Azioni progetto. Sfide per l agroalimentare. Obiettivi. Perché PACMAn. Analisi Raccolta dati Strumenti. Informazione Promozione NETWORKING

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Azioni progetto. Sfide per l agroalimentare. Obiettivi. Perché PACMAn. Analisi Raccolta dati Strumenti. Informazione Promozione NETWORKING"

Transcript

1

2 Perché PACMAn Sfide per l agroalimentare Azioni progetto Obiettivi Filiera complessa/ integrazione Cambiamenti Climatici / Impatto ambientale Aumento popolazione/consumo Tensione sui prezzi Sicurezza e qualità Riconversione colture Analisi Raccolta dati Strumenti Incontri/ Relazioni Informazione Promozione NETWORKING INNOVAZIONE INTERNAZION. SOSTENIBILITA

3 Partnership Tipologia partner: Agenzie di sviluppo Province Camere di Commercio Università Centri per l innovazione Italia Ervet - Emilia-Romagna valorizzazione economica territorio Provincia di Modena Provincia di Parma Francia CRITT Agro-alimentaire PACA Spagna Instituto de Fomento de la Region de Murcia IVACE - Instituto Valenciano de Competitividad Empresarial Portogallo ADRAL - Agência de Desenvolvimento Regional do Alentejo Cipro Cyprus University of Technology Grecia Diktyo Praxi Innovation Relay Centre Help-Forward Kilkis Chamber of Commerce and Industry -

4 Il sistema e la filiera agroalimentare CRITICITA GENERALI (analisi, focus group, indagini e interviste) Scarso coordinamento tra gli attori economici e con il contesto operativo Mappature della filiera OUTPUT/ RISULTATI Analisi settoriali + interviste alle imprese + buone pratiche Database online + E-Guide Azione Pilota: Modello di governance nel settore del pomodoro

5 La filiera agroalimentare: I segmenti selezionati da PACMAn

6 Interviste alle imprese agroalimentari dell area MED (1) ANNO: 2012 INTERVISTE ALLE IMPRESE NUMERO INTERVISTE: 600 SETTORI: SELEZIONE PROGETTO PACMAN RISULTATI: - 10 REPORT LOCALI - 1 REPORT GLOBALE Internazionalizzazione Alcuni risultati emersi: - Fattori chiave di competitività - Incidenza delle esportazioni e delle importazioni - Correlazione tra punti di forza e livello di internazionalizzazione

7 Interviste alle imprese agroalimentari dell area MED (2) Alcuni risultati emersi: Networking - Esperienza/livello di interesse verso attività di cooperazione - Fabbisogno/richiesta di servizi a supporto della cooperazione

8 Interviste alle imprese agroalimentari dell area MED (3) Innovazione Alcuni risultati emersi: - Investimenti in innovazione (quota fatturato, aree di attività) - Collaborazione con altre imprese/organizzazioni per progetti innovativi congiunti (stato dell arte e potenzialità) Grafico: aree di innovazione None Agronomy Packaging Food preservation technologies Environmental management New products Biotechnology Quality, traceability and food safety Process improvement Commercialization/Communication Food logistics Other 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%

9 STRUMENTI PER NETWORKING: DATABASE ORGANIZZAZIONI DATABASE ONLINE PACMAN 395 ORGANIZZAZIONI TOTALI DI CUI: 293 IMPRESE 37 ENTI DI RICERCA E FORMAZIONE 12 ASSOCIAZIONI 5 ISTITUZIONI PUBBLICHE 47 ALTRE ORGANIZZA- ZIONI Grafico: Distribuzione delle organizzazioni per paese Link: Cipro; 95 Italia; 106 Grecia ; 73 Francia; 18 Spagna; 65 Portogallo; 37

10 REPORT BUONE PRATICHE NELL AGROALIMENTARE Promozione di area di produzione vino (KILKIS - Grecia) a) Piattaforme audit b) Database imprese c) Animazione cluster (CRITT - Francia). BUONE PRATICHE Parmigianoreggiano: monitoraggio prezzi, modelli di partnership, promozione (Provincia di Modena Italia) Organizzazioni Interprofessionali (OI) pomodoro (Provincia di Parma Italia) The Murcia Food Brokerage Event (MURCIA Spain) DOSSIER CONAI 2010 Prevenzione ECO-Efficiente (ERVET SPA Italy) Introduzione cultura della R&S all interno di impresa: casi (CUT- Cipro) Accordo per la qualità a Creta (Forth Grecia) Prodotto di qualità: uva del Vinalopó (IMPIVA Spain). Carne prodotta secondo parametri specifici (ADRAL Portugal)

