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1 COMUNE DI ALA PROVINCIA DI TRENTO UFFICIO TRIBUTI Piazza S. Giovanni n. 1 (piano terra) ALA (TN) Tel. 0464/ fax 0464/ tributi@comune.ala.tn.it GUIDA ALL ICI ANNO 2009 ALIQUOTE (fissate con deliberazione consiliare n. 67 di data 29/12/2008) a) 5 PER MILLE Applicata a tutti gli immobili che non rientrano nella categoria di cui al punto b) b) 6 PER MILLE Applicata alle unità abitative, e loro pertinenze, non costituenti abitazione principale del soggetto passivo e non locate, mediante regolare contratto, a soggetti che le utilizzano come abitazione principale. Per unità abitative non locate si intendono quelle che risultano tali per un periodo, anche discontinuo, superiore a giorni 185 nel corso dell anno d imposta. Non rientrano nel presente punto e rimangono soggette all aliquota ordinaria del 5 per mille: Le unità abitative possedute in quota dal soggetto passivo, quando costituiscano abitazione principale del contitolare del diritto di proprietà o usufrutto e quindi sottratte alla disponibilità del soggetto stesso.

2 CHI DEVE PAGARE L ICI I titolari del diritto di proprietà esclusiva ovvero i titolari dei diritti reali di Usufrutto - Uso - Abitazione di fabbricati o i locatari (sono per gli immobili concessi in locazione finanziaria) o del diritto di superficie di aree edificabili. L imposta va versata al Comune di Ala per gli immobili e le aree edificabili in esso situate. Nel caso di contitolarità dell immobile (più soggetti titolari per quota di diritti sul medesimo immobile), ciascun contitolare è obbligato ad effettuare il versamento limitatamente alla propria quota di possesso. Nel caso di un soggetto che possiede immobili situati in Comuni diversi, l imposta deve essere versata distintamente per ogni Comune. COME SI DETERMINA IL VALORE IMPONIBILE SUL QUALE CALCOLARE L IMPOSTA FABBRICATI Per il calcolo dell I.C.I. bisogna conoscere gli elementi essenziali per determinare l imposta, precisamente: Rendita catastale (desumibile dal certificato catastale) Coefficiente relativo alla categoria catastale: 100 per i fabbricati di categoria catastale da A1 ad A9 ed A11 e da C/2 a C/7 (esclusa la categoria C1) 140 per il fabbricati di categoria B 50 per i fabbricati di categoria catastale A/10 (Uffici) o del gruppo D (immobili strumentali) 34 per i fabbricati di categoria catastale C/1 (negozi). e CALCOLO DELL IMPOSTA DOVUTA FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO a) Rendita x 105/100 = RENDITA RIVALUTATA (a decorrere dall anno 1997 le rendite vanno rivalutate del 5% - Legge 662/96) b) RENDITA RIVALUTATA x COEFFICIENTE ( vedi sopra alla tabella coefficienti) = IMPONIBILE c) IMPONIBILE x ALIQUOTA (5 o 6 per mille) = IMPOSTA LORDA COMPLESSIVA ANNUA NOTA BENE : Nel caso di possesso per periodi inferiori all anno la stessa deve essere divisa per 12 e moltiplicata per i mesi di possesso. Anche l eventuale detrazione per abitazione principale va divisa per 12 e moltiplicata per i mesi di effettiva spettanza, tenendo presente che il possesso per periodo uguale o superiore a gg. 15 costituisce 1 mese di possesso. Il calcolo dell imposta può essere effettuato utilizzando il foglio di calcolo ICI pubblicato sul sito.

