La Bottega Solidale cooperativa sociale a r.l. Relazione di gestione di bilancio

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1 La Bottega Solidale cooperativa sociale a r.l. Relazione di gestione di bilancio Cari soci, anche in questa relazione di gestione, come già fatto in passato, cercheremo di rendervi meno onerosa la lettura dei numeri che hanno caratterizzato l ultima annualità della nostra cooperativa, inquadrandoli nell ambito delle attività, iniziative, idealità che li hanno motivati. Come Cda abbiamo infatti innanzitutto l obbligo, in occasione della presentazione del bilancio ai soci, della redazione di una relazione di gestione che presenti l andamento economico e patrimoniale della società, nel rispetto di quanto disposto dall articolo 2 della legge 59/92 e dal primo comma dell art del codice civile. Ma non è solo per obbligo formale che descriviamo e commentiamo i dati principali di bilancio: riteniamo infatti che l essere impresa seppur sociale e quindi con caratteristiche che la distinguono dalle imprese profit e il dover quindi tendere ad una propria sostenibilità economica e patrimoniale, sia parte della nostra identità, coerente con la nostra scelta di voler dimostrare come possa esistere una forma di economia di mercato che agisce con valori e modalità rispettose dell'uomo e dell'ambiente in cui vive. Premessa Come già scritto nella relazione di gestione dello scorso anno e richiamato nella nota di accompagnamento alla convocazione assembleare per l approvazione del bilancio , il contesto della crisi economica e finanziaria mette sotto pressione anche il movimento equo e solidale nel suo insieme e la nostra cooperativa per la propria specifica realtà. In quale modo abbiamo cercato di far fronte ed anzi rilanciare il nostro ruolo in questo contesto? Innanzitutto rendendo ancora più visibile il ruolo che può svolgere un modello di economia sociale e solidale in un sistema economico ormai palesemente in crisi. Nel corso del il nostro Consorzio nazionale ha dato il via al progetto Solidale Italiano per garantire il supporto delle botteghe socie ad esperienze sociali, di economia carceraria, di economia di legalità contro la mafia. Come Bottega Solidale avevamo già intrapreso negli scorsi anni questa direzione, con il nostro progetto O Press, in collaborazione con il carcere di Marassi e l Istituto Vittorio Emanuele, che in questo ultimo anno si è arricchito della collaborazione con gli artisti Vinicio Capossela e Franco Battiato diffondendosi ampiamente nella rete delle botteghe italiane. Parallelamente si è proseguito, sia a livello nazionale che locale, nella direzione di coinvolgimento in progettualità condivise con altri soggetti della società civile: il consorzio ha infatti stretto la propria relazione in particolare con Libera fondata da don Luigi Ciotti. Proprio don Ciotti ha ben chiarito, in occasione di un suo intervento alla assemblea nazionale del Consorzio la coerenza dell impegno alla legalità sui nostri territori con l impegno ai diritti nel sud del mondo), con il consorzio GOEL di Locri, AIAB, Legambiente e Slow Food. Sul territorio genovese e ligure, come si vedrà meglio nella parte di relazione del settore Progetti e azioni educative, abbiamo avviato o confermato partenariati con il Museo D Albertis, il centro Medì, il Colidolat - Coordinamento delle Donne Latinoamericane, la Caritas Diocesana,

2 l Arciragazzi oltre ad aver realizzato una positiva esperienza con il Festival della Scienza ed una condivisione delle Olimpiadi Solidali di Studio con il Centro Cooperazione e Sviluppo. Infine, solo per richiamare un terzo aspetto di significativa novità nel corso dell anno , per affrontare questa delicata fase di vita della cooperativa è stato fatto un ulteriore passo di rinnovamento della struttura organizzativa interna: come ricorderete la scorsa relazione di gestione vi aveva presentato la nuova struttura organizzata in quattro settori (vendite al dettaglio, vendite all ingrosso, progetti e azioni educative, amministrazione e finanza etica); a coordinare i quattro settori è stata inserita una figura di Referente dei settori, coperta da un nuovo inserimento a tempo parziale che potrà rendere più efficace e efficiente l attività di operatori e volontari. Come vedete e potrete meglio comprendere dal dettaglio che segue, l anno che ha visto il ventennale dell esperienza di Bottega Solidale a Genova è stato un anno particolarmente impegnativo per molti volontari e operatori, caratterizzato da decisioni importanti (anche sofferte, quali la vendita della bottega di Piazza Tommaseo, che chiuderà a febbraio 2012), e dalla ricerca di nuove modalità operative per rispondere meglio alla attese dei produttori svantaggiati che intendiamo