Integrazione salariale: la contribuzione per gli apprendisti professionalizzanti Venerdì 22 Gennaio :12

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1 L INPS, a integrazione delle istruzioni precedentemente fornite in materia di riordino della normativa sugli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto, fornisce chiarimenti in merito: alle nuove misure di finanziamento della cassa integrazione relativamente agli apprendis ti con contratto professionalizzante ; alla definizione della soglia dimensionale ai fini dell applicazione delle aliquote contributive CIGO. APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Dal 24 settembre 2015 la disciplina della cassa integrazione si estende anche ai lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, pertanto, dalla competenza del mese di settembre 2015 a tale tipologia contrattuale si estende l obbligo di versare la relativa contribuzione di finanziamento. I datori di lavoro sono tenuti a loro volta a un versamento, in misura diversa a secondo della tipologia d impresa. Per espressa previsione normativa, sulle contribuzioni destinate a finanziamento della cassa integrazione non trova applicazione lo sgravio contributivo del 100% della quota di contribuzione a carico del datore di lavoro che occupi fino a 9 addetti, spettante, in relazione ai contratti di apprendistato stipulati nel periodo 1 gennaio dicembre 2016, per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto (art. 22 della Legge n. 183/2011). Pertanto in tali ipotesi oltre all aliquota di finanziamento della NASPI (1,61%) è dovuta anche l aliquota di finanziamento della cassa integrazione. 1 / 5

2 Il legislatore ha inoltre previsto che alla ripresa dell attività lavorativa a seguito di sospensione/riduzione dell orario di lavoro, il periodo di apprendistato sia prorogato in misura equivalente all ammontare delle ore di integrazione salariale fruite. Al riguardo l INPS chiarisce che i datori di lavoro sono tenuti a rapportare a giornate il valore delle or e di cassa integrazione complessivamente fruite dall apprendista durante l apprendistato professionalizzante. Si ritiene che tale calcolo vada effettuato prendendo a riferimento, ove esistente, il limite di durata giornaliera stabilito dal CCNL applicato. Lavoratori qualificati al termine del contratto di apprendistato Come noto per un anno dalla prosecuzione del rapporto di lavoro al termine del periodo di a pprendistato i datori di lavoro continuano a versare la contribuzione a proprio carico nella misura prevista durante il contratto di apprendistato. Pertanto dal periodo di paga settembre 2015 anche alla predetta tipologia di rapporti di lavoro, contraddistinta nella Denuncia Individuale del flusso UNIEMENS nell elemento Qualifica 1 con il codice W (apprendista mantenuto in servizio come operaio) e R (apprendista mantenuto in servizio come impiegato) si estende l obbligo di versare la contribuzione di finanziamento della CIGO/CIGS. La misura di tale contribuzione sarà pari a quella prevista nel corso del periodo di apprendistato, a prescindere dalla qualifica conseguita dall apprendista (impiegato o operaio). Per gli apprendisti mantenuti in servizio da imprese destinatarie della CIGS resta ferma l aliquota a carico del lavoratore (0,30%). L estensione della contribuzione a finanziamento della CIGO/CIGS riguarda anche i lavoratori che, ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale, sono assunti in apprendistato dalle liste di mobilità (art. 47, comma 4 del D.Lgs n. 81/2015). 2 / 5

3 Per maggiori informazioni sul flusso UNIEMENS gli addetti del Servizio Consulenza e Lavoro sono a disposizione negli uffici territoriali dell Associazione CONTRIBUZIONE CIGO L INPS ricorda inoltre che, a seguito dell entrata in vigore del D.Lgs n. 148/2015, dal periodo di paga di settembre 2015 sono stati ridotti i contributi ordinari CIGO. Nel calcolo del limite dimensionale (fino/oltre 50 dipendenti) vanno ricompresi tutti i lavoratori dipende nti com presi i lavoratori a domicilio e gli apprendisti. Vanno computati gli apprendisti con qualsiasi tipologia contrattuale (non solo quelli con contratto di apprendistato professionalizzante). Il computo del limite dimensionale si effettua: con effetto dal 1 gennaio di ciascun anno, sulla base del numero medio di dipendenti in forza nell'anno civile precedente (1 gennaio 31 dicembre) dichiarato dall'impresa; Per l anno 2015 la forza dimensionale delle imprese che già operavano con dipendenti prima del 24 settembre 2015 rimane quella dichiarata con riferimento all anno / 5

4 L Istituto detta inoltre istruzioni particolari per il calcolo della forza dimensionale da considerare ai fini della determinazione dell aliquota di contribuzione ordinaria dovuta per l anno 2016, infatti, la media annua del 2015 deve essere calcolata come media ponderata dei periodi: da gennaio ad agosto 2015 in cui non si tiene conto degli apprendisti; da settembre a dicembre 2015 in cui si tiene conto degli apprendisti. Evidentemente le aziende che iniziano l attività con dipendenti dal 24 settembre 2015 devono computare tutti i lavoratori dipendenti compresi i lavoratori a domicilio e gli apprendisti con qualsiasi tipologia contrattuale. Nel caso in cui l inclusione degli apprendisti nel computo determini una modifica della forza aziendale con conseguente variazione nella misura della contribuzione ordinaria mensile rispetto a quella precedente, le imprese sono tenute a comunicarlo all INPS tramite la funzionalità contatti del cassetto previdenziale aziende. Nello specifico tale comunicazione deve contenere: nel campo oggetto la denominazione Requisito occupazionale Cigo ; la locuzione: Comunico la media occupazionale aziendale ai fini della determinazione dell aliquota Cigo. Tale informazione viene gestita dalla sede INPS territorialmente competente tramite l attribuzione o l eliminazione (a seconda dei casi) dei codici: 1S Azienda industriale (non edile e non lapidea) che applica le aliquote ridotte per i contributi CIG, in quanto ha occupato, nell anno precedente, una media non superiore a 50 dipendenti; 1J Azienda edile o lapidea che applica, per il contributo addizionale CIG straordinaria, l aliquota ridotta in quanto occupa fino a 50 dipendenti. 4 / 5

5 Di tali variazioni l Istituto informa il datore di lavoro sempre tramite cassetto previdenziale. La predetta comunicazione di responsabilità va effettuata ogni qual volta la verifica della dimensione annuale determina la modificazione della forza lavoro in precedenza comunicata e, di conseguenza, la variazione della misura della contribuzione applicabile. Rimane valida la regola in base alla quale per le aziende costituite nel corso dell'anno civile si fa riferimento al numero di dipendenti in forza alla fine del primo mese di attività. Per maggiori informazioni gli addetti del Servizio Consulenza e Lavoro sono a disposizione negli uffici territoriali dell Associazione 5 / 5