interferenti. 3.Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di cinque anni a decorrere dalla data del
DettagliSessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR
Modulo 2 Strategie preventive e assistenziali Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione descrivere le strategie
DettagliRiduzione del colesterolo con simvastatina in pazienti ad alto rischio: risultati definitivi dello studio HPS
Clinoscopio Heart Protection Study Collaborative Group. MRC/BHF Heart Protection Study of cholesterol lowering with simvastatin in 20.536 high-risk individuals: a randomised placebocontrolled trial. Lancet
DettagliFrancesco Angelico. Target lipidemici: quali pazienti sono candidati alla terapia con statina? Linee guida a confronto
Francesco Angelico Target lipidemici: quali pazienti sono candidati alla terapia con statina? Linee guida a confronto Francesco Angelico ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio
DettagliPrevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare
Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare Sarzani R, Fedecostante M, Spannella F, Dessì-Fulgheri P
DettagliORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%
ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%
DettagliLORO SEDI. Oggetto: DGR n del 17/07/2012.
AREA GESTIONE SERVIZIO FARMACEUTICO Piazza Bottazzi 73100 Lecce tel. 0832.215864 Fax 0832.215835 e-mail: frmaceutico@ausl.le.it Prot. n 0129865 del 10/09/2012 Trasmissione via e-mail Ai Direttori dei Distretti
DettagliGESTIONE DELLE SCHEDE DI MONITORAGGIO AIFA
MDELLI RGANIZZATIVI APPRPRIATI PER LA GESTINE DELLA CRNICITÀ NELL AMBIT DELL IPERCLESTERLEMIA CN I NUVI ANTICRPI MNCLNALI ANTI PCSK9 Ancona, 21 aprile 2017 GESTINE DELLE SCHEDE DI MNITRAGGI AIFA Dott.
DettagliRACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010
Appropriatezza prescrittiva nella terapia dell ipercolesterolemia RACCOMANDAZIONI DELL ASL CN1 2010 PREMESSE L'ipercolesterolemia è uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare e la sua riduzione
DettagliIn quali pazienti occorre andare oltre LDL, la definizione del rischio cardiovascolare residuo.
In quali pazienti occorre andare oltre LDL, la definizione del rischio cardiovascolare residuo. CATERINA PIZZUTELLI FIMMG FROSINONE Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Differenze tra medicina generale
DettagliLa nuova nota 13 AIFA
La nuova nota 13 AIFA Ovvero: visto che ci tocca usiamola al meglio E stata recentemente pubblicata l ennesima nota 13 AIFA. E ben noto che SIMG non condivide la necessità di una nota, qualsiasi essa sia,
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliValutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli
Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi
DettagliProgetto Donna. Ricerca
Ricerca Progetto Donna Indagine trasversale per la valutazione del profilo di rischio cardiovascolare nella popolazione di soggetti assistibili di sesso femminile afferenti ai Medici di Medicina Generale
DettagliLA NUOVA NOTA 13: una analisi critica
LA NUOVA NOTA 13: una analisi critica Prof. ALBERICO L. CATAPANO Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano È stata pubblicata recentemente una revisione della nota 13 da
DettagliPREVENZIONE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE: APPROPRIATEZZA-RISPETTO DELLE REGOLE PRESCRITTIVE-RUOLO DEL MMG OTTOBRE 2012
PREVENZIONE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE: APPROPRIATEZZA-RISPETTO DELLE REGOLE PRESCRITTIVE-RUOLO DEL MMG 19-10-2012: 19 20 OTTOBRE 2012 ORE 14:30 REGISTRAZIONE DEI PARECIPANTI PREVENZIONE E RISCHIO: A CHE
DettagliIntegrazione Complementarietà della RW Data e RW Evidence
Popolazioni target e impatto economico dei nuovi farmaci dati RWE Convegno LE ANALISI SULL'USO DEI FARMACI: METODI ED ESPERIENZE IN ITALIA La 15 giugno 2017 Nello Martini Integrazione Complementarietà
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliDiabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20
Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.