rappresentare. Di seguito vi diamo sinteticamente conto dell'andamento delle principali voci di bilancio seguendo l impostazione per settore già utilizzata nella relazione dello scorso anno, rinviandovi per ogni dettaglio alla lettura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico allegati, nonché alla discussione in assemblea. Settore Vendite al dettaglio Le vendite al dettaglio hanno realizzato un fatturato complessivo di euro, con un miglioramento del 3% rispetto all'esercizio E un risultato di cui siamo orgogliosi, non solo per il contesto nel quale si realizza, ma perché segnala un significativo aumento delle vendite delle botteghe di Galata, Certosa e Nervi, così come delle Fiere. La riduzione pianificata e attesa del contributo di Tommaseo, conseguente anche ad una riduzione degli spazi di vendita, è stata più contenuta rispetto a quanto previsto a inizio anno, anche grazie al gruppo di lavoro, che ha dovuto aumentare il proprio impegno per far fronte allo spostamento di parte delle operatrici su altre aree della cooperativa. Anche la bottega dell Acquario ha registrato un lieve aumento, mentre la bottega di Sestri ha confermato una graduale limitata discesa. Complessivamente si può avere evidenza della positività di questi dati riscontrando un margine di contribuzione positivo per euro che, al di là dell importo, appare significativo in quanto rappresenta un cambiamento di tendenza rispetto allo scorso anno. Rispetto ai costi ci preme sottolineare la conferma della previsione del costo di acquisti merce (61,8% delle vendite), mentre si rileva un aumento degli oneri di personale soprattutto su Galata e sulle Fiere, solo parzialmente equilibrati dalla riduzione degli stessi costi su Tommaseo. Settore Vendite all'ingrosso Per il settore ingrosso va segnalata una diminuzione dei ricavi complessivi, passati da del 2009/10 ai dell esercizio appena terminato. La riduzione nei ricavi, conseguente principalmente alla mancata fornitura di regalistica natalizia effettuata l anno precedente ad un gruppo industriale, sarebbe di maggiore entità se non si fosse nel frattempo sviluppato il progetto O Press:

3 Il progetto magliette equosociali O Press, sviluppato affiancando gli insegnanti del corso organizzato dal Liceo Vittorio Emanuele II - Ruffini presso il carcere di Marassi, non solo ha confermato i numeri dell anno precedente, ma li ha addirittura superati. La creazione di una vera e propria linea, Canzoni Oltre le Sbarre, con l inserimento, a fianco di Fabrizio De Andrè, di altri due cantautori italiani del calibro di Vinicio Capossela e Franco Battiato, è stata particolarmente apprezzata dalla rete italiana delle Botteghe del mondo ed ha permesso, nell esercizio in esame, di superare i pezzi stampati all interno del laboratorio della Casa Circondariale di Genova Marassi, per un fatturato che complessivamente ha sfondato il tetto dei euro. Il margine contributivo del settore si è complessivamente ridotto a circa euro, anche in ragione della creazione di un fondo di svalutazione per la merce del Rwanda presente in deposito. Rispetto ai progetti di importazione diretta (Rwanda e Guinea Conakry) ed all avvio sperimentale del progetto Sottobanco (materiali scolastici in pvc riciclato), purtroppo l anno ha segnato una battuta d arresto evidenziando le difficoltà di gestione e rilancio delle proposte. La situazione ha suggerito di intraprendere alcune azioni che, già avviate nella parte finale dell anno, vedranno una ricaduta positiva nell esercizio attualmente in corso. Settore Progetti e attività educative Il settore si contraddistingue per un eccezionale aumento delle attività promosse e conseguentemente dei ricavi (+ 53%), che superano gli euro. Nonostante il conseguente aumento dei costi di personale ed degli altri costi, il settore conclude l anno con un margine contributivo di oltre euro. Le operatrici e volontarie del settore si sono impegnate nel corso dell anno per rinnovare modalità e contenuti della proposta culturale sia in ambito didattico e formativo sia dal punto di vista della sensibilizzazione, anche per rendere maggiormente visibile e riconosciuto il ruolo di agente culturale svolto dalla cooperativa sul territorio. Tra i progetti di maggior respiro e soddisfazione, avviati in partenariato con importanti soggetti culturali del nostro territorio, vanno richiamati il progetto Donne del Sud del Mondo con il Museo D'Albertis ed il Centro Studi Medì, che darà vita ad una mostra nel museo ad inizio 2012 e la conferenza internazionale a Palazzo Ducale sul tema della Biodiversità (tra i relatori Patrizio Roversi e il rappresentante dei produttori indiani di Elements) con i laboratori didattici per le scuole 'I Maghi delle spezie e la biodiversità