11 INNOVAZIONE tecnologie innovative, innovazione di prodotto e di processo IDENTIFICAZIONE CRITICITA GENERALI (analisi, focus group, indagini e interviste) Limitate competenze e capacità di innovare Collaborazione tra mondo accademico, industria e policy maker Azione Pilota: Catalogo tecnologie innovative OUTPUT/ RISULTATI del progetto PACMAn collegati al tema Database online (laboratori, centri di ricerca, università, trasferimento tecnologico) Output sulla Sostenibilità Identificazione buone pratiche + Interviste Obiettivo: Rafforzare le relazioni tra ricerca, istituzioni e imprese

12 SOSTENIBILITA Ambientale, economica, sociale, etica IDENTIFICAZIONE CRITICITA GENERALI (analisi, focus group, indagini e interviste) Il concetto di sostenibilità è stato applicato al sistema e alla filiera agroalimentare. Le tematiche legate alla gestione d impresa hanno portato alla realizzazione di alcuni output specifci GESTIONE D IMPRESA: prodotti e processi innovativi, ottimizzazione della logistica, gestione dei rifiuti, qualità e sicurezza dei prodotti, marketing responsabile, efficienza dei processi aziendali Focus sostenibilità OUTPUT/ RISULTATI del progetto PACMAn collegati al tema Codice di Condotta per la sostenibilità dell agrofood Azione Pilota: Manuale sul green packaging

13 Codice di Condotta: metodologia e struttura Sostenibilità 1 step approccio Ambientale Economica Sociale Etica 2 step raccolta dati Aspetti trattati Criticità Leggi e regolamenti Politiche Certificazione Formazione Ricerca e Sviluppo Casi studio Rassegna bibliografica Indicatori Contatti analisi Aree Tematiche 3 Filiera produttiva Innovazione step Gestione delle risorse Commercio ed export Qualità e consumo Osservazioni conclusive 4 step Raccomandazioni

14 Codice di Condotta: comunicazione RAPPORTO COMPLETO (pdf) BROCHURE SINTESI (stampa + pdf)

15 Codice di Condotta: raccomandazioni (1) FILIERA AGROALIMENTARE INNOVAZIONE GESTIONE DELLE RISORSE Integrazione orizzontale per far fronte al limitato potere contrattuale dei produttori primari Strumenti di trasferimento tecnologico e ricerca di partner tecnologi (es. database) Selezione di materie prime dagli areali più produttivi Efficiente coordinamento delle relazioni tra gli attori economici, le istituzioni e gli enti pubblici Attività di formazione professionale permanente Incremento della produttività dei terreni, aumento dell efficienza dell uso di fertilizzanti, fitofarmaci e acqua Razionalizzazione dei trasporti e della logistica per ridurre i costi unitari e a garantire margini più elevati Ricerca a livello transnazionale attraverso la cooperazione tra attori economici, organizzazioni, enti pubblici Riduzione dello spreco di cibo post-vendita

16 Codice di Condotta: raccomandazioni (2) COMMERCIO E ESPORTAZIONE QUALITA E CONSUMO Introduzione di accordi commerciali equi e standard di certificazione Diffusione dell etichettatura dei prodotti, in conformità con il nuovo regolamento europeo n. 1169/2011 Raggruppamento di imprese per attività di internazionalizzazione Promozione della dieta mediterranea come opportunità per aumentare la sostenibilità ambientale della filiera Maggiore supporto offerto dalle istituzioni, organizzazioni di rappresentanza ed enti pubblici Individuazione di nuovi canali logistici a causa della crescente diversità dei prodotti in offerta

17 Azioni pilota COMPETITIVITA Trasferimento di conoscenze su nuovi sistemi di produzione e modelli di governance RISULTATI SOSTENIBILITA Supporto alla diffusione di un imballaggio ecosostenibile INTERNAZIONALIZ- ZAZIONE Approccio innovativo per l internazionalizzazione del prodotto mediterraneo Sostenibilità Internazion. Innovazione Networking - «Manuale sul green packaging agroalimentare nell area MED (Ervet, IT; Critt, FR; Ivace e Info Murcia, ES) - Cluster transnazionale fondato sul concetto di prodotto Mediterraneo autentico (Kilkis, Creta GR; Cipro; Alentejo, PT; Prov. di Modena, IT) - Catalogo delle tecnologie innovative nel settore agroalimentare (Forth e Kilkis, GR; Cipro) - Modello di Governance per la filiera agroalimentare nell area MED (Prov. di Parma, IT; Critt, FR; Info Murcia, ES).