Dettaglistatine comunque... LIPID MANAGEMENT cernobbio 8-10 Ottobre 2008 IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche-Fondazione AMD
IV Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche-Fondazione AMD LIPID MANAGEMENT cernobbio 8-10 Ottobre 2008 statine comunque... Massimo Orrasch U.O. SSMM e Diabetologia Treviso Patogenesi schematica della
DettagliQuesto RCT cosa aggiunge in pratica? Alcuni esempi di lettura critica
Il sistema PICOT ed esempi pratici di statistica applicata agli studi clinici sui farmaci Questo RCT cosa aggiunge in pratica? Alcuni esempi di lettura critica Giulio Formoso Oreste Capelli Una doverosa
DettagliMedici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare
Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Dott. Paolo Corradini Coordinatore Nazionale Area Studio Ipertensione Arteriosa
DettagliIl profilo fisio-patologico del paziente diabetico e la scelta del trattamento ipolipemizzante
MODULO 3 Il profilo fisio-patologico del paziente diabetico e la scelta del trattamento ipolipemizzante A. Giaccari Endocrinologo, Policlinico Gemelli Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Cattolica
DettagliDISLIPIDEMIE. Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA
HOME DISLIPIDEMIE DISLIPIDEMIE Dr. Alessandro Bernardini DISLIPIDEMIA Rispetto al termine iperlipidemia, è più appropriato utilizzare dislipidemia,, che comprende sia livelli anormalmente elevati di lipoproteine
DettagliIPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliDECRETO n. 133 del 10.10.2012 rif. lettera g)
DECRETO n. 133 del 10.10.2012 rif. lettera g) Oggetto: - Piano di contenimento della spesa farmaceutica- Determinazione AIFA 06.06.2011 Modifica Nota 13 Promozione dell'appropriatezza diagnostica e terapeutica
DettagliCONVEGNO CARD TRIVENETO 2017
CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 Il management di iniziativa di fronte alla sfida dell integrazione istituzionale, organizzativa e assistenziale Udine,13 ottobre 2017 Relazione: La sinergia tra Distretto e
Dettagliimplementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente
DettagliLA DISLIPIDEMIA COME FATTORE DI RISCHIO DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI: LA REALTA ITALIANA
LA DISLIPIDEMIA COME FATTORE DI RISCHIO DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI: LA REALTA ITALIANA Andrea Macchi U.O.C. di Cardiologia, UTIC ed Emodinamica A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (VA) Studio
DettagliI farmaci per la prevenzione del rischio cardiovascolare Anna Maria Marata
I farmaci per la prevenzione del rischio cardiovascolare Anna Maria Marata Cagliari 16 ottobre 2008 Di quali farmaci parlerò: ACE-inibitori e sartani statine beta-bloccanti clopidogrel ed altri antiaggreganti
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliCOMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA.1 TRIESTINA
A CURA DELLA STRUTTURA COMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA.1 TRIESTINA A.S.S. N.1 T RESPONSABILE F.F.: DOTT. ABA PETTINELLI PUBBLICAZIONE: DOTT.. STEFANOS PALCIC REFERENTE PREDISPOSIZIONE E PUBBLICAZIONE
DettagliLe statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo
Le statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica (DI.BI.MI.S.) Università degli Studi di Palermo Popolazione Italiana 1950-2020: Giovani ed Anziani
DettagliESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE: IL RUOLO DEL MMG
CONVEGNO SCIENTIFICO PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE E CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA ISTITUTO DI MEDICINA DELLLO SPORT FIRENZE 22 SETTEMBRE 2007 ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE:
DettagliI VDRA nel tra-amento della CKD
Seconda Università di Napoli Scuola di Medicina e Chirurgia I VDRA nel tra-amento della CKD Epidemiologia della CKD Roberto Minutolo UOC di Nefrologia e Dialisi I VDRA nel tra-amento della CKD Epidemiologia