3 FABBRICATI NON ISCRITTI IN CATASTO Dall anno 2007, per i fabbricati non iscritti in catasto non è più possibile utilizzare la rendita presunta. La dichiarazione da presentare all Ufficio del Catasto ( ) ai fini dell iscrizione ed attribuzione di rendita, va presentata entro 30 giorni dal momento in cui: i fabbricati sono divenuti abitabili o servibili all uso cui sono destinati (nel caso di nuove costruzioni) sono stati persi i requisiti per godere di esenzione (nel caso di immobili esenti) i fabbricati abbiano subito modificazioni (nel caso di fabbricati già censiti, ma con rendita non più rispondente alla situazione di fatto per intervenute variazioni edilizie) ( ) CLASSAMENTO IMMOBILI DI PROPRIETA PRIVATA: Ai sensi dell art. 1 c.336 della L. 311/2005 (Finanziaria 2006) i Comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in Catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali sulle unità immobiliari interessate la presentazione di atti di aggiornamento catastale. La richiesta è comunicata all Ufficio del Catasto. Nel caso in cui il soggetto tenuto all accastamento o riaccatastamento non provveda nel termine di 90 giorni dall invito, l Ufficio del Catasto provvede d Ufficio con addebito delle spese a carico del soggetto stesso. NB: l omissione della dichiarazione catastale comporta l applicazione di una sanzione amministrativa da 258 ad 2066 per ciascuna unità immobiliare. FABBRICATI STRUMENTALI INTERAMENTE POSSEDUTI DA IMPRESE Per i fabbricati strumentali interamente posseduti da imprese, classificabili nel gruppo catastale D, e sforniti di rendita catastale (non ancora iscritti in Catasto), la base imponibile è costituita al 1 gennaio di ogni anno solare (o dalla data di acquisizione se successiva), sulla base dei costi di acquisizione ed incrementativi contabilizzati, attualizzati mediante applicazione dei coefficienti stabiliti annualmente con apposito decreto (per l anno 2009 vedi Decreto 23/03/2009 in G.U. 75 del 31/03/2009 consultabile sul sito AREE EDIFICABILI Ai fini ICI si definisce AREA EDIFICABILE l area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali od attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell indennità di espropriazione per pubblica utilità. Sono inoltre considerate aree edificabili gli edifici sui quali siano in corso opere di costruzione demolizione o di recupero edilizio. In tali casi la base imponibile è costituita dal valore dell area senza considerare il fabbricato oggetto delle suddette opere. La base imponibile per le aree edificabili è costituita dal valore venale in commercio al 1 gennaio dell anno in cui è dovuta l imposta: per il 2009 : 1 gennaio 2009.

4 ABITAZIONE PRINCIPALE Le novità introdotte dal D.L. 27 maggio 2008 n. 93, convertito in Legge 24/07/2008 n. 126 Già a decorrere dall anno 2008 è esclusa dall ICI l unità immobiliare diversa dalle categorie catastali A1 A8 ed A9, costituente abitazione principale del soggetto passivo, nonché quelle ad essa assimilate sulla base del Regolamento Comunale vigente alla data di entrata in vigore del D.L. 93/2008. Immobili esclusi quali abitazione principale: Art.8 c.2 D.Leg.vo 504/92 Abitazione principale del soggetto passivo ad esclusione degli immobili di categoria A1-A8 ed A9 Art.6 c.3 D.Leg.vo 504/92 Immobile assegnato al coniuge a seguito di separazione legale, a condizione che il coniuge non assegnatario non possieda altro immobile adibito ad abitazione principale nel Comune Art. 8 c.4 D.leg.vo 504/92 Immobili di proprietà di cooperative edilizia a proprietà indivisa ed adibiti ad abitazione principale dei soci assegnatari nonchè alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari. Immobili esclusi in quanto assimilati ad abitazione principale: Art. 5 c. 1 Regolamento Comunale ICI Art. 5 c. 2 Regolamento Comunale ICI Art. 4 Regolamento Comunale ICI Alloggi concessi in uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta dei quali costituiscano abitazione principale. Alloggi posseduti da anziani/disabili ricoverati in istituti di ricovero o sanitari e degli stessi costituenti abitazione principale prima del ricovero, a condizione che non risultino locati. Pertinenza (limitatamente ad una), appartenente a categoria catastale C2 C6 C7) collegata ad abitazione principale in tutti i casi sopraindicati DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE: Per le abitazioni principali per le quali non è prevista l esclusione dall Imposta: unità immobiliari adibite di categoria A1 A8 ed A9, adibite a dimora abituale del contribuente soggetto d imposta, rapportata al periodo in cui si verifica tale condizione. Nel caso di unità immobiliare adibita ad abitazione principale di più soggetti, la stessa spetta in parti uguali, indipendentemente dalla percentuale di possesso. unità immobiliari possedute in Italia a titolo di proprietà o usufrutto, dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato (A.I.R.E.) è prevista una detrazione per abitazione principale di 103,29 rapportata al periodo dell anno in cui si verifica quale condizione. Quando l unità immobiliare costituisca abitazione principale di più soggetti passivi, essa va ripartita in parti uguali, a prescindere dalla quota di possesso.