18 E-book E-guide - Mappe E-guide per operatori del settore supporta le attività di networking definisce linee guida per impostare una collaborazione fornisce informazioni sugli operatori del settore, suddivisi in sezioni tematiche E-Book su cluster del progetto descrive il Progetto, i principali esiti, lo stato dell'arte dei sistemi agroalimentari nell'area Med incentrato sui temi dell'innovazione e della sostenibilità scaricabile dal sito di progetto (pdf) Mappe promozionali mappatura delle imprese intervistate e delle organizzazioni inserite nel DB focus su i 3 segmenti selezionati

19 PACMAn: comunicazione esterna ONLINE SITO WEB LEAFLET MATERIALE STAMPATO BROCHURE BROCHURE: CODICE DI CONDOTTA EVENTI - NEWS/ UPDATE - DOWNOLAD OUTPUT DI PROFILO FB PROGETTO MAILING LIST ALTRO: gadget, poster, NEWSLETTER 20 EVENTI LOCALI 1 CONFERENZA FINALE

20

La sostenibilità dell agroalimentare nel Mediterraneo codice di condotta

La sostenibilità dell agroalimentare nel Mediterraneo codice di condotta La sostenibilità dell agroalimentare nel Mediterraneo codice di condotta Promoting attractiveness, competitiveness and internationalisation of Agro-food Clusters of the Med Area Promoting attractiveness,

Dettagli

Il settore del packaging regionale

Il settore del packaging regionale Il settore del packaging regionale Fatturato 3,6 miliardi di Euro (2011) (22,6% del fatturato nazionale) Addetti 11.300 dipendenti Numero di aziende Più di 300 aziende con specializzazioni differenti producono

Dettagli

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione 18 novembre 2014, Modena Teresa Bagnoli, ASTER Green Industries: soluzioni innovative per

Dettagli

I s er e vi v zi z a s up u p p o p rto d e d l e la p a p rtec e ipa p zi z one n e d e d l e le

I s er e vi v zi z a s up u p p o p rto d e d l e la p a p rtec e ipa p zi z one n e d e d l e le I servizi a supporto della partecipazione delle imprese in Emilia-Romagna 24 gennaio 2014 ASTER ASTER Scienza Tecnologia Impresa Consorzio tra la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli Enti di ricerca

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

Interventi. Strategie. siamo qui. Fabbisogni. Punti forza/debolezza/opportunità/minacce. Contesto generale

Interventi. Strategie. siamo qui. Fabbisogni. Punti forza/debolezza/opportunità/minacce. Contesto generale Il percorso logico Interventi Strategie siamo qui Fabbisogni Punti forza/debolezza/opportunità/minacce Contesto generale Analisi di contesto Indicatori di contesto (individuati dall UE obbligatori) Valutazione

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme

This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme Obiettivi dell incontro Il percorso Cosa è stato fatto Opportunità di visibilità

Dettagli

I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Risultati della programmazione 2007-2013 in Piemonte

I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Risultati della programmazione 2007-2013 in Piemonte COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Risultati della programmazione 2007-2013 in Piemonte Tiziana Dell Olmo, Regione Piemonte Torino, 19 gennaio

Dettagli

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS Disseminazione e valorizzazione dei risultati La Diffusione e Valorizzazione dei risultati si riferisce all utilizzo e all applicazione pratica dei

Dettagli

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop Marino Cavallo Provincia di Bologna PROGETTO LOGICAL Transnational LOGistics' Improvement

Dettagli

Vulnerabilità dei sistemi informatici Modelli e tecniche per l'assessment e il management del rischio

Vulnerabilità dei sistemi informatici Modelli e tecniche per l'assessment e il management del rischio Tecnologie ICT per le Piccole e Medie Imprese Ciclo di Seminari sulle Tecnologie ICT per le Piccole e Medie Imprese Vulnerabilità dei sistemi informatici Modelli e tecniche per l'assessment e il management

Dettagli

Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR-ISPA www.ispa.cnr.it. Direttore: Antonio Logrieco

Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR-ISPA www.ispa.cnr.it. Direttore: Antonio Logrieco Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari CNR-ISPA www.ispa.cnr.it Direttore: Antonio Logrieco La ricerca e l innovazione rappresentano il volano per la crescita ecosostenibile del nostro territorio