DettagliSindrome metabolica e dislipidemia in nefrologia. Dott. G. Mezzatesta Corso teorico pratico Gestione del Paziente Nefropatico 2^ edizione 26/09/2015
Sindrome metabolica e dislipidemia in nefrologia Dott. G. Mezzatesta Corso teorico pratico Gestione del Paziente Nefropatico 2^ edizione 26/09/2015 La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliMEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA
MEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA MALATTIA RENALE CRONICA TERAZIONE MORFOLOGICA/STRUTTURALE DEL
DettagliAudit SUBITO! AMD. Documento di raccolta preliminare dei dati per la compilazione
Audit SUBITO! AMD Documento di raccolta preliminare dei dati per la compilazione Documento (da stampare) per la raccolta preliminare dei dati da inserire nelle sezioni disponibili online Cara Collega,
DettagliCome migliorare le performances
Come migliorare le performances La registrazione dei dati e la gestione delle patologie croniche Sono i metodi per migliorare gli outcomes del Progetto Qualità Le più importanti delle patologie croniche
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliIV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012)
IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) Sostenibilità economica dell appropriatezza terapeutica: il caso delle statine e della terapia dell osteoporosi Luca Degli Esposti, Economista CliCon
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliUna sintesi operativa delle evidenze disponibili alla luce dei risultati degli studi clinici di intervento.
Il ruolo del controllo della colesterolemia nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardiovascolari. Una sintesi operativa delle evidenze disponibili alla luce dei risultati degli studi
DettagliHAI IL COLESTEROLO ALTO?
HAI IL COLESTEROLO ALTO? QUALCUNO DELLA TUA FAMIGLIA HA AVUTO UN INFARTO IN GIOVANE ETÀ? SCOPRI DI PIÙ SULL'IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE CHE COSA È L'IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE (IF)? I = ipercolesterolemia
DettagliObiettivi terapeutici e sicurezza del trattamento ipolipemizzante nel paziente anziano
MODULO 5 Obiettivi terapeutici e sicurezza del trattamento ipolipemizzante nel paziente anziano Enzo Manzato Direttore Responsabile, UOC Clinica Geriatrica Direttore Scuola Specializzazione in Geriatria,
DettagliCaratteristiche del paziente candidabile alle nuove terapie
MODELLI ORGANIZZATIVI APPROPRIATI PER LA GESTIONE DELLA CRONICITÀ NELL AMBITO DELL IPERCOLESTEROLEMIA CON I NUOVI ANTICORPI MONOCLONALI ANTI PCSK9 Ancona, 21 aprile 2017 Caratteristiche del paziente candidabile
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliSTATINE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO
STATINE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO Paolo Rubba, rubba@unina.it Medicina Interna e Vascolare, 81 74623 Policlinico, Universita di Napoli Federico II 18 1-year CV risk Prevalence of CV events % 45
DettagliIl governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni
Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni Agenda Il progetto Nazionale Il percorso diagnostico terapeutico Il ruolo del MMG I primi risultati del self-audit I benefici del progetto
DettagliNuovi studi sull uso dei farmaci per il controllo del metabolismo lipidico in area cardiovascolare. Aldo Pietro Maggioni Centro Studi ANMCO Firenze
Nuovi studi sull uso dei farmaci per il controllo del metabolismo lipidico in area cardiovascolare Aldo Pietro Maggioni Centro Studi ANMCO Firenze Il contesto Disponibilità di evidenze molto solide sulla
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliLa carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna
La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti
DettagliDIABETE DI TIPO 2: GESTIONE DELLA PRESSIONE SANGUIGNA E DEI LIPIDI EMATICI
DIABETE DI TIPO 2: GESTIONE DELLA PRESSIONE SANGUIGNA E DEI LIPIDI EMATII Rischio cardiovascolare La patologia cardiovascolare è la maggior causa di malattia e di mortalità nei soggetti affetti da diabete;
Dettagli