5 VERSAMENTO DELL IMPOSTA DOVUTA PER L ANNO 2009 QUANDO VERSARE L IMPOSTA: ACCONTO Dal 1^ al 16 giugno 2009 SALDO Dal 1^ al 16 dicembre 2009 VERSAMENTO IN UNICA RATA dal 1^ al 16 dicembre 2009: Se l imposta annua risulta inferiore o uguale ad 52,00 è ammesso versamento in rata unica, il quale può essere effettuato anche entro il termine di versamento della rata in acconto (16 giugno) COME VERSARE L IMPOSTA: mediante conto corrente postale n (SOLO PER IL COMUNE DI ALA) intestato a: Equitalia T.A.A. Südtirol SPA ALA TN-ICI SUL NUOVO MODELLO DI BOLLETTINO POSTALE (PRESTAMPATO ICI DI COLORE GRIGIO), REPERIBILE PRESSO GLI UFFICI POSTALI O SUL SITO INTERNET DELLE FINANZE mediante modello di pagamento F24 (vedi facsimile) CON IL QUALE I CONTRIBUENTI AVRANNO LA POSSIBILITÀ, IN SEDE DI VERSAMENTO, DI COMPENSARE IL DEBITO ICI CON LE EVENTUALI ECCEDENZE DI IMPOSTA, UTILIZZANDO, AD ESEMPIO, UN CREDITO IRPEF RISULTANTE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. SEZIONE ICI ED ALTRI TRIBUTI LOCALI codice comune Ravv. immobili variati Acc. Saldo numero immobili codice tributo rateaz. anno di riferimento importi a debito versati importi a credito compensati Detrazione ici abitazione principale TOTALE G H /- SALDO (G-H) CODICI MOD. F24: codice comune: A116 (per gli immobili ubicati nel comune di Ala) codici tributo: 3901 : ICI ABITAZIONE PRINCIPALE (solo per le categorie A1 A8 ed A9 e per l ab.princ. dei cittadini AIRE) 3903 : ICI AREE EDIFICABILI 3904: ICI ALTRI FABBRICATI In caso di ravvedimento, ( per il versamento di INTERESSI e SANZIONI 3906: INTERESSI ICI 3907: SANZIONI ICI

6 RAVVEDIMENTO OPEROSO per OMESSO/PARZIALE VERSAMENTO dell I.C.I. (D.Leg.vo 472/97 e ss.mm.) Permette al contribuente di rimediare spontaneamente, entro precisi termini temporali, all omesso o parziale versamento dell Imposta Comunale sugli Immobili, beneficiando di una riduzione della sanzione. Non è possibile avvalersi del ravvedimento qualora la violazione sia già stata contestata, ovvero siano iniziati accessi, ispezioni o altre attività di verifica delle quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza. VIOLAZIONE TERMINE SANZIONE OMESSO/PARZIALE VERSAMENTO ENTRO 30 GIORNI DALLA SCADENZA 2,5% (1/12 del 30%) OMESSO/PARZIALE ENTRO IL TERMINE PER LA DICHIARAZIONE VERSAMENTO (O ENTRO 1 ANNO DAL VERSAMENTO) Il contribuente dovrà versare contestualmente: 3 % (1/10 del 30%) o o o L imposta o la maggiore imposta dovuta e non versata; La sanzione ridotta nelle misure sopraindicate (da calcolare sull imposta o sulla maggiore imposta dovuta e non versata; Gli interessi nella misura legale (3% annuo rapportati ai giorni di ritardo) IL VERSAMENTO PUO ESSERE EFFETTUATO CON LE STESSE MODALITA DEL VERSAMENTO ORDINARIO BARRANDO LA CASELLA RAVVEDIMENTO. PER IL CALCOLO E LA COMUNICAZIONE DI AVVENUTO VERSAMENTO DA PRESENTARE ALL UFFICIO UTILIZZARE IL MODULO MODULO RAVVEDIMENTO OPEROSO ICI PUBBLICATO SUL SITO. DICHIARAZIONE AI FINI I.C.I. PER LE VARIAZIONI INTERVENUTE NELL ANNO 2008 Si informa che l art. 37, comma 53 del D.L. 223/06 (decreto Bersani - Visco) ha soppresso l obbligo di presentare la dichiarazione I.C.I. solo per alcuni tipi di variazione. L art. 1, comma 174 della L. 296/06 (legge finanziaria per l anno 2007) ha infatti precisato che l obbligo della dichiarazione rimane per tutti i dati e le notizie (rilevanti per il calcolo dell imposta) che non si possono ricavare dall Agenzia del Territorio (non indicati nella visura catastale). Più semplicemente l obbligo di dichiarazione continua ad esistere quando si vuol far valere il diritto ad ottenere riduzioni d imposta oppure nel caso di informazioni essenziali per la determinazione dell imposta che non siano rilevabili dai dati catastali. Per avere un elenco completo delle fattispecie e per ulteriori chiarimenti e precisazioni in merito all'obbligo dichiarativo, si rinvia a quanto contenuto nelle istruzioni ministeriali alla dichiarazione ICI approvata con decreto ministeriale 12/05/2009 unitamente al modello da utilizzare, disponibili dal mese di giugno presso l Ufficio Tributi del Comune o scaricabili dal sito ww.finanze.it L eventuale dichiarazione per le variazioni avvenute nel 2008 deve essere presentata all Ufficio Tributi del Comune di ALA entro gli stessi termini previsti per la denuncia dei redditi (Modello Unico) relativo all anno 2008.