Dettagli

L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE

L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE GLI ESITI DEL PRIMO RAPPORTO DI VALUTAZIONE ANTONIO STRAZZULLO COMITATO DI SORVEGLIANZA REGGIO EMILIA, 21 GIUGNO 2011 Obiettivi della valutazione Valutazione del Piano di

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Zerouno Executive Dinner

Zerouno Executive Dinner Zerouno Executive Dinner Business e IT per la competitività Annamaria Di Ruscio diruscio@netconsulting.it Milano,18 novembre 2010 Cambia il ruolo dell azienda e dell IT 18 novembre 2010 Slide 1 La New

Dettagli

PROFESSIONALITA PER L INNOVAZIONE

PROFESSIONALITA PER L INNOVAZIONE Progetto PROFESSIONALITA PER L INNOVAZIONE (CUP C46D14000130006 ID 1) ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO REGIONE ABRUZZO Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali

Dettagli

Il Progetto Oltrebampe

Il Progetto Oltrebampe Il Progetto in sintesi Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza Descrizione del progetto OltreBampè affronta il tema dello sviluppo sostenibile dei sistemi urbani, facendo

Dettagli

Le politiche per l internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna: servizi reali e finanziari alle imprese e diplomazia economica

Le politiche per l internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna: servizi reali e finanziari alle imprese e diplomazia economica Le politiche per l internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna: servizi reali e finanziari alle imprese e diplomazia economica Ruben Sacerdoti Responsabile Servizio Sportello regionale

Dettagli

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012

oltre l'adempimento Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 Assicurazione interna della qualità: Conferenza di Ateneo sull'accreditamento e la Valutazione Bari, 20 luglio 2012 oltre l'adempimento Serafina Pastore Qualche precisazione Diverse le modalità per strutturare

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Deliberazione della Giunta Regionale n. 903 del 15/05/2012 Linee guida per la ricerca e sperimentazione in agricoltura 2012 2014

Dettagli

PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni

PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_22 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse 1 - Asse 2 - Asse 3 - Asse 4 - Sostegno

Dettagli

La programmazione 2014-2020: scenario e attività in Regione Lombardia

La programmazione 2014-2020: scenario e attività in Regione Lombardia AGRIEST 2013 Tipicamente europeo Tipicamente friulano La programmazione 2014-2020: scenario e attività in Regione Lombardia Udine 24 gennaio 2013 Mery Pampaluna 1 Verso. Il PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli

Parte 1 La strategia di espansione internazionale

Parte 1 La strategia di espansione internazionale Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XVI XVIII Parte 1 La strategia di espansione internazionale Capitolo 1 L internazionalizzazione delle imprese: scenari e tendenze

Dettagli

L'informatizzazione dei servizi logistici delle imprese Il cloud computing: presentazione del progetto Logical. Business Workshop 1 marzo 2012 Bologna

L'informatizzazione dei servizi logistici delle imprese Il cloud computing: presentazione del progetto Logical. Business Workshop 1 marzo 2012 Bologna L'informatizzazione dei servizi logistici delle imprese Il cloud computing: presentazione del progetto Logical Business Workshop 1 marzo 2012 Bologna Marino Cavallo, Provincia di Bologna 1 La logistica

Dettagli

Riccardo Monti. Presidente ICE

Riccardo Monti. Presidente ICE Riccardo Monti Presidente ICE Le reti lean per la promozione del Made in Italy L export italiano: importante traino per l economia del Paese I rapporti con l estero costituiscono una componente primaria

Dettagli

CINECA - partner per l innovazione l Pubblica Amministrazione Locale

CINECA - partner per l innovazione l Pubblica Amministrazione Locale CINECA - partner per l innovazione l della Pubblica Amministrazione Locale Forlì,, 22 ottobre 2008 Alan Buda Indice Chi è CINECA La Mission Esigenze degli Enti Locali La risposta del CINECA Benefici Attesi

Dettagli

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE A cura di: INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1 - Criticità - Fabbisogni - Tendenze di sviluppo Il presente rapporto illustra

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality

Dettagli

Prof. Tullio Tolio Direttore ITIA-CNR Presidente CTS Cluster Fabbrica Intelligente

Prof. Tullio Tolio Direttore ITIA-CNR Presidente CTS Cluster Fabbrica Intelligente LO SCENARIO DELL ADVANCED MANUFACTURING. I DRIVER DELLA FABBRICA INTELLIGENTE Prof. Tullio Tolio Direttore ITIA-CNR Presidente CTS Cluster Fabbrica Intelligente La Manifattura guarda al futuro La Fabbrica