in pericolo', che hanno coinvolto un migliaio di studenti all interno del Festival della Scienza che per la prima volta in questa occasione ha ospitato il commercio equo. Nell ambito dei programmi per il coinvolgimento di giovani e pubblico in generale, sono state ideate iniziative con uso di linguaggi nuovi rispetto alle nostre attività tradizionali. Vanno citate le lezioni di cucina, che hanno avvicinato al commercio equo e solidale centinaia di persone nell'arco dell'anno, e l'abbinamento del corso di cucina al linguaggio cinematografico nel Progetto Food & Film che ha portato oltre 250 persone ad assistere a proiezioni su temi difficili come le discriminazioni sociali e lo sfruttamento nelle produzioni tradizionali nel sud del mondo. Sempre in riferimento alle collaborazioni realizzate nel corso dell anno in rete con altri soggetti del territorio, è importante ricordare il progetto presentato insieme ad Arci ragazzi (in attesa di valutazione), il progetto SCART sul riciclo insieme alla Caritas Diocesana e il gruppo di lavoro realizzato con il Coordinamento delle donne latinoamericane, che ci ha permesso di condividere attività divulgative sul tema del commercio equo aggiungendo valore ai nostri abituali incontri e offrendo l opportunità di includere importanti tematiche nei nostri percorsi informativi quali :

4 Biodiversità Filiera corta - Donne e imprenditoria femminile come strumento di integrazione nel nord e sviluppo nel sud - L informazione. Il settore progetti ha curato inoltre la realizzazione delle iniziative culturali legate a Equa la fiera ligure del commercio equo tenutasi a Maggio in Piazza Caricamento, sia quelle dedicate alle scuole sia quelle per il pubblico generico. Il coinvolgimento di oltre 250 alunni in 2 giorni e di oltre partecipanti ai programmi della rassegna eventi confermano l'importanza di iniziative che consentono di proiettare il commercio equo fuori degli ambiti tradizionali delle scuole e delle Botteghe proponendo eventi in grado di veicolare messaggi anche attraverso l'intrattenimento, con linguaggi e messaggi semplici e concreti. Nel complesso, per quanto riguarda i giovani e le scuole, abbiamo ampliato il numero dei destinatari delle ns. attività didattiche, anche grazie ad un percorso di rinnovamento complessivo della proposta di Bottega che ha puntato alla creazione di nuovi laboratori formativi. Oltre 1200 studenti sono stati coinvolti da momenti formativi Altro elemento di novità del settore è stata la consulenza prestata ad altre due organizzazioni del commercio equo ligure per la realizzazione dei rispettivi 'Bilanci sociali' strumenti di comunicazione verso soci, clienti e interlocutori istituzionali molto importanti per le organizzazioni, documenti che abbiamo curato in toto dall'ideazione alla realizzazione grafica e contenutistica. Infine, ma non ultime come valore di contenuto e richiesta di impegno, le nostre attività su iniziative consolidate: Mondo in pace, Il giorno del gioco, Fa La Cosa Giusta Genova e Liguria, Olimpiade solidale di studio (oltre 1800 studenti coinvolti), la campagna nazionale Equo per tutti, la Rassegna culturale per la Fiera di Macondo. Dietro a ognuna di queste iniziative, che meriterebbero maggior spazio rispetto a quanto se ne ha qui a disposizione, un intenso lavoro di collaborazione e di partecipazione alle relative reti di soggetti. * Passando all'esame delle altre aree di attività al di fuori dei settori, si segnalano: Progetto Ristorazione Così come previsto e riportato nella scorsa relazione di gestione, il contratto di rappresentanza per la promozione dei prodotti destinati alla ristorazione collettiva per conto di CTM Altromercato nel corso dell anno è stato rinnovato seppur a condizioni economicamente meno vantaggiose per la nostra cooperativa. Come più volte detto nel corso delle ultime assemblee, la dipendenza della cooperativa da questa area di attività comporta un rischio, perché soggetta a significative pressioni e potenziali riduzioni dei ricavi, in un mercato che vede una presenza di diversi soggetti anche del mercato profit in concorrenza tra loro. Quanto è successo nel corso degli ultimi dodici mesi, l attesa riduzione delle provvigioni e dei ricavi, ha dimezzato la contribuzione rispetto all anno precedente, che resta comunque molto significativa (circa euro su questo bilancio) e tuttora condizionante per la stabilità dell organizzazione. Malgrado la riduzione di risorse generate, il progetto nello scorso anno ha raggiunto ulteriori importanti riconoscimenti e risultati, quali l inserimento di prodotti equosolidali in nuove mense universitarie e la presenza dei prodotti fair trade all interno dei criteri minimi ministeriali per gli acquisti pubblici sostenibili.