Dettagli

Obiettivi operativi Progetti Indicatori di risultato

Obiettivi operativi Progetti Indicatori di risultato Aree Strategiche operativi Progetti Indicatori di risultato 1.1.1 Promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative Progetto ILO2- Azione 4: Realizzazione Gara Start Cup Puglia Realizzare

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA 2007 2013 PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E PROGETTAZIONE

Dettagli

Dall INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria. al CREA Consiglio per la ricerca e l economia in agricoltura

Dall INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria. al CREA Consiglio per la ricerca e l economia in agricoltura Dall INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria al CREA Consiglio per la ricerca e l economia in agricoltura Economia, società, policy making Le tappe principali L istituto Nazionale di Economia Agraria

Dettagli

La Governance e la Struttura Organizzativa

La Governance e la Struttura Organizzativa La Governance e la Struttura Organizzativa Polo per la Logistica Intermodale Convegno di chiusura azioni di ricerca Busto Arsizio, 31 ottobre 2007 1 Indice Presentazione dell attività: obiettivi - metodo

Dettagli

IL BROKER DELLA LOGISTICA

IL BROKER DELLA LOGISTICA IL BROKER DELLA LOGISTICA Responsabile del Progetto: MARINO CAVALLO, Provincia di Bologna Autori: VALERIA STACCHINI, Provincia di Bologna CRISTINA GIRONIMI, Provincia di Bologna Il documento è stato realizzato

Dettagli

COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE

COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE Ce COMMERCIO ESTERO E INTERNAZIONALIZZAZIONE 06 Ce commercio estero e internazionalizzazione 1 01 Commercio estero e internazionalizzazione L Ufficio commercio estero e internazionalizzazione svolge attività

Dettagli

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda tramite lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è

Dettagli

ADRIAFOOTOURING Adriatic food and tourism: innovating smes. Interreg IV A IPA Adriatico II bando

ADRIAFOOTOURING Adriatic food and tourism: innovating smes. Interreg IV A IPA Adriatico II bando ADRIAFOOTOURING Adriatic food and tourism: innovating smes Interreg IV A IPA Adriatico II bando In breve OBIETTIVO generale della proposta è di favorire lo sviluppo, nelle regioni coinvolte, di strumenti

Dettagli

LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01

LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01 La configurazione della funzione di Trade Marketing I fenomeni che hanno influito sui processi

Dettagli

Cos è una Web Strategy

Cos è una Web Strategy Cos è una Web Strategy INSTANTLOVE INSTANTLOVE Presentazione Presentazione Attività Attività Web Web Strategy Strategy - - Novembre 2014 2014 Perché una Web Strategy? Per aumentare: la propria brand awareness

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

La Gestionale Ambientale in Enel

La Gestionale Ambientale in Enel La Gestionale Ambientale in Enel Il contesto della Gestione Ambientale Politiche, Regolazione e principi internazionali Corporations Impatti sugli ecosistemi locali Impatti sull ecosistema globale Movimenti

Dettagli

L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA

L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA Programma Strategico Regionale per la Ricerca, l Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico per la IX legislatura 2011-2013 L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA Cinzia Felci Direttore Programmazione Economica Ricerca

Dettagli

Le Priorità del Programma Spazio Alpino 2014-2020 e le nuove opportunità per i portatori di interesse italiani

Le Priorità del Programma Spazio Alpino 2014-2020 e le nuove opportunità per i portatori di interesse italiani Le Priorità del Programma Spazio Alpino 2014-2020 e le nuove opportunità per i portatori di interesse italiani Udine Italy 15 Settembre 2015 Wania Moschetta Regione Friuli Venezia Giulia This programme

Dettagli

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia Roma, 30 Novembre 2015 Paolo Casalino Dirigente Regione Puglia Uff. Bruxelles I Partenariati Europei per l Innovazione

Dettagli

WORKSHOP Riorganizzazione aziendale: ri-partenza per lo sviluppo 30/11/2012

WORKSHOP Riorganizzazione aziendale: ri-partenza per lo sviluppo 30/11/2012 WORKSHOP Riorganizzazione aziendale: ri-partenza per lo sviluppo 30/11/2012 KPMG nel mondo 2 KPMG Advisory in Italia 3 I servizi che offriamo KPMG ITALIA AUDIT ADVISORY TAX CORPORATE FINANCE TRANSACTION

Dettagli

PIANO DI SETTORE CEREALICOLO 2010-2013 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DEL MONDO RURALE E DELLA QUALITÀ

PIANO DI SETTORE CEREALICOLO 2010-2013 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DEL MONDO RURALE E DELLA QUALITÀ PIANO DI SETTORE CEREALICOLO 2010-2013 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DEL MONDO RURALE E DELLA QUALITÀ Piano di Settore cerealicolo 2010-2013 PROGETTAZIONE, SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELLA RETE

Dettagli

Programma di Export Temporary Management

Programma di Export Temporary Management Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati

Dettagli

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza Schema della relazione 1) Lo studio della Commissione Europea sul settore lattiero-caseario post-2015 2) Gli scenari

Dettagli

I Nostri Obiettivi, Il Vostro Risultato.

I Nostri Obiettivi, Il Vostro Risultato. UnicaItalia è la piattaforma multimediale dedicata alla promozione e allo sviluppo della capacità artigianale dell agroalimentare Made in Italy identificato nelle PMI della produzione e della distribuzione.

Dettagli

Gli Sportelli Informativi Territoriali REACH: Best Practice della Rete italiana EEN

Gli Sportelli Informativi Territoriali REACH: Best Practice della Rete italiana EEN Gli Sportelli Informativi Territoriali REACH: Best Practice della Rete italiana EEN Paolo Guazzotti Confindustria Piemonte EEN - Enterprise Europe Network Protocollo d intesa tra il Ministero dello Sviluppo

Dettagli

CREA: le politiche per l'agroalimentare e la carta di Milano: conflitti o sinergie?

CREA: le politiche per l'agroalimentare e la carta di Milano: conflitti o sinergie? CREA: le politiche per l'agroalimentare e la carta di Milano: conflitti o sinergie? EXPO: PARLATO (CREA), DA RICERCA STRUMENTI AGROALIMENTARI PER NUOVE POLITICHE 7591-08:10:15/14:52 - milano, (agra press)

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

Una crescita Intelligente e sostenibile

Una crescita Intelligente e sostenibile INFO DAY REGIONALE BANDO CIP ECO-INNOVATION - 2013 Consozio ZIPA, Jesi, 24 giungo 2013 Una crescita Intelligente e sostenibile Patrizia Sopranzi REGIONE MARCHE - GIUNTA REGIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO

Dettagli

DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS

DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS DEOR DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS AGENDA Il contesto la strategia europea Significati e definizioni Disseminazione:quando e come, a beneficio di chi? Youthpass Link e materiali di disseminazione

Dettagli

ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia

ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente. Gli ambiti di ricerca in ABI Energia ABI Energia Competence Center ABI Lab su energia e ambiente Gli ambiti di ricerca in ABI Energia Gli ambiti di ricerca su energia e ambiente in ABI Lab ABI Energia, Competence Center sull energia e l ambiente

Dettagli

ICT 2015 - Information and Communications Technologies

ICT 2015 - Information and Communications Technologies Avviso: ICT-10-2015 Programma Horizon 2020 ICT 2015 - Information and Communications Technologies H2020-ICT-2015 Data di apertura 15-10-2014 Data di pubblicazione 23-07-2014 Data di scadenza Date 14-04-2015

Dettagli

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata

Dettagli

Rete per la commercializzazione dei prodotti locali e del turismo rurale

Rete per la commercializzazione dei prodotti locali e del turismo rurale COGAL Monte Poro Serre Vibonesi Agenzia per lo sviluppo locale Rete per la commercializzazione dei prodotti locali e del turismo rurale Da un progetto transnazionale, una realtà internazionale Dr. Agr.

Dettagli

Innovazione di Prodotto e Processo. Progetto PROMETEO

Innovazione di Prodotto e Processo. Progetto PROMETEO Innovazione di Prodotto e Processo Contesto È sempre più condiviso il concetto che l innovazione è uno degli strumenti chiave per il mantenimento e la crescita della competitività delle imprese, ma poche

Dettagli

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO I Partners del progetto IONAS Ionian and Adriatic Cities and Ports Joint Cooperation,

Dettagli

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020. La cooperazione al cuore del Mediterraneo Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 La cooperazione al cuore del Mediterraneo Carta d identità Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana,

Dettagli

Le Camere di Commercio Italiane all Estero (CCIE) e Assocamerestero (1a parte) Assocamerestero

Le Camere di Commercio Italiane all Estero (CCIE) e Assocamerestero (1a parte) Assocamerestero Le Camere di Commercio Italiane (CCIE) e Assocamerestero (1a parte) Sergio Sgambato Responsabile Area Comunicazione e prodotti informativi Assocamerestero Firenze, venerdì 11 novembre 2005 Le Camere di

Dettagli

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT

INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT INNOVATION LAB DISABILITY MANAGEMENT Sommario Storia e Struttura... 2 Oggetto di indagine dell Innovation Lab... 3 A chi è indirizzato l Innovation Lab... 3 Metodologia di lavoro... 3 Obiettivo... 3 Struttura...