5 Progetto Fiori L area Fiori e Diritti, nel corso del , ha realizzato le ultime attività previste dal progetto regionale. In particolare nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2011, in occasione della visita di Sena Chabari dal Kenya, è stato possibile realizzare un seminario formativo che ha coinvolto oltre 100 organizzazioni italiane del commercio equo facilitando un effetto moltiplicatore per la campagna di sensibilizzazione che abbiamo avviato. In occasione della festa di S. Valentino, giorno di maggiori vendite dei fiori a livello mondiale, in cinque città italiane si sono realizzati banchetti informativi sulle problematiche sociali e ambientali e di promozione dei fiori certificati. Grazie alla quota restante dei finanziamenti, l area ha potuto coprire oltre euro di costi, chiudendo sostanzialmente in pareggio. Risparmio etico Questa attività ha sostanzialmente confermato i risultati dell anno precedente in termini di contribuzione alla cooperativa con circa euro, ma ha manifestato nel corso dell anno alcuni segnali di riduzione per il ritiro di risparmio effettuato da alcuni soci, per esigenze personali. Grazie all'impegno di chi cura i rapporti con i soci, i risultati conseguiti nello scorso anno sono ancora di massimo rispetto, attestandosi nel corso dell esercizio a circa euro di raccolta al 30 giugno 2010), mantenendo comunque il capitale sociale a euro. Rete ligure delle organizzazioni Da alcuni anni la nostra cooperativa si è resa disponibile a svolgere un ruolo di capofila rispetto alla Regione Liguria per la presentazione di progetti nell ambito della Legge Regionale sul Commercio equo e solidale. Tra le risultanze di questo ambito vi sono diverse iniziative realizzate all interno del settore Progetti ed Azioni Educative, ma desideriamo dare evidenza al significativo lavoro di rete realizzato sia per i risultati raggiunti che per il forte impegno che ha comportato nell ultimo anno. Questo ambito, seppur con una lieve riduzione rispetto all anno precedente, ha comunque garantito una contribuzione di circa euro alla cooperativa. Da evidenziare, oltre alla 4 edizione della fiera Equa, 2 eventi della Campagna regionale che si sono svolti in tutte le botteghe della Liguria a Natale e a giugno (quest ultimo evento con il tour dell attore Ugo Dighero che ha proposto uno spettacolo sui temi del commercio equo). Grazie al nostro impegno, diverse organizzazioni liguri hanno potuto ancora per questo anno beneficiare di risorse fondamentali per la sensibilizzazione e il coinvolgimento della cittadinanza in ogni territorio. Le ridotte risorse disponibili agli enti pubblici locali comporteranno certamente riduzioni anche per questo ambito di finanziamenti, di cui si dovrà tenere dovuto conto nella pianificazione dell anno entrante. I dati economico patrimoniali sopra illustrati e riportati in dettaglio negli allegati possono essere così riassunti. Come risultato complessivo delle attività voce riassuntiva a cui concorrono anche altre voci minori oltre quelle fin qui riportate si evidenzia che la Cooperativa ha realizzato nell'esercizio ricavi per un totale di euro (in crescita del 2% rispetto all esercizio precedente) ed ha sostenuto costi di produzione di (+ 3,6% rispetto al ). Tra i costi di produzione:

6 - gli acquisti di prodotti (incluse le rimanenze iniziali e al netto delle rimanenze finali) sono stati di euro (- 6% rispetto al ); - i costi del personale sono stati di euro (+ 7,4%); - sono stati effettuati gli ammortamenti previsti dalla legge per un totale di euro (-25% per il minore ammortamento del locale di piazza Tommaseo). Il margine operativo è risultato negativo per euro, in peggioramento di circa euro rispetto allo scorso anno per i motivi su riportati nella presentazione delle attività. Considerati i proventi finanziari (4.155 euro al netto degli oneri) e le partite straordinarie (positive per 799 euro), il risultato finale comporta, detratte le imposte, una perdita d esercizio di euro. Lo stato patrimoniale evidenzia un fabbisogno di danaro per il funzionamento della cooperativa al 30 giugno 2011 pari a quasi euro, in significativo aumento di Euro (+ 30%) rispetto ai euro di un anno prima. Tale crescita è dovuta principalmente: all aumento delle rimanenze finali, salite da circa euro a oltre , principalmente per circa euro per lo sviluppo dell attività delle magliette O Press e per circa euro per i magazzini delle botteghe; quest ultima situazione è