Dettagli

Indice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX

Indice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX Capitolo 1 Il marketing nell economia e nella gestione d impresa 1 1.1 Il concetto e le caratteristiche del marketing 2 1.2 L evoluzione del pensiero

Dettagli

POR FSE OBIETTIVO 2 FSE 2007-2013 ASSE V TRANSNAZIONALITA INTERREGIONALITA

POR FSE OBIETTIVO 2 FSE 2007-2013 ASSE V TRANSNAZIONALITA INTERREGIONALITA POR FSE OBIETTIVO 2 FSE 2007-201 ASSE V TRANSNAZIONALITA INTERREGIONALITA Circondario Empolese Valdelsa con Provincia di Prato, Azienda USL 11-Empoli, Istituto Superiore Ferraris- Brunelleschi di Empoli,

Dettagli

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale 2014-2020. Documento in aggiornamento

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale 2014-2020. Documento in aggiornamento Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale 2014-2020 Documento in aggiornamento PROGRAMMA ALPINE SPACE Autorità di Gestione: Land Sazburg(A)

Dettagli

Rilevazione dei fabbisogni delle Regioni. Presentazione delle attività di supporto

Rilevazione dei fabbisogni delle Regioni. Presentazione delle attività di supporto Rilevazione dei fabbisogni delle Regioni e Presentazione delle attività di supporto Roma, 3 luglio 2013 Francesco Molinari 1 Indice Risultati dell indagine realizzata nel mese di maggio 2013 Funzioni critiche

Dettagli

Research & Strategy Projects & Fund Raising Marketing Technology Education

Research & Strategy Projects & Fund Raising Marketing Technology Education Research & Strategy Projects & Fund Raising Marketing Technology Education Territoria è una società di consulenza specializzata in marketing territoriale e sviluppo locale. Elaboriamo e applichiamo metodologie

Dettagli

La cooperazione allo sviluppo nel settore agroalimentare per la promozione di un integrazione tra i Paesi del Mediterraneo. Cosimo LACIRIGNOLA

La cooperazione allo sviluppo nel settore agroalimentare per la promozione di un integrazione tra i Paesi del Mediterraneo. Cosimo LACIRIGNOLA La cooperazione allo sviluppo nel settore agroalimentare per la promozione di un integrazione tra i Paesi del Mediterraneo Cosimo LACIRIGNOLA Direttore CIHEAM Istituto Agronomico Mediterraneo Bari TECNOPOLIS

Dettagli

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto Progetto Leonardo ARGO Promozione del progetto Obiettivi di Progetto Il progetto Leonardo ARGO si pone i seguenti obiettivi: Garantire il diritto all apprendimento quale condizione dell occupabilità; Favorire

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia

Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia Internazionalizzazione delle PMI calabresi La Borsa dell Innovazione e dell Alta Tecnologia http://poloinnovazione.cc-ict-sud.it Luciano Mallamaci, ICT-SUD Direttore Tecnico ICT Sud Program Manager Polo

Dettagli

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave:

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave: 2 3 scheda SEZIONE C: SCHEDA La strategia di sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia 2014-2020 in breve La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole

Dettagli

Sistemi di gestione Qualità

Sistemi di gestione Qualità Sistemi di gestione Qualità I servizi offerti da Nòema 1 Il mercato attuale, improntato al rapido cambiamento, impone alle organizzazioni delle strategie che riguardano l affiliazione e la crescita della

Dettagli

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL REGIME DI AIUTO DA ATTIVARE 1.1 TITOLO DELL OPERAZIONE: INVESTIMENTI IN R&S PER LE IMPRESE

Dettagli

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia

Dettagli

Strumenti regionali per la transnazionalità

Strumenti regionali per la transnazionalità Strumenti regionali per la transnazionalità Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro Settore Programmazione dell Attività Formativa 18 settembre 2014 A cura di Gianfranco Buratti Introduzione

Dettagli

Il Portale dell ARTI: www.arti.puglia.it

Il Portale dell ARTI: www.arti.puglia.it Il Portale dell ARTI: www.arti.puglia.it Il portale è il principale strumento di comunicazione e informazione che l ARTI utilizza per comunicare tanto con l esterno (cittadini e realtà e istituzioni fuori

Dettagli

La valutazione del contributo dei progetti MED alla programmazione regionale: l esperienza della Regione Puglia

La valutazione del contributo dei progetti MED alla programmazione regionale: l esperienza della Regione Puglia La valutazione del contributo dei progetti MED alla programmazione regionale: l esperienza della Regione Puglia ll contributo del Programma MED alla programmazione regionale e ad una governance più efficace

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - IMPIEGATO SERVIZI MARKETING E COMUNICAZIONE - DESCRIZIONE

Dettagli

BIOALIMENTARE PROMOZIONE DEL BIOALIMENTARE ITALIANO IN AUSTRALIA E GIAPPONE

BIOALIMENTARE PROMOZIONE DEL BIOALIMENTARE ITALIANO IN AUSTRALIA E GIAPPONE BIOALIMENTARE PROMOZIONE DEL BIOALIMENTARE ITALIANO IN AUSTRALIA E GIAPPONE realizzato da in collaborazione con Il progetto BioAlimentare Promozione del BioAlimentare italiano in Australia e Giappone è

Dettagli

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Informazioni generali e stato di attuazione 1. Le finalità Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 fa parte nella componente di cooperazione

Dettagli

Ministero del Commercio Internazionale

Ministero del Commercio Internazionale Ministero del Commercio Internazionale La missione SPRINT Puglia è lo sportello operativo a livello regionale, per promuovere e favorire l accesso delle PMI e degli operatori economici pugliesi ad iniziative,

Dettagli

Programma di attività Linee Guida

Programma di attività Linee Guida Programma di attività Linee Guida SEZIONE INFORMATION TECHNOLOGY Augusto Coriglioni Il Lazio e Roma : Il nostro contesto Nel Lazio Industria significa in larga misura Manifatturiero; a Roma, Servizi; Complementarietà

Dettagli

I dati loyalty a supporto del volantino e i nuovi media di veicolazione della promozione

I dati loyalty a supporto del volantino e i nuovi media di veicolazione della promozione I dati loyalty a supporto del volantino e i nuovi media di veicolazione della promozione Cristina Ziliani Osservatorio Fedeltà Università di Parma Convegno Promozioni efficaci? Il volantino: istruzioni

Dettagli

Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia

Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia Università degli Studi di Parma Ruolo della formazione nella sicurezza degli alimenti Alessandro Mangia La Sicurezza degli alimenti tema prioritario per l opinione pubblica e nell agenda dei governi mondiali

Dettagli

Gli effetti della crisi economica e finanziaria sul settore agro-alimentare in Europa

Gli effetti della crisi economica e finanziaria sul settore agro-alimentare in Europa NEWSLETTER N. 13 / 2013 1 Gli effetti della crisi economica e finanziaria sul settore agro-alimentare in Europa Le crisi economiche e finanziarie hanno avuto molteplici conseguenze su tutte le aree di

Dettagli

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Piani degli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica La promozione del GPP in Liguria il modello regionale per

Dettagli

internazionalizzazione@regione.lombardia.it

internazionalizzazione@regione.lombardia.it Finalità: Favorire i processi di internazionalizzazione delle micro piccole medie imprese Risorse: 5.440.000 Ambiti di intervento: Valore del voucher: MPMI lombarde (escluso settore agricolo) Misura A:

Dettagli

MARKETING COMUNICAZIONE WEB & MULTIMEDIA UFFICIO STAMPA

MARKETING COMUNICAZIONE WEB & MULTIMEDIA UFFICIO STAMPA MARKETING COMUNICAZIONE WEB & MULTIMEDIA UFFICIO STAMPA Forlani Studio. Sapore robusto, gusto maturo. Dal 1984. Come un buon vino sapientemente invecchiato con pazienza, passione e competenza, anche FORLANI

Dettagli

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Innovare i territori Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 1 La Federazione CSIT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 51 Associazioni di Categoria (fra

Dettagli

CAT MED Change Mediterranean Metropolises Around Time

CAT MED Change Mediterranean Metropolises Around Time Undici città del Mediterraneo hanno deciso di concentrare le loro riflessioni e i loro sforzi per prevenire i rischi climatici attraverso la promozione di un modello urbano sostenibile, compatto e multifunzionale.

Dettagli