in discontinuità col processo di riduzione delle scorte avviato negli esercizi precedenti ed esige un accurata verifica delle giacenze per individuare i prodotti di difficile vendibilità e conseguenti iniziative straordinarie di cessione ai crediti diversi, passati da circa euro a oltre , in gran parte a motivo di attività per le azioni comuni della legge regionale comes (Bottega Solidale è capofila dell associazione temporanea di scopo costituita con le organizzazioni liguri) non ancora completate e quindi non consuntivate per il pagamento. dalla riduzione dei debiti per risconti passivi per euro circa in relazione al minor valore degli anticipi ricevuti da enti pubblici per contributi e sovvenzioni su attività ancora da erogare. Le immobilizzazioni finanziarie sono cresciute da a oltre euro a seguito dell aumento di quote della Cooperativa nel consorzio CTM Altromercato, effettuato a sostegno della rete equosolidale e del prefinanziamento ai produttori. La copertura del fabbisogno finanziario è sempre totalmente sostenuta dal supporto finanziario dei soci, con un incidenza del patrimonio proprio del 51 % (in riduzione dal 71% di un anno prima) ed un ricorso al prestito dei soci (al netto delle disponibilità liquide esistenti) per il restante 49%. Come detto, il capitale sociale è sceso ai euro del 30 giugno 2011, con una riduzione del 6% rispetto ad un anno prima, e il prestito dei soci è diminuito del 12% sino a euro; il rapporto debito/patrimonio è quindi sceso decisamente da 2,48 a 2,33, continuando ad allontanarsi dal limite massimo consentito di 3. Al termine di questa esposizione il Consiglio di Amministrazione ritiene necessario richiamare ancora l'attenzione dell'assemblea dei Soci su alcuni elementi di criticità, già sopra segnalati: Il valore complessivo dei prodotti nei magazzini delle botteghe e dell area prodotti a marchio, non si è ridotto come atteso e come era invece avvenuto nell anno precedente. Avendo già sopra chiarito che una parte significativa della differenza tra i due inventari è dovuta ad una giacenza di magliette, che si è già risolta nel frattempo, resta però la percezione di una strutturale difficoltà a

7 smaltire i prodotti che hanno lunga giacenza. Nuovi programmi informatici di cui dovremmo poterci servire prossimamente attraverso il Consorzio, dovrebbero facilitare un approfondita analisi della rotazione a magazzino dei singoli codici, permettendoci di valorizzare i prodotti con lentissima o lenta rotazione, intervenendo con iniziative mirate. La contribuzione delle botteghe alle spese di struttura, seppur positiva nel segno, resta inferiore alle necessità ed in parte dipendente da situazioni contingenti. La riflessione avviata a livello nazionale sulla sostenibilità e sul modello di botteghe, dovrà sfociare in un piano operativo che possa contribuire alla definizione di una più efficiente rete di vendita al dettaglio. Il contesto di minori risorse disponibili agli Enti Locali che stanno conseguentemente riducendo i finanziamenti per le attività di cooperazione internazionale, educazione allo sviluppo, commercio equo e solidale. Ciò potrebbe comportare nel medio periodo una contrazione delle risorse destinate alle attività culturali e alle campagne realizzate negli scorsi anni dalla nostra cooperativa. Come già accaduto ad altre organizzazioni sul nostro territorio e in Italia, sarà necessario ampliare il raggio della ricerca finanziamenti, considerando potenziali nuovi finanziatori interessati a sostenere le nostre iniziative. In relazione alle ulteriori informazioni richieste dall art Cod.Civ. si segnala: - non sono state effettuate attività di ricerca e sviluppo il cui costo sia stato capitalizzato; - la società non ha partecipazioni in imprese controllanti, collegate o controllate; - la società non possiede azioni e/o quote proprie né di società controllanti; - la società non fa uso di strumenti derivati non essendo esposta in modo apprezzabile al rischio di cambio né al rischio di crescita dei tassi di interesse; - la società non possiede sedi secondarie. In conclusione, vi invitiamo all approvazione del bilancio dell esercizio chiuso al 30 giugno 2010 e vi chiediamo di portare la perdita di euro a nuovo. Vi invitiamo anche ad assorbire parte delle perdite complessive evidenziate nel patrimonio netto per euro con le riserve disponibili in bilancio per euro Genova, 12 ottobre 2011 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Cristiano Calvi